o per siccità o per altro), cessi il corso fuori dello stagno.
egeo, perché aquilone o noto / cessi, che tutto prima il volse e scosse
, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette. idem, v-440:
faccia pietoso, acciò che la crudele aletto cessi, che desidera lacerare il misero.
dal 1860 in qua: speriamo che cessi. viani, 14-412: prese alloggio nel
la sostanza d'altra cosa, ma quella cessi di essere, non però annichilandosi,
, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette. arici, 175:
che ispira un colpevole senza che però cessi di apparire colpevole, è cosa profonda
pur che 'l furor s'acqueti e cessi quella / d'orgoglio insano aquilonar procella.
sat., 3-132: fin che cessi / l'ardente sete onde è ciascuno adusto
: e tutte / all'atride le cessi. 2. medie. estirpare
poi la materia si trasforma e tu cessi di vivere. 2. milit
1-228: e non vuoi che rosa cessi / d'essere, un giorno ancora,
dà opera a votare e ripulire i cessi. tommaseo [s. v.]
bottinaio: chi vuota i bottini o cessi. e non solo chi lo fa per
tempio. tasso, 4-84: ornai / cessi, vaga donzella, il tuo dolore
detto che se mi svela prima che cessi il rimorchio, gli brucio le cervella.
albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette, e l'amistà
carogne, cante relli o cessi, / chi n'ha per masserizi'o
, di marmo rosa... coi cessi da non poterci capire se non incastrati
, / a gli osti, a'cessi, a'chiassi son condotte. aretino,
la pie- tade in noi / tu cessi al fine di appellar delitto; / e
/ a gli osti, a'cessi, a'chiassi son condotte.
ver; sappiasi: dona; il dubbio cessi. monti, x-2-121: su i
uffici instando prega / che da l'impresa cessi: ed ella il nega. algarotti
, sai., 5-185: né cessi mai, / né mai stia in ozio
del nostro valor giudice fia. / che cessi? 0 di che temi? or
/ del magnanimo alberto: or che più cessi? / che fanno in vai di
nievo, 13: -pregherò il signore che cessi una tanta vergogna -soggiunse orlando. -che
liberare: specialmente nelle locuz. disus. cessi dio, cessi il cielo: che
locuz. disus. cessi dio, cessi il cielo: che dio ci liberi,
cavalca, iv-53: messere iddio me ne cessi, perocché 10 mai none mangiai alcuna
e del corpo suo? dio 'l cessi da te per la sua infinita misericordia.
, 2-22 (i-882): che cessi iddio che mai io pensi fare ingiuria
, da fratello. firenzuola, 158: cessi iddio che io ci voglia più stare
voglia più stare. tasso, 6-10: cessi dio tanta infamia! d. bartoli
! d. bartoli, 9-31-2-145: cessi il cielo, che mai gli venga
malvagità. parini, giorno, i-158: cessi 'l cielo però, che in
. alfieri, xiii-96: il cielo / cessi, ch'io mai crudel mi mostri
ti ascriva. 11. impers. cessi che: non avvenga che. boccaccio
che. boccaccio, i-540: ma cessi, iddio che sotto color di glorizia
un cesso. palladio, 2-3: i cessi sono a canto le scale e benché
inaudita gettano i parti loro dentro a'cessi quando sono ribalde e scelerate da dovero.
pavese, 6-95: ci sono i cessi a pochi passi, e per quanto la
, 7-141: quei vicoli del centro erano cessi. da quanto tempo ci pisciavano i
, 2-22 (i-882): che cessi iddio che mai io pensi fare ingiuria al
cartocci, / a gli osti, a'cessi, a'chiassi son condotte. bandello
. d. bartoli, 9-31-2-145: cessi il cido, che mai gli venga in
. parini, giorno, i-158: cessi 'l cido però, che in quel momento
. alfieri, 1-193: il ddo / cessi, ch'io mai crudel mi mostri
poi la materia si trasforma e tu cessi di vivere. 12. situazione,
loro conviti, accioché la sete non cessi. leone ebreo, 373: e già
cose di maggior efficacia di quella, cessi l'autore di temer lo stancarsi della terra
comune stato. straparola, 1-1: cessi la perturbazione tua e io manifesterotti l'inno-
del corpo suo? dio 'l cessi da te per la sua infinita misericordia.
manchi una di loro, all'effetto che cessi il fide- commisso. -concorso
, 1-35: affinché arno... cessi al possibile di corrodere le proprie ripe
che, in alcuni eventi, l'uomo cessi di esser 'persona e diventi '
del nostro valor giudice fia. / che cessi? o di che costa collinosa,
o criminale, sì che eleggendosene una cessi l'altra. vico, 600: in
? alfieri, xiii-96: il cielo / cessi, ch'io mai crudel mi mostri
: 'decrepitare', calcinare un sale finché cessi di scrosciare. = voce dotta
non ci si resti troppo [nei cessi degli operai] e se stai lì a
un male non ci accada o che cessi,.. dice breve e preciso due
sempre l'adito alla verità, e mai cessi di depurare le antiche idee da ogni
niente di sterco, e per questo non cessi la 'nfermità tostamente si morrà.
e potere di nuocervi; il che dio cessi, come io spero che sua divina
cielo per la quale questa avarizia si cessi del mondo e ritorni ne lo inferno.
di malformazioni, di pro cessi patologici dell'apparato genitale). =
, e scemi, / e talor cessi, e perda il moto e l'ali
il piede. cesarotti, i-361: cessi l'ordine, e la natura sarà
/ sdegno e s'adopra perché l'onta cessi / dimmi, pecca egli? jahier
, 181: se fingiamo che cessi l'influsso prima che sia giunto il
enfasi [il guardiano] spalancava i cessi. palazzeschi, 3-126: bene rammento la
figura umana, ideata da uno scultore, cessi d'essere un bel verosimile: e
cresca, e scemi, / e talor cessi, e perda il moto e l'
tubi, e dalle garitte sovrapposte dei cessi: melanconici falansteri che, in qualunque altra
cavalca, 18-112: priega iddio che cessi queste piaghe, e io lascerò il
suo contrario affetto. tasso, 6-ii-106: cessi quel vostro orgoglio / pieno di feritate
riarderà e si rialzerà se il vento cessi. bocchelli, 6-109: sulla parete nera
ripigliate il fiato, / ed ornai cessi il vostro batticuore. giusti, 2-309:
gli ebrei partecipino alla vita civile e cessi l'antisemitismo economico. = deriv.
di omni luchi, chi illuminar non cessi, / audi sti nostri vuchi -intra
delizie: buio, fetore, umido, cessi rotti, fogne traboccanti. cicognani,
letame. palladio, 2-3: i cessi... hanno alcuni spiragli dal fondo
e terminavano con le garitte dei quattro cessi in legno e latta. brancoli,
di fiori. -per antifrasi: cessi di bordo. guglielmotti, 797:
giardinetti 'per antifrasi di pulizia. cessi di bordo; che pigliano epiteti distintivi dal
! per lui che s'immola / cessi alfine quell'ira tremenda. -nelle
di questo marci appetiti, sicché ve ne cessi il pizzicore, e insieme il piacer
durante tutta la cena: ed ora non cessi di guaiolare come un fanciullo. de
richiesta dell'interessato, può disporre che cessi l'abuso, salvo il risarcimento dei danni
. boccaccio, 1-66: non cessi però il vostro ufìcio con riprensione castigarli
. f. loredano, 8-114: nei cessi publici non è vietato ad alcuno poter
che, impregnata di verità, la poesia cessi d'essere creazione. de sanctis,
bene un piacer terreno, quantunque poi cessi l'impressione del senso, non muta ella
che dopo il battesimo il peccato non cessi d'essere, ma d'imputarsi.
profanati tempi. nardi, i-commiaio: cessi il marzial furore e sdegno: / che
io credo che, se una volta cessi quel tanto discorrere che ora si fa dell'
. parini, giorno, i-160: cessi '1 cielo però, che in quel
, dove si fanno pubbliche preghiere acciò cessi questa mala influenza. 8.
per insufficiente lubrificazione o difettoso allineamento, cessi di girare liberamente nel metallo bianco dei
farà in modo... che cessi quella verificazione, quella che vuoisi chiamare
cose abbiamo scritte, perché ogni scandalo cessi, che di nuovo potesse insurgere.
-intr. galileo, 4-2-266: cessi una volta d'insultare in vano contro
francesco da barberino, iii-295: ira cessi da te, ch'ella ti tolle /
e messi / pizzegamorti e mulinar da cessi. nappi, xxxviii-263: li beccari e
titolo e qualche diritto, sì che cessi nel darvelo il debito della giustizia, resterà
delizie: buio, fetore, umido, cessi rotti, fogne traboccanti, erpeti,
albergo, f ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette, e l'amistà
temerario e linguacciuto: e se non cessi di motteggiarmi, ti farò vedere di qual
di sterco, e per questo non cessi la 'nfermità, tostamente si morrà.
interesse, e convertiti gli assegnamenti in danaro cessi la mercanzia, e si faccia agricoltore
morbi] della sorte / il danno cessi ed il ludibrio antico. -vergogna
sperare i macchinatori che dopo il fatto cessi colla vita di lui l'occasione ancor
pensieri; malavvisati! non desiderate che cessi. = comp. da malie]
dei preti e dei gesuiti, non cessi di rappresentare un'essere malaticcio e caduco
ma questa fie prode se tu non cessi d'imbagnare. 33. trasformare
o ordine di pagare dato dallo scrivente cessi e s'intenda de jure rivocato,
al mondo. straparola, i-19: cessi la perturbazione tua, ed io manifesterotti
: non vi ha bambino che non cessi di strillare, che non frequenti di buon
. parini, giorno, i-164: cessi 'l cielo però che...
prima la sua usurpata potestà temporale non cessi e la spirituale non si rimondi da ogni
, 1-471: ho scritto al nasi perché cessi la mia meteora nervosa, dovuta alla
. nardi, 1 -comm.: cessi il marzial furore e sdegno / che
. parini, giorno, i-158: cessi 'l cielo pero, che in quel
il popolo e dargli la giustizia perché cessi di odiare la società. -inflessibile
e di riprendere la forma iniziale quando cessi l'azione di tale forza.
a farla non s'indugi tanto che ne cessi il bisogno, l'opportunità es.
egeo, perché aquilone 0 noto / cessi, che tutto prima il volse e scosse
squadra di guardia sul ponte, perché cessi il servizio e si sdrai a riposare presso
è bastato ch'io fa cessi loro una sfuriata e ci mandano alla rincorsa
di cetre. dotti, 1-296: cessi di consumar l'ebraica gente / i nabatei
ix-97: nocivi e nauseosi sono i cessi, se non sono costruiti all'inglese.
chi dà opera a votare e ripulire i cessi. = comp. dall'imp.
egeo, perché aquilone o noto / cessi, che tutto prima il volse e
dei preti e dei gesuiti, non cessi di rappresentare un essere malaticcio e ca
sperare i macchinatori che dopo il fatto cessi colla vita eli lui l'occasione ancor
che se l'occupazion vuoi anullare / cessi ogni tuo sperare / da quel che
: buio, fetore, umido, cessi rotti, fogne traboccanti, erpeti, oftalmie
mascheroni, 8-268: tu, che non cessi di chiamar giurando / tuo testimon tonnipresente
pagare dato dallo scrivente... cessi e s'intenda de iure rivocato se
biochim. insieme di pro cessi biologici mediante i quali alcuni elementi chimici
? lingua da stracci, lingua da cessi, lingua da orinali. 2
x-4-98: vicino a lei / par che cessi l'orror delle mie pene. foscolo
chim. insieme dei pro cessi chimici simultanei per cui alla perdita di
corsini, 8-36: la rabbia ostile / cessi, o soldati, in voi.
fuga come delinquenti? -far sì che cessi ogni guerra. serafino aquilano, 103
non dare riposo e non taccia ovvero cessi la pupilla del tuo occhio. storia
nocchi ». testi fiorentini, 85: cessi in questo facto la inquisizione mondana e
vive e vive il figlio; / cessi la doglia tua; della mia vita,
: pretende il re che la regina cessi dal favorire il re di navarra; persiste
supplicar v. s. reverendissima che non cessi di persuaderlo con quella efficacia che suole
sospetti presi. straparola, i-19: cessi la perturbazione tua, ed io manifesterotti l'
eh giustizia il vero / regno affrettar che cessi / dei tiranni l'impero, /
col quale i bottinai ammestano i bottini o cessi. 8. acer. pillóne
adoperarlo. 2. pulire i cessi; spiombinare. crusca [s.
i rettori, gli ingegneri. costruir cessi che lasciano scolar la piscia sullo scalone.
di faccia le finestrelle di tutti i cessi del casamento, guarnite il più della giornata
e messi / pizzegamorti e mulinar da cessi. garzoni, 1-444: son chiamati i
speme mai che, come aggiorni, / cessi fortuna o più placabil tomi. grillo
si soffogasse ne la plenitudine di tutti i cessi conventuali. -in partic.
dar fondo senza prendere pratica tanto che cessi il temporale. -poggia!:
. parini, giorno, i-163: cessi 'l cielo... che / in
rancori superbi da qualche lato bisogna che cessi, se davvero vogliamo essere liberi: qualcuno
. parini, giorno, i-159: cessi 'l òielo... che, in
straniero può arrestare che gli piace, cessi una volta. codemo, 344: le
ma questa fie prode se tu non cessi d'imbagnare. -fare prode:
immagine può subire senza che quest'ultima cessi di essere a fuoco. 17.
li chierici o altre persone proibite, cessi affatto la qualità feudale, poi che
v. s. reverendissima che non cessi di persuaderlo con quella efficacia che suole
appresso mostraremo. cesari, 1-1-91: cessi iddio dai ministri di cristo queste arti ed
del giorno, ci addormentiamo. credete cessi il movimento? d petto si alza
nudo e divino in mezzo alla puntaglia / cessi il tumulto, come suol rompendo /
si combina in mille modi senza che cessi d'essere sempre la stessa materia,
si combina in mille modi senza che cessi d'essere sempre la stessa materia, la
). dossi, iii-104: cessi dallo studiarsi la lingua e il polso e
bene un piacer terreno, quantunque poi cessi l'impressione del senso, non muta
su richiesta dell'interessato, può disporre che cessi l'abuso, salvo il risarcimento dei
a noi / alcuna se la servitù non cessi / e in te roma non chiami
riboccherà, estraggala coi colatoi, né cessi dal così fare sinché, depurato il
lei richiama, e dice: -ornai / cessi, vaga donzella, il tuo dolore
lasciare di possedere la casa in maniera che cessi l'obligo della reconduzione, il quale
trazione di riprendere la forma originaria quando cessi la sollecitazione. = deverb. da
reformazione delli decreti olim con cessi a voi per la illustrissima casa d'este
vale usare ogni diligenza perché la indisposizione cessi, e non s'aumenti; non
. gregorio magno volgar., 1-268: cessi via la ira, manchino i rimbrotti
/ sieno i contrasti e la gran pugna cessi, / ed acciocché gli affar di
, che non si verifichi o che cessi una situazione o un fatto o un
mese e ne'puerperi abbondantissima, quando cessi dal concepire o dal ripurgarsi, raccoglierà
re priamo ammonisce acciocché per questo si cessi la rabbia della battaglia e li futuri
il popolo e dargli la giustizia perché cessi di odiare la società. -placare
le loro forze riunite in comune onde cessi il presente stato politico di cose. ibidem
.. « pretendereste che vi fa cessi anche da ruffiano? » bonsanti, 4-173
mal non sani, che l'ardor non cessi / e ch'i nodi del cor
). palladio, 2-3: i cessi sono a canto le scale, e benché
faldella, 15-79: è tempo ormai che cessi il ribrezzo aristocratico dei capelli lisci e
del magnanimo alberto: or che più cessi? / che fanno in vai di po
intervalli. lubrano, 3-124: atropo cessi ornai da troncar stami; / dorma
finché non ci sia neve e cessi il verno. = deverb.
, dolore. una volta la fortuna cessi / dalle vendette, e l'amistà racaveva
romanticismo). breme, 1-156: cessi... la meraviglia se chi vuoto
e dire 'aaaamo * senza che si cessi d'intendere che amo io, anzi che
quella di una corrente elettrica che improvvisamente cessi piombando nel buio una casa ancora un
, e dicesi di qualunque cosa che cessi per cessare d'altra. = dal
prodotta dalle esalazio ni dei cessi. 'etere solfidrico': si ottiene facendo passare
; e la fosforescenza cessa, quando cessi lo stimolo. 2. per
una strada si apre al somaggio e cessi questo mestiero così degradante [del portare
pinete col loro cemento armato e i loro cessi a piastrelle. 6.
/ sieno i contrasti e la gran pugna cessi. siri, iii-366: con la
malcontento, è necessario che il governo cessi di essere governo d'una consorteria piemontese
passaggio. parini, giorno, i-126: cessi 'l cielo però che in quel momento
volete che questa letizia di baccante cessi quasi per incanto? presentate a costoro
, tensione o potenza prima che cessi di funzionare (una macchina, un
da s. c., 22-6-12: cessi di riprendere la sozzura nell'occhio altrui
? lingua da stracci, lingua da cessi, lingua da animali. e voi dite
accennargli che non lo crediamo e che cessi dal dirle. 7. locuz
). boccaccio, 1-66: non cessi... il vostro uficio con riprensione
fiammiferi, sigarette, ecc.) cessi di ardere, di bruciare; estinguere
candela, una fiaccola, una lampada cessi di illuminare estinguendone la fiamma o (
assegnato ad un docente di ruolo ovvero cessi di essere attivato, sono utilizzati su
una sola dimanda, ed ora non cessi dal noiarmi con tante stiticaggini e sottigliezze
male, facendo in modo che cessi o che non si attui un fatto o
: aveva delle manacce che sembravano stura- cessi. = comp. dall'imp.
, i-337: or lascia un po'che cessi questo caldo / e quest'accidia che
: sui pessimi sistemi di svuotamento dei cessi con metodo più o meno inodore,
, 13: pregherò il signore che cessi una tanta vergogna. -così rovinoso
tornaconto). brente, 1-156: cessi dunque la meraviglia se chi vuoto si
casa squarciata (lavandini, tazze di cessi, bidets asportati). moravia,
albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette, e l'amistà
un governo che s'indovina senza testicoli cessi. 4. bot. nome
dalle due del pomeriggio si tratteneva nei cessi per fare tutta un'allegra imbarcata sulla
36. evitare, fare in modo che cessi, venga meno, non accada o
... è dedicato al votare dei cessi, al brunire degli orinali, a
saturnio, fisico dei vater, matematico dei cessi, magnaccia, magnaccia della miosotis,
per l'esattezza, dietro la fila dei cessi turchi. tondelli, 1-44: la
mi leviate; che si valichi e cessi da me. = dal lat
apparente della morte di un individuo, non cessi realmente il funzionamento dell'esistenza individuale fino
, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette. 6.
ci addormen tiamo. credete cessi il movimento?... il ventricolo
tu non muti verso, e non cessi di rompermi la testa, con queste tue
di tanto vituperio? tu che non cessi dal farmi onta con le tue follie
dì, è dedicato al votare dei cessi, al brunire degli orinali, a lo
con cui si fa sì che un individuo cessi di essere condizionato da qualcosa, in
lo scotch fotografie di fff scandinave nei cessi agip con sotto scritto « isabella i
me nessuno, sono piccoli, sono tutti cessi e puzzano ». na cestèllo,
, cartelle scolastiche firmate, profumi firmati, cessi (cioè: ceramiche da cesso)
trascorreva la vita a catalogare carielli e cessi inglesi. rna luteziano, agg
culicchia, 1-66: nello sgabuzzino accanto ai cessi trovai una scopa, uno spazzolone,