] sendo di natura feroce, non cessava di accenderlo a perseguitare i nimici e favorire
era piovuto a goccioloni radi. appena cessava l'acquata, di tratto in tratto,
si costringeva [alla lettura] e cessava quando la mente più non afferrava la
e a così gravi agionamenti non si cessava dall'altemare lo scherzo e la risata.
persi la testa: il dolore non cessava, incominciai ad annaspare, il respiro
si sentiva persino a momenti, quando cessava il picchio argentino del fabbro che batteva il
175: quella folla di rimembranze non cessava di assediarmi, e di trasportare la mia
, 2-37 (ii-8): non cessava corteggiarla,... ancor che
d'annunzio, iv-2-454: la mia sofferenza cessava subitamente come per il potere di un
marotta, 4-48: frattanto ciascun pescatore non cessava, essendo quella biologica la sola ricostruzione
, ii-271: [il re] non cessava, secondo che co'suoi era di
(« in calzoni corti ») non cessava di bruciargli. 11. rifl
]: quella bestia andandogli dietro, cessava sì di ricevere lo suo bubalino, perché
, 2-51: vedendo che non si cessava dal ballare alla rinfusa, andò a
di quello e con acuti morsi non cessava di morderlo. p. del
di quello e con acuti morsi non cessava di morderlo. guarini, 330: intanto
impetrato da dio quel che mai non cessava di doman dargli: che
tutto fuori del mondo, ella non cessava di imprecare accusare ingiuriare minacciare, ridendosi
; ma, cessata la causa, cessava il vigor del diritto. manzoni, 207
x-2-121: su i deserti letti / cessava il pianto delle cambrie spose. manzoni
, 7-37: nella sua infermità non cessava di lodare iddio. dominici, 1-20
quanto ristretto ed abituale, io non cessava di essere per le sue pantomime una
sua gente, dando vista che per paura cessava il soperbo nemico. guittone, 171-3
le sue irregolate passioni accecato, non cessava spiare i modi e le azioni de
per quanto ristretto ed abituale, io non cessava di essere per le sue pantomime una
2-256: diego de ordez però vedendo che cessava il terremoto, che andava allentando il
del suo piccolo stato maggiore, non cessava ancora, trasto. colletta, i-201
l'autore stesso a una sua nota non cessava neppure nei suoi rapporti con me.
calmi e pratici, quella domanda rattristata non cessava di echeggiare nei piani inferiori della sua
liberalismo europeo aborriva lo czarismo e non cessava di sollecitarne col desiderio la caduta o
dei carri, dei venditori ambulanti, cessava. boriili, 5-94: intanto la
fiera, e da ogni parte nulla cessava infestarla. era l'altro fermo, robustissimo
apparecchiamento. guicciardini, i-54: non cessava di confermare al pontefice e a piero
distesa notte. d'annunzio, iv-2-660: cessava allora il silenzio disteso, come una
dovila, 15: il popolo non cessava d'esecrare l'avarizia di lei attribuendo
moravia, ii-194: silenziosamente, egli non cessava di felicitarsi del suo matrimonio; e
giovene avea operato e de continuo non cessava de perpetrare, fatoli più e più volte
1375: poi, se prendevagli sonno e cessava di giocherellare, / in un buon
, iii-194: silenziosamente, egli non cessava di felicitarsi del suo matrimonio; e
squadrette. marino, i-229: non cessava con fiere calunnie di darmi duri ed
lunghi di bava sui quali lo stimolo cessava. 3. fettina sottile;
metteva a piombare a rovesci e non cessava che verso l'alba. jahier, 86
capelli. pea, ii-46: non cessava di essere una bella ragazza, non dico
non combatteva, così eziandio non si cessava dall'apparecchiamento e fortificazione della cominciata opera
. g. bentivoglio, 4-359: non cessava l'oranges di tener caldissime pratiche in
la selva meno frequente di travi e cessava. baldini, i-92: un tempo
don abbondio la faceva tacere, e cessava di garrire anch'egli. guerrazzi,
ginocchioni, gridando forte, perché lui non cessava di gridare, dissi: « e
. f. giambullari, 443: non cessava, secondo l'usanza de'fuoriusciti,
1374: poi, se prendevagli sonno e cessava di giocherellare, / in un buon
smeriglio. panzini, iii-244: mai non cessava l'urlo del cannone, e quando
l'urlo del cannone, e quando cessava, si udivan voci...
. dovila, 15: il popolo non cessava d'esecrare l'avarizia di lei attribuendo
. quarantotti gambini, 7-10: non cessava di stupirsi a vedere come nascevano le
immantenente ch'ella udiva ricordare eufrasia, cessava il diavolo di tormentarla. ariosto,
il marchese per comune liberatore, non cessava d'esaltar sino al cielo la sua
quasi da un soave incantesimo, non cessava mai di tenere gli occhi fisi nelle
pericolo. brusoni, 4-i-64: non cessava di inculcare la inconvenienza di questa impresa
lutto. landolfi, 2-12: non cessava di portare gli incriminati scarpini.
dispetto. brusoni, 4-i-64: non cessava di inculcare la inconvenienza di questa impresa
tal dei tali alla sua tavola, non cessava di richiamare circostanze della di lui vita
machiavelli, i-vii- 312: non cessava di pregare ed infestare tutti i cittadini.
la leva della marcia... cessava di ingranare. bernari, 7-388: si
ma eziandio a mensa, quando si cessava di leggere, scioglieva l'eccellentissimo teologo in
cioc- chette de la barba e non cessava ne l'ordine rassettarla e costringerla a
vedere roma ritornata nell'ordine, non cessava di occuparsi di ultimare e perfezionare le
rinviata alle proprie case, ogni speranza cessava. visconti venosta, 341
della giubba o dei calzoni, non cessava mai di rifare la via principale, dove
corroso. panzini, ii-244: non cessava dal contare il rame ed il nichel
. f. frugoni, 3-i-338: non cessava il re di dar benedizioni a dio
quale tostoché appariva nell'animale, egli cessava di mangiare e in termine di dieci
segno d'esser malato, né men cessava di mangiare. detta malattia vien chiamata
che per 1'elezione del lallemand, cessava il suo mandato. -professare.
. landolfi, 2-164: questi non cessava di gridare minacce all'indirizzo del nemico
deliberare sulle faccende più importanti, non cessava di travagliarlo con importune richieste.
stato. baldi, 4-2-60: non cessava... di molestar coi suoi
che, finito il giuoco, non cessava di dirgli ingiuria e, insuperbito del
mi turbava a segno che come egli cessava subito il suo battito io ne sentivo
che lungi dalla presenza della sua donna cessava il moto dei suoi dolori, formò
: la batteria... non cessava mai né dì né notte.
. levi, 2-82: il ballo non cessava. fazzoletti rossi al collo, camicette
occorrerà. guicciardini, i-322: non cessava il nuovo re di francia di andarsi
ancor grande, e il parco non cessava d'essere ancora tutto un'orgia di vegetazione
col gomito appoggiato al guanciale, e non cessava un momento di fissarla calmo, ma
ii- 119: l'intruso non cessava di scrivere a suoi per ostinarli nel
5-363: non per questo però egli cessava di parere lo stento e la quaresima
perché ora predicasse in corcogno, non cessava di abi tare sempre in
vedere roma ritornata nell'ordine, non cessava di occuparsi di ultimare e perfezionare le
ci levavamo il berretto; al suo comparire cessava il piccheggiarsi. de amicis, xiii-248
davila, 15: il popolo non cessava di esecrare l'avarizia di lei attribuendo
iv-61: il suo delirio era continuo o cessava solo per dar luogo a un plumbeo
la selva meno frequente di travi e cessava. 6. con uso aggett
città dal mondo esterno, mentre all'interno cessava o non aveva valore il potere dei
i popolani suoi, egli mai non cessava fin che tutti rappacificati non aveva. lud
becelli, 1-259: di dir non cessava [la nuta] né gridare: /
... per lungo tempo non cessava nel popolo, quasi presago deha tristezza
si potevano esattamente rimediare, perciò non cessava di promovere continuamente discorsi su questo proposito
si potevano esattamente rimediare, perciò non cessava di promuovere continuamente discorsi su questo proposito
trasportato quasi da un soave incantesimo, non cessava mai di tenere gli occhi fisi nelle
regolare come averebbe voluto. tuttavia non cessava ogni di di proverbiarla, garrirla e dirle
ponte, 20: il vescovo non cessava di fomentar ed infiammar dentro il mio
chieri. manzoni, iv-605: non cessava... quel vincitore di movere
vescovo spesse volte in lei, e non cessava ai guatare la sua faccia e di
animale sotto i suoi piedi, eppure non cessava di comprimerne il corpo, finché il
i popolani suoi, egli mai non cessava fin che tutti rappacificati non aveva. tassoni
regolare come averebbe voluto. tuttavia non cessava ogni dì di proverbiarla, garrirla e
ché, dovunque il passo / volgea, cessava il foco e fuggian tarmi. g
la cercavo con un'avidità che non cessava nemmeno a notte alta. nella notte,
deliberare sulle faccende più importanti, non cessava di travagliarlo con importune richieste, muovendolo
della giubba o dei calzoni, non cessava mai di rifare la via principale,
il marchese per comune liberatore, non cessava d'esaltar sino al cielo la sua bravura
genovese, 1-1-218: pur la fortuna no cessava, / ma pu semper reforzava.
sin che questo giunto alf ultima, cessava, imponendole un gran nscossone,
tamburello, dal canto suo, non cessava di battere col suo 'tam tam'monotono
ciocchette [della barba] e non cessava ne l'ordine rassettarla e costringerla a star
triemito adosso sì grande che egli non cessava di dire all'alzana: « para
i-146: proesilao... non cessava de occidere li troiani co la soa
. p. maffei, 148: non cessava stefano di sboscare an- ch'esso le
dalle armi di mortemar, seignelai non cessava dal suo spaventevole scagliamento.
dei carri, dei venditori ambulanti, cessava: era un continuo scantonare per il chiostro
il marchese per comune liberatore, non cessava d'esaltar sino al cielo la sua
giorno e tuta la nocte, che mai cessava, la cità era bombardata da basilischi
quando il bisbiglio canoro della sua voce cessava, veniva di fuori il respiro sciabordante della
ma eziandio a mensa, quando si cessava di leggere, scioglieva l'eccellentissimo teologo
inverno troppo dolce,... non cessava di sentirsi accompagnata, cullata, messa
arco alla mano, da cui non cessava giammai scoccare infinite saette. da ponte,
lo re protesilao, lo quale non cessava de occidere li troiani co la soa spata
. verga, 1-380: nata non cessava di ridere a piccoli scoppietti. serao
un uomo maturo, quell'ignorante che non cessava mai di sdottoreggiare, un po'mi
manifestava che per l'elezione del lallemand cessava il suo mandato.
10-133: il sole della libertà non cessava di splendere sull'italia. pascoli,
rozze parole da sé, quanto poteva, cessava i morsi loro. caro, 11-899
vescovo spesse volte in lei e non cessava di guatare la sua faccia e di
alle proprie. gianni, xviii-3-1052: cessava il bisogno di avere delle dogane nella
questa speranza caduto in- duziomaro, non cessava però le genti accumulare. -cibare
x-114: con chiunque s'imbatteva, non cessava di elogiarmi sperticatamente, aggiungendo che io
: luciano parlava, parlava, non cessava mai di parlare. la sua voce mi
medesimi. calzabigi, ni: i viaggi cessava talora con troppo rigida e troppo spregiudicata censum'
intanto, sproloquiava che gradino e poi cessava bruscamente sopra uno sprofondato caos del monte,
le parole e con le lettere non cessava di spurgare se stesso, attribuendo la perdita
in piedi, presso lo sterzo, non cessava di minacciare il sordomuto. c.
fucini, 558: il guerrini non cessava di far sentire al musicista il proprio
tamburello, dal canto suo, non cessava di battere col suo 'tam tam'monotono.
tamburello, dal canto suo, non cessava di battere col suo 'tam tam'monotono.
pungeva e stimolava il marito e mai non cessava di tempestare. rovani, ii-199:
da le sue irregolate passioni accecato, non cessava spirare i modi e le azioni de
gravissimo. cavalca, 19-49: non cessava di ammonire i suoi discepoli che.
per la terribelezza del sogno, non cessava di pregarlo, che il prossimo die
di tiglio preparatagli dalla sorella che non cessava di ripetergli: « dovevate darmi retta
sentire un tintinnìo di campanelli, che cessava e ricominciava ogni tanto, e poi qualche
. landolfi, 2-164: questi non cessava di gridare minacce all'indirizzo del nemico,
erogazione finanziaria (ed era commerciabile e cessava con la morte del titolare).
e ad altri giornali ultramontani, non cessava mai dal vaticinare disastri all'italia ed
l'uncino al padrone, ella non cessava di dargli impaccio e molestarlo. c
quello, e con acuti morsi non cessava di morderlo. 3. dimin
, 1-78: l'immagine del giovane non cessava di volteggiarle in varii modi al pensiero
virtuosismi. cassieri, 14-130: non cessava di roteare, funambolare, avvitarsi felice,
strumentale). cassieri, 14-130: non cessava di roteare, funambolare, avvitarsi felice