dal gr. dvà- yxutttoc; 'cesellato '(v. anaglifo); cfr
.. il bastone col pomo d'oro cesellato a don cono canadà; i tre
cinge anche la fronte... è cesellato, ornato di fogliami in rilievo,
meraviglie e ammirazioni. in cima all'ago cesellato c'era un teschio con due brillantini
di un massiccio e puro artistico bronzo cesellato, erano schiuse. d'annunzio,
: il bastone col pomo d'oro cesellato. -per simil. e
attenzione alla perfezione del particolare. cesellato (part. pass, di cesellare)
dal gr. suìyxutttoc 'incavato, cesellato ', da 810cyàó9c0 * incido '
un elmetto di ferro liscio che nel morione cesellato da benvenuto. locchi, 1-36:
. esculto, agg. letter. cesellato, scolpito. d'annunzio, i-776
dotta, lat. interrasìlis 'traforato, cesellato '(plinio), da interràsum
una spada col manico di argento mirabilmente cesellato e col fodero spelato gli pendeva dalla
, per lo più lavorato artisticamente e cesellato, dal quale si versa l'acqua per
, decorato, istoriato, ricamato, cesellato. — anche: rifinito, lavorato
gotica del quattrocento, un piccolo municipio cesellato come un gioiello. pavese, 5-10
gotica del quattrocento, un piccolo municipio cesellato come un gioiello. -faticare
grandi fermagli d'argento ossidato e cesellato. idem, 4-ii-14: un nastro
come scudi / omerici, d'argento cesellato, / brillano nella cantera. d'
di una porta; formella di metallo cesellato. ojetti, i-19: i pannelli
come scudi / omerici, d'argento cesellato, / brillano nella cantera, e
oriani, x-2-221: ella era un calice cesellato da un artista divino, esse sembravano
frutta. profilature e decorazioni in bronzo cesellato e dorato. 4. nei lavori
di ròcca e un elmo d'argento cesellato da antonio del poliamolo, che la
romano « la tribuna » popolana dal corpo cesellato e dalla intelligenza rimbalzante.
venuti dalla città. -traforato, cesellato con precisione, con maestria. luhrano
« la tribuna » popolana dal corpo cesellato e dalla intelligenza rimbalzante. piovene,
un bel sonetto; senz'essere parnassianamente cesellato. r parnassiano, agg. appartenente
. in oreficeria, scatolina di metallo prezioso cesellato in cui veniva riposta una piccola spugna