lotta (uno scontro armato). cesarotti, 1-vii-116: ettòr degno si mostra /
la posizione socia- le). cesarotti, 1-xx-23: altra rendita sicura e stabile
poco più là si può procedere. cesarotti, 1-xviii-234: mosso dal medesimo spirito
trame gli alberghi e le cittadi erranti. cesarotti, i-xxxviii- 178: sono a
servirsi dell'aiuto di genti straniere. cesarotti, 1-xxiv-157: vuoisi aver un esercito
con due libri di conti separati. cesarotti, 1-xxix-246: la società per mantenersi,
monaca, ma sol come ritirata. cesarotti, 1-xxvii-148: parlando dell'uccisione,
state prodotte da una medesima causa. cesarotti, 1-xviii-341: non potendo...
ricevute e stabilite come ragionevoli e vere. cesarotti, 1-xxix-156: suppongono la maggior parte
si stabilirono cattedre, fondaronsi università. cesarotti, i-x- 282: fu stabilita
disus. rimanere saldo sui piedi. cesarotti, 1-xvi-1-125: già intorno ad achille orribile
di fede (un dogma). cesarotti, 1-xxxiv-17: sofronio, pria monaco,
dalla sua purità la lingua latina. cesarotti, 1-ii-31: stabiliti questi in un
i cittadini dall'amore della repubblica. cesarotti, i-xxxiv- 235: dopo avere
in napoli o alle case loro. cesarotti, 1-xxxiv-124: molti vescovi d'occidente
-accrescere il senno, la saggezza. cesarotti, 1-vii-321: d'artide intanto nella tenda
incontro a'colpi di fortuna scudo. cesarotti, 1-iv-255: voi, cantori de'futuri
quale stia quivi stagnante e fermo. cesarotti, 1-xviii-270: quel vapore violento..
un organo (un male). cesarotti, 1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto
averlo visto nemmeno da lonta cesarotti, 1-xxxix-19: mi preme...
in proteggerci, la pazienza in soffrirci? cesarotti, i-ii- 47: non si stancavano
posti e uffici civili nella germania. cesarotti, 1-xxii-350: se il mio debito fosse
non si potenno stare di piangere. cesarotti, i-xvi-i-ioo: colla punta di bronzo trafisse
istar... a perder tempo. cesarotti, 1-xvi-1-211: ad esso torvo guatandolo
la qual s'era mezzo innamorato. cesarotti, 1-xvi-1-282: stettesi egli ritto, e
petto / stan languendo le turbe. cesarotti, 1-ii-262: così cadi, o mio
stomaco e con questi stimoli al vomito. cesarotti, 1-xvii-311: la circolazione è posta
/ m'ha rinfacciato il rivai. cesarotti, 1-xxix-143: dopo molte fluttuazioni tra la
d'uomini fu della stirpe di cam. cesarotti, 1-ii-141: tu di semo occhi-ceruleo
è delle donne femmine la stirpe. cesarotti, 1-xxxii-104: con tali esempi in sì
giudicandole stitichezze di un vecchio rimbambito. cesarotti, i-xxxviii-56: conviene ad ogni costo
(uno stato d'animo). cesarotti, 1-ix-34: quei sicuri detti / stizzosa
omo sanza lettere. gente stolta! cesarotti, 1-xxxii-197: lascia garrir l'audace
-ricamato preziosamente (una veste). cesarotti, 1-vii-206: dalle spalle al suolo /
e 'l gran romor se incoppa. cesarotti, 1-ii-176: al vento / s'odon
volano a stormi, dovunque si posano. cesarotti, i-ii- pino, 15-63:
che forza di sospiri lo stoma. cesarotti, 1-xvi-1-170: m'offendesti, o
gentili del nome del vero iddio. cesarotti, 1-i-29: se l'uso dovesse prendersi
lei [di venere] proselita eccellente. cesarotti, 1-xix-108: stracstracciume, sm.
faccia scorgo per l'ondose strate ». cesarotti, i-ii- 179: io offro
nuovo fonte di notizie bellissime e pellegrine. cesarotti, 1-i-167: ciò che abbiam detto
-con funzione accrescitiva di un superlativo. cesarotti, 1-xxviii-291: certo si farebbe a cabria
sia proprio, a noi è strano. cesarotti, 1-i-98: gli scrittori di genio
sua indole è straniero alla iniquità. cesarotti, 1-xviii-368: la maniera con cui l'
si facevano del marchese della valle. cesarotti, 1-xvii-356: non è strano che la
varie e strane guise la definirono. cesarotti, 1-ii-300: dopo la precedente descrizione,
figure e a'troppo ricercati ornamenti. cesarotti, 1-xl-1-34: egli impose per qualche
, ma nelle strane poco avventurato. cesarotti, 1-xxxii-31: « no », sereno
, ha dato certi colpi strani. cesarotti, 1-xxxiv-68: altri... lasciarono
in un'altra vita lo aspettano. cesarotti, 1-ii-306: dopo l'altra idea
e per ottenere maggiori guadagni. cesarotti, 1-xxxvi-131: qualche occupazione straordinaria che
accolse con straordinaria tenerezza d'affetto. cesarotti, 1-xxxix-156: ella fu accolta con
l'occasione di vendicare la fama di cesarotti strapazzato nel « redattore bolognese ».
di braccio e con esso ricoverasse sotterra. cesarotti, 1-xxxiii-139: dalle mie braccia d'
tra due rocce ove stava confitta. cesarotti, 1-xiv-274: idomeneo strappò dal morto l'
venerazione alla corte e al popolo. cesarotti, 1-xii-169: le pecore nella stalla
sua forza affidato il popol strusse. cesarotti, 1-xvi-1-180: ho ribrezzo dei troiani e
getto a divenirne panegiristi. cesarotti, 1-xxxiii-307: non si lasci,
rovina o a situazioni insostenibili. cesarotti, 1-xxxiii-151: solo arrossisco, / fellon
-eccomi qui, strascinata dalla disperazione. cesarotti, 1-xxxiii-232: si trova strascinato ad un
può giungere fino al cattivo gusto. cesarotti, 1-xxxix-14: vi sono molte stravaganze,
massacrare il nemico, farne strage. cesarotti, 1-vii-296: sì dicendo ei s'avanza
dolor amar si strazia. straziata. cesarotti, 1-viii-371: tambascia e piagne, /
crudele violenza fisica fino all'uccisione. cesarotti, 1-vii-203: deh mi soccorri, non
/ conducete allo stremo l'alma stanca. cesarotti, i-xxi- 31: allora fu
urto (un oggetto metallico). cesarotti, 1-xi-22: al moversi del dio sdegnato
-soffiare rumoreggiando (il vento). cesarotti, 1-iv-372: pur il vento imperversa,
; rimbombare (il terreno). cesarotti, 1-xvi-1-65: mentre questi [combattenti]
muovendosi (una persona). cesarotti, 1-xiv-242: strepitò cadendo, e sopra
uficio intorno agli atti degli uomini. cesarotti, 1-xxxiv-175: dogma già stabilito delle due
, e rare a tergo mette. cesarotti, 1-ii-178: tutti apparir repente / d'
per ritornar più stretto l'altra volta. cesarotti, 1-viii-245: lo stuolo / de'
all'originale (una traduzione). cesarotti, 1 -ix-156: quanto alla descrizione dei
; / verde piano quaggiù ride. cesarotti, 1-iv-376: sia pur tetra la notte
del giogo si diveglie o si scoscende. cesarotti, i-v-ix: fosca sorgea la notte
con fragore (le spade). cesarotti, 1-ii-139: s'odon l'arme stridir
quel che mai più non s'acquista. cesarotti, i-xxxii-261: miseri avanzi di speranza
una sferza, un proiettile). cesarotti, 1-xiv-115: così avendo parlato flagellò i
(un anima- le). cesarotti, 1-iv-61: va lungo il lito il
rallenta questa a i venti il laccio. cesarotti, 1-xxxii-172: re- ligion, tu
1-27: strinse la mogliere a sacramento. cesarotti, 1-xxv-64: allora minacciato d'una
sangue con diluenti ed incisivi blandissimi. cesarotti, 1-xvii-193: né dall'infiammazione del
vermiglie fa rosseggiare l'umido suolo. cesarotti, 1-iv-91: io venni a lui
-estendersi (un incendio). cesarotti, 1-ii-186: di cromia intanto sul ciglion
un insetto, un uccello). cesarotti, i-v-xxxv: gl'insetti strisciano / coll'
strisciarmi su per le spalle un fendente. cesarotti, 1-ii-189: noi presso a muri
una nube, ecc.). cesarotti, 1-xxxii-96: scorge costanza e bella fede
d'usarla strozzata io le féi torto. cesarotti, 1-xxxvi- 272: io ho
a li amici avaro et ingratissimo. cesarotti, 1-xxxiii-223: quel dio che confidommi /
ah, mi divora e strugge. cesarotti, 1-iv-236: perché mi struggi / di
e perseguitatore e struggitóre degli iniqui tiranni. cesarotti, 1-xvi-1-52: ciascun poi dei troiani
stato d'animo, un sentimento. cesarotti, 1-xxxii-290: 0 struggitor degli amorosi
-propedeutico (una disciplina). cesarotti, 1-xxix-12: abbiasi per fermo che in
alcun altro minimo strumento di matematica. cesarotti, 1-xvii-72: a queste osservazioni ne
tanti altri beni, ch'essi godono. cesarotti, 1-xx-290: se il cervello è
con che tanti lo rendon cattivo. cesarotti, 1-xxxv-315: in mezzo a tali
nostra [lingua] dalla romana. cesarotti, 1-xx-69: la struttura radicale de'
domanda dubiosa e doppia struttura di parole. cesarotti, 1-vi-326: osservazioni sulla struttura elementare
e nella struttura d'esse parole. cesarotti, 1-i-52: ogni lingua aborre..
raunare opportunissimi munizioni...! cesarotti, 1-xx-133: il despotismo maritale cominciò
d'una stupida e prodigiosa ignoranza. cesarotti, 1-xl-2-34: l'europa, siccome nelle
ingrato mendico de'tesori dello spirito. cesarotti, 1-vii-48: il vecchio padre, /
fisse / alquanto il ruspo fulgido. cesarotti, 1-iv-28: ei fitto il guardo /
protezione, anche soprannaturale). cesarotti, 1-xxxiii-146: questi occhi miei saranno sempreaperti
. tutto può sull'animo del re. cesarotti, 1-xxxiii- 183: l'amore
... lo tenta di presunzione. cesarotti, i-i- 82: fa lo
e per i capricci della moda. cesarotti, 1-xl-258: i potentati della letteratura
fino ai saracin dolse e fu ingrato. cesarotti, 1-vii-98: come tacer di voi
eccellente la venerazione della sua innocenza. cesarotti, 1-iv-345: tal fama / troppo è
con eterno pennel d'opre sublimi. cesarotti, 1-viii-85: si tenti / qualche impresa
sommo pregio le scienze più sublimi? cesarotti, 1-xxii-106: altri... aspirando
che vola più sublime delle aquile. cesarotti, 1-xxxii-205: sublime augel fa in alta
di gran lunga inferiore all'argomento. cesarotti, 1-v-95: tutte le circostanze delle
alla ribellione, alla protesta. cesarotti, 1-xxxiv-21: permettere che il sangue di
che terminassero le persecuzioni de'cristiani. cesarotti, 1-xxxiv-120: ad acazio, dopo il
cugine, e con le nipoti. cesarotti, 1-xxviii-24: ridomanda la detta somma a
/ della sua reggia degnamente erede. cesarotti, 1-xxxiv-239: a rachis, pria
cioè a dire il cielo della luna. cesarotti, 1-xxxvi-23: così il verso 395
scrisse con certezza quelle de'greci. cesarotti, 1-iv-379: da vari luoghi di
della barca ove il cardinale desinava. cesarotti, 1-vii-163: tutta l'oste è già
lucrosi negozi arricchito aveva mio fratello. cesarotti, 1-xxxix-155: l'ultima vostra m'
perche l'infinito non può esser compito. cesarotti, 1-i-66: i vocaboli soggiacciono ad
guardie, e se ne vanno. cesarotti, 1-xxviii-100: non vadan del pari
davano momento di respiro agl'assediati. cesarotti, 1-i-226: questi sono gli studi
successi, or buoni, or tristi. cesarotti, i-xvii- 254: le sue
si sprema, non esce più. cesarotti, 1-xvi-1-324: ettore è mortale e
amore in mezzo il cor sugella. cesarotti, 1-xxxii-137: ma tu, sposo
e suggellaste allora con le vite. cesarotti, 1-xxxiv-23: glorificandosi d'aver suggellatacol suo
li renderemo, e molto volentieri. cesarotti, xxviii-51: ne'granai e nelle
abbellirne ed arricchirne l'anima nostra. cesarotti, i-xxxll-72: tramandava all'alma /
un moto dell'animo). cesarotti, 1-xxxix-52: non poteva a verun patto
uno schiaffo. -sibilo. cesarotti, 1-xxiv-355: a guisa di schiavi insolenti
dalle ferite... voltarono faccia. cesarotti, 1-ii-143: m'è grato /
un ritratto superbissimo di esso silvio. cesarotti, 1-xl-1-14: m'arrestai con piacere sul
. italia superiore: italia settentrionale. cesarotti, 1-xvii-108: cotesto globo di foco si
né superiori al suo stato inferiore. cesarotti, 1-ii-46: le anime de'morti giunte
superiori motivi volontariamente abbracciano la povertà. cesarotti, 1-xxxiv-263: il titolo d'imperatore
mente un esempio di bellezza superiore. cesarotti, 1-xx-154: critone, ricco e generoso
, e restò superiore dell'inimico. cesarotti, 1-xii-27 qual di noi vincerà, e
lusinghe e suggestioni dell'amor proprio. cesarotti, 1-xxxvi-13 7: ella...
citato da elio lampridio in eliogabalo. cesarotti, 1-xxxvi-61: la servile imitazione,
al tutto siete superstiziosi e vani ». cesarotti, 1-vi-172: quest'opera è perduta
primi giorni della chiesa de'santi apostoli. cesarotti, 1-xviii-287: questo è un rapido
le supplici palme al cielo tende. cesarotti, 1-viii-173: di soccorso terreno,
tempo a tutti i fatti loro. cesarotti, 1-xxxvi-132: la malattia ch'egli ebbe
per privilegio, da un sostituto. cesarotti, 1-xxxix-177: confesso che ne'miei studi
per gli carnefici avidi del suo sangue. cesarotti, 1-xxxiv-3: pietro ebbe a perire
quell'ore, sì vicine al supplicio. cesarotti, 1-xxxiv-265: il pontefice fece arrestare
che sieno suppositizie, che sieno spurie. cesarotti, i-x- 224: per distruggere i
colui a cui si ascrive comunemente. cesarotti, 1-xxviii-33: la seconda aringa contro
e per oggi non si partirà. cesarotti, 1-xvii-261: non debbono sanarsi le piaghe
da chi ha in mano lo stato. cesarotti, 1-xxxvii-29: un sacerdote dall'egitto
si ride dell'ignoranza dei vostri desideri. cesarotti, 1-xxxiii-197: il cielo / per
-assai rilevante, determinante. cesarotti, 1-xviii-66: il risultato di tutte le
con orribile tempesta suscitò grandissima fortuna. cesarotti, 1-xvi-1-135: io dal mio canto
sorge nell'animo o nella mente. cesarotti, 1-xvii-328: entusiasmo suscitato dall'immersione
in altri susseguenti bandi e provisioni. cesarotti, 1-xxvii-9: laddove nella prima legge
susseguita da verun canto del coro. cesarotti, 1-xxix-224: un largo sbocco di
antico ottimamente architettato sussiste in verona. cesarotti, 1-x-1-226: vi sussiste ancora il
ricercommi / facile entrata a riverirvi. cesarotti, i-v-xi: teneramente se lo abbraccia e
dal bersaglio (un'arma). cesarotti, 1-viii-116: un'asta / dalla meta
o rubato (un bene). cesarotti, i-xv-295: ora svanirono dalle case le
svanisce e perdesi / nel ben presente. cesarotti, i-iv- 324: già svanì
o è venuto meno. cesarotti, 1-i-80: il modo allusivo è come
suono). infinite orientali margherite. cesarotti, 1-xvii-40: dall'appari
significato di una parola). cesarotti, 1-i-62: questa moltiplicità...
sé e svegliatezza d'ingegno pronto. cesarotti, 1-xxxviii-3: unisce all'erudizione solidità
fiamma / che ora nutre nel cor? cesarotti, 1-xxxiii-274: dimmi, / svela
ad imitazione del loro divino maestro. cesarotti, 1-xix-283: inspira / questa i
o sassi da gran monti svelti. cesarotti, 1-ii-251: vid'io due sconci /
scialbo (uno stile). cesarotti, 1-i-322: la fredda uniformità, il
/ come nel fango non vi sotterrate? cesarotti, 1-xxvi-352: l'amor del guadagno
contavansi della svergognata amica vergognose bruttezze. cesarotti, 1-xxviii-100: gli onori dovuti alle costumate
lungo e con rapporto così lontano. cesarotti, 1-xxv-329: sendomi sviato a toccar
tal foggia di svillaneggiare dai fiorentini. cesarotti, 1-xxv-269: egli è forza ch'
, in uno consiglio sisvillaneggiarono di parole. cesarotti, 1-xvi-1-76: andando nel mezzo della
accrescere un'inclinazione o un interesse. cesarotti, 1-xxix-38: 'esercizi di logica pratica'.
-reso più complesso, più organico. cesarotti, 1-xxix-21: una serie d'esempi latini
-con riferimento all'intelligenza. cesarotti, 1-xxix-41: uscito il giovine dalle scuole
molto intenso (un sentimento). cesarotti, 1-xxxvi-229: la vostra condotta e le
, espanso (un gas). cesarotti, 1-xviii-94: crede che...
arte e della scienza). cesarotti, 1-xviii-307: della reciproca influenza ch'ebbero
e grammaticale di una lingua. cesarotti, 1-i-38: toccherò qualche cosa dello sviluppo
estens. svellersi dalla propria sede. cesarotti, 1-iv-372: abeti svolvonsi / dalle radici
un fiume. -scorrere vorticosamente. cesarotti, 1-ii-251: svolvonsi i rivi, e
ed ai mobili, ed alle muraglie. cesarotti, i-xviii- 382: questo metodo
da vizi, da difetti. cesarotti, 1-xiv-268: minosse... generò
da certuni tacciata come non cattolica. cesarotti, 1-i-188: siccome però nel secolo
due anni sono in lode del duca. cesarotti, 1-xxviii-31: apollodoro...
ancora di suo capriccio non pochi. cesarotti, 1-x-83: erodoto non trova questa
tacciono i fori e le scole. cesarotti, 1-ii-171: posan gli eroi, tace
entrereste con passo tacito in quella casa. cesarotti, 1-iv-103: lungo la pioggia solitario
dell'aria agitò suon grande e canoro. cesarotti, 1-xxxii-292: madre di dolci idee
inanimandosi a tagliar via da valentuomini. cesarotti, i-xvi- 1-270: coll'arte il
tagliare, leggere, intendere ec. cesarotti, 1-xxxvi-148: nel tagliar le carte già
ottenere, procurarsi, rimediare qualcosa. cesarotti, 1-xvi-1-70: o t'hanno forse i
squartato (una vittima sacrificale). cesarotti, 1-xii-32: conducete anche qua la forza
sull'aria del mio bel volto. cesarotti, 1-i-82: abbigliarsi con abiti tagliati
voi, non guiderete al talamo? cesarotti, 1-vii-232: indi già scende / nell'
/ della consorte al lusinghier men sordo. cesarotti, 1-xxxii-215: vedi com'adria impaziente
riformerà mai che da se stessa. cesarotti, 1-viii-371: tambascia e piagne, /
confessi, furon fatti tantosto appiccare. cesarotti, 1-xvi-1-302: pelide tantosto propose altri
, anche, in indigenza. cesarotti, 1-xxvi-187: ma voi, ateniesi,
. vivere elemosinando, da accattone. cesarotti, 1-xxii-63: una legazion di tal fatta
, / e vanto averne lui sfacciatamente. cesarotti, 1-xxvi-155: quindi l'incauta mal
tardezza naturale erano restati molto addietro. cesarotti, 1-xxxix-84: arrossisco della mia tardezza
curasi / e non s'ode. cesarotti, 1-xxxvi-272: io ho creduto che voi
.: disfatta dare allo spedale. cesarotti, 1-xxviii-87: scorrazzar poi la citmilitare.
-rifl. imporsi una sanzione pecuniaria. cesarotti, 1-xx-238: ad ogni modo s'io
con le vere somme dei loro crediti. cesarotti, 1-xvii-362: prevalendosi l'autore dell'
un vecchio tavolato di assi sottili. cesarotti, 1-xxi-231: ei per i tai mezzi
talento, e cerca teatro per comparire. cesarotti, 1-xxxix-10: i suoi talenti,
li nobeli; longa e tediosamente. cesarotti, 1-xxix-93: si cercherà quanto fosse fondata
tedioso agli altri ed a se stesso. cesarotti, 1-vi-317: perciò non è da
e i più temerari hanno vantaggio. cesarotti, 1-xxviii-334: scipione agli occhi di fabio
sol la virtude invidia e teme. cesarotti, 1-xxxii-202: non ti teme il
matematica che non sia il nostro avversario. cesarotti, 1-xix-7 (pref.):
o sire, al nuovo giogo avvezza! cesarotti, 1-xl-98: la temperata facondia,
argomento di un temperato e sapiente governo. cesarotti, 1-xxx-298: l'europa è tutta
tra i grandi e gli umili. cesarotti, 1-xl-129: lo stile della tragedia nella
vocali nel formare le parole. cesarotti, 1-i-49: regna necessariamente molto d'arbitrio
oceano sonante / i tempestuosi orgogli. cesarotti, 1-viii-205: sparsa è la fuga
e tempestoso. -bellicoso. cesarotti, 1-ii-152: sul carro assiso alto grandeggia
fino delle regine sotto all'insegne. cesarotti, 1-xxiv-291: essendo due i tempi
svella / da me per alcun tempo. cesarotti, 1-xxvi-237: i vostri mille e
, a una determinata contingenza. cesarotti, 1-v-52: egli è un gran vantaggio
di tenera età hanno più tenace memoria. cesarotti, 1-xxix-175: l'interesse non è
negoziato unicamente tendente al fine suddetto. cesarotti, 1-xviii-61: non deve esser uscito
a legarsi con un altro. cesarotti, 1-xviii-101: è questo l'ossigeno:
se alcuno per forza lo tenda. cesarotti, 1-xiv-99: ma alessandro dalla bella
a quest'impero il guardo ha teso. cesarotti, 1-iv-32: il re pic- chiossi
tratti da dolci e lusinghieri modi. cesarotti, 1-xii-162: irritati perciò i cadmei spronatori
, / e mangiano li ucelli dormitori. cesarotti, 1-iv-367: trista è la notte
/ né de'fonti indurò rigido gelo. cesarotti, 1-xv-23: a plutone toccò la
'l mio stato tenebroso e mesto. cesarotti, 1-xxxiii-64: ah piaccia al ciel,
il diavolo / non le terrebbe. cesarotti, 1-xi-334: non è...
li tenevano tuttavia in gran pensiero. cesarotti, 1-xli-82: un lavoro di tale
della fame ancora il decimo giorno. cesarotti, 1-xxvii-157: egli deve anche domandarmi,
, / entro a quei muri bui. cesarotti, 1-ii-29: coll'idea di tenerli
tenuto quivi più che un mese. cesarotti, 1-xxix-327: in tal guisa liberando
autorità e 'l volere del principe. cesarotti, 1-xliii-45: la critica tenne luogo
regno tenne / del bel damasco. cesarotti, 1-xxvi-287: che se coloro che in
segretamente le parti del navarra tenevano. cesarotti, 1-xxv-193: essendo i greci colpiti
inventava e conduceva sì stupendi strumenti. cesarotti, i-xxi-275: considerando ora dione per la
, non poteva tenersi in piede. cesarotti, i-xx-176: avendo nel corso del
lettori coll'immagine orribile di qualche peste. cesarotti, 1-xxxi-26: nelle spiegazioni e negli
mattino per molte ore in palazzo. cesarotti, 1-xxvii-50: passate le feste di
si mantiene / il mio stabile tenor. cesarotti, 1-xx-90: conciossiaché quell'io che
picciole zuffe la virtù de'suoi. cesarotti, 1-xxxiii-132: tu vedi un rozzo
un vizio, suscitare un sentimento. cesarotti, 1-xxxvi-87: la cattedra di pietro già
trovar posso agli orror tuoi le scuse. cesarotti, 1-xxxviii-223: io mi preparava a
mille vie ne tenta il possesso. cesarotti, 1-viii-141: ecco ciò che più
ne deve saper tutto il grado. cesarotti, 1-xviii-321: così si osò prima
emozione (il cuore). cesarotti, 1-vii-17: alto furor nell'ascolarlo invase
un gran presente all'im- peradore. cesarotti, i-xxvm-14: siccome nella scrittura del loro
lite, disputa, controversia. cesarotti, i-xiv-20: o amici, sarebbeci alcuno
in sulla piazza di santo giovanni. cesarotti, i-vii-273: un doppio / pensier
onesta, si va più lontano. cesarotti, 1-ii-16: un saggio delle sue
l'ali / la nascente salute. cesarotti, 1-ix-63: ei terge / la man
avversarie. -alle calcagna. cesarotti, 1-viii-348: achille a tergo / tuttor
laccio, o con ferro nelle gola. cesarotti, 1-xxxiv-17: telesforo nell'impero d'
. -favorite di parlar nei termini. cesarotti, 1-xxvii-203: l'amore e l'odio
è pieno di molte so- spicioni. cesarotti, 1-xxxiv-223: la religione modificata dalla
, diminuire drasticamente, abbreviare. cesarotti, 1-xxxviii-241: gradisco con tutto il cuore
che a noi terrestri fa la luna. cesarotti, 1-xvii-337: imperocché se qualche altro
, e aliando per attorno que'mari. cesarotti, i-xvi- 1-307: or poiché questi
riposto, si versò, si sparse. cesarotti, 1-xxxii-146: poscia il tersissimo /
conto d'ogni cosa a mio padre. cesarotti, i-xxx-215: chi dunque si mette
questa da esorbitanza della stessa virtù. cesarotti, 1-xxvii-12: costui adunque la veste sacra
di regole e norme grammaticali. cesarotti, 1-i-297: quest'è, sig.
nelle cose di lingua professati dall'abate cesarotti. = deriv. da tollerante
sudditi, anzi contra la sua autorità. cesarotti, 1-xxvii-260: so- novi alcuni casi
un ladro favorito, o almen tollerato. cesarotti, 1-xxxvi-51: la persecuzione tollerata prima
ciascun mortale impallidisce, e trema. cesarotti, 1-viii-174: a rincorar di speme /
grido). - anche sostant. cesarotti, 1-ii-211: la vostra voce / quella
ben tosto a rasserenarsi dai zeffiri placidi. cesarotti, 1-iv-6: fosca / passò la
furo in prima a vagheggiarmi avvezze. cesarotti, 1-xv-158: né giove torceva mai
i negri stomi e fanno larghe mote. cesarotti, i-vii- 6: egli [
, d'onde non toma alcun. cesarotti, 9-xvi-1-110: i troiani magnanimi ch'io
ch'io prometto di tornare ogn'anno. cesarotti, 1-xxxiv-152: quindi fu egli in
, ch'io me ne tornassi ridendo? cesarotti, 1-xxxii-303: col fato e col
arrolar gente per la propria difesa. cesarotti, 1-ii-62: ma tornando agli onori funebri
). struggimento della chiesa. cesarotti, 1-xxiv-361: il merito di proeresio
-modello ispiratore; canone compositivo. cesarotti, 1-ii-2: molti di questi modi eli
per adagiarla convenientemente in sulla fine. cesarotti, 1-i-27: non basta che le
grande intensità, in modo veemente. cesarotti, 1-xvii-328: dalla passione viva, e
risultato, un obiettivo. cesarotti, 1-i-311: della medesima ristrettezza di spirito
fare qualche dolce amorevole brevissima osservazione. cesarotti, 1-i-106: il goldoni è tutt'altro
formano il totale del capo di sotto. cesarotti, 1-xxxix-123: il total dell'idea
a basso su que'liquidi monti. cesarotti, 1-xxii-7: qui sembravano attenderlo nuovi travagli
. -scosso, reso instabile. cesarotti, 1-ii-251: così sul cona già vid'
firenze, il terribil tevero traboccante. cesarotti, i-xviii-280: l'acque o traboccanti
prime sponde / fuor trabocca ne'campi. cesarotti, 1-ii-184: già svaran cresce,
trabocca / d'allegrezza e di gioia. cesarotti, 1-iv-9: l'anima m'esulta
bocca del forno per guardar dentro. cesarotti, 1-ii-52: trovansi anche fra 'caledoni
giungere a una conoscenza. cesarotti, i-xvii-n: un uomo di genio travede
tradito /... la patria. cesarotti, 1-xxvii-306: e ben più grave la
per man di boia come traditori. cesarotti, 1-xxxiv-43: il traditor del suo principe
di conservatorismo e inattualità). cesarotti, 1-xxviii-289: 1 pagani non aveano un
tradizione orale (una narrazione). cesarotti, xxviii-384: tutti gli elogi [funebri
non l'hanno in capo ben radicato. cesarotti, 1-vi-235: le riflessioni del papino
curiosa, non con servile pedanteria. cesarotti, 1-xxxvii-275: non sarà difficile che dopo
simile a quelli de'comuni orivoli. cesarotti, 1-xvii-316: esamina come la forza traente
palesavano che 'l suo corpo era vivo. cesarotti, 1-xvi-149: la mia mano è
scomparire (un fenomeno naturale). cesarotti, 1-xx-18: passò [la cometa]
versa un fiume di purgatissimo oro. cesarotti, i-v-ioi: taccata una fune
chi sofferisse l'animo di passarvi. cesarotti, 1-xxix-226: ch'egli fin quando era
il luogo dovuto nell'animo mio? cesarotti, 1-xxxii-72: pendea dai labbri del
incirca trapelar la coda della cometa. cesarotti, 1-ii-164: un cotal poco uscia
quaggiù correr di latte i fiumi. cesarotti, 1-iv-340: nell'ocean scese la notte
l'empietà s'invecchia e annida. cesarotti, 1-xxvii-177: se... gli
fiumi. -abbattere edifici. cesarotti, 1-xiv-184: tentavano di rompere il gran
riferimento a soggetti astratti). cesarotti, 1-viii-118: l'infermo vecchio / alla
dalla ferita la porse al marito suo. cesarotti, i-xiv- 198: giunto coll'
né mercenaria lode unqua mi trasse. cesarotti, 1-xxxiii-52: non è l'amor
ottenere dalle benedizzioni divine frutti celesti. cesarotti, i-x- 278: i cretesi
l'accelerazione acquistabile e discender perpendicolarmente. cesarotti, 1-ix-42: alfine abbranca / il vasto
ferro che portano trascinando al patibolo. cesarotti, 1-xvi-1-319. allora egli attaccati sotto
altri incarichi, ad altre mansioni. cesarotti, 1-xlii-29: vi dirò inoltre ch'io
fanno le parole semplici e proprie. cesarotti, 1-i-58: 'religio'dei latini,
, sulla speranza di participar della preda. cesarotti, 1-x-1-320: credesi per alcuni
altro; mutamento di condizione. cesarotti, 1-i-66: 1 vocaboli soggiacciono ad
sconvolto (una persona). cesarotti, 1-viii-302: il divo achille / della
del parlar buccolico, nemesiano e calfumio. cesarotti, 1-i-252: egli non vitupera qualunque
farlo quasi diventare tanti quanti sono le>arti. cesarotti, 1-xvi-1-251: ma il regnante agamennone afrettò
cura de l'arco e degli strali. cesarotti, 1-viii-132: tu re de'regi
-con riferimento a una freccia. cesarotti, 1-xii-213: trasvolò l'acerba saetta,
atene, apriva il diritto cammino. cesarotti, 1-xxiii-242: con la fidanza di questi
e assedio de'greci sopra i troiani. cesarotti, 1-xvii-52: il signor abate patriarchi
e fu accettato da ambe le parti. cesarotti, 1-xxvi-94: quando la prima volta
col nome di sogni e di follie. cesarotti, 1-xxvi-18: conciossiaché chi è colui
avevano prima pratticato nel trattato di pace. cesarotti, 1-xxxiv-240: una croce alla quale
dalla lingua palutina in tre versetti. cesarotti, 1-xxix-181: tratteggiando con pennello animato
, della sua gente e dell'età. cesarotti, 1-xix-94: il sig. ab
da tardar tanto a vernigli in mano. cesarotti, 1-xv-330: le care mogli e
animo, il pianto). cesarotti, 1-xxxiii-251: voi che non respirate altro
murati, e questi ancora senza terrapieno. cesarotti, i-v- 23: le selvagge
stringer mostran se stessi in cono angusto. cesarotti, 1-xix-366: del qual principio fa
il sincero parere sopra la stessa. cesarotti, 1-i-310: ecco il primo tratto
creduto ch'egli fosse sbranato da essi. cesarotti, 13- viii-13: altro non chiede
2. dissapore, inimicizia. cesarotti, 1-xxviii-45: non è al mondo,
foggiare un manufatto, sottoporre a lavorazione cesarotti, 1-xii-204: merione uccise fereclo, figlio
sopra sacchi di tritume di paglia. cesarotti, 1-xi-260: egli allora giaceva soffrendo
, alla realizzazione di qualcosa. cesarotti, 1-xxiv-220: ma se qualche intoppo alle
un vortice / rotolando precipita giù. cesarotti, 1-vii-20: rincula quei, s'inoltran
sollevata sabbia, fra nuvoli di polve? cesarotti, 1-ii-184: già svaran cresce,
suoi, s'apre l'entrata. cesarotti, 1-v-14: per così fatti modi,
-con riferimento a una personificazione. cesarotti, 1-xxxii-49: vedi in catene / la
vorrian gridar, visto lo spettro orrendo. cesarotti, 1-vii-132: numi tremendi che i
mente e d'una tremenda immaginativa. cesarotti, 1-iv-2q4: era tremenda / la possanza
erasto ne le mane di quella vipera. cesarotti, 1-vii-179: l'una sull'altra
. - anche: suono argentino. cesarotti, 1-ii-284: ella l'orecchio / tende
e chiari, onde le viste offende. cesarotti, i-iv- 33: splendeano a'
cesarotti, 1-vii-265: « troiani » / disse
trepidazione, si preparò alla difesa. cesarotti, 1-xxix-224: a tal colpo gli
tresche / trovar debba stanza adagiata? cesarotti, 1-xxxiv-260: donne e donzelle in
dedicare un'opera a una persona. cesarotti, 1-xxxix-260: nel porre in fronte a
pur nell'amor della conforte cara. cesarotti, 1-xxxv-297: ah cittadini, qual eroe
pennacchi (un elmo). cesarotti, 1-xvi-278: eleno poi fattosi dappresso percosse
punte, vertici o sommità. cesarotti, 1-viii-57: il drudo contro questo addrizza
critiche, da obiezioni, ecc. cesarotti, 1-xvii-7: finché il soggetto non è
; tagliente (un'arma). cesarotti, 1-xiv-256: raccapricciava la pugna struggitrice-
di aualcuno e delle sue gesta. cesarotti, 1-xxxiv-no: accolto poi a roma con
ineccepibile (un sillogismo). cesarotti, 1-xxxvi-73: la questione è posta in
grandissima pompa nella città di parigi. cesarotti, 1-xxvi-179: imperciocché non è possibile
, o che non gl'opprime. cesarotti, 1-xxx-201: che c'importa che gli
. -guarire di una malattia. cesarotti, 1-xix-346: del resto, se la
insuperabile, eccellere in un'attività. cesarotti, 1-v-43: egli è veramente nel carattere
^ di cui la fortezza è trionfatrice. cesarotti, 1-vii-69: cheto alquanto il bisbiglio
-per estens. molto, moltissimo. cesarotti, 1-xxviii-158: la sua conoscenza mi fu
alla sera aprirono diversi fori nella muraglia. cesarotti, 1-vii-179: sparve la dea;
che veramente il giungono sul vivo. cesarotti, 1-xl-331: la triplice unione di
tristizia degli abitatori son tenute secrete. cesarotti, 1-xxvii- 339: un uomo
tutta nel volto addolorata e trista. cesarotti, i-v-xxni: solingo e tristo io
senso concreto: la parte eliminata. cesarotti, 1-xxxviii-165: quel che mi fece imbestialire
o come più viene a taglio. cesarotti, i-v-xii: di temora la lancia
alveo principale di un fiume. cesarotti, 1-xvii-365: passa indi ad esaminare gli
il vero, qui non si ferma. cesarotti, 1-xvii-319: se ci riuscisse di
in italia, prima del secolo xiii. cesarotti, 1-v-53: oltre le tombe,
è simile a un tubercolo. cesarotti, 1-xviii-3: essendosi però egli prefisso di
l'alte cateratte il nil rimbomba. cesarotti, 1-vii-65: con quel tumulto /
languissero le opere della misericordia cristiana. cesarotti, 1-xviii-62: dopo ciò potrebbe sperarsi
già vincitrice urta, e calpesta. cesarotti, 1-xxxiv-213: l'uman cor,.
turbare quella orazione che si faceva. cesarotti, 1-xviii-172: dopo aver trionfato con infaticabile
tue glorie e t dolor mio. cesarotti, 1-iv-321: muta awiossi alla sua
sovente qualche baleno di speranza di pace. cesarotti, 1-ii-166: va'nelle sale de'
/ e per molte faccende turbolente. cesarotti, 1-xix-208: san pietro nel citato
il suo mestiere. -sostant. cesarotti, 1-xxv-270: dell'onesto e del turpe
foscolo, xiv-31: bacia la mano al cesarotti; egli viene talvolta a rompere le
e'buoni, e sinceri virtuosi. cesarotti, 1-xxvi-54: io so bene che eschine
tutto (una divinità). cesarotti, 1-vii-132: giove dio degli dei,
ad agamennone non avrebbe dovuto ubbedire. cesarotti, 1-xvii-265: così disse, e
/ coll'aratro imprime il solco. cesarotti, 1-xxi-133: più d'un cittadino
corpi morti, mi paiono giustamente ripresi. cesarotti, 1-xviii-360: quello poi che unico
-con riferimento alla guerra sterminatrice. cesarotti, 1-xvi-311: o nestore di neleo,
specifiche responsabilità che ne derivano). cesarotti, 1-xxvii-108: ma quand'anche fossi di
uomini valorosi la vergogna del domandare. cesarotti, 1-xxxix-205: l'onore d'essere
, né mai farò un impegno ultroneo. cesarotti, 1-xxxix-98: l'ultroneo testimonio ch'
è caduto nel profondo della perdizione. cesarotti, 1-viii-118: morte era al suo
/ che umanar sa le fere. cesarotti, 1-xxi-339: orfeo umano le fiere,
hanno da causa intrinseca la lor figura. cesarotti, 1-xvi-1-346: immantinente legò sotto ai
.; legarsi di pa cesarotti, 1-xxxii-201: guancia in cui rosa a
nulla operano senza l'aiuto di quelli: cesarotti, 1-xxxii-282: costei, qual io
francia, l'inghilterra, et ollanda. cesarotti, i-xxiii- 112: se volevasi
qualche velenosa sottile e penetrante materia. cesarotti, 1-xx-3: queste pesti appunto che devastano
(un corso d'acqua). cesarotti, 1-ii-243: in basso / rovesciasi precipitosa
far correre gente. -sostant. cesarotti, 1-ii-50: l'urlar dei cani,
nube di spuma in alto spinge. cesarotti, 1-ii-213: cento nembi aggruppati, o
temporeggiare il male, chi urtarlo. cesarotti, 1-xxx-164: demostene aria con
difficili imprese, e non riuscirvi. cesarotti, 1-xxx-147: non poteva, dic'egli
/ immergi dentro al liquido cristallo. cesarotti, ii-162: al vento sparsi /
d. giovan di fonseca e figueroa. cesarotti, 1-ii-1: l'edizione che ora
lorda di sangue uscitogli del naso. cesarotti, 1-xvi-1-99: il fegato cascò giù,
un medicamento sulle parti esterne. cesarotti, 1-xvii-67: né maggior credito appresso il
farne uso volle in circostanza tale. cesarotti, 1-ii-19: io ho sempre creduto che
, di una scoperta, ecc. cesarotti, 1-xix-366: del qual principio fa egli
impiego di qualcosa, esigenza. cesarotti, 1-xxxi-46: queste sono le scienze della
in grado di parlarla correntemente. cesarotti, 1-xl-157: nel primo tempo del vostro
messa in quel luogo a sproposito. cesarotti, 1-i-31: se poi fanno legge [
debili e paralitici e libera la milza. cesarotti, 1-xxxii-245: tal forse attico saggio
tempo s'era esercitato nella milizia. cesarotti, 1-xxviii-34: in esso luogo si riprova
preziosissimo tesoro de la sua lettera. cesarotti, i-xxviii-340. chi benefica agisce, gode
autorità nelle cerimonie della loro religione. cesarotti, 1-xxix-252: ti
piega sul seno il vacillante capo. cesarotti, 1-ix-57: stende le mani vacillanti,
e resa vacillante la base del governo. cesarotti, 1-xxxv-59: io ritener la vidi
offerse il vacillar d'un picciol foco. cesarotti, i-v-vn: vacilla al soffio de'
, i gonfalonieri cominciavano a vacillare. cesarotti, 1-viii-124: rinfrancata dall'ettorea squadra
generico e approssimativo, con indeterminatezza. cesarotti, 1-xix-6: non dèe credersi nuovo un
di milano da vari prìncipi vagheggiato. cesarotti, 1-xxviii-332: per costui colpa i senatori
quando in chiesa guatano le donne. cesarotti, i-xvi-ioo: arciere vituperoso brillante pei ricci
far attribuire qualcosa a qualcuno. cesarotti, 1-xli-65: le poche ore, che
il sesso e la natura assai. cesarotti, 1-xxxvi-224: deposti l'un dopo l'
erronei; credenza religiosa eretica. cesarotti, 1-vi-143: così dopo molti vaneggiamenti scientifici
-privo di energie, di autorità. cesarotti, 1-vii-48: il vecchio padre, /
ch'ella professa per gli scritti miei. cesarotti, 1-xxviii-367: il pezzo tratto dalla
/ di cui giungere al paro. cesarotti, 1-i-320: vanta il secolo sedicesimo
altro che sia vantato in francia. cesarotti, 1-vi-44: il vantato giardino di alcinoo
bel natio, / verdeggiante terreno. cesarotti, 1-viii-37: serrati i fanti / varcano
. lacerazione della cute, ferita. cesarotti, 1-viii-313: colle intrecciate mani argin far
determinato insieme; non costante. cesarotti, 1-xvii-168: ora seguendo le traccie dianzi
, maggior assai in ogni dimensione, che cesarotti, 1-xx-240: apparisce da questi dettagli che
un gruppo di danzatori). cesarotti, 1-viii-278: per vaghezza maggior lo sperto
un'età, un periodo). cesarotti, 1-xxvi-357: sotto adriano, atene vide
si vedranno vedovare de'loro mariti? cesarotti, 1-xv-188: tu vedovasti la moglie
, è anche veemente e aspro. cesarotti, 1-ii-82: lo stile è sempre rapido
intenso (lo slancio vitale). cesarotti, 1-xli-112: compensatemi colla freschezza sempre
assidue cure e attenzioni a qualcosa. cesarotti, 1-xviii-21: in tali luttuose circostanze la
spalle uno zaino cucito di nuovo. cesarotti, 1-iv-93: cacciator feroce / di velluti
con forza (una lancia). cesarotti, 1-iv-235: forte, arindallo, era
a colui di chi fa vendetta. cesarotti, 1-xxiv-203: non doveva forse vendicarmi
è gusto vendicatore del peccato commesso. cesarotti, 1-vii-36: i giove ai
e perversione morale e spirituale. cesarotti, 1-xviii-21: in tali luttuose circostanze la
. mancanza, errore non grave. cesarotti, xxviii-152: sarebbe... una
su vennero in meno d'una settimana. cesarotti, 1-xvii-112: è questa la duodecima
sen viene, a pasitea con lei. cesarotti, 1-ii-269: l'ombre antiche /
monche, e di colore scialba. cesarotti, 1-ii-270: oh venistù sovente / la
(siccome vanno e vengono). cesarotti, 1-ii-174: uombre su i venti e
coraggio in mezzo alle moschettate turchesche. cesarotti, 1-xxviii- 163. ho letti i
-con valore aggetti velocissimo nella corsa. cesarotti, 1-ii-146: per te col dardo /
a chi è venturieri delle leggi. cesarotti, 1-xviii-194: la fortuna letteraria ebbe
ancor che risponde a la bellezza. cesarotti, 1-xxiv-359: un tal uomo non può
verbosità inutile e spesso ancora mendace. cesarotti, 1-xxviii-53: ecco una causa di
stagione verdeggieremo noi riuscendo degni scrittori. cesarotti, 1-xxxii-106: prendi consiglio, e mentre
, limpido (l'acqua). cesarotti, 1-xviii-46: egli dà saggiamente la preferenza
per isdegno di così vergognoso accordo. cesarotti, 1-xxviii-199: che la pace per
veridicità; accertabile, riscontrabile. cesarotti, 1-xviii-114: ma quando i rispettivi seguaci
darla vinta ai chiamati immaginazioni- sti. cesarotti, 1-xviii-172: dopo aver trionfato con mfantica-
erari, per le esigenze future. cesarotti, 1-xxxiv-227: alcuni critici moderni, non
indicava anche la febbre tifoidea). cesarotti, 1-xviii-95: meno singolare ma di maggior
far del suo bacchio in fosca rima. cesarotti, 1-i-23: più d'uno riesce
non vi si può trovar rimedio. cesarotti, 1-v-103: la massima è verissima
affetti di parere orrido e incolto. cesarotti, 1-xvi-1-344: il vecchio comandò all'ancella
ove arma toro de'suoi strali amore. cesarotti, i-viii- 203: le fumose
ne vede alcuno al tempo mio. cesarotti, 1-xxxiii-123: la tua man generosa
che furon versate sfrenatamente contro i padri. cesarotti, 1-xix-151: tal dalla bocca versa
e onori / versò cieca fortuna. cesarotti, 1-xxxiv-109: il cielo / i larghi
una moltitudine di persone). cesarotti, 1-xv-121: tosto si versarono [i
grave e strana machinazione di stato. cesarotti, 1-xxvi-107: felici quei talenti versatili
). - anche sostant. cesarotti, 1-xix-3: dunque io sempre al verseggiale
suoi due proemi ch'egli ha fatti. cesarotti, 1-xxxviii-9: l'azione è ben
, pronunciata in determinati riti. cesarotti, 1-xxiii-33: vestita costui la stola sacerdotale
se gli dia la vera intelligenza. cesarotti, 1-xxxvi-168: quel titolo di vescovo universale
steccati, ove riposa l'unno. cesarotti, 1-ii-229: io mi vestii l'
, uno spettacolo naturale). cesarotti, 1-xxxiv-200: bellezza, raggio del primo
spirando soavemente (il vento). cesarotti, 1-xxxiv-127: dormono i sensi, e
nostri alterarai lo stato di pistoia. cesarotti, 1-xxix-300: né tampoco vuoisi vezzeggiar
non ha potuto vederne i legamenti. cesarotti, 1-i-287: una censura espressa per via
rafforzato da un'altra esclamazione. cesarotti, 1-xvi-1-75: ma via lasciamo di star
voglio aver detto contra l'oppositore. cesarotti, 1-xxxvi-155: nessun duellista di professione
prolisso, questi per vibratézza acuto. cesarotti, 1-xxvi-205: ambedue sono impareggiabili nel
ogni intorno piombi per taer vibrati. cesarotti, 1-xvi-36: molte aste vibrate da
voci / a raccontare i gloriosi agoni. cesarotti, i-xi- 170: vi sono molti
o vie, avverbio significante 'molto'. cesarotti, i-ii-in: protesta con asseveranza d'aver
. disus. ricco di vigne. cesarotti, 1-xiv-49: io pure andai una volta
assalto non piccol danno e vergogna. cesarotti, 1-xvi-61: quivi fermatasi gridò la
le barche di legno fummo passati. cesarotti, i-xxviii-323: un uomo senza dolore sarebbe
che gli fece mancar l'anima. cesarotti, 1-viii-288: lascia che i greci da
hanno posto la filosofia in vilipendio. cesarotti, 1-i-252: la nausea di tanti grecisti
villanzone, / maritolla ad un broncone. cesarotti, 1-viii-274: gli spensierati villanzon trastullo
maschi, femmine, villerecci, cittadini. cesarotti, 1-xxxiii-333: no della rozza villereccia
una parte del corpo). cesarotti, 1-vii-17: alto furor nell'ascoltarlo invase
non con grande stento e fatica. cesarotti, 1-i-37: logica sarà quella che
vindice chiama e testimonio un nume. cesarotti, 1-vii-213: « taci », rispose
una tradizione compositiva, rappresentativa. cesarotti, 1-xi-242: omero violò le regole della
va o rivoluzionaria. cesarotti, 1-x-182: confessa anche il sig.
tormentato (una condizione storica). cesarotti, 1-xli-90: qual conforto tra i sogni
l'impeto accresca dell'aeree spire. cesarotti, i-xvii-74: al francese chimico hellot riuscì
cresceva, dava assai che pensare. cesarotti, 1-xxi-332: come poi escono di là
volte stanza e tavola in sua casa. cesarotti, 1-xxvi-234: questa erotiche. idea
al vischio fra le fronde. paganino cesarotti, 1-xvi-320: atride, ora sì che
che mi rapirono visibilmente l'anima. cesarotti, 1-xxviii-136: le tre prime lettere
cotal visione / che vuol significare? cesarotti, 1-iv-314: discese il sonno: sorsero
ch'ella aveva di perseguitarmi così. cesarotti, 1-xix-177: rimettendo egli ad altro
portabil dimora, che fa nel mondo. cesarotti, 1-vii-185: il mio terribil arco
parer sospetti d'ingrandimento in vituperarlo. cesarotti, 1-xxii-171: le sue cose come
incontentissima e vituperosa vita di pandora. cesarotti, 1-xxiii-203: chi è che al
gigantescamente oltraggiava il popolo di dio. cesarotti, 1-iv-292: volsimi a gaulo,
per la vaga foggia di mascherarmi. cesarotti, 1-xxv-350: del resto, in molte
se fosse ver, non viverebbe alceste. cesarotti, 1-xvi-1-387: o ettore il
una lanterna, ecc.). cesarotti, 1-v-13: o sole o sol,
un sentimento, un desiderio. cesarotti, 1-vii-38: 1 vivid'occhi /
foscolo, xiv-31: bacia la mano al cesarotti; egli viene talvolta a rompere le
apporta nuove capacità espressive o raffigurative. cesarotti, 1-xxxix-209: la poesia ha in particolare
vivo il non poter di vantaggio. cesarotti, 1-xxxvii-257: il vostro affetto m'interessa
monti, i-135: lascia pure che cesarotti schiamazzi e ti voglia mangiar vivo perché
con viziati costumi arrecare alterazio cesarotti, 1-x-169: il commercio fra i troiani
che nel mezzo del l'acido coagulante. cesarotti, 1-xxiv-309: una mano o un pie
raffinato; abitudine considerata negativa. cesarotti, 1-x-169: questa viziatura era quella che
si principiò lo strepitoso del cannone. cesarotti, 1-v-5: innante che la scrittura fosse
che è il suon buono o tristo. cesarotti, 1-i-52: sembra ch'egli non
per paura, or inasprite per colera. cesarotti, 1-ii-235: così parlammo; e
pifferi e i suoni delle lire. cesarotti, 1-ii-228: su la piaggia oscura /
gli atti, chiari e molti. cesarotti, 1-xxvii-114: quando, dico,
voracità (un animale). cesarotti, 1-xvi-118: siccome quando i cani e
stare le guardie e gli speculatori. cesarotti, 1-iv-202: sopra noi s'abbuia /
velocemente di quello che un dardo vola. cesarotti, 1-iv-299: allor fu che volò
/ se a roncisvalle non voliamo ornai. cesarotti, 1-xxxiii-113: la tua infelice madre
, vuo'dir, vola in fretta. cesarotti, 1-xvi-106: automedonte condusse sotto al
sì, che la seguano appena. cesarotti, 1-xli-13: l'animo vola rapidamente dall'
; non far mai mancare. cesarotti, 1-xxvi-136: lavinia volando intorno i bicchieri
-con riferimento alle facoltà intellettuali. cesarotti, 1-xxix-175: l'interesse non è figlio
plebea, scorretta, militare dei romani. cesarotti, i-i- 186: i siciliani
. -roteare un'arma. cesarotti, 1-ii-275: la mia spada / ti
, / è vano il tuo favor. cesarotti, 1-xxv-179: volgete intorno lo sguardo
di firenze, e di bologna. cesarotti 1-xl-178: sono a padova di volo,
lorenzo ancora nulla dimostrava di sapere. cesarotti, 1-xvi-9: abbiam bisogno d'un
le labbra, e rode l'ugna. cesarotti, 1-xxxii-25: l'eroe sogguarda,
e beata si gode. cesarotti, 1-xxxii-135: leggero crin, di femminili
] sono vomitoli e catartici potenti. cesarotti, i-xxii-n: la medicatura però la più
/ per nutricare i suoi loquaci nidi. cesarotti, 1-vii-197: il vorace dente /
se stesso (una fiamma). cesarotti, 1-vii-87: nel suo splendido tempio,
. approvazione unanime, consenso generale. cesarotti, 1-xxvi-209: ella ben rammenta il detto
che non provoca alcun rumore. cesarotti, 1-v-83: il gemito del popolo spargesi
ideologici, argomentativi, ecc. cesarotti, 1-i-322: la fredda uniformità, il
iii-16-299: ebbe [l'arcadia] col cesarotti il sonetto filosofico, il sonetto younghiano
sangue che di fuor già zampillava. cesarotti, 1-ii-184: a lui d'intorno /
che zelare e zelatore della salute loro. cesarotti, 1-xvii-285: zelatore per instituto e
del mio zelo per vostra eccellenza. cesarotti, 1-xxvii-125: ateniesi, questo è il
e ha valore scherz.). cesarotti, ii-341: rispetterò i diritti dell'imeneo
sf. disus. patriottismo esasperato. cesarotti, 1-i-436: la sua [del denina
che prova avversione per il letterato melchiorre cesarotti (1730-1808) e per il suo stile
un deriv. dal nome di melchiorre cesarotti. anticheggiante (part. pres.
, si riferisce al letterato padovano melchiorre cesarotti (1730-1808), ai suoi scritti,
1711-1785). – anche sostant. cesarotti, ii-246: non credo che vi curerete
letter. simile a un dio. cesarotti, ii-310: il flagello de'barbari,
un impulso, un pensiero. cesarotti, ii-366: tutto questo sorprendente spettacolo mi
asciutto, amarognolo e tannico. cesarotti, ii-296: il 'refosco'sarà per me
una forma di governo repubblicana. cesarotti, ii-373: non la morte, ma
. fuori posto, non adatto. cesarotti, ii-324: non mi stupisce se l'