disfacendosi il pennecchio, / d'una gran cesarie bionda. calvino, 1-98: parevano
» dice l'una, cui la cesarie / inonda bionda gli omeri nivei / e
a dimari [tommaseo]: della bella cesarie ad arte il crine / non era
doma / va pe'bei fianchi la cesarie d'oro / in riposo ondeggiante. d'
che mòdula una chioma ambrosia, una cesarie intonsa. panzini, iii-75: uomini coperti
, cavalle avare, nazarei con le cesarie intonse. albertazzi, 90: gli occhi
veementi, il viso onesto, la cesarie e la barba veneranda. -per
, supina / nel grande oro della cesarie. gozzano, 55: tira, prilla
il pennecchio, / d'una gran cesarie bionda. = voce dotta,
a nùtria, a elmo, a cesarie, a manto, a conchiglia, a
il pennacchio, / d'una gran cesarie bionda. bernari, 5-148: si
le femmine dalle reni falcate, dalla cesarie bionda, dal mento proteso, dagli
pettinature a mitria, a elmo, a cesarie. -coronare di mitra: premiare
, cavalle àvare, nazarei con le cesarie intonse, gli ultimi legionari romani,
uno capo copioso cusì de geniale cesarie e voluptuoso ornato di textura e di capilli
ancora ricadeva, solforando muta, la cesarie; strascico gettato sul gradino d'un
... svola tra le serpi della cesarie. idem, iii-2-357: le faville
gli assalitori. bucini, 3-113: inanellata cesarie tronfio e pretenzioso. d'esteta,