zolfo o di abbruciatura di coma di cervo o di capra. abbrumare,
l'else. idem, 704: un cervo mai sì bello / non si vide
pelo, come: cignale, capriolo, cervo, daino e lepre, specie in
. idem, 209-11: e qual cervo ferito di saetta, / col ferro avvelenato
/ se 'l suo cinghiai, se il cervo o la pernice, / truovi più
loro gare. slataper, 1-99: cervo vinto che i tuoi coetanei cacciatori sbraitando
, sì ch'ei seguia dappresso / il cervo rapidissimo fuggente. idem, 48:
alce... è simile al cervo: più grandi ha le coma, molto
. (cfr. piemontese alicorn 'cervo volante '). alidada, sf
primi tempi / di cavallo e di cervo il figlio misto, / che prendeva l'
il corso alle fiere, e dando al cervo le corna, al cavallo le zampe
indi [tu vedi] il cervo ramoso, ed il leggiero / daino fugace
mascheroni, 829: pria che il cervo / la foresta scorresse, e pria
gli è presso [il veltro al cervo] / a bocca aperta, e già
si appariglia con la cornatura di un cervo e con la cervice di un cavallo.
] i crin vibrando, / se cervo o toro sente, o altra cosa /
106: le corna tenere [di cervo] son deliziose nelle mense de'grandi
chiabrera, 3-15-20: dietro [al cervo] s'affretta il cacciator levriero, /
, 16-iii-168: di dieci teste di cervo che feci aprire, nove erano verminose.
. boccaccio, i-456: il quale [cervo]..., preso delle
a seguitare, e già parendogli essere al cervo vicino, s'aperse nelle braccia,
svolgendo via via che prende quota; cervo volante, cometa. g.
et ora le arboree coma del vivace cervo. salvini, 12-1-256: portavano / alte
. pascoli, 678: l'alto cervo / d'arboree corna era disceso a bere
tenevano volpi, cinghiali e persino qualche cervo. luzi, 45: ho sentito
né si sbigottisce di cinghiale o di cervo; e se un cinghiale arrota i
105: le più lunghe coma [di cervo] e le più grosse che si
., 5-44: la femina [del cervo] non concepe se non si leva
ora è tempo a fare come lo assetato cervo al fiume. tasso, 6-109:
gli animali timidi come il lepre e i cervo, fan l'uomo timido e fugace
2-242: e quel terrore atavico [del cervo] / con il sangue bevuto dalla
, come la calamita, il corno del cervo che tira le serpi col naso,
figliuola, / l'avea [il cervo] per suo trastullo, e con gran
bere. petrarca, 209-10: e qual cervo ferito di saetta, / col ferro
incurvano in alto come due palchi di cervo. casti, 11-84: fu
bàbì 'porco 'e rùsa * cervo ': per i suoi canini ricurvi in
come zanne, comparabili alle coma del cervo). babórdo, sin.
. barasinga, sm. zool. cervo dell'india, cervo di palude,
sm. zool. cervo dell'india, cervo di palude, caratterizzato dalle grandi orecchie
la sua forza avversa, / il cervo, come fa nel cozzo il tauro,
: i dì miei più leggier che nessun cervo / fuggir come ombra, e non
d'annunzio, ii-730: furente il cervo si divincolava / sotto,..
natura / per sua salute: il cervo adopra il corso, / il leone gli
la natura / per sua salute: il cervo adopra il corso, / il leone
tenuto / più destro nel saltar che cervo o gatto. buonarroti il giovane, 9-203
, sm. zool. animale affine al cervo (blastocerus bezoarticus), ma di
e patagonia; è noto anche come cervo delle pampas. = voce dotta
da bos 'bue 'e cervus * cervo '. bochè (buchè,
e pisa. bocchelli, 6-513: cervo numero due è il sottocornuto del direttore
, con le brachette di pelle di cervo, le ginocchia nude,...
). letter. urlare (del cervo). d'annunzio, ii-729:
annunzio, ii-729: e udii bramire il cervo! / l'udii bramir di furia
sm. letter. l'urlo del cervo (e anche di altri animali).
gigante, il suo bramito di gran cervo volante lo senti su tutta la pelle,
annunzio, ii- 700: il cervo d'unghia nera / si sèpara dal branco
. prostrato avendo / sul monte un cervo di gran corpo e coma, / sei
. 2. ramificazione delle corna del cervo. berni, 25-17 (ii-257)
: le tane e 'l corso ha il cervo, il lepre, il capro:
un leone andò in furie. un cervo che lo vide di lontano nella foresta gridò
non caca agnelli e di vacca non nasce cervo. 4. locuz. -cacarsi
in mano corse dietro ad un bel cervo, che, da lui cacciato,
più addentro nel bosco, [il cervo] volle più tosto avventurarla generosa col
ed egli sul suo ronzino faceva da cervo. monti, x-3-155: al corto arnese
, prostrato avendo / sul monte un cervo di gran corpo e coma, / sei
pei palchi / delle corna il gran cervo nella zuffa, / come l'uom pe'
muratori, 3-172: del corno di cervo particolarmente bruciato, o filosoficamente calcinato
ed egli sul suo ronzino faceva da cervo. pananti, i-84: in quegli
perse la figura umana / e venne cervo e lacerato fue / dai proprii cani,
1-299: ebbro, cane agli sguardi e cervo al core! / tu non osi
/ can negli sguardi, alma di cervo, e sempre / di vin ebbro e
ansante canea che, preso il cervo, / i visceri ne aspetta, /
praticello, / e le ramose come al cervo isnello, / al cielo e stelle
, 4-81: quel che di lui [cervo] più ch'altro mi aggrada,
vie ora un daino, ora un cervo, ora un capriolo. vallisneri, iii-383
la timidezza naturale, / [il cervo] entrava nelle case e abbandonava il collo
america (odocoileus), comprendente il cervo della virginia, il cervo messicano,
comprendente il cervo della virginia, il cervo messicano, il cervo peruviano, ecc
virginia, il cervo messicano, il cervo peruviano, ecc. tramater,
all'ordine dei ruminanti ed al genere cervo, che abita sola nelle grandi foreste
conservarla. sassetti, porco e di cervo o d'altri somiglianti: percioché i conviti
/ che spesso il daino e 'l cervo agile e ratto / fermò col dente e
5-52: ne la stagion ch'ai cervo il corno casca, / onde povero ed
, 4-81: quel che di lui [cervo] più ch'altro mi aggrada,
tu... guidavi [il cervo] / ai giovani pascoli e alle acque
0. rucellai, 8-10: e 'l cervo si ricorda dove il fonte sta posto
del santo battesimo, sì come il cervo desidera, essendo affannato, l'acqua
pei palchi / delle corna il gràn cervo nella zuffa. -per simil.
, termentina, midolla d'osso di cervo, ferruggine, per ugual peso.
il classico cerrus; cfr. ven. cervo 'cerro'. cèrbera, sf.
. -a). il piccolo del cervo (e ha il mantello macchiato di
2- 117: un cerbiatto disse al cervo: -babbo, tu... hai
. agg. ant. figur. di cervo (le corna che costituivano lo stemma
dal lat. tardo cervia * femmina del cervo '. cèrbio (rar. cerbo
(femm. -a). ant. cervo. novellino, 35 (185)
lat. tardo cervia 'femmina del cervo '; cfr. provenz. cervia e
cervato. = deriv. da cervo. cervellàccio, sm. mente
cervello. cèrvia, v. cervo. cerviatto, v.
, comp. dal lat. cervus 4 cervo 'e capra 4 capra '.
, comp. dal lat. cervus 'cervo 'e cornu 4 corno cervicosaménte
detta lacrimatoio (e vi appartengono il cervo, il capriolo, il daino,
nome del genere cervus (cfr. cervo).
-a). il piccolo del cervo; cerbiatto. luca pulci,
* = * dimin. di cervo (cervio). cervini,
famiglia cervidi: vi appartengono il cervo, il daino, il rucervo, l'
del genere cervus (cfr. cervo). cervino1, agg.
cervino1, agg. proprio del cervo, che si ri ferisce
che si ri ferisce al cervo. ugurgieri, 238: [
credito. marino, 264: vide del cervo le ramose coma, / non
. cervinus, deriv. da cervus 4 cervo '. cervino2, agg.
cervino? = deriv. da cervo. cervino3, sm. bot
hami sì preso che fo come 'l cervo, / che ver lo cacciatore, /
d'a scoli, 2987: il cervo in melodia si diletta, / sì che
a me concederanno, il tuo domestico cervo per merito de la guadagnata palma mi
, 1-27 (i-335): il cervo si dileguò dinanzi a lui, ed
[bibbia], 1-495: come il cervo agogna i rivi dell'acque, così
spiedo in mano corse dietro ad un bel cervo, che, da lui cacciato,
l'amorosa fiamma / che scalda il cervo per la sua cervetta. alfieri, i-54
, ed egli sul suo ronzino faceva da cervo. mascheroni, 8-61: perché nel
8-61: perché nel corso / precorri il cervo, e 'l lupo al bosco sfidi
. carducci, 704: sire, un cervo mai sì bello / non si vide
. quasimodo, 2-43: viveva un cervo meraviglioso, sacro alle ninfe / delle
il grifo, il toro, il cervo / ed il leone. 2
aretino, ii-150: chi asino è e cervo esser si crede, perde l'amico
: / ebbro, cane agli sguardi e cervo al core! / tu non osi
pratica del teatro, avendo fatto il cervo per venti sere su quello della scala.
-prov. chi è asino e cervo si crede, al saltar della fossa
abruzzo). = deriv. da cervo; per il passaggio semantico, cfr.
i-34: sono molto simili alle come del cervo volante, essendo armate di tre lunghe
raccolto sulla strada... un grande cervo volante..., né sapendo
un qualche notturno silfoide. o d'un cervo re- luttante, d'un disperato calabrone
: una bambina / impigliava il suo cervo volante in un noce. 3
. cervùlus, dimin. di cervus * cervo '. cèrzia, sf. ornit
: tu... guidavi [il cervo] / ai giovani pascoli e alle
b. corsini, 16-22: quasi cervo da strai nel fianco punto, /
recanti un'altra figura sovrapposta, del cervo cornato di smalto diverso. cimato2
plinio], i-772: il cervo si difende dall'erbe velenose con l'erba
, con le brachette di pelle di cervo, le ginocchia nude, la giubba
e vi appartengono lo scarabeo, il cervo volante, la cerambice, la lucciola
l'arte, miserabile!; urlò il cervo, tutto collera, col pelo ritto;
fanciullezza? 3. aquilone, cervo volante. puoti, 85: *
che perse la figura umana / e venne cervo e lacerato fue / dai proprii cani
venere il colombo; di diana il cervo. ma sopra tutti quel luogo sia luminoso
monile, che ora gli vedi [al cervo] di marine conchiglie con quel dente
aletto concitante i cani di ascanio contro il cervo di tirro e di silvia,.
, potrebbe far limare il corno del cervo, e ridurlo in polvere impalpabilissima,
di doglienza / have gittate come face il cervo, / pregando che ritegnate in conservo
176: una bevanda di corno di cervo colla gomma arabica; l'acqua d'
, 4-81: quel che di lui [cervo] più ch'altro mi aggrada,
, il repontico, quei teschi di cervo, quelle conchiglie, quei coralli così
, / e le ramose come al cervo isnello, / al cielo e stelle e
dì, poi ch'ella appese / di cervo fuggitivo / le belle corna sparse,
coma / va per la selva il cervo, e spesso il capo / volge
, ii-701: più non vessa [il cervo] col nascente corno / le scorze
. quasimodo, 2-44: viveva un cervo meraviglioso, sacro alle ninfe / delle
. medicamento fatto col corno pestato di cervo, rinoceronte, alce, ecc. (
(più specifica- mente: corno di cervo). pietro ispano volgar.,
, 176: una bevanda di corno di cervo colla gomma arabica, l'acqua d'
commercio, iii-867: il corno di cervo si adopera nelle farmacie per preparare gelatine
bandello, 1-27 (i-335): il cervo si dileguò dinanzi a lui,
ed egli sul suo ronzino faceva da cervo; oppure si sbrigliava il di lui
per una corona / o per un cervo ucciso oggi vapora / quel sangue?
. zool. l'apice delle corna del cervo e le corna del camoscio.
d'annunzio, ii-701: [il cervo] più non vessa col nascente corno
spiedo in mano corse dietro ad un bel cervo, che, da lui cacciato,
nei vicini boschi al cinghiale ed al cervo, commedie, dispute letterarie e concerti.
ti valse, / di che in cervo mutato / non fossi alfin da'tuoi voraci
d'annunzio, ii-700: dormirà [il cervo] fra breve / nel letto verde
, prostrato avendo / sul monte un cervo di gran corpo e coma, / sei
. monti, x-3-245: indi il cervo ramoso, ed il leggiero / daino fugace
fuor de la chiostra / -sire, un cervo mai sì bello / non si vide
, 270-20: non si vide mai cervo né damma / con tal desio cercar fonte
assai più corsi / che corresse già mai cervo né dame, / per dileguarsi dal
veltri e villani... un cornuto cervo / inseguono, o una damma
dallo spagn. dante * ruminante simile al cervo ': originariamente ante (nel 1505
bevevi alle fontane / e, seduto sul cervo palpitante, / per la dea che
passione, che le fusse davanti il cervo stesso ferito, naturalmente e verisimilmente si
e verisimilmente si mosse a parlar col cervo. goldoni, vii-1065: -vi dirò
generato il poema lirico del centauro e del cervo in lotta, si propaga allo statuario
per lunghissimo spazio di tempo un velocissimo cervo, fu sopraggiunto in un luogo selvaggio
/ sul flauto suo d'osso di cervo; ma / niuno sa quel modo:
alla contrada, scemesi maestrevolmente fatto un cervo di bronzo, significante l'ufizio al
fazio, iv-n-68: mi ragionò del cervo la natura, / la vita e
animali, detti rangiferi, simili al cervo. alfieri, i-30: io era dunque
: / ebbro, cane agli sguardi e cervo al core! foscolo, vili-159:
d'un bue / e tal qual cervo mostra la sua testa. cicerone volgar.
, coi coralli, col corno di cervo, con la pietra bezoar. gazola,
. boccaccio, i-456: tra il cervo e filocolo era quasi per diametro posto
fatto, / ch'avria passato il cervo e il cavriuolo; / anzi che il
amato, / e dal caro ruscel cervo assetato. a. verri, ii-240:
. caro, 7-752: errava [il cervo] per le selve a suo diletto
/ s'inossano e diramano gentili / del cervo traccheggiato / le foreste del verde brucato
affisse un par di coma / di cervo, forse poste ivi per voto: /
/ riconosci ed abbraccia / del caro cervo tuo le coma, e bacia / quella
messapica... significa * capo di cervo ', però che la città con
suoi porti, figura di un capo di cervo con le coma disegna.
e si appariglia con la cornatura di un cervo e con la cervice di un cavallo
/ cammina, a guisa d'un cervo comprato, / e più non si ricorda
caro, 7-740: questo era un cervo mansueto e vago, / già grande e
, 11-642: ma domo [il cervo] alfine dallo strai nel bosco, /
di mèle e quando una pelle di cervo. tasso, 13-i-398: un donar
ramose / corna gli si discopre un cervo avanti, / s'allegra, apre le
, di capra, di porco, di cervo e cignale, che s'insala ancora
8. drago volante: aquilone, cervo volante. algarotti, 1-ix-92: nel
, iii-326: là vedrem saltellare il cervo eletto, / a cui la fronte d'
: / ebbro, cane agli sguardi e cervo al core! tommaseo, i-315:
gr. èxa- cpópoaxov 'cibo di cervo '(dioscoride). elafòdo,
dal gr. èxoccpoi; * cervo '. elafomicèti, sm. plur
, dal gr. èxacpo? 'cervo 'e p. ó>a) <;
dal gr. 6xa
mia terza fiaba intitolata: « il re cervo », ribadì la mia proposizione con
gli drizzò la mano [contro il cervo], / e spinse il dardo sì
, v-2- 552: abbattutosi nel cervo appostato dal cacciatore, egli [il
: ch'io mi rinovasse / come cervo in vecchieze, / che toma in
fuor de la chiostra / -sire, un cervo mai sì bello / non si vide
[atteon mutato in cervo] vide lo volto e le corna nell'
. marino, 5-57: or mentre il cervo pasce ed egli porge / riposo ai
le falci curve e late a guisa di cervo perché sia veloce. carena, 2-317
di fattézza e di pelo simile al cervo. d'azeglio, 4-138: le
montane, / ne là stagion ch'ai cervo il corno casca, /...
, v-856 (165-5): ma 'l cervo sempre e la cornice vive, /
dividano. frezzi, i-6-45: questo [cervo] in la selva è stato sempre
via. petrarca, 209-9: qual cervo ferito di saetta, / col ferro avelenato
cervetta, / e scherzar là col cervo festosetta. = deriv. da
: l'uso della gelatina di corno di cervo, non è immaginabile, quanto possa
cipriani, ii-1-246: infilò poi il cervo in un palo ficcato obliquamente in terra
ti valse, / sì che in cervo mutato / non fossi alfin da'tuoi voraci
, 2-128: spinto dalla sete, un cervo giunse a una fonte, e dopo
13-i-703: se 'n va [il cervo] con fronte minacciosa altero, /
vecchiette fissate, vanno a visitare quel cervo, quell'alce, quasi fosse un parente
tu veloce, o morad, com'agii cervo / sul colle, tu terribile in
, / ne la stagion ch'ai cervo il corno casca, /...
e le budella, / del poveretto cervo il colpo strano. parini, 408:
e in duro agone / il ben forzato cervo. -impetuoso (un vento)
tenuto / più destro nel saltar che cervo o gatto, / quasi simile a quel
-al salto della fossa si conosce il cervo: la forza e il coraggio si rivelano
al salto della fossa si conosce il cervo ». -chi non è cervo,
il cervo ». -chi non è cervo, e se lo crede, al saltar
97: chi non è liopardo / o cervo alfine, e se lo pensa e
anguillara, 3-75: scorre il veloce cervo e valli e monti / e salta fossi
. frezzi, i-6-43: questo [cervo] in la selva è stato sempre
bruni, iii-326: là vedrem saltellare il cervo eletto, / a cui la fronte
: temporalmente s'intende per lo cervo ogni semplice uomo, il quale abbandona il
aretino, iv-1-186: la fuga del cervo, nel cui fianco è rimaso il
. monti, x-3-245: indi il cervo ramoso ed il leggiero / daino fugace
. forteguerri, 1-71: e il cervo cominciò tosto a fuggire, /
gente. petrarca, 23-160: in un cervo solitario e vago / di selva in
la parte assile principale delle corna del cervo, da cui si diramano i palchi.
. anguillara, 3-74: acquista il cervo, per quella campagna, / e
le falci curve e late a guisa di cervo perché sia veloce. marino, i-190
tenuto / più destro nel saltar, che cervo o gatto. lippi, i-n:
: l'uso della gelatina di corno di cervo non è immaginabile, quanto possa essere
dalla capanna ulula e freme, / il cervo geme -su 'l musco del monte,
l'uomo è un animale; ma il cervo è un animale; dunque il cervo
cervo è un animale; dunque il cervo è uomo ». -genere sostanziale
fede. chiabrera, 1-ii-428: qual cervo io fuggirò dalla muraglia, / e giurerò
, in partic., delle corna del cervo, quando, nel 70 o 8°
-in par tic.: covile del cervo. - figur. e spreg.:
dove si abbi riposato o caprio o cervo, 'giaccio'. pirandello, 6-134: come
salvini, 23-61: pone [il cervo] il naso sopra / il covile,
dell'ariete, del pavone, del cervo: il giudice che recava quel determinato
del drago, dell'orso, del cervo o d'altro animale ', si disse
, iii-326: là vedrem saltellare il cervo eletto, / a cui la fronte d'
/ oramai giunta, per seguir un cervo / che fugge. 6.
vincer gode 11 lepre, il cervo e 'l veltro / anzi vincer nel corso
omo li crida piu forte [al cervo], / toma en ver lui non
, il grifo, il toro, il cervo / ed il leone. ojetti,
3. arald. attributo di cavallo, cervo, elefante coperto di gualdrappa; bardato
cameli; è della grandezza di un cervo con pelame grosso e di color castagno
inetto. giannotti, 2-1-173: il cervo per natura è timido ed ha deboli
: finché il terreno restò spoglio il cervo guadagnò distanza; ma appena cominciò a
imnulo, sm. ant. piccolo cervo. fr. colonna, 2-68
7. zool. ramificazione delle corna del cervo nel loro ordine, numero e modo
: potrebbe far limare il corno del cervo e ridurlo in polvere impalpabilissima. spallanzani
, / qual di saetta ad impiagato cervo. papi, 1-5-208: al brunswich
no: una bambina / impigliava il suo cervo volante in un noce. bocchelli,
quella di carlo sesto, che fu un cervo alato, e di lodovico xii,
battista, iv-309: s'avvolge il cervo in quel filato impaccio, / il
in quel filato impaccio, / il cervo mugghia alle ferite impresse. gemelli careri,
dalla quale si diramano le corna del cervo con dieci palchi. 4. prov
.. / del bue, del cervo o d'altre bestie impure. cesarotti,
i rami della sua fronte, [il cervo] si getta a nuoto. baruffaldi
: non per verno / o cervo incalzato? botta, 6-i-405: incalzati instantemente
m'incèrvio). ant. trasformarsi in cervo, divenire simile al cervo.
trasformarsi in cervo, divenire simile al cervo. bruno, 3-813: io voglio
= denom. da cervio, variante di cervo (v.) col pref.
grossetto, / nervoso, e come al cervo ancor s'inchiave. -
e al pascolo / la selva il cervo, ma non torna pavido / ove
, 1-170: fatti sizienti più che cervo ferito per la interiore commossa virtù, industriosamente
. bembo, 1-164: né [il cervo] teme di saetta, o d'
a dar loro altre buone fette di cervo e di daino in concia, ch'
d'altezza uno incraticolato di nervetti di cervo, sostenuto da vertebre di orca
lo fece inguainare in un corno di cervo, lo portò addosso, nella tasca
s'inossano e diramano gentili / del cervo traccheggiato / le foreste del verde brucato
per così dire, instolidito, [il cervo] dà campo al cacciatore doloso d'
a saracinesca. marinetti, 1-44: cervo volante -intelaiatura di materiale leggero ricoperta di
interrotti / di là dal serchio? il cervo d'unghia nera / si sèpara dal
assaporato. slataper, 1-114: un cervo passava annusando, un uccello fischiettava,
, il repontico, quei teschi di cervo, quelle conchiglie, quei coralli così
. sono alcuni di questi animali di cervo e di bue; ed altri di
caratteri sia del capro, sia del cervo. baldelli, 3-137: che
* capro 'e cervus 'cervo ', traduz. del gr. tpayéxacpo
d'annunzio, ii-729: udii bramire il cervo! / l'udii bramir di furia
2995: quand'è preso [il cervo] forte mugge e piagne, / veggendo
, cesso canino, / core di cervo, e poltron di tre cotte, /
cogliere col lancióne una lepre, un cervo, un cinghiale. -figur.
47: anco la gelatina di corno di cervo, fatta in brodo di vitella mongana
ultimo fine. fiacchi, 139: un cervo languido per lunga via / sotto un
martino, lxvi-1-119: de la carne del cervo la parte denanzi è bona in brodo
7-ii-60: la innocente lepretta, il cervo errante, / il coniglio gentil, la
soleano fare in urbino di cuio di cervo. ariosto, 41-30: un can
al vostro suon frangente, / sì com cervo eh 'è lasso di cacciare.
], 217: la verga del cervo, oltre all'essere appropriata al morso
sue reti. fiacchi, 139: il cervo dormesi ben lunga un'ora, /
. morosini, lii-8-152: si trovò il cervo di tanta leggerezza che prima che si
i dì miei più leggier che nesun cervo / fuggir come ombra. boccaccio,
satelliti suoi, leggi-gridanti / contro chi un cervo od un fagian gli uccide.
. tasso, 74-33: ancor che 'l cervo sia presto e fugace, / l'
annunzio, ii-729: udii bramire il cervo! / l'udii bramir di furia e
nomi, 2-6: piglia corna di cervo e quella lima. -ridurre in polvere
. -lingua di cielo: aquilone, cervo volante. dotti, 1-252: per
, in loro lenguàggio, quanto cervo. boccaccio, dee., 5-2 (
con corpo di cavallo, testa di cervo, zampe di elefante, coda di cinghiale
corpo simile al cavallo, capo di cervo, piedi d'elefante, coda di cinghiale
le terre. hanno forma di cervo, con una tromba carnosa nel muso,
lézzo2, sm. ant. cervo, alce. ramusio [giovio
. = dal russo loti 1 cervo ', corradicale del lat. alces,
. lucano3, sm. entom. cervo volante. = voce dotta, lat
. lucanocèrvo, sm. raro. cervo volante. — anche al fìgur.
. = comp. da lucano3 e cervo (v.). lucardino,
genio lurco. / talor saetto un cervo o scanno un irco. a. boito
, iv-28: se ne ritorna [il cervo] a la usata casa, ove
per te col dardo / uccisi un cervo maestoso; avea / alta fronte ramosa
mastrevolmente condotte da i-1-374: la caccia del cervo è quella caccia dove si vede un
quadro dipinse la trasformazione d'atteone in cervo per brunetto maestro d'organi.
, 23-63: il petto sotto [del cervo], ed i lombi e la
invar. entom. region. cervo volante; bucapere. tommaseo [
a corna ramose, detta anche cervo volante. = comp. dall'
timor de le vermiglie / penne un cervo tremante inchiuso trovi, / o legato d'
egli stesso / l'avea nudrito [il cervo], e fatto umile e manso.
fino in terra, di cuoio di cervo ben concio. b. de'rossi
. rappresentazione frontale di un teschio di cervo, di bue o di bufalo.
vocabolo vogliono denotare 'una testa di cervo co'suoi palchi o corna '. tommaseo
]: 'massacro ': testa di cervo co'suoi palchi o corna. 6
celebri sono ricordate quella che riproduceva il cervo della dea artemide a efeso e quella
dell'ordine artiodattili ruminanti, affine al cervo: il maschio si distingueva per le
. cecco d'ascoli, 2987: il cervo in melodia si diletta, / sì
messapica... significa 'capo di cervo ', però che la città,
suoi porti, figura di un capo di cervo con le corna disegna. migliorini,
55: per miracolo manifesto di un cervo messo da dio, passato il fiume
, 16-iv-108: se sia castrato un cervo giovane, che per ancora non abbia messe
ipodermi (che colpiscono i bovini, il cervo, il capriolo, con deprezzamento delle
propria imago, / et in un cervo solitario e vago, / di selva
cacciatore che vuole andare alla caccia del cervo con frecce e arco. -per
di lion che, visto / un cervo di gran corpo o capriolo, /
monile che ora gli vedi [al cervo] di marine cochiglie,...
289: qui cavriol domesticp, lì cervo, / cui sonante monile il collo
poco a poco in testa / far del cervo o del bue ch'io metta l'
bel monile il collo adorno [al cervo]. m. fiorio, 542
fagiuoli, viii-123: avea [il cervo] le corna dorate a mordente /
la continuazione della gelatina di corno di cervo. 6. causare, provocare
'mudare': talvolta si dice anche del cervo quando rinnova le corna. 2
un muflo, non vuole un cervo; dunque che ho da mandarle? idem
. bucini, 4-150: seguono il cervo in sul far dell'alba e nei
toro. battista, iv-309: il cervo mugghia alle ferite impresse. cattaneo,
corpo simile al cavallo, capo di cervo, piedi d'elefante, coda di
, 2993: quand'è preso [il cervo] forte mugge e piagne / veggendo
, ii-701: già la sua [del cervo] corona è dura; / e
dagli animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi. =
dagli animali: come il cervino dal cervo... il mustellino dalla mustella altrimenti
202: si vede che il cervo muta il corno, il serpe la
ibidem, 128: di vacca non nasce cervo. di meo nasce meo. ibidem
nascusero. romoli, 211: muta il cervo ogni anno le sue corna e,
loco a le stagion migliori, / giovene cervo uscir col giorno fuori / del solingo
(una figura, a eccezione del cervo che è definito in tale modo quando
volgar., 3-145: pregava [il cervo] le gambe che il portassero via
corde degli archi loro sono nervi di cervo. berni, 60-36 (v-103):
percosso, lasso!, si mutò in cervo. poliziano, st., 1-40
23: in quello corso che fa un cervo / quando ha deposto de le corna
/ come al bel fonte l'affannato cervo. f. scarlatti, lxxxviii-11-578:
: i dì miei più leggier che nesun cervo / fuggir come ombra. pulci
: portano certi stecchi d'osso di cervo ligati al braccio, con li quali si
un superbo totel, una specie di cervo della grandezza di un bue. è bellissimo
a un insetto colorato più lucido del cervo volante, con un corno solo ritorto
dagli animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi...
più chiara, senza oprar corna di cervo, / e un otre di virtude
più chiara, senza oprar corna di cervo, / è un otre di virtude
le disse: « vedi tu quel cervo? or ora io lo voglio colla
a. martini, i-3-323: il cervo, il capriolo, il bufalo, il
quantunque veloce sia al pari d'un cervo, con tanta celerità che lo straccano
oregnac, plur. di oregna 'cervo ', di origine canadese. origuéla
di erbe e gramigne, come sono il cervo e il bue. altri vivono dell'
pomica, ossi di dattoli, corno di cervo, spongia e radice di osmarino.
farmacopea (e l'osso del cuore del cervo, consistente nella degenerazione calcarea di una
, 339: l'osso del cuore del cervo è di gran virtù contra veleno e
denti di elefante, le corna di cervo, di capra, l'ostracordemata, le
dagli animali: come il cervino dal cervo, il murino dai topi...
un tratto smacchiar di lontano un bianco cervo con corna di sedici palchi. d'annunzio
pei palchi / delle corna il gran cervo nella zuffa. -con funzione rafforzativa
dotato di corna particolarmente ramificate (un cervo). prose fiorentine, iii-2-13
ippomane1). 15. pane di cervo: pagliuzze di mica di colore giallo
parèndres), sm. ant. cervo africano che gli antichi ritenevano fornito di
d'un bue / e tal quel cervo mostra la sua testa, j salvo ch'
. boiardo, 3-55: più veloce che cervo o pardo o tigre, /
a godersi la prateria: venne un cervo a turbarli il suo pascolo. romoli,
maestà... fu levata da un cervo con le corna ori di sella,
, 5-3: qui l'aquila co 'l cervo e 'l mulo e 'l merlo /
: volendo un cacciatore vietare a un cervo non abbia a passare a un passo
passare a un passo, e '1 cervo farà ogni sforzo per gabbare il cacciatore
lxvi-1 * 119: de la carne del cervo la parte denanzi è bona in brodo
un essercito di leoni governati da un cervo. giov. soranzo, 21: il
, 1-5-50: e canuto [il cervo] qual cigno e 'l pelo ha bianco
13-16: qual veloce, qual sitibondo cervo / se vide al fonte mai tai
di dio che si paragonò con un cervo in corsa per attraverso pianure, per
animali, xxviii-310: tira [il cervo] a sé di sotterra o de li
. invar. entom. region. cervo volante. = voce di area pis
. malagoli, 289: « 'pesahappelli': cervo volante (coleottero). i fanciulli
d azeglio, 6-572: per seguir un cervo alla pesta e scappucciare un astore a
/ delle lune la femmina [del cervo] poi figlia, / schiva l'
groppa arcata come di un cervo. magalotti, 9-2-136: quando [
punto. gonzaga, 1-2: come cervo che, piagato, scampi / da'
, 2993: quand'è preso [il cervo] forte mugge e piagne. alamanni
del tuo nodoso bastone a corno di cervo? pirandello, 7-446: su nel
per te col dardo / uccisi un cervo maestoso: avea / alta fronte ramosa
anco delle alce che hanno forma di cervo, con una tromba carnosa nel muso,
palchi / delle coma il gran cervo nella zuffa, /... /
bracchi e seguaci anco / [il cervo] l'abbaiar soffre e de'pieton
zool. terzo ramo delle coma di un cervo. 10. acer. pilóne (
piste e sanno torme, seguono il cervo in sul far dell'alba e nei crepuscoli
, s'erano infatti imbattuti in un cervo che faceva sangue: eccone lì le piste
in mano si mise a correre verso il cervo. dovila, 472: i raitri
. -anche sm.: tipo di cervo o daino che presenta questa caratteristica.
]: 'platìcero': specie di cervo o daino che ha coma assai compresse
ma la groppa arcata come di un cervo, al quale rassomiglia ancora la testa
, cesso canino, / core di cervo e poltron di tre cotte, / già
, ossi de'dattoli, corno di cervo, spongia e radice di osmarino. lauro
, 5-49: d'una capra [il cervo] poppò l'ispida mamma.
la leprettina, il capro, il cervo. -con riferimento a una produzione
fu levata [sua maestà] da un cervo con le coma fuori di sella,
, e con bracchetti ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per la
-selva portatile: le coma ramificate del cervo. lengueglia, 1-7: ai cervi
poiché dopo circa mezz'ora un grande cervo venne a pascere sulla sua posta: col
posta notturna del lupo, oppure al cervo irsuto di brina. cassola, 6-58
prendono piacere di far preda di un cervo e di un capno. chiabrera, i-iv-179
dietro a le vestigie vaghe / di cervo o damma si ravvolge e gira / ch'
diverso / e d'a- teon in cervo t'ha converso / e tien tuo verde
, e con bracchetti ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per la
insetti coloriti di scuro che rammentano il cervo volante per la forma. non escono che
e garzette -su una prismata del torrente cervo. prismaticaménte, aw. letter.
tanto dietro a le vestigie vaghe / di cervo o damma si ravvolge e gira
, / gionge improviso cum corso di cervo, / e poi se parte a
: eileen tagliava fettine di prosciutto di cervo e salame d'oca. -pezzo di
/ coma ansante canea che, preso il cervo, / i visceri ne aspetta.
fé l'orso feroce, / il cervo veloce; / ma provida poi /
e puntute, che li rendono simili al cervo volante, quantunque molto piccioli.
ricerca ne'profondi / di monte il cervo il serpeggiante audace, / ma quando
: per far pastello de carne de cervo o de capriolo: in prima taglia la
]: e1 quaglio del figlio del cervo, cavato dal ventre della cerva, vale
con ogni ingegno a porgli il cimiero di cervo in capo si sforzano.
il tuo servo! / sono il tuo cervo imbizzarrito. ed or / piovan tartufi
/ fra il cavallo e l'agil cervo. -con riferimento a dio (
corde degli archi loro sono nervi di cervo. tansillo, 51: chiuda eolo i
, 2-128: spinto dalla sete, un cervo giunse a una fonte, e dopo
incontrai, nella foresta ercinia, un cervo con le coma così ramose che sem-
acqua. -palco delle coma del cervo; ciascuna delle due coma dei bovini
. romoli, 212: muta il cervo ogni anno le sue coma e.
, iii1- 95: crescono talora al cervo i rami delle sue coma tanto altamente
. boito, 1-64: ecco apparisce un cervo -colle ramora d'oro. faldella,
da ciarlatano. -arald. como di cervo con sei palchi. 4. braccio
8-6-470: pasce i ramoscei d'oliva il cervo. d. bartoli, 2-4-393:
, e con bracchetti ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per la
. / e le ramose come al cervo isnello, i... i quel
sannazaro, iv-27: -il mio domestico cervo -rispuose elpino -dal giorno che prima a la
per te col dardo / uccisi un cervo maestoso: avea / alta fronte ramosa
quello del corpo (una figura di cervo o di daino). =
e norvegia. è della specie del cervo, ma di corpo maggiore e di robusta
di fattezza e di pelo simile al cervo, alquanto minore. ha le coma
più veloci al corso che non è cervo o capriolo tra noi. =
d'avorio e osso del corno di cervo. bencivenm, 7-62: empiastro utile
sì gran numero d'anni vivono il cervo, il corbo, la cornice e la
, iii-15: il renne (specie di cervo), che vive sulla neve
propr. 'animale cornuto, cervo ', dalla radice indeur. * kroino-
cerva. tansillo, cxxvii-86: pavido cervo... /... /
senz'altre parole, più presto che cervo o daino, mi conduco al desiato
liburnio, 41: rincalcando un velocissimo cervo al crocicchio di certa sassosa valle,
arald. testa di animale (di solito cervo, bufalo, cinghiale, daino)
. che ringiovanisce in vecchiaia (il cervo, secondo una leggenda antica).
.. se, come come lo cervo, / non ti rinnov'in saccenti ed
: ch'io mi innovasse / come cervo in vecchieze, / che toma in sua
0 pier della vigna, 416: come cervo in vecchieze, / che toma in
luoghi. d'annunzio, ii-700: il cervo d'unghia nera / si separa dal
rinascere. oiardo, 3-64: qual cervo è sì vivace, on qual cornice,
sannazaro, iv-27: « il mio domestico cervo » rispuse el- pino « dal giorno
più interne, più sitibondo d'un cervo, più famelico d'una arpia. lo
ogni ingegno a porgli il cimiero di cervo in capo si sforzano. -risparmiare
rivene. /... / come cervo in vecchiezze, / che toma in
. zool. base circolare delle coma del cervo. 36. rosa marina, di
e dal class, cervus (v. cervo). ruché (ruké),
-mi sì preso, che fo come 'l cervo, / che, vèr lo cacciatore
rusa unicolor o cervus unicolor, detta cervo di aristotele, più comunemente sambar.
sembra molto adatto al varano e al cervo 'rusa'('cervus timorensis'), sua preda
, 1-38: ad ogni nave intero un cervo ei diede, / che per sette
accalcandola in un saccozzo di pello di cervo. 2. acer. saccoccióne
mortalmente. petrarca, 209-9: qual cervo ferito di saetta, / col ferro ave-
sfacciato / can negli sguardi, alma di cervo, e sempre / di vin ebbro
vialardi, 1-216: 'salame di carne di cervo o di daino':...
: eileen tagliava fettine di prosciutto di cervo e salame d'oca mettendole a contorno
. dall'imp. di salire e da cervo (v.). satindia
-chi). entom. region. cervo volante (lucanus cervus).
bruni, 126: là vedrem saltellare il cervo eletto, / a cui la fronte
sedeci alto. crudeli, 2-122: quel cervo fugitivo / non par che passi il
. denominazione di tre specie del genere cervo (il cervus unicolor, diffuso in
lessona, 1294: 'sambur': specie di cervo del genere rusa, il quale sistematicamente
, ossi de dattoli, corno di cervo, spongia e radice di osmarino. celimi
capegli di donna, 0 coma di cervo, il cui odore principalmente sbandeggia dalle
vale / più che la pelle del cervo sbranato / dai tuoi cani.
cesarotti, 1-vii-149: lui [il cervo], sbucante, da un masso
, 4-ii-390: ito alla caccia del cervo, si scalmò tanto che il prese una
d'azeglio, 6-572: per seguir un cervo alla pesta e scappucciare un astore a
: l'uno era una testa di cervo volante con belle coma da poterne fare
pestatela, e finitela come la salsiccia di cervo. -per estens. mangiare carne con
mondo, quanto / teme il lion del cervo ch'egli ha morto. bissari,
mano escoccatolo, colla pallotta l'orecchia del cervo percosse. tassoni, 11-59: più
boccamazza, i-1-373: resta a dire del cervo, e perché in questi tempi pare
una mezz'ora dopo, beppe del cervo d'oro, il quale aveva fatto meglio
quel tempo si provaaltro che una scolmatura di cervo, un urto di capro, un
la carne più tosto di capra che di cervo. fasciculo di medicina volgare, 34
imperio e regno, / poco rileva al cervo esser veloce, / ché il furore
diverso, / e d'ateon in cervo t'ha converso, / e tien tuo
un evento. bracchi ed inseguiamo il cervo ». arbasino, 19-135: sarà un
): egli, come vide il cervo, lasciata la traccia dei caprioli,.
par- tic. lepre, cinghiale, cervo, volpe) da parte di una
spigolo di un letto. un cervo con le coma fuori di sella, avendogliele
le braccia / volendo quel per che divenne cervo, /... / cosìl'
olao magno], 239: se qualche cervo,... confidatosi nelacuto sentimento del
romoli, 212: vive [il cervo] lunghissimo tempo e sempre sano,
. d'annunzio, ii-700: il cervo d'unghia nera / si separadal branco delle
, ossi de dattoli, corno di cervo, spongia e radice di osmarino. idem
cintola con una cinghia di pelle di cervo. 4. diga, argine
e per a ciervo (v. cervo). esercizio, servava eziandio questo
-mi sì preso, che fo come 'l cervo, / che, vèr lo cacciatore
. region. ant. domestifuggi come cervo. idem, 341: aspettare e non
o servi come servo, o fuggi come cervo. 1233 da sette mercanti fiorentini
o servi come servo o fuggi come cervo. = dal lat. servus 'schiavo'
cinghiale et ora le arboree coma del vivace cervo. alamanni, 7-ii-46: l'animoso
trova presso la balma nella valle del cervo (biellese), dove sono aperte le
una foresta si sfioccano sul pelame d'un cervo... finiscoforza. no per
/ da'cacciator, sfrascar vedendo il cervo, / anelan per uscir da quell'
sirùlugo, sm. ant. cervo sardo. landino [plinio],
sardegna] è ofion, simile al cervo solamente nel pelo, né altrove nasce.
. leopardi, 376: sitibondo qual cervo all'onda corsi. pratesi, 5-359:
13-16: qual veloce, qual sitibondo cervo / se vide al fonte mai tai salti
catarractes'), più grossa del nostro cervo imperiale, di piumaggio bruno grigio con strisce
. -arald. come attributo del cervo corrente. 5. che si è
a un tratto smacchiar di lontano un bianco cervo con coma di sedici palchi.
. malecarni, xxxix-i-202: mai fo smembrato cervo da rione / con tanta crudeltà,
sembiando ai suoi / ferocissimi can selvaggio cervo, / smembrar se stesso a questa guisa
, ii-5-5: fugge morte [il cervo] cum la gamba isnella. passeroni,
un daino, una capriola, un cervo, un porco cinghiale o qualche altro di
/ un cinghiale in disparte, un cervo, un toro / teneano a quel sonar
mancano mai pericoli che attraversin la strada al cervo fuggiasco dall'una in l'altra pendice
. carducci, iii-3-305: io, cervo sorpreso da i villani / cadrò sgozzato in
. gozzano, ii-356: o voi del cervo bianco, un sottoscala almeno / avete
boccamazza, i-1-373: resta a dire del cervo e perché in questi tempi pare che
. liburnio, 3-20: né si conosce cervo / le tane sue dilette / com'
del tuo nodoso bastone a corno di cervo? -di animali. mazza,
di fare / d'un cespuglio [un cervo] fuggiva a maraviglia / per molti
accalcandola in un saccozzo di pello di cervo. 3. ant. e
[dì polifemo]? un cranio di cervo spogliato delle sue carni. -privo
marino, 5-54: gli [al cervo] avea di propria man fatto ed appeso
documenti visconti-sforza, ii-252: trovai el cervo che venia pur dal barchetto,.
annunzio, vi-488: una zampa preme il cervo su la spalla, e lo zoccolo
folto del bosco in cui si ritira il cervo per riposare. -postazione di caccia
: portano certi stecchi d'osso di cervo ligati al braccio, con li quali si
. sputare catarro, scatarrare. un cervo solitario e vago / di selva in selva
quanti / si voglion transmutare in pel di cervo. buonarroti il giovane, 9-858:
udia streper la fronde, et era il cervo. pascoli, 510: intesi lo
piste e sanno torme, seguono il cervo in sul far dell'alba e nei crepuscoli
ché sendo al bosco e seguitando un cervo / ed avendo smarrito ogni suo stuolo
5-21: io vidi... un cervo subagitare un asinelio e mille cose far
ha piantato un bel porro dietro via. cervo e salame d'oca mettendole a contorno di
. nome comune del cariacus antisiensis, cervo diffuso sulle ande. gaiucci [g
. nome comune del cariacus antisiensis, cervo diffuso sulle ande. redi, 16-iv-72
7isconti-sforza, ii-252: si butò el cervo nel fosso, qual passato et andato
d'annunzio, iii-2-358: seduto sul cervo palpitante, / per la dea che t'
i denti di elefante, le coma di cervo, ai capra, l'ostracordemata,
dine, / gionge improviso cum corso ai cervo, / e poi se parte a
che il suono degli stromenti fa al cervo scordare la naturale sua timidità, che gli
f romoli, 211: muta il cervo ogni anno le sue coma e, quando
cervetta, / e scherzar là col cervo festosetta; / il cacciator cavalca di buon'
piccola enciclopedia hoepli, 3221: 'tragèlafo': cervo becco. g. manganelli, 10-196
è uno animale non altrimenti che il cervo, se non che ha la barba e
una sua transmutazione: / dice diventò cervo uno atteone. delminio, i-125: la
veloce l'arco / uscio né cervo sì leggiero o pardo / ch'appo lei
cogliere col lancione una lepre, un cervo, un cinghiale. pisacane, iì-21:
petrarca, 23-158: in un cervo solitario e vago 7 di selva in
che cotal colpo, ove voi il cervo e me in un medesimo tratto non aveste
si dice che la leonza fanciulletta seguendo il cervo treppa e scherza con lui, non
tronco principale (un palco di coma di cervo, ed è caratteristico degli esemplari di
: l'uno era una testa di cervo volante con belle coma da poterne fare
anno s'affacciano nella fronte [del cervo] due tumori. idem, 1-ii-139
le tane e 'l corso ha il cervo, il lepre, il capro: /
. [tommaseo]: col dosso di cervo, col petto e gambe di leone
surilo; vaca: ge- latas; cervo: elavos. abbracciavacca, xxix-24: vacche
un cacciatore che vuole andare alla caccia del cervo con frecce e arco. volponi,
o pier della vigna, 416: come cervo in vecchieze, / che toma in
stampa [12-i-1983], iii: il cervo (cervus elaphus) è il simbolo
22: qual veloce, qual sitibondo cervo / si vide al fonte mai tai salti
come una piccola veltra che insegue il cervo. -come metafora della morte incombente
secondo ripartimento due cani che inseguono un cervo, e questo è preso per le coma
1-34-3: ne l'aqua campa 'l venenato cervo: / 'sic in te sittit actisque
: per te col dardo / uccisi un cervo maestoso; avea / alta fronte ramosa
, xliii-267: iesù cristo, figurato cervo, / dal petto virginal non stava mosso
. poligala1. 4. zool. cervo virginiano: cervo del genere odocelo (
4. zool. cervo virginiano: cervo del genere odocelo (odocoileus virginianus)
sementi. -cervo volante, v. cervo volante. -come attributo di diversi animali
fr. colonna, 3-11: e1 stanco cervo fugato... et nel pecto
, sm. invar. zool. grosso cervo (cervus canadensis), diffuso nell'
della famiglia dei cervi, detto anche cervo del canadà (cervus canadensis),
(cervus canadensis), somigliante al cervo nostrale. la natura [n-v- 1884
, 319: il magnifico wapiti o gran cervo (cervus canadensis), detto impropriamente
]: i comuni compresi tra ventimiglia e cervo, coordinati dalla capitaneria di porto,
grande mole, quali l'orso, il cervo, il cinghiale. - anche:
scorsa primavera, una nuova specie di cervo, il muntjac gigante. =
31-viii-2000]: qui si gustano carpaccio di cervo con taccole e cipollotti. bravacasa [
2. r drago volante: aquilone, cervo volante. martello, 432: draghi