, st., 1-88: e1 cervio appresso alla massilia fera / co'piè
legge è fatta come la pelle del cervio...; e così come cresce
tesoro volgar., 5-49: quando il cervio tiene le orecchie chinate, egli non
.. / ricamavan chi cervia, chi cervio, / quali al bosco gironzano aiato
legge è fatta come la pelle del cervio, ché quelle mani che la tirano
appiccato a una sua caviglia / un cervio, e della pelle l'avea tratto.
calamaio, fatte come son quelle del cervio, ma alquanto più sfoggiatotte e badiali
sangue assetiti / vieppiù che 'l cervio alla viva fontana. lorenzo de'medici,
barlotto, / e disse: « il cervio mi sa di biscotto ». aretino
esopo volgar., 2-1 io: esso cervio va fuggendo per la selva, e
te; / che se'tu tratto del cervio a l'odore? / tu debbi
, / e disse: « il cervio mi sa di biscotto ». caporali,
, xxxv-1-371: così m'aven co''l cervio per usanza, / credendosi campar morte
fatta provisione di polvere di corno di cervio e di conserva di coralli, dopo averti
umano più che non s'allegra il cervio, campato dalla lunga cacciagione, dell'
intelletto l'udio, / sì come il cervio in vèr lo cacciadóre, / così
umano più che non s'allegra il cervio, campato dalla lunga cacciagione, dell'acqua
passo un ucello, un porco, un cervio, un asino, un cavallo:
ed appiccato a una sua caviglia / un cervio, e della pelle l'avea tratto
capanna furono avviati, / vidono il cervio; diceva dodone: / « forse
un daino, una capriola, un cervio, un porco cinghiale o qualch'altro
del cavallo e parte di quella del cervio, arricchita con la più bella sorte di
un ucello, un porco, un cervio, un asino, un cavallo; mentre
un daino, una capriola, un cervio, un porco cinghiale o qualch'altro
appiccato a ima sua caviglia / un cervio, e della pelle l'avea tratto.
chiaro davanzati, ii-353: sì come il cervio che toma a morire / là ov'
* = * dimin. di cervo (cervio). cervini, sm.
cervino, acciò che ardentemente perseguissero il cervio. statuti dell'arte della seta
stanco per la molta caccia del detto cervio,... mi rimasi di più
guido per la selva, si levò uno cervio. e'cani lo seguivano, e
si discostò da'compagni, tanto che 'l cervio lo misse nella più folta selva.
appiccato a una sua caviglia / un cervio, e della pelle l'avea tratto.
, / c'ha duo corna di cervio e meza fronte. pascoli, 1005:
un ucello, un porco, un cervio, un asino, un cavallo: mentre
1 verdini, quelli detti carne di cervio, i corbini, biscioni bianchi,
e altrettanto di midolla di corno di cervio. ricettario fiorentino, 85: l'
ossa, l'unghie, il corno del cervio ed il corallo s'ardono in questo
fatta provisione di polvere di corno di cervio e di conserva di coralli, dopo
delle gocciole di spirito di corno di cervio, del quale ora è la moda in
che questo benedetto spirito di corno di cervio non l'ho né poco né punto
gestà, tornando da far correre il cervio, al ponte di nostra dama.
non l'arrostiàno, / ché il cervio molto cotto è poco sano ».
, 23-259: al covo giunto [il cervio], traggo fuora / la serpe
222 egli corre più forte che uno cervio o uno daino, ed ha buono
volgar., 61: come desidera lo cervio di pervenire alle fontane delle acque,
braccio manco sopra al collo d'un cervio. grazzini, 2-271: morendosi egli di
de'medici, i-270: se corre come cervio correr suole, / gli resta drieto
per la selva, si levò uno cervio. e'cani lo seguivano, e guido
discostò da'compagni, tanto che 'l cervio lo misse nella più folta selva. luca
, 1-308: bagna cipresso ancor pel cervio gli occhi / con chiome or aspre
i verdini, quelli detti carne di cervio, i corbini, biscioni bianchi, biscioni
del cavallo e parte di quella del cervio. soderini, iii-217: sono ancora tra
1-19-39: al leone alterezza, al cervio ha dato / somma velocità, fortezza al
. chiaro davanzati, 6-2: il cervio... toma a morire /
6. dimin. finocchiétto. cervio, lxvi-2-113: il mastro di casa.
; e camminare a uso di assetato cervio verso quel vivo fonte, nel quale
o arrostendola se ne deve cacciare fora. cervio, lxvi-2-81: quello che ti resterà
segreto di cappa e spada partecipante. cervio, lxvi-2-111: un'altra tavola longa che
1-19-39: al leone alterezza, al cervio ha dato / somma velocità, fortezza al
lesso in su la mensa viene. cervio, lxvi-2-94: lo storione, secondo il
le cose non paurose teme? al cervio simile sia avuto. s. bernardo
quelle ch'àn molte / punte corna di cervio con fumacchio. 5.
! », / dietro ad un bianco cervio, che di fòre / d'un
, 405: ricamavan chi cervia, chi cervio, / quali al bosco gironzano aiato
23-258: come allorché per le foreste il cervio / gravicomuto, delle serpi il calle
/ per attaccarvi su sua sella vecchia. cervio, lxvi-2-91: volendo far il secondo
lupo noi segua, / e 'l cervio imbosca quando il leon rugge.
forchettone o con uno spiedo. cervio, lxvi-2-77: imbroccato [il fagiano]
.. a cotesta porta imbullettata. cervio, lxvi-2-107: li tabaretti, 2-229
braccio manco sopra il collo d'un cervio, quale era une de l'inprese del
ano. = denom. da cervio, variante di cervo (v.)
forse veduti più secoli che il rinnovante cervio, dagli anni in poca forma era tirato
esopo volgar., 118: lo cervio temette dei cacciatori e fuggiva; e
accioché imparino a tirare il pasto. cervio, lxvi-2-85: la lodola è uccello
del paradiso come è della fontana il cervio. siri, viii-1114: invogliatissimi della
del paradiso come è della fontana il cervio o 'l febbricitante, il qual non
all'asino di grandezza; ha groppe di cervio, collo e petto e coda di
un altro animale: / groppa ha di cervio, e collo e petto e coda
sugo di borrana e osso di cuore di cervio, molto vale contro al morbo cardiaco
iii- 211: qual più veloce cervio o lince o pardo / segue 'l
in la rete, arrostite allo spedo. cervio, lxvi-2-85: la lodola è uccello
sf. ant. aragosta. cervio, lxvi-2-97: la logusta e gambaro grosso
legge è fatta come la pelle del cervio, che quelle mani che la tirano
la legge è fatta come la pelle del cervio, che quelle mani che la tirano
dalla lor diana ad esser convertiti in cervio domestico, con quel rito magico soffiandogli al
magnaguèrra o salerno rosso e dolce. cervio, lxvi-2-113: la cantina...
sono tre materazzi di velluto chermisino. cervio, lxvi-2-115: nel magazino dei matarazi
prior francesco cimenes sopra le corna di cervio e la gelatina che con quelle modernamente
era giudice del leone, ordinò col cervio che esso domandasse alla pecora uno staio
quei di sorrento, detti mazzacani. cervio, lxvi-2-113: la cantina..
! » / dietro ad un bianco cervio, che di fore / d'un cespuglio
. avere il capo e le gambe di cervio, la testa montonina, orecchi e
-anche: lo sparo prodotto. cervio, lxvi-2-114: si provederà d'una musica
rostro, cioè il mustaccio, rufo. cervio, lxvi2- 95: ragionaremo prima del
morte di ormanno di monalde- schi del cervio nel 1337, si schierò dalla parte
veniente. tanaglia, 2-469: corna di cervio o muliebri capegli, / ardendo
volgar., 3-177: spiritualmente per lo cervio potiamo intendere ciascuno peccatore che si crede
grasso di capra, pecora e di cervio tutti a questo modo si conciano,
notomia in guisa che d'un grosso cervio ne cava, come egli dice, tutta
cura e sollecitudine ornava le corna [del cervio] di belle ghirlande e pettinavate e
trine né frange né altri lavori. cervio, lxvi-2-107: li tavolini saranno inargentati o
, i-297: l'osso di corno di cervio. a. briganti, 339:
-con riferimento ad animali. cervio, lxvi-2-81: quello che ti resterà sopra
e1 grasso di capra, pecora e di cervio tutti a questo modo si conciano,
è in etiopia e ha capo come cervio e ha colore di rosa. ma
. tanaglia, 2-471: corna ai cervio o muliebri capegli / ardendo ancora gli
forse veduti più secoli che il rinnovante cervio, dagli anni in poca forma era tirato
ant. peduncolo di un ortaggio. cervio, lxvi-2-103: se il carcioffolo sarà cotto
ant. peduncolo, picciuolo. cervio, lxvi-2-101: tirerai il coltello per fianco
ed appiccato a una sua caviglia / un cervio, e della pelle l'avea tratto
et altri stromenti nelle materie dure. cervio, lxvi-2-73: deve... la
tempo dell'estate si mantenghino fresche. cervio, lxvi-2 107: a
più alto che dinanzi, sì come il cervio. porti ancora il collo levato e
, piccioni, papari e conigli. cervio, lxvi-2-84: de'piccioni ve ne sono
coprilo con una cassetta di legname. cervio, lxvi-2-102: mondato che tu avrai la
). ciuccio, 24: lo cervio en sua vecchiezza serpe chere; /
de ligno con piroli quindici. cervio, lxvi-2-107: in cima del giardino si
un ucello, un porco, un cervio, un asino, un cavallo, mentre
non l'arrostiàno, / ché il cervio molto cotto è poco sano. - /
, 1-82: bagna cipresso ancor pel cervio gli occhi / con chiome or aspre,
è in etiopia e ha capo come cervio e ha colore di rosa. ma quelli
, con oglio, sugo di limone. cervio, lxvi2- 96: se ti fusse
cannella attorniata col suo buon sapore. cervio, lxvi-2 00: le
; / che se'tu tratto del cervio a l'odore? / tu debbi essere
si pongono ancora alle tavole de'prencipi. cervio, lxvi-2-96: essendo posto in tavola
seguitassero, sicché in ogni modo il cervio rimanesse e fusse loro preda e in ciò
che passassero il numero di cinquecento. cervio, lxvi-2-109: principalmente si ha da
vigneti della collina di posillipo. cervio, lxvi-2-113: la cantina...
ma anco d'introdurvi dentro rebeschi. cervio, lxvi-2-107: li tavolini saranno inargentati
ringiovanire. ciuccio, xxxv-i-365: lo cervio en vecchiezza serpe chere; / poi
per catturare farfalle e insetti. cervio, lxvi-2-107: a traverso alla peschiera vi
. llato a la paurosa lievre e il cervio al leone, e neuno usava la
gli piedi sieno di velocissimo corsiero o cervio, a fine che, quando lei
non l'arrostiàno, / ché il cervio molto cotto è poco sano. =
forse veduti più secoli che il rinnovante cervio, dagli anni in poca forma era tirato
chiaro davanzati, liii-52: com'a lo cervio avene / vo- ria che m'avenisse
un budel gentile ripieno alla tedesca. cervio, lxvi-2-90: le porchette di latte pic-
che è idoneo a contenerlo. cervio, lxvi-2-91: ne leverai due o tre
davanzati, 6-3: sì come il cervio che toma a morire / là ov'è
pesce ed alcuni pezzi di carne di cervio. cravaliz [gómara], i-26:
dalla lor diana ad esser convertiti in cervio domestico, con quel rito magico soffiandogli
, xxxix-28: sì come a lo cervio m'adivene, / che, là dov'
, xxxix-29: sì come a lo cervio m'adivene, / che, là dov'
vestite di rosmarini, mirti, ginebri. cervio, lxvi-2-106: vi sarà un festone
, grotto di roffolato alla francese. cervio, lxvi-2-114: basterà che in dispensa nostra
sei silvani impose / che menassero il cervio; ed ei menollo / su delle ripe
coppiere che ha da dar da bere. cervio, lxvt-2-69: deve poi il vero
. malecarni, lxxxviii-ii-27: mai fu sbranato cervio da leone / con tanta crudeltà,
. sfilare da uno spiedo. cervio, lxvi-2-92: volendo fare il sesto e
, palchetto di uno scaffale. cervio, lxvi-2-111: vi sieno tavoli assai con
un pezzo dove sia lo scannello appiccato. cervio, lxvi-2-92: volendo fare il quinto
sporgente del corpo di un volatile. cervio, lxvi-2-81: voltando poi la punta della
schifi di legname di più sorti. cervio, lxvi-2-108: si farà che il falegname
man, dove s'aggraffi, ghigna. cervio, lxvi-2-108: se non vi sarà
sei silvani impose / che menassero il cervio; ed ei menollo / su delle ripe
il lentone, i gargherozzini a dente di cervio, a dente di cavallo; a
di vitella in adobbo, salami. cervio, lxvi-2-114: basterà che in dispensa
assun- gia de oche e sevo di cervio, e pesta insieme per pari quantità
e della semulella e del grano. cervio, lxvi-2-113: il mastro di casa
soleva usare carni di capre, di cervio o cotali pecoracce, ora li pare che
calamaio, fatte come son quelle del cervio, ma alquanto più sfoggiatotte e badiali
. gli galbano e corno di cervio, barbe di silio ed unghie di
, ottundersi (una lama). cervio, lxvi-2-73: deve adunque la forcina essere
sf. ant. piccolo piatto. cervio, lxvi-2-94: se la torta o tartara
sei silvani impose / che menassero il cervio. filenio, 1-172: sì lezzadra non
l'anima tua sitisce come il riscaldato cervio alla viva fonte. ariosto, 43-19
doglie e guai / il trasmutato in cervio atteone / con la potenzia grande che tu
si fo accorta, / lassò il cervio e misesi a fuggire / su verso il
o meno affilato; spuntato. cervio, lxvi-2-74: il quale coltello deve essere
sodo e rosolato, sarà cotto. cervio, lxvi-2-96: essendo posto in tavola un
egli si andava a cacciare e uno cervio sì gli dava due fedite. anonimo
/ tanto piacer drento trovato v'hanno. cervio, lxvi-2-113: il maestro di casa
parte superiore della coscia. cervio, lxvi-2-78: tu li [al fagiano
sono una terza spezie tra il cervio e il cavallo. castelvetro, 8-1-97:
, ii-161: l'altra proprietà del cervio è che è molto salvatico, così vorrebbe
il guscio di un crostaceo). cervio, lxvi-2-98: credo che tu sappia che
»; / e co- minciomo del cervio a spiccare. p. fortini, iii-19
platina faceva la pasta della crostata. cervio, lxvi-2-108: le tinozze, quale sarà
greco e noi / storion nominiamo? cervio, lxvi-2-4: lo storione, secondo
primo che mangiasse il pesce sola. cervio [in « studi di lessicografia italiana »
lepre, il porco salvatico, il cervio, il capro, il tarando, palceo
si fo accorta, / lassò il cervio e misesi a fuggire / su verso il
amici, e assicurargli, e veduto il cervio timorosamente accostarsi per bere, cominciarono
di vino che beveva la vostra bocca. cervio, lxvi-2-80: e questo ti basterà
doglie e guai / il trasmutato in cervio atteone / con la potenzia grande, che
. le spinaruole, i pesciollini. cervio, lxvi-2-97: la trutta è pesce eccellentissimo
ha li piedi del leofante e coda di cervio. mare amoroso, 24: piacciavi
e fructi boni ad usanza de india. cervio, lxvi-2-86: volendo dunque trinciare
lessala, e tritala forte col coltello. cervio, lxvi-2- 113: il mastro
eranvi i verdini, quelli detti canne di cervio. lastri, ii-182: se ne
guido da pisa, 1-292: lo cervio così ferito con la verga nelli fianchi
lor verrette scoccavano spesso; / e 'l cervio corre e su lo monte sale;
, ordinario, civile epopularedoviene salvatico come cervio ed incola del deserto; vive divamente sotto