un semplice operaio ebenista che col suo buon cervello e co'suoi buoni costumi era riescito
una specie di ebetùdine gli occupò il cervello. c. e. gadda, 5-284
, ma perché è la ebullizione del mio cervello e la secrezione del mio cuore.
lezione, vuoto lo stomaco e il cervello, e ridondante il cuore d'ebrietà del
gran signori / dietro alle donne perdono il cervello, / e vengonsi, per via
organi o tessuti (come polmoni, cervello, fegato, reni, cuore, ecc
, o esteso agli organi interni: cervello, polmoni). -edema angioneurotico:
viene urtato, e compresso enormemente il cervello, non vivono i pazienti, benché una
ii-377: per quanto possiate avere il cervello elastico e di facile percezione, non
capo ma nella lingua avesse riposto il cervello. foscolo, iv-410: la gente civile
può sentire la scossa elettrica che comunica al cervello d'un poeta un'immagine nuova e
facendo passare una corrente continua attraverso il cervello), ai quali vengono recisi i
o dell'elettronica. -in partic. cervello elettronico: v. cervello, n
-in partic. cervello elettronico: v. cervello, n. 6. -musica elettronica
provisione d'elleboro, per risaldar il cervello a questi pazzi barbareschi. dioscoride italiano
sotto vari strati di situato nel cervello medialmente al nucleo dentato. = voce
nulla,... mi arrivava al cervello come un embolo e mi bloccava il
. si tratta di un embolo al cervello ». = voce dotta, deriv
medie. mostruosità di chi nasce col cervello in stato normale, ma con sviluppo
però conservano la cassa cerebrale ed il cervello in uno stato normale. =
al corpo calloso), che costituiscono il cervello. vallisneri, i-104: nelle
, i-104: nelle emiplegie l'offesa del cervello è nell'emisfero opposto a quella metà
cerebrale (di solito nella profondità del cervello) con lacerazione e distruzione del tessuto
chi fende l'elmetto, a chi 'l cervello, / a chi dispicca 11 braccio
dello stolto: e'non ha nulla nel cervello, ovvero egli è voto d'ogni
conformarvi la vita... il suo cervello è un ricco emporio di frasi,
orecchie, ed occhi, le materie del cervello si purgano. boccaccio, viii-2-36:
gli emuntori / cuor, fegato e cervello, e gli svelena. garzoni, 1-309
[p. uexó <;] 'cervello '; enarrazióne, sf.
o 'malattia del sonno': infezione del cervello, contagiosa (febbre, vertigine, dolori
, 346: 'encefalitide', infiammazione del cervello, e talora anche delle meningi.
nella cavità cranica (e comprende il cervello, il cervelletto, l'istmo dell'encefalo
comp. dal gr. èyxécpaxoi; 4 cervello 'e xvjxtj 4 tumore, ernia
dotta, gr. èyxé
voce dotta, gr. èyxécpaxoi; * cervello ', suo-con valore peggiorativo e rcxdoic
comp. dal gr. éyxécpaxoi; * cervello 'e ypàcpto 'scritto'. voce registr
, parte dell'anatomia che descrive il cervello »; cfr. fr. encéphalographie
fungo ondeggiante, che s'approssima al cervello di nettuno. = voce dotta
comp. dal gr. èyxécpocxoi; * cervello 'e -oeisfjc 'simile'; cfr.
. rammollimento di una determinata zona del cervello in seguito a occlusione vasale o a
. dal gr. èyxé
medie. ernia delle meningi e del cervello attraverso un'apertura del cranio.
, comp. dal gr. èyxétpaxoc 4 cervello ', idjviys -lyyoc 4 membrana,
comp. dal gr. èyxécpaxo ^ * cervello 'e mielite (v.)
comp. dal gr. èyxécpaxot; * cervello 'e roi&oc 'malattia'; cfr.
studia ciononpertanto, con l'aereare il proprio cervello, con la lettura di montaigne,
piemontese se gli dava di volta il cervello. -in senso specifico: pazzo
intendo di multiplicare questo ente nel mio cervello, non mi parendo necessario. galileo
cose che non fanno impressione nel suo cervello, e perciò non potranno fare impressione
tappezza le pareti delle cavità ventricolari del cervello e il canale centrale del midollo spinale
fra i gobbi scene epiche, il cervello del povero calzolaio ne usciva sconvolto. landolfi
essa era un'epopea dello stato del mio cervello. 2. genere letterario,
que'filosofi... si stabiliscono nel cervello la conclusione, e quella, o
germe di passione, gli attuti nel cervello ogni ribollimento di fantasia, gli purghi dal
1-91: ho voluto a perdere il cervello per questa vostra benedetta radica dei gelsomini
: le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato, anemico per famina ereditaria,
mantenuta da questi ribaldi, che il cervello de'daini fosse una cosa pessima,
i pensieri gli erompevano a ondate dal cervello, tanto che la maggiore difficoltà era
starnutire, o per far cadere dal cervello la pituita. ricettario fiorentino,
insomma fare a suo talento del suo cervello e della sua penna? sismondi,
/ col quale ognun si stillerà il cervello. sarpi, i-371: il cardinal
: / e così il fumo col cervello esala. parini, giorno, ii-994:
di quel tripudio cominciarono ad offuscargli il cervello. dossi, i-26: in fondo,
: in verità dal fondo del suo cervello, sempre compresso con l'ottimismo,
, come nella struttura meccanica d'esso cervello possa allogarsi l'innumerabil copia di tanti
testa, / per veder se il cervello era ferito. guerrazzi, i-77: il
gorgo, in cui mi crolla il cervello e crolla il mondo. nell'attimo attendo
e di stranezze che mi gonfiano il cervello. sbarbaro, 1-274: ancora ignoravo
non interamente veri, ma venuti dal suo cervello, lo seguono, lo investono,
sonno. sento le molecole del mio cervello esauste, oscuramente inquiete, in una
da lui lambiccata e solo escogitata dal suo cervello. tommaseo, 3-ii-94: un po'
, e sfogatoio delle superfluità escrementizie del cervello. segneri, i-378: nella purgazion
deporre in essa gli escrementi del suo cervello? carducci, ii-18- 40:
: / già gli sembra d'aver tanto cervello, / da strisciare il pennel per
invenzioni, che cacciarsene alcuna dal lor cervello. milizia, ii-108: presso i
intendere come nella struttura meccanica d'esso cervello possa allogarsi l'innumerabil copia di tanti
, che si porta a spasso nel cervello, e non n'esce per la contrarietà
desideri, essi s'impadroniscono del tuo cervello. cattaneo, iii-1-39: ma che cosa
aver vegliato assai tardi stillandosi invano il cervello per trovare un qualche espediente, si
gli fuggiva qua e là per il cervello provocando piccoli strappi e cercando di espellere
e qualità de'grilli che passano per lo cervello de gl'ignoranti e narrare quei strani
, 260: coloro che si beccano el cervello dietro all'archimia, che possono,
/ ora è una vampa che spacca il cervello. carducci, 430: fiochi i
senza fatica la pochezza fragile di un cervello totalmente femminile e per giunta di femmina
quasi estirpati da una educazione scientifica del cervello fisico. -allontanato bruscamente (da
possibilità di scuotersi, di far funzionare il cervello. levi, 1-203: la loro
inaudito mostro, che uomo eteroclito, che cervello estraordinario è questo. sarpi, i-387
moneti, 172: spesso rimane di cervello nuda / per troppa am- bizion la
: si sono accordati con essa il cervello, gli occhi, l'aria del viso
sono sinonimi; anzi chi è di cervello un po'balzano lo chiamano estroso.
il freno e fare stare a segno un cervello eteroclito e così balzàno. caro,
fa rinnegare il mondo con quel suo cervello eteroclito. bruno, 3-496: vorrei sapere
mostro, che uomo eteroclito, che cervello estraordinario è questo. boccalini, ii-105:
.. ranieri zeno, una specie di cervello eteroclito, somigliante al duca, e
ch'era uno, gli cavavano il cervello per le nari con un ferro, empiendo
i-2-249: a ogni ideuzza che passi pel cervello di un professore, ecco nascere una
c'è il non poeta, il cervello eunuco. periodici popolari, ii-263:
di pensieri convolti, che evaporassero da un cervello malsano. c. e. gadda
animale, e particolarmente dallo stomaco al cervello. boti, 2-200: in nessuno
che colui che le scrive abbia il cervello in evaporazione. -traspirazione, sudore
, e che pur le viene dal cervello. oriani, i-64: aristotele, già
. dossi, 138: tosto, il cervello di lui si die'a fabricare romanzesche
impiegato, si contentava facendo fabbricare dal cervello dei mondi intieri. pea, 7-508
avorio non sono mai esistite fuorché nel cervello dei fabbricatori di tropi. -fabbricatore dell'
di quei ch'hanno più lingua, che cervello. 8. prov.
/ facce di meretrici, entro il cervello / mi s'imprimono dolorosamente. bocchelli,
, 13-82: - pancia leggera, cervello scarico, -volle dire un faceto,
garzoni, 5-48: mette per facezioso cervello aristofane, antico poeta. f.
, dico, ti dà di volta il cervello? questa domanda, stizzita e pietosa
a i giovanotti spiritosi e di buon cervello, terminati appena gli studi nelle pubbliche scuole
/ s'è tolto quel pensiere del cervello? gioberti, 1-iv-268: quelli che
vòlsi essere. baruffaldi, 100: cervello, sede delle facoltà animali, consecrato
la notte nei pollari, e mangiar il cervello solo delle galline. targioni tozzetti,
membrana che divide i due emisferi del cervello. -falce cerebellare: porzione della dura
grande scissura tra i due emisferi del cervello (anche grande falce del cervello)
del cervello (anche grande falce del cervello). vallisneri, i-105:
, che si porta a spasso nel cervello, e non n'esce per la
, xxi-n-406: povero di robbe e di cervello, puzza di fallito, e ogni
3-176: il piovano, che era un cervello falotico, ma spiritoso, sospettò d'
, 73: mi avete fatto sovenir del cervello de la bianchetta, che è il
la falzità de la donna e poco cervello dell'uomo che si lassò giuntare dal
le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato anemico per famina ereditaria, si commovevano
, buona come il pane, un cervello di passero, bella e ignorante come
/ che sopra la berretta abbia 'l cervello. leopardi, 25-24: i fanciulli
649: avete voi però perso il cervello / affatto affatto, e doven- tato
potenza dell'anima sensitiva, si serve del cervello per cartella dove ella scrive, e
quel che gli detta il capriccio del cervello. gemelli careri, 2-i-183: adunque
mostro, che uomo eteroclito, che cervello estraordinario è questo. 6.
.); congetturare, lambiccarsi il cervello per cercare di scoprire o intendere l'
di coloro i quali si stillano il cervello, pensando a ghiribizzi, a fantasticherie
messer lodovico non si beccò tanto il cervello nell'ordi- nare i suoi quaranzei canti
di coloro i quali si stillano il cervello, pensando a ghiribizzi, a fantasticherie,
, 73: mi avete fatto sovenir del cervello de la bianchetta, che è il
sede della fantasia (una parte del cervello). passavanti, 264: ancora
4: vincenzio, tuttoché fosse di cervello capriccioso e molto fantastico, e messer
altro che mulinare, ciascuno nel suo cervello, mille supposizioni. d'annunzio, iii-2-227
un sambuco, e così tutto il cervello gli corse nelle natiche, e gli restò
sfuggiva di bocca. -avere il cervello pieno di farfalloni: averlo instabile;
un giovane forbito / ch'avea 'l cervello pien di farfalloni, / tal spenditor,
od è pazzo, il loro farfallino cervello batte le ali a zig-zag dietro ogni idea
di quei ch'hanno più lingua che cervello. = dal nome di uno
d'uomo farneticante e totalmente fuor di cervello. tesauro, 3-517: che puoi tu
stagnare, fu causa di cavarlo del cervello; in modo che la notte seguente tutta
, 8-2-102: quando... il cervello è offeso per qualunque cagione, di
. faldella, iii-64: il cervello farneticava e bolliva per il lievito dell'inerzia
ti ha fatto dar di volta al cervello. non ti accorgi da te che farnetichi
boine, ii-15: dicevano che il cervello gli stesse dando completamente di volta e
, / e scriveva e stillavasi il cervello. papini, 20-xxvii: la massima parte
, e mi bisognerebbe un fastel di cervello, e i'non ho quant'un'oca
o almeno senza faticar molto il suo cervello, chi s'abbia ragione o torto
volere, ti ficca il giudizio nel cervello, dal tutore celebre per la tirchieria
fattrice fusse. faldella, iii-64: il cervello farneticava e bolliva per il lievito dell'
le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato, anemico per famina ereditaria, si
dello stolto: e'non ha nulla nel cervello, ovvero egli è voto d'ogni
esser tu mostri al dir uom di cervello, / e che calliope ti sia
perché quei che la bevono escono di cervello e minacciano altrui. -fava tonca
gran signori / dietro alle donne perdono il cervello, / e vengonsi, per via
proverrete che quel contadino abbia mancamento di cervello, la sentenzia è data in favor vostro
anch'esse causalmente tessute a fazione di cervello umano. -animale da fazione: che
e la luce / elettrica lo fiede nel cervello. -assol. giamboni,
quasi sorridente, nella consolazione del suo cervello algebrico e del suo cuore di docente.
svolto maestoso del mantelletto, richiama nel cervello l'eterno femminino, la bellezza femminile
feria, non che uno de legier cervello, disse che don ateon tornasse a
lettera d'un amico lontano, il cervello... dà a fermentare in maniera
vaghezza. -non aver fermezza nel cervello: essere mutevole e volubile nei pensieri
come quello che non avendo fermezza nel cervello andava sempre nuove cose ghiribizzando, di
mi maraviglio, perché non fanno fermo il cervello, perché fino a tanto che l'
sospettato che lo zio fosse svanito di cervello, allora sei tenne per fermo udendo
tanto sospirati minuti, processionarono nel mio cervello, con una costanza feroce, fino
intonazione nessuna, ma mi leva di cervello e di chiave. canta in una ferriera
: udivo ghigliottina. bollire nel mio cervello l'acqua in cui si sterilizzavano tasso
: queste trovate uscivano dal suo fertile cervello, all'insaputa del figlio. 6
anima di tutti: le fibre del cervello non hanno più in alcuno quella loro
, 14-109: la linfa, del cervello entro i forami / triangolar trasformasi e
corona delle spine gli ficcarono infino al cervello. boccaccio, i-305: sappi che
; ei s'è ficcato / nel cervello, il nostr'eaco, di andarsela /
, e non ci metta il mio cervello; allora mi ci delizio e divento minuto
con le sole scorze. -avere cervello di fico: essere persona di scarsa
persona di scarsa intelligenza, di poco cervello. monti, x-5-182: l'avida
qualche giovane leggiero, che abbia il cervello sopra la berretta, il quale l'abbia
e disamano, come li va il cervello. landolfi, 8-192: ma va a
e la mi si è fitta nel cervello. carducci, iii-7-432: non è la
umano, che si figge come chiodo nel cervello dei grandi e buoni, e che
gusto in opere d'inchiostro, / scarso cervello, scarsa e mi chiedeva sempre perché
si riflettono più su le pareti del mio cervello. -corredato di illustrazioni, riproduzioni
ottico, per cui l'occhio mette nel cervello. galvani, 234: osservata su
: traendo a filamenti dal suo esausto cervello i ricordi, impastava con fatica un confuso
/ che quel mio genio matto nel cervello mi scocca. pirandello, ii-2-1168:
162: tu pur diguazzi e becchiti il cervello, / gridando: dammi dammi,
. brancoli, 4-172: il mio cervello non riesce più a chiudere bene,
anche più difficile dell'averla filosoficamente nel cervello. 5. con rassegnazione,
, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto
v-1-796: ei s'è ficcato / nel cervello, il no- str'eaco,
20. prov. scarpe grosse e cervello fino: a india sorridere finemente,
curato di puria, corpo grosso e cervello fino, studiava la marchesa senza parere
le scarpe grosse, pesanti e il cervello fino. = lat. finis
: le maestranze toscane, duttili di cervello, e di alte qualità artigiane,
, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto
di porcellana. cicognani, 1-13: il cervello dell'amico lisandro era una fioritura di
nei capelli per smuovere, scuotere il cervello, e quasi fisica- mente scacciarmi dalla
galileo, 3-1-300: prima si stabiliscono nel cervello la conclusione, e quella..
bartoli, 40-i-150: si distillano il cervello intorno al mercurio del volgo, per
stesso piccolo cerchio d'idee, il cervello si fissava, e, attivissimo in
una penso io che sia corruzione del cervello; l'altro, fissazione: quella
delirio è un'idea fissa che empie il cervello. d'annunzio, iv-2-342: il
tori di ipotesi, che si lambiccano il cervello in ebullizione, con i perché dei
quei ch'hanno più lingua che cervello. = comp. dall'imp.
aver tempo, e tanta flemmaticità di cervello che bastasse a trascorrere con diligenza tutte
quello che è grosso e acceso, il cervello di quello che è flemmatico e freddo
-svigorito, indebolito (il cervello). moneti, 240: mercurio
, / che han fluido e volatile il cervello. 2. per estens.
colorite parole (una fantasmagoria nel gramo cervello di lei), e la voce
1-32: gli diè una piattonata su 'l cervello, / e gli pestò sì l'
schiccherar fogli, e versarsi all'ultimo il cervello per le mani, parlerebbono forse d'
della protonica che seguiva. esempio: cervello. = deriv. da fognarel
dolorosi in quel momento mi attraversava il cervello. slataper, 1-93: una folata
la fiamma dell'intelligenza irrompeva dal suo cervello in folgorazioni subitanee che abbagliavano e stupefacevano
hanno preso nulla perché hanno forato il cervello. leti, 5-iii-10: leone terzo
, 1062: la follia le ottenebrò il cervello, si coprì con una mano,
che non vi siete accorto che il suo cervello sia uscito del follicolo.
non potranno fondatamente saperla, finché il loro cervello non sia già arricchito di molte altre
come gli abbondasse ancora il fosforo del cervello. cardarelli, i-108: o grande ragazza
tanto gli si radicavano a fondo nel cervello, da dover darsi al diavolo per
figur. gozzano, 541: nel cervello minuscolo restavano impresse, con chiarezza fonogrammatica
di spine, sì fu foracchiato insino al cervello. pulci, iv-170: io mi
forami. -letter. forame del cervello: orecchio. caporali, ii-117:
/ li ha tutti nel forame del cervello. carducci, 165: o arcadi e
la passavano lietamente, senza forarsi il cervello con quegli spilli velenosi dal capolino lucente
locuz. — avere il capo, il cervello forato: avere poca intelligenza, essere
intelligenza, essere scervellato, avere 11 cervello vuoto. g. morelli, 227
non hanno preso nulla perché hanno forato il cervello. -avere la mano forata: spendere
giovane forbito, / ch'avea 'l cervello pièn di farfalloni. -ant.
canti carnascialeschi, 1-494: più forza che cervello / bisogna a chi la pala usa
sarpi, essere l'ingegno una malattia del cervello. carducci, iii-23-364: se la
di preparati microscopici, apprendendo che un cervello ammalato non differisce in nulla da uno
: in che confusione m'avete messo il cervello con quella vostra invenzioncina di far passare
al papato sconciamente. -avere il cervello di una formica: avere pochissimo senno
o ricadia e tórre o spezzare il cervello a sé e ad altri; e questi
, senza interessi spirituali, vuoto il cervello e piena la bocca di formolette,
2-162: a noi qui non annuvola il cervello / la bottiglia di francia e la
muratori, 6-64: le tenera materia del cervello ben allogata in cranio capace e formato
le ronzava d'at- tomo, nel cervello, nel sangue, dinanzi agli occhi la
stesso, così acuto che tiene il cervello in continua tensione per seguire le sottili
s'ammorza, / se gli volge il cervello. l. bellini, 5-1- 221
discolo della mia forza, sciupone e senza cervello. bocchelli, ii-330: fuor di
terra. varchi, 24-28: l'aver cervello non vuol dire altro che..
idea, / che ne'meandri del cervello esplori / la fosforica culla ed i
come gli abbondasse ancora il fosforo del cervello. gnoli, 39: dietro a novo
: 'fosforo', familiarmente, per 'cervello, forza di cervello ': 'aver
, per 'cervello, forza di cervello ': 'aver del fosforo',
dare aria e luce e moto al cervello. comisso, 7-340: non riuscivo a
papini, 26-26: l'enorme cervello ha, come aiutante, soltanto un
localizzare / nel fungacelo a intestino del cervello / la cellula maligna fotoelettrica /
tolsergli il cappello / dove tenea 'l cervello, / e diederlo a beccare a un
in quanto il tosco del suo infiammato cervello l'ha indotto a contaminare una quarta
per malizie; altri della fralezza del cervello. monti, 5-240: deh, se
, queste lor frapperie gl'impediscono il cervello. = deriv. dal fr
cosa, m'hanno infrascato tanto il cervello. anguillara, 7-325: et ecco
. frasche di che avea composto il cervello. a. f. doni, 402
.. non ha per tre once di cervello. nievo, 1-398: diceva di
, toccato in quella parte sensibile del cervello ove il fraseggiare dannunziano era stato cucito
speranze inermi. tasso, 11-iii-990: il cervello è freddissimo e quasi gelato ne le
pensiero il tarlo / mi trafora il cervello, ond'io dolente / misere cose
. ma, vestito e calzato nel cervello, di fare le cose grandi e belle
è frenetico che gli va a spasso il cervello. tasso, tommaseo [s.
apostema el qual nasce dalla miringa del cervello per ebul- lizion di sangue over per
medie. disus. che riguarda il cervello, le sue funzioni, le sue
medie. che è in rapporto col cervello, le sue funzioni, le sue
malattie. -febbre frenitica: infiammazione del cervello. tommaseo [s. v
la febbre infiammatoria e l'infiammazione del cervello. = voce dotta, lat
medie. disus. malattia infiammatoria del cervello; pazzia febbrile (cfr.
o sintomatica, e che attacca il cervello. = voce dotta, lat.
funzioni psichiche dipenderebbero da particolari zone del cervello, così che dalla valutazione di particolarità
e dalle protuberanze indicanti la forma del cervello induce le disposizioni naturali e abituali dell'
attitudini dell'anima corrispondano certe forme del cervello », non si può tacciare di
temperi alquanto con esso la frigidità del cervello il quale sebbene è in tutti gli animali
temperi alquanto con esso la frigidità del cervello, il quale, sebbene è in
. -fritto misto: pietanza composta di cervello, fegato, carne, carciofi,
-frittura bianca: vivanda composta di cervello, di animelle, di granelli e
froge fecer l'entrate, / dentro el cervello si fuor trapassate, / e mantenente
. garzoni, 1-369: frolli di cervello più che tocche de gli ebrei.
], tanto gli andaron frugando il cervello, che il trassero a starnutire, col
ronzandogli nel petto / gli scombussola il cervello. baldini, 6-144: tutta una folla
cetre si fa perdere il tempo e il cervello a innumerabili giovani in questa nostra italia
essere confuso (la testa, il cervello). casotti, 1-1-41: il
a quanto vedo, ti comincia il cervello a ballare la frullana, e così finirai
. rullano... / nel mio cervello. monti, 5-29: come l'estro
-ragionare (la testa, il cervello). fagiuoli, 3-4-47: or
. -frullare il capo, frullare il cervello: ragionare male, perdere il buon
. salvini, vii-568: quando il cervello frulla nel bollore della gioventù. forteguerri
: or pensate se frulla / il cervello a rinaldo. goldoni, vii-339: è
e per aver avuto tanta drittura di cervello e forza e coraggio da farsi dar
gli fuggiva qua e là per il cervello provocando piccoli strappi e cercando di espellere
sobrietà, e in conseguenza il lor cervello non esser così facile ad ingombrarsi e
sdegnosa. -annebbiare, confondere (il cervello). burchiello, 2-14: il
guaine. -fumare la testa, il cervello a qualcuno: essere impulsivo, collerico
, / a cui sempre vaneggia il buio cervello, i... i vuol
, non le s'era intonchito il cervello e le fumava ancora a tempo e luogo
3. figur. salire al cervello, pervadere la mente di una persona
sarà in prossima disposizione di seccarglisi il cervello e impazzare. -diffondersi, aleggiare (
« la morale è una debolezza di cervello » e che « l'università va fatta
partic., salisse dallo stomaco al cervello, provocata soprattutto dal vino bevuto o
; salire a uno i fumi al cervello: andare in collera, adirarsi. -anche
più strani fumi gli erano saliti al cervello. -non sapere più di una cosa
infermo in modo che non solo 11 cervello n'è offeso, ma tutto il sangue
/ scalda il sen, leva il cervello, / che con nebbia fumosa / l'
hanno onde possano a bastanza sfumare il cervello, anzi da pazzi, frappando quei drappi
tanto sospirati minuti, processionarono nel mio cervello. gozzano, 839: è una gran
di qualche cosa che doveva venirgli dal cervello, l'arte di qualche cosa che
dove similmente / era un poeta scemo di cervello. pindemonte, 213: di'che
per bocca e naso uscia fuora il cervello, / ed ha la faccia di sangue
non vuol mangiare, ha perso il cervello, o fa la furba. nievo,
se vuoi sano il cor, sana il cervello. redi, 16-ii-78: tu m'
alterazione che diede nelle furie e perdette il cervello, e morì in quattro giorni.
quel che gli detta il capriccio del cervello che va del continuo a vela a ch'
, né mi mugnerò e spremerò il cervello per trarnele quando non vogliano uscire.
baldovini, 2-20: né fa perdermi il cervello / ogni goffo e sconcio fusto.
n. franco, 2-7: è un cervello il più gagliardo e bizzarro che fusse
nelle faccende di casa sua ha squisito cervello e discernimento; ma uscita di casa
da vanità di mente e levità di cervello. f. f. frugoni,
, iii-208: non volle altrimenti stillarsi il cervello a fare tutto quello che arebbe potuto
mi ripigli la brigata / perché 'l cervello a galla mi conduco / ad ogni piè
scienza di mondo! / che re di cervello / è un re = deriv
digestione, durante la quale alle volte il cervello diventa piccolo come quello d'una gallina
c. boito, 227: il mio cervello galoppante non si fermava qui. baldini
le forze. -chi non ha cervello abbia gambe: v. cervello,
non ha cervello abbia gambe: v. cervello, n. 7. -chi
-le gambe hanno più ingegno del cervello: in quanto, nella vita dell'
gambe dell'uomo hanno più ingegno del cervello. -come indovinello. qual è quell'
gangheri / ogni cosa. -avere il cervello in gangheri: avere perduto il senno
uscire dai gangheri. -far uscire il cervello dai gangheri: far perdere il senno
spesso per la troppa fumosità uscire il cervello da'gangheri. -fatto a gangheri
gangheri. -malato, alterato (il cervello, tintelligenza). del bene,
chi non ha fuor de'gangheri il cervello. baldini, 4-82: c'era una
ai bagni un vecchio professore di storia col cervello fuori dei gangheri. -privo
in gangheri ', per 'stare in cervello ', * ritornare in cervello '
in cervello ', * ritornare in cervello '. verga, i-72: sembrava
, sano (la mente, il cervello). gomena, 45-129
gangheri: uscire di senno (il cervello). stigliani, ii-336: sto
magnani alcun medicamento appropriato a conciarmi il cervello in capo, il quale ho gran dubbio
: centro nervoso posto alla base del cervello. -ganglio ciliare o oftalmico: ganglio
mente, la fantasia, et il cervello gareggiano co suoi femetichi, cade là
io avrei un argomento per risanare questo cervello gallico, o per ridurre almeno a tacere
, se si potesse fare questo gaz del cervello! giusti, 2-135: o futura
esserne ingannato. -mangiare il cervello della gatta: impazzire. b
, di cui s'era mangiato il cervello, per impresa e trofeo di suo impazamento
l'artiglio. mattioli, 764: il cervello del gatto, mangiato che si sia
a i gatti. -mangiare il cervello del gatto: impazzire. crusca [
.. mi gela le idee nel cervello. vittorini, 9-20: il freddo gelava
7. scherz. materia grigia (del cervello). viani, 4-30: a
movimento e del calore, là dove il cervello è freddissimo e quasi gelato ne le
dolce amica!... il mio cervello è gelido e diffida e ride sempre
62: in questo il suo ben macchinato cervello [dell'uomo] è libero e
ne i giovani, che ascendano al cervello e che cagionino il sonno. g
ebrietà, accompagnava tatto generativo del mio cervello. c. e. gadda, 2-13
composizioni, che non si sono nel cervello d'uno scrittore debitamente stagionate, possano
/ che quel mio genio matto nel cervello mi scocca. dossi, 371: fe'
metà del suo tempo e del suo cervello contro genio a poter più comodamente impiegare
che el seme genitale se genera nel cervello e da quello descenda e per decoctione
mancassi poco a dar la volta al cervello. garzoni, i-327: son popolazzo e
divariano dinanzi dal vedere, votisi il cervello con gera- pigra. cavalca, ili-m
91: pensate che io ho il cervello a spasso in su queste gerarchie.
/ di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti. -di animali.
, 5-293: così ognuno a voler di cervello / coloriva e incarnava il suo disegno
. moneti, 310: ma sta in cervello, e non gli dare a soccio
dai quali si mantengono dilatati i ventricoli del cervello. b. croce,
la diàno a uno ghiotto, senza cervello, e non sa far altro che un
di coloro i quali si stillano il cervello, pensando a ghiribizzi, a fantasticherie,
i-77: né occorre andar ghiribizzando col cervello a... esaminare se veramente i
cavare de'luoghi bassi acque, che quel cervello mai restava di ghiribizzare. 6
il ghiribizzo che evidentemente ha rannuvolato il cervello di mia nipote, fra poco sarà
altri [poeti] che ci becchiamo il cervello tratti da la gola della immortalità
foscolo, xvii-412: ora io ho il cervello ghiribizzoso, -e vorrebbe pur abbellire ogni
confettare: / e ti becchi il cervello. imbriani, 1-81: è già mezz'
né originale né straordinario, sorto nel cervello di dante e lanciato in mezzo a un
se tutta la bile gli fosse salita al cervello. baldini, i-800: ecco l'
, che se tu non stai in cervello, ti farran sentir la punta di quel
dà requie alle foglie e arieggia il cervello: ma se dice di tirar il tramontano
gazzettiere universale, bellissimi mezzi nel suo cervello prebeamente gigantesco alla monarchia dell'europa!
nel suo gioco, entra nel suo cervello, lo esaudisce, lo interpreta,
cui s'indura e si distende / il cervello. 12. elettr. elemento di
gloria. moneti, 202: con il cervello mio grosso e profondo / ho fatto
che alcuno è un po'scemo di cervello. -non farsi a qualcuno mai giorno
proprio che gli anni vi voltano il cervello! fortuna... ch'io
e trastullo al mondo, avendo nel cervello una certa disposizione più che gioviale,
, senza interessi spirituali, vuoto il cervello e piena la bocca di formolette,
cecchi, i-ii-ii: se tu avessi cervello, ti saprebbe mal delle stranezze che
si veggono in alcune parti di questo cervello alcune laminette tutte bianche come l'avolio,
d'uno a cui voli o giri il cervello, 'volandola, girandola, girandolino
di coloro i quali si stillano il cervello, pensando a ghiribizzi, a fantasticherie,
questo monte gira intorno, / el cervello a spasso va. caro, 1-187:
cose, e meglio... il cervello gira e gira, e le sue
-girare a qualcuno il capo, il cervello, la testa, la coccola:
... gli occhi abbarbagliono, el cervello mi gira. di costanzo, 1-352
, / girare il capo e perdere il cervello. botta, 5-231: aveva il
. botta, 5-231: aveva il cervello fermo, mentre girava agli altri.
ai furfanti: cose da far girare il cervello a qualunque galantuomo. rovani, i-143
5. locuz. -dare la giravolta al cervello: far pazzie. g.
d'uno a cui voli o giri il cervello [non / degnò mirarme, e
s'intende d'uno che giri col cervello. parini, 333: chi cercherebbe
d'uno a cui voli o giri il cervello [non si dice] volandola,
. groto, 229: richiamato il cervello sotto la berretta, che come girifalco
e dal lat. class, cerebrum 4 cervello '. girocónto, v. giro
rivolta, fendi e riseca, il cervello gli andava gironi. = deriv
croce, ii-23: per secondare il suo cervello, / si cavò i suoi capricci
(una gazosa gli avea dato al cervello)..., traeva in tumulto
, 1-186: però abbiate giudizio e cervello / nel pigliar muratori, / che
vederlo pare un salamone e ha il cervello di un trullo. -dare,
redi, 16-ix-443: la midolla o cervello dell'altre palme dattilifere, dagli arabi
e tengono per uomini dappoco e di cervello ottuso tutti coloro che non dicon di
verdi si sono accesi sulla fronte del cervello giurisperito e dopo un minuto e mezzo
lavorare, salute, e due dita di cervello istruito, non è mai povero »
limiti del giusto, / quegli ha cervello e beve di buon gusto. pancrazi,
grigia più interna del nucleo lenticolare del cervello. -globo vescicale: vescica che si
(nel fegato, nel rene, nel cervello), che trasforma la glutammina in
): nuoce [il vino] al cervello, offende la nuca e debilita i
, orecchi e gola; / peste al cervello! rovani, i-168: qui c'
altri [poeti] che ci becchiamo il cervello tratti da la gola della immortalità,
vomicando li gomitoli del sangue e il cervello e 'l vino per la fedita e per
, a percepire l'esistenza del proprio cervello, via come la coda della folgore!
di tessuto (pelle, ossa, cervello, muscoli, visceri, ecc.)
né il nuovo onore gli ha gonfiato il cervello. -assol. rendere superbo.
spingeva con sforzi e contorsioni fuor dal cervello in una lingua ignorata idee complesse e
il sangue mi gorgoglia nelle vene, il cervello mi si scuote nel cranio per piacere
anno e qualche mese gorgogliavano nel mio cervello, si espressero sulla carta come per
morte impietrirgli [al bue] il cervello, imperocché avrebbe fatto il medesimo giuoco
di una volta, si sono bevute il cervello. -non l'hanno bevuto, -bob
collegio m'impazientivo di dovermi lambiccare il cervello tante ore colla grammatica
fortemente spinoso che conferisce loro un'andatura caratteristica cervello. bontempelli, 20-62 > lo svanimento per
grandoni non c'è un'oncia di cervello. -spreg. grandàccio, grandazzo
. nieri, 365: anco di cervello corto è: mostra a tutti le
, 46: taluno pensa avere del cervello d'avanzo, ed ha più del granello
grano. -tenere un grano nel cervello: essere giudizioso. forteguerri, 30-38
tenesse / un grano o due nel cervello. -togliere il loglio dal grano
strato e grasso e le fibbre del cervello cornee. -madornale, grossolano (
ci vuol fracasso; / ed il cervello, nelle tacit'ore, / di scienza
il vento... gravava il cervello. 3. figur. letter
ella si era sentita vuotare cuore e cervello. pecchi, 11-12: ho assistito al
-avere gravità di capo e di cervello: essere prudente, assennato.
49: ha gravità di capo e di cervello, / sa fare i fatti suoi
questo i padri, che non han cervello, / mandano a studio a pisa i
sangue carnale e focoso gli tolse il cervello. pasolini, 6-38: pietro alza gli
, xxvi-3-53: mi venne un griccio nel cervello, / ch'a forza mi fe'
ed a dispetto della natura generati dal cervello d'erodoto, come i griffi. battista
nervoso contenente i neuroni, che nel cervello e nel cervelletto costituisce rispettivamente la
ogni mattina per sentire se il mio cervello, dopo l'odioso lavoro di sceneggiatura
grigia che si trovano all'interno del cervello. 9. tipogr. lettera grigia
5. dar di volta (il cervello); non avere stabilità, costanza
fondamento, durano poco, ché il cervello grilla, e appiccasi presto e non
che lo pigliano con tante grillerie di cervello dicendo: « egli è pure sapore
sveglio come un grillo. — cervello di grillo: di mediocre intelligenza. -
/ qual grillo ti svolazza entro il cervello? goldoni, vii-329: dirò sinceramente
tu ti maraviglierai. -non avere cervello per un grillo, avere meno testa
22-12: tra tutte / due non avete cervello per un grillo. rosa, 153
... e non abbiamo di cervello neppure quanto i grilli. -non riuscire
romperò quella testa busa, priva di cervello, ché non vi nascano tanti grilli.
la pappa amara che fu un dì il cervello. buzzati, 3-169: la
pura e pretta ignoranza, e grossezza di cervello. sbarbaro, i-m: a segno
42: come son io stato grosso di cervello fin a questa ora, che non
grossa che non mi può entrar nel cervello. manzoni, pr. sp.,
iii-231: io non mi lascio attraversare il cervello né dalla paura, né dall'arroganza
fè!... vani di cervello, vizzi, gualciti. fagiuoli, ii-79
gualdana. papini, 28-188: il cervello... corse le gualdane coi teoristi
una bestia col pelo sul cervello al quale un giorno gli amici sono
guardaroba degli umori / del vostro serenissimo cervello, resta in casa a guardare il
son liberi e non stanno in cervello. gioia, 1-i-453: i pastori
impegno,... vuol dire un cervello bizzarro e un po'balzano...
, cui il dolore ha guasto il cervello, ludibrio de'ragazzi. -intr
baretti, 3-16: la pazzia implica un cervello in cui ogni pensiero è totalmente guasto
andava a guazzo. -andare il cervello a guazzo: uscire di senno.
di mare, e pur mi va il cervello a guazzo. -andare in guazzo
5. locuz. — avere guidaleschi nel cervello: essere fuori di senno, sragionare
/ né bachi o guidaleschi ha nel cervello. -avere il guidalesco marcio:
sua nemica, e andarsi lambiccando / il cervello, a quel modo, a quella
17. locuz. - avere il cervello nel guscio: essere molto ingenuo.
- / biagio, ch'aveva il cervello nel guscio, / disse a colui:
a gusto e ragione, che 'l mio cervello non se ne può compiacere. a
mi figuro, / e il suo cervello a iccase l'awisa. -gambe a
-gambe a ics: storte. — cervello a ics: bizzarro, strambo.
per le nari salgono a rodere il cervello. rosmini, 1-135: gli idatidi o
tutte le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che già lei
indebolimento dell'azione dei nervi e del cervello, organi immediati delle facoltà animali e
accoppiàvano fra di loro, moltiplicavansi nel mio cervello. gramsci, 12-140: ritengono loro
disus. raccolta sierosa nella cavità del cervello; ernia cerebrale. d'alberti,
'idrencefalo', 'idrocefalo', idropisia del cervello o raccolta d'acqua nelle sue cavità.
* acqua 'e èyxé- cpaxov 'cervello '. idrencefalocèle, sm. medie
'acqua ', èyxé- cpaxov 'cervello ', e xt] xt) *
seconda sta racchiusa fra 'l cranio e 'l cervello sotto o sopra le sue membrane:
l'acqua vien contenuta nei ventricoli del cervello stesso. mazzini, 27- 127
morto d'idrocefalo, ossia acqua nel cervello. 2. agg. e sm
idromanzia; cultore di idromanzia. risalirgli al cervello il vapore dell'idromele. nuove concessioni gli
un lampo... gli illuminò il cervello ed egli aggiunse un cordiale « oh
che buttano il tempo, e il cervello e l'inchiostro dietro l'illuminazione, come
mi vogliate più oltra imbalordire lo deboi cervello con queste vostre filosofie. v. giusti
antonio, non vi lasciate imbecherare il cervello a qualche altra cleopatra. baldovini,
un'imbecillità, talora per vizio del cervello. leopardi, iii-232: ho ripigliato
dicessi ch'io non ho forza nel cervello -non che di scrivere o di pensare -ma
furia di maciullarsi dì e notte il cervello, credette finalmente di averla imberciata giusta.
iii-7-463: la gioventù italiana snebbiasi dal cervello i sofismi che una scienza leggera le ha
bocchelli, 2-206: si sentiva il cervello imbibito di stanchezza senza sonno.
quando ero bambino, di imbottirmi il cervello, di dare al mio pensiero una
letterati siciliani. carducci, ii-7-7: cervello disordinato a frammenti imbottito di pedanteria attinta
superficialmente. moneti, 301: il cervello imbrattato di latino / mi sento ancora
che ci assassinano e ci impacciano il cervello tutto giorno. = deriv.
che soggioga l'intelletto, imbriaca il cervello. percoto, 336: l'avevano talmente
intemperanza della felicitade... imbriaca il cervello, ella trasmoda e strabalza più su
e baltassar imbriacato, cioè perduto il cervello, li fece portare nel convito e
nottìvaga da du'lire che gli versò nel cervello i destini imperiali della patria.
, 5-32: nessuno mai co 'l tuo cervello imbrocca. -azzeccare.
i'penso avergli assai bene imbrogliato il cervello. c. dati, 11-88: non
chi t'interrogò / sempre imbrogli il cervello / con qualche indovinello, / e non
finanze, che finiscono d'imbrogliargli il cervello. -assol. leopardi,
: può essere una testa sciocca, un cervello corto,... uno a
poterne succhiare il latte, acciocché il suo cervello s'im / che quanto la minugia
vada a poco a poco perdendo il cervello. foscolo, xv-486: l'ortis
ne la parte an- terior [del cervello] contiensi / il comun senso, il
ad un povero uomo erasi voltato il cervello ed era im- mattito con uha delle
. ci assassinano e ci impacciano il cervello tutto giorno. a. cattaneo, iii-91
mio buon maestro mi vide impacciato il cervello nella vanagloria e nella pazzia delle sue
di tutto, con tanto imparaticcio nel cervello, alla caccia di un posto.
.. gli si rimescolavano dentro il cervello in una sarabanda paurosa di suoni e
, traendo a filamenti dal suo esausto cervello i ricordi, impastava con fatica un
nostro cuore di carne, e del nostro cervello tal quale le dita della madre natura
collegio m'impazientivo di dovermi lambiccare il cervello tante ore colla grammatica del porretti.
taglia, il fiato coce, il cervello si sgangara. fagiuoli, iii-147:
, tribolare, arrovellarsi, stillarsi il cervello (su un problema). zeno
fumosità del calore del vino sale al cervello [del cavallo], e subito
ma per quanto io torturi il mio cervello, non ho nulla a dirti. pirandello
, da far girare e perder il cervello ai macigni. -ant. dominato
ho impegnato in tanti studi il mio cervello che io mi sono pure alla fine adottorato
si son visti impelagati, / sii lor cervello dettero le spese. palazzeschi, 4-210
ragionarci sopra perderei il tempo e il cervello. rajberti, 4-21: un velo di
anni fa e non avessi il cervello, come l'hai, impiastricciato di
grande sepolta, roma, mi fasciano il cervello di contraddizioni dolorose. papini, v-253
m'ha... scoreggiato il cervello. -spreg. impiccatàccio: gran
..., s'impicciniva il cervello, trovava un sufficiente compenso ne'piaceri
, dando il meritato posto al « cervello della nazione », tentare preliminarmente di
, tentare preliminarmente di far pensare questo cervello è una ottima idea. vittorini,
masserizia della quale si era impippiato il cervello. -rifl. soffici, v-1-342
. sbarbaro, 4-42: implacabilità del cervello che macina a vuoto, neppure nel sonno
le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che già lei doveva
. 1827 (153): inducevano nel cervello della fanciullina l'idea implicita ch'ella
più con le punteruole, perché il cervello mi s'ingarbuglia: onde mi si
, ondante, che il mio tenero cervello s'impossessò delle numerose strofe per incanto.
impossibile. nievo, 397: nel cervello... mi sobbollivano tante speranze
molti l'attributo... di cervello stravagante. a. serra, 1-i-115:
? giannone, 1-iii-7: col suo gran cervello pronto e vivace imposturava la gente.
bisogno d'un impresario per il suo cervello e per la sua anima. d.
un fisico prepotente. tutto nervi, cervello, fantasia, impressionabilità, se ne
riportare dalle parti al centro o cervello e dal cervello alle parti tutte le impressioni
al centro o cervello e dal cervello alle parti tutte le impressioni provenienti o
impressivi che dall'universo convergono in un cervello luminoso e infuocato come una lente d'
segnato è or da voi lo mio cervello. cavalca, 20-260: le vestigie nostre
impressa nel sangue il quale scorre nel cervello soffra una vicenda regolare d'aumento e
statue a poco a poco s'imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa misura
/ facce di meretrici, entro il cervello / mi s'imprimono dolorosamente.
... incensare se stesso, il cervello e la sensibilità massima che si imprime
sua. tardità organica del suo cervello. fogazzaro, 10-272: ella
improntate incancellabilmente nella sostanza stessa del nostro cervello. -che reca in sé il
alle faville invisibili che doveva suscitar dal cervello lo sforzo dell'improvvisazione regolato con antichissima
e ardite che si affollavano nel suo cervello rivoluzionario, [diderot] non aveva
superiore, e li se genera el cervello; l'altra va a la parte dextra
per i minimi meati della corteccia del cervello si tramandi in luogo
provava come un senso di vuoto nel cervello, quasi le tante lagrime lo avessero
dissero che si chiamava... cervello della palma, il qual cervello se
.. cervello della palma, il qual cervello se le sia cavato, inaridisce la
ed efficacia alla naturale, movimento di cervello incalorito daltimmaginazione. pavese, 2-188:
.. a questo e quello intricano il cervello / con certe sotigliezze incancherate, /
, iii-1-1217: gli incanti adunati nel mio cervello si disperdono. -ant.
so se ero intronato o se''l cervello / mi vacillava o se così mi penso
in che brighe tengo incapestrato questo amaro cervello, per aver voluto venire in padoa
tuo zimbello / e senz'utilità perda il cervello? fagiuoli, iii-16: d'italia
, 5-293: ognuno a voler di cervello / coloriva e incarnava il suo disegno
cartapecorisce, o il cuore o il cervello, o tutt'e due.
alla pretensione della francia di essere salutata cervello del mondo, cotesto ricordo di lutero
finalmente d'un ciottolo, d'un cervello infrangibile. incavezzare, tr. (
incazzito dalla speranza, fa giardini nel cervello, che vi pianta versine, che non
sarebbe un'altra oppressione degna di quel cervello incendiario del direttore zurlo, che lo
convincimento. = denom. da cervello (v.) col pref. in-con
si dava a letture incessanti per stancarsi il cervello. 3. insistente; che non
della stracca lor penna d'oca senza cervello. siri, ii-1720: portato da'geniali
-paralizzare, offuscare (la mente, il cervello). graf, 3-128: mai
di terraferma fa marcire e inchioda il cervello. 4. figur. imprimere
. trovava modo d'inchiodarglisi ferocemente nel cervello. de roberto, 403: questa
metastasio, 1-iv-594: ho dovuto beccarmi il cervello per andare interpretando i caratteri sommersi nell'
, confondere (la testa, il cervello). cicognani, 1-71:
dopo che à incianfruscato a una il cervello colle belle belline e con qualche regaluccio
sopran- turale, mi sono incise nel cervello. saba, 93: con la mia
, vi-84: non era naturalmente el cervello di piero inclinato a essere capace di
difficoltà che non la risolverebbe nemmeno il cervello elettronico, la rivogano a noi.
non è incorporato nelle mollecule del mio cervello. de sanctis, ii-6-10: ma ci
le cose secondo la loro ripercussione nel cervello, con esso le impressioni e i
, senza stare a perder tanto il cervello sul vostro incostantissimo ragionare.
: le due tuniche che rivestono il cervello... si convellono alquanto, s'
; più membrane la lingua che 'l cervello. angiolini, 74: non si può
che il pittore totò fomari incuneò nel cervello posteriore di un passatista.
egli non era mai sereno; il suo cervello incupiva. cassola, 4-22: mi
, prima di arrivare alla base del cervello..., recano una particolar resistenza
indebolimento dell'azione dei nervi e del cervello. leopardi, i-180: io riguardo
da quando la mitraglia gli ha svoltato il cervello, non senso; irragionevolezza, stoltezza,
, nervoso, midollo spinale, cervello, sensibilità; 30 dalla locomozione libera o
4 masse ', perché il mio piccolo cervello non concepisce una 4 massa 'felice
essi se lo figurano, sarebbe un cervello indocile, una mente ostinata, un
chi t'interrogò / sempre imbrogli il cervello / con qualche indovinello, / e non
gl'interpreti si disperano, stillano il cervello, sudano sangue; fra loro si mordono
le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciul- lina l'idea che già
(153): inducevano nel cervello della fanciullina l'idea implicita ch'ella
. lasciandosi dalla lor passione disordinare il cervello, procacciano in mille inique guise d'in-
che in egual forma rapportano al loro cervello le specie degli oggetti corporei,.
turbamento cresceva, e le offuscava il cervello, quasi inebriandola. soldati, v-
, aveva cominciato a germinargli nel cervello. slalaper, 2-422: di
non so come, ho avuto il cervello inettissimo. 4. che è
, poeta... vuol dire cervello bizzarro e un po'balzano. [ediz
/ grandi d'età, piccini di cervello, / di venire alle scuole inferiori
si è inferocito ed ha perduto il cervello, né a fargli capir ragione è
e particularmente a quelle che vestono il cervello, genera inflazione. = variante
suo sangue. panzini, i-530: il cervello mi si infiammò di furore. pirandello
intrepido che ne fu messo a partito il cervello del re. g. gozzi,
1-8: il tosco del suo infiammato cervello l'ha indotto a contaminare una quarta
scodato, un con infilzati brani di cervello e di cuoio capelluto. tarchetti,
: tutto è dentro i confini del cervello, infinitamente osservato, ed il pensiero trova
, perocché le spine passarono infino al cervello. petrarca, 61-8: benedetto il
di salute, durante il quale il cervello è meno pesante che quando è influito da
, 665: ci affatico tanto il cervello che alla fine mi addormento per forza
: tutti i minuti si sente nel cervello come un informicolaménto, e lo spirito assalito
guerrazzi, 10- 350: il cervello gli doleva informicolito. palazzeschi, 1-486
sempre a sudare e a stillarci il cervello su gl'infornati. = voce
non ti voglio con altro infuscare il cervello e lo 'ntelletto, e però con l'
infracidando nell'ozio, parte stillandosi il cervello sui libri. 7. tr
, / partendo capi infin giù al cervello. = femm. sostant. di
ii-9-205: qui mi ballano ferocemente nel cervello, e lo strepito rintrona su 'l core
al capo, s'infrigidiscono dalla frigidità del cervello. -ant. perdere il calore vitale
chi non direbbe che fosse uscito di cervello? palazzeschi, i-239: era nato
corpic- ciuolo cilindrico situato nella base del cervello sopra la gianduia pituitaria. 4
internamente ventricolo alcuno, né figura alcuna di cervello con quelle spire e giravolte, con
altri tempi, per forza, nel * cervello angusto 'degli uomini della sua razza
: non ebbi più a martellarmi il cervello per escogitare inganni contro il tempo,
la testa, la mente, il cervello, la memoria a qualcuno: confondergli
xliv-192: questi loici ingarbugliano altrui il cervello alla prima, e dicono « sì »
pronom. aretino, 20-166: il cervello mi s'ingarbuglia: onde mi si
, traendo a filamenti dal suo esausto cervello i ricordi, impastava con fatica un
tommaseo [s. v.]: cervello ingarbugliato. pirandello, 7-713: di
allievo delle muse; vuol dire un cervello bizzarro e un po'balzano. tenca
). redi, 16-iii-389: il cervello del delfino è una delicatissima vivanda,
né poco né punto a quella del cervello delle vitelle di latte o di qual si
di tal forza che le ingombrerà tutto il cervello, e le metterà nelle viscere una
ambizione, si vidde maggiormente ingombrato il cervello ne i deliri di una smoderata leggierezza
,... tanto le ravviluppò il cervello e l'animo che seco in casa
a me mi s'è seccato il cervello, e che badi bene di non lasciarsi
ingratissimo... mi prosciugava il cervello. scalvini, 1-347: dura terra ne
troppa astinenza richiama il sangue ingrossato al cervello. -reso più consistente, più
vivere, volessero fuggendo inguattarsi. cervello caccia le superfluità ne i luoghi dietro l'
periferiche sui centri nervosi della base del cervello (e non provocano alcuna lesione verificabile
se il sangue cessa di pervenire al cervello e d'innaffiarlo, quest'organo rimane
. tarchetti, 6-i-528: il cervello umano ha bisogno di essere inaffiato,
che mi trivellano e mi pompano il cervello, / m'innaffian di brillanti l'
gusto, non meno che intronato il cervello, con l'innafio lor limaccioso.
. g. gozzi, 244: il cervello mio s'è innalzato poco fa a
registri - mai fuori d'orario - cervello e lancetta. 2. ant
da molti senza onore e da tutti senza cervello. bocalosi, ii-25: troppo merito
cuore, s'era inoltrata a ferire il cervello ancora. g. averani,
fu trovata nel tessuto polmonare, nel cervello, nel pancreas, nell'intestino retto
incurvato, gli cavavano per le nari il cervello, riempiendo poscia quel luogo con certi
iii-1-287: tu raggio sbiaditello / di romantico cervello, / chiericuzzo byron, / mèsta
nievo, 133: i pensieri nel suo cervello non s'insaldavano colla fragile commettitura d'
forteguerri, 6-60: conoscendo l'insaziabile cervello e volubile animo di inquieta, non
[dioscoride], 764: il cervello del gatto, mangiato che si sia,
penetrante inavvertita in tutti i pori del cervello, simile ad una polvere misteriosa che
i piaceri di questo mondo, il vostro cervello non vorrebbe cominciare a prepararsene qualcheduno nella
d'acqua sopra la testa a dirittura del cervello, aprendo loro il male, che
, 2-5-188: qual bagattelliere stolidissimo di cervello e insipidissimo d'invenzione proporrebbe a gli
1 poeta del pianoforte 'con nel cervello il ritmo insistito del gran valzer in mi
: tommaso willis,... cervello eteroclito e spirito affatto insociabile. gioberti,
c'era da morir cotti, e col cervello insolato. insolazióne, sf.
composizioni, che non si sono nel cervello d'uno scrittore debitamente stagionate, possano
perverso di sentirmi pazzo; con il cervello insollito dalla pioggia. insolluccherare,
. d'annunzio, iii-1-379: nel mio cervello balenavano pensieri di demenza, insorti dagli
, iv-1-229: oscuramente, a traverso il cervello, come ombre spesse, guizzavano terribili
istante della società, non entrava nel cervello di costoro. 6. ant
proporzionate alla borsa vizza e a un cervello instraccabile in questo studio di edificare,
stranutano: o per apostema che hanno nel cervello, e di ziò sia dimandato il
offuscare, annebbiare (la mente, il cervello). 17: li vide, i
a devorare alle fiamme. intabaccare il cervello, si doveva ataccarsi a la più bona
2-xxiv-694: quantunque... avesse il cervello un po'intaccato, parlava così gradevolmente
/ di chiusa, a sciorinar loro 'l cervello, / che serrato s'intanfa?
professione... le stancava il cervello, lasciandole intatto e forse rinvigorito lo spirito
l'animale [virtù] sta nel cervello, e causa la virtù intellettiva ne'ventricoli
è proprio, che si riferisce al cervello; psichico. delfico, i-n:
introdotta un'intemperie fredda ed umida nel cervello. malpighi, 65: questa [diabete
che tutta la virtù intenditiva sia posta nel cervello, come in una fortezza del corpo
, e senza lasciarti da quelli intenebrare il cervello. giusti, 2-295: ciò che
/ ma, benché intenebrato aggia il cervello, / pur si rivolge a lui
. quando si rincontra un c'abbia il cervello intercalare come la luna. 4
disus. che avviene all'interno del cervello. ardigò, vi-356:
brali poi sono le stesse funzioni del cervello, che, produ cendosi
linea mediana, la parte convessa del cervello ed è occupata dalla grande falce della
di poco un ottavo di oncia di cervello. g. gozzi, 1-118: gli
internazionalista, rammollimento fisiologico, ipertrofia del cervello a scapito della muscolatura.
predò senza interregno quei cent'anni sul cervello dell'uomo. g. ferrari, ii-293
santa alberga, cioè una santa nata nel cervello di quella buona gente. viani,
masserizia della quale si era impippiato il cervello, questo animale ragionante si figurò di poter
58: mi sentii una vampata al cervello; tutto il freddo che m'intirizziva si
farà intisichire e l'altro t'ingrosserà il cervello. gelli, iv-48: io non
, estenuarsi. -anche: arrovellarsi il cervello. aretino, 10-20: legato sarete
lucerne, con che si distillano il cervello intorno al mercurio del volgo, per
hanno consumata la vita e intisichito il cervello. 7. figur. privare
, venuta di fuorivia e intisichita al cervello dalla fame. 4. figur
darebbe un gran sollazzo a stillarmi il cervello sopra le carte. tommaseo [s.
del mal franzese, ch'intona 11 cervello. goldoni, vii-112: v'intuonano l'
: con un colpo gli intonò 'l cervello, / e al pian mandollo con
caro, 12-1-45; voi conoscete il suo cervello, che ogni poco d'intoppo lo
1-5-251: non è mancato al mio cervello il modo di edificare altra macchina,
: tu mi cominci a intorbidare il cervello. peri, 3-no: mille orribil
la gelosia ha incominciato ad intorbidare il cervello, quantunque sembri che, presente l'
alcuni che se le intorbidasse alquanto il cervello. c. i. frugoni, i-2-303
diventa, lo spirito umano, in un cervello anemico e intossicato. -sostant
ii-14-148: reazioni... intracellulari del cervello che riducono la materia vivente in atomi
lo illucida tutto, intrasparenta il suo cervello. = denom. da trasparente (
. a questo e quello intricano il cervello / con certe sotigliezze inchan- cherate,
16. locuz. -intrigare il cervello a qualcuno: confondergli le idee.
cardinal nostro è ito a intrigarmi il cervello, e arà dato una mala percossa a
, certe parole sforzate m'intrigano il cervello. -intrigare il piede: avviarsi
ammaccò l'elmo, e gl'intronò il cervello. berni, 11-43 (1-293)
trovato la cena vi deve intronare il cervello, poi che volete conto di quello
16-41: gli eventi mi intronano il cervello. fogazzaro, vi-184: il municipio,
gli avevano intronato in piena regola il cervello. de marchi, ii-1026: non l'
i calcagni, il capo, il cervello, le orecchie, la testa: annoiare
11 dì... m'intruonano il cervello. g. c. croce, 137
danno tanto molestia e intronano tanto il cervello come questa mezza gente qui?
scomunicate stufe che mi tengono intronato il cervello. manzoni, fermo e lucia, 182
essa aveva d'uopo di intronizzarsi nel cervello del mondo, a parigi. =
lampo di un dubblio gli aveva attraversato il cervello e gli faceva intuire in parte la
processo dell'intuito (una parte del cervello). monti, x-2-256: ratto
. incretinire, ingnillire, perdere il cervello, disorientarsi. mariani,
inugellire uno ', fagli perder il cervello, farlo ingnillire per via di discorsi abbindolati
plinio], 696: inumidiscono il cervello de'fanciullini con spugna frigida, e di
maravigliare che uno corpo invalido avesse legiere cervello e mente insana. b. segni
invasa e, portato da quella confusione di cervello, ti fa dire e fare quello
in che confusione m'avete messo il cervello con quella vostra invenzioncina? tommaseo [
. impazzire, dar di volta al cervello. firenzuola, 654: deh
e serena come minerva che esce dal cervello di giove. 9. enigm.
. papini, 27-1022: era un cervello indagante e investigante. 2.
lxvi-1-366: io non voglio invilupparvi il cervello per dimostrarvi quante e in quanti modi
, se pur pur gli volevate intabaccare il cervello, si doveva ataccarsi a la più
, offuscarsi (la mente, il cervello). savonarola, i-59: le
.. fanno alle volte inviluppare el cervello all'uomo. = denom.
del moto volontario, e per conseguente nel cervello o nelle parti nate da quello
ghiberti, 59: dicono costoro che il cervello è involto da due pelli. mattioli
xix-4-763: si son lambiccati miseramente il cervello in mille andirivieni e involture. gioberti,
ferro, inzavorrar bene, / avvezzare il cervello a'fumi, e poi / dar
l'ipertrofia più ridicola alla quale un cervello umano possa essere ridotto dall'agiatezza neghittosa
esterni, in modo da stabilire nel cervello uno stato di riposo analogo al sonno
e si manifesta prevalentemente nelle malattie del cervello e del midollo spinale e nell'isterismo)
.. fatte a posta pel vostro cervello, / ch'è tutto scienza e tutto
connette l'ipofisi con la base del cervello. -cachessia ipofisaria: morbo di simmonds
stretto peduncolo, con la base del cervello, e fornita di sangue attraverso rami
glandola a secrezione interna, che è nel cervello. la sua piccolezza è inversamente proporzionale
d'ippocampo ', parte rilevata dal cervello umano. fanzini, iv-347: * ippocampo
proposito a racconciare lo stomaco, rallegra el cervello. messisburgo, lxvi-1-271: acqua zuccherata
: per avere essi posto la razionale nel cervello, la irascibile nel cuore e la
iti via. -ire via col cervello: impazzire. pirandello, 7-1025:
pare che sia già ito via col cervello, scusi! -irsene con dio
affatto, giungono infino a uscir di cervello e a commettere mille indecenze. foscolo,
irretisco sempre più nel triste lavorio del cervello. 2. per estens.
irriducibile. lucini, 4-211: il cervello d'annunziano, che sembra dalla esteriorità
: le due tuniche che rivestono il cervello... si convellono alquanto, s'
di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti; e fors'entra / nel
, 10-315: perché il mio cervello e il mio cuore, se li interrogavo
, nell'odorarla, il cuore e il cervello,... provoca i mestrui
e converte il cuore in milza, il cervello in ischiuma. = denom. da
effetto isterico. / il mal sta nel cervello. guadagnali, 1-i-170: se ognor
second'ordine sempre più mi isterilirono il cervello e mi tolsero di non far più nulla
lo zinzino d'esotico che avevano nel cervello gli urbanisti di riviera del secolo scorso
: organo che unisce fra loro il cervello, il bulbo e il cervelletto, e
, perché el fumo del pionbo el cervello e le cosse spirituale offende. collenuccio
, la spessa e lunga tensione del cervello, m'aveano alquanto indebolito, e
via, come niente, dal suo cervello ogni memoria della lingua italiana, anzi
con un lungo giro misterioso nei labirinti del cervello. calandra, 3-103: due sentimenti
girava e rigirava questo pensiero dentro il cervello, lacerante peggio di un chiodo.
: egli entra nell'animo e nel cervello di chi ha scritto,...
ii-203: egli entra nell'animo e nel cervello di chi ha scritto, gli si
mi consigliano ch'io mi metta il cervello in riposo di questa ladra pensione.
, lagnose, litigiose, e senza cervello. 2. per estens.
... senza tanto lambiccamento di cervello ritrovar la vera e indubitata alchimia, con
v.]: lambiccamento inutile di cervello per indovinar cose che non meritano ci
caniculari, mi han fatto piovere nel cervello le stelle fisse? lambiccare (
sacciuti, che sempre si limbiccano il cervello in cercar modi onde rendere gli uomini
mazzini, 14-405: vado lambiccandomi il cervello per trovare ima materia elementare vendibile.
, 1-vii-597: le istruzioni regie lambicate dal cervello del padre giuseppe cappuccino, furono consegnate
in certe lambiccature che fanno girare il cervello più ancora dello strepito delle mie acque
1-48: come l'è incorporato il cervello e gli ovi come pasta, metterete nello
giorno per giorno nel lambicco del mio cervello. 4. locuz. -fatto
l'epoca dei nervi, l'epoca del cervello. montale, 1-103: affondava il
mi lamento / di sentir riputar senza cervello / il biondo aonio e più leggier
tenebre della matrice ma nei lampeggiamenti del cervello maschio. b. croce, ii-7-259:
il lampo che aveva attraversato il mio cervello, quel guizzo di luce sinistra,
; finché un lampo non gli illuminò il cervello. betocchi, 5-64: l'estate
tocchetto, / impantanati siam fin al cervello. dolce, 1-110: -come non
una lancia di dolore gli raggiunge il cervello. 5. milit. stor
padrone del cavallo] lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del nulla come sogliono
col pelo sul capo ammovibile, abbia il cervello, come la pirucca, incostante:
mineralogia,... sarà stillandomi il cervello sopra una lapida... ch'
in questo, la midolla e il cervello indurato. = voce dotta, comp
il caldo e la noia mi gettano nel cervello tutto il peso di un lappone.
gli stampini per colorirsi le pareti del cervello, si figura un corcontento lardellato,
o del costato. -scissura laterale: nel cervello, scissura di silvio (v.
i'veggo, tu hai buono / cervello, ma tu tien male a lattuga.
grigia. 8. lavaggio del cervello: serie di operazioni che hanno per
rieducati grazie ad un acconcio lavaggio del cervello. = deriv. dal fr
, io t'ammonisco, abbi 'l cervello / e l'occhio al lavezzuol ch'è
,... gli erompeva nel cervello col tuono della moralità. 13.
cardinal nostro è ito a intrigarmi il cervello, e arà dato una mala percossa a
che all'osteria, non potendo aver del cervello, non dice né meno all'oste
vale del proverbio: chi non ha cervello abbia gambe. fagiuoli, v-35:
nominarle. lippi, 5-2: chi ha cervello, / se vere o false novitadi
. franco, 1-44: disutil lecconcin senza cervello. = deriv. dal tema di
presente nelle cellule viventi e riscontrabile nel cervello, nei nervi, nel fegato, nel
che'non son liberi e non stanno in cervello. baldi, 4-1-103: ebbe.
stesso michelagnolo da caravaggio, quello strano cervello che a tutti è noto, che con
trapassare. fiacchi, 159: qualche cervello corto, / che raddirizza ciò che
che ci assassinano e ci impacciano il cervello tutto giorno. g. m. cecchi
tolgono dal diritto cammino ogni ben composto cervello. galileo, 3-1-122: un dottor
pronti per la propinquità del core al cervello. machiavelli, 1-i-75: contennendo [il
, trattandoli da leggieri e di poco cervello, che ad ogni cosa credevano.
maravigliare che uno corpo invalido avesse legiere cervello e mente insana. b. segni
, la storia? -di cervello, di animo leggero; di testa,
domandane ancora, più è segno di legier cervello. bettissi, xliv-95: assaissimi se
amore, erano sfrenati, di leggier cervello, privi di giudicio e indiscreti, che
d'animo troppo leggiero. -leggero di cervello, di testa, di capo, di
individui ipocondriaci o isterici o leggieri di cervello..., se queste persone sono
.. shelley e leopardi, fanno nel cervello intorpidito quei lampi che laggiù sull'immobile
. delfico, iv-321: là nel cervello ove mettono capo i nervi tutti,
: queste cose accadono al mio povero cervello e alla mia penna lenta. montano
. gozzi, 4-211: nessun può col cervello immaginare / biscia, serpente, tigre
leptomeninge, sf. anat. nel cervello, l'insieme della pia madre e
antimonio esercitano la loro malignità contro il cervello ed i nervi con lesioni gravissime e
: a chi abbia un'oncia di cervello e di buon senso non può che sembrare
scaltro (anche nell'espressione lesto di cervello). - anche sostant.
paese caldo, poltroni e lesti di cervello. guadagnoli, 1-ii-244: la non
litargia è apostema nella parte driedo del cervello sotto la carne... litargia
: si curano le aposteme occulte del cervello e sue mininghe, come la frenesi e
moglie letteratessa e di balzano e capriccioso cervello,... [il gozzi]
che colpisce soprattutto la sostanza bianca del cervello, sia in maniera diffusa sia in
, n. 15. -levare di cervello: v. cervello, n. 2
. -levare di cervello: v. cervello, n. 2. -levare di
e a ripolirsi. -levare il cervello: v. cervello, n. 2
-levare il cervello: v. cervello, n. 2. -levare il
, n. 2. -levare il cervello dalla muffa: v. cervello,
-levare il cervello dalla muffa: v. cervello, n. 2. -levare
, pensa alla delicata macchina del tuo cervello, che il forellino d'una vena può
di costumi, o a pure levità di cervello, ella si fermò colle braccia in
con tutte le sue sozzure, il cervello degli uomini non sarebbe il trastullo dei
far la satira di que'perrucconi senza cervello. 9. econ. ant
2-10-81: fu alamanno uomo di buono cervello e saldo, di animo grande e di
son testa libera, che specolo col cervello mio proprio e non coll'altrui.
che ci assassinano e ci impacciano il cervello tutto giorno! marino, i-311:
9-50: astolfo, ch'era lieve di cervello, / s'era levato l'elmo
guittone, 1-43: uomini sono di cervello lievissimo, e qual secca foglia si
era il caso di stillarsi il cervello senza sugo! = deriv.
da sua eccellenza. -avere il cervello nella lingua: v. cervello.
-avere il cervello nella lingua: v. cervello. n. 2. -avere
di lingua e neanche una spanna di cervello: avere l'abitudine di parlare troppo
di lingua e neanche una spanna di cervello. -avere, possedere una lingua
correre la lingua dietro agli svagamenti del cervello, cercò di correggere e d'interpretare in
fagiuoli, 1-5-460: però ci vuol quel cervello ch'io v'ho detto, che
, con cui si comunicano a un cervello elettronico le informazioni che dovrà elaborare.
. 2. locuz. -avere un cervello di liofante: possedere una memoria tenacissima
per potermi ricordar tanto biso- gnarebbe un cervello di lionfante. -diventare un liofante
ino- sitolo, che si trova nel cervello e nel midollo spinale, oltre che
i versi della povera ricciarda dentro il cervello. de sanctis, 11-260: il giorno
foscolo, sentomi liquefar dentro il cervello / dal troppo caldo i versi;
uno più garbato e ghiribizzato da qualche cervello più liquido e più cristallino che non è
: gli è vero che 'l mio cervello è così picciol vaselletto com'era quello
che soggioga l'intelletto, imbriaca il cervello, e ci fa essere più malati
forma di salici piangenti sulla tomba del cervello. -lato. varchi,
nelle materie di bella letteratura stravolto cervello. litomarga, sf. (
quell'aura di popolarità mi scompigliò il cervello, e ci presi un gusto matto a
lobari 'diconsi quelle degli emisferi del cervello; dicesi 'lobare anteriore 'l'arteria
lobare (come il polmone, il cervello, il fegato, la tiroide)
del fegato, della prostata, del cervello, del cervelletto). -lobo
, lobi ocellari: centri nervosi del cervello degli insetti, che costituiscono la sede
lobuli del cervello', i lobi del cervello. massaia, vii-10: i genitori
sono uomo da pormi in brodetto il cervello, rinchiudendolo ne le celle d'uno
almen localizzare / nel fungacelo intestino del cervello / la cellula maligna fotoelettrica / che
epoca dei nervi, l'epoca del cervello. bocchelli, 2-xi-498: il primo segno
175: come l'uomo ha riscaldato il cervello, facilmente si piega a far delle
qui credo che ci bisogni logorar il cervello nel cercarne l'origine etimologica [di epistola
1-75: mi logorava il cuore e il cervello in cotali sudicerie. mazzini, 14-383
giù? loria, 1-70: il mio cervello si logora a far mille calcoli.
. dalla croce, ii-78: dal cervello un gran tronco è prodotto, il
in quanto dipendono da princìpi fatti dal cervello degli uomini, lontane assai dal senso
ad un punto, / che il cervello v'allucina e v'offusca.
essere affortunato; perché fra le genti di cervello debole corre una superstiziosa voce, che
del baccello, / anzi son senza cervello. 2. locuz. avere buona
: 11 dolore leva il lume del cervello. -filo conduttore, logicità,
fogazzaro, 10-64: dunque dentro al cervello piccioletto / tu pur ti covi una
s'udisser mai; per ché tra il cervello, che gareggia seco a ogni punto
disus. al- maccare, lambiccarsi il cervello. muratori, 7-iii-275: 'logorare'
nomi, 10-46: questo racconto il cervello a partito / mette al buon giano,
falla el strolico, / el mio cervello te parrà lunatico, / e pel voltarse
i consoli... d'avere il cervello sano e la ragione al suo luogo
, 1-255: in fondo in fondo il cervello è una cosa di lusso, poiché
confessione di tutti i lussureggiamenti del mio cervello, ho risoluto di levarmi la tentazione
emissione di umore la qual consuma el cervello. biondo, xlv-141: quando lusuria
quel regno, come donna di poco cervello, cascò nella macchia della eresia e
. f. frugoni, v-87: che cervello può mai aver l'ambizioso, il
62: in questo il suo ben macchinato cervello è libero e assoluto padrone, che
immagini più della sostanza grigia del suo cervello che della sostanza colorata del mondo.
: / chi non ha 'n capo del cervello a macco, / vadi a sentir
33-35: vedete in puglia non minor cervello, / come si fa delle bestie al
proprio con quel che gli restava nel cervello per me? misteri della creazione.
: babbiolino aveva un compassione). cervello di macigno che per sodezza sosteneva il paragone
salvemini... nella credenza che il cervello serve solo a macinare leggi. e
maciniamo sbarbaro, 4-42: implacabilità del cervello che macina a raccolta. poliziano, 1-699
: / per tutto quel giorno il cervello di marcovaldo macinò, sempre pagon di grossoni
, uomo d'otto piedi e di cervello grossolano, andrà a vedere s. arcangelo
modi. imperoché alcuna volta penetra al cervello, e alcuna volta si offende solo la
volta si offende solo la cotega, el cervello ferito si gonfia e maculasi.
anat. tessuto membranoso che avvolge il cervello; meninge. -dura madre: membrana
pia madre, facti aciò che cuoprono el cervello; e perché el craneo non tochi
e perché el craneo non tochi el cervello, el quale è assai duro,
umida, acciò che non offenda el cervello. dalla croce, n: si veggono
.. dalla natura per difesa del cervello sono fabricate, così anco le due tuniche
nella corteccia e tutta la mole del cervello e cerebello copiosa si trova a tal
tutta, con la sua superficie contigua al cervello, attaccata. 22.
gaietti, altrimenti, se goffredo averà cervello, s'accorgerà che voi siete una
e di gran che? di gran cervello. pirandello, 8-271: ne aveva ordinata
lippi, 8-56: considerando poi nel suo cervello / che s'a quel luogo a
magagnato il fegato. -magagnato di cervello: matto. p. nelli,
, 72: un par suo magagnato di cervello / è stato ardito dirmi in mia
stomachevoli e odiosi a chiunque non ha cervello magagnato come l'hanno essi. -che
tempo l'angustia del mio cervello. casalicchio, 322: san bernardino
che io attacchi a gli uncinelli del tuo cervello i miei ditti appuntando il saliscende de
, 'idest 'con gente senza cervello. g. m. cecchi, 1-2-505
e di presunzione, ponendo il mio cervello sul gran trono. = deriv.
avesse una ragione a parte nel nostro cervello. carducci, iii-6-340: quella crudel
anni di socialismo ». nel suo cervello malato, ancora oggi gli pareva che le
da du'lire che gli versò nel cervello i destini imperiali della patria. =
tutti s'erano infiammato e sfibrato il cervello in cotesta professione e nella dissipazione oziosa
dalla tisi, abbiamo troppo fosforo nel cervello e poco sangue nelle vene. viani
in grado di connettere perfettamente (il cervello, la testa). l.
imbasciata a queste bestie pazze, senza cervello. de luca, 1-12-3-18: il concorrente
rinvolto entra questi pidocchi, traggo el cervello di muffa e sfogo questa malignità di questa
antimonio esercitano la loro malignità contro il cervello ed i nervi con lesioni gravissime e
son stato e sono per girare col cervello. galileo, 1-1-179: queste cose mi
certi tempi di luna ha mancamento di cervello. m. adriani, v-347: fra
: resta il dire che uscisse di cervello. paoletti, 1-1-339: il contadino che
.. adescando i più leggeri di cervello abbruciati di danari, precipitosi a'garbugli
e benché per alcuni mesi ella stesse in cervello, la longa pratica, al fine
6-5: diedi volta per lei quasi al cervello / e sempre mi schernì questa mozzina
e macometto. -mandare il cervello a processione, a zonzo: v
processione, a zonzo: v. cervello, n. 2. -mandare il
, n. 2. -mandare il cervello a rimpegolare: v. rim- pegolare
, non più avrebbono dovuto stillarsi il cervello per la ristrettezza della parola; e la
'l mangiaguèrra, ma mi vanno ruspando il cervello; chi è questa bertuccia che qui
, n. 11. -mangiarsi il cervello o le midolle: arrovellarsi, lambiccarsi
brancati, 4-165: io mi mangio il cervello per capire che diavolo veramente gli è
timore, perché corrompono la temperatura del cervello, debilitano i sensi, adduriscono gli
gente, una vera mania prese il cervello della povera donna. pirandello, 6-565
quell'idea fissa, ficcatasi nel suo cervello di misantropo, aveva compito una devastazione
d'una maniera / che sembri di cervello essere uscito. forteguerri, 10-96:
si hanno per lungo spazio lambicato il cervello sovvra i libri, possano poi con
di mano d'opera che ingegno di cervello. jahier, 236: quando -l'
3-13: il suo semplice e dritto cervello di manovale degli affari non conosceva,
due libbre, o poco più, di cervello. muratori, 7-iii-283: si cominciano
» sono tutte cose che empiono un cervello vuoto. buzzati, 1-138: -avanti -ordina
, qual fier mareggio / ebbe al cervello quel meschin poeta / che si vide trattar
scarmigliate, lubriche / larve erompenti dal cervello, fumi / de la maremma idea
come mi si ripete da sé nel cervello se non nel cuore. fogazzaro,
i-1-43: i mediocri si stillavano il cervello a inventare artificialmente nuovi generi: all'
come! con co- desto po'di cervello che ti ritrovi, non arrivi a capire
madrigaietti, altrimenti, se goffredo averà cervello, s'accorgerà che voi siete una mariòla
pope, e con quel suo bislacco cervello è andato martel- laniando sin che gli
»,... gli martellavano il cervello. tozzi, v-183: abbiamo una
a pigliare il deposito. -martellarsi il cervello: scervellarsi. montano, 1-212:
1-212: non ebbi più a martellarmi il cervello per escogitare inganni contro il tempo
malattia, / tutti ritornereb- bono in cervello. / ch'altro non è 'l martel
ogni male de'francesi senza stillarsi il cervello in trutinare se quanto publicavasi reggesse al
forse del capo, per non dir del cervello; e dandomi segno d'averne bisogno
di ipotesi, che si lambiccano il cervello in ebulizione con il perché dei perché
la notte nei pollari e mangiar il cervello solo delle galline. abriani, 1-220
un punzone che provoca lesioni mortali al cervello. 35. stor. maschera di
in bocca, nelle narici, nel cervello. -maschera chirurgica (v.
felicità delle masse perché il mio piccolo cervello non concepisce una massa felice, composta d'
: tutta quanta è la massa del cervello, pare a me verosimile che costituisca
masserizia della quale si era impippiato il cervello, questo animale ragionante si figurò di
masticaticcio di cose incongruenti ed al mio cervello senza senso, con dire che la sfera
propizia all'umano vegetare quella inerzia del cervello da cui non esce quasi mai l'uomo
origini dei nervi nella midolla spinale o nel cervello secondo le parti che restano offese,
si è fatto nel meccanismo del suo cervello. cesarotti, 1-xix-31: il meccanismo
cutaneo interno. 'setto mediano del cervello ': longitudine superiore. * setto
attaccati a'minimi, si comunica al cervello. giordani, v-107: so bene
i nervi la sua origine dal cervello, alcuni immediatamente dentro la cavità del
, gli cavavano per le nari il cervello, riempiendo poscia quel luoco con certi medicamenti
: il re di nubia ebbe miglior cervello, / che tanto tempo, perduta despina
che è il capo nel quale racchiudesi il cervello. 8. astron. sole
avendo le donne una testa e un cervello che pensa e medita, tutta la
il brasil [tabacco] vuole un cervello / lavorato tutto a posta, /
medie. tumore che si sviluppa nel cervello, per lo più in giovane età