4. locuz. abbruciarsi le cervella: spararsi alle tempie, suicidarsi.
mi aiutate, io dovrei abbruciarmi le cervella. = comp. di bruciare (
ciò vi aggiunse: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare,
appigliano al partito di farsi saltare le cervella. b. croce, i-3-5: ci
viani, 19-470: l'ossa delle cervella scricchiolavano, le cerniere rapprese si astringevano
, / non portavan più oltre le cervella, / ché tutte saltan fuor del capo
ciò che ti fa beccar ben le cervella / gli è quel cercarla bella; ché
, gli elmetti, i brani delle cervella coperti dalle mosche a nuvoli. deledda
bestiale, / per ghiribizzo delle mie cervella. / vi mando la mia effigie naturale
, gli elmetti, i brani delle cervella coperti dalle mosche a nuvoli. serra
con pericoli. -bruciare, bruciarsi le cervella: uccidere o uccidersi sparandosi un colpo
che cessi il rimorchio, gli brucio le cervella. panzini, iv-88: bruciare o
, iv-88: bruciare o bruciarsi le cervella, uccidere o uccidersi con colpo di
. / e'si vedea cader tante cervella, / che le cornacchie faran taferugia
amenne. / e'si vedea cader tante cervella, / che le cornacchie faran
per le mura, che si vedrebbon le cervella. vasari, iii-430: fu condotta
il becca l'occhi e la cervella, simigliante diviene dello dimonio. francesco
è pien di sangue e di cervella. pulci, 7-49: tocca e ritocca
un mezzo braccio v'alzàr le cervella; / e sopra i corpi morti si
mangiata la carne, e le cervella / succhiate e 'l sangue,
americana, o porteranno volando nel vano le cervella d'un marinaro bestemmiante. oriani,
, gli elmetti, i brani delle cervella coperti dalle mosche a nuvoli, le righe
a fumare. -bruciare, bruciarsi le cervella, fare, farsi saltare, sparpagliarsi
fare, farsi saltare, sparpagliarsi le cervella: uccidersi, uccidere con un colpo
costoro. -fracassare, spaccare le cervella: spaccare il cranio. -il
dolor di capo che sembra spaccargli le cervella. cassola, 2-324: apparentemente era calmo
hai le traveggole; tu hai le cervella date a rimpedulare; bèi meno.
, 8-142: in fine io ho le cervella in bucato, io le ho nella
, 8-32: io certo ho dato le cervella al cimatore. -dare le spese
; la forma femm. plur. cervella è il lat. cerebella, neutro plur
, 8-32: io certo ho dato le cervella al cimatore. cimatrice, sf
buonarroti, i-372: eran già le cervella spasimate / e 'l salcicciotto e gli
-zuccbettine, composta, crema, e cervella. comisso, 7-286: indossava ima camicetta
: sparge de l'uno al campo le cervella, / che lo percuote ad una
, a terra, / giù. le cervella scorrevano intorno e inzuppavano il suolo.
quanto più puote / per tale andazzo di cervella vote. frezzi, iv-11-73: come
altra rupe, / che le nostre cervella e in un la nave / sfracellerà:
fatto modo che n'escan fuori le cervella. leopardi, 339: il manzo a
di ugolino, non si arresta alle cervella ed al sangue, che entrano come immagini
capo esterno, / o che sparga cervella, o che triti ossa, /
più puote i per tale andazzo di cervella vote. burchiello, no: molti
, eterne; io mi sparpaglierei le cervella temendo che non mi si cacciasse per
premio della sostenuta fatica, le tenere cervella concesse. tasso, 1-50: asciutti
nella mia testa, io mi sparpaglierei le cervella per non vivere tra il dolore e
di ugolino, non si arresta alle cervella ed al sangue, che entrano come
che innanzi gli vien, teste e cervella, / cimieri, scudi...
: flagellati da un sole che cuoceva le cervella, corsero tosto a rifugiarsi in cucina
di fosfati (uova, pesci, cervella, ecc.); la sua azione
morto. pascoli, 1402: le sue cervella un po'qua un po'là per
figur. nievo, 1-515: colle cervella frantumate cadeva infilzandosi nella baionetta d'un
(animelle, cuore, fegato, cervella, ecc.: prodotto secondario della
e il cimurro che gl'impastava le cervella a giornate sane martirizzava quel piano e
/ peverada, uova, sanguaccio e cervella, / e cotta e cruda,
scalmazioni / io mi vo distrillando le cervella, / a te piace di farmi andar
solecita formica... le tenere cervella concesse. = voce dotta, lat
di un pino. farò schizzare le sue cervella impalpe. = v. impalpo1
volte, dandoli della prima presa le cervella e la lingua e il cuore e incappellarlo
di sangue infette / e d'umana cervella. tasso, n-iii-1017: il vizio
testa / ne gli piantò, che le cervella infrante / gli schizzar da la fronte
disputa con un giovane. -ingrossare le cervella: diventare stupido. forteguerri, 19-93
/ disse orlandin: m'ingrossan le cervella, / e mi par che di buoi
sì grande iniquità e forza, che le cervella gli uscirono di capo. esopo volgar
, / tante intestine fuor, tante cervella. collenuccio, 119: le proprie intestine
, 19-169: i sassi gl'intronavan le cervella, / che in sul cappel di
, e le zampe gli frantumarono le cervella. -assol. cellini, 1-88
cuoprono e difendono la gran machina delle cervella, detta da'greci 'cranion '
/ chi tira giù un lastrone alle cervella, / che, s'e'v'è
]... tendini, nervi e cervella. svevo, 5-136: volle ergersi
/ che fora ad uno scotto le cervella, / e senza vita il fa cader
un ripieno di pollo tritato, di cervella, di lucanica, di erbe aromatiche
barbuto, orrido, collerico e con le cervella in la sembianza; onde in la
era più rico e con le cervella in la sembianza. i. andreini,
e pia madre, overo velami delle cervella. malpighi, 1-221: nell'idropisia
15-45: mangiata la carne, e le cervella / succhiate e 'l sangue, dà
il mazzier la mazzicò: / le cervella del bel capo / per la sala sparpagliò
27-85: e'si vedea cader tante cervella, / che le cornacchie faran taferugia;
e certi saconi pieni di membri e cervella di omini. -mettere a mischio
giurato, / versino a terra così le cervella, com'io questo vino / verso
può dirsi in un moscaio / di cervella sventate. cicognani, 3-26: l'òmo-cavallo
57: crostate ai occhi, orecchie e cervella di capretto. vallisneri, i-9:
alla scarsella; / sono pesi alle cervella / e all'onor delle famiglie.
15-45: mangiata la carne, e le cervella / succhiate e 'l sangue, dà
di bue, passarina e pignoli, cervella di vitella. -frammento osseo,
: letture che colano dentro tossa delle cervella e vi rimangono fino a che si campa
ove non pochi della sbirraglia ebbero le cervella fracassate a colpi di stanga. leoni,
e si cuoceranno stufati nel modo delle cervella alla tedesca. soderini, iv-383:
nasi per non sentire il puzzo delle cervella e del sangue. -divenire più molle
romoli, 132: quelle pallotine delle cervella... così tonde le imbratterete
e con la medesima pastolina e doratura delle cervella, gli friggerete senza zuccaro e cannella
assai ingegnoso: « chi non può aver cervella, mangi peduzzi fritti ».
cecchi, 17-59: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare, come
corpo umano, che rimanve- gli? cervella che appena tocche si spappolano, polmoni
testa / ne gli piantò che le cervella infrante / gli schizzar da la fronte e
che ancor teneva nella destra, le cervella sparse, gran piscina di sangue.
tre pistoni e ti faccio saltare le cervella. jahier, 155: rimasero in terra
mani, come se volesse mantrugiare quelle cervella rincotte. = denom. da
, 8-32: lor brandi eran coperti di cervella, / di sangue, di pulmoni
d'un acquedotto di molti canali discende dalle cervella sin al codione e si compone di
cui ella lo aveva punito bruciandogli le cervella. d'annunzio, 8-71: ama un'
226: ben è da credere che le cervella degli animali quadrupedi e volatili sian frigidissime
. / schizzar per l'aria le cervella e il sangue / dalfaperta ferita,
. cecchi, 17-59: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare,
faceva come suole: / braccia teste cervella in terra manda. / ognun che
. cecchi, 17-59: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare come
il brando già lucido ricinto / di cervella atre e di sanguigno orrore. tasso,
, 1-161: c'era una frittura di cervella morbida e riccioluta come un cumulo di
, gli elmetti, i brani delle cervella coperti dalle mosche a nuvoli, le righe
iii-616: il sangue commisto a le cervella / tutto il volto rigò del supplicante.
: pan dorato con rignonata di vitella, cervella maritate, animelle di capretto stufate.
di capra, pelo di pipistrello, cervella di feto, trippe di puzzola,
le sue e gli fece lasciare le cervella sul lavoro. r. borghini, i-253
sem- avere mandato il cervello 0 le cervella a rimpefìcile da restaurare o per formare
idem, vii-1274: l'esporsi alle cervella a rimpedulare', cioè a racciabattare, come
lxxxviii-i- 340: di quel capo torrò le cervella, / e farolle rinvolte in uno
la tavola del capitanio si ritengono le cervella e 'l fegato, quale non è molto
la coda de una orechia, smaltati di cervella e sangue, furono presi da nicolò
o di vitello, di frittura di cervella o di fegato e di un rosto di
biscotto e certi sacconi pieni di membri e cervella di omini. -figur.
saltar la finestra e batti giù colle cervella in aria. -saltare le scale
sulla seggiola. -farsi saltare le cervella: v. cervello, n. 1
/ peverada, uova, sanguaccio e cervella, / cotta e cruda baldelli, 3-247
tu hai le traveggole; tu hai le cervella date a rimpedulare; bèi meno;
, hanno tolto via affatto dalle nostre cervella le idee della semplicità? 9.
/ per due anni di sangue e di cervella. 6. saturo per l'abbondanza
subito in sul terreno, e di cervella / sparger la via. saccenti, 1-2-278
terra poscia il capo, e di cervella / fiorir la via. bandi, 103
delitto fa dei segni celesti dentro le cervella sbiancate. sbiancatóre, agg.
di capra, pelo di pipistrello, cervella di feto, trippe di puzzola,
scalmazioni / io mi vo distrillando le cervella, / a te piace di farmi andar
. cecchi, 17-59: tu hai le cervella a rimpe- dulare, cioè a racciabattare
pesi alla scarsella; / sono pesi alle cervella / e all'onor delle famiglie.
, chiusi per la testa e le cervella / di rialto i banchieri e mercatanti,
] erano mescolati fegati di scauri, cervella di fagiani e di pagoni. =
schianzi? / e'gli schiacciò le cervella e l'elmetto, / e balzò il
violento. caro, n-1107: le cervella infrante / gli schizzar da la fronte
/ d'un gigante schizzar fé le cervella. cesari, i-225: un altro poeta
e forse a caco fatto schizzar le cervella del cranio. leoni, 346: esci
bastione della polveriera fu ucciso e le cervella schizzarono contro le muraglie. borgese,
mortale. pascoli, 1396: le cervella scorrevano intorno e inzuppavano il suolo.
lli iscoscese tutta la testa sì che le cervella e ci, simulava la bontà doppia
a migliaia e braccia a milioni, / cervella a monti e teste arse e schiacciate
tutto è pien di sangue e di cervella. b. giambullari, ii-37: qual
biscotto e certi sacconi pieni di membri e cervella di omini. = voce venez
del corpo umano, che rimanvegli? cervella che appena tocche si spappolano, polponi fatti
11. locuz. - aver dato le cervella a sgranare i fagioli: avere perso
aretino, 20-127: infine io ho le cervella in bucato, io le ho nella
de una orechia, smaltati di cervella e sangue, furono presi da nicolò lomelli-
. ebbe smezzata la testa e le cervella che ne schizzarono copersero di calda e schifosa
: per sottigliumi di carnaggi, come cervella, granelli o simili, soliti a friggersi
: antipasti. melloni, tartarette di cervella, lingue di vitella, spalle di
del corpo umano, che rimanvegli? cervella che appena tocche si spappolano, polmoni fatti
senza riguardo / spezzando elmetti e spargendo cervella. brusoni, 885: fu colpito [
subito in sul terreno, e di cervella / sparger la via. arici, ìi-27
con acqua. -sparpagliarsi le cervella: uccidersi sparandosi alla testa.
mia testa, io mi sparpaglierei le cervella per non vivere fra il dolore e
e alla prima spronata gli seminerà le cervella per la campagna. settembrini, 1-157:
). viani, 19-381: le cervella dell'ossa tufosa si rimpolparono come spunghini
, 15-45: mangiata la carne e le cervella / succhiate e 'l sangue,
gagliofferia, peverada, uova, sanguaccio e cervella, / e cotta e cruda e
. la spagna, 13-34: le cervella gli andarono in bocca / e morto
, apritele il teschio e cavatene le cervella destramente quanto più intiere si può.
romoli, 152: mettansi [le cervella] nella malvagia o trebbiano, e
le trippe annodate in matasse, le cervella, i fegati violacei. c. e
dura e pia madre, overo velami delle cervella. 5. offuscamento della vista
al muro... che le cervella gli uscirono di capo. sercambi, i-1q4
laggal'ir, che ti caschin le cervella! / io ho di loro a sgherrettar
in zurro, / gli elmi senza cervella con gran voce / facendo tutti delle braccia
di pollo, costolettine di vitello, cervella, crema, mela e zucchina),
a pompa in mano facendo saltare le cervella a mostri orrendi è 'abbastanza divertente'.