ti seguo per farti morire; / così cerva leon, così lupo agna, /
dal cane guardandosi, si congiungesse con la cerva amorosamente. bandello, 1-12 (i-142
quale con ardente fame correva sopra la cerva per distruggerla. ariosto, sat.,
ermellino. cantari, 31: una cerva sì prese, / ch'era più bianca
. tasso, 6-109: sì come cerva, ch'assetata il passo / mova
conserva / di quegli occhi imploranti di cerva. viani, 19-493: se un
sui loro passi, la scoprirono [la cerva] e la bersa- gliaron di frecce
ariosto, 46-91: seguendo o caprio o cerva multilustre, / che giunta par che
di animali. casti, 6-23: cerva, di cui gli avi e i bisavi
. petrarca, 212-8: et una cerva errante e fugitiva / caccio con un
bacato. pancrazi, 2-62: una cerva, cieca da un occhio, andò a
incantasone; / ed era in bianca cerva tramutata, / e da poi presa in
santa. petrarca, 190-1: una candida cerva sopra l'erba / verde m'apparve
già cacciatrice in terra, / or fatta cerva in cielo, / con argentate coma
, / seguendo o caprio o cerva multilustre. berni, 33-22 (iii-126)
comparando la sapienzia, dice: « cerva d'amore e capriola di grazia,
». aretino, iii-181: o cerva d'amore, o capriuola di grazia,
siati ella [la sapienza] una cerva amorosa ed una cavriuola graziosa: inebbrinti
. idem, 1-553: * cerva, cavriuola ': animali senza fele,
/ io dico meco -segue lepre o cerva / il mio bel sole, or
g. gozzi, 1-141: la cerva ingravidò, e finalmente pervenuta al tempo
. pindemonte, 4-424: qual se incauta cerva, / i cerbiatti suoi teneri e
aperte. petrarca, 190-1: una candida cerva sopra l'erba / verde m'apparve
quale con ardente fame correva sopra la cerva per distruggerla. guido delle colonne volgar
. stampa, ix-129: qual fuggitiva cerva e miserella, / ch'avendo la saetta
. tasso, 6-109: sì come cerva, ch'assetata il passo / mova a
lion, nel covo entrato / d'agil cerva, ne sbrana agevolmente / i pargoli
, comparando la sapienzia, dice: « cerva d'amore e capriola di grazia,
*. aretino, iii-181: o cerva d'amore, o capriuola di grazia,
], 1-553: siati ella una cerva amorosa, ed una cavriuola graziosa; inebbrinti
del suo amore. idem, 1-553: cerva, cavriuola: animali
ritrovava aita / dalla ria verginella; / cerva su i piè veloce / non schermiva
a dio. aretino, iii-181: -o cerva d'amore, o capriuola di grazia
giacer nel letto? qual se incauta cerva, / i cerbiatti suoi teneri e
marino, 12-122: né pur la cerva, ch'è sì bella in vista,
g. gozzi, 1-141: la cerva ingravidò, e finalmente pervenuta al tempo del
ix-129: qual fuggi tiva cerva e miserella, / ch'avendo la saetta
lion, nel covo entrato / d'agil cerva, ne sbrana agevolmente / i pargoli
la sua cura, vi pose una cerva con l'inscrizione 4 dianae consulari augustae'
, i-96: dappoi che io son cerva, non mi è avvenuto mai. g
tator dietro allo stemma / della porpurea cerva che dispiega / il lor duce maffeo
del cielo. pindemonte, 4-425: incauta cerva, / i cerbiatti suoi teneri
. / a me ne venne [la cerva] disiosamente. / il villan cacciator
nell'altrui? boiardo, 2-26-28: la cerva e la colomba tuttavia / ama a
bianchetto. molza, ix-570: come cerva cui sete in su l'aurora / a
dilungata al ben desia, / come cerva per sete a rio corrente, / come
. martelli, 1-18: essa, qual cerva assai leggiera e snella, / prese
: fuggendo in fretta / qual suol cerva da lupo o pur qual suole / dal
. lasso, 6-109: sì come cerva ch'assetata il passo / mova a
quale con ardente fame correva sopra la cerva per distruggerla. ariosto, 8-54: a
nomen accepit, propter quam apud vergilium cerva vulnerata saltus peragrat dictaeos. tantae enim
monte, e quivi avere presa una cerva bianchissima e bella, la quale a
tasso, 8-6-673: ivi secura [la cerva] il suo portato espone, /
di me. pindemonte, 4-426: incauta cerva, / i cerbiatti suoi teneri e
ivi secura il suo portato espone [la cerva], / e de l'erba
quale con ardente fame correva sopra la cerva per distruggerla, e il re gliela parava
lioncello correndo subitamente tornava alla difesa della cerva, e co'propri unghioni quivi dilacerò sì
privò di vita, lasciando la paurosa cerva a lui che dolente gliela pareva ripigliare,
aita / dalla ria verginella; / cerva su i piè veloce / non schermiva ferita
cupido... manda la formosa cerva e poi simonetta a rivocare il superbo giulio
mezzo aprile, / più fugace che cerva. bembo, 1-83: sì rubella
lunga traccia! beccari, xxx-4-262: una cerva errante e fuggitiva / cerco cacciar con
mansueta ed innocente agnella / e la cerva selvaggia e fuggitiva / il dianzi nato ancor
la sua donna ora fiera, or cerva, or fenice, or sole, or
marito. boiardo, 2-26-28: la cerva e la colomba tuttavia / ama a diletto
snodandosi / dal garbo della schiena / la cerva che diviene / una leoparda ombrosa.
: un leone dava dietro a una cerva e quella si imbucò in una selva profonda
va in cerca di ciò insegue la cerva dai pie'di bronzo e immita la più
66: miracolosamente sostituita [una cerva] da diana per la immolazion d'
del mio casto corpo / pose una cerva, che col sangue suo / purgò le
conserva / di quegli occhi imploranti di cerva. saba, 292: non conosco
. frugoni, 3-ii-248: scampò la cerva, ma il cacciatore non ebbe scampo.
sai., 5-105: di vacca nascer cerva non vedesti, / né mai colomba
de la tua man, che la cerva d'elide / a morte indusse. boiardo
. boccaccio, i-63: presa la cerva, la legavano con una catena d'
fine le stesse cose, infatuata della cerva, mescolando le più strane fantasie, inventando
in solitaria parte / dietro a la cerva gli comparve avante. 2.
cacciatori / e de'cani latratori, / cerva trepida e veloce / balzò fuori ardimentosa
animali. petrarca, 212-8: una cerva errante e fuggitiva / caccio con un
sì levemente al varco / d'una fugace cerva un leopardo. boccaccio, vi-298:
, 190- 4: una candida cerva sopra l'erba / verde m'apparve,
pigliarla per la coda, quando la cerva spiccò un salto, si scagliò nel
a mezzo aprile, / più fugace che cerva. ariosto, 43-169: orlando
altro medicamento. granucci, 2-33: la cerva... ogni dì 10 ritornava
lordura. tasso, 6-109: sì come cerva ch'assetata il passo / mova a
la mattina seguente, avendo visto una cerva che il fiume traversava, messosi dietro
di tutte l'altre fiere la mansuetissima cerva si lasciò vedere mai il giorno. panar
marino, iii-4: qual suol timida cerva / da fier leon massile, / tal
aperto qui in camera mia una matrice di cerva che non era pregna e, guardando
leggieri minuzza i pargoletti figli di veloce cerva, entrando nel loro covacciolo, afferrandoli
2-27: come selvaggia o capriola o cerva, / ch'altri prese a nudrir per
/ de la tua man, che la cerva d'elide / a morte indusse.
. d'annunzio, iii-2-256: la cerva persegue la sua brama / fin che
l'arte del buon dipintore in una cerva con le corna come per una cerva
cerva con le corna come per una cerva senza corna, ancora che la cerva con
cerva senza corna, ancora che la cerva con le corna sia mostruosa.
passi, / seguendo o caprio o cerva multilustre. parini, giorno, iv-739
d'annunzio, 3-356: beveva [la cerva] in un vaso di murra linfe
cibo, veglio la notte come una cerva, gemo molte ore, o vivo in
nocumento. romoli, 212: partorisce la cerva nelle strade ove sogliono pratticar le genti
parlar mio sì franco: / son cerva sbigottita che ha la saetta al fianco.
quali... io, come la cerva che posta fu in luogo di ifigenia
]... io, come la cerva che posta fu in luogo di ifigenia
veggan oggi, / qual cacciando una cerva, qual conigli, / qual caprioli e
a mezzo aprile, / più fugage che cerva, / et a me più proterva
24: lieve il pardo a la cerva corre. ganzarini, i-2-106: nascono molti
leggieri minuzza i pargoletti figli di veloce cerva. arici, iii-134: verran le pargolette
argumente / puoi che lei [la cerva] s'è già nascosta. / torna
. d'annunzio, iii-2-256: la cerva persegue la sua brama / fin che
spron piagato. nigra, 8: la cerva ansante / è piagata in mezzo al
pozzi, rimangono almeno le botti intatte alla cerva e negli altri casini popolari. manzoni
. luca pulci, 1-3-94: una cerva mi manca, aresti vistola? /
gosellino, 1-89: caccio silvestre cerva in poggio e 'n riva. tasso
.. che gli sono intomno [alla cerva] gli dividerei in due parti che
, 2-27: come selvaggia o capriola o cerva /... / divien mite
mezzo aprile, / più fugace che cerva / et a me più proterva
, 2-27: selvaggia, o capriola o cerva, / ch'altri prese a nudrir
selvaggia e 'n fuga volta, / come cerva di strale a morte punta. varano
un animale: in partic. la cerva, la colomba). campofregoso,
me stimai felice cacciatore / vedendo quella cerva bianca e pura: / però levato in
del cervo, cavato dal ventre della cerva, vale mirabilmente contra veneno. romoli
a. navagero, lxv-156: come cerva percossa da saetta / da lo nemico
: la vaga fama a la famosa cerva / le coma d'oro ancor figura
? / non è tigre, è una cerva, che gli arboscei frastorna. onufrio
, iv-1-191: intorno a quella sua cerva chiamava figli e figlie di re, cenerentole
re- ctitava excelsi, per la sagittata cerva. et apolline di ciò duramente illacrimare
abiàn mosso una petra; / la cerva e il tigre insieme abiàn ricolti, /
rinbosca / col caro amante la fugace cerva. tansillo, cxxvii-86: pavido cervo
fiume se lave, / quanto la cerva mia candida e lieta, / che
dopo, tutta lieta e festevole [la cerva], cominciò a fissar l'occhio
invano, / quasi smarrita e saettata cerva / [psiche] fugge per boschi
da me fuggi che faccia una sagittata cerva dal cacciatore. -figur. profondamente
. boccaccio, i-63: presa la cerva, la legavano con ima catena d'
ovidio volgar., 6-517: la cerva siegue lo so paro; lo ser
. c. gozzi, 1-343: la cerva spiccò un salto, si scagliò nel
f. frugoni, 3-ii-248: scampò la cerva, ma il cacciatore non ebbe scampo
sat., 5-108: di vacca nascer cerva non vedesti, né mai colomba
ovidio volgar., 6-517: la cerva siegue lo so paro; lo serpente
non segue capra lupo, non già segue cerva leone, / non timido agnello tigre
. romoli, 212: partorisce la cerva nelle strade ove sogliono pratticar le genti
qui in camera mia una matrice di cerva che non era pregna, e guardando il
i cacciatori erano appena passati che la cerva, credendosi già sicura, cominciò a
tasso, 8-6-673: ivi secura [la cerva] il suo portato espone / e
l'azion finale su la machina della cerva miracolosamente sostituita da diana per la immolazion
: mentre aldimiro seguiva poco di lungi una cerva, gittò l'anello in un lago
. petrarca, 190-4: una candida cerva sopra l'erba / verde m'apparve,
in quattro, come quattro cani una cerva, stirandola e sospingendola di qua e di
: ferì serpe crudel d'una lattante / cerva le poppe, e 'l cer- biattin
tempestosamente venire, temendo come la timida cerva davanti al leone divenne. caro,
buon'ora / tira un colpo alla cerva e la trafora. -perforare una montagna
il favellare il corso d'una velocissima cerva, che con un dardo nel fianco
. campofregoso, i-36: viddi una cerva, 'l suo [del bimbo] vagito
di tutte l'altre fiere la mansuetissima cerva si lasciò vedere mai il giorno; ma
un grandissimo veltro così legata la [cerva] lasciavano. cantari, 6: se
/ e secura col veltro erra la cerva. c. i. frugoni, i-2-244
musicali del '300, lxxxiv-70: la cerva bianca... de sopra al
vento passi / seguendo o caprio, o cerva multilustre). centimbocca (centinbocca)