del vespero, / corri, addua cerulo: lidia su 'l placido / fiume naviga
chiarore lunare dei marmi e nel tono cerulo delle vestimenta, ha l'illusione d'
cielo (caelum) '; cfr. cerulo. cèrulo, agg.
figlia, / ti riconosco al cerulo / baleno delle ciglia / e allindante
ve- spero, / corri, adda cerulo. pascoli, 27: è un'alba
tu con tal atto d'amore il cerulo / sguardo girasti ver'me, che
che a se stesso il fiato / cerulo, ognuno, e s'ascoltava il gemito
che a se stesso il fiato / cerulo, ognuno, e s'ascoltava il gemito
sacro / a l'idalia dea, cerulo spumante / scende l'ilisso.
argin arse. monti, x-5-346: il cerulo increspar della marina / carezzato dai zeffiri
: l'occhio / de la sua donna cerulo e superbo / iva su 'l mare
/ lascian la lieta vista de 'l cerulo mare tra'pini / ne l'albe
: l'occhio / de la sua donna cerulo e superbo / iva sul mare.
vita errante, / l'innamorato e cerulo tuo sguardo / par che tutto mi
pascoli, 849: sciacquava il mare cerulo, assiduo, / sommesso, come
ii-291: il cielo era di smalto / cerulo, nel silenziointatto come / quando non era
, 1-270: brune bagnanti sparse nel cerulo / piano, salenti la gialla sponda
, 1-270: brune bagnanti sparse nel cerulo / piano, salenti la gialla sponda
ii-291: il cielo era di smalto / cerulo nel silenzio intatto come / quando non