visto esperienza tale che mi pare esserne certissimo. varchi, 7-252: per caldo naturale
che se io non riparavo e'cascava morto certissimo. redi, 16-iv-191: arrivato [
gloriosa moneta: né con qualsivoglia tesoro certissimo e'non si può agguagliare a questo
la retto- rica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio. ristoro, 7-2
leopardi, ii-9: io tengo per certissimo che l'invenzione dell'alfabeto sia stata
idem, ii-9: io tengo per certissimo che l'invenzione dell'alfabeto sia stata
lettere. idem, ii-141: egli è certissimo che da principio la lingua francese si
. idem, 126: il solo mezzo certissimo per ottenere che questo latte confaccia e
carattere delle lingue, ed è altresì certissimo che il primo pregio dello scrittore è
, che è il segno luminoso e certissimo dell'inizio della sua storia, della
lo intelletto angelico stabile tutto, continuo e certissimo. 5. caterina de'ricci,
. bruno, 108: io so certissimo il loco dove va ad annidarsi costui
varchi, 23-283: qui è un certissimo benificatore, il quale...
vieusseux. -arcicertissimo: più che certissimo. redi, 16-iv-371: v.
: v. s. ne può star certissimo arcicertissimo. -avv. arcicerto
e acciò che voi di questo prendiate certissimo argomento, vi dico che io mi reputerei
... tu sei vero e certissimo duca e auriga. marsilio ficino, 2-151
. tassoni, 1-103: io sono certissimo... che le galline e i
che di me ragionato avete e son certissimo che così n'avverrebbe come voi dite
d'aita; e scoprendosi, era certissimo che a brano a brano sarebbe stato
madre mia molto reverenda, io son certissimo che voi, la vostra mercé, sommamente
con lei parlava tutto il giorno, certissimo d'essere compreso. bontempelli, 8-181:
guarda. guicciardini, 72: sono certissimo che quello che ti duole insino al
l'anima, è avere l'animo certissimo nella verità, ed essere fermo nella fede
ciancia. guicciardini, 72: sono certissimo che quello che ti duole insino al
. monti, iii-414: sono certo certissimo che l'infelice mio nipote è innocente
; con lei parlava tutto il giorno, certissimo d'essere compreso. pavese, 6-278
medesima [rettorica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio. ariosto, 33-127
delle cose l'uso è ottimo e certissimo maestro. ariosto, 25-74: per certissimo
certissimo maestro. ariosto, 25-74: per certissimo messo oggi ho saputo / che bertolagi
questa si tempererà al certo, al certissimo. parini, xviii-171: io non per
cèrto2, avv. (superi, certissimo). certamente (spesso usato come
agli occhi], che io pensai certissimo rimaner cieco. bruno, 87: dunque
-non mi dà ciancia; no; siane certissimo. / non ti sarebbe a crederlo
[agli occhi], che io pensai certissimo rimaner cieco; di modo che io
ell'era una civetta, io so certissimo / che e'non l'arebbe tolta.
al serenissimo granduca; e mi rendo certissimo, che mi comanderà che io gliela
stella cometa, la quale gli antichi reputavano certissimo messagiere della mutazione de'regni e degli
la villa utile grandissimo, onestissimo e certissimo; e pruovasi qualunque altro esercizio s'intoppa
[agli occhi], che io pensai certissimo rimaner cieco; di modo che io
in ciò ho potuto discorrere, credo certissimo che sia il vero cori, e
entusiasmo. guicciardini, in: è certissimo, che se credessimo trovare in uno
si crede, anzi si tiene per certissimo che sieno mai in alcun tempo stati tagliati
. guicciardini, 72: sono certissimo che quello che ti duole insino al
): gli dicevo, che loro certissimo mi avevano avelenato da poi la morte di
coscienza, il quale lor discuopre il certissimo debito in che sono di ristorare 11
guicciardini, 122: ma questo è certissimo: che ogni religione ha avuti e
mare], ancorché sia probabilissimo e certissimo ch'ei vi sia [un certo canale
f. d'ambra, 47: certissimo / son, che alla fin, dopo
2-3-212: per queste ragioni io tengo certissimo che pagolo andassi dirittamente colla città,
fede. leopardi, ii-342: è certissimo che gli uomini discorrendo o con- ghietturando
dotto e giudicioso, credo e son certissimo, che tutti insieme ne sete troppo
ciò, come senza dubbio è, certissimo, ci sembra molto convenevole che lo sterile
stando il primo, il quale provaremo certissimo. bandello, 2-34 (i-1012):
212: io non dubito, anzi sono certissimo, signori cavalieri, che coloro con
altro che avventurarsi con grandissimo e quasi certissimo pericolo. aretino, 1-85: se le
che tutte queste voci siano aramee? certissimo, gli risposi io. e che
visto esperienza tale che mi pare esserne certissimo. tassoni, vii-245: per levar
di tutto quanto egli aveva tenuto per certissimo fino dalla fanciullezza, fu per gervasoni
; e s'avviava all'embarcadero, certissimo ch'io lo seguiva. =
, della sua propria libertà: esempio certissimo sopra ogn'altro esempio di empietà.
metà ve ne avea, che giuravano come certissimo, egli sale: altrettanti all'opposto
, della sua propria libertà: esempio certissimo sopra ogn'altro esempio di empietà.
dee., 10-9 (485): certissimo sono che, quanto in te sarà,
quantità eterogenea. beccaria, i-108: è certissimo anche in politica quell'assioma di matematica
., i-569: sce- vola, certissimo testimonio del coloro ricreato riposo, si
i-32: di questa inesorabilità n'è certissimo argomento l'organizzazione della giustizia criminale,
? piccolomini, xxi-1-339: verissimo! certissimo! mi tocchi il fondo del mio
c. dati, 276: questo è certissimo che molto giova alle pitture per conservarsi
). - al figur.: essere certissimo. collodi, 649: quando io
guicciardini, 2-4-347: si presuppone per certissimo che quella maestà proceda di sincerissimo animo
sia cosa che a me paia esser certissimo queste non dovere avere speziai privilegio più
. borelli, 23: egli è certissimo, che dei molti modi d'intorbidare
altro che avventurarsi con grandissimo e quasi certissimo pericolo. f. corsini, 2-712:
1189: è del pari certo, certissimo, che, nel mondo, non vi
). filelfo, 4: sono certissimo, per vostra singolare umanità, non
cellini, 724: io so bene certissimo che qualche dappoco pedante e qualcheduno di
non sai tu che io lo so certissimo? c. gozzi, 1-525: dimmi
gavòcciolo primieramente era stato e ancora era certissimo indizio di futura morte. dalla croce,
capelli e bianchi, ne dà a noi certissimo indizio. bandello, 2-37 (i-1065
leopardi, iii-100: io tengo per certissimo e infallibile che voi conoscerete di esservi
. m. casaregi, 1-29: è certissimo 'in jure 'che ogni contratto
insussistenti le idee di platone, è certissimo che qualunque negazione e affermazione assoluta,
soldati, dicendo... che teneva certissimo intendimento in mastrich, anversa, valentina
all'ombra, era di presentaneo, certissimo valore sopra le piaghe e le ferite
sola parola, a gabriele. ero anche certissimo che neppure gabriele l'avrebbe detta a
punto a canto a maffio, e certissimo ramazzavo, perché i populi erano assai
argumento, che prima sembrava invincibile e certissimo. pascoli, ii-1429: codesta interpretazione
21-62: quelli finalmente che avevano per certissimo effetto della pressione dell'aria il sostentamento
dell'acciaio si metterà in capo il giudicio certissimo da non potere errare. documenti della
iscienzia accresce, ma è della acquistata certissimo testimonio e ornamento); pur, quella
la luna: evidente, irrefutabile, certissimo. tarchetti, 6-i-158: il
carnali. giorgio dati, 1-114: certissimo era ch'ella [agrippina] si
manco che manco; io ne son certissimo. f. corsini, 2-299: cortesia
inferno; in sì grande apparenza di certissimo vero gli provava il padre delle tenebre,
forastiera ne'paesi bassi dava loro segno certissimo d'essere ingannati dalle arti spagnuole.
, senza pena. 4. certissimo, assoluto (il vero); intemerato
nulla accrebbe il suo patrimonio: segno certissimo ed argomento infalhbile dell'innocenza e lealtà
anzi andando le cose naturalmente, è certissimo. mazzini, 66-377: le donne,
vela col padre zefiro, che allora son certissimo che sarete rifiorito ancor voi. successi
di v. s. ill. ma certissimo e obligatissimo servitor federico della valle.
la villa utile grandissimo, onestissimo e certissimo. agostini, 1-46: i loro littori
scrittori, de'quali son più che certissimo che mi 'darebbero papp'e
sia nel campo larga pasciona, vi sarà certissimo guadagno. siri, xii-888: dovevano
la remissione de'peccati, tanto sono certissimo di averla impetrata e di avere la
umilissime preghiere, e non rifiuti un certissimo pegno de la mia devozione. pattavicino
si crede, anzi si tiene per certissimo che sieno mai in alcun tempo stati
intelletto? muratori, 11-96: è certissimo che noi non prendiamo abbaglio nella percezione
questo [del potere temporale] sarà per certissimo la gran purgazione del clero e di
si conservi in toscana, ma egli è certissimo che ve n'ha il più ed
tempo. cristoforo armeno, 1-273: era certissimo di dovere fra poco spazio di tempo
in parmesana, de le quale sono certissimo la excellenzia vostra per altra via sia
la villa utile grandissimo, onestissimo e certissimo. leonardo, 2-444: ogni ramo
le cose di quello regno, sendo certissimo che el turco viene di presente potentissimamente
. s. spaventa, 1-45: è certissimo che perfino le difficoltà, che il
maggior che si potesse, perché sono certissimo che al mio dissegno sortirebbe l'effetto
, rettor., 37-16: dice 'certissimo 'però che 'l buono e 'l
amor mio, ben io lo avea per certissimo; che ella poscia mi corrispondesse,
sia cosa che a me paia esser certissimo queste [novelle] non dovere avere
male non meritano fede alcuna, mentre è certissimo che tomerawi ad un tratto.
se io non riparavo e'cascava morto certissimo. -compito intellettuale molto impegnativo e
, io7: quantumqua io me renda certissimo v. m. non sia beso-
(1-iv-13a): andreuccio, già certissimo de'suoi danni, quasi per doglia
quella sua aria di sicurezza gioviale, certissimo ormai di racimolare lezioni private quante se
. bibbiena, 1-12: perché sono certissimo che avrete inteso questa mia promozione assai
oscena. sicinio, 1: son certissimo che, come mi arà provato,
grazzini, 4-460: per lo che certissimo ritornò a reiterare i baci e gli abbracciamenti
qual cosa conoscendo bene eberardo ed essendo certissimo che le sue colpe non meritavano remissione
. guglielmini, 2-118: egli è certissimo che la rettitudine degli alvei contribuisce molto
: s'egli è vero, corno è certissimo, che sei giusto signore, e
col padre zefiro, che allora son certissimo che sarete rifiorito ancor voi. giuliani
della casa, ii-6: io sono certissimo che, essendo voi locato in sì
fece ad zò che omne omo fosse certissimo che nullo dubio e nullo errore nella
vi si ponga spesso: ed è rimedio certissimo. g. morelli, 288:
io non riparavo, e'cascava morto certissimo. ma io subito fea portare un gran
più terribile strepito del solito, è certissimo messaggio di fortuna. m.
. varchi, 18-1-240: sono più che certissimo che, se mai fu animo veramente
cose, ma d'illustrarla col lume certissimo de la verità. campanella, 956
, ché parmi / d'averlo, di certissimo, azzeccato. / -sottil sarà il
(1-iv-134): andreuccio, già certissimo de'suoi danni, quasi per doglia fu
sotto sopra. serpetro, 364: è certissimo che nel mare vi sono i serpenti
. muratori, 6-127: intanto è certissimo che coloro ancora, i quali ad
... si 6. certissimo, pienamente attendibile (una notizia);
sarebbe prontissimo a darlo e quello già certissimo di ottenerlo. guerrazzi, 51:
già tanti e tanti anni, è certissimo argomento di un temperato e sapiente governo.
se io non riparavo e'cascava morto certissimo. domenichi [plinio], 2-103:
[valdés], 29: tenendo per certissimo che 'l cielo non poteva iscapparmi dalle
cauto e circospettonello schifare la vanagloria, certissimo veleno delle virtù. buonarroti il giovane
delle gambe nel camminare sono a lui di certissimo indizio. d'annunzio, iv-2-581:
s'ammanta. muratori, 11-96: è certissimo che noi non prendiamo abbaglio nella percezione
le parole intese, così ebbe per certissimo quello essere il cuor di guiscardo. molza
love e in seconda, però sono certissimo che, collo aiuto divino e vostra
verso il basso e le valli, è certissimo segno di serenità. boterò, 9-84
ingorde. serpetro, 364: è certissimo che nel mare vi sono i serpenti,
solo reame. di questo ei ti pare certissimo, come di legge preordinata dalla provvidenza
più terribile strepito del solito, è certissimo messaggio di fortuna, percioché il tritone
maggior che si potesse, perché sono certissimo che al mio dissegno sortirebbe l'effetto e
sospeso. fenoglio, 5-ii-12: era certissimo che la repubblica... avrebbe
della città. sanudo, liv-459: è certissimo che la cità de luca è sottosopra
indugiare a recarsi in difesa sembrava un certissimo pericolare. pascoli, ii-674: virgilio propone
facciano malissima riuscita, il che per certissimo isperimento potrà essere stato provato, tolta
sì spesse dell'acque erano pure per certissimo prodigio ancora d'altri mali futuri e maggiori
, quasi da nascosa divinità spirato, certissimo augurio presi di futura salute. cesari
visto esperienza tale che mi pare esserne certissimo. ghirardacci, 3-295: confessò avere
stampe è de tal gravità che son certissimo che la mia timida carta averà bonissi-
leopardi, iii-100: io tengo per certissimo e infallibile che voi conoscerete di esservi
soccorso alcuno da quella parte, correvano rischio certissimo di cadere sotto il giogo della dominazione
ne avrebbe l'altrui disonore incerto, ma certissimo il proprio. a. cattaneo,
. caro, 3-2-11: pigliandolo per certissimo indizio che voi abbiate concluso, ovvero
1-114 (266): io sapevo certissimo che lui studiava in farmi segretamente, per
già tanti, e tanti anni, è certissimo argomento di un temperato e sapiente governo
, 9-29: socrate, dell'umana sapienza certissimo tempio, bevendo il veleno, le
-tenere certo, per certo, per certissimo o per cosa certa, tenere fermo
: io che me lo tenevo per certissimo con gran desiderio aspettavo l'altro giorno
iscienzia accresce, ma è della acquistata certissimo testimonio e ornamento. aretino, v-1-450:
. cecchi, 289: oh! sta certissimo / che questo fia un po'di
, 5-1-45: noi per altro abbiam per certissimo che non di tolomei, ma de'
.. si può prendere vero segno e certissimo argomento della nobiltà (siami lecito,
donato degli àlbanzani, 267-. è certissimo argomento dunque, se ella fu valente in
altra cagione socrate, dell'umana sapienza certissimo tempio, bevendo il veleno, le
le lettere sono ancora intere per dare certissimo testimonio alla verità. leggenda aurea volgar
'tu'o del 'voi'è un segno certissimo d'una depravazione ineffabile, e poco meno
dubbio sarebbe di me argomento di leggerezza certissimo, e agli altri a'quali fu grave