questi nobili dibattimenti viensi ad appurare e cernere il vero. alfieri, i-58: io
, procedendo all'avventata, e senza cernere il buono dal reo, mettano il
. vico, 501: dissero « cernere oculis » il vedere distintamente (onde forse
sono infami. = deverb. da cernere. cernecchiare, tr. { cernèechio
, cernecchia. = frequentativo di cernere. cernécchio, sm. ciocca
poi anche 'scriminatura '(da cernere 'dividere, scegliere ') forse attraverso
la nostra, ed impossibile poi il cernere i vocaboli che appartengono a ciascuna
filosofia, nessuno ebbe cura bastante di cernere il buono dal cattivo. gioberti,
, procedendo all'avventata, e senza cernere il buono dal reo, mettano il
profondo dei pozzi, era presente solo a cernere sui lucidi piani inclinati del lavaggio la
allegrezza. = deriv. da cernere. cèrnia, sf. ittiol
tardo cernitus, part. passato di cernere (formato per analogia, oltre alla forma
si staccia. = deriv. da cernere. cernitóre, sm.
balducci pegolotti, i-30: per farle cernere [le cuoia] a'cernitori del
semi). = deriv. da cernere. cernitura, sf. ant
l'altra. = deriv. da cernere. cèrno, sm. archeol.
e cernito (part. pass, di cernere e cernire), agg. ant
, procedendo all'avventata, e senza cernere il buono dal reo, mettano il
decretare '(comp. di cernire * cernere, discemere, distinguere, decidere
comp. da dis-che indica separazione e cernere 'vedere '). nel senso di
= variante di discemere: cfr. cernere e cernire. discernitivo, agg
filosofia, nessuno ebbe cura bastante di cernere il buono dal cattivo. -por
, ii-43: la vostra compagnia si fatta cernere, / ch'abbia vergogna di vii
i quali, facendosi con incorrotto giudicio a cernere nella lor vita i giorni bianchi da'
gli aspira- menti obstrusi, perché quella cernere per niuna licenza consente quanta e quale
raro agli mortali e materiali sensi permesso cernere. siri, ix- 273:
l'umido. 3. cernere, scegliere, separare: vagliare, setacciare
comp. dal pref. re-e da cernere 'separare, vagliare ', equivalente del
(comp. dal pref. re-e da cernere 'separare, vagliare ') sul
6. tose. vagliare, cernere un cereale o altri semi.
l'uomo e fino a la staccia da cernere la farina, ne la quale si
di separazione se [d \ -e cernere (v. cernere).
[d \ -e cernere (v. cernere). secèspita (secìspita)
è un librare francese chiamato iacopo char- cernere); per il n. 16,
da docenti. a la staccia da cernere la farina, ne la quale si ficca
parole, a chi lascia la crusca il cernere questa farina? al lettore. carducci
(per la coniug.: cfr. cernere). ant. passare con
da sub (v. sub1) e cernere (v. cernere).
) e cernere (v. cernere). subcìdere, v. succidere
+ a], tr. ant. cernere, distinguere; scegliere; prescegliere.