? -chiese cerimoniosamente l'uomo. cerimoniosità, sf. modo di fare cerimonioso,
: improntato a solennità, formalità, cerimoniosità, etichetta. sacchetti, 149-61:
-atteggiamento di rispetto esteriore; cerimoniosità ostentata. ferd. martini,
. -in senso concreto: cerimoniosità. algarotti, 1-v-248: vorrei potervi
, agg. ant. che rivela eccessiva cerimoniosità (un gesto, un atteggiamento)
puntiglioso orgoglio, di fastosa o eccessiva cerimoniosità, di sottile astuzia) o della
, cieca scrupolosità; comportamento formalistico, cerimoniosità. -in partic.: rigida osservanza
, a seria compostezza, ad austera cerimoniosità o anche a ostentazione di sprezzo,
solennità magniloquente e artificiosa o da formale cerimoniosità. carducci, iii-23-461: le tensioni
le spettano o, anche, con eccessiva cerimoniosità. -anche sostant. goldoni
del destino. -improntato a eccessiva cerimoniosità o, anche, a servilismo e
con valore attenuato, eccessiva remissività o cerimoniosità (un pensiero, un atteggiamento,
l'essere riguardoso. – anche: cerimoniosità. – in senso concreto: atteggiamento o