entravano non usandosi nelle indie maestro di cerimonie, né usciere come altrove; ma
il mio vecchio schiavone bressan mi racconta delle cerimonie nuziali e funerali usitate nel suo paese
b. croce, ii-2-183: le cerimonie della mancipazione, dell'usucapione, della
successori del morto, l'autorità nelle cerimonie della loro religione. cesarotti, 1-xxix-252:
le comunioni, e le altre sacre cerimonie. -sensazione di calore dovuta all'
casa, 5-iii-323: tu farai adunque delle cerimonie come il sarto fa de'panni,
mare. -anche: il complesso delle cerimonie che tradizionalmente accompagnano tale operazione.
ramusio, iii-400: fatte le debite cerimonie ciascun si mosse a offerirgli un pennacchio bianco
ojetti, iii-561: da parecchio tempo le cerimonie in onore e difesa della vecchiaia mi
dei drappi indossati dal sacerdote durante le cerimonie religiose o che riparano o celano oggetti
, manifestato con atti, parole, cerimonie. giamboni, 212: venerazione è
ogni altra cosa a mantenere incorrotte le cerimonie della loro religione, e tenerle sempre
liberamente, e mostrandovi così nemico delle cerimonie, s'io mi tenessi soltanto alla verecondia
, e l'altra di evitare nuove cerimonie nell'albergo, mangiando al caffè il
un delitto, e gli arcani versi delle cerimonie, che udir non si ponno da
ripresero importanza le forinole rigide e le cerimonie solenni e si distinsero i capitoli dei disciplinati
elio vestitoio e dica 1 parteformole e cerimonie. nostri et 1 avemarie.
e i vicentini già s'immaginava che le cerimonie sarebbero state bene ordinate, temperando col
temperando col garbo cordiale la solennità delle cerimonie. 2. che è proprio
murano: sia maladetto chi trovò le cerimonie. tasso, n-ii-220: egli dice che
se stabilì nuovi sacrifici, con riti e cerimonie particolari, mantenne però l'antica scelta
in persona, vociferando proteste per le cerimonie dell'amico che non si era fatto
. maffei, 10-ii-148: veggasi con quai cerimonie zacla egizio, 'profeta primario', richiama
i bramini recitano le puja, le cerimonie rituali, reggendo in mano le scritture e
corrotte salse, ha in fastidio le dilatorie cerimonie. = deriv. da birra.
. importanza magica ed escatologica attribuita alle cerimonie soprattutto da alcune religioni primitive.
xvii, da introduzione a cortei, cerimonie, feste, lavori teatrali, balletti,
[san fasòn], avv. senza cerimonie, alla buona. - anche con
ix-131: sono [gli spagnoli] di cerimonie infinite, le quali fanno con molte
sardegna in occasione di feste popolari e di cerimonie religiose. c. varese,
ogni anno nel mese di muharram, spettacolari cerimonie di espiazione rievocano le gesta di hussein