qualcheduno, non avrebbe più fatte tante cerimonie per farsi insegnar la strada. idem,
prima certe messe, e fatte sue cerimonie per abbellire la cosa, s'accostò agli
, 3-3-364: lasciamo stare quelle vostre cerimonie, abbracciari e baciari in fronte,
... aboliti, con le cerimonie instituite dalla chiesa romana, gli ordini
di genuflessioni, di croci, di cerimonie, argomento di poca fede.
grande scudiere e il gran maestro delle cerimonie, la cosa s'intenderebbe senza difficoltà.
(504): dopo un po'di cerimonie da una parte e dall'altra,
per fare e'vostri ufici e vostre cerimonie, aver placato idio; e io vi
onestar la cosa / si celebrò con cerimonie sante / il matrimonio. bandello, 1-2
adorare in spirito e non adorare in cerimonie. b. davanzali, i-109: delle
, e l'insieme delle pratiche e delle cerimonie, e la religione che le ordina
iii-991: sono affogato di visite, di cerimonie e di noie d'ogni sorta.
colle armi, ma li aggiogano con cerimonie di libertà. = lat.
. imbriani, 2-38: senza molte cerimonie, sarebbe stato aggueffato e chiuso là
, v-171: della menzogna, o cerimonie figlie, / o del vero nemiche
, io: nelle antifone, lezioni, cerimonie o fatiche del coro, non voleva
, 587: ricordiamoci adunque, che le cerimonie, come 10 dissi da principio,
alla legazione, si fecero le due cerimonie solite a separarsi in due concistori distinti
nell'ordine della cavalleria, con le cerimonie dell'investitura. serdonati, 8-3:
io lo vidi far quasi il maestro delle cerimonie. idem, 1-30: interrogando egli
di donna, che vogliasi conquistare senza cerimonie. bea, 7-505: tutti vorrebbero
cristo al cielo: caratterizzato da solennissime cerimonie religiose (processioni, sacre rappresentazioni,
casa sola, avanti che finissero le cerimonie, prima déll'assoluzione dei tumuli.
istituti secondari), a lezioni o a cerimonie particolarmente importanti. panzini, iii-561
ariosto, 19-33: si celebrò con cerimonie sante / il matrimonio, ch'auspice
e abbiate pazienza, se con queste nostre cerimonie vi infastidissimo. firenzuola, 710:
: frequentemente nella piazza avvenivano feste, cerimonie e riviste. saba, 342:
era salito al trono. tra le fastose cerimonie sacre e profane, ci fu il
e canta) per professione (nelle cerimonie sacre e durante le feste);
raccomando / che vadano per sempre le cerimonie in bando. alfieri, vii-65:
in ipocrisia, le gentilezze / in cerimonie, e 'l senno in sottigliezze,
d'una bicoccuzza, usurpar vuole / le cerimonie de'culti divini. =
e grande in uso nelle regate e cerimonie tradizionali di venezia. voce dialettale,
su le cosce, / senza far cerimonie, ognun a caso, / e diam
qualificò per brigadiere. sedette senza tante cerimonie dietro la scrivania e disse alla signora
in un'altra sorte di diversioni di cerimonie; perché ora son filosofo, e
una fiera, avendo finite tutte le cerimonie del bruno, è costretta da'suoi
per gli occhi: usato per le cerimonie da alcune confraternite. note al
passò in ipocrisia, le gentilezze / in cerimonie, e 'l senno in sottigliezze,
cavallereschi, 60: io lasserò le cerimonie stare / che si feciono in roma,
animo; lontano però da tutte le cerimonie, stimando io che in mantenimento del nostro
dei santi: secondo le norme e le cerimonie della chiesa cattolica.
solenni atti che si fanno in simili cerimonie, e miselo nel catalogo de'sancti
loro consuetudine. fu questa delle degne cerimonie che fusse fatta già è lunghissimo tempo
in ipocrisia, le gentilezze / in cerimonie, e 'l senno in sottigliezze, /
buonarroti il giovane, 9-279: quelle [cerimonie] de'mercanti, / che si
-non sa il francese, -non ha cerimonie. nievo, 1-67: come te la
, 1-149: sono nemico capitale delle cerimonie, non per rusticità di animo,
signora l'interruppe: « non occorron cerimonie: anch'io, in un caso
diversità de riti nella religione, massime nelle cerimonie più principali, in fine càpitano a
, con lungo strascico, portato nelle cerimonie solenni dagli alti dignitari ecclesiastici. -
messer biagio da cesena, maestro delle cerimonie e persona scrupolosa, che era in cappella
che piaccia loro, cominciano con più cerimonie, che non si fanno in cappella
toscana. idem, i-199: le cerimonie ordinarie tra gli amici son tante e
, gentile l'accoglimento; a queste cerimonie bisognò una buona ora. imbriani,
in su le cosce, / senza far cerimonie, ognun a caso, / e
, tribuna (per spettacoli, per cerimonie). boiardo, 2-1-31: intramo
solenni atti che si fanno in simili cerimonie, e miselo nel catalogo de'sancti
e cavalieri in occasione di feste o cerimonie. a. f. doni,
. muratori, 7-iv-484: con altre maggiori cerimonie si cominciò altrove a celebrar questa funzione
lungo i suoi spostamenti in occasione di cerimonie, ecc. -alla cavallerizza: secondo
. da'quali non si cavò altro che cerimonie e buone parole. caro, 9-1-313
gli altari, e tra le venerande cerimonie del sacro ufficio, non s'astenevan d'
lavoro nei giorni festivi e assistere alle cerimonie religiose prescritte dalla chiesa.
de cristo divotamente e con le solite cerimonie celebrando consecrare, e quello dintro uno
grande momento (e si intendono sia cerimonie private quali battesimi, nozze, funerali
, 60: io lasserò le cerimonie stare / che si feciono in roma,
, iv-80: né sieno loro imposte altre cerimonie, se non che si scriva loro
: el piovano arlotto con le debite cerimonie e messer antonio si assolverono l'uno
loro consuetudine. fu questa delle degne cerimonie che fusse fatta già è lunghissimo tempo
richiedeva, il quale a le divine cerimonie con silenzio mirabilissimo ne aspettava. machiavelli
ogni altra cosa a mantenere incorrotte le cerimonie della loro religione. ariosto, 45-104
guicciardini, 42: benché particularmente usino cerimonie e mostrino reverenzia alle cose di dio,
, poiché ebbono i frati fornite le cerimonie che si costumano d'intorno ai defunti,
: sacra [la ninfa] con cerimonie alme e divine / il mio corno alla
, il qual si conserva ne le cerimonie de le chiese. bruno, 3-812:
marino, 4-221: deh per le cerimonie, a dir le prende, / e
fu più volte costretto a interrompere le sacre cerimonie di quell'atto. vico, 462
finalmente, per la certezza delle divine cerimonie, restaron dette « comitia curiata * le
facevano intervenire i pollari con quelle religiose cerimonie, e quasi fausti auguri che inspiravano
il carattere di solennità o feste o cerimonie religiose. nievo, 1-135: un altro
onoranze ai compagni prodi, tutte le cerimonie devono svolgersi secondo la più nobile e
era vestita di nero, per le cerimonie dei morti. gran cerimonia, questa,
del corpo e conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli
risolveno, e li ricevono con certe cerimonie e giuramenti. colletta, i-55: venne
soggetti, facendosi nella reggia spagnuola memorabili cerimonie di congedo. manzoni, 1120:
lo più discorsi di convenzione, pure cerimonie: freddi ed insipidi come le cerimonie
cerimonie: freddi ed insipidi come le cerimonie. nievo, io: quello che posso
gli emblemi, i simboli, le cerimonie, i giuramenti, tutti 1 mezzi
ai funerali del mio ingegno, sono cerimonie sempre un po'tristi. 3
, 60: io lasserò le cerimonie stare / che si feciono in roma,
bisticci, 3-91: era tenuto nimico delle cerimonie che s'usano in corte, che
, prima informato bene di tutte le cerimonie che si usano, ti presenterai alla
, 6-7-326: gli usai tutte quelle cerimonie sono convenienti ad uno amico della vostra
466: con la pompa e cerimonie consuete a ricevere i re grandi,
, 45: poscia che con belle cerimonie ella fu con una ghirlanda di fiori
da'quali non si cavò altro che cerimonie e buone parole. carletti, 167:
e proprio usar che faceva le lor cerimonie, e manierosi modi di conversare,.
incoronazioni... si limitano a cerimonie di etichetta. d'annunzio, iv-1-42
li cavalieri bagnati si fanno con grandissime cerimonie e conviene che siano bagnati e lavati
vizio. aretino, iii-203: poscia con cerimonie sacrosante / lette le condizioni dell'accordo
tua... avendo finite tutte le cerimonie del bruno è costretta da'suoi parenti
. marino, vii-300: tutte le cerimonie legali furono come tante ombre precedenti alla
più conto delle sustanze e effetti che delle cerimonie. caro, 4-69: io non
dire prima certe messe e fatte sua cerimonie per abbellire la cosa, si accostò agli
oggi, solamente è rimasto le belle cerimonie di fòra, ma la forma dentro e
. guicciardini, ix-131: sono di cerimonie infinite, le quali fanno con molte
che piaccia loro, cominciano con più cerimonie, che non si fanno in cappella a
passò in ipocrisia, le gentilezze / in cerimonie, e 'l senno in sottigliezze;
sciocchezze. marino, i-199: le cerimonie ordinarie tra gli amici son tante e
avverso avvocato, / il qual di cerimonie il caricava, / vantandosi sincero ed
noi italiani siamo derisi per le nostre cerimonie e i nostri titoli (che noi
, -non sa il francese, -non ha cerimonie. nievo, 219: serviti i
soliti dialoghi...; a queste cerimonie bisognò una buona ora. calvino,
: ci accomiatammo dai vicini con molte cerimonie. 9. ant. mollezze
ché io non sono avvezzo con molte cerimonie. 10. locuz. -abiti
società moderna. -maestro di cerimonie: cerimoniere. machiavelli, 6-7-144
3- 653: imposero al maestro delle cerimonie che facesse portar una sedia alla sagrestia
un secondo avviso dal gran maestro delle cerimonie quella stessa mattina. ojetti, ii-534:
direbbe a corte se un maestro di cerimonie o un ambasciatore con le credenziali in
e rinascere l'augello fenice. -senza cerimonie, senza far cerimonie: alla buona
fenice. -senza cerimonie, senza far cerimonie: alla buona, familiarmente. -senza
alla buona, familiarmente. -senza tante cerimonie: bruscamente, senza preamboli.
2-36 (i-1045): senza più usar cerimonie di parole, vi prego affettuosamente che
su le cosce, / senza far cerimonie, ognun a caso, / e diam
aveva portato al cavalliere, senza altre cerimonie presa la parola, risolutamente disse.
, i-60: e senza farmi punte cerimonie, /... / mi hanno
, nelle sue induzioni, mi voltai senza cerimonie dalla banda del morto. imbriani,
2-38: pasquale giannattasio, senza molte cerimonie, sarebbe stato ag- gueffato e chiuso
agg. disus. che concerne le cerimonie, i riti; cerimonioso. -anche:
. tardo caerimonialis 'che concerne le cerimonie \ cerimoniale2 (ant. cirimoniale,
uno stato, lo svolgimento di solenni cerimonie pubbliche civili o religiose, e i
. libro che contiene prescrizioni relative alle cerimonie. buommattei, 1-1: ogni dì
\ sostantivato: * ciò che appartiene alle cerimonie '. cerimonialménte, avv. secondo
(cerimònio). raro. fare cerimonie, complimenti. aretino, iii-102:
lat. tardo caerimoniàri * compiere le cerimonie di rito '.
pontefice, incaricato di dirigere le cerimonie (specialmente regolando l'ordine delle
: è detto anche maestro delle cerimonie. -nelle catte drali,
uomini religiosi convengonsi sopra tutto le religiose cerimonie, onde acquistano il nome i cerimonieri
cerimonióso, agg. che fa cerimonie; che ostenta (e non sa
bisticci, 3-491: dispiacevano al duca tante cerimonie e parole quante fanno i viniziani che
, 6-7-326: gli usai tutte quelle cerimonie sono convenienti ad uno amico della
loro grato se ci lasciassero, senza cerimonie, alla nostra noiosa, fantastica,
pallavicino, 3-93: si fecero le due cerimonie solite a separarsi in due concistori distinti
su gli altari, e tra le venerande cerimonie del sacro ufficio, non s'astenevan
da uomo alto, usato soltanto nelle cerimonie solenni (e portato anche dalla donna
formalistiche; serie di inutili e ridicole cerimonie di cortesia. = dal fr
risolveno, e li ricevono con certe cerimonie e giuramenti. vico, 242: la
ritardi dei superiori o dell'organizzazione delle cerimonie. 2. geom. occupare
legge. marino, vii-399: le misteriose cerimonie che nella collazione del grado e nella
sia limitato a qualche festa, alle cerimonie ufficiali ed ai turisti che vogliono il
penetrativa. lancellotti, xxiv-308: belle cerimonie! dicano poi che anticamente non le
tutti e quattro sono gli elementi delle divine cerimonie: cioè auspici, acqua, fuoco
. -commemorazioni civili: accompagnate da cerimonie pubbliche. -commemorazioni religiose: accompagnate
mostra che uno fa di sé in cerimonie pubbliche, figura. d.
e crudeltà. marino, i-199: le cerimonie ordinarie tra gli amici son tante e
giù alla brava senza tanti complimenti e cerimonie. montale, 3-136: fu spinto a
importanza o a feste o a pubbliche cerimonie o a spettacoli, in modo da costituirne
ed un gran numero di altre cerimonie, alcune delle quali si rassomigliano
2. semplicemente, alla buona, senza cerimonie. marino, i-271: io con
come vedete, confidentemente, lasciando le cerimonie. 3. ant. in
facevano intervenire i pollari con quelle religiose cerimonie, e quasi fausti auguri che inspiravano
soggetti, facendosi nella reggia spagnuola memorabili cerimonie di congedo. manzoni, pr.
svolge periodicamente con adunanze di studio e cerimonie religiose. 6. disus. abboccamento
loro consuetudine. fu questa delle degne cerimonie che fusse fatta già è lunghissimo tempo
vitalizio. 5. riconoscere sanzionandola con cerimonie religiose l'autorità sovrana di un re
ordine, il qual si conserva ne le cerimonie de le chiese, e i principali
donna, facendola entrare, con apposite cerimonie, in un ordine religioso. buommattei
luoghi e le persone per mezzo delle cerimonie liturgiche della chiesa... ma chi
si consacra? dove sono quelle tali cerimonie da renderlo sacro? dunque è una
, 512: fatte adunque tutte le cerimonie che in simile consecrazione [del tempio
onoranze ai compagni prodi, tutte le cerimonie devono svolgersi secondo la più nobile e
del corpo e conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli
lo più discorsi di convenzione, pure cerimonie. e. cacchi, 6-301:
rimasta l'idea che alcune avessero delle cerimonie, per mezzo delle quali si potessero espiare
.]: sotto la copertina delle cerimonie, delle sdolcinature, della religione. idem
: dopo le debite reverenzie e solite cerimonie, tutti di coppia in coppia assettatisi mos-
: ci accomiatammo dai vicini con molte cerimonie. ma anche questa era una cosa
di principi e di capitani, nelle cerimonie, o come insegna di comando di
cavallereschi, 60: io lasserò le cerimonie stare / che si fe- ciono in
l'animo; lontano però da tutte le cerimonie, stimando io che in mantenimento del
affetto; fare le debite accoglienze e cerimonie a una persona. - anche assol.
, ecc.) durante feste, cerimonie, viaggi (per manifestargli stima e
, conviene ch'io non usi maggiori cerimonie verso i minuti accidenti di essi. prati
, di fare nei suoi confronti le cerimonie imposte dall'etichetta, dal costume; le
dall'etichetta, dal costume; le cerimonie, gli onori stessi. baldi,
funebre: che accompagna il feretro (nelle cerimonie funebri, al cimitero).
una fiera, avendo finite tutte le cerimonie del bruno, è costretta da'suoi
. espressioni di circostanza, complimenti, cerimonie. g. m. cecchi,
messa e quanto altro occorre per le cerimonie sacre. buommattei, 1-28: si
direbbe a corte se un maestro di cerimonie o un ambasciatore con le credenziali in
, gentile l'accoglimento; a queste cerimonie bisognò una buona ora. d'annunzio
-e non soltanto per la bellezza delle cerimonie e per la musica delle messe cantate
moltissimi mori, usando loro moschee e cerimonie. tasso, 5-46: dimmi, che
protagonisti dei fatterelli o fattacci o delle cerimonie eran già morti e sepolti.
guicciardini, 42: benché particularmente usino cerimonie e mostrino reverenzia alle cose di dio
vera venere, accorgendosi che le celesti cerimonie erano fuor di modo trasferite al culto
del corpo e conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli
nelle lussurie, nelle pompe e nelle cerimonie. castiglione, 431: però chi
: finalmente, per la certezza delle divine cerimonie, restaron dette « comitia curiata »
nella famiglia dei cerici (portava nelle cerimonie la sacra fiaccola di demetra e purificava
(anche provvisoriamente, per feste, cerimonie) sia con costruzioni nuove, sia
, facendolo entrare, con le apposite cerimonie, in un ordine religioso.
romolino,... aboliti con le cerimonie instituite dalla chiesa romana gli ordini sacri
. pisacane, i-56: finalmente le cerimonie del giudaismo e dell'idolatria compirono il
per quanto fossero delicate e discrete queste cerimonie della confessione e della comunione, tuttavia
cose dionisiache, o vogliam dire, cerimonie di bacco; e se io non fallo
si mette a mezz'asta è una delle cerimonie funebri che si fanno in mare agli
1-334: mi descrive le usanze, le cerimonie, i riti che usano nei funerali
vediamo ancora ne'sacrificii apollinari ed altre cerimonie. mazzini, ii-61: ne'bei
un bruttissimo mescuglio di cose, di cerimonie e d'errori. l'arti magiche
vedea / coi gesti pronti far le cerimonie / credea che sempre stesse in santimonie.
: quello destinato a particolari preghiere o cerimonie religiose; festivo. davila, 238
priva della religione diabolica, e delle cerimonie, e sacrifici, che'fanno a'
al quale fa da assistente nelle sacre cerimonie; nella chiesa latina, deve avere
regine o dalle signore in occasione di cerimonie, di feste di gala, di
egizio, solito d'adoperarsi nelle sacre cerimonie della dea iside. tramater [s
, da multi frati con loro solite cerimonie accompagnato, montato in pergolo, e
dello scarparo, egli aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso
bartoli, 40-ii-219: una delle quali [cerimonie] non men frequente che travagliosa è
; accoglienza cordiale; feste sontuose, cerimonie solenni. livio volgar., 2-133
drappi violacei, paonazzi, ricordi di cerimonie diocesane, a brandelli, dalla balaustra
, e il podestà, tutto sorrisi, cerimonie e affettata benevolenza. 3
il provveditore ai diporti alle gare e alle cerimonie ha un officio simile a quello del
, tuttora discalceato, lettore emerito di cerimonie e liturgia..., si
x-792: quella, dopo alcune parole e cerimonie, ad interrogare incominciò, discorrendo con
: per quanto fossero delicate e discrete queste cerimonie della confessione e della comunione, tuttavia
, poi che hanno fatto quattro cortigiane cerimonie, par loro essersi disobbrigati. dolce
vi vo'dire in versi / le cerimonie e raccontarvi tutti / i dispen
fu bisogno di molto avvedimento a trovar cerimonie da liberarsene, senza offendere quel dispettoso
che si fosse mai visto nelle pubbliche cerimonie. -figur. faldella,
attorno alli altari e alli sacrifizii e cerimonie della chiesa, e sono onorati e fattogli
patrizi e magistrati veneziani in pubblico nelle cerimonie di media solennità. v
silone, 63: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il
rito de'sacrifici e dei conviti, le cerimonie, il decoro e la maestà delle
in uno medesimo dì in firenze colle cerimonie, onori e doni consueti. caro
12-i-171: quando sarà poi tempo da cerimonie, vi darò del grande, v'
le chiese d'arazzi e drappelloni e tante cerimonie esteriori, e il culto interiore è
vita, i costumi, le cerimonie dei druidi. angiolini, 228
, gonfiezza, titolomania, gare di cerimonie, duellismo, cattivo gusto, barocchismo
, per impedire l'eccedente sfarzo delle cerimonie mortuarie. onofri, 11-64: la
4. destinato agli uffici, alle cerimonie della chiesa, al culto divino;
avvertimento dato da un gran maestro delle cerimonie, e si era eclissato davanti
, 2-13: incominciò con un profluvio di cerimonie, di amabilità un po'rigide,
, edifici, mercati, prezzi, cerimonie religiose e giochi pubblici. giamboni
: non sia troppo lungo ne le cerimonie de le cose sacre o profane
uno schermo televisivo, i riti e le cerimonie che seguivano l'elezione del nuovo papa
, tuttora discalceato, lettore emerito di cerimonie e liturgia,... si esibisce
superflua (a discorsi, preghiere, cerimonie, ecc.). -anche sm.
gli emblemi, i simboli, le cerimonie, i giuramenti, tutti i mezzi per
si svol geva durante le cerimonie in onore di dionisio. salvini
avrei voluto trovare un'a'ccoglienza senza cerimonie, affabile. invece sono più aristocratici
dedizione. -celebrare (funzioni, cerimonie). c. campana, i-634
del re sebastiano, si eseguirono le cerimonie solite. a. verri, i-180:
, agg. ant. onorato con cerimonie funebri (un defunto). fra
219: eberardo, finite le debite cerimonie delle esequia di suo fratello, avendo avvisato
città, ove potessero liberamente esercitare le cerimonie della loro predicazione. pallavicino, 7-379
di eloquenza usata nell'antichità classica nelle cerimonie pubbliche, nelle commemorazioni, ecc.
da quella con le solite e debite cerimonie. firenzuola, 457: con questo
loro ira) mediante opportune offerte e cerimonie; scongiurare (in modo solenne).
-rifl. purgarsi, purificarsi con riti, cerimonie religiose. salvini, 10-3-197:
expidre * placare la divinità offesa con cerimonie ', comp. da ex con valore
, rito religioso propiziatorio, consistente in cerimonie celebrate per stornare l'ira degli dèi
ho esposto il mio bisogno senza molte cerimonie, e senza molti prieghi. davila,
. serdonati, 9-480: contemplò tesquisite cerimonie, religioni, ed apparecchiamenti sacri della
assistere, presenziare (a funzioni, cerimonie, ecc.). breve di
però si sono estesi e'tiepidi nelle cerimonie e nel difuori, perché non sanno
, per mezzo d'uffici corporali, cerimonie, sacrifici. savonarola, 7-i-90:
buona operazione, se non certe opere e cerimonie esteriori, le quali non vagliono nulla
pratiche esterne, e a ricorrere a cerimonie religiose per soffogare i rimorsi, senza
che s'abolissero tutti i riti e cerimonie esterne degli ebrei. 3.
, ma non in fatti; sono di cerimonie infinite, le quali fanno con molte
attendeva se non all'estrinseco e a cerimonie, e stava in su certo instinto naturale
o regolano in modo solenne le cerimonie e le manifestazioni ufficiali di uno
piovene, 5-353: tra le fastose cerimonie sacre e profane, ci fu il solenne
corretto agire nella vita di società; cerimonie, formalità. muratori, 6-404:
qualora le cose si riducono a semplici cerimonie, per quanto elleno sieno espressive e magnifiche
impiegato in complimenti d'etichetta e in cerimonie di rappresentanza, come colà è antichissimo
almeno fuor delle capitali, si limitano a cerimonie di etichetta, non hanno niente di
-senza etichetta: senza formalità, senza cerimonie; alla buona. barilli,
la festa dei tabernacoli, per le cerimonie religiose, e che si coltiva a
altri sono ordinati; e così tutte le cerimonie della chiesa sono ordinate a questo sacramento
nievo, 1-374: « evvia! che cerimonie! » sciamò l'an- tonietta
la rappresentazione di esso, usata nelle cerimonie falliche). salvini, 6-9
pur di essere presente a tutte le cerimonie della chiesa e del partito. moravia,
sfilate e parate militari e anche in cerimonie civili celebrative e commemorative; l'insieme
eseguito durante le parate militari e le cerimonie ufficiali. -anche: particolare richiamo emesso
ginocchioni, e poi con certe fantastiche cerimonie li dette una presa di sugo d'
avanti; e, dopo un po'di cerimonie e di scuse, e che non
offerta ad assaggiare allo sposo nelle antiche cerimonie nuziali). domenichi, 1-559
libri dove si notavano le feste e cerimonie sacre, chiamati fasti. muratori, 7-i-9
dea. -senza fasto: senza cerimonie, con semplicità. a. lamberti
alla buona, e non so fare cerimonie: giudico e mi lascio giudicare per simpatia
di non voler fare, quanto a le cerimonie, senza darsi pensiero di quelle altrui.
cui servivansi i sacerdoti ateniesi ed egizii nelle cerimonie religiose. altri vogliono che fosse un
, indossando il costume tradizionale, nelle cerimonie solenni promosse dalla città di roma.
e le coscie del sacerdote durante le cerimonie sacre. bibbia volgar.,
attività pubbliche e private per celebrare solennemente cerimonie religiose in onore di qualche divinità.
magistrati delle corti fanno certe offerte e cerimonie agli re e regine morte al loro
è in genere dedicato alla celebrazione di cerimonie e ricorrenze religiose e civili).
: giorni festivi dedicati alla celebrazione di cerimonie e ricorrenze religiose 0 festive.
, semplicemente, senza onore, senza cerimonie. boccaccio, dee.,
i cavalieri poi, / e giuramenti e cerimonie ed atti / ciascun secondo i modi
fagiuoli, 3-5-244: perché intanto con queste cerimonie, / ben fasciato nel suo ferraiolùccio
nero a far parte dell'epitalamio delle cerimonie nuziali. livio volgar
connessi allo svolgersi delle stagioni, a cerimonie in onore di determinate iniziative. bibbia
, divertirsi; solennizzare un avvenimento con cerimonie, conviti, divertimenti, ecc.
485: per celebrazione delle quali [cerimonie] ordiniamo e dichiariamo, che da'
2. tr. celebrare solennemente con cerimonie religiose un giorno festivo, una ricorrenza
, una festa; l'insieme delle cerimonie con cui si commemora un personaggio illustre
. bentivoglio, 4-732: dopo le cerimonie dei soliti scambievoli giuramenti, egli entrò
castagne macinate. serra, i-60: cerimonie speciali festeggiano le stagioni con solennità di
-commemorare, onorare un personaggio illustre con cerimonie e congressi in sua memoria. carducci
, ii-207: coronato secondo le loro cerimonie e leggi lui re e lei reina
-in par tic.: celebrare riti e cerimonie in occasione di una solennità religiosa.
(superi, festeggiatìssimo). celebrato con cerimonie solenni (un giorno festivo, una
suonando insieme coi tibicini, alle cerimonie del culto e alle solennità rituali).
10-151: il bongo sacerdote di quelle cerimonie funebri canta certi versi, che non
? gemelli careri, 1-v-320: finite le cerimonie suddette, si ripone la sposa in
sé tendono a una conclusione, come cerimonie, feste, guerre, un corso
certi puntigli d'onore e certi fioretti di cerimonie che altre volte erano così naturali agli
; e, dopo un po'di cerimonie e di scuse,... proferì
il flabello ai lati del papa nelle cerimonie solenni. sbarbaro, 1-156: senza
di piume di pavone portati nelle cerimonie solenni a lato del papa (e l'
su le cosce, / senza far cerimonie, ognun a caso, / e diam
nei canti, nelle leggende, nelle cerimonie, nelle credenze, ecc.)
erano espressi e formali, v'erano altre cerimonie. f. f. frugoni,
era curato mai, abbandonandone anche le cerimonie appena aveva potuto; fu allora che
, i-59: le formalità e le cerimonie sono necessarie neh'amministrazione della giustizia,
svolgono [ad assisi] molte cerimonie sacre, le une austere, le altre
aspetterò io il giudicio suo per riaverne cerimonie, ma l'astringo a voler ritoccarlo
). garzoni, 1-61: le cerimonie... s'hanno tra prencipi e
sacro in occasione di feste o di cerimonie religiose, ecc., o come serto
gli oratori solamente in frondosi uffici di cerimonie. filicaia, 2-1-146: sì,
cittadini potrebbero aver luogo fra le pie cerimonie, e così parlar a tutti i
pompa. -rito funebre: l'insieme delle cerimonie, degli atti e delle usanze che
ai funerali. dovila, 19: le cerimonie di questo funerale si facevano nel palagio
mostrarsi in pubblico in tutte le funzioni e cerimonie solenni, dà anche in certi determinati
cava fuori la mano con quelle belle cerimonie, e gonfia tutto di superbia.
vestire la toga, usato specialmente nelle cerimonie religiose, che consisteva nel farne passare
pone sulle navi in occasione di feste o cerimonie. ojetti, i-118: dai caccia
-da gala: che serve nelle cerimonie solenni (con uso aggettivale).
usa, che è prescritto in particolari cerimonie o feste (un abito, una divisa
, 1 * 168: le usava mille cerimonie, come fosse stato a scuola di
della credenza, e fatte le consuete cerimonie e generalità, parlerà di voi.
benedetto, e preso con le solite cerimonie lo stendardo generalizio, piacque di farlo
in ipocrisia, le gentilezze / in cerimonie, e 'l senno in sottigliezze.
scolari. gemelli careri, 1-iv-322: le cerimonie, che debbono fare i convitati in
cavallereschi, 60: io lasserò le cerimonie stare / che si feciono in roma,
, si asside il papa in alcune cerimonie solenni. manni, 1-130: allorché
complimenti di parole e a far girandole di cerimonie. guerrazzi, 2-558: pensate alla
, 10-151: il bonzo sacerdote di quelle cerimonie... gira tre volte la
per abbreviamento chiamiamo decalogo, giudicii e cerimonie. varchi, 8-1-209: perché nell'un
condannata. machiavelli, 345: con cerimonie grandissime facevano a'loro soldati giurare l'
giurate, ma più ancora sincerità e cerimonie. cicognani, 6-154: tutto andava
seno all'esercito o in occasioni di cerimonie pubbliche) e faceva anche parte degli
dipingono come ridicolose le penitenze e le cerimonie pubbliche della dabbenaggine gotica e longobarda!
5. solennità (di feste, cerimonie, ecc.). baldini,
della casa del re. gran maestro delle cerimonie. -granmaestro delle artiglierie: comandante
gridavon viva viva, / poi senza cerimonie e senza scusa / chi grapava un fagian
;... e dopo molte cerimonie, un poco domestiche e grassette, riporsi
a'suoi vecchi usi, ligia alle cerimonie e grullerie sociali. carducci, iii-17-9:
altri paramenti; non si adoperano nelle cerimonie funebri e nel venerdì santo.
della valle, 18: notai le cerimonie che fanno a tal ora i vascelli.
, o a dare solennità a pubbliche cerimonie, ecc. botta, 5-310:
viene esposta durante i combattimenti o particolari cerimonie. — capitano di guerra: condottiero
del corpo e conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli
. sacerdote che portava oggetti sacri nelle cerimonie degli antichi culti greci. = voce
di campagna il privilegio di assistere alle cerimonie dalla cantoria stabilisce in chi lo gode
1-79: io sono più impaniato fra queste cerimonie cortigianesche che un pulcino nella stoppa.
. palmerini, lx-2-144: differivansi le publiche cerimonie... a fine di scansare
screditate ne'mortori, siete quasi sempre cerimonie di pochi giorni, vernici di lutto
alleva, le sue idee e le sue cerimonie. -che si comporta in modo
al medesimo posto, e fanno mille cerimonie prima di fare un passo. cesareo,
tr. (incènso). nelle cerimonie religiose, dirigere fumi d'incenso verso
: dopo fatte le debite incensazioni e cerimonie fu portato [il tabernacolo] nel
impiego fin dai tempi antichi soprattutto nelle cerimonie religiose, durante le quali viene bruciato
mostrare che a'castellani non convien usar cerimonie, né gentilezze, ma guardar a lor
boito, 276: tempi inclinati alle dispendiose cerimonie ecclesiastiche. 6. che ha
prego... di dirmi senza cerimonie se per ascoltare i discorsi che avete letto
indiana. piovene, 6-135: appariva alle cerimonie... con l'uniforme nera
religione, di leggi, riti e cerimonie s'ingegnava renderlo più docile ed ubbidiente
nelle sue induzioni, mi voltai senza cerimonie dalla banda del morto. vittorini,
l'industria, il teatro, le cerimonie hanno sempre contato di più.
, 3 (50): voleva far cerimonie, ma il dottore fu inespugnabile.
, coi riti mortuari e le funebri cerimonie degli egizii. = voce dotta,
vecchio funzionario ch'è rimasto infortunato nelle cerimonie della visita governatoriale. stuparich, 5-448
domandò lui se le sapesse [le cerimonie], e rispondendo di sì:
. atto o serie di atti o di cerimonie con cui qualcuno è ammesso alla conoscenza
, complesso di insegnamenti, pratiche, cerimonie attraverso le quali gli individui d'ambo
gl'inni ne'sacrifizii e nelle altre cerimonie religiose. nelle feste di pallade i cori
signori miei, a cena senza molte cerimonie averemo varie insa- latuccie d'erbe,
il papa ne prese l'uso dalle cerimonie che i romani inschiaviti adoperavano verso gl'
7. stor. ripetere ritualmente giochi o cerimonie (nell'antica roma).
. stor. ripetizione rituale di giochi o cerimonie nell'antica roma. = voce
leggere. zucchetti, 234: l'altre cerimonie... sogliono farsi a cadauno
che piaccia loro, cominciano con più cerimonie, che non si fanno in cappella a
, per mezzo d'uffici corporali, cerimonie, sacrifici. segneri, iv-
. pea, 5-164: a queste cerimonie s'interviene vestiti di nero. moretti
ma di fuora: queste sono le cerimonie esteriore, ma non vi sono le
e benché nelle città si usi infinite cerimonie e reverenzie, nondimeno allo intrinseco la
solo invalidamente, ma con modi e cerimonie profane e ridicole. = comp
varie sorti nobili si costumi di molte cerimonie in questo servizio di tavola di questi reverendissimi
di parenti e con quel mondo di cerimonie che i giapponesi tanto gelosamente osservano.
a feste, a spettacoli, a cerimonie. -anche: convocazione, chiamata.
con grandissima ed inestimabil solennità e meravigliose cerimonie celebravano la dedicazione del tempio. de
stabilì nuovi sacrifizi, con riti e cerimonie particolari, mantenne però l'antica scelta
religiosa, ecc. (come culti, cerimonie, onoreficenze, o modi di computare
presso madrone pratiche delle lingue e delle cerimonie di calvino. s. maffei,
furono... aboliti con le cerimonie instituite dalla chiesa romana gli ordini sacri
. bartoli, 2-1-204: quanto alle cerimonie che usano, elle... sono
in istoria de'costumi indifferenti, come delle cerimonie delle varie nazioni, usi delle medesime
, dette falloforie. -anche: le cerimonie, i canti e le danze che
]: * itifalli ', cantavansi nelle cerimonie di bacco in atene.
cura drento e cerchi di fare tutte le cerimonie esteriori per captare benivolenzia e questo ladro
crederei in dover di farvi un lago di cerimonie per farmi perdonar la mia tardanza a
d. sortoli, 2-1-204: quanto alle cerimonie che usano, elle...
, usata nelle processioni e in altre cerimonie civili e religiose. ruspoli, 1-138
il compito di convocare i fedeli alle cerimonie e ai riti religiosi.
agostino volgar., 3-148: le cerimonie e le feste ed ogni altra cosa che
in occasione di feste popolari e di cerimonie religiose. d'annunzio, v-3-435
/ carlo dal salutifero lavacro / con cerimonie debite levolla. vimina, 16:
con la presidenza a'sacrifici, alle cerimonie, a'lavamenti, a'riti.
de i piedi con le altre solite cerimonie, dal medemmo padre guardiano mi fu
lombarda, puramente e senza lecchetto delle cerimonie fallite in corte. caro, 14-83
bandello, 2-24 (i-899): queste cerimonie legali per la morte del nostro redentore
, si circoncidono e fanno le loro cerimonie. gemelli careri, 1-iii-279: gli
altre decorazioni, sì che appariva nelle cerimonie coperto il petto di stelle e nastrini.
e non alle sole formalità, e cerimonie, alle quali si suole fermare il volgo
quando vi s'accosta, che quante cerimonie e quanti zibetti possa avere una di
leneo. erano queste feste da molte cerimonie accompagnate, delle quali la più nobile
128: i due mastri delle cerimonie sono saltati in capo come due leompardi
38-23: carlo dal salutifero lavacro / con cerimonie debite levolla. -prendere in
ponesi a mangiare; non vi fa altre cerimonie di parole, di fuoco o
loro superficie, che si pratica nelle cerimonie di iniziazione presso alcuni popoli primitivi.
ho 'l cuor limpido e nemico di cerimonie. galileo, 6-362: la qual
lo raccomando, non con lisciamenti di cerimonie, ma con fermezza d'amore.
1 sacerdoti delimitavano lo spazio destinato alle cerimonie religiose e a roma indicavano lo spazio
liturgista persona istruita in tutte le cerimonie del culto di dio. =
, indossata in occasione di feste e cerimonie; veste curiale o d'autorità;
de'prelati che fanno più stima de le cerimonie che de i cori de gli uomini
ossa del padre, con solennità e cerimonie non funerali e lugubri, come a morto
, delle divise, degli arredi, delle cerimonie, ecc.; pompa, magnificenza
(con riferimento a oggetti, a cerimonie, ecc.). dotti,
de'preti, le chiese e le cerimonie lussurianti. 4. che eccede
appartiene o si riferisce o riguarda le cerimonie di purificazione e i sacrifici espiatori (
l'acqua per il lavacro in occasione di cerimonie nuziali o funebri. tramater [
sia per annunci mortuari, inviti a cerimonie funebri, ecc. -in senso generico
: mi ricordo... le maestose cerimonie della settimana santa. -sostant.
da correttora / e da maestra delle cerimonie. tommaseo, n-521: io veggo
, n. 15. maestro delle cerimonie: v. cerimonia, n. io
degli arredi, degli abiti, delle cerimonie; sontuosità, pompa, splendore,
cavallereschi, 60: io lasserò le cerimonie stare /... / li
», duello al pugnale con molte cerimonie. gramsci, 1-245: nella malavita la
a murano: sia maladetto chi trovò le cerimonie. castelvetro, 4-125: la quale
. giannone, i-196: tutte queste cerimonie, tutti i loro sagrifici, olocausti
e contro scritte e con abbondanza di cerimonie e solennità. guerrazzi, 4-688:
vitellio, fatto pontefice massimo, bandisse le cerimonie pubbliche per li diciotto di luglio,
alla sua maestà con quegli atti e cerimonie che si convenivano a un tanto seggio
: l'uomo saggio risguarda tutte le cerimonie come mezzi efficacissimi per tenersi lontano gl'
b. croce, ii-2-183: le cerimonie della mancipazione, dell'usucapione, della
: battista... tolse con poche cerimonie il passaporto di mano a quell'audace
al defunto le funzioni estreme e le cerimonie funeste, quando nel maneggiar il cadavero
i-346: quivi, fatte preghiere e cerimonie da nozze, cantarono imeneo in canzoni
in bocca certo ingrediente manipolato con occulte cerimonie, lo costringe ad imprecarsi l'ira
ambienti di corte, in occasione di cerimonie, ecc.). -in
e raffinatezza, usato in occasione di cerimonie, di feste, di ricorrenze ufficiali
marchiana ch'io vi posso far molte cerimonie intorno. -darne a bere,
da civili riuniti nella celebrazione. di cerimonie civili o religiose (marcia nuziale,
ariosto, 38-88: poi che le cerimonie finite hanno, / si ritorna ciascun da
del dio marte, si compivano le cerimonie lustrali per la purificazione dell'esercito e
da ricollegarsi a riti magici, a cerimonie rituali, a usi apotropaici, e
uomini è attaccata alla materialità, alle cerimonie della religione e niente affatto alla morale
uomini è attaccata alla materialità, alle cerimonie della religione e niente affatto alla morale.
'. ma chiamare 'materialità 'le cerimonie del culto religioso, senza distinguere,
le matrone romane sole erano ammesse alle cerimonie di tali feste. = voce
e sottoposto, in passato, a varie cerimonie e atti d'iniziazione alla vita goliardica
studente appena iscritto all'università a cerimonie, a scherzi, al pagamento
prego... di dirmi senza cerimonie se per ascoltare i discorsi che avete
indispensabile per poter partecipare ad alcune cerimonie di culto). pascoli,
onestar la cosa, / si celebrò con cerimonie sante / il matrimonio, ch'auspice
presso madrone pratiche delle lingue e delle cerimonie di calvino. tommaseo [s.
iii] fu fatto re con tutte cerimonie... e vestito di porpora con
intervenivano alle cappelle papali e alle altre cerimonie pontificie, recando una mazza d'argento
ai concistori e ad altre funzioni e cerimonie papali, alle consacrazioni dei vescovi e
musicale in marcia, di dirigere le cerimonie durante le funzioni religiose o le solennità
mazzieri, i quali sono ministri delle cerimonie. varchi, 2-141: con un
, perdei qualche cosa delle feste e cerimonie esterne. ma fui a tempo, correndo
recitarono la formula del loro giuramento e altre cerimonie, mediante il suo dittatore e sacerdoti
. plur. figur. convenevoli, cerimonie, complimenti affettati; smaccate dimostrazioni di
nuzziale contratto, col rito venerabile delle cerimonie, ribenedetta al sussurro mellifluo delle ossecrazioni
. becelli, 1-35: non tante cerimonie né finezze / usa al fattor,
, si circoncidono e fanno le loro cerimonie. p. della valle, 1-ii-33:
giovani e uomini maturi, doppo alcune cerimonie, spento il lume, più indegnamente
dovessi mangiare uno agnello arrostito con certe cerimonie. bandello, 1-17 (i-193):
non tanti messeratichi, fa manco / cerimonie e più fatti. 3. sf
grandioso atto ad accrescere la solennità di cerimonie o manifestazioni, o rivolto a trarre
... se voi volete, senza cerimonie: di là, ce ne dev'
da un schifo, che il maestro delle cerimonie gli porge, tre volte piglia della
noncuranti, perché non ci piacciono le cerimonie e i troppi metodi. pirandello,
mai. poiché molte cose nelle sacre cerimonie dionisiache e nelle metroache, cioè materne
, delle pompe, degli abiti delle cerimonie usitate nei giorni che sono da più
quel ch'ai popol vieta / le cerimonie e le sue divozioni: / perché
ogni cortesia, / ma non usava cerimonie; in fine, / mentre, per
coloro che assistono il pontefice romano nelle cerimonie che hanno particolare solennità, cioè il
impuntano... e fanno mille cerimonie prima di fare un passo, e poi
nuova sposa, coronato secondo le loro cerimonie e leggi lui re e lei reina di
anziani di appoggiarsi o sedersi durante le cerimonie religiose, dando tuttavia pimpressione di essere
tua frugifera destra, per le allegre cerimonie delle biade, per li taciti misteri
: per la qual cosa le reverende cerimonie de'sacri misteri, tuttoché vani,
442: voi avete spesso assistito alle cerimonie della religione. nulla di più grande,
priorato, 3-iii-160: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo pescatorio e
in buona parte venuti tra le nostre cerimonie da quelle de gli antichi, appresso
, pateracchio; celebrazione del matrimonio; cerimonie che si fanno per le nozze.
, vi-808: deh non moltiplichiamo in cerimonie, / o ponianle da parte, o
, i viaggi d'ispezione e le cerimonie. manzini, 18-28: lui riprese,
. giannone, i-196: tutte queste cerimonie, tutti i loro sagrifici, olocausti
tutto inteso benedetto xiii alle funzioni e cerimonie ecclesiastiche, a battesimi, a consacrar
se stabilì nuovi sacrifizi con riti e cerimonie particolari, mantenne però l'antica scelta
; chi presiedeva ai sacrifici e alle cerimonie religiose. tramater [s. v
intimavano i sagrifizii o presiedevano alle sacre cerimonie; i servi che avvisavano i padroni
che a mille doppi più non sia in cerimonie che non montan danaio. -essere
, dico, se con canti solenni e cerimonie consuete o in altra guisa dimessa sia
.. egli era contrarissimo a quelle cerimonie nemiche d'ogni semplicità, a quel tenore
che hanno il compito di partecipare alle cerimonie funebri. tommaseo [appendice,
, che era con certe pompe e cerimonie speziali. lancellotti, 48: molti ricchi
non si re- gistran dall'evangelio le cerimonie del mortorio, la macchina del mausoleo
: mi ricordo... le maestose cerimonie della settimana santa. i tragici diverbi
di proteggerlo e di scortarlo durante le cerimonie ufficiali. panzini, iv-437
ohe! » senz'agunta d'altre cerimonie,... sferzando i cavalli fece
i suoi compagni e dipendenti colmeranno di cerimonie, sarà mostrato con riso e fuggito
a compiere i riti di iniziazione nelle cerimonie dei misteri pagani. m. adriani
motteggiarla avea / di pie stranezze e cerimonie stolte / che come sacrosante ella credea.
che dall'alterazione di poche e leggeri cerimonie. -avvenimento, evento; combinazione
. sale usato per sacrifici o per cerimonie nell'antica religione pagana. fr.
, vale perdere il tempo in vane cerimonie e senza toccare la sostanza del negozio
l'oppressero di titoli santi, e di cerimonie splendidamente religiose; egli è uno spargere
altre confessioni cristiane da particolari riti e cerimonie, tale festa si è venuta configurando
con naturalezza; senza affettazione, senza cerimonie o formalismi; senza tanti complimenti,
: alla villa si sta senza troppe cerimonie, alla naturale. rettori, 44:
fianchi dai sacerdoti e dai seguaci nelle cerimonie dionisiache (e simboleggiava l'animale sacrificato
necìsie, sf. plur. stor. cerimonie che nell'antichità greca si svolgevano in
, impostura (con riferimento polemico alle cerimonie liturgiche). govoni, 9-394:
careri, 2-i-104: son nemico delle cerimonie. l. pascoli, i-28: claudio
tutti coloro che vestano altramente e con cerimonie e che si lisciano, durando tre
. ant. che è onorato con cerimonie notturne (ed era un epiteto di
r. biasutti, iii-398: riti e cerimonie di iniziazione mancano, e sono assenti
il corno sul capo anche nelle grandi cerimonie; i savi perdevano la testa e
noncuranti, perché non ci piacciono le cerimonie e i troppi metodi: ma se
di notte; che è onorato con cerimonie e riti particolari, celebrati durante la
peggiore novità e più sospetta, lodi e cerimonie inusitate. carducci, iii-14-103: fece
ripresero importanza le formole rigide e le cerimonie solenni e si distinsero i patti così
', cioè sussidiati da tali formole e cerimonie. -privo di esempi, di attestazioni
, 6-107: i libri vengono regalati nelle cerimonie numerosissime e vengono letti per castigo,
antica atene, in partic. nelle cerimonie dionisiache. tramater [s. v
in sieme delle feste e delle cerimonie in cui tale sacrificio si inserisce.
, 9 (153): non occorron cerimonie: anch'io, in un caso
, le sorelle officianti e danzanti nelle cerimonie e nei cortei. -per simil
! ohe! » senz'aggiunta d'altre cerimonie,... sferzando i cavalli
dedicati alle gare, il primo alle cerimonie religiose e l'ultimo alle premiazioni;
nistrazione di alcuni sacramenti, in alcune cerimonie liturgiche o consacrazioni (anche nelle
. -con riferimento all'unguento usato nelle cerimonie della consacrazione dei re, dei sacerdoti
re, dei sacerdoti o in alcune cerimonie liturgiche dell'antico popolo ebreo.
l'uso che si fa nelle lettere delle cerimonie ne costituisce una particolarità sì notabile che
a dignitari e a sovrani, in cerimonie solenni e manifestazioni pubbliche, anche di
: quello che si porta nelle sacre cerimonie per servire al sacramento quando si trasporta
selvagge), sia nel corso di cerimonie religiose sacrificali, ove attua concretamente il
la cosa, / si celebrò con cerimonie sante / il matrimonio, ch'auspice
titoli ai dì nostri sono passati in cerimonie di onoranza, contuttociò presso i periti
preghiera, con atti liturgici, con cerimonie); considerare sacro, adorare.
le prime ingiurie, onorato solamente con cerimonie e nomi vani, sarebbe effettualmente dispregiato
v. scorta. -con riferimento a cerimonie organizzate come omaggio, come festeggiamento di
- taglia. onori festivi: cerimonie celebrate in particolari festività. -onori navali
7-i-164: questo onore esteriore [nelle cerimonie religiose] è nocivo qualche volta allo
del galateo (anche con riferimento a cerimonie di benvenuto, ad accoglienze ufficiali)
stima mediante espressioni, atti, cerimonie. esopo volgar., 4-63:
, di un luogo sacro o adibito a cerimonie, a funzioni pubbliche, civili,
sontuosamente; lautamente. -con riferimento alle cerimonie funebri: in modo decoroso. cavalca
, 119: gli indiani ebbero altre cerimonie innumerabili e riti, come i lavatoi od
questioni specifiche, di partecipare a determinate cerimonie, di presentare dichiarazioni di fedeltà,
prescritta dalla liturgia nel compimento di determinate cerimonie. uguccione da lodi, xxxv-1-611:
cui fu sempre indisposto, che le cerimonie della coronazione e del farsi ordinare prete
con suo figliuolo et altri con varie cerimonie sacrificarono. -dedicare. patrizi
delle cariche pubbliche e delle personalità nelle cerimonie ufficiali. -ordine dei diritti o cause
lo più con riferimento a feste, cerimonie, imbandigioni, conviti, ecc.)
aretino, 20-11: finite le cerimonie e datomi l'incenso con il '
dottrina segreta e ai riti, alle cerimonie della religione orfica. tramater [
il canto che veniva recitato in tali cerimonie. boccaccio, viii-2-75: celebrando
d'alborea. -con adeguate cerimonie funebri. livio volgar., ii-1-305
,... tra le stravaanti cerimonie prolisse e oscenissime. pacichelli, 1-496:
aedibus ', queste urbanità, observanze e cerimonie non bisognano. -omaggio, dono
della legge vecchia, quanto a certe cerimonie e osservanze, ché, quanto alle
di una compagnia / che con le cerimonie mi ha pagato. -darsi alla prostituzione
quelle grandi otri nere sui palchi delle cerimonie. -persona che assume atteggiamenti di
secondo giorno di festa, ovverosia di cerimonie. beltramelli, iii-404: dei tre figli
, pacificamente, col solito proemio di cerimonie ufficiali, di contratti, di congratulazioni,
autorità civili e religiose, per assistere a cerimonie, giostre, tornei o eventi spettacolari
avverso, fino a dileggiarle, alle cerimonie ufficiali, tollerò fino all'ultimo il
, trascolorando in fantasia e isterilite in cerimonie e perite nella ragione, le divinità
nostra squisita civiltà, delle nostre continue cerimonie, davanti alla soglia della morte,
prendono posto, e i riti, le cerimonie, le funzioni pubbliche che vi vengono
processioni e boscaglie di lumi, con cerimonie e pantomimi vestiti d'abiti stravaganti,
de iddio... e altre sue cerimonie insieme con il califfa, cioè capo
di atene in territori dove si svolgessero cerimonie religiose (in partic. a deio per
paraliturgìa, sf. eccles. insieme delle cerimonie religiose di carattere non sacramentale e
., nave sacra che era usata per cerimonie ufficiali e per ambascierie (e secondo
usate dai sacerdoti cattolici per officiare nelle cerimonie e specialmente nella celebrazione della messa,
teda). -anche: maestro delle cerimonie in uno sposalizio. -al femm.
delle donne mature che un tempo nelle cerimonie nuziali attorniavano la sposa festeggiandola e cercando
o usato in occasioni solenni, per cerimonie ufficiali; di gala (un abito
pro prio vessillo, nelle cerimonie cittadine. paràticon, v.
corteggio (ed era anticamente indossata nelle cerimonie dionisiache dal tiaso). tramater
d'anno in anno, / l'usate cerimonie). faldella, 1-174: vidi
fanno quei diabolici sacrifici, costumi e cerimonie de gl'indiani. -rivolgersi a
inintelligente; e quando talvolta prende parte alle cerimonie del culto, non comprende neppure il
festeggia menti solenni o di cerimonie sontuose. annotazioni sopra il decameron
pascoli, 1-786: in nessuna delle cerimonie della successione e del passaggio della biblioteca
da fargli scegliere fra la lingua delle cerimonie e del punto d'onore, dei
rompere il digiuno. dopo un po'di cerimonie da una parte e dall'altra,
suoi principali è morto, li usano queste cerimonie: primamente tutte le donne principali de
benzoni, 1-63: fatte queste pazze cerimonie, tutti si mettevano a sedere coccoloni
. insegna del pontefice romano in talune cerimonie, costituita da una verga d'argento
quietò quando comparvero i maestri delle cerimonie pegasee. mazza, ii-168: quella
mostran dovi così nemico delle cerimonie, s'io mi tenessi soltanto alla
furono accolti nella liturgia cristiana per accompagnare cerimonie di espiazione, in partic. nel
. gigli, 150: che belle cerimonie, / che belle riverenzie / farà
fatte cene puoi tu manicare quasi senza cerimonie. -perché? -perché il piacer loro
altro palchetto di marmo scoperto per le cerimonie della moschea. -eloquenza del pergamo
al malleolo che le baccanti portavano nelle cerimonie dionisiache. salvini, 6-49:
la portavano, legata a cartoccio, nelle cerimonie. -ant. immobile, fisso
, signori miei, a cena senza molte cerimonie averemo varie insalatuccie d'erbe..
tenca, 1-110: le cupe e solenni cerimonie del chiostro, le visioni e gli
se il maestro e il sottomaestro delle cerimonie... non l'avessero alzato
camice e la stola per officiare nelle cerimonie e, in partic., nella celebrazione
locuz. alla piazzesca: senza riguardi e cerimonie; alla buona. cattaneo,
si va giù in cantina senza tante cerimonie di sottocoppe d'argento e di mantili tormentati
sacerdoti degli idoli recitando e facendo molte cerimonie e molti stromenti di tamborini, pifare
nei pressi di luoghi sacri o durante cerimonie religiose. 10. locuz. -accordare
entrando in corcistoro e lasciando da parte le cerimonie, cominciò a pigliare inconsideratamente e con
; quasi ovunque è celebrata con apposite cerimonie la crisi puberale; la religione è
ripiegata in avanti, era usato nelle cerimonie di emancipazione degli schiavi ed era quindi
uso, con la toga, nelle cerimonie accademiche. crescenzio, 2-1-93: piloto
picciolo, che chiamano 'pirua', con certe cerimonie coprendo tre notti, e mettono questo
priorato, 3-iii-160: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo pescatorio e
-come segno di distinzione in particolari cerimonie. giannone, 1-v-297: per la
sempre disposto a lasciarsi trattar da me senza cerimonie, come quando era 'pivello'. dossi
spesso riccamente decorato, è usato nelle cerimonie più solenni. capitoli della compagnia
generalmente nel numero plurale: ma l'altre cerimonie poi, che sogliono farsi a cadauno
di queste formalità che 'l mondo chiama cerimonie. c. gozzi, i-166: feci
inteso [benedetto xiii] alle funzioni e cerimonie ecclesiastiche, a battesimi, a consacrar
. castelletti, 64: che bisognano tante cerimonie, tanti mezani e tante polizze,
signori miei, a cena senza molte cerimonie averemo varie insalatuccie d'erbe, di
. si faceva anch'egli con molte religiose cerimonie. magi, 6: avendo fatto
m. palmieri, 1-210: le cerimonie sacre e qualunque sacerdotale pompa sieno di
mancava la pompa né la magnificenza delle cerimonie, ma vi si aggiugneva l'azione
e pompose, / et acti e cerimonie boriose, / che fanno i sciocchi
/ carlo dal salutifero lavacro / con cerimonie debite levolla. agostino giustiniani, 138
un gruppetto di salii convenuti per le cerimonie della prima quindicina di marzo.
: questo diceva messa pontificalmente con tutte cerimonie come papa. masuccio, 57
fare i matrimoni lì per lì senza altre cerimonie, come quelli degli asini con le
al rammentatore le parti di mastro di cerimonie e di porta-parole fra i recitanti e la
di che sono eccellenti maestri; in cerimonie e riti de'sacrifici, con che onorano
bibbiena, 17: fecionsi tucte le cerimonie consuete entrati che fumo in palazo,
li-7-261: mangia solo positivamente senza le cerimonie e superfluità di scalchi, siniscalchi e
. -assumere, tramite atti o cerimonie opportune, l'effettivo esercizio di una
insediamento. -anche: il complesso di cerimonie da cui tale evento viene accompagnato.
. -assumere, tramite atti o cerimonie opportune, l'effettivo esercizio di una
lo più alla luterana, eccetto nelle cerimonie che stanno in poter de'preti. de
alla buona, senza troppe formalità e cerimonie, ma gradevole, ricco di ghiottonerie
bisticci, 3-491: dispiacevano al duca tante cerimonie e parole quante fanno 1 viniziani,
sedi e delle residenze repubblicane o nelle cerimonie religiose, prerogative di onore e di
fortis, xxiii- 487: finite queste cerimonie, il morto è coperto di tela
molto dapoi che e'fur finite le cerimonie dell'uno e dell'altro mortorio, la
deve accettarle, senza orgoglio, ma senza cerimonie. l'età è una superiorità,
sensibili operati col mezzo di riti e di cerimonie a nome di cristo. fagiuoli,
altri, e quelli precedere questi nelle cerimonie solenni. = deriv. da presedere
messa la corona in testa con molte altre cerimonie. boterò, 9-28: poscia che
/ presentai arm di demoni forcuti / cerimonie o frustate, antipasti o cocktails di
aveva incominciato l'appello. -in cerimonie o in scritti rievocativi di caduti in
, a proposito di manifestazioni pubbliche, cerimonie, adunanze, ecc.).
con la presidenza a'sacrifici, alle cerimonie, a'lavamenti, a'riti e quanto
grazia non mi fate mai scuse o cerimonie. pregate più presto dio che mi dia
più presto per una nativa insofferenza di cerimonie e di forme in qualunque materia.
possa starsi nella sua chiesa circoscritto alle sue cerimonie: il prete regna sulle coscienze e
aretino, vt-177: il maestro da le cerimonie non fa tante pretarie intorno al papa
e portato a tavola in processione con cerimonie prettamente mussulmane. pratesi, 5-238:
come primicerio gli spettava di dirigere le cerimonie, e quelle rape di chierichetti non
scriva liberamente e mostrandovi così nemico delle cerimonie, s'io mi tenessi soltanto alla
altre nazioni sono gli egitti datti alle cerimonie e processioni e pompe degli dei. patrizi
, per derider le nostre venerabili cerimonie, imprimendo al volgo esecrande fi
appo tutti i gentili, con le cui cerimonie essi proccuravano ovvero spiavano superstiziosamente gli auguri
si prodiga [nelle inaugurazioni e nelle cerimonie] e si ammira sovratutto la barba tiepolesca
com'ella scrive, da usar proemi e cerimonie in raccomandarmi le cose sue. g
, pacificamente, col solito proemio di cerimonie ufficiali, di contratti, di congratulazioni
non potevano profanare la scienza e le cerimonie a'plebei, che ^ agitabant connubia
è un delitto e gli arcani versi delle cerimonie, che udir non si ponno da
prendesse la più piccola parte a quelle auguste cerimonie. -trascorso nei piaceri (un
se gli faceva la dichiarazione di quelle cerimonie e se gli dava corone brevi e
non seccarmi: / codesto professor di cerimonie, / secondo che l'azzecca, /
vecchio testamento, letto o cantato in cerimonie liturgiche. fra giordano, 7-8:
scinto, sia condotto dal maestro delle cerimonie al cavaliere a ciò deputato. p
d'atti di qualche rilievo, ma di cerimonie a voce e in iscritto. certe
di attività, di spostamenti, di cerimonie (anche nelle espressioni avere in,
e di maestre, fatti, cerimonie, effusioni, esami di coscienza, date
di saturno in quanto significa il principio delle cerimonie sagre, delle quali tutte fu la
dei sogni e con la solennità delle cerimonie liturgiche. 6. mancanza di
ariosto, 1-33: si celebrò con cerimonie sante / il matrimonio, ch'auspice
. testimone di nozze; maestro delle cerimonie di uno sposalizio; paraninfo (con
tien [la danza] vece anche di cerimonie solenni, nel rendere li ultimi saluti
favore o il perdono divino mediante cerimonie rituali. -con metonimia: cerimonia, ri
cominciassero, e subito da'maestri delle cerimonie pegasee fu introdotto nel maestoso collegio il
, con tanti prostramenti e sì fatte faticose cerimonie che è cosa da sderenare ogni robusto
con ogni prontezza (lo dico senza cerimonie) spenderei ogni cosa per lei:
ché così si dimandava il maestro delle cerimonie; eranvi flamini, protoflamini, archiflamini,
rinvenuto, alla fine di tutte le cerimonie fatte sul cenotafio o vuota tomba,
', duello al pugnale con molte cerimonie. m. nanni [in g.
roma, letto sacro su cui nelle cerimonie religiose (in partic. nel lettistemio
, ii-128: i due mastri delle cerimonie sono saltati in campo come due leompardi
un capitano, uomo di puntiglio e di cerimonie. vita di ferdinando di toscana,
rivolse la parola, le sue sperticate cerimonie nel sedersi, ne facevano una figura
per fare simile viagio, con molte cerimonie al modo loro. c. gozzi,
. pananti, i-60: senza farmi punte cerimonie, / senza un po'di riguardo
uso all'ora d'ogni uccisione con cerimonie di purgarsi et espiarsi. giannone, i-196
patriarca, doppo le dedite purificazioni e consuete cerimonie, consecrarono la moschea maggiore in orior
. battoli, 2-1-204: quanto alle cerimonie che usano, elle... sono
giustizia, per indicare il fanciullo che nelle cerimonie dell'antica roma precedeva il supremo magistrato
, o tremanti, biasimano ogni sorte di cerimonie ecclesiastiche ed ogni ministerio; rifiutano ogni
, l'industria, il teatro, le cerimonie hanno sempre contato di più. ma
metterse 'nquantunque ''mettersi in cerimonie, in ghingheri '. quaquarà
e. cecchi, 6-252: le cerimonie dell'immatricolazione s'erano svolte in un'
quasi i padri santi... delle cerimonie, che si facevano nel mangiar dell'
ha di questi la morte non fa cerimonie. sono soltanto i signori che possono pregarla
raccogliere le oblazioni dei fedeli durante le cerimonie liturgiche. guicciardini, 2-8-147
2-3-28: fare un mondo di superstiziose cerimonie, tutte insieme, al creder loro
, fatto pontefice massimo, bandisse le cerimonie pubbliche per li diciotto di luglio,
libri di istorie, di leggi, di cerimonie, di conto, di negoci,
salmi, le quali computavansi tra le sacre cerimonie al divino culto ordinate dal reale salmista
, come la celebrazione delle immutabili antiche cerimonie. baretti, 6-115: questo edificio,
arrivati là e che son finite le cerimonie, quei servidori fanno alla raffa di
., ma con tutte queste belle cerimonie l'acqua non viene e 'l lupo con
come primicerio gli spettava di dirigere le cerimonie, e quelle rape dì chierichetti non
m. zanotti, 1-9-119: le cerimonie di costà e le visite e le altre
una determinata attività, e specie a cerimonie, funzioni sociali, ecc., a
lutto le chiese e i catafalchi nelle cerimonie funebri. vasari, iii-137: oltre
nuziale contratto, col rito venerabile delle cerimonie, ribenedetta. alfieri, 4-125: tennesi
che così si dimandava il maestro delle cerimonie. tasso, 11-ii-43k fra 'romani
le abitudini e con gli apparati delle cerimonie regie. s s m
al rammentatore le parti di mastro di cerimonie e di porta-parole fra i recitanti e
, le quali computavansi tra le sacre cerimonie al divino culto ordinate dal reale salmista
ai membri della nobiltà nell'ambito di cerimonie o di servizi. deliberazioni del
-con la ricchezza e la pompa propria delle cerimonie di corte. boiardo, 1-10
. gemelli careri, i-rv-265: le cerimonie sono state regolate dall'antichi per ritenere
fece. firenzuola, 45: con belle cerimonie ella fu con una grillanda di fiori
capitale, i viaggi d'ispezione e le cerimonie. -contatto, comunicazione, rapporto fra
luoghi da adunarsi a'lor sermoni e cerimonie secondo i loro modi. viaggio di
requie fra 11 tumulto delle visite delle cerimonie degli inviti e delle vacanze de'ragazzi
alamanno rinuccini, 1-226: fatte le consuete cerimonie e generalità, parlerà di voi chi
operazione, se non certe opere e cerimonie esteriori le quali non vagliono nulla,
-naturalmente -come eroe da riattualizzare attraverso le cerimonie religiose, da imitare rivivendone la realtà
vestito, ribenedì sollennemente con tutte le cerimonie ordinarie, alla presenza del commissario cesareo
nuzziale contratto, col rito venerabile delle cerimonie, ribenedetta al sussurro mellifluo delle ossecrazioni
poi a colui che le riceve [le cerimonie] di ributtarle prima con modestia e
dalle donne durante i sacrifici e le cerimonie funebri. = voce dotta,
ricevuta a due grossissime febbri. onori o cerimonie ufficiali (un ospite, un'autorità,
basta mostrarsi riconoscenti in parole o con cerimonie o con ricambio di protezione o di materiali
andolo, come dir si suole, in cerimonie, tuttoché istante- mente ne fosse richiesto
(la sposa, che, nelle cerimonie nuziali di un tempo, ritornava alla casa
ricortèio), sm. ant. nelle cerimonie nuziali di un tempo, il secondo
, 276: io le tolerarò [le cerimonie dell'incoronazione], per molte che
non sanno a bere ma sacro nelle cerimonie, motoso e profondo, né dimostra
per li giudei che rifiutavano le loro cerimonie e venivano alla fede santa di cristo e
visitate o visitanti, o perché richieggono cerimonie o dispendio così 'inviti'e simili.
rilassato. gemelli careri, i-iv-265: le cerimonie sono state regolate dall'antichi per ritenere
luogo. muratori, 5-ii-265: le cerimonie ed altre usanze di que'remotissimi secoli
soprattutto in occasione di feste o di cerimonie (in partic. di matrimoni),
, 8-ii-91: se vuol trattarsi delle cerimonie e de'complimenti, sarà un superfiziale
uno l'altro senza riservo e senza cerimonie. tasso, i-267: ringrazierei ben io
, pacificamente, col solito proemio di cerimonie ufficiali, di contratti, di congratulazioni,
l'altro senza riservo e senza cerimonie. b. segni, 76: l'
qual messa con incredibil ordine e cerimonie... si prolungò tanto al
parli con risolutezza ed animosità perché le cerimonie fanno che ella non si applichi nulla
poi risolveno e li ricevono con certe cerimonie e giuramenti. f. negri, 1-205
. gemelli careri, 1-iv-216: le cerimonie... consistono a far battere
di raccomandazioni, di visite, di cerimonie. 3. riempire, inzeppare
. gemelli careri, 1-iv-265: le cerimonie sono state regolate dall'antichi per ritenere
2. nella religione cristiana, ciascuna delle cerimonie comandate, riconosciute o ammesse dall'autorità
costanza. -l'officiare cerimonie liturgiche. guerrazzi, 2-701: sacerdote
erano state istituite in onore di venezia cerimonie di ogni genere e riti che avevano
come quindi mi si risparmiassero prove, cerimonie e riti simbolici. gramsci, 12-349
parlamento fu determinato che tutte le antiche cerimonie ritornassero in uso secondo il rito della
rispetto e di solennità abitualmente riservate a cerimonie religiose (un comportamento, un atteggiamento
il libro nel quale si prescrivono le cerimonie e riti per l'amministrazione def sacramenti
delle norme che regolano lo svolgimento delle cerimonie pubbliche, delle assemblee, dei concili
, essendo materie più da maestri di cerimonie o da ritualisti, che da giuristi
la necessità di restaurare talune pratiche e cerimonie in uso nella chiesa romana (come
nella chiesa cattolica regolano lo svolgimento delle cerimonie pubbliche, delle assemblee, dei concili
che spetta più tosto alli maestri di cerimonie e alli ritualisti, che alli giuristi professori
: 'ritualmente': avverbio da 'rituale'. cerimonie ritualmente celebrate. moravia, 22-100: budda
sue qualità, manifestato con atti, cerimonie, parole, apprezzamenti, espressioni di
sì riverenzioso che sembrava un maestro di cerimonie. fanfani, i-155: 'riverenzioso': che
: che fa gran riverenze e gran cerimonie. 2. pieno di cerimonie
cerimonie. 2. pieno di cerimonie e di gesti di ossequio (un
: riverire il luogo sacro, le sacre cerimonie, le antiche memorie venerande: e
di maio, cum prisce e solenne cerimonie tutti quelli che ad amore affabile indulgendo
cordicelle, usati nel mondo greco in cerimonie sacre, riti magici, evocazioni (
gualdo priorato, 3-iii-160: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo pescatorio e
arrovella, / che se la passa in cerimonie e ciance / e non piglian da
mantrugiano nulla, cortesi, come maestri di cerimonie. -intr. bresciani, 2-ii-140
benzoni, 1-63: fatte queste pazze cerimonie, tutti si mettevano a sedere coccoloni
, 1-149: sono nemico capitale delle cerimonie, non per rusticità di animo, ma
scortese, scostante, senza riguardi o cerimonie; seccatamente. boccaccio, dee
religiosi pauperistici o, durante processioni e cerimonie religiose, dai membri delle confraternite)
m. palmieri, iv-219: le cerimonie sacre e qualunque sacerdotale pompa sieno di
altri organismi) addette al compimento di cerimonie religiose e all'offerta di sacrifici alla
). massaia, vi-77: quelle cerimonie avrebbero in parte appagato i suoi desideri
tutti i superstiziosi e che secondo le cerimonie di quelli sacrificavano a gittare in sul
che così si dimandava il maestro delle cerimonie. sansovino, 2-106: il re
svati'a cavallo e compiute le sagre cerimonie fra gb spari di pistobe d'archibugi
serve per l'uso liturgico; usato nelle cerimonie rehgiose; destinato al culto della divinità
località, e che consiste in cerimonie religiose spesso seguite da divertimenti pubblici (
giorno in cui si svolgono tali cerimonie e festeggiamenti. f f
mistica- mente si sono fatte nelle secrete cerimonie da'sacerdoti,... non
(1882-1971) in cui sono rievocate cerimonie e riti primaverili della russia pagana e
corte, chi era addetto a dirigere cerimonie e trattenimenti. ulloa [guevara]
e un gruppetto di salì convenuti per le cerimonie della prima quindicina di marzo.
movimenti scomposti da essi compiuti durante le cerimonie. sàlia, v. salica
solo l'agilità de'salti ma le cerimonie saliali: giacché in virgilio ogni cosa
;... ma l'altre cerimonie poi, che sogliono farsi a cadauno in
, le quali computavansi tra le sacre cerimonie al divino culto ordinate dal reale salmista
, che gli antichi greci usavano in cerimonie religiose e durante azioni militari; corrisponde
reparto militare con gesti, parole o cerimonie convenzionali. - anche assol. duodo
pian pian diventar motti e saluti / e cerimonie e riverenze e inchini, / non
mancava la pompa né la magnificenza delle cerimonie, ma ri si aggiungeva l'azione del
vedea / coi gesti pronti far le cerimonie / credea che sempre stesse in santimonie
{ savio alla scrittura), alle cerimonie { savio ai cerimoniali), all'esecuzione
logoro, / che vo tutte sferzar le cerimonie, / che in questo secol più
.. vivono tutti ugualmente senza molte cerimonie, percioché essi non usano riverenze o sbarret-
e. cecchi, 6-252: le cerimonie dell'immatricolazione s'erano svolte in un'
mantrugiano nulla, cortesi, come maestri di cerimonie: non hanno respice di quella pedanteria
affettazione di parole, senza superfluità di cerimonie, passando la maggior parte del giorno in
estetica ma rituale, nelle processioni, nelle cerimonie della settimana santa e nei presepi.
e lo scappellarsi e tutte le altre cerimonie sociali. -in espressioni enfatiche,
dialogiche o di motti scherzosi o di cerimonie. carducci, ii-10-57: qualche rara
. tecn. schermatura. - scambio di cerimonie, di complimenti. alvaro
uno schermo televisivo, 1 riti e le cerimonie che seguivano l'elezione del nuovo papa
disciplina cominciarono a moltiplicar nuovi riti e cerimonie, e, da quei pochi e
da uno schifo, che il maestro delle cerimonie gli porge, tre volte piglia della
, schioppettante, assistè a tutte le cerimonie in piedi. -vivace, brioso
lioncin, ch'era sovente a varie / cerimonie di corte intervenuto / e a quelle
mento o nella smoderata pratica delle medesime cerimonie; e come possa divenire virtù e
una vita benedetta, / priva di cerimonie e sberrettate, / che fan altri
galoppate tre miglia: sicché sedutosi, senza cerimonie, su d'un lettuccio scompannato che
, i-346: quivi, fatte preghiere e cerimonie da nozze, cantarono imeneo in canzoni
il corno sul capo anche nelle grandi cerimonie; i savi perdevano la testa e
individuo dalla partecipazione ai riti e alle cerimonie religiose di una comunità non cristiana.
culto di vita né per certe ferme cerimonie sostentata, si parse in quei princìpi
onore a un'autorità in occasione di cerimonie ufficiali. -anche: la funzione svolta
ricercamento o nella smoderata pratica delle medesime cerimonie. g. bianchetti, 1-199:
al defonto le funzioni estreme e le cerimonie funeste, quando nel maneggiar il cadavero
. frugoni, i-6-97: bench'io con cerimonie mi scusasvantaggio della fortuna.
con tanti prostramenti e sì fatte faticose cerimonie che è cosa da sderenare ogni robusto
pensierini sdolcinati. fagiuoli, i-42: cerimonie, carezze sdolcinate. alfieri, iii-1-230
m. zanotti, 1-9-119: se le cerimonie di costà e le visite e le
incense turture nel'aureo praefericulo cum divote cerimonie et affectuose deprecatione. = forma
di fedeli, o chiama i fedeli alle cerimonie liturgiche, in partic. alla messa
senoni ondanti, si persero in tante cerimonie e squasi chemanera le cacciò in tronco.
casa: v. senzacasa. -senza cerimonie, senza fare cerimonie, v. cerimonia
senzacasa. -senza cerimonie, senza fare cerimonie, v. cerimonia, n.
ordine di san stefano, fue con gran cerimonie vestite tre eremite et acompagnate fino a
casa cinque o sei giorni con queste cerimonie (credo sia onto de canfora);
figliuolidi sadoc, li quali hanno servate le cerimonie del mio santuario, quando li figliuoli
da fargli scegliere fra la lingua delle cerimonie e del punto d \ >nore,
donna che alterna offizi e le cerimonie che si celebrano nella chiesa cristia
l'osservanze de la regola e de le cerimonie. costo, 3-81: siavi.
papini, 27-30: la bellezza delle cerimonie, delle preci, delle musiche,
, / che vò tutte sferzar le cerimonie / che in questo secol più che
signori miei, a cena senza molte cerimonie averemo varie in- salatuccie d'erbe,
, nello sfarzo degli arredi e delle cerimonie; lusso che comporta grandi spese.
letter. rendere arretta e sfrondata di cerimonie. carducci, iii-26-132: gli dito,
private o pubbliche, né dello star sulle cerimonie. giusti, 1-402: noi toscani
di imporre il rispetto del silenzio nelle cerimonie del palazzo imperiale. magri
segnale del silenzio sonato in occasione di cerimonie di commemorazione di caduti. tromba
compostezza, sacralità, solennità propria delle cerimonie ebraiche. c. varese
caldissimi. manzoni, v-1-431: senza cerimonie, ma colla più sincera riconoscenza e
angiolini, 2-65: questo maestro di cerimonie, che risponde al governo di ciò che
amorosa compagna, che, dopo le sociali cerimonie e formalità, mi fu consegnata
saluto alla bandiera, partecipazione ufficiale a cerimonie ecclesiastiche e civili. -ant.
roberto, 10-256: ella sbadigliava senza tante cerimonie, spalancando talmente la bocca, soffiando
convenevol modo, e della formalità delle cerimonie. 9. ritegno, riluttanza a
vale la iustizia e non bisogna tante cerimonie sanza lo spirito drento. sanudo, xxviii-107
usato in occasioni particolarmente importanti o in cerimonie ufficiali; da cerimonia (un abito,
il rituale riservato a particolari festività o cerimonie religiose. e e
valore aggett.): usato nelle cerimonie o nelle grandi occasioni; di gala
memorabile un fatto, un evento con cerimonie e onori; festeggiare (e può avere
salmodia istessa, la pompa e le cerimonie medesime nell'una e nell'altra celebrità
repubblica fiorentina, 350: omectendo le cerimonie che non fussi la sopravenienza della practica
, 2-2-544: que'che sovrantendono alle cerimonie e a'forastieri. a. cattaneo,
vuole. 4. compiere le cerimonie divinatorie. valerio massimo volgar.,
in roma, gli venne interrogando delle cerimonie e del modo del viver loro. b
, il quale, finito tutte le cerimonie secondo il costume di quella città,
sommo pontefice al culto pubblico ed alle cerimonie, al calendario, alle feste, agli
e nella vita sociale ad un complesso di cerimonie, tasto, senso di casta,
essendo povero, egli voleva compier le cerimonie degli sponsali con la più grande modestia
, 241: che bella sparata di cerimonie, se brutti fatti così belle parole non
[luterani] massimamente che non di cerimonie ed astinenze de'cibi, ma d'altro
fortis, 1-55: compiute le sagre cerimonie, fra gli spari di pistolle, d'
udire la musica e di vedere le cerimonie. amari, 1-i-181: la guerra si
(50): renzo voleva far cerimonie, ma il dottore fu inespugnabile; e
che non merita la spesa a usare tante cerimonie, le quali alla fine risultano poco
: era [ariosto] contrarissimo a quelle cerimonie nemiche d'ogni semplicità, a quel
provveditore ai diporti alle gare e alle cerimonie ha un officio simile a quello del greco
john trovi d'improvviso e senza tante cerimonie un più spiccio espediente per fare uscire la
il re, celebrando in parigi le cerimonie e la solennità de'cavalieri del santo
avanti; e, dopo un po'di cerimonie e di scuse, e che non
battezzati, altro non pretesero, con le cerimonie di quegli empirici spruzzolamenti, che dare
bel 'mare magnum'di parole scelte e cerimonie correnti alla squisita. -particolarmente intenso
essa provinciale, regionale o nazionale. cerimonie tutte con le quali la commemoriamo puntualmente stabulare
lettera al marchese maffei con civiltà, cerimonie e tedi stafilato non poco.
ia appresso. -complimenti, cerimonie (al plur.). -frase con
cavallereschi, 60: io lasserò le cerimonie stare /... / li magni
stazionale-, quella in cui si celebrano le cerimonie delle stazioni. -processione stazionale-, quella
. moretti, ii-879: appariva nelle cerimonie coperto il petto di stelle e nastrini
/ misero me, per le cerimonie funerali. cesarotti, 1-xvi-1-7: a patroclo
cavare se non sorrisi, storcimenti e cerimonie. algarotti, 1-i-44: avea riso più
xi-288: maledetto colui! / con tante cerimonie eì m'ha stordito, / né
quale sta sempre su i complimenti e sulle cerimonie? monti, xli-5-x: oh tu
, glielo cacciò nel ventre, senza cerimonie, stramazzandolo morto a'piè della pila
a secchie, strapiombata dal ciefo senza cerimonie. 2. figur.
. f. frugoni, iv-365: con cerimonie strascinate complimen togli entrambi, che soghignavano
io vi vò dire in versi / le cerimonie e raccontarvi tutti / i dispensati manti
: io, perché le non vi paressino cerimonie troppo stuchevoli, per non vi infastidire
non v'è cosa che più si disconvengaalle cerimonie che il sentire dello studiato. muratori,
, 44: voi avete spesso assistito alle cerimonie della religione. nulla di più grande
accoppiò con molti successivi mariti, senz'altre cerimonie che quelle della sua sfrenata lascivia.
. accessorio del vestiario pontificale per le cerimonie solenni, costituito da un manipolo appeso
: interviene [l'arcivescovo] alle cerimonie dell'incoronazione, di cui è detto non
tutti i gentili, con le cui cerimonie essi procuravano ovvero spiavano superstiziosamente gli augurii
i superstiziosi, e che secondo le cerimonie di quelli sacrificavano, a gittare in
'vestiti', cioè sussidiati da tali formole e cerimonie. 5. scolast. scuole sussidiate-
da ecclesiastici o devoti in occasione di cerimonie o processioni. sarpi, ii-139:
che passa molto tempo ad inaugurazioni e cerimonie di rappresentanza (e ha valore iron
queste ed altre parole io fagliai le cerimonie e gli ringraziai delle gran lode.
a tredici anni per coprirsi in talune cerimonie in sinagoga, in partic. nelle preghiere
ulivo e alloro alle divinità nel corso di cerimonie religiose. tramater [s.
, non seccarmi, / codesto professor di cerimonie, / secondo che l'azzecca,
princìpi filosofici e religiosi del razione di cerimonie segrete, tutte attività a cui è riconosciuta
e, dopo un po'di cerimonie e di scuse, e che non era
, fra le altre incombenze, portava nelle cerimonie pubbliche il tavolaccio sul quale erano dipinte
. ghirardacci, 3-337: « finite le cerimonie del vestire, cantando li frati il
come vedete, confidentemente, lasciando le cerimonie. ma voi pure fate lo stesso
palpava l'aria. il gran maestro delle cerimonie sorresse la sovrana. costei tentava ancora
per importanti occasioni ufficiali o per determinate cerimonie. tommaseo [s. v.
hoepli, 1-iii-4368: 1802: vietate le cerimonie pubbliche; 1829: nuovi (infruttuosi
, lviii-456: il serenissimo va con le cerimonie ducal a udir terza e messa piccola
antica roma, prendeva parte a cerimonie pubbliche come a banchetti privati o funerali.
un ambiente, in partic. durante cerimonie religiose. balducci pegolotti,
d'avere fatta meco una tirata di cerimonie secche,... m'accompagnò nel
gonfiezza, ti- tolomania, gare di cerimonie, duellismo, cattivo gusto, barocchismo,
vestire tale abito, usato specialmente nelle cerimonie religiose, che consisteva nel farne passare
sede di giudizio e dai professori universitari in cerimonie ufficiali. bandello, 1-54 (
. leopardi, iii-181: queste sciagurate cerimonie ci tolgono o difficultano l'una delle massime
parziali sono:... le cerimonie magiche di orfeo, la tolta della
affinché imparassero con la pratica le sacre cerimonie. 3. dalmatica indossata da
2. grosso cero usato in cerimonie religiose. daniello, 254: quelli
portava, in sostituzione del corno, nelle cerimonie di minore importanza; era bassa e
; la quale si portava privatamente e nelle cerimonie od atti di minor conto dal doge
, cavalieri, consoli e sacerdoti in cerimonie ufficiali e mantenuta ferma sulla spalla da
, che parla ben. maestro de cerimonie. collodi, 738: terzo a comparire
dei loro dei, e la importanza delle cerimonie tradizionali non sarebbesi niegata impunemente. gioberti
, 7-190: giunti in casa, le cerimonie furono grandissime tragrandi. 3
: il tralasciare, o mutare alcuna delle cerimonie ordinate dalla chiesa di sua natura è
di trasferirveli per conto delle lor sacre cerimonie. f. celti, i-ii-
, me lo attesta la pompa delle cerimonie ordinate per il solenne traslocaménto di quell'
maestà in ricognizione. -complesso delle cerimonie, delle precedenze, dei titoli onorifici
coronato, secondo i suoi stili e cerimonie già stabilite. gemelli careri, 2-i-291:
. -onorare una personalità con le cerimonie dovute al suo rango. guicciardini
partic. riferimento alle baccanti e alle loro cerimonie in onore di dioniso).
unquantulo lasciarmi suadere che tali riti, cerimonie, sacrificii da numa pompilio...
ch'io fussi sepolto: e quai cerimonie, quanti trigesimi voleva io, che fussero
nel passato, in ambito militare o in cerimonie e feste o, nell'uso moderno
. monti, vi-110: le troppe cerimonie, e più le troppe ciance di due
tromba da guerra e anche in spettacoli e cerimonie religiose. -in senso generico: tromba
tubus, nell'accezione di 'tromba usata nelle cerimonie sacrificali'). tuba2,
tumide e pompose, / et acri e cerimonie boriose / che fanno i sciocchi stupefar
grossa a parlamento e con le solite cerimonie, benché tumultuariamente e con poco ordine
castelnuovo, 157: a quelle cerimonie, si sa bene, bisogna prender qualche
entrammovi per vedere questo macometto e queste cerimonie che mori facevano. entrammovi dentro di
benedetto dal sacerdote per testificare con queste cerimonie, che quelli corpi corrotti devono risorgere
: ancora questi tali signori usano grandi cerimonie quando dànno udiènzia. giovanni soranzo,
. -composto per occasioni pubbliche, per cerimonie commemorative (un brano musicale, una
recitano in chiesa e àccompagnate da altre cerimonie. dante, conv.,
casa poi vivono tutti ugualmente senza molte cerimonie, percioché essi non usano riverenze e sbarret-
è venuto tutto sorridente a farmi scuse e cerimonie, che vorrebbero essere uncini per tirarmi
per importanti occasioni ufficiali o per determinate cerimonie. - per estens.: abbigliamento particolarmente
. 3. unguento usato nelle cerimonie di consacrazione dei re o dei sacerdoti
, queste urbanità ob- servanze e cerimonie non bisognano. spallanzani, iii-135: ricevette
volendomi accostare al detto per fare le usate cerimonie, subito con una smisurata maraviglia disse
coppia di pagliacci che, nelle sacre cerimonie, mettono una nota di farsa: zebrati
mondo greco, flauto usato per accompagnare le cerimonie nuziali. g. b