tutta l'abside sfavillava di centinaia di ceri e candele accesi. comisso,
un largo piatto d'argento per ricevere i ceri. ojetti, ii-553: chi va
sospinse in chiara luce. paolo da ceri aldo, 341: lotto, castissimo,
grandi candelabri d'oro, e quattro ceri che piantò su di quelli, grossi,
sono delicate trine sciorinate; altri, come ceri pasquali. alberi patriarcali, vasti come
, ii-1002: una piramide di finti ceri a luce elettrica... sorgevano come
vetrate a colori che al contrasto dei ceri brillavano quasi furtivamente. pea, 6-57
un altare, con le stelle per ceri. linati, 30-115: tamerischi battuti dal
l'antifona, li disegnai dritti come ceri. i gobbi deliranti sparsero la nuova
para menti a lutto e ceri accesi, vi si espone il cada
ardevano, come fiammelle pallidissime, come ceri intorno a un feretro. idem,
molta gente: l'altare ardeva di ceri. viani, 19-439: di notte tempo
alberi ardono per le cime, come i ceri, pioppi e salici dai lunghi rami
ben di molti belli arnesi: / ceri e lumiere v'eran molte e spesse.
arredi che scoprono, al fiottare dei ceri languenti, le sagome nere. bacchetti,
d'annunzio, iv-1-648: i quattro ceri ardevano lacrimando. entrò il prete con
, 64: ti prese tra i due ceri e le corone / quel sonno?
a chiamare il prete e accendi i ceri. 3. scritto che contiene un'
strame e pollaio, insieme a quello dei ceri che ardono. bilenchi, 329:
: rientro nella camera mortuaria. i ceri ardono. le fiammelle vacillano specchiate dalle
giunte, fisi gli occhi alle fiamme dei ceri,... avrebbe potuto sembrare
manzini, 10-187: giaceva fra quattro ceri, vestita di bianco. il suo
, i giorni di sventura / coi ceri accesi e le campane a festa.
diedero una tregua per la festa dei ceri, e i comunisti si mostrarono fanatici
. le beghine che si riaccendono i ceri scambievolmente,... i bandisti che
poliziano, 188: costor son certi be'ceri / c'han più vento ch'una
dei preti, come bruciano svogliati quei ceri! chiesa, 5-20: si rotolò.
il sacrestano vien fuori e buffa sui ceri. barilli, 6-3: un'amnistia generale
/ dei templi solitari, / i ceri agonizzanti sugli altari, / il biascicar
che ne gli portano a guisa di ceri, che è loro fatto torto. idem
alla sepoltura in fretta, fra quattro ceri, nel subbuglio della gente ammutinata che
pontefice, che soleva disprezzare renzo da ceri sopra tutti gli altri capitani, si
! s'io n'avess'uno [de'ceri], egli ermo bègli, /
benedizioni dei preti, come bruciano svogliati quei ceri! quella litania dei santi..
il sacrestano vien fuori e buffa sui ceri. -per simil.: di
festa di mezzo agosto, i carri co'ceri, co'becchetti, i pispinelli,
pallore. / odor d'ambra e di ceri: odor di fiore / sfatto -
consumata (per es., 1 ceri da usarsi nelle feste religiose, un fiasco
forme tradizionali, simili alle fiamme dei ceri accesi sugli altari, vi consumavano [nell'
mortuaria: parata a lutto, con ceri e fiori, ove viene esposta la
: rientro nella camera mortuaria. 1 ceri ardono. le fiammelle vacillano specchiate dalle
stanno impassibili i monaci che ritirano i ceri accesi e distribuiscono le immagini benedette.
fumi rossastri. le fiamme pallide dei ceri torno torno sui candelabri ne erano impallidite.
simili a candelabri difformi che attendessero i ceri votivi per illuminare la corrente del martirio
cento, a mille ardono i bianchi ceri / sui candelabri di smeraldo, eretti
davvero proprio un altare di rose rare come ceri o roghi accesi, con dei neri
fumi di belgiuino; le fiammelle dei ceri palpitarono tra corone di fiori.
spegnendosi l'una dopo l'altra come ceri sull'altare. con un coraggio metodico
parata a bruno, dove con di molti ceri si espone alla pubblica vista il cadavere
di santa maria del carmine, splendente di ceri, risonante di canti d'organo.
festa di mezzo agosto, i carri co'ceri, co'becchetti, i pispinelli,
il cata letto, i ceri, i fiori di carta. pascoli,
1-41: l'altarino s'empie di ceri / come una luminaria di gigli, /
ad un casino di campagna del duca di ceri, ove si celebrò con un pranzo
celebrata nella chiesa del collegio con tanti ceri e fiori e suoni e canti,
(ed è usata nella fabbricazione di ceri e in medicina). -cera di
di cera (candele, torcetti, ceri, ecc.); ceraiolo.
di cera (candele, lumi, ceri, ecc.). verga,
ha in custodia le candele o 1 ceri necessari alle funzioni, o vende ai fedeli
ove si fabbricano o si vendono ceri e candele. goldoni, vii-1013:
all'apposita canna, servono per accendere i ceri sopra gli altari (un tempo era
: item [spesi] xxxii denari in ceri per sante marie d'agosto.
di mezzo agosto, i carri co'ceri, co'becchetti, i pispi-
il qual [altare] vede star due ceri ardenti. varchi, 18-2-79:
germania e in francia fanno certi ceri grossissimi e lunghi quattro dita traverse
rappresentavano nella fantasia coi loro devoti ceri in mano, servienti la méssa. [
lì pel babbo: il cataletto, i ceri, i fiori di carta.
lebrata nella chiesa del collegio con tanti ceri e fiori e suoni e canti
nelle forme tradizionali, simili alle fiamme dei ceri accesi sugli altari, vi consumavano [
berni, 19: -egli ènno e'ceri. / -che viene a dire «
/ -che viene a dire « e'ceri? * enn'ei di cera? /
le muoveva: e queste le domandavano ceri. 7. dimin. ant.
cero è stata coniata sul plur. ceri per certi). ceroferàrio { ceroforàrio
2. ant. residuo della colatura di ceri, candele, ecc. redi
oserete levar gli occhi, vedrete fra i ceri ardenti immobile lo sposo annunziato e le
si rappresentavano nella fantasia coi loro devoti ceri in mano, servienti la messa con viso
tutta l'abside sfavillava di centinaia di ceri e candele accesi, conficcati sulle punte
l'una dopo l'altra come ceri sull'altare. montale, 1-59:
costava la messa, tanto i ceri, e tanto il mortorio -ci faceva il
lagrime una per una / come i ceri dorati della messa. montale, 2-68
, 5-186: la scarsa luce dei ceri faceva sfavillare l'oro dell'ostensorio nel
64: ti prese tra i due ceri e le corone / quel sonno? in
lì pel babbo: il cataletto, i ceri, i fiori di carta. pascoli
e ora era esposta sul letto tra quattro ceri accesi -il gran letto matrimoniale ch'
alleggeriscono, e sembrano scintillare come i ceri accesi nella luce del giorno, fiamme
porta, e corse ad accendere i ceri sull'altare. pavese, 6-239: mi
quale fece raccórre, sotto renzo da ceri, cinquecento cavalli e settemila pedoni.
lago fra i canti funebri e i ceri ardenti, la deposizione nel piccolo cimitero.
ha ancora peggio. / questi bei ceri fan come la luna,
al guinzaglio, un gran numero di ceri accesi tutt'intomo, e la banda,
nel centro della sala, sembrano catafalchi senza ceri. pavese, 1-60: vedo che
. serra, ii-503: diceva dei ceri che la buona gente avrebbe recato in mano
, 1-661: costor son certi be'ceri / c'han più vento ch'una palla
e girata da una triplice fila di ceri, sorgeva il catafalco: una piramide tronca
cescantonio che ieri mattina portai al duca di ceri le sue informazioni sopra la mesola.
le colorate effigie, or dagl'interni / ceri percosse, or dal crescente albore,
le nere epigrafi benigne / tra i ceri spenti e le consunte imagini.
nuove esplorazioni mi si coloriva sempre d'un ceri rimorso dovergliela fatta, d'averlo come
ora era esposta sul letto tra quattro ceri accesi -il gran letto matrimoniale ch'ella aveva
in una nicchia calda d'oro e di ceri accesi, in alto e distante,
, di oggetti: ciuffi di penne, ceri da chiesa, fal- ciuole, corone
: siano tenuti... di dare ceri ai famigliali di detti podestà e capitano
delle piccole figure che venivano dipinte sui ceri. -per estens.: persona piccola
; / gli uomin parean fantaccini di ceri. aretino, 8-200: tutto il resto
che le tagli. -fantoccio da ceri: figura dipinta male (dalle figurine
dipinta male (dalle figurine incise sui ceri offerti come ex-voto). grazzini,
me'fatto. -sì, per fantoccio da ceri. vasari, i-826: non parlerò
vasari, i-826: non parlerò d'alcuni ceri che si dipigne vano in
si dice alle pitture cattive fantocci da ceri. 7. dimin. fantoccino
poliziano, 1-660: costor son certi be'ceri, / c'han più vento ch'
dovesse correggiere e ricognoscere il fatto da'ceri a'torchi. galileo, 3-1-123: il
notaio e messo, e li amer- ceri, [il camerlengo] darà e pagherà
transetto, e intorno le fiamme dei ceri erano come un oro vergognoso, e i
. serra, ii-503: diceva dei ceri che la buona gente avrebbe recato in
, 3-28: su i candelabri, i ceri arsero in pura / fiamma, come
era tutto una fiamma, dai tanti ceri. -fare fiamma di se stesso
crepitavano. panzini, i-31: i ceri fiammeggiavano alti fra le spire dell'incenso
verga, 2-205: le fiammelle dei ceri oscillavano, e le nappe della funebre
, la fila dei frati reggenti i ceri dalle fiammelle tremolanti. jahier, 163
filotesia ', era presso i greci la ceri monia di bere alla salute
dal chiarore d'una piramide di finti ceri a luce elettrica che sorgevano come le canne
c'è un rito con fiori, con ceri, / con fiocchi d'incenso leggieri
m. franco, 1-9: da'ceri o dalle zane a'fornaini. /
rigogoli: / fiamme sanguigne sopra verdi ceri. = voce dotta, lat
. pirandello, 5-61: oltre ai ceri e ai galletti, offerte maggiori andavano
certi oggetti (bastoni da passeggio, ceri, tubi, ecc.).
le piante / come azzurrine saettie di ceri / nella tua marcia chiesa?
e girata da una triplice fila di ceri, sorgeva il catafalco. 7.
ne potea giugnere uno granello [di ceri]. lorenzo de'medici, i-191:
24-59: gli uomin parean fantaccini di ceri. ariosto, 1-1: le donne,
e consiste nel benedire mediante due ceri questa parte del corpo, per
e impuro. pirandello, 5-716: quattro ceri ardevano agli angoli, quasi a stento
lontano, al lume di quei quattro ceri, il cui giallor caldo rendeva quasi visibile
sul fiorito altare / i petali dei ceri s'appassiscono; / i suoni come rombi
in pompa tra gli stendardi e i ceri. e. cecchi, 5-381: c'
? govoni, 6-126: un odore di ceri / e di olio consumato nelle lampade
cera è la solita preparazione per farne i ceri e le candele. pecchio, conc
in pompa tra gli stendardi e i ceri. soffici, v-2- 571:
. ricettario fiorentino, 318: nelli ceri da pivieri, popoli e comuni,
ed i lucignoli di qualunche di detti ceri sempre debbino essere di bambagia nuova,
inchinarsi contro la nera soglia punteggiata di ceri. -di animali. tasso
continuo per casa un goffo smoccolatore di ceri e di lucerne,... volli
voti, offerte d'uno o più ceri dorati, d'uno o più galletti infettucciati
per l'abbondanza di spessissimi e folti ceri, che inghirlandavano i cornicioni di tutte
: il rettore recando in mano due ceri apriva il corteo: dietro la gioventù.
-nei vividi corimbi, / gli ardenti ceri esalano - come un vapor di nimbi.
più basso. guicciardini, ii-64: ceri... è posta in su uno
potergli almeno coll'unione di renzo da ceri succedere di ottenere reggio,..
ardevano, con fiammelle pallidissime, come ceri intorno a un feretro. bonsanti,
dai frati, dalle monache, dai ceri e dalla campana. e. cecchi,
contro al dipinto splende un triangolo di ceri. una vampata m'investe come davanti
egli e intoppa nelle sepolture / e nei ceri che stringono i dannati, / e
voce dotta, comp. da ittrio, ceri [o] (v.) e
voce dotta, comp. da ittrio e ceri [o] (v.),
abetaia è piena di prodigi. gli altissimi ceri che mi si serrano intorno si costellano
gigli a ghirlande / vegliata da trepidi ceri / lacrimanti nei candelieri. lacrimare
partic. riferimento ai pia ceri amorosi). aretino, vi-505
... giaceva morto, tra ceri e lauri e fiori, nel mezzo della
, appendeva cuori agli altari, accendeva ceri. 2. obolo che si
intenda le limosine e l'offerte dei ceri che si debbono fare per li capitoli di
avorio. tarchetti, 6-i-367: alcuni ceri illuminano la stanza di paolina, due lunghe
in forma di croce, ardevano 1 ceri sui quattro altissimi candelabri. -sottile
e a tutti i pia ceri per logorarsi la vista e la vita sui
sepolcrali di tarquinia e de'sepolcreti di ceri. oriani, x-24-25: pranzavano ad
. -a lume spento: con i ceri spenti e capovolti (nelle esequie degli
, conservatasi nel rito della benedizione dei ceri il sabato santo. 2.
fornite ben di molti belli arnesi: / ceri e lumiere v'eran molte e spesse
ii-503: diceva [il pascoli] dei ceri che la buona gente avrebbe recato in
. guicciardini, ii-65: per espugnarla [ceri] né diligenza né industria [valentino
che comprende i lepidotteri (sia ropalo- ceri sia eteroceri) di medie o grandi dimensioni
zero) / vuol altro che bei ceri e fa promettersi / danar. -male
, 4-72: su i candelabri, i ceri arsero in pura / fiamma, come
, candellieri, stendardi, paramenti, ceri, campane e tutta la sagra suppellettile preziosa
batter la testa in questa scomunica in ceri gialli: « marionette: in italia chiamansi
primissima origine della voce, scomunicata co'ceri gialli, è italiana; onde non
; montagna. guicciardini, ii-64: ceri... è posta in su uno
, 20: -ènn'ei [i ceri] di cera? / -no, mattacóne
almanaccare di preti e un fumare di ceri. l'eretico incappucciato e lo stoico
un marinaio entra con un fascio di ceri: mette i quattro ceri agli angoli del
un fascio di ceri: mette i quattro ceri agli angoli del lettuccio.
oro con gran copia di cristalli e di ceri, che fanno all'occhio un mirabil
cola lungo le candele, i torcetti, ceri e simili, accesi, e che
i piedi a un santo: accendere ceri votivi sotto la sua effigie per ottenerne
a la candelora, a la benedizione dei ceri. 2. figur. persona
: portino la vigilia di santo giovanni ceri lavorati a somiglianza di quello della moneta
, iii-1-161: il pallido candor de'pochi ceri / tremolando moria sotto quel lume.
24-59: gli uomin parean fantaccini di ceri, / e tristo a quel ch'aspetterà
monasterio, vi sono naranzari, limoni, ceri. = deriv. da naranzo
: le limosine e l'offerte dei ceri che si debbono fare per li capitoli
. stor. donativo di denaro, di ceri, di pali o di oggetti simbolici
tremolando una selva, una sforacchiatura di ceri accesi. c. e. gadda,
solita privata accademia del nostro duca di ceri, lesse una vostra lettera latina tutta
e staffe sgangherate, / orpel da ceri e spalle di formiche. marco parenti [
come se nella sua anima scombuiata quei ceri funebri guizzassero e accendessero un lampo livido
cessare il vento, sicché gli accesi ceri poterono rompere gli orrori della notte. pascoli
cambio di certi paliotti di drappi e ceri che le città e castella portano in segno
il re d'inghilterra i suoi ar- ceri... con bombarde che saettano pallotte
entom. genere di insetti ditteri nemato- ceri della famiglia psicodidi, caratterizzati da un
le processioni, raccoglieva le colature dei ceri per rivenderle. p. petrocchi [
il signor martino, andando per i ceri, e don buti correndo dalla chiesa
un marinaio entra con un fascio di ceri. bacchelli, i-40: il suolo
aludamento del pallio imperiale, tra i ceri e gli ori elle basiliche, figura
, appendeva cuori agli altari, accendeva ceri. = voce dotta, lat.
bronzo. govoni, 1166: piangono ceri e piangon lagrime / finché lastre di marmo
oltre al cero benedetto, due altri ceri più piccoli che si consumano più presto
spirava una brezza che non spengeva i ceri e le candele: ne piegava però
-scherz. chi è addetto all'accensione dei ceri in chiesa.
organo l'allegro suono, / e i ceri allumano i piromantici. =
festa di mezzo agosto, i carri co'ceri, co'becchetti, i pispinelli.
: / gli uomini parean fantaccini di ceri, / e tristo a quel ch'aspetterà
celebrata nella chiesa del collegio con tanti ceri e fiori e suoni e canti
. pirandello, 5-61: oltre ai ceri e ai galletti, offerte maggiori andavano
giunte, fisi gli occhi alle fiamme dei ceri, non fosse stato così rattrappito,
, agg. invar. atto a sorreggere ceri (una statua). ojetti
celebrata nella chiesa del collegio con tanti ceri e fiori e suoni e canti, un
. capuana, 1-iii-14: quei auattro ceri accesi davanti al quadro di santa margherita da
morte: tra i globi luminosi e i ceri ieratici, dei feretri, portati dalle
, con grandissimo canto divino e con ceri e con lampane ardendo... e
non per questo l'indomani egli tardava ai ceri dell'altare... o all'
brigantino per favore del signore renzo da ceri, e filippo, fingendo di andare a
che raggiunga e conforti la fiamma dei ceri. 8. sostenere e avvalorare
centro della sala, sembrano catafalchi senza ceri. i quadri di marmo bianco, spaziati
. ant. grande torcia formata da quattro ceri uniti insieme. g. b
un ladro. carducci, iii-4-297: vedrai ceri ingegnere e la facciata / di san
da due lobi cutanei la ceri e pendenti ai lati del loro corpo.
, qualche altro scambiò con essi quei ceri! cenni, raggrinzamenti della fronte,.
, dopo averli morsi con i cheli- ceri e avervi inoculato il loro veleno, che
e le dame, / quelle co'ceri in mano, queste con delle rame /
mille da procacciarsi dei pia ceri non necessari. filangieri, ii-391: per
a mandare strani riverberi alla luce dei ceri della chiesa, la rendevano rassomigliante a
: davanti a lui, fra quattro ceri ardenti, / il redentor, di spine
quasi religiosa, come di chiesa illuminata dai ceri accesi. linati, 13-175: i
gemere le tende e spense i due ceri più vicini alla finestra. govoni, 1212
abetaia è piena di prodigi. gli altissimi ceri che mi si serrano intorno si costellano
andasse a trovare... renzo da ceri, informandolo... della rontezza
: providono si traessino detti capitani de'ceri come s'è usato... nella
sull'altare maggiore i guizzi baluginanti di due ceri e qua e là qualche lampadino smarrito
e i bambini recano ancora fra mano ceri e fiori dietro gli stendardi del corpus
cessare il vento, sicché gli accesi ceri poterono rompere gli orrori della notte.
nelle mani ruvide di geloni i grandi ceri. moravia, i-259: due giovani
l'aria vide al lume / dei sacri ceri scintillar le scuri. 3.
chiesa era quasi vuota, illuminata dai ceri che i sacristi non avevano ancora spento
suono delle campane, l'accensione dei ceri, la raccolta delle elemosine, ecc
stata già composta nella camera ardente tra i ceri, e ai piedi, all'inginocchiatoio
pregare / quel nuovo dio tra i ceri sanguinente; / io, salutando il dio
freddi sopra un banchetto fiorito con due ceri accesi ai lati. piovene, 7-347:
bravaccio, soldato del signor rienzo da ceri a questi ro- mori, sbeffando disse
e spegnendosi l'una dopo l'altra come ceri sull'altare. oggi il teatro è
dei paesi vicini, le beghine coi ceri gocciolanti, i monelli che scalciavano nelle
si tramutava da una mano all'altra i ceri e i bimbi se li scambiavano da
raso, damasco... broccati ceri, telette d'oro e seta, d'
tremolando una selva, una sforacchiatura di ceri accesi e giù nello scialbore bigerognolo dello sfondo
, nella sua anima scombuiata, quei ceri funebri guizzassero e accendessero un lampo livido
-621: nella notte i quattro ceri funebri ardono ai quattroangoli del letto, e
66-118: vediamo in parma volontari semi-la- ceri... addestrarsi colla lieta fierezza d'
poliziano, 6-355: costor son certi be'ceri, / c'han più vento ch'
vista d'ogni uomo e lo ceri. carducci, iii-23-46: la pioggia restò
. zool. lamina seghettata dei cheli- ceri degli pseudoscorpioni. = voce dotta,
deipiccoli serventi in camice bianco che reggevano i ceri per tutta la durata della messa.
, 5-186: la scarsa luce dei ceri faceva sfavillare toro dell'ostensorio nel mezzo
pascoli, 1260: ardono i ceri al piede dell'altare / nelle tenebre
tempo che signoreggiavano quegli di media. anonimo ceri e alcuni ne ha in odio e scacciali
di preti neri e un fumare di ceri. comisso, v-215: nell'ombra l'
? perché vedrai che tra poco, i ceri accesi te li metteranno proprio sotto il
annunzio, v-3-91: un goffo smoccolatore di ceri e di lucerne. = nome
qua e là le fiammoline rossicce dei ceri e delle lampade accese. 3
ci fermammo perché potessero riaccenderli [i ceri], ma quell'aria glieli smorzò
festività, di una ricorrenza, di una ceri monia, in partic.
piantati a un sommo come già due ceri funebri. -punto della circonferenza della
oro e d'argento in mezzo ai ceri, ai bimbi, ai canti.
ai mortori, 2-435: che i ceri e doppieri i quali non se lasseranno a
3-48: l'indomani egli tardava ai ceri dell'altare -mentre don gaudenzio, com'
a una lucerna, usato per spegnere i ceri, le candele o le lampade,
v.]: la spengitura dei ceri dell'altare. spengitura della calcina.
fornite ben di molti belli arnesi: / ceri e lumiere v'eran molte e spesse
. pascoli, 1260: ardono 1 ceri al piede dell'altare / nelle tenebre gravi
palazzeschi, 8-31: s'ammassan sui ceri spenti / grondanti le lacrime pallide,
alla sepoltura in fretta, fra quattro ceri, nel subbuglio della gente ammutinata che voleva
se ne va sotto alla luce dei ceri impettito e superbiante. superbiare,
bravaccio, soldato del signor rienzo da ceri a questi romori, sbeffando disse molte
. govoni, 1087: i bei ceri tatuati / sono gli stessi fiori / con
. un marinaio entra con un fascio di ceri: mette i quattro ceri agli angoli
fascio di ceri: mette i quattro ceri agli angoli del lettuccio. jahier, 106
freddi sopra un banchetto fiorito con due ceri accesi ai lati. -con riferimento
tenean d'una funebre / adunanza di ceri raccolti a pompa di regai mortoro.
per la tenerezza dell'età, così lunghe ceri 3. ant. impugnatura
persone che portano in mano fiaccole o ceri. tozzi, vii-271: faremo una
varia forma e materiale per torce, ceri, candele, ecc. usato fino
pisis, 1-23: vedevo i tre ceri gialli legati su un gran candeliere di
si tramutava da una mano all'altra i ceri. -trapiantare. dante
« ma fa'il piacere, fa'! ceri tu? » vociava trivialmente. «
le lampade, le cere, i ceri, i vasi, i calici, le
del santo. non mancano che i ceri e i turiboli dell'incenso.
si scalficcano di piaghe e d'ul- ceri s'empiono. stampa periodica milanese, i-490
xxiii-186: una matti di ceri, un canto dolce s'univa ad un
142: o tu, tra i ceri, con la morte accanto, / sentendo
, 8-621: nella notte i quattro ceri funebri ardono ai quattro angoli del letto
voce rauca, velenosamente: « che i ceri sieno serviti a san gonselvo? »
esami intorno a que'diversi aniscovado con ceri accesi in mano. piovano arlotto, 87
sembra di fiutare un odore di ceri, un odore di erbe scolorate e di
mosaici neocristiani non afrodisiaci, dove i ceri sono fatti di tubi al neon, è
, splendido dietro la quadruplice fila di ceri, doveva apparire come il paradiso stesso ai