, vi-74: e così, recate di cerere le non sapute abbondanze, si tolse
. firenzuola, 312: l'alma cerere, sopragiuntala in un tratto, gridò
onore prima di marte, poi di cerere), celebrata alla fine di maggio
salvini, 24-333: o seminante [cerere], ammonticante, dea / dell'
quanto della madre degli dei e di cerere, leggiamo sacerdoti dendrophori o arboriferi.
. cesarotti, i-53: i misteri di cerere, e i di volo giù per
i sacri arnesi / che prima ritrovar cerere e pale, / va col bue lento
antico collegio sacerdotale, consacrato a cerere, dea dei raccolti, invocata col nome
dotti, iii-251: [nel mulino] cerere affonda, / e la granita sua
sua flora aprile, / con sua cerere luglio i'lascio in pace; / tengasi
trionfa, il pensier fugge. -senza cerere e bacco è amor debole e fiacco.
i-403: ordinaronsi... che a cerere nel cerchio più pali di barberi si
spine i campi netta, / acciò che cerere abbondante caggia / in bella biada,
falci. marino, 320: o pur cerere bella, / de le spiche inventrice
accoppia di ben larga fronte / di cerere a trebbiar le bionde ariste. manzoni
chi giudichi eleganza e verità l'inno a cerere ed a pale in bocca di un
assai lentamente, contenta d'insolentire con cerere, userà qualche indulgenza a flora e alle
vogli altro quadrupede, come compagno di cerere e ministro. varia la condizione dell'
lascivie di bacco, non l'abbondanza di cerere, ma del mio principe le vittorie
x-2-154: gravi / gemon di molta cerere e per molte / lune provvista le
simili. 2. ant. di cerere, dedicato a cerere. boccaccio,
. ant. di cerere, dedicato a cerere. boccaccio, iii-7-74: coronò di
le ghiande, e è così chiamata da cerere, dea delle biade, perciò
al latino 4 fruges ', derivato da cerere, dea dell'abbondanza, e significante
1-1137: già con l'acqua e con cerere a le mense / gli aurati
chiamar nettuno il mare, / cerere il grano;... / concediamoli
sacri arnesi / che prima ritrovàr cerere e pale / va col bue lento
: gravi / gemon di molta cerere e per molte / lune provvista le riposte
biondeggia superba / da'nostri solchi cerere, / ma lei calpesta acerba, /
[s. v.]: 'cerere grano selvatico, grano delle formiche
. = dal nome della dea cerere. cererìa, sf. disus
1804), da ceres * cerere 'nome di un asteroide scoperto poco prima
isidoro, 20-2-17: « cervisia a cerere, id est fruge vocata ».
in questo primo panno, dove [cerere] è scesa dal carro, e,
. i plebei overo circensi ordinati a cerere dopo i re discacciati. panciatichi, 177
misterioso nelle feste di bacco e di cerere eleusina ». cistòforo (cistìfero
farmacopea ufficiale, con mano spietata [cerere] rompe gli aratri che voltano 149:
grave sasso volve, / che di cerere il don riduce in polve. carena,
il giovane, 9-741: non corrisponder cerere, né palla, / per le
mia madre. quasimodo, 2-38: aggioga cerere allora / due serpi al suo carro
; i plebei overo circensi ordinati a cerere dopo i re discacciati. = voce
a giunon pianta gradita / e a cerere cagion d'alto disdegno, / il coronato
voi dimorate, colà dove regna / cerere italiana, e vi rinversa / cortesemente
fine dai fini tratti traspare il sorriso di cerere bionda. = deriv. da
bruno, 3-748: -volete ch'io [cerere] lo mande alle contrade de l'
: qual rio cultore / non invocata cerere / i semi affida a l'im-
. marino, 19-376: accompagnan di cerere gli adusti / dal sol ardente e
.]: * daduchi', sacerdoti di cerere, che nella celebrazione de'loro misteri
vite da bacco, le biade da cerere, il lauro da apolline, e simili
a libero, a libera e a cerere. gemelli careri, 2-i-168: la cattedrale
quanto della madre degli dei e di cerere leggiamo sacerdoti dendrofori o arboriferi. d'
/ un colle, ov'ha di cerere un antico / e deserto delùbro, a
pascoli, i-131: un vecchio tempio di cerere, dove si sono raccolti i destinati
reo iniquamente. marino, 327: cerere combattuta / da preghiere importune / di
ed oro / per lui pomona e cerere veniva; / tal che re d'incredibile
, ove sepolta / con sollecito piè cerere affonda, / e la granita sua
salvini, 23-381: recato a fin di cerere il travaglio / co'venti dispulando.
salvini, 24-334: tu [cerere] cospicua, tu benigna / a
e nel dodicesimo, sacrificato che avevano a cerere, cessavano di piangere. boccalini,
, e 'l sacco, / acheloo, cerere, e bacco, / e mille
roma, di sorvegliare il tempio di cerere con l'archivio e l'erario dello
glumette dalle reste lunghe (detta anche cerere o gramigna stellata).
', e da alcuni anche * cerere '. = voce dotta,
in grecia in onore di demetra (cerere). = voce dotta,
garzoni, 1-41: nelle feste di cerere eleusina era questo costume di farsi giudicio
gran madre elusina (demetra, cerere). eleutèrie, sf.
mangiare. belo, xxv-1-128: povera cerere e bacco, a chi la- scieno
tasso, 6-ii-132: poiché fu di cerere e di bacco / in loro ogni
calunnia, la morte, marte, cerere, l'aurora, il sole, ecc
ii-37: che diranno le faci di cerere, s'una fetida lucerna fia posta cotant'
l'asta, / il rastello di cerere e 'l bidente, / l'acuto spiedo
fanno farina. marino, 2-27: ecco cerere in fiegra afflitta riede, / ecco
tutti i lati, di modo che sdegnati cerere e d'altri, che a'
è vero, / il nostro suol di cerere i favori, / che tra i
nel cerchio il giorno della festa di cerere: perché cesare usciva poco fuori di
istituivano i riti caserecci ed allegri di cerere frugifera e di bacco fitàlmio.
. fr. colonna, 1-1743: cerere già per le campagne ap- parbe /
... / trovò, simile a cerere, una donna / sulla foce dell'
i campi netta, / acciò che cerere abbondante caggia / in bella biada, e
a frangere, i se non prendete cerere per clio. algarotti, 2-518: vedi
. lalli, 1-5-10: là di cerere bella a terra vanno / le pompose
, 313: io ti prego [cerere] per cotesta tua frugifera destra,
istituivano i riti caserecci ed allegri di cerere frugifera e di bacco fitalmio. d'
. caro, 12-iii-126: la dea cerere, con le spiche ne la destra
: seminava / il solco frumentifico di cerere. = voce dotta, comp.
mestiere del fomaro fu trovato dalla dea cerere, la quale sì come ritrovò il
questo cagione. ariosto, 12-1: cerere, poi che da la madre idea
romanzesco. monti, x-3-408: qui cerere t'aspetta, qui lieo / ti
là in acaia appresso il tempio di cerere pendeva uno specchio a sottil filo attaccato,
ancora alle ghiande, se il dono di cerere non veniva accolto e propagato da tritolemo
rinfrescanti e diuretiche. -gramigna stellata: cerere { aegilops ovata). -gramigna dei
grano a frangere, / se non prendete cerere per clio. trinci, 364:
paese cielebravano una grande festa alla dea cerere per guardaménto delle biade e degli altri
, 1-1195: con grato aspetto or cerere ci guata. monti, 5-1177: bieco
. patrizi, 1-i-389: di cerere ministri sono i misti... i
già la settima volta s'inghirlanda / cerere d'auree spiche e il crin s'imbionda
chiabrera, 1-7-49: dove fertile pian cerere imbionda, / sotto buon mietitor casca
è vero, / il nostro suol di cerere 1 favori, / che tra i
secca. tansillo, xxx-10-262: or cerere, già vecchia e impallidita, / per
i poggi inaura. algarotti, 1-ix-296: cerere mira, come lieta intorno / di
tanaglia, 1-1196: con grato aspetto or cerere ci guata, / or è venuto
decemvirali tavole, noi troviamo immolato a cerere l'incantatore delle biade altrui. foscolo
giusti, ii-244: quel pretaccio di cerere incristianita, gobbo d'anima e di
dell'ardore eterno / le spiche n'indorò cerere bionda. carducci, iii-3-274: benigno
.. dirimpetto la statua della descritta cerere quella dell'industria. 7.
suole affermar che questa imago / sia cerere eleusina; e quinci in segno / aggia
e dolore / neptuno, febo, cerere e lucina / da me non levan
boiardo, 1-65: dicono i sacerdoti cerere e libero, cioè bacco, avere
tansillo, 2-271: s'inghirlanda / cerere d'auree spiche e il crin s'
... /... a cerere col crine / di spiche inghirlandato i
ingrate glebe a produrre abili / di cerere e di bacco i doni amabili.
misteri egizi vennero poscia instituiti quelli di cerere in eieusi, e quelli di samotracia
diconsi segnatamente i sacrifizi che fannosi a cerere. 6. locuz. -all'inizio
piante... terra non indocile a cerere, a bacco non inospitale. c
. colonna, 2-171: vidi la legifera cerere cum la fronte de flave spice instrofiata
per aperte piagge i solchi indora / cerere bionda. intisichènte (part.
foscolo, gr., i-125: cerere invan donato avea l'aratro / a
spighe, delle biade: demetra, cerere. alamanni, 5-1-13: vengan lieti
la sete indusse. marino, 320: cerere bella, / de le spiche inventrice
: per questo forse gli antichi a cerere, inventrice delle biade, il ritrovamento
messaggero anubi: / o chiamarti ami cerere. -inventrice delle rime: eco
. foscolo, gr., i-129: cerere invan donato avea l'aratro / a
crini onde anche acerba / verdeggia itala cerere / calpesta la superba / ugna d'istrio
qui tu vedrai siti vari, altri a cerere, altri a bacco, altri a
baldelli, 5-2-71: diede [cerere] le leggi per le quali gli
portasti palme leggi, / che cerere leggifera ti diede. = voce
agostino volgar., 1-3-107: libero e cerere soprappongono alli semi,...
, xxx-1-81: in preda tutte / [cerere] lasciò a l'orrida lue le
libri di sibilla che umiliassero l'antichissima cerere, [i romani] mandarono a
. ridolfi, ii-236: tutti vedono essere cerere dispensatrice di spighe lussureggianti nelle vali che
; e chi sul desco / la macerata cerere dispensa. de marchi, ii-62:
di gran guerra, / la gran cerere riposa. [sostituito da] manzoni
, che dico aveva mancipio d'ognuna mano cerere e pale, a no contare mercurio
, deperire. boccaccio, iv-180: cerere, corrucciatasi contra di lui, gli
su della statura colossale di quella dea [cerere] sì venerata nell'antichità. il
specie d'arti ornarono il tempio di cerere in roma, il quale è appresso il
/ semina pesche, cacio intriso in cerere, / e i melanuri alla pastura
a giunon pianta gradita / e a cerere cagion d'alto disdegno, / il coronato
bot. region. gramigna da mescolo: cerere (aegilops ovata). 0
compensar il danno. algarotti, 1-ix-296: cerere mira, come lieta intorno / di
quasimodo, 2-39: porto i doni di cerere, / che, sparsi per i
demetra (per i greci), cerere (per i romani).
solitudine. canti carnascialeschi, 1-560: cerere, questa dea lieta e benigna,
cibele, madre degli dei, o di cerere, molto similissime. =
migliore. canti carnascialeschi, 1-560: cerere, questa dea lieta e benigna, /
313: io ti priego [o cerere], per cotesta tua frugifera destra
misteri egizi vennero poscia instituiti quelli di cerere in eieusi; e quelli di samotracia
andava un povero somarello coi misteri di cerere, caricati su 'l dorso. 3
mercurio, onde vogliono che ella sia cerere, quali e quanti mali sieno stati scritti
foglie di papavero, essendo proprio di cerere sua madre, ben si conviene ancora a
e garzon suoi / si ebber sacrati a cerere et a baco, / cuome vuolno
poi a l'in- culta mensa / cerere e bacco ministrando indulge. a
liquor soave e molle, / da cerere e silvan, da flora ornato.
generosa di beni (con riferimento a cerere o alla terra). cesarotti
, 49: vener, gionone, cerere e minerva / e mona schifa '1
, che xè tuto pulicia, / dove cerere e baco fuze via, / sì
d'aver offesa la maestà delle dee cerere e proserpina, contrafacendo i misteri e
d'aver offeso la maestà delle dee cerere e proserpina, contrafacendo i misteri e
, popputa e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. nomi, 6-65
fame e t'ami pur la coronata / cerere e venerabile, e di vitto /
i campi netta, / acciò che cerere abbondante caggia / in bella biada.
: oh veneranda prole sacrosanta / di cerere! deh, qual nettareo fumo \ mi
ma per aperte piagge i solchi indora cerere bionda. lemene, 1-55: o
ciro di pers, 3-317: bacco e cerere oltraggia iniqua sorte. are. lamberti
. piazzi, 2-201: oltre di cerere e pallade, ve ne saranno..
proserpina, serbandosi i grandi alla madre cerere. -con riferimento a dio.
, popputa e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. algarotti,
ne'pagi o villaggi, in onore di cerere e della dea terra.
cape'più volte ho simigliati / di cerere alle paglie secche e bionde. sercambi
, in ordine di grandezza, dopo cerere) e più brillanti, la cui
perto nel 1802 da olbers, posto fra cerere e psiche. è notevole per
a le driadi, / campagne care a cerere / a lor diporto trassero / brigate
foscolo, gr., i-128: cerere invan donato avea l'aratro / a que'
cui nel biondeggiar de'frutti suoi / cerere esulta e la vendemmia bolle. menzini,
, le barche cannoniere, e la 'cerere ', e la 'fama ',
. vasari [zibaldone], 5-309: cerere in abito di matrona in un carro
aura impregna. algarotti, 1-ix-296: cerere mira come lieta intorno / di gravi
cesariano, 1-133: unde dicemo flava cerere: alludendo a li frumenti permaturando et
romani, veniva celebrata in onore di cerere, di venere, di apollo e
: feste che celebravansi in onore di cerere, di venere, d'apollo e della
né deesi preterire che la scoperta di cerere diede ad altri astronomi rinomati occasione di
proserpina, serbandosi i grandi alla madre cerere. -piccolo ufficio: v.
, diana, neptuno, giunone e cerere e tutti gli altri dei e dee,
accoppia di ben larga fronte / di cerere a trebbiar le bionde ariste. ojetti,
culla; / poi per forza di cerere e pomona / è venuta una bella
culla; / poi per forza (fi cerere e pomona / è venuta una bella
, popputa e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. parini, 674
: i ciciliani sacrificavano la porca a cerere. serpetro, 314: quanto al parto
12-18: oh veneranda prole sacrosanta / di cerere; deh qual nettareo fumo / mi
di spighe, / come dono di cerere e portata; / parte legavan manne
e nelle parti posteriori del tempio di cerere l'affisse. savonarola, ii-347: il
porca precidanea 'quella che s'immolava a cerere prima della messe. = voce
di sé. lubrano, 3-135: cerere fiorita / tra zaffiri riflessi / allettava
e frutti che fosse un'ara a cerere. = voce dotta, lat
ibille, fu supplicato a vulcano, cerere e proserpina: e da matrone,
andreini, cv-163: io n'incaco a cerere se con le sue spiche pungenti non
boiardo, 1-65: dicono i sacerdoti cerere e libero, cioè bacco, avere il
pubblico, lo 'svelare i misteri di cerere ', ha nociuto loro.
: sacrifici soliti celebrarsi ad onor di cerere in atene prima di arare, per implorare
mito era figlia di giove e di cerere, fu rapita in sicilia da plutone
nume, che chiamiamo terra, nomomo cerere, figuromo per iside, intitularono prosèrpina e
, lo stesso che plutone, che rapisce cerere o prosèrpina, la semenza del frumento
prosèrpina, la semenza del frumento, e cerere poi ritorna a vedere il cielo con
e padrona. moneti, 266: cerere..., che del trinacrio regno
aie la pula, / mentre la bionda cerere la scevra / dal suo frutto gentil
esperi / ci s'apparecchiano: / gioiosa cerere / e lieto bro- mio / trionferà
, se di quercia / inghirlandato a cerere non ebbe / tessuto in rozzo stil canti
le contese. battista, vi-2-111: cerere verminosa / delle viscere mia quetò i
g. gozzi, i-23-49: arricchiti da cerere, mortali, / nuove riccheze ancor
e ne'disordini di baco e di cerere, languisce in ogni sua azzione.
, raccolto. lubrano, 3-135: cerere fiorita / tra zaffiri riflessi / allettava
et più che la rara alla bionda cerere. tansillo, xxx-3-273: dirò qual
l'asta, / il rastèllo di cerere e 'l bidente. scola, xl-407:
il reggitore immergeva nel cumolo odoroso di cerere la pala e cominciava. bacchetti,
registrata nelle scritture deposte nel tempio di cerere. 2. per estens.
è così cospicua e riguardevole, né cerere apportò tanto splendore di grazia ne'regni
la mia venere però fu anche una cerere, poiché mi piacque il pan caldo e
. ripassato. salvini, 13-94: cerere pluto fé, divina dea / con jasio
la nostra donna iunone, diana, cerere, astrea e cotali altre ribalderie e
g. gozzi, i-23-49: arricchiti da cerere, mortali, / nuove ricchezze ancor
ricontare e divolgare li costumi scelerati di cerere e li grandi sacrifici di traccia trovati in
i-143: bacco, po- mona e cerere / ridono ai voti miei; m'invita
. boccaccio, i-315: o santa cerere, rinnovatrice dell'ampia faccia della terra
delle messi ti avrà nschemito della fede di cerere. = comp. dal pref.
proserpina dall'ade per incontrare la madre cerere. firenzuola, 313: io ti
a divorar le biondeggianti messi / e di cerere diva ogni altro dono! / andavan
uomo nell'opere rusticali et è ministro di cerere. muratori, 9-266: io taccio
delle cirignanesi alme contrade, / di cerere in onore, alla foresta / una
e garzon suoi / si ebber sacrati a cerere et a baco, / cuome vuolno
longiano, iv-137: entrò nel tempio di cerere... solo andò nel sacrario
: unigenita, dea di molti figli [cerere] / ed ai mortali molto veneranda
offende il tenerello gambo, / a cerere sagrato. cesarotti, i-xxxvi- 92:
ateniesi questi sacrifici celebrati in onore di cerere e proserpina, e ciascheduno che greco
ricontare e divolgare li costumi scelerati di cerere e li grandi sacrifici di traccia trovati
grave sasso volve, / che di cerere il don riduce in polve.
, popputa e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. / sime ha
di ricontare e divolgare li costumi scelerati di cerere e li grandi sacrifici di traccia trovati
che... solamente fabolizio-campi e a cerere col crine / di spiche inghirlandato i voti
tu vedrai siti vari, altri a cerere, altri a bacco, altri a pomo-
volpe. alfieri, 12-7: affé di cerere, ché a forza / convien ch'
, in onore della dea tellure e di cerere, per propiziare i raccolti.
lo stringere e il bloccare medesima parte saranno cerere e pomona. lessona, 1338:
, popputa e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. / sime ha
paffuta, popputa e naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. / sxme
del render avari, / dalla fede di cerere è schernito, / i frutti delle
cape'più volte ho simigliati / di cerere alle paglie secche e bionde. capellano
mio core oltraggio e danno, / e cerere e giunon trova a l'uscita,
castelvetro, 97: bacco, venere, cerere, marte e simili sono
per adorarla, facendole sacrificio come a cerere dea. lubrano, 1-204: non so
tanto acceptissimo è il spicilegio alla flava cerere, quanto io di havere allato me la
. -letter. spigosa madre: cerere. alamanni, 7-ii-38: già prendeva
in rubino. algarotti, 1-ix-296: cerere mira, come lieta intorno / di gravi
salvini, 50-5: in faccia a cerere s'alzò i panni dinanzi, facendole
a mezzo mese / il sacro di cerere bene assai / ragguardando nell'aia ben spianata
: copron la terra le sue [di cerere] rotte spoglie, / spighe,
spiche inghirlandata / co'pallidi bifolchi / fuggir cerere irata / dagli usurpati solchi. carducci
i lavoranti, / recato a fin di cerere il travaglio, / co'venti dispulando
triomfale aloro. marino, 1-2-27: ecco cerere in fiegra nie... succingono piu
delle sibille, fu supplicato a vulcano, cerere e proserpina. -sostant.
diverse biade e frutti nel tempio di cerere si porta, la quale s'appella col
l'antica quercia nel bosco consegrato a cerere,... della quale uscì ab-
giorno. marino, 2-27: ecco cerere in fiegra afflitta riede, / ecco gemino
. j: 'tedifero': epiteto di cerere, perché rappresentata con in mano una
in atene ed in eieusi ad onor di cerere legislatrice...: perché questa
'tesmoforo': fu epiteto di demetra (cerere) che regolò il consorzio umano con le
viaggio, / trovò, simile a cerere, una donna / sulla foce dell'arno
vecchia nudrice, simulando un sacrificio a cerere, avea tentato di trafugarlo.
spiche e delle sante leggi, / cerere, che solea le pometine / spesso
del render avari, / dalla fede di cerere è schernito, / i frutti delle
tanto acceptissimo è il spicilegio alla flava cerere, quanto io di avere allato me la
fame e t'ami pur la coronata / cerere e venerabile. -con riferimento
assise. arici, i-241: la veneranda cerere... / venne / all'odorata
aie la pula, / mentre la bionda cerere la scevra / dal suo frutto gentil
i mortali. boccaccio, iv-180: cerere corrucciatasi contra di lui, gli mise una
, 2-30: con mano spietata [cerere] rompe gli aratri che voltano 7
che dà nutrimento', appellativo della dea cerere. almanaccóso, agg. ricercato
onore prima di marte e poi di cerere) celebrata alla fine di maggio per purificare