loro, confortano lo stomaco e 'l cerebro. idem, 5-20: hanno ancora
come mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici. boccaccio
della vertù vociva, che viene dal cerebro, e puote venire dal cerebro meno
dal cerebro, e puote venire dal cerebro meno apostemato, per lo quale quella vertude
altri odori che piacevolmente olivano e al cerebro molto erano confortativi. aretino, vi-11
come al feto / l'articolar del cerebro è perfetto, / lo motor primo
, 25-69]: l'articolar del cerebro, cioè lo formar del cerebro, con
del cerebro, cioè lo formar del cerebro, con tutte le sue parti è
per esalazione respirata o ascesa al cerebro o per li pori della carne entra.
vanno le vampe / della crapula al cerebro, che bolle, / e 'l poeta
stento un vecchio, che avea il cerebro incallito e duro per settanta anni d'età
la significa che la virtù animale del cerebro è debile. redi, 16-vii-127:
né poco liquor mi ave infuso la de cerebro nata iovis, dico la casta minerva
fare per quelle cavernette la purgazione del cerebro. cellini, 533: e'si piglia
, e per tutta la sostanza del cerebro, unirse a guisa di mazzi giù
possibile e immaginabil diligenza di ridurre il cerebro, ed il cerebello, e gl'
immaginare. = deriv. da cerebro. cerebrazióne, sf. attività
= voce dotta, comp. da cerebro e dal lat. -formis,
uovo. = deriv. da cerebro. cerebrìno, agg. letter
marine. = deriv. da cerebro. cèrebro (cerèbro), sm
si continua da essa a la parte del cerebro dinanzi, dov'è la sensibile
come al feto / l'articular del cerebro è perfetto, / lo motor primo
. cecco d'ascoli, 4513: dal cerebro procedono li nervi. boccaccio, dee
spesso, estimando essere ottima cosa il cerebro con cotali odori confortare. 5.
la superfluità de sangue che li corre al cerebro 10 fa cusì vacillare, e ch'
, 89: certamente da la testa o cerebro. vengano i nervi e spiriti motivi
lacera, o lo sbatte al concavo del cerebro, e si dice « malo »
, 6-29: da le fonti del cerebro natie, / ond'hanno i nervi origine
a chi non è assuefatto offende il cerebro e infastidisce molto. segneri, iii-1-213:
vediamo un poco se potessimo però sgombrare dal cerebro di questi ebrii tali fumosità. redi
... da'medesimi ipocondri al cerebro ed al cerebello continuamente si sono sollevate
. massimamente quando ella interessa particolarmente il cerebro. imbriani, 2-267: se men codardo
tossico; / o sparpagliato questo inetto cerebro, / onde altero già fui!
senza dire che per baratto il suo cerebro ottenere, che lieve mi figuro e
ebreo, 82: la luna è il cerebro del cielo, che causa l'umidità
essendo circa d'anni trenta, col cerebro oppilato e tenebroso. dolce, xxv-1-218:
dolce, xxv-1-218: costui ha il cerebro ottuso; non m'intende. c.
= voce dotta, comp. da cerebro e galattoside (v.).
cerebfòide, agg. zool. relativo al cerebro degli insetti. = voce
= voce dotta, comp. da cerebro e dal gr. -osi8f) <;
tessuto nervoso. = deriv. da cerebro. cerebropatìa, sf. medie.
= voce dotta, comp. da cerebro e dal gr. 7rdc0o? * malattia
= = voce dotta, comp. da cerebro e pedale (v.).
= voce dotta, comp. da cerebro e dal gr. nx ^ yf)
= voce dotta, comp. da cerebro e sclerosi (v.).
= voce dotta, deriv. da cerebro: cfr. lat. cerebrosus
« = voce dotta, comp. da cerebro e spinale (v.).
= voce dotta, comp. da cerebro e vascoloso (v.).
, che piacevolmente olivano, e al cerebro molto erano confortativi. cìpride, sf
peggio, provocano attraverso la spina dorsale nel cerebro un turbamento e un'offuscazione. c
ha del senno, e l'amante del cerebro, si comportano negli accidenti, che
spesso, estimando essere ottima cosa il cerebro con cotali odori confortare. cicerone volgar
altri odori che piacevolmente olivano, e al cerebro molto erano confortativi. redi, 16-ix-297
continua da essa, a la parte del cerebro dinanzi, dov'è la sensibile virtude
persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! / dal suo principio
sperarsi una proporzionata corroborazione di tutto il cerebro e di tutti i nervi. 2
.. la sedia sua principale nel cerebro, il quale non è men tenero
la superfluità de sangue che li corre al cerebro lo fa cusì vacillare, e ch'
appropriato nel capo umano; cioè nel cerebro; cioè l'apprensiva, o vero fantasia
qualche volta da un sangue sottile effuso per cerebro, o da altra causa.
delirio un impetuoso sconvolgimento delle immagini del cerebro, per cui, vegliando l'uomo
senso umano, per molte umidità di cerebro hanno sì il vigore del cuore spento
memoria, che nella parte deretana del cerebro stesso tenacemente le custodisce. b. corsini
. seóxepot; 4 secondo ') e cerebro (v.). deutóne
disecca l'umidità dell'uvola, del cerebro e delle fauci, e vi si
non avendo fatte profonde impressioni nel mio cerebro, né lungamente dimoratevi, poterono tosto
da essa [pupilla] alla parte del cerebro dinanzi, dov'è la sensibile virtude
che cordelle e canaletti, che dal cerebro giù per tutto 'l corpo discendono, e
da se stessa informi / non sudato cerebro? carducci, ii-18-89: si segnalò
l'animo è cuore o sangue o cerebro, per certo, perch'egli è corpo
che né il cuore, né il cerebro divorassero, cioè che non fusse da loro
della dimenticanza? betteioni, i-152: il cerebro per donna mi distillo.
intombo, / e l'essenza del cerebro distillo / or che dal buio dell'
s'ostina, / così travaglia un cerebro e dolora, / che vede ognun,
loro mi potrebbono generar qualche vertigini al cerebro..., con una dosa triplicata
possibile ed immaginabil diligenza di ridurre il cerebro ed il cerebello e gl'ipocondri a
volta da un sangue sottile effuso per cerebro o da altra causa. arici,
la gola e doler gli emuntori del cerebro. bronzino, 368: purga via per
di denti procede da umore che discende dal cerebro, o scere coll'enfiate onde
mena fuori la flemma e mondifica il cerebro. machiavelli, 6-2-350: qualche tempo avanti
quattro cataste accese, finché l'esacerbato cerebro si ac cenda a un
/... / stanza nel liscio cerebro trovaro. bresciani, 1-i-41: poneasi
idiopatico » del capo, e del cerebro specialmente, né forse anserebbe lungi dal
lo intelletto, le quali solo locate nel cerebro, cioè apprensiva,...
esercizio [della lussuria] diminuisce il cerebro, evacua tossa, guasta lo stomaco,
le materie che vengono dal capo e dal cerebro. redi, 16-ix-38: innoltrandosi il
per una evaporazione delle cose superflue del cerebro e delle altre parti del capo:
ché dicono che vien meno loro il cerebro; non entrereb- bono in mare,
appropriato nel capo umano, cioè nel cerebro, cioè l'apprensiva ovvero fantastica,
, 18-62: se però nel sol cerebro è ristretto / de'spirti il moto,
tutto il corpo, il terzo è il cerebro. manso, 1-25: ora,
come al feto / l'articular del cerebro è perfetto, / lo motor primo a
con l'impeto d'uscire i ventricelli del cerebro, due verso la fronte,
delle cose si vanno a imprimere nel cerebro, e nell'unione di quelle immagini
mena fuori la flemma e mondifica il cerebro. sassetti, 414: spiccando le
alle nari provoca starnutazione e mondifica il cerebro dalla superfluità flemmatica. bandello, 2-40
, che fomentando tuttavia il dolore del cerebro, fa restar così stupido e insensato
continua da essa a la parte del cerebro dinanzi dov'è la sensibile vir- tude
fatto palese come, spendendo d'intorno al cerebro molta fatica, a tant'opra buono
perfetti, / da mille arterie al cerebro portati; / e dentro poi de'
mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici. arrighetto,
niente, son fumosità che vengono dal cerebro. gelli, 15-i-70: è generata questa
persone, / partito porto il mio cerebro, lasso!, / dal suo principio
la gola e doler gli emuntori del cerebro e le parti interiori del corpo vicine
più fermi appiombi / stanza nel liscio cerebro trovaro. — scherz. scroscio
somiglianza dell'idea o immagine portata al cerebro nostro dell'oggetto esteriore, il qual
lustri / e secoli, vittor d'ogni cerebro, / e vedrà il vaneggiar di
ridico / un occhio imbrocca e 'l cerebro gli passa. f. f.
riconoscere nella parte corporea, o sia nel cerebro nostro, alcuna facoltà immaginatrice, da
somiglianza dell'idea o immagine portata al cerebro nostro dell'oggetto esteriore, il qual
cuore alla testa, empion loro 11 cerebro di fiamme e di fumi, vi producono
de'nervi e degli spiriti animali al cerebro. galluppi, 1-i-149: quel cam
possono racchiudere nella breve circonferenza del nostro cerebro, un altro motivo di stupore è
ostina, /... travaglia un cerebro e dolora. mazzini, 1-281:
ch'hanno in istrane fogge differenti / del cerebro le fibre incrocicchiate. verga, 2-262
certo, né dal sangue, né dal cerebro, né da'corpuzzi individui chiamati atomi
a lungo infievolite fibre / del travagliato cerebro. botta, 6-ii-529: con un presidio
influenti per le strade dei nervi dal cerebro alle dette parti. bocchelli, 2-xix-936
147: acconcia / nel suo 'ngegnoso cerebro / certa borra scolastica / che il
questo è un vapore ipocondriaco salitogli al cerebro, che gli ha ingombrato la fantasia
che sul primo gli spiriti animali, il cerebro, tutto il genere nervoso, non
, 4-181: quando non intervenga nel cerebro quel disordine che appelliamo insania o pazzia
la gola e doler gli emuntori del cerebro e le parti interiori del corpo vicine
, 4-181: quando non intervenga nel cerebro quel disordine che appelliamo insania o pazzia,
loredano, 10-15: non mi intricare lo cerebro con parole futile. magno, 34
interna e vi s'intride / del minuzzato cerebro schizzante / 'fra nero sangue. cicognani
spiritale nell'arteria al venticello mezzano del cerebro, entra in un intrigo fatto dalli rami
. avendo dalla percossa datagli intronato il cerebro e perduta la ragione delle virtù sensitive
/ del galvanico elettro, entro il cerebro / scintillò la fibrilla intuitiva.
un fumo di funesti vapori, che il cerebro se ne invasa. alfieri, 1-977
acerbissimo là, dove principio / del cerebro ha l'invoglio, e versò fuori /
, che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara e
imperciò che la matrice è legata col cerebro con duo nervi. boiardo, 2-26-33
]: letargia è un'oppressione di cerebro con uno scordamento e sonno spisso. crescenzi
dal gr. xiooóg 4 liscio 'e cerebro (v.). lissofobìa
che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara.
, significa che questa infermitade procede dal cerebro. bandello, 3-17 (ii-341)
cogli occhi aperti per l'ostruzzione del cerebro viziato da pituitose fuligini. giannone, i-340
lustri / e secoli, vittor d'ogni cerebro, / e vedrà il vaneggiar di
, significa che questa infermitade procede dal cerebro. s. caterina da siena,
consistere in quei due slungamenti mamillari del cerebro che vanno a terminare nell'osso spugnoso e
5-77: è falso che non senta il cerebro, perché galeno lo fa razionale,
una facoltà materiale e la sua sede nel cerebro, pure né men colà potrà mai
retiforme e per tutta la sostanza del cerebro, unirsi a guisa di mazzi giù
, 5-60: tutte le membrane dal cerebro si veggono, in anatomia, originarsi.
principio dei nervi stessi, cioè il cerebro e le due membrane che lo vestono
appropriato nel capo umano, cioè nel cerebro: cioè l'apprensiva o vero fantasia
: situarono ancora nella parte deretana del cerebro la facoltà memoratrice. 2.
di meninge si assegna alle membrane del cerebro. nomi, 5-36: sì la
tumore prodotto dall'acqua raccolta tra il cerebro e le meningi. = voce
alcun senso umano, per molta umidità di cerebro hanno sì il vigore del cuore spento
ne'mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici. g
: la maraviglia è un forte tocco del cerebro nascente da novità o veduta o udita
tra la farina del grano, grandemente il cerebro e la testa. 2
fé le sale come li ventricelli del cerebro, la camera interiore come la cella
è lor proposito, perché purifica il cerebro. groto, 2-52: -sì parco è
naso] del polmone, sergente del cerebro, soprastante dell'odorato, riformatore dello
e vi s'intride / del minuzzato cerebro schizzante / fra nero sangue e tra
/ fa più volte sonar, quasi il cerebro / denso umor lento gli gravasse.
definizione che questa: un'affezione del cerebro, propria alle nazioni europee, per
per la bocca e le nari il cerebro umano possa produrre uno stile sinora incognito
che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara e
un senso, che è nel mio cerebro situato, i miei pensieri non possono
tosto come al feto / l'articular del cerebro è perfetto, / lo motor primo
vitale nel cuore, l'animato nel cerebro. -sublunare (il mondo,
puote venire dal cerebro nervo apostemato, per lo quale quella
la paralise [il balsamo] ungendone il cerebro, la collottola, la noce del
nucrea, cioè dalla parte di dietro del cerebro. = forse da ricollegare all'ar
gli altri medici, è oppressione di cerebro con oblivione e continuo somno. fascicolo
odorabile, che sta nella pellicola del cerebro, per la sua leggerezza. =
spesso, estimando essere ottima cosa il cerebro con cotali odori confortare. amabile di continenzia
la memoria offusca / e fa il cerebro più legger che crusca. g. visconti
, provocano attraverso la spina dorsale nel cerebro un turbamento e un'offuscazione.
l'eccelse armonie / mi danzan nel cerebro / con mille malie. pratolini,
vapori nelli meati che sono dal cuore al cerebro e, chiusi quelli meati, cade
de la madre e l'articulare del cerebro compiuto, l'onnipotente iddio crea di
inferiori rispondono al superiore e sensitivi al cerebro,... così tutti e corpi
strani movimenti convulsivi, perché allora dal cerebro discende lo spiritoso liquore de'nervi costituito
l'era convenuto descrivere la costruzione del cerebro, degli spiriti animali, dell'origine
diramazioni hanno qualche somiglianza colla struttura del cerebro. oriundo (orióndo),
orribilità del suo odore e gravità al cerebro nuoce. 4. mancanza assoluta di
. campanella, 5-102: spesso al cerebro ascendono fumi e fuligini meschiate con lo
giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! / dal suo principio
che poi l'ostruimento de'seni del cerebro non sia la cagione dell'apoplessia, fu
occhi aperti per l'ostruz- zione del cerebro viziato da pituitose fuligini. redi, 16-
panicullo el qual sencia mezo xe al cerebro si chiamado pia mater over la mi-
[il balsamo] la paralise ungendone il cerebro, la collottola, la noce del
persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! proverbia pseudoiacoponici, 112
persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! maestro alberto, 119:
baruffaldi, iii-7: o brasil pasto del cerebro, / non del ventre o
, 4-181: quando non intervenga nel cerebro quel disordine che appelliamo insania o pazzia
sentimento odorabile che sta nella pellicola del cerebro, per la sua leggerezza. m.
tra tossa infrante / e lo sparso cerebro. 2. colpire, ferire
fantasia per l'ascensione de'vapori al cerebro del cibo che si cuoce, quali causano
il loglio]... grandemente il cerebro e la testa. 6
facoltà dell'anima] in tutto il cerebro, come piacque al valesio, contaminata
orribilità del suo odore e gravità al cerebro nuoce. romoli, 294: le amandole
col diaframma, col cuore, col cerebro, col fegato,... le
del sangue circolante per le cellette del cerebro commuovono allora i fantasmi, confitti ne'
ne'vari strati e nelle piegature d'esso cerebro. spallanzani, 4-iv-97: parecchi vasi
come letto e piumaccio dello spirito il cerebro di quatro camere distinto s'appoggia.
retiforme e per tutta la sostanza del cerebro, unirsi a guisa di mazzi giù
pocolino che gli è stato risparmiato di cerebro glie ne ritorna in tant'apparenza divina
poltrona [di ministro] / ingenera nel cerebro illusione, / strana, d'esservi
vedevasi la positura delle parti interiori come cerebro, occhi, udito, odorato, lingua
sugli apparati vocali, sulle funzioni del cerebro e sulle abitudini viziose, possono venir
mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici. b
continua da essa, a la parte del cerebro dinanzi, dov'è la sensibile virtude
persone, / partito porto il mio cerebro, lasso!, / dal suo principio
[crusca]: se i nerbi del cerebro per diritta via si protendessero e venissero
soli artefici di tali funzioni essere il cerebro e i nervi, i quali tutti
quali tutti altro non sono che porzioni del cerebro stesso e delle sue meningi prodotte e
ed il loro nascondiglio nella sostanza del cerebro e delle produzioni del cerebro medesimo,
sostanza del cerebro e delle produzioni del cerebro medesimo, cioè a dire de'nervi.
di que'falsi fantasmi profondamente impressi nel cerebro che supera la forza dell'anima,
e, per 1 nervi, al cerebro. magalotti, 21-156: tali increspamenti andarsi
[crusca]: se i nerbi del cerebro per diritta via si protendessero e venissero
rcpcòto.; 'primo 'e da cerebro (v.).
esser affette le meningi ed il cerebro. tramater [s. v.]
con piretro, purga la flegma dal cerebro e lo mondifica so- piando dentro allo
possono racchiudere nella breve circonferenza del nostro cerebro, un altro motivo di stupore è l'
marino, 1-6-29: da le fonti del cerebro natie, / on- d'hanno i
la memoria offusca / e fa il cerebro più legger che crusca, / perché el
: l'arteria vocale è più grossa nel cerebro e scorre a basso e si ramifica
mio domicilio e tuguriale albergulo, il cerebro mi gincula. voglio entrare per requiescere
disposte e nell'istesso sito e nel cerebro quelle medesime tracce che prima, egli
questi spiriti, poiché sono saliti al cerebro, nella parte aove è il rete
al suo luogo diremo dearticolati da detto cerebro, si tramutano in spiriti animali. fasciculo
retiforme e per tutta la sostanza del cerebro unirsi a guisa di mazzi giu verso
e però se han testa grande, cerebro fresco a tenerli e temperarli e il retiforme
: reuma è umiditade che discende dal cerebro alla gola, e questa reuma è
: / ve'come par dii suo cerebro perso, / balordo, cum quegli
ebreo, 84: il cuore e il cerebro son nel corpo come gli occhi ne
leggiere s'impedirebbe lo stomaco e 'l cerebro. soderini, ii-385: il lavarsi i
memoria sembra una forza e abito del cerebro. d'annunzio, iv-1-292: il primo
loro vertù recuperata, pur gli rimase nel cerebro una stupefazione la quale non solamente quella
come al feto / l'articular del cerebro è perfetto, / lo motor primo a
meditar sublime o ignobil serbi / del cerebro a robusta o a debil fibra, /
rose secche poste alle nari confortano il cerebro e riparano gli spiriti. 24
continua da essa, a la parte del cerebro dinanzi, dov'è la sensibile virtude
tiene ne'tuoi componimenti e lambiccamenti di cerebro, e puoi, nello stamparle ultimamente
necessaria una gran calma e pace nel cerebro nostro. tommaseo, cix-i-45: ho
ii-269: fece levare dal capo lo cerebro e lo omore e imbalsimare quello e riserbarlo
possano, ove non si ripeta nel cerebro quella impressione o quel movimento da cui la
: non è così per lo più nel cerebro umano, sito certamente di poca estensione
condotto / per le narici all'intimo cerebro / un verme rio che idatide si
digestione e posta alle nari conforta il cerebro. i suoi fiori e le foglie,
e confonda tutte le naturali operazioni del cerebro, venendo in tal modo a formare
per gli ostinati e fieri dolori di cerebro dell'accennata giovane io gli darei un
tiene ne'tuoi componimenti e lambiccamenti di cerebro. m. adriani, ii-387:
. frugoni, i-5-31: hanno il cerebro ben fatto: / se studiasser come noi
, 1-57: se si arrostisse il cerebro del camelo e sia bevuto con l'aceto
giorno estremo, / vegliardo in tutto di cerebro scemo. fontanella, i-263: ben
, 1-336: e un zato cerebro schizzante / fra nero sangue e tra spezzoni
.. letargia è un'oppressione di cerebro, con uno scordaménto e sonno spisso.
... / così travaglia un cerebro e dolora. -inopportuno, indesiderato
per gli ostinati e fieri dolori di cerebro dell'accennata giovane io gli darei un
allo imminente scoscio s'innorridiva. cerebro e d'ossa. belli, lx-2-107:
dicono i medici) l'intemperie del cerebro, che rende tutte le parti officiose piene
continua da essa, a la parte del cerebro dinanzi, dov'è la sensibile virtude
in testimonio il senso rimase nel cerebro una stupefazione. trattato del ben vivere,
riconoscere nella parte corporea, o sia nel cerebro nostro, alcuna facoltà immaginatrice, da
atomi tetri e densi / e il cerebro sublima, ed imprigiona i sensi. parini
sinodontite... si trova nel cerebro degli pesci chiamati sinodonti, o dentici che
principio dei nervi stessi, cioè il cerebro e le due membrane cne lo vestono
4-10 (1-iv-428): gli rimase nel cerebro una stupefazione la quale non solamente quella
ad uno di quei smarrimenti improduttivi di cerebro che smidollano anch'essi e fanno la
meditar sublime o ignobil serbi / del cerebro a robuste o a debil fibre, /
gli altri medici, è oppressione di cerebro con oblivione e continuo som- no.
, ma più se si mangia il cerebro e il core, perché in questi vi
con piretro, purga la flegma dal cerebro e lo modifica sopiando dentro allo naso e
pineale, o sia in altra parte del cerebro, ove come in un punto vanno
spirituale ed abitante nel chiuso gabinetto del cerebro nostro senza che i sensi ce ne possano
come sia ministro del polmone, sergente del cerebro, soprastante dell'odorato, riformatore dello
marino, 1-6-29: dale fonti del cerebro natie, / ond'hanno i nervi
usandoli, ma più se si mangia il cerebro e il core, perché in questi
sprofondò tra tossa infrante / e lo sparso cerebro. panzini, i-621: nel punto
e lacera o lo sbatte al concavo del cerebro. carducci, iii-16-222: il poeta
gli rimase [a ruggieri] nel cerebro una stupefazione la quale non solamente quella
la superfluità de sangue che li corre al cerebro lo fa cusì vacillare e..
e ascendendo vapori neri o acri al cerebro, gli par di vedere cosa tetra che
continua da essa, a la parte del cerebro dinanzi, dov'è la sensibile virtude
due libri... dovevano titillarlo nel cerebro. arbasino, 1-407: una specie
dal sesto paro de li nervi del cerebro. fasciculo di medicina volgare, 45
, 39: 'l cuore àe continuanza col cerebro, tramezzante alterie e nerbi.
difetto della vertà vociva, che viene del cerebro, e puote venire dal cerebro nervo
del cerebro, e puote venire dal cerebro nervo apostemato, per lo quale quella
rigori e fumosità che fanno travider il cerebro. annotazioni sopra il decameron, 72
avea, le avesse tale travisione nel cerebro causata da fareglie una brottissima vecchia tanto
son anco più grosse, e dal cerebro i nervi, strumenti de'moti arbitrarli.
persone, / partito porto il mio cerebro, lasso!, / dal suo principio
mio domiculo e tuguriale albergulo; il cerebro mi giricula. voglio entrare per requiescere
sappi che 'l to ultimo sonetto / nel cerebro mi fia stampato e tondo / come
per li quali passanocol mezzo de'sensi al cerebro le idee de'corpi esterni.
altri odori che piacevolmente olivano ed al cerebro molto erano confortativi. ventura rosetti,
vegnente per li nervi uditori, di cerebro indurato e disteso fatti e dislargati in
sperarsi una proporzionata corroborazione di tutto il cerebro e ai tutti i nervi. idem,
senso umano, per molta umidità di cerebro hanno sì il vigore del cuore spento
le cure de le solicitudini riscaldano lo cerebro e fanno resoluzione umorosa, per la quale
ruta con piretro, purga la flegma dal cerebro e lo mondifica sopiando dentro allo naso
ov vero celle di esso cerebro. = dimin. di ventre
con l'impeto cf'uscire i ventricelli del cerebro, due verso la fronte, uno
principio dei nervi stessi, cioè il cerebro, e le due membrane, che lo
lustri / e secoli, vittor d'ogni cerebro, / e vedrà il vaneggiar di
, per omori li quali vengon dal cerebro, ed essendo nell'occhio, per
sugli apparati vocali, sulle funzioni del cerebro, e sulle abitudini viziose, possono
difetto della vertù vociva, cne viene del cerebro, e puote venire dal cerebro nervo
del cerebro, e puote venire dal cerebro nervo apostemato, per lo quale quella