si stima quello che seco debba addu- cere il folle cominciamento. caro, 4-372:
umano (o modello in cera: cere anatomiche) che serve per le lezioni
di anatomia. ojetti, ii-165: cere anatomiche come quelle del susini, esatte
un'immane raccolta d'animali imbalsamati, cere anatomiche, scheletri di mostri antidiluviani.
ad esser chiamato: / con tal cere. cattaneo, ii-1-196: io, dopo
. tentativo (di nuo cere, di recare danno).
balorde di piccola gente; facce tonde, cere sparute -nasi rossi -e certi occhi smorti
il resistere, potesse a bastanza ven- cere, debellare e supprimere la falsità, ha
infatti per sbiancare farine, grassi, cere, carta). = voce
soldati per la barba, con bellissime cere e bravissime attitudini. chiabrera, 224
(ed è usato come solvente di cere e vernici e nell'industria dei profumi
cagoia crede di poter vin cere perché riesce tuttora a imbavagliare e ad ammanettare
delle vesti, e la varietà delle cere caprine, con una grazia ed imitazione
sm. luogo di pia cere, di dissolutezza, di gran confusione;
cavi / di gessi e cartepeste e cere e terre. lippi, 8-23: di
. cocchi, 8-302: l'ul- cere... cagionano dei ritegni,.
cavi / di gessi e cartapeste e cere e terre. baldinucci, 62: forma
bianco e viene usata (grezza) per cere e creme da scarpe. -cera
ancilla, u'sono / le bianche cere e i preziosi incensi / con l'altre
potendoci recare ciambellotti, sete, cuoia, cere, cordovani e montoni, tutti con
che incivile assalto / d'aura le cere non ammorzi in alto. carena, 1-359
stamberga, in vetrina, erano cere di piaghe, tumori, pustole e bubboni
le man vuote, almen piene le cere. s. maffei, 4-34: fu
fu provveduto che ne'testamenti le prime due cere si facessero vacue, e col solo
, i-732: nel medesimo luogo sono alcune cere, ed i modelli di queste cose
essi tutti i modelli, e tutte le cere, che per il getto aveva preparati
per la storia; si vede nelle cere loro ima certa curiosità ed un affanno
delle vesti, e la varietà delle cere caprine, con una grazia ed imitazione
= voce dotta, comp. da cere [ale] e agricolo (v.
cerebropedale, agg. zool. commessure cere bropedali: le commessure nervose
cerebroplegìa, sf. medie. apoplessia cere brale. =
caligano, v-501-247: lo zugno, el cere saro, / togi a
saturo (e si trova in diverse cere). cèrllo, sm.
sotto forma di estere, in molte cere. = voce scient., deriv
per la storia; si vede nelle cere loro una certa curiosità ed un affanno
quelle comicette con gran pia cere e diletto; e per lo simile,
: o che bei personaggi! oh buone cere! / com'egli stanno ben su
neol. tendenza a soggia cere a tutto ciò che appare smisurato, eccessivo
parti ch'egli si intende de le cere de gli uomini? o che bargelli!
còmpito dell'oratore anche il « do- cere » e il « delectare ».
composto, di quella consegna, e le cere ancora. 3. milit.
artifizio che tende a vin cere l'artifizio altrui. d.
.: cfr. vin cere). indurre una persona ad ammettere un
più grosse, come cuoia, stiavine, cere, cordovani e somiglianti, le conducono
, si struggono al loro culto candide cere. parini, 685: fino a'selvaggi
per la storia; si vede nelle cere loro una certa curiosità ed un affanno nel
, si struggono al loro culto candide cere. baldinucci, 2-5-302: feciongli rimessa
amico, / serti vaghi portando e cere ardenti. saba, 18: così
come solvente per oli, grassi, cere. = voce dotta, comp
, oleico, impiegato nella fabbricazione di cere, creme e saponi; prospera nell'
eliminando da esse i grassi, le cere, le resine. angiolini, 248
completamente le tracce di grassi, cere, resine, e imbiancarle;
di resine, di gomme, di cere, ecc., come agente disperdente
i-153: insidiosi vermi / rodean le cere, e da i papiri irsuti / disdegnose
. cammelli, 291: pomona e cere apparecchiano el dono / e bacco dismembrato
alto sapere, a nulla cosa soia- cere, / en desprezo possedere tutte le cose
nominando. cammelli, 291: poraona e cere apparecchiano el dono / e bacco dismembrato
moderni l'antica arte di dipingere colle cere, e all'encausto. lanzi, v-308
sfrutta le proprietà di un impasto di cere animali unite con trementina o con altri
sotto forma di estere, in molte cere; acido cerotico (v.
gabinetto dei morbi tropicali; con le cere e fotografie di lebbre, tumori, elefantiasi
solvente per gomma, resina, grassi e cere. = voce dotta, comp
similitudine d'una matrona; e a cere ove le sorti si estenuarono fu comandato il
entrano nella composizione dei grassi, delle cere, degli estratti di frutta, di
un ottimo solvente di grassi, di cere e di molte altre sostanze organiche;
usato nell'industria come solvente (per cere, oli, resine), come liquido
gli specchi per non vedere quelle lor cere facchine. marino, i-i7: più
elastiche cigne, altre bestie, signori dalle cere facchine. 7. locuz.
fiavi, ovvero le vote cere, le quali per alcun caso lo sciame
amico, / serti vaghi portando e cere ardenti; / fidato di recar nel
nel suo ritorno / e serti e cere di più nobil vista. carducci,
in fluidi momenti: / questa di molli cere urna fiorita, / le tue corte
armi, e al pia cere di ricuperare un antico soldato. cattaneo,
del reverendissimo, disse loro: che cere trafitte son coteste, galanti uomini? beccuti
1-179: così m'accendevo, cere alla onnipossente gazzetteria, io scrissi e diedi
esce. caro, 8-926: è di cere vicino, appo il gelato / suo
... sembra soggia cere ad un complesso d'inferiorità, complesso d'
gliceridi) 0 con alcooli superiori (cere), derivati da un idrocarburo alifatico
, burri, grassi, seghi, cere; sono miscele di gliceridi proveniente dal
bandi e ordini, 6-80: le dette cere gregge, provenienti di sopra mare,
i diritti de'principi e del pontificato, cere o commuovere da passioni o emozioni o imperturbabilménte
da forche, che impicchino le loro cere impiccatoie. -figur. e scherz
1-i-498: tutti i tavolini occupati da cere impiegatesche. boine, iv-348: di
di altri ingredienti come varie resine, cere, gomme, saponi insolubili in acqua,
... più artificiosamente incise le cere di mirone, che mirone. vallisneri,
di luce, inondato dal sole; cere alla spesa dell'indoratura del calice e della
stagno / temprar sapeva e intonacar le cere / l'uno di sire san giovanni
è impiegato come solvente per grassi, cere, vernici. = deriv.
lacca, molto simile alle resine e alle cere. tramater [s. v
, enzimi, grassi, proteine, cere, e talora amido in sospensione),
unisce a lento foco / quegli di cere iblee quanto conviene, / sin che
de'senatori, prolungata a forza d'ardenti cere ne'suoi teatri anco nell'oscurità della
levantini che portano altre robe, come cere, zambeloti. g. m. cecchi
loro in affanno di esser tocchi da cere, né da licori cadenti.
inutilmente sua face gioconda, quando lugubri cere fra poco, intorno al vostro freddo
libri, al luminar d'oli o di cere. d'annunzio, i-296: come
/ porgea la penna al fulmine cere, per accattivarsi il favore altrui, per
dissero intorno, alzando una fratta di cere. 5. davanti a un
cuore. = lat. mar cere, con passaggio di coniugazione; cfr.
è morto affatto... delle cere la giornata ti dimostra la vernata: se
. aretino, vi-233: hanno certe cere di cane, certi sbarbali! ebraici
: essendo in sul materassino a dia- cere co'piè ne'ceppi e con le manette
solvente per lacche, oli, cere, resine, ecc. =
, mitico tiranno della città etrusca di cere, che era solito sopprimere i prigionieri
gabinetto dei morbi tropicali; con le cere e fotografie di lebbre, tumori, elefantiasi
con lo stilo i caratteri sopra le cere, alle quali esse rendevano il mele
ed è impiegato nella fabbricazione di cere e di lucidi da scarpe. 0
e fabriche soavi / di bianche cere e di odorati favi. martello, i-3-196
cera montana, usato nella preparazione di cere peruso domestico. = deriv.
, iii-154: questo dispia cere eh'a guisa di mordace verme..
, addobbi sfoggiati e licenziosi, doppieri e cere senza numero, fuochi d'artifizio e
documentario o artistico. -museo delle cere: luogo in cui sono raccolti i
. s. in emmaus, dispiacevole nelle cere, se volete, ma cosi fiera
ordinarono un nobilissimo funerale con 'distribuzione di cere e limosine alla grande. vita di
accendendo più numerosi gli astri nelle sue cere di quello che vibrino le sfere ne'
, tacendo quello che conosceva poterli no- cere, come sanno fare questi viziosi disonori delle
quanta gloria il ciel natura estolle / cere palla lieo, non ha chi esplichi
francia] gioie, perle... cere, robbie, ublone, sevo.
[il groppallo] paesi, lavorò di cere colorate e cristalli per occhiali di vicina
dell'ardente sole ra- morbidò l'odorate cere, legami delle penne. cariteo, 408
è utilizzato nella preparazione di ingredienti per cere sintetiche, di agenti tensioattivi, di
del papavero) e in altre resine o cere (un modo pittorico, un colore
nell'olio o impegolata / stoppa acconcia con cere e sugne e rage / in fragili
]: 'avere il cotone o il cere negli orecchi ': non sentire o
tanta risoluzione girono ad assaltar le trin- cere de turchi oscitanti che, uccisine circa dugento-
differenza dal dire al ta cere, nel rispondere oscuramente. bartolomeo da s
5: quella ella mostra di cere bianche, di zuccari, confetti,
acqua, pane, uova, erbe, cere e altre cose benedette proibivano sotto pena
. lo condusse verso quella delle due cere non ancora rivestita della tonaca di terra
, lat. parcus, corradicale di par cere * risparmiare; contenersi '(
un dell'altro aver pia cere ebbero ordine dato. sercambi, iii-120:
bustine, calendari, pietre dure, cere. piccoli penati che lo seguivano di
coloro non gli potevano nuo cere in veruna cosa. guerrazzi, 6-687:
. persuadutó). convin cere l'ascoltatore o il lettore della verità di
ida e la squilla e colle pingui cere / il graveolente elleboro e il bitume.
et anco qualche volta l'abruciamento delle cere e sevi. = deriv.
la talpa; / la porca a cere; a nettuno il cavallo; / la
, lo condusse verso quella delle due cere non ancora rivestita della tonaca di terra
bembo, 10-iv-247: il signor renzo da cere... venne a vinegia per
, pane, uova, erbe, cere e altre cose benedette proibivano sotto pena
acqua, pane, uova, eree, cere e altre cose benedette proibivano sotto pena
..., né lo posso prospi cere né in cielo né in terra.
, 3-30: una luce che scioglie le cere e le vernici delle truccature, scuopre
con grande arte e maestria metalli, cere, zuccheri et altre mercanzie. sassetti
e se con ridealizzarla, lasciando tralu- cere nell'apparenza fisica il raggio dell'idea.
o impegolata, / stoppa acconcia con cere e sugne e ragie. lessona, suppl
/ a te mai dispia cere. ferino, xvii-190-14: perché l'abondanza
nel piccolo spazio delle loro carte o cere la forma di quelli rapportano, e poscia
addobbi sfoggiati e licenziosi; doppieri e cere senza numero; fuochi d'artifizio e replicati
in maretima lo forte e opulente castiello de cere. bembo, io-iv-108: aveano i
azione da reicére (v. rei cere). reificare, tr.
d'uno scultore fecondo... le cere da sbavare, i bronzi da rinettare
borghi, con fidene, ardea, cere, veio, risorte. -apporto
acqua, pane, uova, erbe, cere e altre cose benedette proibivano sotto pena
è costituito da sostanze coloranti liposolubili, cere, lanolina e oli e si usa
estens., con riferimento alla città di cere, dove furono custodite le cose sacre
volgar., 2-192: non vogliate guastar cere antico sacrario del popolo romano, diversono
sadico-surrealista più incredibile [nel museo delle cere] si trova tra le rappresentazioni delle
anni... il museo delle cere anatomiche del dottor spitzner è stato un'attrazione
). mariconda, 5-2-39: che cere di falconi da bordello: saetta di
: 0 che visi dispettosi, che cere satume son coteste? vittorini, iv-331
abbozzi coperti dai teli molli, le cere da sbavare. -liberare l'oro
, musici... hanno certe cere di cane, certi sbarleffi ebraici, certe
, perché non si scarmigliasse, e con cere e odori e colori preparavasi così per
di questo, cavò fuori delle trin- cere il più della sua cavalleria. bernari,
schenali, caviali, cuoi, canape, cere, sete, vani. lorenzo de'
[i soldati] in poterne no- cere battendo il castello..., cominciarono
di costantinopoli, sanza farle [le cere] ponere al sole, salvo se
sdossati e le pelli / scarnate cambia in cere belle e fresche. 2
scorgerne dai finestrini / i larici se cere e approcci a risvolte, per non essere
837: i modellini del greco erano cere dove si torcevano in una poetica follia le
sforza, 38: piglia farina de spelta cere in acqua, tanto che siano ben cotte
sfarinarsi le mani. arpi cere troppo [le castagne]: si sfarinano
sfolgoranti braccia / che sostengon lavor di cere ardenti, / onde rifulgan nuziali cene
di sodio ed è usata nella fabbricazione di cere, carte, tessuti, idropitture)
, i-215: per ispago e silimbacche e cere per legare e suggellare le sacca
: 1 messicani aveano ne'loro paesi cere a gran dovizia, perché le api
. aretino, vi-233: hanno certe cere di cane, certi sbarleffi ebraici,
mezzo il verno... delle cere la giornata, ti dimostra la vernata:
allora una mirabile sperienza, quali con cere burbere e visi maninconici pronosticavano semche,
di colore biancastro, costituita da cere (e soprattutto da alcool cetilico),
vino, strame e biada da cavalli, cere e zucari, che fu diissima cosa
loro maggior utile avanti della guerra era nelle cere e ne'bestiami. foscolo, xv-333
col piovano del vostro funerale e comprerò cere, stamégna, se mi darete denari
cavi / di gessi e cartapeste e cere e terre, / stesa una lunga mostra
galli] la maneggia come il pastic- cere lo zucchero filato. pasolini, 4-27:
intagliar con lo stilo i caratteri sopra le cere. a. cocchi, 5-2-191:
. (subintra tannini e cere, che, combinandosi con la cellulosa del
nocca. parini, 409: di cere, / un qualche sudicio animale e schifo
quello che mezenzio, mitico tiranno di cere, era solito infliggere alle proprie vittime,
la talpa; / la porca a cere; a nettuno il cavallo; / la
, impiegato come solvente per grassi e cere, nella sintesi di farmaci, come narcotico
, 32-165: ho pia cere dell'operazione coll'etere perché credo che studiandone
, lo condusse verso quella delle due cere non ancora rivestita della tonaca di terra.
: nella topografia del 'grotesque', le candide cere hanno qualcosa degli angeli, non hanno
l'avaron marito / per non dar cere a quella sepoltura, / ciò che il
. per avere voluto travindi qualcuno. cere erano caduti in gravissimo stroscio. =
: il grande costantino nelle ultime sue cere spartì l'impero in tre imperi, e
, lo davo sopra a quelle mie cere... e tutti gli sfiatatoi.
i lumi, le lampade, le cere, i ceri, i vasi, i
quella che si prova nei musei ai cere in un giorno di canicola, quando i
del rozzo variatore abruzzese, che cere. saba, 3-71: tua madre.
con grande arte e maestria metalli, cere, zuccheri et altre mercanzie, e qui
decerato, agg. merceol. privato delle cere che ne ricoprono i chicchi (un
), seguito da un passaggio con cere, oli o resine naturali e sintetiche,