bevanda mi avesse data l'ispirazione che cercavo. pea, 1-105: aveva perduta
guadagnavo molto, ma il lavoro nel quale cercavo di affogare il mio male lo aumentava
testa. piovene, 2-107: quando cercavo respiro sotto la pianta, ne veniva un
la sera. piccolomini, xxi-1-330: cercavo destramente sempre di conoscer li andamenti di
: avevo ripugnanza per qualunque attività; cercavo di conservarmi in quella specie d'apatia
ero stanco di lei, e che non cercavo nulla di meglio che un appiglio qualunque
1-198: un senso di divertimento che cercavo di contenere sotto un'aria contrita. palazzeschi
, i-420: scrissi a casa che cercavo un lavoro in città, che mi
capo. moravia, v-61: io cercavo di ripararmi con il braccio, ma la
a vita. de roberto, 690: cercavo un amico, ed ho preso un
piovene, 2-182: nelle aule scolastiche cercavo non tanto la scienza, quanto il piacere
quanti pensieri mi ballavano in mente mentre cercavo di dormire nel vagone letto! ».
di giacomo, i-444: voltandomi, cercavo sul divanetto ov'ero seduto, il
la morte! papini, 8-65: io cercavo... i giovani come me,
parve che io lo beffassi: e perché cercavo di persuaderlo che io non lo beffava
ii-571: invece della palude che cercavo, non v'è più che una piatta
l'osso biforcato che si chiuse, / cercavo come fa chi s'innamora. vasari
legno, mi offrì più che non cercavo: stanza di luce opaca, un brodo
rostro dell'aquila. baldini, i-652: cercavo con tutte le forze della mia immaginazione
basso, minutamente, roccia per roccia: cercavo i piccoli nevai che si scioglievano al
i-652: da una stanza all'altra cercavo anche di rappresentarmi il padron di casa,
notte si aggirava per la casa, io cercavo di captare tutte le radio possibili.
avevo fitto in mente queste parole, e cercavo libri, e studiavo, e
carico di bombe traversava il cielo. io cercavo di raggiungerlo con lo sguardo, e
raggiungerlo con lo sguardo, e più ancora cercavo d'immaginarmi l'uomo lassù seduto nella
mi parve di avere trovato quello che cercavo. -carne senza osso: con significato
feci caso a quel che disse perché cercavo con gli occhi quei fiori e non
9-105: quando ero di cattivo umore cercavo di non veder nessuno, e proprio
argento. d'annunzio, v-2-923: cercavo l'orecchio nel pesce; spiavo certi
cedeva a un senso di divertimento che cercavo di contenere sotto un'aria contrita.
e i cenni delle campane... cercavo i suoni della lingua soave mia.
sbarbaro, 1-85: da novizio, cercavo sul viso del penitente quel che avrei
loro giudizi. bartolini, 15-51: cercavo, come meglio potevo, consolarla.
. sbarbaro, 1-85: da novizio, cercavo sul viso del penitente quel che avrei
6-334: nei riflessi delle candele io cercavo di non incontrare gli occhi della nene
9-105: quando ero di cattivo umore cercavo di non veder nessuno, e proprio allora
e. cecchi, 6-291: io cercavo d'abbottonarmi un colletto che mi faceva
pavese, 5-162: io con un occhio cercavo sempre il vestito a fiori e quello
e lì davo dentro al mio piffero, cercavo 11 mio motivo. -assalire
di genova -ci camminavo nel mezzo e cercavo un po'd'erba. 2
io schermitore accorto e di buona lena cercavo di scoprire il suo gioco. pirandello
delle strade e dei vicoli dileguava mentre lo cercavo. -con la particella pronom.
violet mi pareva pallida e dimagrita, cercavo persuadermi che fosse per effetto di tante
dei bassi intenti. savinio, 467: cercavo la foga, il ritmo della vigilia
cecchi, 19: discretamente io cercavo di porgergli qualche parola, a non
mi crucciavo in disparte; ed invano cercavo disinvoltamente di passare tali ore. =
più specifico delle forme letterarie, non cercavo riparo alle dissoluzioni frammentiste e solipsiste negli
ed arida (le baracche in cui cercavo un divagamento non erano gioie).
, 3-151: io lo dissi che cercavo una donna per andarci a letto assieme.
, trovai e chiamai il numero che cercavo... attraverso il cieco filo
. pascoli, 338: io le cercavo [le colombe], una di queste
mostrava di riconoscere resistenza delle persone che cercavo e che in paese dovevano pur esser
le più esplicite promesse di quel che cercavo, ma niente più che promesse e
mediante scambio di rappresentanti 10 non cercavo null'a fatto di metter fuora un'edizionediplomatici
). pavese, 6-334: io cercavo di non incontrare gli occhi della nene
io schermitore accorto e di buona lena cercavo di scoprire il suo gioco attaccandolo vivacemente
moscata frammista a gelsomini e tuberose e cercavo di distrarla con scherzi e racconti.
più specifico delle forme letterarie, non cercavo riparo alle dissoluzioni frammentiste e solipsiste negli
d'un indugio. comisso, 1-32: cercavo le parole, ma nella gola non
fruttificato per anni, durante i quali cercavo pace per la mia coscienza.
lui si fussi, né manco ne cercavo. sassetti, 121: chiunque ci
seguente. carducci, ii-7-69: io non cercavo null'a fatto di metter fuora un'
spense le illusioni. piovene, 5-156: cercavo, chinandomi, quegli occhi piccoli,
non si dorme. moravia, xii-298: cercavo con gli occhi un luogo adatto,
informe. fr occhia, 67: cercavo di spiegarmi che cosa fosse una macchia
guardia... v'era quello che cercavo: un timbro. 19. elettrotecn
quel tremito. pavese, 3-84: cercavo, ignaro come tutti, di far bene
71: stavo in ufficio, e cercavo alla meglio d'imbastire un articolo di
.). linati, 19-157: cercavo... le coste più impennate per
, qualunque sia, consolatoria. ne cercavo una nelle mie origini religiose. mio
ingenera la pietà. piovene, 51: cercavo di sovrapporre, idealmente, la vita
, l'internamento, il sequestro, -e cercavo di vendere la baracca e trasferirmi nel
. cassola, 6-41: -proprio te cercavo, -disse puntando il frustino contro nelly
che, soffermandomi appena a guardare, cercavo di non darle nell'occhio, come se
condannavano. d'annunzio, v-3-695: cercavo di placare la tua inquietudine irragionevole;
delle discussioni. saba, 542: cercavo a quello un angolo ridente. /
simili. sbarbaro, 1-25: fuori, cercavo ancora sul lamierone d'insegna il nome
, 349: io, che moglie cercavo per desiderio di lasciare erede, ora
tra linee bianche del campo quali io cercavo d'immaginarmi tracciate intorno al vortice luminoso
i-652: da una stanza all'altra cercavo anche di rappresentarmi il padron di casa
ricominciato a lavorare, da solo. cercavo di farmi coraggio. ma che vuole,
della disubbidienza. bernari, 3-229: cercavo... di evitare ogni contatto,
colloquio con aminta nel giardino, io cercavo lei attraverso i meandri delle vicende confidatemi
petrocchi [s. v.]: cercavo di confortano, ma piangeva medesimamente.
mercato. sbarbaro, 1-25: fuori, cercavo ancora sul lamierone d'insegna il nome
, 284: dissi che non mi cercavo di fare se non tutto quello che il
l'aria di elegantissimi arabeschi. mentre cercavo nel mirino, quella strillava, strillava
alla voragine. piovene, 238: cercavo di renderlo [il sorriso] espressivo,
ariosto, 349: io, che moglie cercavo per desiderio di lasciare erede, ora
. flaccidità. stuparich, 5-382: cercavo una creatura simpatica, che non avesse
perché. g. bassani, 4-89: cercavo di sdegnarmi, di montarmi. «
tecchi, 12-134: ogni volta che cercavo di accostarmi, mi trovavo frammezzo la
soldati, vii-57: mi descrivevo e cercavo in ogni modo di apparire...
ero stanco di lei, e che non cercavo nulla di meglio che un appiglio qualunque
il seno. barilli, ii-382: mentre cercavo la chiave il topo s'era messo
mentre io mi facevo l'occhio e cercavo il letto: non c'era letto
incorrere. saba, 273: ogni veleno cercavo che nuoce. / scuri pensieri con
confusione. bandi, 105: mentre cercavo di rimettermi in palla per ragionare col
istinti non mi reggevano più; non cercavo più la superficie e i panorami delle cose
aria. calvino, 7-67: io cercavo un mondo diverso al di là della patina
sbarbaro, 1-85: da novizio, cercavo sul viso del penitente quel che avrei
vita perde. sinisgalli, 6-76: cercavo in giro qualche compagno ben disposto a
finalmente mi svegliai che urlavo davvero e cercavo al capo del letto la peretta della
. moniglia, 1-iii-201: - vi cercavo. - perché? - per darvi
mio spasimo. emanuelli, 1-48: non cercavo di placare quel pianto. pratolini,
pallone tra linee bianche del campo quali io cercavo d'immaginarmi tracciate intorno al vortice luminoso
mare, e non ero tranquillo, ma cercavo di fare in modo che non si
più diligenti della classe, dei quali cercavo di diventare amico, prestandomi vilmente a
c. e. gadda, 22-138: cercavo di allontanare dalla 'mia 'casa
contro la fiammella della lampada, e cercavo di scoprirlo attraverso la palma rossa e
fuori. moravia, viii-111: io cercavo e sentivo che la verità mi stava
rossi. pavese, 5-56: quel che cercavo era soltanto di vedere...
visconti venosta, 342: intanto io cercavo di racimolar gente per completare il battaglione
sonno. calvino, 1-287: io cercavo di racimolare il mio sonno. 6
, tra stenti salici, trovai chi cercavo: un contadino che raggiustava gli argini.
annunzio, iv- i'59: vi cercavo per rammentarvi il nostro appuntamento. borgese
il forte imperio / che ti rapisce vi cercavo. calvino, 17-82: o immaginazione
edinzio. alvaro, 13-278: non cercavo altro che l'occasione per penetrare nei recessi
e sfuggire al tempo, e la cercavo con un'avidità che non cessava nemmeno
il discorso. piovene, 14-75: cercavo di parlargli dei nostri incontri precedenti,
servitore mi venne incontro a domandarmi chi cercavo. glielo dissi: mi guardò da
ricominciato a lavorare, da solo. cercavo di farmi coraggio. ma che vuole,
, 334: con questo dipinto io cercavo di ricreare una rappresentazione mitica della natura
si fondava in una tetraggine grigia, cercavo di rifugiarmi dallo scoramento nell'inerzia e
vita. capuana, 1-iii-233: invano cercavo un rifugio nel lavoro. michelstaedter,
prima l'avevo baciata... cercavo di insistere sul ricordo per rigoderne il
... 10, rincitnillito, cercavo di svicolare, dicendo: « non ho
monti della tua lombardia; e io cercavo desiosamente la postura di milano; e
mantello alla romagnola —; e io invano cercavo di insinuare il capo sotto un lembo
miei istinti non mi reggevano più; non cercavo più la superficie e i panorami delle
alcuna ricreazione. cicognani, v-2-154: io cercavo lo sbattimento e il divago in lunghe
non poteva esser certo, colui che cercavo, l'efebo ebbro sbranato dalle baccanti.
era un poco di buono.. cercavo di scansarlo. -scoraggiare un approccio
: negli altri, scava scava, cercavo una sistemazione. mentre moreno era sì mio
cassola, 6-41: « proprio te cercavo », disse puntando il frustino contro
tra l'ironico e il sentimentale, cercavo a poco a poco penetrare nella tenera
-per estens. squarciato. / vorticava, cercavo / -il fucile imbracciato - / fra le
. cecchi, 1-1-434: - e'vi cercavo! a fé, venite, diavolo!
prossimi, consideravo le possibilità future, cercavo di scrutare la grande ombra. onofri,
non doma. pascoli, 120: cercavo. ero giunto. era quello /
so far altro: almeno sfruttarlo! cercavo di renderlo espressivo, ironico, acuto
pianta). pasolini, 14-76: cercavo lungo l'orlo / del marciapiede..
viluppo dei mantelli. « scusino, cercavo il commissariato di pubblica sicurezza più vicino
habitat. è quello il canale che cercavo di sintonizzare quando puntavo il selettore sulle
tal altro. bartolini, 4-173: cercavo reagire al cattivo stato fisico col fare delle
gaeta. pavese, 4-140: nel buio cercavo d'indovinare il sito preciso dei cantori
loro ira. papini, 27-978: io cercavo nelle frustate il soddisfacimento del mio libidinoso
andati a vuoto, trovai l'ascensore che cercavo. 6. statist. indagine
certa mia aria somiosa,... cercavo a poco a poco penetrare nella tenera
in conseguenza del nuovo orditamen- to che cercavo di imprimere alla società non tardarono a manifestarsi
lucina. de marchi, i-236: cercavo di formarmi una tana, tirando le
allora s'era già convinta ch'io non cercavo il mio siero per fame -come essa
. io non lo credevo ancora., cercavo di illudermi ». c. corrà
, 17-5: pieno di buona volontà, cercavo d'immedesimarmi nell'energia spietata che muove
ragionamento d'alcuno pareva alquanto prolisso, cercavo di porli fine con lo strofinamento de
miei occhi la vita nel momento stesso che cercavo di viverla. -ridimensionare nel rilievo culturale
lo appoggiavo a un tampone violetto, cercavo qualcosa da timbrare. fenoglio, 5-iii-39
più diligenti della classe, dei quali cercavo di diventare amico, prestandomi vilmente
. g. bassani, 3-215: mentre cercavo fra i libri, veniva raccontandomi la
sbagliato pista. buzzati, 4-11: invano cercavo di persuadermi che le nuvole trascorrenti sopra
, l'internamento, il sequestro -e cercavo di vendere la baracca e trasferirmi nel
di vischioso lenocinio. brancati, ii-15: cercavo d'immergermi in una sensazione calda e
, vidi biancheggiare il lastrone eli pietra che cercavo, la sicurezza mi fece esultare.
ogni volgarità rifuggivo dai giuochi fanciulleschi, cercavo le braccia di mia madre. d'
presi gusto e non smettevo, e cercavo i passaggi di motivo in motivo.
. e. cecchi, 6-60: cercavo di rammentarmi dove avessi notato una qualità
[« epoca », 13-x-1968]: cercavo un partner oltre le frontiere.
15-xiv: finalmente in 'dal significato delle scelte'cercavo di identificare l'importanza di un momento
tutto per caso, al ristorante. cercavo la toilette e mi sono ritrovata, senza
vii-43: a dorothea mi descrivevo, e cercavo in ogni modo di apparire celibe,