solare. monti, 18-562: dal ceppo dell'incude il mostro / abbronzato levossi
armato, quei di grave / nocchiuto ceppo. idem, v-464: usci [bacco
mezzo di una legatura che passi sul ceppo. = deriv. da ceppo
ceppo. = deriv. da ceppo (v.). accerchiaménto
palladio volgar., 4-18: il ceppo dell'arbor fiorente... accierchierai
cominciano a moltiplicare fusti e foglioline sul ceppo. = * comp. di
foglie, che ogni anno spuntano dal ceppo o fusto nascosto sotterra (rizoma)
bene affilato la barbata prole / dal vecchio ceppo. carducci, 511: i lor
quale, se bene è nel suo ceppo larghetto, si strigne però e aggentilisce
tra le morte foglie / che al ceppo delle quercie agita il vento. serao
o di metallo, fissa o mobile (ceppo), il cui piano è perpendicolare
in alcuni tipi moderni, però, il ceppo manca). quando l'ancora è
un'ancora a due marre dal grosso ceppo ferrato. idem, iv-2-1328: scrivo
ancoréssa, sf. grossa ancora con ceppo e una sola marra, usata per
solennemente deve appiccare il fuoco ad un ceppo sì fatto nel fuocolaio. collodi,
. ariosto, 24-57: scrive nel verde ceppo in breve carme: / armatura d'
1-106: la piccola erba carezza 11 ceppo rugoso, tremando nell'aspettativa. la terra
significato, étonné; e la seconda ceppo e tronco ». attopato,
sul letto traforato / cui sosteneva un ceppo d'oleastro / barbato a terra; e
assiso nel focolaio a capo di un ceppo a cui s'appiccava il fuoco, gli
solennemente deve appiccare il fuoco ad un ceppo sì fatto nel fuocolaio; e per lo
sf. arresto dello sviluppo di un ceppo batterico. = voce scient.,
, ii-345: per la compagnia del ceppo dipinse il segno da portare a processione
le steccaie; che è un gran ceppo di legno ferrato, il quale infilato in
, reduce dall'usata fatica, sul ceppo del focolare, e sopra la padella
nato in coppia, da uno stesso ceppo (frutti, piante). - anche
vedea, / ch'erono insieme in un ceppo binati. leonardo, 1-335: questo
, chi osserva, e non è un ceppo, trova gli argomenti a bizzeffe.
mediev. blok * tronco squadrato, ceppo '. per il significato del n.
di bue]): * laccio, ceppo, catena ', e poi * strumento
s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. di giacomo,
plur.). ant. catena, ceppo. - al figur.: carcere.
d'oro, braccialetto, e boga 'ceppo '(a parma, nel 1255
pien braccio sopra di un grosso ceppo, detto il pestatoio. -fare
s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. ojetti, ii-314:
bricco (asino), ch'è il ceppo della onorata famiglia. bricconata,
speranza che bruciò più lenta di un duro ceppo nel focolare. idem, 1-39:
fogazzaro, 7-36: il vecchio ceppo brucerà bene sino alla fine, ma chi
fuoco s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. sbarbaro, 1-84
capelli a bufera, un corpo come il ceppo di un'incudine. -fare
venga el fuoco de sancto antonio nel ceppo de la barba! 4. mandare
di titiro, quel solo / del suo ceppo cadente e del cadente / padre appoggio
pelasgica un vivace calmo prezioso, divelto dal ceppo natio dell'incivilimento.
capassa1, sf. bot. ant. ceppo della pianta, vicino alle radici.
: avendo e'capitani dello spedale del ceppo che sono in numero dodici, el
assiso nel focolaio a capo di un ceppo a cui s'appiccava il fuoco, gli
) è stato il capo principale ed il ceppo originale, così fu anche il vero
a uno aguto, che era nel ceppo della fabbrica, e disse a colui:
me uno spirito eroico escito dal mio stesso ceppo e costituito da tutti quei caratteri distintivi
: spontaneo e volontario amante / al ceppo il piede, al giogo il collo porse
i quali con facilità si spiccano dal ceppo con delle barbe. ora questi cesti
[i carciofi] avranno formato il loro ceppo, produrranno altri cardoncini o cesti atti
sia possibile, senza staccarlo dal ceppo, e dopo tre o quattro giorni s'
ariosto, 24-57: scrive nel verde ceppo in breve carme: / « armatura
. complesso di famiglie uscite dal medesimo ceppo e unite fra di loro da legami
legami di parentela, di consorteria; ceppo, schiatta. -anche semplicemente:
il pino crollò, restando tuttavia attaccato al ceppo per una sottile lingua filamentosa. un
? -un testone il mese: al ceppo, due dozzine fra cupate e cavallucci:
sempre maggior puntiglio in lei, donna di ceppo fiero, a non lasciarle mancar di
'centralizzazione ', voce che col suo ceppo 'centralizzare ', ci piovve con
cavità che si è formata naturalmente sul ceppo di un albero. tesoro versificato,
dalle saette. = deriv. da ceppo. ceppàia, sf. bot.
sf. bot. la parte tagliata del ceppo di un albero, dalla quale germogliano
parti basse del pedale, ovvero al ceppo. verga, i-380: quante volte
a ceppaie. = deriv. da ceppo. ceppare, intr. { céppo
v.]: 'ceppata', ceppo vivo in terra: « bosco che ha
questo pezzo. = deriv. da ceppo. ceppatèlla, sf. ramo d'
. ceppatèllo, sm. piccolo ceppo da ardere. mattio franzesi,
pelle. = dimin. di ceppo. ceppato, sm. raro
ceppato, sm. raro. ceppo, schiatta, casata. viani
carducciano. = deriv. da ceppo. cepperèllo, sm.
cepperèllo, sm. piccolo ceppo da ardere; ramo tagliato per
dispettoso. = dimin. di ceppo. ceppétto, sm. raro
infradicia. = dimin. di ceppo. céppica, v. ceppita
tramezzo. = deriv. da ceppo: cfr. ceppita.
= etimo incerto: forse deriv. da ceppo. céppita (céppica),
), voce dialettale deriv. da ceppo. céppo, sm. parte inferiore
gran pino, e batterono in sul ceppo del detto pino. iacopone, 88-61:
detto pino. iacopone, 88-61: lo ceppo che le radice divide, / parerne
, ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. leonardo, 1-153: adonque
ariosto, 24-57: scrive nel verde ceppo in breve carme: / « armatura d'
] si retireno a vivere sotto quel ceppo vicino a la porta. marino,
/ crepò la scorza e 'l voto ceppo aperse. / tutta per mezo,
/ rinverdirà più mai, dacché il suo ceppo / lasciò ne'monti, e lo
tra le morte foglie / che al ceppo delle quercie agita il vento. saba,
/ un giorno ancora, sul tuo ceppo verde. cassola, 2-128: il pino
pino crollò, restando tuttavia attaccato al ceppo per una sottile lingua filamentosa. un
germi ignuda e priva, / perché 'l ceppo maggior del regno stelo / dritto s'
giovinetto di castagno che sorge dal vecchio ceppo rigoglioso di vita. d'annunzio,
di vita. d'annunzio, v-3-140: ceppo umano della più dura fibra questo vegliardo
d'un pezzo, stava sopra un ceppo di colonna. silone, 5-144: gente
spezzati. ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare e
'l giorno stare atorno a questo ceppo, che tu non l'avresti mai
assiso nel focolaio a capo di un ceppo a cui s'appiccava il fuoco, gli
s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. d'annunzio,
il vento sfalda la cenere d'un ceppo che si consuma. viani, 4-188:
essere al focolare, raccolta intorno al ceppo odoroso e crepitante. montale, 127
bruciò più lenta, / di un duro ceppo nel focolare. 3. pezzo
a un aguto, che era nel ceppo della fabbrica. cellini, 629:
questi caccianfuori si hanno da fermare in un ceppo a uso di ancudine. carena,
dormivano con il capo appoggiato sopra il ceppo. moravia, iv-302: sul banco,
iv-302: sul banco, osservò un ceppo di legno nel quale erano incastonati, in
, in segno di seppoltura ficcar un ceppo, detto da'greci cpùaa£ che significa
credevano, i semplici, che cotal ceppo il guardasse. 5. il
per mezzo della mannaia. -condannare a ceppo: alla decapitazione. compagni, 2-13
personali imponemo, e che mettessero il ceppo e la mannaia in piaza, per punire
: le famiglie delle signorie armate col ceppo e mannaia per fare giustizia. ser
per lo giustiziere, e fègli recare il ceppo e la mannaia. pulci, v-87
: mi fa porre il capo in sul ceppo et sarò contento, se già io
per fallo / a fuoco o a ceppo o a laccio si condanni. bandello,
gli pareva essere con il capo su 'l ceppo e d'aver il manigoldo con la
esempio inudito di barbara ferità sotto il ceppo apprestatogli da'propri sudditi. segneri,
si avrebbono quivi eletto su un duro ceppo fatale lasciare il capo. d'annunzio
d'un naviglio, che servì di ceppo, al conspetto del padre.
7-v-130: si bruciava in quella notte un ceppo o grosso bronco d'alberi.
venuto a scaldarti al tepore del grosso ceppo di natale. -la festa stessa del
che reca i doni ai bambini. -fare ceppo, andare a ceppo: festeggiare il
bambini. -fare ceppo, andare a ceppo: festeggiare il natale. f.
gli vidi per insino per pasqua di ceppo, quando il papa cantò la messa.
stato, mi penso, occupato in qualche ceppo o altra festa da festeggiare e da
/ soglion piantarsi da'confortinai / pel ceppo, e befanìa fusti d'alloro / alti
pranzo dai parenti si chiamava * andare a ceppo '. pananti, ii-52: puoi
a star forte / per fino a ceppo, e tutto il carnevale. foscolo,
di starmi in pavia per le vacanze di ceppo, di carnevale e di pasqua.
o che non ci vai a far ceppo coi tuoi? d'annunzio, i-816:
tuoi? d'annunzio, i-816: a ceppo si faceva un presepino / co'la
: arrivavano in calesse ogni anno per ceppo o per il corpusdomini e ripartivan prima sera
-dono, strenna di natale. -far ceppo ad alcuno: donargli qualcosa in occasione
magazzini, 71: si faccia il ceppo all'oste e se li meni il porco
magalotti, 9-2-116: le mando per ceppo questa bella erudizione, che mi costa tanta
-ant. ardere, battere il ceppo: il percuotere o ardere un ceppo
ceppo: il percuotere o ardere un ceppo, che facevano i bambini il giorno
trattenergli la sera, che s'arde il ceppo a'nipotini. j.
venga el fuoco de sancto antonio nel ceppo de la barba! 8
filippo, / di cui faccio mio ceppo. viani, 14-20: se la prua
paramezzali di castagno che le fanno da ceppo e da controparte sotto il costato della
immobile, insensibile. -dormire come un ceppo: assai profondamente. - parere un
: assai profondamente. - parere un ceppo: rimanere immobile; essere insensibile,
insensibile, inesorabile. - restare come un ceppo: sbalordito, intontito. sacchetti
molte volte con quel sentimento che un ceppo. bruno, 3-1146: perché morto
discorro tra le genti? / perché ceppo infernal tra voi viventi / misto men
un'ora a giocare a bazzica con questo ceppo. g. gozzi, 1-160:
. idem, 1-216: dormiva come un ceppo, e avea fatto del naso una
malispini, 47: furono loro consorti di ceppo ab antico. dante, par.
dante, par., 16-106: lo ceppo di che nacquero i calfucci / era
, la casa degli scolari che furono di ceppo consorti de'bondelmonti, la casa de'
anni o più, ebbono loro ceppo e principio... nel bel paese
voi / e de vostri avi illustri il ceppo vecchio. bandello, 1-12 (i-142
giovanetto de'ghisi chiamato agostino, dal cui ceppo giovami credere che sia disceso il nuovo
titiro, quel solo i del suo ceppo cadente e del cadente / padre appoggio
ha data al mondo il tuo gran ceppo vecchio. marino, vii-394: né
, ma tutti siamo rampolli d'un ceppo, tutti rivoli d'ima fonte. vico
sepolcro », ed agl'italiani « ceppo * significa « pianta d'albero geanolo-
». botta, 6-i-177: del medesimo ceppo originati siamo. manzoni, 39:
? / non è da- vidde il ceppo suo? gioberti, ii-15: se si
, come quelli che non furono di ceppo italico, discendendo dai barbari della germania
. nievo, 147: era egli di ceppo paesano e di pasta paesana affatto;
uno spirito eroico escito dal mio stesso ceppo e costituito da tutti quei caratteri distintivi
sono l'ultimo rampollo di un vecchio ceppo, su di me pesano i secoli.
del comune,... ma il ceppo e 'l seme di tutti li rei.
nelle figure, di tutti il medesimo ceppo e radice intesero il punto come sustanza
: avevano poi... un gran ceppo di case, e v'erano allato
maggiori piaze e, dinanzi a ogni ceppo isolato, difese dalla sua loggia in
spese. carena, 2-72: * ceppo di case ', dicesi dell'aggregato
quelli che per avventura si trovassero nel ceppo stesso. dicesi anche * isola, isolato
nieri, 296: eccoti lì un ceppo di terra giglia o argilla. pirandello
viani, 10-229: raggiunsero il primo ceppo di case abitate. 12. parte
..., il manico, il ceppo, la cicogna, il bilico.
stanga fbd girerà intorno l'asse, o ceppo dell'argano, ead. carena,
, 1-23: * mozzo 'è quel ceppo, o grosso pezzo di legno,
due cavalieri abbattuti gli prendono per lo ceppo del freno. 14. ceppo
ceppo del freno. 14. ceppo della croce: base di legno in cui
, ov'era la scrittura, e 'l ceppo da piede, ov'era commessa la
croce. 15. marin. ceppo dell'ancora: grossa e pesante traversa
.., ce ne sarà anche sul ceppo dell'àncora e su la barra del
vassallo il tebro, / a turco ceppo il piè, rasa la chioma, /
all'incudine, alla gogna, al ceppo! gozzano, 91: amore non
18. anat. ant. ceppo dell'orecchio: la regione mastoidea.
varicosa o aneurismatica alterazione del seno o ceppo della vena polmonare o dell'arteria aorta
e dissero: non è licito mettergli nel ceppo, inperò ch'è prezzo di sangue
134-6: mettea li dinari in uno ceppo che era ivi presso collegato nel legno appiè
crocifisso. marrini, 2-140: la voce ceppo significò anticamente un arnese di legno,
alfieri, i-137: si era stabilito un ceppo assai ben capace, dalla di cui
ebdomadario, il quale tenea di esso ceppo la chiave. -per estens.:
benefico. 21. locuz. -fare ceppo: annodarsi, attaccarsi. menzini,
dove i fieri colli al busto / fan ceppo, ivi ha la mira, im
e ripercuote. -mettere insieme il ceppo e la mannaia: fare un brutto
messo, / come si dice, il ceppo e la mannaia, / a me non
branca della quale è fissata ad un ceppo o banco, e la * cesoia a
carne. 3. ant. ceppo. - anche al figur. pulci
, / ch'erono insieme in un ceppo binati / -disse morgante: « iddio
grosso bastone di ferro, girevole nel ceppo, e che serve di asse alla stella
. -chi). raro. ciocco, ceppo di legno. monti,
con chiovi d'argento / saldamente al ceppo natio. palazzeschi, 13: povera porta
..., il manico, il ceppo, la cicogna, il bilico.
bini] un novissimo scrittore di su 'l ceppo del miglior cinquecento se non fosse stata
] un novissimo scrittore di su 'l ceppo del miglior cinquecento se non fosse stata
. 2. per estens. ceppo del patibolo. baldini [in de
', dall'anteriore cippus 1 ceppo ': v. ceppo.
cippus 1 ceppo ': v. ceppo. ciprèa, sf. zool
che ci ha famiglie del nome e del ceppo medesimo con la nostra, e di
, 134-6: mettea li danari in uno ceppo che era ivi presso collegato nel legno
5-10: spontaneo e volontario amante / al ceppo il piede, al giogo il collo
, aveva detto: « il vecchio ceppo brucerà bene sino alla fine, ma chi
con le mani di legno su un ceppo di legno. 5. marin
il popolo vecchio. gli elisei, ceppo di sua gente, vantavano sangue romano,
soglion piantarsi da'con- fortinai / pel ceppo e befania fusti d'alloro / alti e
figur. iacopone, 88-64: lo ceppo, che le radice divide, /
grande pino, e batterò in sul ceppo del dettò pino i fiorini d'oro;
bruciò più lenta / di un duro ceppo nel focolare. / conservane la cipria nello
naturale. ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare
pareva essere con il capo su 'l ceppo e d'aver il manigoldo con la mannara
personali imponemo, e che mettessero il ceppo e la mannaia in piaza, per punire
patrizi, come quelli che non furono di ceppo italico, discendendo dai barbari della germania
altrettanti egregiamente usciti / de l'almo ceppo di lavinio sacro, / di età conformi
1-1-1: un testone il mese; al ceppo due dozzine fra cupa te e cavallucci
. xopp. 0? 'troncone, ceppo ', da xetpto * taglio '
, ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. -or mi di'donna:
, ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. chiaro davanzali, xxxv-1-430
tempo in tempo abbian corporee salme / dal ceppo che radice in te aver dee.
. arrivavano in calesse ogni anno per ceppo o per il corpusdomini e ripartivan prima
correndo i lustri, / nascer di ceppo tal germogli illustri. d. bartoli,
-figur. ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare
rinverdirà più mai, dacché il suo ceppo / lasciò ne'monti, e lo nudava
imo spirito eroico escito dal mio stesso ceppo e costituito da tutti quei caratteri distintivi
còsto3, sm. dial. cesto, ceppo. pascoli, 267: lo
muraglia a bozzi, / tant'ebbe 'l ceppo delle coma duro. cesarotti, i-59
, / crepò la scorza e 'l voto ceppo aperse. / tutta per mezo,
non usò la creta ma qualche vecchio ceppo delle brughiere lombarde. 5. crete
parea che pretendesse di sprigionarsi da quel ceppo cristallino. d'annunzio, v-2-140:
parea che pretendesse di sprigionarsi da quel ceppo cristallino. parini, giorno, i-263
da cemento calcareo (corrisponde al * ceppo * lombardo). 2.
pino crollò, restando tuttavia attaccato al ceppo per una sottile lingua filamentosa.
fuoco s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. d'annunzio,
dante, par., 16-108: lo ceppo di che nacquero i cal- fucci,
voi / e de'vostri avi illustri il ceppo vecchio. pisacane, i-38: avvezzo
per l'erba, / ma trova o ceppo o sasso o dove a forza
altra, ma tutti siamo rampolli d'un ceppo, tutti rivoli d'una fonte:
varano, 60: colà ad un ceppo annoso un toro avvinto / mirai, che
deriv. da di-con valore privativo e ceppo (v.); cfr. inceppare
orizzonte. 3. derivante da un ceppo comune (una famiglia, un popolo
: io mi levai diritto sopra un ceppo, / per divisar qual fosse il mio
, che tirando si dirompe loro 11 ceppo dell'orecchie all'ingiù. campana, 144
varano, xxii-275: già dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul corpo mi
: la scienza disadorna e barbara è ceppo né verde assai che fruttifichi, né
: i carpentieri, poste le scuri al ceppo del trinchetto, di maestra e di
quale prima di mettere il collo sul ceppo, attese con pudore mirabile ad invilupparsi
io mi levai diritto sopra un ceppo, / per divisar qual fosse il mio
bocchelli, 1-i-317: sul focolare un gran ceppo di quercia, legna donata dal po
vago dongelletto / leggiadramente allor s'un ceppo assiso. = cfr. donzello
, i-137: si era stabilito un ceppo assai ben capace, dalla di cui
ebdomadario, il quale tenea di esso ceppo la chiave. de roberto, 55
annunzio, iii-1-927: tu lavorasti nel ceppo / ah misero te, co'tuoi ferri
, che è propria delle razze del ceppo veddoide e frequente negli australiani. =
vago dongelletto / leggiadramente allor s'un ceppo assiso. lalli, 1-1-n: altre
e s'attaccano i suoi rametti staccati dal ceppo. ha odore aromatico et ancora essa
, invadendo prima la parte centrale del ceppo. = voce dotta, lat
follie,... da questo ceppo, come da principio e origine sua traendo
residuo fantastico e mette in evidenza un ceppo annerito e freddo. manzini, 12-22
quelle [viti] che producono il ceppo basso, di granello tenero, e facili
: ramo o rami di uno stesso nobile ceppo. -famiglia di loggia, famiglia di
residuo fantastico e mette in evidenza un ceppo annerito e freddo. alvaro, 4-190
o che non ci vai a far ceppo coi tuoi? -magari, se mi date
usano di mettere la sera dinanzi il ceppo nel fuoco, e chi ulivi e cotali
è della casa di chi fece questo ceppo e ordinò molte limosine. giusti, i-508
si avrebbono quivi eletto, su un duro ceppo fatale, lasciare il capo. 5
non feminale, cioè io sono il ceppo della tua casa. campailla, 11-98:
anco- retta a quattro marre e senza ceppo, detta anche * ferro '.
del belgio, dove si parlano dialetti di ceppo germanico e una lingua affine all'
diciamo, in segno di seppoltura ficcar un ceppo. fucini, 41: tirò fuori
veduto il filo suo naturale [del ceppo], che subito s'è aperto facilmente
. palladio volgar., 4-18: il ceppo del- l'arbor fiorente, o vuogli
fuoco s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. tozzi, iii-20
fondo di sotto con gli piedi nel ceppo. m. villani, 9-97: così
. 9. ant. radice, ceppo. andrea da barberino, i-62:
quello che reggeva le artiglierie leggere sul ceppo del loro cavalletto. cà da
in tempo abbian corporee salme / dal ceppo che radice in te aver dee!
passando sopra il cassero, si avvolge al ceppo della ruota del timone e gli comunica
, ii-14: queste le piante son del ceppo umano / cui par non dolga il
varano, 1-6: già dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul corpo mi
, iv-2-1271: mi sedetti contro un ceppo di quercia presso il ciglio del fosso
quella catena di delitti e fracassato il ceppo de gli errori, che ne ubligano al
. -lingua franca: lingua di ceppo germanico parlata dai franchi prima in germania
dell'aratro: legno che innestato nel ceppo e nella stegola si attacca al giogo
(freni a nastro, freni a ceppo o a tamburo, freni a disco
18-20: lega al pezzo il grosso ceppo / con la fune, con cui
sapesse perché, inaridivano lasciando nudo un ceppo rugoso e storto. bocchelli, 10-237
un'àncora a due marre dal grosso ceppo ferrato, un rostro di bronzo a
, che fa ben presto scorza rugosa e ceppo frusto e tormentato, ma legno durissimo
, macchia ', anche * ceppo '; di provenienza incerta (cfr.
: la scienza disadorna e barbara è ceppo né verde assai che fruttifichi, né secco
usano di mettere la sera dinanzi il ceppo nel fuoco, e chi ulivi e cotali
. gioberti, 3-164: così il ceppo principale [del fico indiano] si va
/ soglion piantarsi da'confortinai / pel ceppo e befanìa fusti d'alloro / alti
che è tra il capotasto e il ceppo. 9. cannuccia della penna
altro figlio, era una talla / del ceppo vecchio, nata là: maria:
lo sforzo frenante sull'organo rotante; ceppo del freno. bernari, 5-176:
dichiarò che non si sarebbe mosso dal ceppo: cosa che non andava per niente a
eccellenza e la nobiltà di così generoso ceppo, onde sono usciti tanti uomini valorosi
v'è nòvero delle geniture / di nostro ceppo. bocchelli, 1-ii-218: a tale
di persone che discendono da un unico ceppo o che hanno la stessa origine etnica;
, 5-148: diritta in piede sopra un ceppo una smisurata incudine,...
. orientamento artistico afnelle colture di un ceppo di streptomyces xantho fine al
. nieri, 296: eccoti lì un ceppo di terra giglia o argilla, to'
18-20: orlando lega al mezzo il grosso ceppo / con la fune, con cui
ha promesso, ad attenderlo vicino al ceppo, nel luogo della giustizia.
sopra il quale sono le forche ed il ceppo dove cotali rei dal maestro della giustizia
.. sono le forche ed il ceppo dove cotali rei dal maestro della giustizia,
di certo, / in qualche vecchio ceppo da una scure / che molti capi vi
, all'incudine, alla gogna, al ceppo! bocchelli, i-478: pensò che
, in computare, dobbiamo ritornare al ceppo, cioè alla comune persona; e
computate tutte le persone salendo infino al ceppo, e nello iscendere. ma secondo
collaterali non è bisogno di ritornare al ceppo; ma due fratelli per sé sono
ancor due gradi, e oscuro è il ceppo. gioia, 1-ii-144: la cattiva
grappino1, sm. marin. ancorotto senza ceppo, a quattro marre (e talvolta
bastimenti. - il grappino non ha ceppo; perché, comunque cada, sempre
e star forte / per fino a ceppo e tutto il carnevale, / ma solo
dove un cappuccino addetto all'ospedale del ceppo, aveva raccolto la mia confessione,
non più di lei, chi a ceppo, a laccio, a ruota / sia
i-2-27: io mi levai diritto sopra un ceppo, / per divisar qual fosse il
, 6-72: si stimavan alcune esser del ceppo / de'reali di francia e di
. de marchi, i-548: considerando il ceppo, che ardeva di mala voglia nel
triticum aestivum), la quale comprende il ceppo dei frumenti duri, con porzione del
dollata e spighette dense, e il ceppo dei frumenti teneri, con culmi vuoti
. cocchi, 8-231: il seno o ceppo della vena cava ed auricola..
lemme jenne onne: / svegliati, ceppo, lumaca, durionne. =
tribù dei pelasghi. ma fra il ceppo vecchio di questi e i deuca-
tempo abbian corporee salme, / dal ceppo che radice in te aver dee! piccolomini
e 'l canto, / che del tuo ceppo illustra un chiaro figlio. balbo,
altro di oscuro non portò dal suo ceppo chiaro che l'essere incomprensibile, per la
... tagliando i rametti vicino al ceppo a quattro diti, e non lasciando
1-135: inciso di già prima il ceppo / e mancato indi il sugo e smunta
darei nel capo un maglio, un ceppo, /... / quando nell'
... e totalmente il ceppo si disecca. [sostituito da] manzoni
8. marin. mettere il ceppo all'ancora; avvolgere una gomena al
all'ancora; avvolgere una gomena al ceppo dell'ancora. guglielmotti, 885:
inceppare 'dicono i marinai mettere il ceppo all'ancora: tanto che sia di legno
inceppare '... avvolgere checchessia al ceppo, tanto per caso volontario, che
ne'corpi. = denom. da ceppo (v.) col pref. in-con
di chi lo ha irrigidito e grave quasi ceppo. tassoni, xii-1-232: v. s
se venisse a contraere, come dentro un ceppo, le braccia e le gambe,
sublime. gioberti, 3-164: così il ceppo principale [del fico indiano] si
velluto della redazione certe cimici il cui ceppo risultò indistruttibile. = comp. da
229: questi indù sono ariani del nostro ceppo, fratelli nostri, ma fratelli che
. d'annunzio, i-816: a ceppo si faceva un presepino / co'la
. = comp. da infra e ceppo (v.). infracidàbile,
sessuale fra individui che appartengono allo stesso ceppo; endogamia. = comp.
gran vivere nei tempi che su questo ceppo della sicilia venivano a innestarsi i saraceni.
, che gli diede il cappello, nel ceppo della famiglia borgia. moniglia, 1-i-155
, 25: dell'albero selvaggio il ceppo in due divide: / combacia l'un
tronco venne cristo e insertò noi a quel ceppo santo come olivastri nell'oliva. bocchelli
uficiali le famiglie delle signorie armate col ceppo e mannaia per fare giustizia, e
può facilmente intendere altra lingua del medesimo ceppo. mazzini, 11-152: no, non
'zóca e manèra '. « ceppo e mannaia », parola d'ordine e
grave e zoppo / e 'n ogni ceppo intoppo. ramusio, iii-322: quando
innestandosi, ei fa breccia / nel ceppo avito, e ver ben può parere,
e polloni che dalle sue radici o ceppo germogliano, avendo ogni pianta in sé
pertuso fatto lor con succhiello sopra il ceppo delle radici un subbio di quercia che
. dial. ant. formare il ceppo di un albero (con riferimento alle radici
= denom. da zocco 4 ceppo 'col pref. in-con valore illativo
indigene dell'america del nord, di ceppo algonchino, attualmente in via di estinzione
non dovrete pensare a tornigli un solo ceppo, io gli andrò ogni sera col
maggior piaze e, dinanzi a ogni ceppo isolato, difese dalla sua loggia in
.]: 'isolato ', ceppo di case posto in isola, staccato da
. ariosto, 46-66: chi a ceppo, a laccio, a ruota / sia
che quel plebeo si ardisse di mandare a ceppo o a laccio il capo della
fiamma pigra azzurreggiava lingueggiando e lambendo il ceppo. jahier, 103: mi introduce nella
l'umana generazione sono spuntati d'un ceppo solo,... tutti siamo fiondi
/ e de'vostri avi illustri il ceppo vecchio. tasso, n-iv-83: la
messo le barbe, tagliale rasente il ceppo, e al seguente marzo potrai trasporle;
e 'l canto, / che del tuo ceppo illustra un chiaro figlio. poerio,
e renduto spossato, che dormiva come un ceppo, e avea fatto del naso una
pigra azzureg- giava lingueggiando e lambendo il ceppo. pirandello, 6-698: tutta la
... principale, standosi davanti al ceppo in castello donde non si sa che
non si peritava d'offenderlo fino al ceppo con un ceffone alla discendente di tanti
te medesimo dovendo riapparire su dal tuo ceppo longevo nella maturità dei secoli futuri. bartolini
flemmatica. pananti, i-107: svegliati ceppo, lumaca, durionne. de sanctis
: dipinse... nel palazzo del ceppo di prato la vita di francesco di
. bergantini, 1-259: da un picciol ceppo vedrai spesso / semi sì grandi,
piogge. luzi, i-179: nel ceppo non so che avviene, rigido / nel
madornale: tralcio principale lasciato attaccato al ceppo della vite anche dopo la potatura.
e talee per la riproduzione. -anche: ceppo da cui spuntano germogli; ceppaia.
mortella] con piante dalla madre ovvero ceppo divelte. tanaglia, 1-696: come viti
madreviti di rame, incastrate solidamente in un ceppo di legno duro, cerchiato di ferro
, i-49: leva dintorno / al ceppo quella terra che dal molto / produr sia
mi darei nel capo un maglio, un ceppo. forteguerri, iv-421: partito che
. antrop. razza umana del ceppo dei veddidi, caratterizzata da statura
che l'accetta del cielo stroncò il ceppo, recise i rami, dissipò le fiondi
quelle [viti] che producono il ceppo basso... e grappoli stretti e
abbiano dai loro pedali un po'di ceppo, e si legano in due luoghi
. che appartiene al ramo meridionale del ceppo tunguso, noto per aver fondato l'
, n. 21. -mandare a ceppo: pronunciare o eseguireuna sentenza di morte per
quel plebeo si ardisse di mandare a ceppo o a laccio il capo della grande casata
, il vomero, il dentale, il ceppo, le manecchie. caporali, ii-91
chiamava, nel secolo xv, il ceppo, teniero o cassa dello schioppo e delle
18-20: orlando lega al mezzo il grosso ceppo / con la fune, con cui
freddo e ritto d'innanzi ad un ceppo, tagliuzzava la radice. pratolini,
poco innanzi mattutino. quivi è il ceppo apprestato, e il giustiziere co'suoi
.. fossero a tal grado di ceppo e la mannaia in piaza, per punire
cattive intenzioni. era il motto, « ceppo 190-37: 11 famiglio..
.. trovò gian sega col collo su ceppo e mannaia », dei vecchi
mannaie che i più prepo ceppo e la mannara, il cagnuola al supplicio
simile perto di panno nero, col ceppo e la manaia nel mezzo. a quello
. moravia, iii-81: farsi spaccare sul ceppo no, / no, non
. di morte. -mettere insieme il ceppo e la mannaia: bandéllo
merita il vecchio [che sposa v. ceppo, n. 21. una giovane
forteguerri, 18-17: di già sopra il ceppo un man- naione / stava sì grosso
vii-9: la croce è quasi un ceppo che questo fuoco [d'amore] continuamente
ferro che, fissato come perno al ceppo della campana, ne permette il movimento
marmotto: così chiamano i calzolai il ceppo incavato sopra di cui battono le suole,
grosso pezzo di legnada ardere; ciocco, ceppo. pascoli, 159: già taceva
oltre 100. 000 individui appartenenti al ceppo razziale degli etiopidi; sono un popolo
al di sopra e al di sotto del ceppo. - maschio della ruota: dente
collo, dove si ha a fermare il ceppo. 4 maschio dell'albero ':
rosa] rimossa viene e dal suo ceppo verde, / che quanto avea dagli
estremità è fissato il mazzo o il ceppo di legno che funge da pestello,
. magi, 78: il ceppo che deverà percotere e ficcare i
guglielmotti, 1053: 'mazzacastèllo': il ceppo o battipalo incastellato nella berta.
famiglio] gian sega col collo sul ceppo e con fanti addosso, che per
della berta, formato da un grosso ceppo di legno duro, per lo più cerchiato
di legno e consiste in un pezzo di ceppo, grossetto, duro, anzi per
ling. gruppo di lingue appartenenti al ceppo maleo-polinesiaco, parlate in melanesia. =
, i quali pareano più tosto dal ceppo di quella semplicità antica recisi, che
. pollone emesso dal tronco o dal ceppo di una pianta; ramo tenero,
con nuove generazioni si spargono lungi dal ceppo, tanto più scemino in dignità ed
greco mette che la scure era nel ceppo e l'aveva alquanto aperto. mazzini,
, v-2-344: quando ritornò a far ceppo, non fece altro che trattarmi male e
). ant. sfregare il ceppo della vite per asportarne la corteccia morta
egregia, / ond'ha il tuo ceppo in terra eterna vita, / tu se'
ancor finita / che viva dal suo ceppo un'altra è sorta. borgese, 1-15
zanni » e con l'innesto, sul ceppo « gotico » originario, del «
linati, 19-42: il gran ceppo venne giù rotoloni, di balzo in
. ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare e
muore. ginanni, 1-250: il primo ceppo s'inaridì e dopo pochi giorni se
manichi, il morso, e così il ceppo, il morsello o da panca o
guglielmotti, 204: si trasporta [il ceppo del mortaio] con un veicolo speciale
orecchioni. guglielmotti, 204: 'ceppo di mortaio': quel forte e grosso
tra le morte foglie / che al ceppo delle quer- cie agita il vento.
fanno bene tutte quelle che producono il ceppo basso... e grappoli stretti e
. ariosto, 45-2: alcun sul ceppo quasi il capo ha messo, / che
mostro? monti, 18-561: dal ceppo dell'incude il mostro / abbronzato [
, ma tra l'uomo e un ceppo o sasso o altra cosa di quella
, 1-23: 'mozzo ': è quél ceppo o grosso pezzo di legno, in
arici, i-49: leva dintorno / al ceppo quella terra che dal molto / produr
all'innesto di una marza in un ceppo diverso. 5. bernardino da siena
materiale proveniente da individui uccisi appartenenti a ceppo diverso, fornito di un carattere mutante
dei suoni consonantici propria delle lingue di ceppo indoeuropeo (considerata e analizzata in modo
-appartenenza a un determinato popolo o ceppo etnico; nazionalità. fed. della
-che costituisce la base, il ceppo dal quale si dalla nascita, alla
e si riconoscono uscite d'un solo ceppo; ovvero, comecché originate da schiatte diverse
, / e serba appena del suo ceppo il verde. melosio, 3-i-123: ogni
è caratteristico, che si riferisce al ceppo razziale costituito dal gruppo negro africano (
somatico); che appartiene a tale ceppo (una persona). -sm.
al plur. negrilli: per indicare il ceppo razziale attualmente designato come pigmidi).
nepalese, sm.): lingua di ceppo indiano parlata e scritta nel nepal (
de marchi, i-548: considerando il ceppo, che ardeva di mala voglia nel
a un carcerato. - anche: ceppo. zanobi da strata [s.
, e poselo nel nervo, cioè nel ceppo che lega e'piedi. a.
-piolo che collega il timone al ceppo dell'aratro di legno. tramater
quel piuolo che congiugne il timone col ceppo. 11. figur. forza
si venga al taglio, così seccare sul ceppo. -ricco di sostanze nutritive,
salmista? -apporto di popolazione di ceppo diverso. mini, 94: la
che costituisce una delle principali partizioni del ceppo dei negridi, rappresentata dalle popolazioni dell'
4. laccio, catena, ceppo che serra una persona tenendola immobile e
/ e de * vostri avi illustri il ceppo vecchio. benzoni, i-22:
.. abbian corporee salme / dal ceppo che radice in te aver dee! /
[la rosa] e dal suo ceppo verde, / che quanto avea dagli uomini
per trattenergli la sera che s'arde il ceppo a'nipotini. c. gozzi,
trattenergli la sera che s'arde il ceppo a'nipotini. = deriv.
/ conosci tu, lisetta, / il ceppo nutritor? tommaseo [s. v
... mettea li dinari in uno ceppo che era ivi presso collegato nel legno
venne cristo e insertò noi a quel ceppo santo come olivastri nell'oliva.
nobiltà splendore? / che il gentil ceppo onusto / di pacifico onore / e
ricovero e niccolao benaccolti, operar! del ceppo de li poveri dela terra di prato
messer donato, operar! del decto ceppo, per l'anno presente, lib.
arici, iii-83: il folto / materno ceppo e l'alto ordin di fronde /
, 1-229: 'maglio', che è un ceppo ben cerchiato di ferro, il quale
enfiature che vengono ai cavalli intorno al ceppo degli orecchi son dette orecchioni.
. redi, 16-iii-342: intorno al ceppo delle spaziose, rilevate, circolari e increspate
i nostri... ebbono loro ceppo e principio... nel bel paese
d'un tempio, s'apriva lassù nel ceppo a perpendicolo di quelle rocce d'orniblenda
pomo. -stirpe, lignaggio; ceppo. dante, purg., 20-60
2. sm. la lingua di ceppo ugrofinnico parlata dagli ostiachi, che annovera
circa quindicimila individui puri, appartenenti al ceppo steatopigide e parlanti un particolare linguaggio
forteguerri, 18-23: gli batte il ceppo in testa bene bene, / e
nobiltà splendore? / che il gentil ceppo onusto / di pacifico onore / e
, lunga alcuni palmi, piantata in un ceppo verticalmente... il palo suol
forma peculiare nella nuova guinea (un ceppo razziale; e vi appartengono le razze
presente nella nuova guinea, appartenente al ceppo dei pa- puasidi, diffusa prevalentemente lungo
etnica della nuova guinea, appartenente al ceppo dei papuasidi, diffusa nelle vallate e
paramezzali di castagno che le fanno da ceppo e da controparte sotto il costato della
: avemo da tante ottinelli mugnaio del ceppo, per la paravola che li demo
da un'unica origine o da un unico ceppo. cattaneo, v-2-309: molti secoli
appartiene alla stessa stirpe o allo stesso ceppo etnico. lacopone, lxxxiii-514: or
sviluppi diversi rispetto all'identica lingua o ceppo linguistico da cui entrambe derivano.
l'autore] la famiglia o il ceppo ond'egli è nato stelo per metafora,
perde l'anima. -pasqua di ceppo, della natività, della natività di
e sotto le logge di pasqua di ceppo. -pasqua di natale: v
domenica. vorrà dire della pasqua di ceppo, e che venga in domenica è un
la fiamma ond'ardo e il duro ceppo e forte / che in ria prigion mi
. nievo, 147: era egli di ceppo paesano e di pasta paesana affatto.
15-26: alcuni eran finiti col collo sul ceppo del patibolo, altri s'ejan fatti
, iii-83: il folto / materno ceppo e l'alto ordin di fronde / le
quaderni, dove sono piuvicate le carte del ceppo. oddi, 2-70: io vi
: tutti i golosi stan di sotto al ceppo, l'abbracciano al pedagno e si
boschi cedui, che son tagliate dal ceppo e lasciate tonde o al più rifesse
altri, fatto lieva a piè del ceppo e pedale d'essa croce, van
legnaggio il mondo, / di quel ceppo augusto / fia radicato il gran pedal
e più valorosi di quelli che sul ceppo reale degl'invitti borboni risplendono: gigli più
esca. 2. sorta di ceppo o morsa usata un tempo per tenere
e di solito più grossa e robusta; ceppo, pedale. - anche: fusto
si riferisce alle popolazioni che costituiscono il ceppo originario dal quale si sono sviluppate le
di una non ben definita lingua del ceppo indoeuropeo (e, a seconda delle varie
onda antiposta. castriotto, 78: il ceppo che deverà percotere e ficcare i pali
quaggiù felicità perenne? / qual regai ceppo non mai domo e stanco / contro l'
3. ling. gruppo di lingue del ceppo ugrofinni- co che comprende il votiaco e
. fanfani, i-46: 'ceppa'il ceppo dell'albero. è dell'uso nel
-tose. battere con forza contro un ceppo le castagne secche, racchiuse in un
tanti sacchetti e batterle poi sopra un ceppo per mondarle dalla buccia.
pesto e renduto spossato che dormiva come un ceppo. -ant. riempire di ferite
mazzuoli. 3. tose. ceppo su cui si battono le castagne racchiuse
a pieno braccio sopra di un grosso ceppo, detto il 'pestatoio'. tommaseo [
: così chiamano nella montagna pistoiese il ceppo sul quale battono le castagne secche,
nel pestarle, cioè nel batterle sul ceppo per nettarle dal guscio e dalla peluria.
pettina di ferro fermata su di un ceppo sul tavolo medesimo. cagliaritano, 114
oscarvilde gli avevano tagliato il braccio al ceppo della spalla. -se ne va a
un parallelepipedo di legno duro, detto ceppo, la cui base scorre sul piano
leggermente al di sotto della base del ceppo (e gli si può aggiungere eventualmente
: pialla piccola con la base del ceppo concava, usata per lavorare superfici curve
, col suo bimbo fiso / nel ceppo, toma all'uscio, apre, s'
: poco dopo, da un lontano ceppo di case del villaggio tutto sparso a gruppi
. santi, i-329: finalmente dal ceppo di vecchi e caduchi castagni sorgono polloni
nobil piante ornate / non tralignar dal ceppo onde son nate. parabosco, 7-9:
ancor un'altra vermena divelta dal medesimo ceppo di questa che, piantata nel paradiso
. pollone radicato che si stacca dal ceppo di una pianta per collocarlo in vivaio
emesso dalla base del tronco o dal ceppo; ramo fronzuto. lancia, i-221
per gli dilettevoli piantoni che in sul ceppo rimettono. gucci, 2-310: e
'picchiatura': il battere le castagne sul ceppo. 2. aggressione con percosse
base del fusto aereo di una pianta; ceppo, pedale. - con sineddoche:
quasi alla superficie. -figur. ceppo originario di una famiglia. - anche
co'sacchetti, percotendoli su d'un ceppo a sbracciate. ora è venuto l'
zappa, senza più badare se qualche ceppo robusto restava fiaccato dall'urto del ferro lucente
. antrop. persona che appartiene a un ceppo razziale caratterizzato da statura media inferiore
è proprio, che si riferisce al ceppo razziale dei pigmei; che appartiene a
dei pigmei; che appartiene a tale ceppo. -sm. plur. pigmidi: insieme
pigmidi: insieme dei componenti di un ceppo negroide comprendente principalmente le razze ba mbuti
, 1-221: 'pillo'...: ceppo di forma conica, quasi a foggia
cresce, spesso in gruppi, al ceppo di pioppi, salici, olmi,
quaderni, dove sono piuvicate le carte del ceppo. marsilio da padova volgar.,
cinquecento anni o più, ebbono loro ceppo e principio, nominato per vigore d'
-razze polinesiane: affini a quelle del ceppo malese, sono caratterizzate da corporatura robusta
, 20-243: il quale la travolto sul ceppo; e facendolo a buon modo,
castagno stroncato dalle granate, dal cui ceppo già alta si drizza la nuova polla.
. santi, i-329: finalmente dal ceppo di vecchi e caduchi castagni sorgono polloni
più grave quanto più e u vecchio ceppo e i nuovi polloni siano ridicoli e al
arici, i-49: leva dintorno / al ceppo quella terra che dal molto /
cinquecento anni o più, ebbono loro ceppo e principio, nominato per vigore d'
. -protuberanza del tronco o del ceppo dell'ulivo da cui si sviluppa il
: intanto il porcàccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo tagliato; e appoggiatole
. e quando m'hai posto in sul ceppo, lasciami star così un poco,
locuz. porre in ceppi: v. ceppo, n. 17; porre qualcuno
di un pezzo e di un grosso ceppo rozzamente cavato, non portan di più
, a ciò l'acqua, entrata nel ceppo e col vento tirata, di nuovo
starmi in pavia per le vacanze di ceppo, di carnevale e di pasqua; ma
o parti di rami o radici del ceppo di una pianta allo scopo di eliminarne
8-476: poco dopo, da un lontano ceppo di case del villaggio tutto sparso a
, dal gr. 7rpé [xvov 'ceppo, fusto '. prèmnade
riuniti [tali gruppi] in un ceppo distinto, quello dei pre-mongolidi, perché nel
porzio, 3-44: di tutto quel ceppo non rimase altro che violante..
, che lasciò bonsignore di valdigora al ceppo una mesa di terra, soldi iv.
prigion presente io miro, / e nel ceppo primier piango e sospiro. testi,
, in ogni casa; intorno al ceppo, lassù; innanzi a un presepe,
. d'annunzio, i-816: a ceppo si faceva un presepino / co'la
rappresentino una delle linee evolutive derivate dal ceppo ancestrale degli insettivori; presentano occhi situati
primitivo (ma sempre appartenente al medesimo ceppo etnico). -anche sostant.
si dipartono direttamente dal tronco o dal ceppo e che reggono i rami secondari.
così spente nel loro principio e nel loro ceppo, essendo così accesi ne'vicini e
. 9. origine famigliare, ceppo, stirpe, schiatta. - anche
cinquecento anni o più, ebbono loro ceppo e principio, nominato per vigore d'al-
avemo con corso micheli per lo ceppo, soldi xx. statuto dei mer
corte del papa per li fatti del ceppo, soldi ii denari ii. balducci
di legno, che collega la bure col ceppo del vomere. giornale
affilato la barbata prole / dal vecchio ceppo, onde formar la base, / interrata
di etruschi. -individuarsi rispetto al ceppo originario; estendersi a nuovi gruppi di
luigi beltrando] l'incidesse vegetante in un ceppo; che assoldasse il primo fra gli
7. per estens. derivato da un ceppo comune, da una stessa origine (
il complesso di descendenti da un unico ceppo). -anche: ramo collaterale di
famiglia. -con sineddoche: famiglia, ceppo, stirpe, schiatta. zanobi da
de'pensier supreme, / e in ceppo indura, in vette s'assottiglia,
partic. della vite, in cui il ceppo vecchio con alcuni tralci viene sotterrato lasciando
olio dura / ne la lucerna e il ceppo, a tratti splende, / nutrice
, le puddinghe di sirone, il ceppo di brembate. bombicci porta, 1-392:
nica appartenente al ceppo degli amerindi, diffusa in una
plur. antropol. popolazione amerindia di ceppo araucano, composta da cacciatori nomadi,
. -figur. derivante da un determinato ceppo linguistico (una parola, un lingua
. agric. region. ingrossamento del ceppo dell'olivo usato per la riproduzione agamica
); che fa parte di un ceppo nazionale non mescolato con altre genti.
nel 1215 li sassetti possedevano tutto quel ceppo di case che riguarda dal canto della via
fuso, a cui può essere applicato il ceppo. dizionario di marina, 29:
avere tutti coloro che meritatamente nasceranno del ceppo di cui pur son nato, la somma
, nella firenze antica dove risiedeva il ceppo della famiglia, era il quartiere generale
non feminale, cioè 10 sono il ceppo della tua casa. -che è
se figura /... / lo ceppo, che le radice divide, /
-per estens. tronco, fusto; ceppo, pedale. lemene, i-320:
goldoni, xii-894: sai che l'illustre ceppo / le radici piantò sull'ampie arene
che ricorda in queste donne raiputi il ceppo comune,... acquistano per
284: questa è memoria della ragione del ceppo de'poveri al tempo di nuto benodi
strade. 4. discendenza da un ceppo comune di una famiglia, di un
al britanno suolo / ne diè tuo ceppo solo. lanaolfi, 2-64: la
ramo della nostra famiglia viene da un ceppo di gente onesta ma oscura. g.
1-ii-217: rampollavano ad ogni generazione dal ceppo degli annobon, come per un destino,
3. derivato da un dato ceppo linguistico. d'annunzio, iv-1-655:
acosta], 79: del ceppo dal platano vanno sempre germogliando rampoli e
giorno, ii-168: da cotesto antichissimo ceppo del vostro sangue spuntino tuttavia molti e
titiro, quel solo / del suo ceppo cadente e del cadente / padre appoggio e
, rampollo di kodhàla e però del ceppo himiarita, diè soldati agli eserciti che passavano
tema. -lingua derivata da un ceppo comune. cattaneo, i-1-236: l'
donato ci rapresentaro e ci diedero per lo ceppo vi mogia e vi staia di grano
grano e la biada ch'è del ceppo de'poven, la quale èie venuta alle
bellincione e di lanfranchino, camarlinghi del ceppo de'poveri, chiamati per li ministri
, in prima fosti incalmato in buono ceppo, molto maggiormente quelli che furono in prima
, in prima fosti incalmato in buono ceppo, molto maggiormente quelli che furono in prima
'maglio '... è un ceppo ben cerchiato di ferro, il quale,
e renduto spossato che dormiva come un ceppo e avea fatto del naso una tromba
g. visconti, ii-1-3: sopra il ceppo metterei la testa, / se 'l
greco mette che la scure era nel ceppo e l'aveva alquanto aperto e che la
, ii- 425: rettori del ceppo... denno dare a dì xxiv
/ e de * vostri avi illustri il ceppo vecchio. d. bartoli,
. pochi peli della varva remasero nello ceppo. chiabrera, 1-ii-261: di vero aitar
fa giovane donna il reo condotto al ceppo, che nel tendere gli occhi avidi
. 36. emettere nuovamente dal ceppo o dal tronco (getti, rami
= voce versiliese, deriv. da ceppo nel senso di 'suola di legno
aveva incotto in molti luoghi anche il ceppo o base donde scappava fuori il tallo del
mio trisavolo, non si usava innestare su ceppo americano. le viti morivano in pochi
/... / ch'ai ceppo antico mai riponga il piede. chiabrera,
così dell'altro: essendosi divette dal ceppo della vera vita che ambedue li produce,
(ripululante). che ripullula dal ceppo, dalla radice. -per simil.
rinascere da una radice, da un ceppo per impulso vegetativo (un getto)
nuovi polloni (una pianta, un ceppo). lastri, 1-3-60: sia
sibilare. ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare e
: gran macchia alza d'un sol ceppo all'intorno; / d'auro il color
zappa, senza più badare se qualche ceppo robusto restava fiaccato dall'urto del ferro
, il vomero, il dentale, il ceppo, le ma- necchie,..
speronano, strappato con ferocia tellurica dal ceppo degli aurunci, gli apriva adesso il suo
, coperte ancora di pelle, davanti il ceppo dalle rubescenze tenaci, superstiti al fuoco
voltare rudemente gli uomini. del ceppo, si cova un avanzo di morena,
quale vorrei cominciare qualche coserella per il ceppo di gali- leino. inventario di alfonso
bimbi, / che cinguetta. il ceppo al foco russa roco. barilli, i-140
. bombicci porta, 1-314: il ceppo lombardo, formazione del pliocene superiore,
dimensioni medie dei ciottoli si divide in ceppo 'rustico', 'mezzano'e 'gentile'.
faceva parte dell'etnia (forse di ceppo etrusco) che fin verso la metà del
eminenza trasse l'antica origine da nobilissimo ceppo, onusto di sagre porpore e mitre.
del ciclo delle razze derivate subequatoriali (ceppo degli etiopoidi); presente sul litorale
ie vit una cornacchia in su uno ceppo di salice ». antonio da ferrara,
tempo in tempo abbian corporee salme / dal ceppo che radice in te aver dèe!
plur. etnogr. le tribù di ceppo melanesiano che vivono nelle isole saio- mone
21. origine familiare o nazionale; il ceppo da cui deriva una persona o un
antenati o progenitori o, anche, del ceppo o della nazione da cui si nasce
mentre l'annodi / al lucchesino inclito ceppo, in cui / dèe prode il
fronzuta. pirandello, 8-273: un ceppo antico d'olivo saraceno. g
. roseo, iii-54: essendo il ceppo della vite più netto e più ingombrato
dalla navicella e cade, morde al ceppo ed eccoci arrestati nonché sballonzolati dal vento
giunture storpie e nodose, come un ceppo antico d'olivo saraceno. tecchi,
scintille. pascoli, 38: il ceppo sbracia e crepita improvviso, / il
accette nel tronco o in su 'l ceppo delle radici, o per troncamento
bestia con la baionetta appoggiandosi su un ceppo e prese a farla rosolare su una
einaudi, 2-258: il tipo della famiglia ceppo che si perpetua sul fondo non frazionabile
. per estens. abitato da popolazioni di ceppo germanico. carducci, iii-26-177:
navi in ferro dotate di àncore con ceppo, specie di piattaforma inclinata, ricavata
non mai esauste. 5. ceppo, origine di una famiglia. f
8. nascere da un determinato ceppo familiare. duodo, lii-15-206: diede
mi bisogna? -la scheggia ritrae dal ceppo: ciascuno porta in sé i segni
toscani, 128: la scheggia ritrae dal ceppo. io. dimin.
ricavato da un tronco o da un ceppo; lunga scheggia. biringuccio,
7. nelli, iii-139: da buon ceppo si fan buone schiappe. 8.
, fendere, in partic. un ceppo, un tronco d ^ albero, una
minutamente, tagliato in più parti (un ceppo, una tavola di legno, ecc
rinvenni, mi trovai sedendo sopra un ceppo,... con...
schioccóne, sm. region. ant. ceppo di pietra o di granito, di
, ond'ardo, e il duro ceppo e forte / che in ria prigion mi
; come: 'che ti ha dato di ceppo? una sciocchezza. quel libro c'
onesti. / oltre che il ramo al ceppo s'assimiglia, / il dimestico essempio
, sono l'ultimo rampollo di un vecchio ceppo, su di me pesano i secoli
venga al taglio, così seccare sul ceppo. milizia, viii-84: se appena tagliati
dell'arbore stesso, senza spiccarsi dal ceppo. giuliani, i-276: se non gli
arbore senza staccarsi dal tronco o dal ceppo. bianciardi, 3-11: la banda di
. 7. sm. lingua di ceppo gaelico parlata in scozia. 8.
di forza spreme acqua da un ceppo secco: la spada di lui fa
scribacchino: « gaetano, vuoi far ceppo? pigliati quelle bestie. portale via
, 20-243: il porcaccio lastiracchia fino al ceppo di un mandorlo tagliato; e appoggiatole
che sdrucciolano, cioè che posano il ceppo e le cosce sul pontetanto che la rinculata
me camona dalla scuola divisionista e più dal ceppo se cucco / nel zamberlucco
fai / morta materia che per ceppo cruento / di fresco macello, con sozzo
segner, ievit una cornacchia in su uno ceppo di salice ». = adattamento del
-consapevolezza dell'appartenenza allo stesso ceppo familiare. foscolo, v-109: quanto
voi / e de'vostri avi illustri il ceppo vecchio. aretino, v-1-159: noi
benefizio così dell'altro, essendosi divelte dal ceppo della vera vita, che ambedue li
séppo, sm. marin. dial. ceppo delle ancore. dizionario di marina
s. v.]: 'seppo': ceppo (dell'àncora). =
= var. genov. di ceppo (v.). seppòi
di composti, i quali derivano da un ceppo comune, e che si dividono poi
sgombero, l'àncora del tipo con ceppo, passando l'una per la cicala e
. nievo, 147: era egli di ceppo paesano e di pasta paesana affatto;
10-135: l'urto dell'accetta vibrata nel ceppo gli sférzava per le braccia e per
apre, a ciò l'acqua entrata nel ceppo e col vento tirata di nuovo salga
le gemme dormienti tra la corteccia del ceppo amputato. = comp. dal pref
il cugino sfracassato, / mena col ceppo come disperato. -con uso iperb
, i-49: leva dintorno / al ceppo quella terra che dal molto / produr sia
. cassieri, 11-30: il ceppo che arde e illumina nell'intimità del
all'aere aperto / da un chiaro ceppo, ogni costume sghembo / vuoi che s'
di una delle razze paleomorfe appartenenti al ceppo mongoloide delle forme umane boreali primarie;
ci appare subito come un gentiluomo di ceppo 'gattopardesco', sicilianissimo, ma, insieme,
di virtù fantastica e certe cimici il cui ceppo risultò indistruttibile. moravia, 21-1- realtà
-no! percosso dalla legge / sotto il ceppo egli spirò. -come forma
. che appartiene a una popolazione di ceppo linguistico ugro-nnnico stanziata nella parte settentrionale della
pianta in maniera tale da lasciare sul ceppo, di norma molto basso, un capo
il fio delle sue colpe in sul ceppo o in sul legno, era in tutto
maraviglioso poetico. corticelli, 3-i-gua nel suo ceppo assai debole, provava egli gran difficoltà in
ranaldo solaio, che lasciò al detto ceppo lire iii. = deriv. da
ibidem, 183: chi fa il ceppo al sole, fa la pasqua al fuoco
le famiglie umane vengono da un solo ceppo. -forma di un'istituzione,
ser benincasa e di lotto, camarlinghi del ceppo d'adietro di bellincione e di cenni
ii-294: essi quattro presidenti [del ceppo] e i sustituendi... eziandio
: quando m'hai posto in sul ceppo, lasciami star così un poco, e
iv-217: due donne, accoccolate sul ceppo della croce, si spartivano una grembialata d'
: dalla sua grossa radice in sul ceppo, da quella parte che è volata in
briga ne fosse data quella terra al ceppo, di piatire tanto che noi avessimo la
del belculaccio furono antichi e furono d'uno ceppo 'ab antico'. dante, purg.
lecchi, 13-140: dopo lo spezzarsi del ceppo fragorosamente in due parti, stava avvenendo
. -spezzare i ceppi: v. ceppo, n. 17. -spezzare i
bucintoro, portando l'uomo rosso col ceppo e con la scure. -sollevarsi
e passando per la nuca, il grandissimo ceppo dei nervi si andava poi distendendo per
ferrari, 351: sibila e frigge il ceppo, e poi borbotta: / - al
ha la stessa larghezza del piano del ceppo. serve a piallare contro una sponda
, perché men largo che non è il ceppo. giuliani, ii-327: con la
nave la gomona s'avvolge al ceppo o alle marre. le magre zampe per
degli operai legati al padrone dal doppio ceppo della fame e della legge non erano forse
subito gionto, / il sauro- mato ceppo o 'l nodo trace / consagra al ciel
io sputo -emettere scintille (un ceppo che brucia). adosso di chi
viene [la rosa] e dal suo ceppo verde, / che quanto avea dagli
. 9. figur. dinastia, ceppo familiare. fiamma, 133: chiama
sf. ant. piede dell'albero, ceppo, ceppaia. petrarca, 318-4
doglioso lutto? 3. grosso ceppo; ceppaia, broncone. di costanzo
stipite alta in fin amisi dire / e ceppo e tronco, se si parla d'
de luca, 1-13-1-26: descendenti dall'istesso ceppo o stipite dal uale discende il testatore
20-243: il porcaccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo tagliato. covoni,
in là pochi peli della varva remasero nello ceppo. = voce di area umbra e
20. veter. virus di strada: ceppo di virus della rabbia isolata da animali
disus. germogliare, spuntare da un ceppo. -al figur.: derivare, avere
gozzi, i-11-188: vede da così glorioso ceppo un rampollo stralciarsi di virtù cittadinesche fruttifero
. - disceso da un ceppo comune (una famiglia). buti
sfrigolìo. ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare e
, i bellono attingevano più vicino al ceppo rustico il loro succhio. 8.
razza sudanese, una delle suddivisioni del ceppo razziale negride presente nelle savane dell'africa
su ma ottime d'un ceppo che sia vóto, / o di sugero
. che la pecunia ch'era messa nel ceppo del tempio si spendea al suo uso
cammina il trattore. -lato inferiore del ceppo della pialla, che viene fatto scorrere
dal freddo e ritto d'innanzi ad un ceppo tagliuzzava la radice. d'annunzio,
altro figlio, era una talla / del ceppo vecchio nata là maria. viani,
beppe di taddeo, talla del vecchio ceppo di caprona. 3. prov
sol di fuore / lasciato illeso; quasi ceppo antico, / che, da verme
-per simil. lo sfarinarsi in cenere del ceppo nel camino. pascoli, 480
14-488: alessandro bertuccelli è duro come un ceppo di quercia, e nero come il
il greco mette che la scure era nel ceppo, e l'aveva alquanto aperto,
, i-407: in quel suo testone di ceppo e forma dello statuto, né alcuna altra
sm.) la lingua, di ceppo si no-tibetano, parlata dagli abitanti del tibet
e rassettati i tizzoncelli attorno a un bel ceppo, li ricoperse alquanto di cenere.
d'alchimiarsi il vata da un ceppo. viso, ma usava anche
, sf. ant. e letter. ceppo; ciocco tagliato. g.
nella terra. - per estens.: ceppo, ciocco tagliato. morovelli
/ romper, perché tu da toscano ceppo / traggi millesmo il ramo, o perché
in tale regione, appartenente all'unico ceppo tracofrigio. 4. petrogr. pietra
. biringuccio, 1-140: un ceppo fermo con la trafila. f. f
il fio delle sue colpe in sul ceppo o in sul legno, era in tutto
cioè come un fatto che sorge dal ceppo dell'uomo tramite atti umani. bilenchi,
dante, par., 16-107: lo ceppo di che nacquero i calfucci / era
sudato e trasudato per nobilitare il tuo ceppo, i primi intelletti della nostra europa,
-durante il ricupero delle ancore cop ceppo, disporre l'ancora orizzontalmente per porla
: portare un'àncora del tipo con ceppo dalla posizione verticale, che essa ha
velieri, che traversa l'ancora con ceppo nelle operazioni di ricupero. -cavo
e la tavola disopra posta e 'l ceppo in ch'ella fu commessa.
: intanto il porcaccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo tagliato; e appoggiatole
, il quale la travolto sul ceppo; e facendolo a buon modo, aveva
. de roberto, 176: il ceppo era un tronco di quercia che due
accette nel tronco o in su 'l ceppo delle radici, o per troncamento d'esse
tròppolo, sm. tose. grosso ceppo di legno; troccolo, toppo.
alla popolazione seminomade del sahara, di ceppo berbero e di statura molto alta, dedita
via i nidi tumuliformi, grossi quanto un ceppo d'albero, insieme alle uova.
popolazione. -sm. la lingua di ceppo turco attualmente parlata da tale popolazione (
forse da una voce aymara (lingua del ceppo andino affine al quechua) che significa 'testa
popolazione (la lingua, appartenente al ceppo ugro-nnnico). -sm. lingua ungherese.
starmi in pavia per le vacanze di ceppo, di carnevale e di pasqua.
, lignificato, infruttifero. - anche: ceppo, tronco. roseo, iii-39:
difensori e amatori della detta casa e ceppo. = nome d'agente da
, 1-229: 'maglio', che è un ceppo ben cerchiato di ferro, il quale
, i-35: monda d'altre vermene il ceppo. d'annunzio, ii-149: chiuse
, così chiamato per distinguerlo da un ceppo virale adattato in laboratorio. -virus filtrabile-
/ e de'vostri avi illustri il ceppo vecchio. tasso, 1-56: ove voi
la parte davanti e più acuminata del ceppo, che riceve il collo del vomere.
18-20: orlando lega al mezzo il grosso ceppo / con la fune, con cui
. ant. blocco di legno, ceppo (per lo più con riferimento ai blocchi
= var., di area seti di ceppo (v.). zéppo3,
zécca2, sf. region. ciocco, ceppo. baldini 14-13: 1 pacifici
la mannaia piantata nella zocca o ceppo. = femm. di zocca1.
, sm. ant. e region. ceppo, ciocco. leonardo, 2-260
della natura. monti, 18-562: dal ceppo dell'in- cude il mostro / abbronzato
i getti di una pianta rasente al ceppo; capitozzare. p. petrocchi [
la sensibilità o la resistenza di un ceppo batterico a vari antibiotici. =
divieto di sosta per mezzo di un apposito ceppo metallico. g. lucchetti
e marciapiedi. = deriv. da ceppo, nel signif. meccanico, col suff
. evoluzione ramificata per cui da un ceppo originario si sviluppano specie che evolvono indipendentemente
della 'strada maestra', che s'innestano sul ceppo della migliore tradizione americana.
3. sm. ling. lingua di ceppo polinesiano parlata da tale popolazione. =
, sm. batterio che appartiene a un ceppo particolarmente resistente agli antibiotici, alle vaccinazioni
1-107: nato [un rito] sul ceppo della civiltà totemista, ne riflette la
ha presto inventato le modifiche 'florence': al ceppo freni e alle ali in cui sono
. donna moderna [12-xii-2005]: ceppo con affilalama e 4 coltelli cucina.
burattino con il mio legnetto novità. sono ceppo con la ceppa, grazie a geppo
a una popolazione del ramo meridionale del ceppo tunguso, nota per aver dato origine
circa quindicimila individui puri, appartenente al ceppo steatopigide e parlanti un particolare linguaggio affine
agg. costituito da più rami (un ceppo dinastico, la discendenza, anche con
riguarda una tribù seminomade del sahara di ceppo berbero. 2. che appartiene
dramma mitico-rituale... nato sul ceppo della civiltà totemista, ne riflette la