corrente di follìa che ogni tanto gli centuplicava la forza e lo spingeva alla devastazione.
tono così remoto e tetro che ne centuplicava la lontananza, quasi avessero detto che
corrente di follìa die ogni tanto gli centuplicava la forza e lo spingeva alla devastazione
ansioso cielo che toglieva il respiro, ma centuplicava la vita. bocchelli, 1-iii-397:
alpino tagliata e buttata in fretta e centuplicava la mia sete-fame. 2.
tuffò la bocca nello stromento fonico che centuplicava la sonorità della sua voce. g.