che 'l punto della croce e del centro del giro della cittade si ha in su
universo. restoro, ii-105: lo centro della terra è deventato tutto uno ponto
uno ponto, e questo ponto è centro e mezzo de tutto lo mondo;
20: il problema delle vie del centro sta soprattutto negli impianti vecchi...
: nel mezzo el foro, quasi centro al circolo, starà l'edificio quadrangolo
pama- setto d'immortal verdura / nel centro del pratel fa piazza ombrosa, /
assai / che da mezzo quadrante a centro lista. idem, par., 14-102
colonne e si tireranno le linee al centro f. manfredi, 2-147: 4 compimento
quadrante si accomodano due traguardi, uno nel centro e l'altro nell'estremità opposta.
più linee rette, le quali partono dal centro del quadrante e vanno come tanti raggi
, 3- 164: con il centro suo circuisce [la terra] il lucido
de'minuti attraversa il quadrante pel suo centro. magazzino di mobilia, 3:
del legno tante fessure che, partendo dal centro e prolungandosi verso la periferia, non
la rosa dei venti e al cui centro è fissato il perno che regge l'ago
sulla quale, mediante raggi partenti dal centro dell'arco, si possono risolvere taluni problemi
analoghi, tra molti raggi divergenti dal centro e molte rette parallele ai lati:
ai appoggio: agli angoli e al centro si pongono ordinariamente cannoni in batteria.
arald. figura di forma quadrata posta al centro dello scudo. 8. archit
; ovvero la distanza della cadente dal centro di gravità della sezione. 2
; ovvero la distanza della cadente dal centro di gravità della sezione. = reduplicazione
un raggio che gira uniformemente intorno al centro. il suo nome di quadratrice di
, nella quale le visuali che dal centro della terra vanno rispettivamente, al centro
centro della terra vanno rispettivamente, al centro del sole e del pianeta formano un
in ogni suo punto egualmente distante dal centro comune dei gravi. torricelli, ii-4-10
gravi. torricelli, ii-4-10: trovare il centro della gravità della parabola a priori,
del tutto per quella operazione chirurgica al centro della testa, sotto il cranio,
a sinistra, senza eccezione, senza centro o centri di niuna maniera. carducci,
detto quadro, di modo che il centro di detta bussola resti nel centro del
il centro di detta bussola resti nel centro del quadro. -apertura quadrata.
nere e curve delle dinamo, nel centro della sala, sembrano catafalchi senza ceri
vario, su due colonne, situato al centro o a due terzi della pagina.
», 31-1-1988], 207: al centro una poltrona di vimini e un tavolino
de lo scender qua giuso in questo centro / de l'ampio loco ove tornar tu
siccome tutti gl'italiani insieme sono un centro troppo grande per servir di criterio dell'
cecco d'ascoli, 185: il centro pete del grave natura. /..
sensazione, essa è già sottratta dal centro attivo dellto, in cui è la
quale è sorretta appunto dal vigore di quel centro attivo, non quantificabile perché egli è
sensazione, essa è già sottratta al centro attivo dellto, in cui è la realtà
sensazione, essa è già sottratta dal centro attivo dell'io, in cui è
quale è sorretta appunto dal vigore di quel centro attivo, non quantificabile perché egli è
cm 17, 5 e reca d centro un foro che permette di inserirlo sul
di misure di segregazione sanitaria (un centro abitato). fenoglio,
5-23: la distanza della superficie dal centro, cioè il semidiametro della terra, è
iv-2-998: gli risonò all'improvviso nel centro dell'anima la voce del buon compagno
quartier generale, che suole esser nel centro e dove si tengono i soldati dell'ordine
, il quartiere di mezzania o del centro e quello di prora o di prua o
libero: appartamento quasi povero, nel centro, quarto piano. -quarto pianeta
con sedici linee che s'incontrono nel centro, si annovereranno li suoi venti principali
in una di quelle viuzze tortuose nel centro della città, dove sono esposte in
che feci, tre lo presi quasi nel centro. gozzano, ii-175: « una
api, col vocabolo 'uberius 'al centro -pompeggiasse in cima al suo biglietto da
non, come nelle premesse, il centro della terra, ma il centro dell'
, il centro della terra, ma il centro dell'universo, voi supponete per noto
la terra come corpo gravissimo occupi il centro dell'universo. montale, 4-311: in
: manifestamente seguisce che '1 punto ovvero centro sia quello mezzo al quale vanno le cose
non si muovono, quando il loro centro comune di gravità non possa discendere.
, la posizione del sole, quale centro delle orbite di rivoluzione dei pianeti.
un quadrato con un punto al centro. citolini, 338: per
bologna sia l'atene italiana, il centro illuminante, l'essenza quinta del profumo
maestro ed equidistanti dal medesimo, affinché il centro di gravità della nave si trovi nel
facoltà emotive e affettive. -anche: centro e sede della coscienza, della volontà.
io quella sera a dover essere il centro della festa: un'occasione per mostrarle
un grosso piumino di stami rabbuffati al centro della corolla giallo oro.
di riunione di più persone, il centro intorno al quale si ritrova un gruppo.
a raccogliere m quella sola citta il centro e la sorgente della lingua.
5. figur. che è centro di raccolta di prodotti e merci.
8-108: il avimento digradava verso il centro per facilitare il de- usso delle acque
in d e c, si trovasse il centro comune di gravità anche di questi due
, agg. che si irraggia da un centro (una linea visiva).
di piramide. -che si diparte dal centro di una struttura e procede direttamente verso
la pianta di una città irraggiandosi dal centro ideale. -strada, via radiale (
un agglomerato urbano, collega direttamente il centro con la periferia, per lo più
oculare la quale virtute consiste corno in lo centro del circulo, quale sia radiante acialmente
che su una qualunque circonferenza con il centro nel vertice taglia un arco lungo quanto il
disposte a guisa di raggi attorno ad un centro: ricci di mare; stelle marine
e quando sono rotte, spesso mostrano il centro fibroso e radiato, come accade in
di fibre nervose cerebrali divergenti da un centro comune. 5. astron. disus
un'immagine radicalmente oscena era stampata nel centro del fazzoletto. 3. ant
5. fare di una determinata realtà il centro profondo della propria vita o della propria
mi feci coraggio, e vedendo nel centro un piccolo nucleo di un tessuto bianco
, e livelli: / chi fonda il centro, e chi dilata il cono,
a raggiera, con vie convergenti al centro e collegate da trasversali concentriche (una
radiocèntro, sm. radiotecn. centro di radio- diffusione.
= comp. da radio1 e centro (v.). radiochimica
come il raggio del circolo nel cui centro è la terra e la cui circonferenza è
rischio (un laboratorio radiologico, un centro nucleare). p. volpe [
chiamata dell'utente giunge telefonicamente a un centro operativo, che, mediante radiotelefono,
taxi libero fra quelli circolanti e collegati al centro. -anche: auto pubblica dotata
. agglomerato di edifici che costituisce un centro abitato. magri, 1-97: calamento
e mosca è stato, invece, al centro dei colloqui tra il segretario di stato
e la luce, che, come da centro, diffondono raggi calorifici e luminosi,
intorno a rieti... fu il centro della potenza pelasgica. di là raggiarono
delle parti del corpo convergenti verso un centro, come i raggi di una ruota
screziato di linee che si dipartono da un centro. d'annunzio, iv-2-1210: potevo
dei piani costruttori. -costituito da un centro principale da cui si dipartono a raggiera
] la raggiera, à composto il centro e, congiunti i vari raggi a distanze
formare il concorso de'raggi visuali nel centro dell'occhio, dove non vanno se non
22. geom. segmento che congiunge il centro di un cerchio o di una sfera
regolare: il segmento che unisce il centro del poligono a un vertice qualsiasi (e
abbia la sua circonferenza regolata dal suo centro overo asse, dal quale ogni raggio
linee rette, che, partendosi dal centro, arrivano alla circonferenza, si chiamano
.. da qualunque punto, come centro, qualsivoglia intervallo che determini il raggio
, cioè la distanza della circonferenza dal centro, si possa descrivere un cerchio.
...: quella linea che dal centro del fornello si suppone condotta sino alla
elementi concreti che, partendo da un centro, si diramano a raggiera in più
raggi di zucchero rosso si spiccavano dal centro e correvano ad ugual distanza verso la
in cima, che partono da un centro costituito da una grande pietra preziosa.
intenti unitari e indipendentisti; il suo centro fu probabilmente a bologna; raggiunse una
siano sellati i raggetti che vanno al centro. corazzini, 4-42: o lampioncelìo
termina in un punto che si dice centro della involta linea. milizia, ii-250:
orbitare intorno a un astro, a un centro di attrazione, ecc. (le
cielo); rotare intorno a un centro; descrivere la propria orbita celeste (
, che vada intorno a un punto o centro comune, come si vede far l'
172: era celimauro il centro de'suoi raggiri. gualdo priorato,
tutta raggomitolata e tacita, deserta al centro del deserto. -ammassato (gli
, 9-112: perché... questo centro venisse a cascare in g, bisognerebbe
importanza (un elemento geografico, un centro abitato). ca'da mosto,
o meglio qualche filo, al suo centro. -complessa serie di vicende che
giorni ritessendo / la ragnatela nel cui centro / giacque il cuore dell'evento.
un cubo di ferro, incastrato nel centro del fondo della macine, e regge l'
metallo od anche di legno, nel centro del quale è praticato un foro destinato
n. y.), parte nel centro di ricerca di front royal in virginia.
aiuto di quattro raggi ch'escono dal centro, cioè dal capo di uno di essi
7-ii-169: tutti i ramiculi nati inverso il centro dell'albero per la soverchia ombra in
e seguiti per pochi passi i portici del centro, svoltai poi su per la rampa
cavour, è ripresa l'altra sera al centro cultura franco italiano. = deriv
. tecn. dischetto metallico, forato al centro, che si pone fra il dado
alimentizio accolto, / di cui nel centro, e rannicchiato e stretto, /
e con la particolarità di produrre dal centro del primo fiore un altro fiore peduncolato
grande, si uniscono in un ricettacolo o centro carnoso. = dimin. di rappa1
le filacce e le evaporazioni antisettiche del centro. 7. intr. con la
i re; in lui come in centro comune si rappiccano i fili che partono da
sé, come se fossero essi il centro del mondo. g. raimondi,
v'abbia sentimento, è necessario un centro di rapporto al quale si rendano i nervi
italia sia tutta libera ed ivi il centro del governo, i poli della repubblica
repubblica sempre ignoreranno le faccende politiche del centro; e siccome l'estrema distanza, le
una certa località (e specie in un centro urbano di importanza intemazionale) non tanto
anche di vaporità immensa priva d'ogni centro e d'ogni forma. araigò, ii-89
di via sanrandrea e volle evitare il centro illuminato. 5. grattare il
torbido. giusti, 4-ii-413: fatevi centro della parte calda / che campa di
[torino 1988], 1044: centro ginnastico. terapie rassodanti, dimagranti,
nelle pro- vincie del nord e del centro. stampa periodica milanese, i-271:
ai destra, gingillini ed opportunisti del centro destro, rattazziani e mcoteriani. periodici popolari
,... ostinato e restìo centro la forza; pieghevolissimo agli avvisi amorevoli;
con radance, usato per riunire nel centro del pennone i demezzi delle gabbie o altro
e calano la lampara, al cui centro si dispone il battello con la luce.
di punteggio più alto, messo al centro dello schieramento. 7. in espressioni
dell'amicizia s'espanderà in certo modo dal centro al cerchio di questo felice popolo,
. soltanto una grande campagna con un centro propulsore di macchine... è
m 180, dell'altezza (al centro) di maglie 800 e ai lati di
lo ricingeranno, ed esso sarà il centro della corona. 3. assediare
circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad esso, dare
o ripercossi da essa, ritornare al centro; e tante volte reciprocar queste andate
si chiude l'incavo, situato nel centro della mensa dell'altare, in cui vengono
estate, prendeva il suo posto al centro sinistro. ojetti, iii-196: vestito
vti-58: le bocche dei forni, al centro, bruciano di luce quasi solare e
d'aria percorrono delle spirali defluendo dal centro della zona verso la periferia, e la
aria percorrono delle spirali affluendo verso il centro; la circolazione avviene nel senso contrario
rosa, 471: meccanizzazione agraria al centro dello sviluppo industriale del sud, sistemazione
pervenuta al massimo del successo: al centro di quella fortunata regione dove donne e
, 1-159: in questo timpano nel centro de la parte piana era infoca una
appressino e si slontanino dal loro maggior centro. -con riferimento a divinità pagane
a due circonferenze che hanno lo stesso centro (una figura geometrica piana).
siano del cerchio, hanno un medesimo centro insieme col cerchio stesso. manfredi,
sono regolarizzate nelle curve abilmente intersecate al centro. regolarizzazióne, sf. corretto ordinamento
la ubicazione degli uffici generalmente lontani dal centro cittadino. 4. tendenza a
del sole, epso sole (sì corno centro) con li itineri coronando, fano
infino a questo punto che noi chiamiamo centro, rimotissimo sopra tutti gli altri e
-situato ai margini, lontano dal centro di una città, di uno stato
contatti, comunicazioni; lontano da un centro abitato o dalle vie di comunicazione o
1-168: la remozione e apropinquazione al centro fa la facilitate e difficultate del moto.
, 11-13: mio padre era innamorato del centro di torino. mi ci portava,
imagini ancora / d'esser di là dal centro, ov'io mi presi / al
sforzi impressi / han di sempre dal centro allontanarsi. / e da tetre sottil
sottil spinti e repressi, / che dal centro ancor ei tenta allargarsi, / di
e le sostenta, / l'acqua al centro non sol caccia e reprime, /
caccia e reprime, / ma dal centro allargarsi ei sempre tenta. v riccati,
piccoli stati con governo re- pubblicano del centro america (ed è calco dell'a-
no, noi vogliamo libertà di comuni e centro nazionale, le repubblichette e il repubblicóne
per lo stringersi ch'elleno fanno intorno al centro della loro attrazione. = deriv
onde avvenga che la terra requi nel centro del mondo. 5. diminuire
montagna alpestre / cotanto le radici al centro stenda / quanto alti sparge al del gli
tuttosport », 22-viii-1983], 7: centro del- l'anguillesco bergamaschi, manca la
equali la terra si muove circa il proprio centro. 3. in senso concreto
el nono e ultimo cerchio intorno al centro universale. patrizi, 2-15: la signora
duri, avvicinando le loro estreme parti al centro. g. gozzi, i-10-148
è tanta la frigidità nel restante del centro di questo globo sotto l'acqua, che
ad arbitrio, e cercante invano il suo centro in una concezione filosofica. =
e decomposizione di solfuri, onde dal centro di queste operazioni van sollevandosi o per
corda e sua rete esistente in mezzo al centro del giuoco, di modo che neppure
segue due strade: una lo porta al centro uditivo, dove viene raccolto e decodificato
l'altro alla struttura reticolare, un centro del cervello, e ai centri che controllano
momento... qui siamo al centro crun vasto reticolo di classificazioni e d'
forma una figura, egli prencipia dal centro e ce l'insegna la natura neu'or-
a credere che la terra è il centro dell'universo. -regressione psicologica.
/ e 'l cacume del ciel congiunto al centro, / supervacui elementi e 'l globo
del sole epso sole (sì corno centro) con li itineri coronando: fano li
associazione della stampa, che oggi è centro della federazione giornalistica. = comp
(soprattutto economica) di un determinato centro non costiero. piovene, 8-95:
una retta che passi per il suo centro. foscolo, 1i-388: e tra
linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in modo che la linea
di nebbia giungono al galoppo sino al centro del campo dalle piste rettifile. 4
dal punto il quale sia forma del centro del circolo, cioè la forma la
il viso comprende, non è appresso al centro del circolo, allora sarebbe nella rettitudine
linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare
superba ch'è da mezzo quadrante a centro lista, cioè linea; sicché tanto era
quello che in un tondo perfetto il suo centro punto è tagliato da due linee rette
sulla perpendicolare alla base passante per il centro di questa. -conoide retto: luogo
-ant. che passa esattamente per il centro di una circonferenza (il diametro)
sufficiente. 25. che costituisce centro di ispirazione o punto di riferimento di
leon blum) ma anche al centro dello schieramento dei partiti (poincaré, cle-
sfilacciata posti lungo i bordi o al centro dell'ingegno per la raccolta del corallo
rete sfilacciata disposti agli orli o al centro dell'ingegno. = dimin. da
, il nostro mondo aveva un centro. riaddrizzare e deriv.,
ha dato per precetto il rialzamento del centro dell'arco, affinché se ne scuopra
: era stata riaperta una rustica villa al centro di un'azienda agricola e apprestata una
onestà negli affari, ecc. il centro mondiale del movimento è a caux (
a credere che la terra è il centro dell'universo, e che al vertice della
gli occhi stupiti, si vide immobile al centro di un circolo che avevan formato intorno
la quale qualcuno si trova a essere al centro dell'attenzione degli astanti, per lo
ripiegarsi sul piano del davanti, al centro, dove è allacciato con nodo a varia
nel maggio il salon fu aperto e nel centro della sala concessa alla scultura italiana apparve
una rottura nella terra ch'andava fino al centro di quella, la qual rottura vuole
forza pubblica, tentando di giungere al centro. -respingere, anche in modo energico
ricambi. sbarbaro, 1-67: quartiere fuori centro, dove si dà del 'lei'alla
estetico. betocchi, 5-131: vi centro con l'occhio la croce a ricami di
. porre di nuovo sotto tautorità del centro politico del paese, contrastando le tendenze
a che termine e'serva calando al centro e'suoi perpendicoli, ti direi che io
di dipendente di un ente o di un centro di ricerca pubblico o privato o in
col nostro modesto mensile di ricercatori del centro previsioni elettroniche. -dir. amm.
non avendo più il dovere ancorato al centro della nostra volontà, ricorriamo ad ogni sorta
1-86: questo... sarà il centro de'miei pensieri; da lui riceveranno
st'una / biga pomposa / come centro in sé raduna / il bel fior
io, ricevendo, m'abbasso nel centro del mio debito e della mia impotenza,
ricollegamento del 'san vincenzo'oggi a londra, centro e. cecchi, 5-64:
a destra, la francia si ricompatta al centro. = comp. dal pref.
vita e si avvezzò a considerarsi come centro di tutto il creato. carducci,
.. riconoscere il creatore come suo centro, cercano di far se stessi centro
centro, cercano di far se stessi centro delle cose create. s. maffei,
non trovare in don carlo porro un centro di difficoltà; e spero sempre che
e labindo, e che nel freddo / centro di morte che ricuopre il musco /
di libera vita, possiamo dire traslocato il centro della rivoluzione europea. 7
imperiali, 4-608: miro, nel centro suo, poco sublime / tondo palo
della città al suo retroterra per valorizzarne il centro, di respiro, di sviluppo.
rinaldo, acciò novello / soccorso al centro ri disfatto apporte; / ed ei
ruote un orologio che segna dallo stesso centro ore, minuti e secondi.
equatore, la riduzione al solstizio, al centro di una stazione, al meridiano,
all'effettivo punto trigonometrico (riduzione al centro). -riduzione alv orizzonte: trasformazione
privò e diecci questa strema sopra il centro dell'universo a possedere, e in
ogni altro membro della fortificazione rivolto al centro e opposto ad un altro che sia rivolto
posti sui pennoni perché si raccolgano al centro, al nocchiere che deve col fischio
una traiettoria curvilinea, convergendo verso il centro (un tiro). corriere della
l'impulso all'effetto) e da un centro costituito dalla cellula del neurone efferente e
altra, dopo l'intervento di un centro nervoso che non è il cervello. il
, sf. fisiol. disposizione di un centro nervoso a reagire a determinati stimoli.
cominciava il movimento di riflusso verso il centro del paese. piovene, 3-65: non
mazzini, 20-306: v'è anche certo centro di carboneria riformata che ha fila in
un carcere per minorenni, nonché un centro di osservazione. codice penale, 223
. fosso di scolo ai lati o al centro di una strada. d'annunzio,
. canaletto di scolo ai lati o al centro della strada per raccogliere l'acqua piovana
vivono e si dissolvono, con il centro suo [la terra] circuisce il lucido
l'arco rigido ms circolare descritto col centro c. c. e. gadda,
le rigole (rigola: solco nel centro di un canalone dove si convogliano slavine,
talvolta intorno a qualcuno che sta al centro e canta o suona; ridda.
l'italia fosse, se non il centro del movimento pittorico europeo, almeno una
bussarti, 6-11: i caffè del centro rigurgitavano di ufficiali in divisa.
v'è indicata nel mandato rilasciato dal centro d'azione. c. e.
si misurano con una bussola provvista al centro d'un cannocchiale o d'un'asta a
1-163: va leggiermente rilevandosi sino al centro [l'isoletta] dove è la
, tanto la nervosità sua mostra un centro più rilevato e spiegato. 14
per la bassezza del loro stile versino nel centro d'ogni infima e vii rozzezza,
le figure di più lati, trovare il centro di tre punti, partire un piano
nostre al caso. -rimettere al centro: nel gioco del calcio, riportare
del calcio, riportare la palla al centro del campo, dopo la segnatura di
ci spiega avante, / né dal centro alle stelle altro ne cela, / ch'
parti di questa terra non remirano altro centro né vanno ad unirsi ad altro globo che
rincóntro). ant. rimettere in centro o nella sua sede specifica.
particella pronom. rifugiarsi o nascondersi al centro di un luogo. della porta,
che hanno una sorte di proboscide al centro della ventosa boccale e vivono come parassiti
due compagnie delle ali collocheranno dietro il centro di ognuna delle altre un loro pelo-
rinfiori / ha un grosso verme nel centro. -rendere una persona piena di
nella mente e divengono perciò come un centro di luce che il tutto riscalda e
andammo un po'a zonzo per il centro. pratolini, 10-68: ci si dette
che si svolge ad anello intorno al centro storico. = voce ingl.,
da una ringhiera di marmo, al centro del quale sorgeva la tevà, o leggìo
8. rinnovare la struttura edilizia di un centro abitato. marinetti, i-141:
tal può meglio assai / franger nel centro e rintuzzare i rai. marchetti, 5-152
migliore unità pensabile, avendo il suo centro nella dinastia. 13. locuz
rinviabile è, per noi italiani, il centro della nostra vitalità e il fondamento del
si rideva e beveva, era il centro del rione. pratolini, i-5: il
gente che attende impaziente. / nel centro s'inalza il ripalco: / un
apprensione, essendo le case incendiate nel centro del vii- laggio.
1-iii-239: questa chiesa siede in alto nel centro della borgata; vi si ascende per
di un complesso industriale, di un centro commerciale o ospedaliero; reparto.
che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono al
è di tendere al basso et al centro, e del calore all'alto e verso
si ripiantava il pettine sulla scriminatura al centro della nuca. 6. figur
. cornoldi caminer, 208: dal centro della testiera sortono delle larghe e lunghe
piano. marino, 1-5-119: nel centro de la sala un vasto atlante /
le parti,... il loro centro sfondato, il grosso dell'esercito costretto
, tagliandole o allungandole, rinforzandone il centro o le estremità, aumentando o diminuendo
in quella del superiore come in suo centro. -confidare in un tipo di
tutti tendenti alle frontiere nemiche et al centro delle militari operazioni, i repositi e
onni cosa ponderosa è sospinta inverso el centro, perché il centro da essi repugnanti
sospinta inverso el centro, perché il centro da essi repugnanti e circulari scacciatori e
ombre. carducci, iii-22-119: nel centro dell'edifizio e a qualche profondità era una
in su, fa risalire il proprio centro di gravità, onde egli viene a
portici di via indipendenza, tino al centro. -passare dal sud al nord di
debbono a non fluir tutti in un centro? cesari, ii-365: vivissima immagine,
l'influenze del cielo riscaldative oprano nel centro de la terra. 2.
rapporto dell'associazione bancaria, la banca centro sud è quello con l'indice sintetico di
d'opere. 11. avere centro e origine o essere riferibile a una
, d'odio, di pensieri esaltati, centro di naro, ultimamente accantonate in
si richiedono, a mettere in piedi il centro: decine senza uscire dai limiti della correttezza
fausto da longiano, 44: il centro ne l'una e ne l'altra figura
si congiunge per diritta linea co 'l centro de la stessa e con l'occhio
[la biblioteca] e di fame un centro di studi attivi e fecondi.
. e una risoluzione sul 'do'di centro, di effetto irresistibile. -scioglimento di
più giovane di tutta italia, il centro di un avvenimento religioso 'autentico',
presa a pigione da me, nel centro delle più rispettabili famiglie del loco.
i luoghi della fera sono com'un centro nel quale concorrono le rispondenze di diversi
con ismaltitoi che tutti rispondino a un centro, che porti via tutte insieme le
-insistere. algarotti, 1-vii-112: il centro di gravità dello animale risponde non sopra
», 14-x-1989], 3: al centro della questione è... in
sublime il cielo ov'è il suo centro, / anzi è più colmo ne l'
annesso a un albergo o anche a un centro commerciale, a una stazione, ecc
polimero, che la vide profondata nel centro dell'etica con risoluzione di non voler
città di corfinio, ove avean fatto centro. stampa periodica milanese, i-163: 1
1844, risvegliato più minaccioso e dal centro s'era steso al mezzogiorno della penisola
è più basso e più inverso il centro di tal cerchio, e quest'è la
al solito ritardataria rispetto al clima del centro), g. c. santini,
specialmente se l'uno sia intorno al centro e l'altro diretto all'istesso, è
radi del sole epso sole (sì corno centro) con li itineri coronando: fano
fulgor... / far di noi centro e di sé far corona,!
di tutti i pubblici negozi verso un centro, cioè verso un punto ch'è la
: il sole, se ben nel suo centro è più tinto di rosso, ha
che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono al
si riunisce e raccoglie quasi in proprio centro in quella persona cui la società istessa
schiena... e gli uomini facevano centro dell'inforcatura delle loro gambe, come
culto. -considerare un elemento al centro di una questione in esame.
, d'odio, di pensieri esaltati, centro di reclutamento di terroristi attivi, garanzie
dei giornali che tappezzavano la rivendita del centro, titoli a caratteri cubitali, sottolineati
quale reverberazione nasce un angolo circa il centro della terra. filarete, 1-ii-627: el
della quale reverberazione nasce un angolo circa il centro della terra. simone da cascina,
. ne ricavava il sogno di essere centro di una riverenza unanime,
iii-22-83: gli uomini della destra e del centro... furono i primi che
litoraneo, posto lungo una costa (un centro abitato). borgese, 1-316
ed il luogo del cielo è il centro della terra circa lo quale si rivolge
un dei suoi estremi punti, fisso come centro del suo rivolgimento. pallavicino: 1-240
vi-274: fermare, per esemplo, nel centro y della base superiore ad un settore
girandogli attorno, di cui egli era centro. 14. antistrofe. -per
17. ruotare intorno a un centro (una ruota). chiose al
un corpo celeste compie intorno al suo centro di gravitazione (ed è il moto
venere si raggira intorno al sole come centro della sua revoluzione. s.
sieno figure simili e aventi il loro centro in un asse verticale e che, però
, 3-i-63: iddio ripose il sole al centro ardente, / ritondo corpo sull'asse
sull'asse rivolve, / asse fitto nel centro immobilmente. scalvini, 2-305: qual
camini. 5. figur. centro dei sentimenti, delle passioni, degli
infissa nel ferro piegato che è il centro, ove sono accattate le asticiuole. gherardini
pali piantati verticalmente in triangolo equilatero nel centro della piazza, collegati con ritòrtole,
intemo, con una scala a chiocciola al centro) che compongono il fusto.
il buco dove s'ha da girare il centro di esso fuso, il quale buco
che ruota in modo uniforme intorno al centro del moto armonico; rosa.
j j. il centro del potere politico e amministrativo iano
il mon- tefeltro, che divenne il centro del dominio bizantino in italia e dopo
roma in quanto sede del papato e centro del cattolicesimo; che riconosce il pontefice
-ci). che considera roma come centro irradiante di cultura e di civiltà o
sussultando e rombando, si inerpicava dal centro della città, su per le strade
3. lontano da un centro o dalle vie di comunicazione; difficilmente
arcata del cielo. -remoto dal centro della casa, dove si svolgono le
o cade il mondo, / o il centro ha fin sotto il terrestre pondo.
che ha avuto luogo a roncaglia, centro dell'emilia, nell'attuale comune di
uno dei posti avanzati molto lontani dal centro dei nostri. g. raimondi, 3-180
verso il largo e convergenti verso il centro. dizionario militare italiano [1833]
elemento decorativo di forma raggiata collocato nel centro delle metope o nelle ri- quadrature di
1-169: in distanza di 13 diti dal centro m della colonna si faranno le rose
10. foro rotondo praticato nel centro della tavola armonica di strumenti a corda
. gruppo di case raccolte intorno a un centro. calvino, 10-131: si distingue
una rappresentazione pittorica riuniti intorno a un centro di simmetria. r. longhi,
fiore di cinque petali con bottone al centro e normalmente privo di gambo, di smalto
di quelle rose cu fuoco divamperebbe al centro di un velivolo. 26.
sopra la linea di ciascun vento dal centro alla circonferenza sono aperti otto buchi per
prima mezz'ora dal buco più vicino al centro. opuscoli scelti sulle scienze e sulle
: con disposizione circolare intorno a un centro. savinio, 464: i nostri
.: disposto circolarmente intorno a un centro. targioni pozzetti, 12-3-135: la
in un ampio cerchio, dal cui centro si vedeva emergere il suo cornicino pieno
11. archit. rosone che funge da centro e dal quale si dipartono le decorazioni
», 28-i-1986], 9: il centro destra danese spera di rosicchiare..
saltare. jovine, 2-194: al centro ardeva un fuoco su cui un soldato faceva
floreali disposti a raggiera intorno a un centro; veniva intagliata (nella pietra,
a raggiera o a ruota intorno al centro. rezzonico, xxiii-257: da ogni
canneti; presenta una linea gialla al centro del dorso e per tutta la lunghezza
pieghe che si dipartono radialmente da un centro. a. segni, 2-96:
, 22-78: dame matronali e fomite nel centro della faccia di rostri autoritari.
nel canto ultimo che finge che entri nel centro della terra dall'altro emisperio, e
la quale rosura passa di la dal centro e fa cocito. targioni pozzetti,
della strada, che si rialzava al centro in una lucida curva di asfalto.
imposto da una dottrina o da un centro di potere polìtico. faldella, i-5-174
, con punte tubercolose ed ineguali verso il centro. = voce dotta, lat
moretti, ii-537: osservate come il centro del mulino è formato dall'asse rotante a
le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. fenoglio,
sf. movimento rotatorio intorno a un centro o a un asse fisso; rotazione.
intorno a un punto fisso, chiamato centro di rotazione, o intorno ai punti
compie una traiettoria orbitale intorno al proprio centro di gravitazione (un corpo celeste).
4. descrivere un'orbita intorno al proprio centro di gravitazione (un corpo celeste)
stella con sei punte o raggi forata nel centro. 7. scudo leggero, rotondo
tre ore. zotica, 71: nel centro delle quali rotelle sono fisse alcune rotelline
a sega, con un buco quadro nel centro, in cui entra l'estremità dell'
orologio], con un buco nel centro in cui un albero è infisso? che
ruota della piramide, la ruota di centro, la ruota corona. -nel
si move, l'altro è inverso el centro del mondo. g. gozzi
in le rotundazione corno cunei adigendo al centro non si pono offendere.
, subito quello ch'era mezo diventerà centro, perché centro si dice a'alcuna cosa
ch'era mezo diventerà centro, perché centro si dice a'alcuna cosa ch'intorno
234: feci... porre nel centro del circolo de'battizzandi la mia sedia
del circolo. -perimetro di un centro abitato. g. villani, iv-10-256
lei..., ma è nel centro de la sua mole o rotundità o
, i quali intorno ad uno medesimo centro si girano. -sm. forma
, par., 14-2: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al
della giornata [di maratona]: il centro dei greci sfondato; la vittoria sulle
. fazio, ii-27-44: fu trovato nel centro d'un sasso, / ch'era
rottura nella terra ch'andava fino al centro di quella, la qual rottura vuole
coalizione per costruirne una più stretta di centro destra. m. tronti [«
collocato su di un perno fissato al centro di un tavolo rettangolare rivestito di un
prìncipi che dominano la penisola avranno nel centro d'italia il focolaio d'un incendio che
una rottura nella terra ch'andava fino al centro di quella, la qual rottura vuole
continuamente sibila delle rozzerie guardando fissamente il centro della platea, i posti più
nelle caserme o in giro per il centro non fanno una ruga. 10
meta, delimitati da una linea al cui centro sorge la porta; scopo del gioco
boccaccio. e vanno anco cavando dal centro di quei secoli ruginosi frasi tralasciate,
violentemente un rilievo o far crollare un centro abitato o una costruzione con forti scosse
minati. palazzeschi, ii-61: al centro dell'orto v'è un mucchio di
fanciulla selvaggia collocata in primo piano al centro di un dissidio tra la malinconia pensosa
, i cui raggi si incontrano al centro, in corrispondenza del mozzo e dell'
con un asse passante per il suo centro. -in partic.: elemento discoidale facente
mediante un asse passante per il loro centro (anche nell'espressione ruota a denti,
contorno della circonferenza e vanno verso il centro, tal che la ruota può allora ingranare
nelle ale del rocchetto della ruota di centro. -ruota di arresto: congegno
il moto dalla calza ed ha nel suo centro un rocchetto di acciaio, nelle
parte superiore del tornio, al cui centro si pone l'argilla o altro materiale pastoso
sui raggi d'un cerchio, al centro del quale sorge un tubo verticale;
un cerchio di stoffa, bucato al centro. bontempelli, 19-77: sono obbligati
nulla trovo!... a un centro straniero..., perche fossero tutti
infilo di ruota: in direzione o al centro della 35. bot. erba ruota
per manovrare il timone. centro. 38. gerg. crisi
appendono molti campanelli o sonagli; nel centro di esso vi e un cannello lungo
ciò è nella mota sono quattro traverse dal centro avvolgendovi dei cavi.
-che ha l'aspetto di un centro rurale. e. cecchi, 3-105
e il fiume numico, e aveva come centro principale ardea; con l'espandersi del
). sottoposto a saccheggio (un centro abitato, una località, un territorio
vescicola fibrosa di forma tondeggiante con al centro la macchia acustica corrispondente alla terminazione del
: per chi ora si collochi al centro del pavimento della cappella... toma
e la gran parte / tengon del centro mezzo al nostro sodo, / tutti scongiura
si ridderò a dirittura cadenti al loro centro, né più le profanate pareti e
a giove situata a pochi chilometri dal centro di roma, a nord del- t
dall'osso sacro e dal coccige al centro e dall'osso iliaco lateralmente.
, si avvicinò al grappo nel cui centro stava bellia,... diede al
tende. monti, 13-400: « il centro ha buoni difensor », rispose /
porte. buzzati, 6-51: era in centro, nel sotterraneo di un bar:
di remi e di una torre militare al centro. amari, 1-i-306: l'
ovunque in città, la boutique del centro... ha dovuto chiudere in
.. ogni famiglia abitar voleva il centro del suo ricinto, ed ogni tribù il
del suo ricinto, ed ogni tribù il centro d'un tratto di paese isolato e
funzione de'battesimi. feci dunque porre nel centro del circolo de'battezzandi la mia sedia
trovo per caso davanti una chiesa del centro all'uscita da una funzione e osservo la
essere stato moto saltellante e pulsante dal centro alla superficie dell'aria. 9
il cambio delle tre posizioni imperniate nel centro quasi statico del torso formano un'allitterazione
r inverno, in un vecchio albergo del centro di roma, nella stanza al primo
dei servizi igienici fonda- mentali in un centro abitato. cattaneo, iii-4531: era
) di un luogo, di un centro abitato, di una nazione da aggressioni
è nato o vive nello stato del centro america e1 salvador. -anche sostant
pericolanti: -stazione di salvataggio: centro costiero a cui fanno capo le operazioni
di piazza s. babila, nel centro di milano, e per lo più sostenitore
verde oliva; vive nelle foreste del centro deh'india, e mena vita notturna.
ventose alle estremità e tre mascelle al centro; vive nelle acque stagnanti e
quelli inferiori rifondati e che ha al centro della parte inferiore una sporgenza appuntita.
guardati da nuovo punto di vista: centro la lingua sanscrita. così formavasi la filologia
innocenza. deledda, i-1090: nel centro dell'isola si poteva costruire una capanna
360: il grande santo occupa il centro della composizione, stremata in alto, e
festa. -città che è il centro esclusivo di una determinata produzione industriale o
sannata o scita), quasi sempre al centro della scena, spicca salti fenomenali.
sarpi, vti-86: la terra nel suo centro è sasso e densissimo. il che
deriv. probabilmente dal toponimo sassoferrato, centro in provincia di ancona. sassòfono
camiti. -città, borgata, centro, quartiere satellite: agglomerato urbano sorto
e diventata, in parte, il centro direzionale di parigi. -emittente satellite
di stretta dipendenza e subordinazione a un centro economico o politico più importante e sviluppato
-massima densità tollerabile di case in un centro abitato o di auto in una rete
e si acconciano di guisa che quella di centro si adatti a commento della gotica lunetta
8. che non ha un centro ideologico preciso. piovene, 7-444:
-in partic.: molto esteso (un centro abitato). sassetti, 7-231:
bocca della versilia, che è il loro centro. sbassanza, sf. ant
aretino, xxvi-3-43: se 'l satanasso del centro alman- sore / piantava in giobbe una
alta sulle braccia dei nove continenti al centro della pista e poi rimbalzare elastico sberluccicando
nei cieli, ma sbilanciato nspetto al centro delle terre antiche, gli provocava quasi
di una nuova arteria per sbloccare il centro supercongestionato. 2. mettere un
tutte in un secreto bagno / che nel centro del bosco è fabricato. p.
gelli, 15-i- 229: nel centro della terra, pone il poeta che finisca
: il suo bassissimo punto è il centro del mondo, e la base o sboccatura
castagni. graf, 5-648: quasi nel centro, un pozzo, / sul cui
pisani in piazza del granduca, col decrepito centro sbraitante, formicolante di beceri e di
, disunito alfintemo o rispetto a un centro politico (un popolo, una nazione)
pasolini, 3-114: camminavano per il centro, per una specie di spina di
). = voce di area centro merid., alter, di smeriglio.
altre strade, quelle basse, al centro della borgata, si vedeva sbriluccicare altra
, ii-6-360: quando si ritorna nel proprio centro, quel peso oppressivo non si sente
stesero a scacchiera, la mitragliatrice nel centro. -con riferimento a un qualsiasi
che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono al
. consisteva in un vaso emisferico, dal centro del cui fondo elevavasi un gnomone fino
del cui fondo elevavasi un gnomone fino al centro del l'apertura circolare;
solo, per la perpendicolare verso il centro prevale al moto di il quale
quei corpi gravi fusse di andare al centro di quella ruota, e'non verrebbero
aiuto di quattro raggi ch'escono dal centro... rendono la carta impressa di
rifornirsi o per scaricare merci; porto, centro di commercio marittimo, con fondachi e
non passare per le vie del centro della città, ma di filare per le
o una parte di esso, un centro urbano). e. cecchi,
, carne ed uno scaldatoio comune nel centro del lato. g. villardi, 1-6
scagnandosi sulle ali, portare innanzi al centro, e s'approssimò alla detta figura
, in una reione così lontana dal centro dell'impero, ne dà un'ef-
quest'una / biga pomposa / come centro in sé raduna / il bel fior d'
entrarvi dentro, / non saria sì nel centro / giunto a levarmi per tornare a
dispositivo. faldella, i-5-194: il centro è come l''eccentrico'delle stazioni
il quale spectatissimo giardino, verso il centro porrecto, di passi 166 et semi,
divisione constava per itione di directo al centro et circularmente transversarie, late passi v.
; ma la quarta linea verso il centro se decrementava, et da questa linea tolleva
perché la for- cia dille linee al centro tendente, causava il scambo et le
di una busta postale, chiuso al centro da un bottoncino automatico. 2
me, ti prego, in questo centro / terrestre afflitta, e, come sempre
il suo [di rosa] letticciuolo è centro d'impigriti dolori: lo compongono asprissime
, il mezzo della quale sarà il centro d'essa scannellatura. rusconi, 66:
, 3-11: pur mi veggio nel centro e qui mi trovo / sceso dal sommo
città o quella scapestra, uscir del centro ai tutto il governo. gioberti,
lo scappuccio che egli fece mancandogli il centro di gravità fu così comico che nanà
che paiono come scaricare la materia nel centro del quadro. 27. econ
, malandato (una costruzione, un centro abitato). bruno, 2-102:
: l'alloggio era in un palazzo del centro, i cui proprietari cercavano di guadagnare
gli lascia ire un colpo che va 'l centro. -infastidire, molestare per gioco.
. risanare un edificio o parte di un centro urbano abbattendo o consolidando gli elementi architettonici
sarebbe stata un'impresa impossibile scattivare il centro serbando le forme le linee i caratteri
. f. negri, 1-155: nel centro vi sta collocato un gran catino o
tiro (la curva è pressa al centro); un'amaca (due forze la
. ojetti, i-716: al centro d'una parete in una piccola vetrina
gradi a punto / e tondo è il centro suo, dove noi semo.
de'raggi insino in certo luogo dal centro ordinato le linee rispondere per ragione naturale
che hanno i corpi gravi di scendere al centro da se stessi, cioè senza bisogno
poggia / quanto con le radici- al centro scende, / e d'africo e di
quando pur tali due scendimenti verso del centro [della terra] si dessero, certo
l'abscindenzia de li lateri quale al centro del circino e de ogni linee hano
cartografica in prospettiva piana, il cui centro di proiezione s'immagina posto fuori del
. (scèntro). far andare fuori centro. -nel linguaggio tecnol., determinare
), agg. spostato rispetto al centro. p. levi, 5-154
scacchi, che consiste nell'occupare il centro della scacchiera con uno schieramento dei pedoni
chiave della lotta per la conquista del centro... è costituito dall'occupazione
.. è costituito dall'occupazione del centro stesso con una catena pedonale e sovente
, pur dei contraddittori. immobile al centro di quella lambente attenzione, di tratto
di stoffe, anche il lampadario del centro. pratolini, 9-774: si era assopito
fenoglio, 5-i-427: nelle strade del centro, un movimento topesco, guizzante,
, portava i suoi occhiah fin quasi al centro della tavola, vicinissimo al suo avversario
campanella, i-129: come va al centro ogni cosa pesante / dalla circonferenza, e
andammo un po'a zonzo per il centro. 21. prov.
indebolendo a misura che si accosta al centro. albertazzi, 730: il fumo nero
lo schieramento, poi si impalò al centro, aspettando il maggiore borgna per presentargli
(léon blum) ma anche al centro dello schieramento dei partiti (poincaré,
grandi fatte a guisa d'arcolai -che dal centro alla super ficie movevano con
messo in moto ed agitato fino al centro, schizza fuori dai poli di essa terra
della sciagura sul collo e ponendosi a centro dell'universo, bestemmia o deride.
volponi, 9-351: sotto la luce al centro della strada la sciallétta luceva come se
, quello noto dalla letteratura sullo sciamanesimo centro e nordasiatico e quello ripreso dagli incontri
attraverso la grande arteria giungeva al centro, anch'essa vuota e senza
n-13: mio padre era innamorato del centro di torino. mi ci portava, anche
alouatta, animali arboricoli delle foreste del centro e del sudamerica, contraddistinte dall'abitudine
i-4: aprasi e m'inghiottisca al centro infino / la terra o aal ciel
che ha abbandonato parigi per guidare qui quel centro drammatico del sud-est che si chiama anche
forma di un cerchio, avente nel centro una macchia nera che appare e scompare
di mm. 47, fissata al centro sopra un asse girevole. se si ruotala
appellamo gnomon, in lo centro del circulo si ha per il solare
borseggi, rapine e aggressioni, nel centro di firenze spuntano ora i vigilantes.
dopo gli attacchi del senatore pastore al centro del ps. i. « il quale
proprie leggi; nel dìche si stabilisse un centro di governo a wasington, non solo
sarmata o scita), quasi sempre al centro della scena, spicca salti fenomenali.
ab e timpano cd d'intorno al centro medesimo (che noi diremo rota) e
sul pavimento è la diretta proiezione del centro di gravità di quella donna.
.. dalla linea di fondo scodella al centro. borghi è un lampo del girare
innumerabili fibre ascendenti per diritto verso il centro della coccola, formando quivi quella scodelletta
scolo avviene attraverso dei tombini situati al centro. -acque di scolo: acque
, fatiscente (una costruzione, un centro abita: to).
l'andare senza scopo / versoil gorgo del centro o dei sobborghi. -per impulso
aria per tre lati) che quelle versoil centro d non fanno. magalotti, 21-80:
che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono al
, 1-ii-379: la peste ha il suo centro in belgrado, da cui scorre per
quella lineetta che va a dirittura verso il centro. -seguire la costa, costeggiare
parlar dantedell'apertura fatta nella terra fino al centro dal cadere degli angeli apostati; chi
per simil. abbattuto, distrutto (un centro abibuonarroti il giovane, 9-585: città
10. essere di grande attualità, al centro di forti e contrastanti interessi, di
, in una valletta che aveva al centro la scriminatura di un torrente.
di trascrizione dei copisti medievali. - centro scrittorio: luogo (come un convento
insieme dei copisti riconducibili a un unico centro scrittorio (e, per estens.,
, la tradizione grafica che a tale centro risale). 2. che si
da 52 spilli che convergono precisamente al centro dell'emisfero. l'illustrazione italiana [
, allorquando l'italia era ancora il centro de'maneggi politici d'europa.
interna, poi piazzarsi con attenzione al centro dell'angusto cessetto, sollevare d'un colpo
. -degradato, fatiscente (un centro abitato). pasolini, 9-101:
di rinoceronte certe tribù selvag- gie del centro dell'africa. cicognani, v-1-359: in
a pranzare insieme in un restaurant del centro, dove... gilberto scuffiò
, / mentre rotando ognor movonsi in centro, / l'une da l'altreson cacciate
scosse, / e tanto s'avvicinano col centro, / quanto son più mobili e
luogo, dal cielo impireo infino al centro della terra. ed in che grado scese
e indebolendo a misura che si accosta al centro. d'annunzio, iv-2-1228: un
che consiste nella formazione di un nuovo centro abitato, nel quale si abbiano migliori
, per effetto della migrazione da un centro preesistente a uno di nuova formazione.
estende ampiamente in un luogo (un centro abitato); che si allunga per ampio
31: l'avere la terra il centro della sua gravità nel mezzo di semedesima
secante di un arco è la distanza dal centro della circonferenza alla tangente all'origine,
equali e a quella secatura, dal centro tirata una linea alla circonferenza, ci darà
in senso generico: abitante in un centro rinomato per la produzione di prugne secche
umido, e non ogni tendenza al centro e alla circonferenza va- gliono a fare
uomo così idiota nell'ultima calabria o nel centro della sicilia, che non detesti,
una visione della vita che pone al centro i beni mondani. s.
dante, par., 14-3: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio
cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo vaso
altra. -collocazione geografica di un centro abitato; sito in cui anticamente sorgeva
numerose iniziative coordinate a uno scopo; centro propulsore di un movimento politico.
questo luogoverso l'emisperio nostro, come sia centro, e come luciferoseggia in esso, e
discenda al profondo dello inferno, ovvero centro. -esercitare il pontificato, regnare
del pomeriggio, a piedi nelle vie del centro: hanno le gambe lunghe e tornite
vescovili o alla sede papale); centro principale della diffusione di una religione o
sedendo con lui gli apostoli, -sede, centro delle funzioni psichiche, dei sentutti quanti
nel centro stesso della capitale ed intorno al palazzo
in cui la lama è tesa al centro di un telaio con due staggi.
fuoco consistente nello sfregare un buco nel centro in cui un albero è infisso? marchesa
: malattia gamento sferico, ha il centro di gravità nell'asse, tanto seealingòtto
segale e di altre graminacee prolontano dal centro della sfera, quanto sono 3 / 4
i dalla verticale che passa per il centro del pezzo nmzu. -con uso
. -segmentazione superficiale-, che inizia al centro dell'uovo, con successiva disposizione dei
confronto alla nostra bandiera candida con al centro l'oro gigliato dello stemma?
: un orologio che segna dallo stesso centro ore, minuti e secondi. verga
tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo movimento del cielo
manifestamente seguisce che 'l punto, ovvero centro, sia quello mezzo al quale vanno
conciliarsi il papato e la monarchia nello stesso centro. giuliani, ii-290: a
si riferisce, che è relativo al centro, reale o apparente, della luna
degli oggetti quali apparirebbero osservati dal centro del toci dall'occhiale del
campagna; agreste, rustico (un centro abitato: e come tale sordo, ostile
e rosse), o anche sospeso al centro di un incrocio, comandato una volta
31-v-1946], 122: attorno al piccolo centro a da ala (v.).
aristocratico, che non sfigurerebbe nel centro di napoli. è queste regioni semiacquitrinose.
metallici, di forma semicircolare, al cui centro vi è il filamento di emissione di
ellisse ogni retta che congiunge il centro con le intersezioni della curva con
da una linea curva che parte dal centro del capo e arriva alla metà dei fianchi
di questa composizione ci prende sempre: al centro ideale è l'uovo, pura forma
. situato in una zona limitrofa al centro di una città (un edificio).
). vicino a una posizione di centro all'interno di uno schieramento o di
eia semis 'metà') 'quasi'e da centro (v.). semicentùria
una semicirconferenza che andasse a terminar nel centro della terra. = comp. dal
e quando sono rotte spesso mostrano il centro fibroso e radiato. marchetti, 3-71
, 2-2: le linee tirate dal centro alla circonferenza d'un medesimo circolo sono
semidirètto, agg. collegato con un centro attraverso un solo intermediario (un circuito
; parzialmente raso al suolo (un centro abitato). s. landi
diviso da un piano passante per il centro. guarino guarini, 1-283:
che caratterizzano le altre poesie popolari del centro e del sud. = deriv
sfera da un piano passante per il centro; emisfero. guarino guarini,
conto il livello di luminosità riscontrato al centro di esso. airone [3-vii-1981
4. poco popolato (un centro abitato); scarsamen2. locuz.
tutti servi, riferiti tutti a un centro straniero..., perché fossero
una inclinazione del mobile a muoversi al centro, della quale due specie derivano:
la somma che si truova fori del centro del suo sostentaculo. 8
nord, e la toscana come suo principale centro elaboratore e irradiatore. =
si considera come se avesse il porto per centro, il termine di sopra all'esino
-zona che si trova all'interno o nel centro di una regione, di un territorio
raggio ob (dove o è il centro della circonferenza di raggio unitario) compresa
divine, / quant'elle son dal centro più remote. passavanti, 62: si
del cervello che essi credono sia il centro comune delle sensazioni. 'sensorio comune'dicesi
rappresentazione dei sentimenti che sono posti al centro dell'opera. settembrini, vii-428:
l'interno vengono immediatamente ripercosse dal centro l'anima. guido dette colonne
, 22-81: quelli [spettatori] del centro pure non hanno il sentimento di stare
. affermazione della specificità culturale di un centro locale o di una regione rispetto a quella
8-558: si mossero per la navata di centro; ma si videro venire incontro solenne
indiane, sia del settentrione, del centro che del mezzodì, sono infestate di serpenti
ruota della piramide, la ruota di centro, la ruota corona, la serpentina.
gadda conti, 1-613: avvicinandosi al centro del paese,... la
maradona... serve indietro e al centro, di destro, una splendida palla
a che termine e'serva calando al centro e'suoi perpendicoli, ti direi che io
era buona, un po'lontana dal centro, ma servita da quattro linee tranviarie e
: servizio navetta continuo che collega il centro direzionale lombardo alla vicina stazione busserò (
hanno finito per diventare essi stessi un centro di potere. 12. serie
l'osservatore, non potendo costituire il centro della pupilla dell'occhio nel centro del sestante
il centro della pupilla dell'occhio nel centro del sestante (strumento adoperato nell'osservare
più tolo meo sesto del centro / geometrico, dico, che fé l'
difese, ala destra, ala sinistra, centro attacco) che compongono una squadra di
-nel mezzo a sesto: esattamente nel centro. a. f. doni,
tirare un sestone che sia appuntato nel centro del cerchio della superficie della colonna da
compiere la riforma finanziaria e di combattere il centro cattolico. gramsci, 12-172: leone
, 12-172: leone xiii domandava al centro di votare a favore della legge sul settennato
che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono al
e da due raggi che collegano il centro coi due punti estremi dell'arco stesso
sferico: cono avente come vertice il centro della sfera e come base una porzione circolare
superficie dei dueconi hanno la loro sommità al centro della sfera; il suo volume ha
orizzontali sieno figure simili e aventi il loro centro in un asse verticale. carena,
1-88: intorno alla mensa, posta nel centro, rimanevano larghi spazi allo sfaccendare dei
longhi, 1-i-1-98: il cristo trasfigurato nel centro, s'include nel panneggio sfaldato largamente
sempre irrimediabilmente stonata, sfasata, fuori centro. arpino, 13-98: « ho sonno
.]: luce sfavillata da quell'unico centro. guerrazzi, 10-6: o giovani
ricamato o di pelle più alta al centro, usata dalle donne nell'antica grecia
che da un punto fisso, detto centro, hanno distanza uguale a un valore fisso
assegna un punto che si chiama il centro di essa, dal quale tutte le
tutte le linee rette prodotte dal suo centro sin alla circonferenza eguali. pallavicino,
per breve e dirittissima strada conduce al centro. grandi, 8-201: la sfera è
noi come una sfera, nel cui centro si trova la terra. una tale sfera
quella i cui raggi si estendono dal centro del fornello sino ai punti ove cessa l'
si diparte dal capo e giunge al centro dello scudo. 14. astron.
ostia. 19. medie. centro anatomico funzionale o convenzionale a cui vengono
: in ogni direzione a partire da un centro. g. del papa, 5-82
di mezzo, si lavori vicino al centro, descrivendo i circoli o spire con
d'un segmento sferico, ha il centro di gravità nell'asse. -che
con un triedro avente il vertice nel centro della sfera stessa; i lati sono archi
gli angoli sotto cui sono visti dal centro della sfera. cavalieri, 8-xviii-145:
in tutte le figure che hanno il centro di gravità in una parte proporzionale dell'
bem chiavato / la maggior larghezza nel centro. croce em pieio sì fie riggare.
il comune trasportò gli 'sfollati'dal centro storico. 3. locuz. alla
parti,... il loro centro sfondato, il grosso dell'esercito costretto
evidenza le vicende della giornata: il centro dei greci sfondato; la vittoria sulle ali
quell'orgoglio che pone l'uomo nel centro dell'universo e sforza tutta la natura
corpo sospeso sforzasi sempre nel fattodi scendere al centro, ma l'effetto non è visibile.
. pasolini, 102: ero al centro del mondo, in quel mondo /
de amicis, xii-385: attraverso il centro della città e percorsoun gran tratto di quella
contorni con gradazione di chiari verso il centro. -per simil. passare quasi inavvertitamente
e. gadda, 10-159: nel centro dell'ufficio, all'impiedi, col colletto
, / in sì angusto e cupo centro / la tanaglia et i zapponi? pratesi
b. pulci, xxxiv-432: caccia il centro, non verrebbe a sgombrarsi questa imponente difcavaliere
dalle persone e dalle masserizie (un centro abitato). m.
evacuazione di un territorio, di un centro abitato. m. villani,
, 27-aii-1989], 6: iersera nel centro era difficile camminare, tanta era la
continuamente sibila delle rozzerie guardando fissamente il centro della platea, i posti più costosi
liebknecht e la luxemburg venivano uccisi nel centro di berlino, da sicari in veste
coll'asse determinerebbe in qualunque caso il centro di un circolo opportuno per la sicurezza
baleno. bianciardi, 4-13: al centro del cortile sorgeva la statua bronzea di
io vedesse tutti e demoni che nel centro della terra abitano, non mi smarrirei.
cuore in diastole determinata da offesa al centro respiratorio bulbare e conseguente scarica nervosa riflessa
astro osservato mantenga una posizione costante al centro del cannocchiale. lessona, 1346:
circondare una persona di attenzioni ponendola al centro di ogni interesse. foscolo, xiv-25
siere, che, stagnando nel di lei centro, l'umetta, la nudrisce e
che presenta un cilindro di midollo al centro del fascio vascolare. = voce dotta
divise da pareti metalliche, forate al centro, per permettere il passaggio del proiettile.
, ca- mepitheos, cioè calamandrea, centro di gallo. crescenzi volgar.,
chi sa / in qual più riposto centro vitale, e isgorgare / i tuoi feroci
sibilante, che assume la funzione di centro di una sillaba. altieri biagi,
caseggiato della stazione, la pensilina al centro delle rotaie, le aiuole, il silos
ambienti cittadini (una costruzione, un centro abitato). ariosto, 12-14:
: credesi che quella corteccia filatito di centro e così perfino gli 'anarchici'moderni. la
è se per simbiosi un partito di centro non serva a un partito storico
i soffitti... portavano nel centro una ghirlanda di rose o un qualche
e il 'symbranchus marmoratus', diffuso nel centro e nel sud america, che vivono infossate
de'geometri cne quando sopra uno medesimo centro sono formati più circuii cne l'uno
due linee così si partino da detto centro che sopra a quella faccino o vero includine
e ultima, che inchiude immediate el centro, pone e traditori simili a giuda,
abbia la sua circonferenza regolata dal suo centro, overo asse, dal quale ogni raggio
equivalenti che, intersecandosi, determinano un centro di simmetria e numerosi assi di simmetria
veduto il tempo hanno uno stesso centro. = voce dotta, comp.
con un po'di colore ha fatto centro d'un mistero indefinitamente gaudioso. moretti,
rivista « sindon », organo ufficiale del centro intemazionale di sindonologia di torino, con
massicci chiaroscuri del tuttotondo che ha come centro ruomo e come luce la luce universale
. sturzo, calx-144: un partito di centro non è una torre di avorio:
coalizione di governo formata da partiti di centro e progressisti moderati (e tale formula fu
polo elettorale che comprende una parte del centro e le forze progressiste con esclusione di
rispetto alle posizioni più moderate (sia di centro, sia di destra) delle altre
una perpetua via sinuosamente serpeggiante conduce al centro. serao, i-841: per la via
, 73]: la 'grande via'partedel centro della spirale della pianta... e
per estens., a manfredonia, centro sorto nel medioevo nelle vicinanze del luogo
sm. ant. vino di sirolo, centro delle marche in provincia di ancona sul
? p levi, 3-18: il centro della colonna grande, sì, della
alla foggia, secondiani si schierano al centro del campo, dietro le pro
il sole come il fuoco o lucido centro del nostro mondo, e la terra come
pulpito, che il sole è il centro del nostro sistema. -teoria,
gobetti, i-58: blondel è il centro di tutte le correnti, il pensatore
inferno, lo quale è situato nel centro della terra. g. morelli, 91
quattro piccoli'che però si trovano al centro, nel raggio d'azione della bacchetta,
egli tiene il corpo piegato verso il centro, sicché sta fuori di bilico: e
dall'asse, che è la perpendicolare al centro. 18. figur. prendere
. -in partic.: spiazzo di un centro abitato. panzini, iv-641
germanico, di fondare in praga un centro attorno al quale tutto lo slavismo venisse
. stuparich, 9-163: accorsero nel centro ideale dello slavismo, a praga, per
da sezze, iii-122: essendo iddio naturalmente centro dell'anima, tirata ella dall'inclinazioni
viene smossa e slocata dal suo naturai centro. 3. estinguere un sentimento.
. botta, 4-730: cesse il centro dei savoiardi, cesse la manca, inutili
si appressino e si slontanino dal loro maggiore centro. targioni pozzetti, 12-4-18: 1
« kosmos », porre l'orologio nel centro di una spirale metallica attraversata da correnti
no, la bocca non era più al centro esatto del volto. fenoglio, 5-iii-85
con ismaltitoi che tutti rispondino a un centro, che porti via tutte insieme le
smembrarsi; e in inghilterra, sede del centro, lo smembramento è già cominciato.
: il colpo avrebbe bucato al centro quel figuro come un dollaro del west,
spiegazione possiamo trovarla nella geografia. reggio: centro di raccolta, di smistamento, di
3. milit. ufficio o centro di smistamento: luogo di raccolta da
tallonato da padulazzi, smista abilmente al centro dove buhta è libero. c. bascetta
in cracovia, provanti resistenza in isvizzera del centro della propaganda, si vanno smorzando.
popolano abitante ai margini di uh grande centro abitato o nel contado (e ha
. le sobborghe e le sobbórgora). centro abitato sorto = nome d'azione
socialconservatore che ha relegato il partito di centro all'opposizione. = comp. da
iii-22-83: gli uomini della destra e del centro... furono i primi che
», 29-v-1988], 133: al centro del 'processo di civilizzazione', scritto da
uno sforzo continuo d'avvicinarsi al comune centro de'gravi, che è lo stesso centro
centro de'gravi, che è lo stesso centro del globo terracqueo. -spazio sodo:
quadrata o paralle- lepipeda e forato al centro, usato un tempo dai fabbri per
, 165: viani, 13-158: nel centro di una parete c'è un ritratto gio
; idoneità di un ente a essere centro di imputazione di rapporti giuridici.
dà luogo ad una soggettività attenuata o centro di imputazione, per cui non consente
considera il soggetto, l'individuo come centro dell'attenzione e dell'indagine filosofica.
è collocata questa forza che gli trae al centro? -ristagnare (l'acqua)
. crescenzio, 2-5-499: incavammo il centro de'grossi travertini o altre pietre dure
razione fra le forze di governo del centro laico e cattolico moderato e il partito
: nel mezzo del foro, quasi centro al circolo, starà l'edificio quadrangolo
i ri risulta se dal centro geometrico della sorgente luminoceronti, i proboscidati
o la sezione orizzontale passante per il centro si ottiene una curva fotometrica orizzontale.
. -ghi). lontano da un centro o dalle vie di comunicazione; distanziato
andavamo sull'argine o alla giostra o in centro a guardare le vetrine.
contigente di donne mutuate a riempire il centro antiallergico d'un paese termale qui vicino
necessario s'agisca di concerto: il centro d'italia, roma, toscana, i
e regola la statura. c'è al centro l'ipofisi (a produrre g.
tetto; cima di una scala; centro del sesto di un arco; vertice di
si trova più in alto rispetto al centro. landulfo di lamberto, 211:
chi sa / in qual più riposto centro vitale, e isgorgare / i tuoi feroci
: la tavola... è al centro, senza tovaglia. salami, soppresse
non si volesse con nel centro del loro trionfo. moravia, ii-245:
sopravvive in toponimi, per distinguere un centro abitato da un altro che porta lo
due, dico il circolare intorno al centro e 'l retto verso il centro, non
al centro e 'l retto verso il centro, non son contrari, né destruttivi
valli. gitudinale che passa dal centro ed è perpendicolare 12. essere
vento relativamente alla perpendicolare 'nb'abbassata dal centro di gravità di bastimento 'n'su la direzione
scritto o di una serie di scritti; centro di diffusione di un genere o di
-astron. sorgere vero: l'elevarsi del centro dell'astro sull'orizzonte astronomico dell'osservatore
vero. 'sorgere vero': sorgere del centro dell'astro all'orizzonte astronomico deltosservatore (
sm. disus. trionfo posto al centro della tavola, di solito costituito da più
romani e la distanza del romano dal centro della stadera fusse cento volte più della distanza
volte più della distanza tra 'l medesimo centro e 'l punto della sospension della balla.
usuale,... al cui centro scende dal soffitto una vecchia sospensione a petrolio
sforzasi sempre nel fatto di scendere al centro, ma l'effetto non è visibile.
e tien bassa la lingua, vedesi nel centro di quella una certa cosa sospesa,
lasci andare, come la giugne al centro, ella ha trovato la pace sua.
, orizzontale, liberamente sospeso pel suo centro di gravità. opuscoli scelti sulle scienze
sostegno a 150 passi, circa dietro il centro ramezzale di una nave ad elica,
quando la retta, che connette il centro della terra c col centro ai gravità b
connette il centro della terra c col centro ai gravità b di esso corpo,
al primo sbilenco rotolare della palla dal centro al sostegno: ciascuno agguanta il suo
leonardo, 7-1-162: quell'animale avrà il centro delle gambe suoi sostentacoli tanto più vicino
sostentacoli tanto più vicino al perpendicolo del centro della gravità. scannelli, 62: la
moto, anco rimmobile, come vero centro della gravità, e per ciò considerarsi piede
semicircolo, il quale si consideri come centro di tutti i solchi che si apriranno quasi
a un dato arco (un angolo al centro). e. danti, 5-25
. anche -gì). disus. piccolo centro abitato situato nelle vicinanze di un centro
centro abitato situato nelle vicinanze di un centro più importante. -in par- tic.
di un fiume, a valle di un centro abitato. pisacane, vi-139:
si profonda come un baratro fino al centro della terra. -disus. sottoposto
(un luogo, un territorio, un centro abitato). bandello, 1-16 (
un territorio, una costruzione, un centro abitato). palladio volgar.,
-anche: corrispondere a un angolo al centro. piero della francesca, 190:
, abbandonato il sottotraccia, raggiungeva il centro esternamente con due salti aggobbiti fra due
rispetto all'asse longitudinale che passa dal centro ed è perpendicolare alla direzione del vento
sovranità non oppugnabile né violabile, fa centro del suo libe ro stato
-regnare sovrano: essere al centro di ogni attenzione o preoccupazione.
in posizione più elevata rispetto a un centro abitato. anonimo romano, 1-172:
volta a lunette, che tutte al centro si conducono a guisa di velario; in
ii-977: gli 'articoli'più spacciaspaccatura nel centro della enorme collina dirimpetto. bili e meglio
, a due tagli e scanalate al centro, onde l'arma era maneggiata a
, or or spadellati, forma il centro del circolo. 2. figur
lo spaglia- po'di sugo al centro del piatto. mento dell'acque
ed è parlata in spagna e nei paesi centro e sud americani (a eccezione del
pagina del quarantotto. lontanandosi dal centro tuttavia. arpino, i-498: mucchi di
terrapieno, rivolto verso la campagna o il centro abitato. targioni tozzetti, 3-5
: distribuire ampiamente prodotti e merci come centro di produzione o di commercio (un luogo
angiolini, 2-252: in londra, centro immenso di ricchezze e di voglia di spanderle
tirandoli tutti e due verso lo stesso centro e lo stesso vuoto d'aria fino a
solo ma bello capace di far far centro anche al più imbranato spandifieno. =
, / sterpato e svelto infin dal centro fore / del bel fianco sparato il
divampò dalla destra spargendosi rapidamente fino al centro. -divenire fioco, dileguare (
costruito qua e là sparsamente (un centro abitato); isolato (un edificio)
sola faccia del nume in tale forma al centro diuna raggiera solare figurata dai suoi capelli svolazzanti
o un albero rispetto ad altri, un centro abitato, un elemento naturale).
da abitazioni non raggruppate intorno a un centro (un insediamento); dislocato su una
trovata la mosca o formica alata nel centro della coccola, ma in un'altra più
e1 sparto, cioè quel axis over centro sopra del qual girano li detti brazzi
cunei messi ne'buchi delle maestre saranno il centro e lo sparto di essa bilancia.
7. tavoletta di legno munita, nel centro della faccia inferiore, di un'impugnatura
partecipanti, chiamato sparviero, posto al centro del campo di gioco, deve cercare
, troverete che è lo spasimo per quel centro smarrito, l'anelito inconsapevole e incomposto
e il bruno il mondo non ha né centro né confini spaziali, in quanto la
. è tutto quello ch'è dal centro del mondo fino all'ultima superficie del supremo
per cui il mobile o la potenza al centro delle forze avvicinasi. filangieri, ii-327
-nel suo essere materia -esperimenta, in quanto centro di orientamento fungente, la sua stessa
di due metri, che, rinserrando al centro tombe ottenute da lastroni, avevano fatto
paesaggio. banti, 11-420: al centro del portichetto una larga vetrata lasciava scorgere
divinità. volponi, 8-207: proprio al centro [il palazzo] del buio inerte
fissato alla fronte, che ha il centro forato in corrispondenza dell'occhio e serve
speditòrio, sm. disus. centro per il disbrigo di affari, di
gamba del compasso nell'apertura md nel centro m della croce grande. busca, 2-149
un'équipe tedesca che riportò alla luce il centro della città. -per estens. squadra
ir al profondo, / stare sospeso nel centro secondo, / gridando: « oimè
à spericità e tondezza d'un medesimo centro colla cornea, se non è il foro
stizzo bolle, e l'acqua circunstante al centro di tal bollore sempre discende con onda
citellus citellus) che vivono nell'europa centro settentrionale; citello. tramater [s
la grata dilettante ombra eterna. -il centro di una città. fenoglio, 5-i-417
: pedalavano affiancati per il viale verso il centro della città, spartendo il liquido spessore
il becco una fiamma tonda, con centro verde e con due fasce, la più
toccò fare il giro completo perché il centro dello spiazzale era invaso da una turba
par- tic.: dipartirsi dal centro (i raggi della circonferenza).
le linee tutte eguali, dicesi centro. g. l. cassola, 180
di seta a sette spicchi col bottone al centro, di color grigio ferro, leggerissimo
, anche ampiamente (una regione, un centro abitato); vasto, sconfinato.
, tanto la nervosità sua mostra un centro più rilevato e spiegato.
ottenuta invertendo una rodonea rispetto al suo centro. 17. locuz. -andarsene in
viuzza spigolosa, umida, nel pieno centro della città ma che pareva disfarsi tra finestre
pesci rossi e vivace spillo d'acqua nel centro. d'annunzio, iv-1-192: il
6. archit. ant. centro dell'arco. -sclerite dorsale del mesotorace
che passa per un edificio o per un centro abitato. faldella, 13-171: dalla
il più grave più s'accosta al centro, spingendo in alto i men gravi.
moti, uno di propensione verso il centro, a cui tende la gravità de'materiali
manovra apposita macchina pneumatica onde segnare il centro della circonferenza di base dei lingotti riscaldati
si muove su un'apposita rotaia al centro del binario di transito dei vagonetti, spingendoli
movimento in cui è immerso. - centro, linea di spinta: punto,
passante per il punto che occuperebbe il centro di gravità della parte immersa, se questa
-attrazione di un corpo verso il centro gravitazionale. grandi, cxxix-47: lo
la spinta de'corpi terrestri verso il centro di cotal moto. -metall
sm. scassinatore di vagoni ferroviari lunque centro di interessi (un partito, un potere
delle merci di san cristoforo, centro di interessi. -in partic.: quella
brady con tardelli che di testa manda al centro, sotto porta. 8. sm
allacciature. campailla, 13-58: nel centro de l'addome universale / pingue membrana il
in un punto, che si dice centro della involta linea. 9.
veduta di porto a spirale con faro al centro. traccettivo, per lunghi periodi.
. fenoglio, 5-i- 1660: nel centro della parete di fondo splendeva una lampada
in senso positivo negli ambienti politico-culturali di centro e di destra). migliorini
in senso positivo negli ambienti politico-culturali di centro o di destra). moravia
dei ginocchi straziati sollevano il drappo nel centro. c. carrà, 409: alto
innanzi col pericolo di spostarlo dal suo centro di gravità deledda, v-640: lavò
una 'seicento'si sposta troppo lentamente dal centro della strada. -figur. presentarsi
in un triangolo di cartone. dal centro della pupilla si sprigionava un raggio di luce
angolarmente ripiegata in linea serpeggiante e il cui centro è girevolmente imperniato fra le due branche
-pescaia posta nel centro di un fiume. -travicello di sostegno
trasparente. massaia, iii-142: vedendo nel centro un piccolo nucleo di un tessuto bianco
angolo retto, da cui come da centro è descritto in arco diviso in 90
a convocare johnny e i suoi verso il centro, a rimpiazzare una squadra.
, 1-69: perché il peso porta al centro, come la linea verticale, e
e col peso dell'acqua vanno al centro. -mettere in squadro: chiarire
e degradato (un luogo, un centro abitato). crescenzi volgar.,
la retta bh, condotta dal suo centro di gravità b, perpendicolare all'orizzonte,
gli stimoli sono bloccati al livello di un centro riflessogeno del midollo spinale e non si
antica città romana di statonia, piccolo centro dell'etruria, o al suo territorio
due altre aste radiali orientabili intorno al centro secondo i predetti rilevamenti. =
: vide... oddino fermarsi al centro della piazza e subito ingrossarsi tutti i
ambulatorio posto in una zona lontana dal centro urbano. l. turlini, tit
, quando l'ombra de lo stecco del centro viene per mezzo il quadrante dirittamente.
del tessuto legnoso, originariamente collocato al centro, verso la periferia e contemporanea scissione
liberi, da quattro a otto, nel centro della quale è un foro quadro in
ordinario passanti per uno stesso punto (centro della stella-, e, in uno spazio
dice stella propria quella che ha il centro al finito e stella impropria quella che
curvatura dei madieri fino a confluire nel centro della chiglia e nelle estremità della nave
3. organizzato radialmente rispetto a un centro; simmetricamente rispetto a un asse (
nel sec. vili, con al centro una stella con sei raggi. martinori
stellatus') quello che porta una stella nel centro. era al taglio di 84 per
da'crittogamisti quelli che escono dal medesimo centro allargandosi poscia a guisa di raggi..
esistente fra un punto della linea e il centro stella. 10. disus.
e l'ultima ordinata a proravia del centro che serba ancora le dimensioni dell'ordinata
e l'ultima ordinata a poppavia del centro che serba ancora le dimensioni dell'ordinata maestra
appare, questa terra essere nel mezzo e centro de universo. genovesi, 517:
tre punte, che serve a tener in centro l'anima del cannone. carena,
punte, che serve a tener in centro l'anima di checchessia che si voglia
in mezzo alla stella quasi in un centro. 4. figur. come epiteto
balconi a volute aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno
montagna alpestre / cotanto le radici al centro stenda, / quanto alti sparge al
corrispondente all'angolo solido che insiste nel centro di una sfera e che sottende un'area
della sfera terrestre in cui si assume come centro di proiezione uno dei poli e i
quella della sfera terrestre che ha come centro di proiezione un punto dell'equatore,
equatore e il meridiano passante per il centro di proiezione rappresentati invece da rette.
tutte tangenti a una sfera dal cui centro risultino equidistanti. = deriv.
, 7-viii-1982], 14: il centro dispone anche di un fotometro iris, uno
l'impressione allo spettatore di trovarsi nel centro stesso dell'azione. -con uso
di rame o di legno bucato al centro, che veniva consegnato al gabelliere per
diametro di circa braccia ventuno e nel centro un'altezza di circa quattro braccia.
splendore tutto il giorno, e nel centro d'esso pianterete un stiletto, il qual
lo più ne'fiori occupa ordinariamente il centro, di forma quasi differente in ogni
ristretto, in una valle (un centro abitato). bacchelli, i-93:
, il quale serve di asta, di centro e di sostegno dei due coni formanti
. -per simil. asta posta al centro di una capanna (o di una
e mosso in modo tale che il suo centro... resta immaginariamente sospeso in
, sf. intestazione posta in alto al centro nella pagina interna di un giornale come
cocito, cioè in quello congelato nel centro inferno, e'1 corpo pare ancora
. costituito da quattro piani convergenti al centro (un tetto); coperto da
, con quattro piani convergenti verso il centro, testuggine. boccaccio, viii-2-160:
da quattro piani che convergono verso il centro (usata in partic. in roma
trocodendrali rappresentata dall'unico genere tetra- centro. = voce dotta, lat scient
tetrarca) e xévxgov (v. centro), con riferimento ai frutti tetrameri.
di cui l'atomo stesso occupa il centro (un atomo di carbonio).
temperatura che si incontra scendendo verso il centro della terra. p. bianucci [
guglielmo sognò di fare della germania il centro imperiale del mondo: ma non potè
g. bassani, 3-39: al centro del quale [recinto] sorgeva la
greco, ara di dioniso posta al centro dell'orchestra. -anche: basamenti
la loggia di 9 archi a pieno centro compresi tra due archi terminali racchiusi in
si leva, tanto più s'avicina al centro et esce per i colombari di perni
n. 20. istituzione in ancona del centro regionale di immunologia clinica e di tipizzazione
poi una linea piana che passi per il centro dell'occhio, causando a detto centro
centro dell'occhio, causando a detto centro dove sega la catetta quattro an- guli
, il lancio di punizione effettuato dal centro della lunetta dal giocatore che ha subito
di una chiesa o patrono di un centro abitato. bandello, 2-55 (ii-212
linguaggio, posizione (all'inizio, al centro, alla fine), titolarità della