, con una vivida stella rossa nel centro del mefisto, = deriv.
sotto due vincoli si contiene, cioè centro e contracentro. b. cavalcanti, 2-16
uno stato, un territorio, un centro abitato; circoscrizione, regione, provincia
quadrante si accomodano due traguardi, uno nel centro e l'altro nell'estremità opposta.
« me ne frego è scritto nel centro del gagliardetto azzurro che l'altra notte
ideale di raggio polare, 11 cui centro coincide con quello terrestre. piazzi,
sul corpo dell'altare e recante al centro la fossetta delle reliquie dei martiri,
e questo punto in mezzo si chiama centro. 5. locuz. adempiere
di nancy], allontanandosi dal suo centro, parigi, perda la qualità burocratica,
proprie discontentezze. 9. centro di diffusione. rovani, 3-i-215:
minori, perché non passano per il centro del mondo, dividono la sfera in due
due parti uguali passando per il suo centro si dicono cerchi massimi, e quelli che
quelli che non passano per il suo centro segano la sfera in parti disuguali,
discendenti e via via minuenti, fino al centro del nostro globo, occupato da
cercavano a caso tra le strade del centro, un caffè, un palazzo,
regolo può scorrere una tavoletta il cui centro coincide con la visuale). -anche
questa linda finalmente debbe con il suo centro conficcarsi nel centro a, talmente che ella
debbe con il suo centro conficcarsi nel centro a, talmente che ella si possa
uno spazio circolare... nel centro di questo circolo miracoloso v'era un
cose terrene, e stai basso presso al centro, e senti e misuri troppo el
sommo conforto prendea, vegendo ancora nel centro di quello una colonna d'uno verdissimo
è ancora a sinistra, è al centro ». -essere una mitragliatrice,
canocchiale, mobile come il primo sul centro del cerchio. svevo, 1-112:
, girano intorno alla terra, considerata centro dell'universo. dante, vita nuova
avremo passata una posizione tale che il centro di gravità del pezzo determinato dalla mobile
si tirerà un'altra retta kb dal centro della terra k, determinerà quella del primo
cieli,... avendo per centro il nostro pianeta col suo inferno e
si sarebbero potuti chiamare moderati o di centro. -sostant. balbo, 1-354
periferia,... e lascia al centro le tenebre. moretti, i-485:
tempo essa lavorava in una modisteria del centro. si dava il rossetto sulle labbra
si vede che, crescendo la distanza dal centro, si diminuisce la velocità,
che del suo mezzo fece 11 lume centro, / girando sé come veloce mola.
la mole della terra, disgiunta dal suo centro, o che in fiere straggi perisse
e non si sforzi sempre verso il centro della mole terrestre. tommaseo, 11-85
riposa con la sua superfizie equidistante al centro del mondo. 9.
, appoggiato alla periferia e caricato al centro. -molla a pastorale: molla di
riempiendo lo spazio che era vuoto nel centro e lasciando vuoto quello ch'era pieno alla
uguali, opportunamente sagomate e unite al centro da una molla, usato per lo più
superficie liscia, roseo-lucente, ombelicati al centro e contenenti una materia biancastra e cremosa
; in sicilia combattono; bisogna agire nel centro, nelle provincie romane e versarvi quanti
rispetto a un punto fìsso, o centro del moto, il prodotto di essa forza
inclinazione al movimento, sia verso il centro della terra, sia verso altra direzione
. tronco di trave posto verticalmente al centro della capriata di legno, che collega
nella metafisica di leibniz (1646-1716), centro generatore e propulsore di energia, che
quando una forza principale e regolatrice divien centro di un aggregato. l'esplicazione della
da sorrento a salerno, e ha come centro amalfi, è invece medievale, romantica
. farini, ii-578: roma, centro e capo d'italia,...
affermare se prima non si suppone che 'l centro della terra... sia il
... sia il medesimo che 'l centro del mondo. d. bartoli
mezzo del suo emisperio e sopra il centro d'esso mondo. berni, 57
mattino. -l'uomo in quanto centro di rapporti morali e sociali. -anche
uomo è un mondo, cioè un centro morale di altri uomini più o meno ampio
mondo. pasolini, 8-151: il centro della lotta per la rivoluzione del terzo
mentale di un'opera d'arte o il centro d'ispirazione di un artista.
sulla moneta d'una repubblica istituita nel centro d'italia. ferd. martini, 1-i-9
: chi si avvicina di più al centro del cerchio o al limite del muro riesce
. che ha o offre un solo centro. = voce dotta, comp.
'solo, unico 'e da centro (v.); centrico e differenziato
'solo, unico 'e xévxpov * centro monocèntri di, sm. plur.
, caratterizzato dall'esistenza di un unico centro di direzione, guida e controllo (
. póvo < * solo 'e da centro (v.), col suff
, e la toscana come suo principale centro elaboratore e irradiatore. 3. biol
balconi a volute aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno
le appropriate credenziali storiche per operare come centro di contropotere sociale rispetto al monolitismo di
, dominato o gestito da un solo centro di potere economico, politico o culturale
ruote montate su un solo asse al centro della fusoliera (un carrello d'atterraggio
determinato dal rapporto fra l'altezza del centro e la larghezza totale. = deverb
altitudine elevata (un villaggio, un centro abitato); caratteristico delle zone montagnose
se monta [un sasso posto al centro della terra], il mon- tamento
in montagna (un edifìcio, un centro abitato). bembo, 10-iv-26:
la montata di queste lunette è in pieno centro e le chiavi regnano allo stesso livello
la pedana sopraelevata, posta quasi al centro del diamante, dalla quale il giocatore
. = dal toponimo monteponi, centro sardo, col suff. miner
. -anche: aspetto caratteristico di un centro ricco di monumenti. panzini,
sono in proprio della società, il cui centro è in moravia. ce n'e
mormorar parea / sensi di saggio onor quel centro ondoso. cesarotti, 1-xxxiv-259: mandai
fosse aperta per se- pellirli nel suo centro. cesarotti, 1-vii-54: tacque ed
olio d'oliva con la morte in centro come chiamasi il coppo sepolto dentro il
della compagnia della morte, serviva come centro di ricovero e di cura per feriti
media vallata della mosa, con centro princi pale l'antica diocesi
'dicesi un cerotto che ha nel centro un piccolo impasto di polvere di cantaridi
la guardò fin nei precordi, nel centro della vita. per dirle: «
fa [la pietra] andar verso il centro, nascendo da una potenza intrinseca,
suoi quadrelli, a muoversi circa il centro di ciascun quadrello. gentile, 3-260
quanto egli è più vicino al centro del circonvolubile. citolini, 54: prima
due moti, uno di propensione verso il centro, a cui tende la gravità de'
hanno i corpi gravi di scendere al centro da se stessi, cioè senza bisogno di
l'altre, e questa e il centro della terra: dunque il primo motore
: dunque il primo motore è nel centro della terra. arguivano ancora i medesimi
un oggetto, ma essendo leso il centro dei movimenti coordinati necessari per articolare la
bene coi giovani ché anzi era il centro motorio del gruppo, ma ormai lei
hanno ormai strettamente unito la periferia al centro, abolendo ogni distanza materiale.
intrinseco di movimento se non verso il centro della terra, né essere altra cagione
'l movimento del freddo sia inverso '1 centro, quante volte il movimento del caldo
causato da uno stimolo esterno attraverso un centro nervoso, in vicinanza della parte reagente
ms... circolare descritto con centro c e sia uniformemente pesante, appoggiato
mozza. cicognani, vi-51: verso il centro... s'innalza una gran
quali dal mozzo, ove è il centro, se ne vanno ad unirsi con
capi di travi che tutti concorressero al centro della torre e questi con una ferma
strascico). rimasti essi soli, nel centro del salone, a far quel muli
da segare. moretti, ii-537: il centro del mulino è formato dall'asse rotante
: razzi innumerevoli si partivano da un centro aprendosi nel cielo a guisa d'un
lettere e delle arti come verso un centro unico, la filosofia delle scienze. manzoni
ecc.) che, priva di un centro unitario, di un elemento predominante o
, per estens., in un piccolo centro o nell'ambito di una collettività contraddistinta
altro, ha fra di loro un centro, che chiamasi di gravità, a cui
egualità delle distanze di ambedue dal centro, sopra il quale la bilan
, par., 14-2: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al
al cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo
guardi / dallo scender quaggiù in questo centro », pieno di scurità e di
deriv. dal toponimo murano, isola e centro abitato della laguna veneta. murare1
muratore era occupato a murare, al centro del muro,... una targa
(e si contrappone all'espressione al centro). guglielmotti, 560: '
della società. -per sineddoche: centro abitato, racchiuso in una cinta muraria
si mirino da un dato luogo prossimo al centro della terra. 12. il
un contingente di donne mutuate a riempire il centro antiallergico d'un paese termale qui vicino
verdissima di tenera erba rasa fa da centro una fiorita circolare di narcisi celesti.
ai nascenti di giorno, sovra 'l centro / subito appar, dal grado allor di
qui, andate a genova, il centro del nostro mondo; andate dunque;
p. cattaneo, 5-3: dal centro del circulo che causa il toro sia
ceffo. bianciardi, 4-13: al centro del cortile sorgeva la statua bronzea di
visto il politico dell'alunno. nel centro è dipinta una natività, e poi
naturai condizione, di quietare intorno al centro, non si trae argomento delle diverse
o in se stessa, stando nel centro, o in cerchio, essendo fuor del
o in cerchio, essendo fuor del centro, è necessario che violentemente ella si movesse
italia darebbe il segnale aila serbia, centro naturale della rivoluzione d'oriente.
uomo naturalmente è ingrato perché si fa centro di tutte le cose, tutto rapporta a
e però la terra sempre discende al centro; lo fuoco ha amore a la
combaciando alle estremità e sono saldate al centro da un perno con un piccolo foro
delimita il nucleo medievale e cinge il centro storico della città). t
ned. che colloca la nazione al centro di ogni interesse e prassi politica.
concezione politica che pone la nazione come centro di ogni interesse, di ogni prassi
riconoscendo il capo della società cattolica come centro d'unità. da concili diocesani può
che realmente passa solo per il centro e esclude le aree marginali, a consolarsi
gas di forma tondeggiante, aventi al centro una stella che con la sua alta
negazione d'ogni guarentigia alle annessioni del centro e del sud, ei [napoleone
. carducci, iii-26-339: noi italiani del centro ci siam sempre pregiati di ricercare,
, 116: essendo quello luogo un centro ove concorrono gli effetti di ogni negociante
luoghi delle fere, eh'essendo quello un centro di negozi, ivi ritruovano i mercanti
nell'età scorsa di poterlo far riuscire il centro del negozio tra l'asia e l'
ora palmina, a quattro chilometri dal centro. = comp. da nè
dei partiti governativi su posizioni di centro che si manifestò in italia all'
del molteplice, ed è immobile al centro della creazione che si genera per emanazione
poteri politico-costituzionali che lo rendono l'effettivo centro dell'organizzazione statale e l'arbitro della
e delle picche. -ant. centro del bersaglio. ciro di pers,
, tanto la nervosità sua mostra un centro più rilevato e spiegato. -per
vicissitudini della famiglia protagonista, rappresenta il centro degli affetti domestici e il simbolo dell'
feccia di gente che, chiusa nel centro infimo della terra come in profonda cloaca
o come ornamento, sola o al centro di affollati gruppi, di fontane grandiose
sistema neuromotore: complesso costituito da un centro motore e da una particolare rete fibrillare
l'acqua, che vanno verso il centro, son gravi... all'aria
nulla. -sm. neutro artificiale: centro di una stella di impedenze uguali che
a poligono al fine di individuare il centro del sistema di tensioni concatenate presenti ai
3. figur. che costituisce il centro, l'apice, il grado in
seppure con qualche letargo secolare, un centro nevralgico, o se volete un ago sensibile
, dotato della proprietà di stimolare il centro respiratorio e quello vasomotore bulbare di natura
colavano giù da ogni crepa verso il centro del globo, e getti di mercurio che
di destra, gingillini ed opportunisti del centro destro, rattazziani e nicoteriani, liberali
, rattazziani e nicoteriani, liberali del centro sinistro o democratici di sinistra, a
luogo di origine e di sviluppo, centro di diffusione e di irradiamento, focolaio
da colonne, spesso absidata, al centro della quale spesso si trova una fontana
e labindo, e che nel freddo / centro di morte, che ricuopre il musco
e viali multiplicati, ad un medesimo centro d'un prato voti. lancellotti, 219
neppure venti anni, nelle strade del centro, sotto i portici, sulle soglie
solo, ho fretta di arrivare al centro, al nocciolo della vita.
della sezione entro cui deve cadere il centro di sollecitazione in modo tale che le
insieme intorno al canapo, stringendoli bene nel centro con legature di sforzino. ne risulta
che la terra non sia fuori del centro del mondo. tareioni tozzettii, 12-8-305:
, vero o immaginario, scelto come centro di attrazione e di irraggiamento di vicende
origine del fascio atrioventricolare di his; centro cardiomotore. -nodo cefalico (o caudale
del pavimento del quarto ventricolo corrispondente al centro respiratorio (e una lesione di esso
sole nel sistema planetario, diviene un centro d'attrazione, in riguardo a cui
il qual cardine è in luogo di centro di quel cerchio che descrivono di sotto e
; centri ottici (cfr. anche centro, n. 9).
nodo fluviale). -con metonimia: centro urbano che sorge in tal punto e
piccola massa di sostanza fibrosa rilevabile al centro di ciascuna valvola semilunare dell'aorta;
proliferazione vascolare a tipo angiomatoso, al centro della quale un ad densamento
il sole, si trova collocato nel centro del mondo. davila, 135: non
regola delle linee tirate dalla superficie al centro. = dal lat. nònus
coll'asse determinerebbe in qualunque caso il centro di un circolo opportuno per la sicurezza
al recinto semicircolare,... al centro del quale sorgeva la * tevà '
pozzi, vi-841: andarono verso il centro, dove si fermano a chiaccherare insieme i
mazzini, 20-306: v'è anche certo centro di carboneria riformata che ha fila in
girando la stella, la quale verso il centro è munita di nottola cascante che imbocca
cieli,... avendo per centro il nostro pianeta col suo inferno e purgatorio
sempre, e li balestrano quasi arieti centro gli osatori o i desideratori di novità.
contiene l'uranio in dispone di un centro di ricerche alla casaccia (enatura, il
diversi. massaia, iii-142: vedendo nel centro un piccolo nucleo di tessuto bianco e
ognuno... à come un centro, un nucleo, che lo contraddistingue.
che lo contraddistingue. e quanto codesto centro è più solido, evidente e caratteristico
). -punto di riferimento, centro coordinatore, bacchetti, 18-ii-399: -e il
organizzata di edifici, che costituisce il centro di un più vasto sviluppo, il polo
sempre circospetti nei pericoli. scicolare e il centro mediano di luys); nuclei
- nucleo del fascicolo cuneato, è centro di smistagenicolato ammasso di sostanza
) inferiore: nucleo bulbare appartenente al centro nucleare medio del parasimpatico mesencefalico, dal
) superiore: nucleo pontino appartenente al centro nucleare medio del parasimpatico encefalico,
cometa (talora ben individuabile presso il centro di essa), di aspetto stellare,
dalla quale si condensa, costituendone il centro e individuandosi come corpo celeste.
anche di vaporità immensa priva d'ogni centro e d'ogni forma; quindi poi si
due atomi, spiegare accrescimento; centro di cristallizzazione (cfr. come
, possano riunirsi per formare anche centro, n. 5); germe di
di sintesi della cellula costituendone il centro reno). metabolico. -
fonema crescente al primo decrescente); centro, apice sillabico; punto vocalico.
reagente nucleofilodelle molecolari nucleo. di centro granulazioni del sono su un alcano nel
molecolare nel loro centro, che riceve il nome di 'nu-
logge regolari e come raggianti da un centro comune, vogliono essere considerati siccome formati
costruita secondo un'organicità canonica, al centro e al culmine dell'esperienza rappresentativa (
in una di quelle viuzze tortuose nel centro deda città, dove sono esposte in botteghe
centro di mezzo della terra reputa essere sparta per
due porte bianche con due numerini neri nel centro. arbasino, n-71: una biblioteca
, 9-28-1-16: calate lo sguardo a questo centro del mondo, e cercate intorno ad
vero, del resto, è al centro del mondo. = deriv.
quando la scoperta dell'america deviò il centro degli affari commerciali dal mediterraneo, l'inghilterra
calcinaccio... s'alzava dal centro della citta. quasimodo, 1-60: dimenticate
in ciascun punto dello spazio circostante il centro del nucleo). 15. arald
del lavoro obbedischino e cordeggino appunto col centro. 13. ant. giovare,
filante, 87: eravi ancora nel centro uno obilisco, cioè una guglia.
esercita un'azione o che costituisce il centro, la base o la finalità di
xi-20: il cerchietto di neon, al centro del soffitto, spandeva su di noi
richiede a rimuovere il peso b dal suo centro, a cagione che non si deve
, che circonda il cielo e al centro della quale giace l'eclittica, forma
parti saranno eguali di peso intorno al centro della sua base...; ma
una estremità è più alta che il centro della sua base più che l'equigiacente,
tanto più peso acquista di là dal centro. lomazzi, 2-180: si legge
, in cui la retta congiungente il centro della base con il vertice non è
retta che congiunge il vertice con il centro della base non è perpendicolare rispetto al
le basi parallele ma in cui il centro della base superiore, proiettato perpendicolarmente,
, proiettato perpendicolarmente, non cade nel centro della base inferiore. manfredi,
risulta a proravia o a poppavia del centro di gravità a seconda che le forze
librerie d'occasione e le bancarelle del centro. -dare, porgere,
si pone innanzi al frontespizio, nel cui centro si stampano alcune parole a designare più
cui penetrano i raggi luminosi e il cui centro corrisponde al polo anteriore del globo oculare
traguarda per i buchi della diottra il centro dell'occhio solare. campania, 1-4-11
color cielo. la cupola, al centro, è forata da un immenso occhio come
tre e mezza inferiori, si fa il centro dell'occhio della voluta, il diametro
di rosa, con macchie rosse nel centro. -occhio di pavone dell'olivo:
29. meteor. occhio del ciclone: centro di un ciclone, caratterizzato dai valori
biancastro che presenta una macchia scura al centro. landino [plinio], 805
, vi-38: nel- l'awicinarsi al centro la città si faceva sempre più occidentale
. galileo, 4-1-259: quivi fatto centro, descriveremo con l'istessa apertura un
: era stato visto per le vie del centro leggere il giornale e vomitare: le
basaltica, presente soprattutto nei vulcani del centro pacifico, composta da fenocri- stalli di
indicare qualsiasi macchia rotonda di cui il centro è di un altro colore della circonferenza
2. figur. persona che è al centro dell'interesse generale, che si segnala
: sindrome, dovuta a lesione del centro ciliospinale di budge o delle vie nervose
ant. tenda, considerata come centro dell'unità familiare, presso le popolazioni
sorti di situazioni. 9. centro di propulsione e di convergenza di attività
: 'oftalmo ': nome, nel centro della voluta ionica, di quel cerchietto
da una superficie speculare forata al centro che riflette sull'occhio da esaminare
oggetto trovato, e ne fa il centro del proprio interesse. 3.
per non spostare troppo in avanti il centro di gravità. d'annunzio,
mezzo del suo emisperio e sopra il centro d'esso mondo. grazzini, 2-69
nero di stalin, che aveva al centro delriride il fastidio di una moneta.
nero di stalin, che aveva al centro dell'iride il fastigio di una moneta
ruota un rullo orizzontale, imperniato al centro della vasca e guidato da una rotaia
borgese, 1-304: filavano verso il centro del lago, e avevano l'insenatura
marchetti, 5-164: che ben dall'imo centro uscir gli odori / mostra il sempre
rappresentata solo nel feto e corrisponde al centro di broca. -circonvoluzione olfattiva laterale o
oligopolio parziale, quando un'impresa al centro è attorniata da un certo numero di
-bandiera olimpica: vessillo bianco recante nel centro cinque anelli intrecciati, di colore blu
il seggio speciale di dio e il centro del mondo si collocavano. 7
9. ant. fossa rotonda scavata al centro del territorio su cui, secondo la
al di là del fiume rispetto al centro storico). g. villani,
tendenza a dimenticare che pirandello è un centro d'irradiazione, e che gran parte
di simmetria equivalenti passanti per il centro, possono essere divisi in metà simmetriche
forma alquanto allungata, percorso, al centro, da un fascio vascolare che dalla
medie. caratterizzato da una depressione al centro (una lesione cutanea, una pustola,
ombelico nel poema dantesco è considerato il centro della terra) o ad altri mostri
il medesimo lucifero ha l'ombelico nel centro del mondo,... se dunque
. ombelico della membrana del timpano: centro topografico della membrana timpanica che corrisponde all'
della circonferenza. -in partic.: il centro geometrico e di gravità della terra.
che 'l boote / da l'ombilico o centro de la terra. firenzuola, 549
ode pindarica). - anche: centro di una città, in quanto parte più
: intende il nostro famosissimo mercatovecchio, centro, umbilico, cuore, tuorlo della
è attratti, o che è il centro della propria vita. sbarbaro, 5-53
castiglione, 2-ii-153: nel punto del centro, dove s'intersecano le linee, conficcheremo
un segno particolare, che sta al centro dello scudo fra la fascia e la
punti, toscano e veneziano ed al centro romano, con qualche siciliano ombreggiamento.
2. region. leggermente rilevato nel centro e digradante verso i lati.
, 1-73: questo cerchio è il centro di un ombrellone verdino orlato di striscie gialle
nazionale che agita confusamente l'italia del centro. -che propugna un'attrazione progressiva
punti delle grandi città, o il centro urbano con i sobborghi e i dintorni
o muove rispetto o intorno al medesimo centro; concentrico. -astron. sfere omocentriche:
celesti che si muovono intorno al medesimo centro. 2. fis. che
. che passa per uno stesso punto o centro (l'insieme dei raggi luminosi che
tutti a riunirsi in un punto o centro comune. quando fra l'oggetto e l'
uguale, simile 'e xévxpov 'centro '); cfr. ingl. homocentric
culturali, insomma omogeneizzata intorno a un centro culturale irradiatore insieme di potere e di lingua
linea ortogonale fin all'omogenea solidità del centro, potrebbe con una soave antiperistasi scaldare
10-32: per mezzo della televisione, il centro ha assimilato a sé l'intero paese
, cioè corrispondenti a se stesse (centro dell'omologia); è individuata da un
omologia); è individuata da un centro, da un asse e da una coppia
e omologia affine è quella con il centro all'infinito, omologia ortogonale quella in
ortogonale quella in cui la direzione del centro all'infinito è perpendicolare all'asse)
nella quale, cioè, asse e centro non si appartengono (e quando la
si può individuare assegnando ad arbitrio un centro di omologia (centro della stella di
ad arbitrio un centro di omologia (centro della stella di piani e rette uniti)
e, a seconda che piano e centro si appartengano o non, si ha
da due punti corrispondenti distinti, dal centro e dall'intersezione della loro congiungente col
rette del loro fascio appartenenti rispettivamente al centro e al piano di omologia (e
piana (e risultano allineati con il centro di omologia). -termini omologhi:
tipo di omologia avente asse improprio, centro proprio (centro dell'omotetia) e
avente asse improprio, centro proprio (centro dell'omotetia) e tale che punti corrispondenti
e tale che punti corrispondenti hanno dal centro, sul quale sono allineati, distanze
stanno da una stessa parte rispetto al centro (contrapposta a. ìl'omotetia inversa,
corrispondenti stanno da parti opposte rispetto al centro). p. petrocchi [
punto. omotetia diretta, inversa. centro d'omotetia. = voce dotta,
, le quali non giungono sino al centro della pietra. ad essa attribui- vansi
campania, 16-49: l'aria da quel centro, ove il tremore / il solido
. guarino guarini, 1-124: fatto centro in h si tiri l'arco vp
una forte striscia di cuoio, battesi nel centro con una mazza o bacchetta, che
carnoso che, quasi ombellico, sta nel centro del fiore stesso. più propriamente
centrale, la più interna, il centro di un luogo, di un paese
indicava, secondo gli antichi greci, il centro della terra (e da antiche descrizioni
quel punto della città murata apparir quasi centro ideale dell'italia bella in quella guisa
guisa che l'ònfalo di delfo era fatto centro del greco mondo. idem, v-2-885
da leggi votate sotto i governi di centro sinistra dal 1968 al 1970.
facelle di magnesio si partivano da un centro allo zenith e cadevano lentamente in larga
ontologico del mondo con dio al centro. = voce dotta, comp
caratterizzata da un lungo albero posto al centro della barca, detto falera, in
sistema ontologico del mondo con dio al centro. 3. che tratta,
universale di tutti i corpi che fanno centro e sono d'ordine superiore, dacché
era in uso presso le popolazioni del centro america. gaiucci [g.
: un orologio che segna dallo stesso centro ore, minuti e secondi e si move
operativa: locale che, in un centro operativo di una grande unità, costituisce
; yoperatore meccanografico, addetto in un centro meccanografico alle macchine impiegate per l'esecuzione
tazze ai bracci di essa, col centro del moto, colla mano dell'operatore.
: luogo di concentrazione, assegnato come centro logistico a unità e mezzi militari (
o, anche, che costituisce il centro promotore di moti, di azioni insurrezionali
per l'opposizione dei partiti laici di centro, per il tentativo del movimento sociale
gli erano bastati per diventare pratico del centro. attraverso un dedalo di viuzze guidò
opinione che il principio vitale risiedesse nel centro dell'animale. -giornale, rivista
nel mezzo di amendue, collocato ritto nel centro dell'universo, ne avesse a piombo
sovranità non oppugnabile né violabile, fa centro del suo libero stato. =
inuguale nelle lor parti e fuora del centro posti dell'universo sieno cose indegne di
ovati / e linea orbicular che il centro abbraccia. mamiani, 6-47: la
. per estens. muoversi intorno a un centro attrattivo o direttivo. c.
e rotondi, orbitavano intorno a un centro d'attenzione fittizio, come quelli dei
, con fili raggiati, uniti al centro e altri fili trasversali, paralleli fra
questo genere, e rader fino al centro dell'osso. barotti, 29: chi
tutti servi, riferiti tutti a un centro straniero. nievo, 4: l'esposizione
sponde, calando a perpendicolo verso el centro, e'si doverebbe, secondo la regola
ill- fi 19: posto iddio per centro non circunscritto, pone per circunferenza non
essendo stà edificati diversi monasteri in el centro di la terra, et ogni giorno
. -in evidenza,, al centro dell'attenzione degli interessati, in grande
/ or ad un fianco, ora nel centro errando, / dovrà l'astro apparire
. distinguersi, primeggiare, essere al centro dell'attenzione. fr. gualterotti,
con lo sviluppo embrionale). - centro organizzatore (anche semplicemente organizzatóre, sm
testa. faldella, 1-5-243: al centro della tavola d'onore sta assiso, come
boreale. palazzeschi, 3-262: al centro di un'orgia di profumi parigini pareva
quell'orgoglio che pone l'uomo nel centro dell'universo e sforza tutta la natura
alto e luminoso dell'empireo, al centro del quale è situata maria. dante
. 3. costituzione di un centro abitato, fondazione di una città o
avvicinare alquanto i detti piombi al centro dell'asta rendono le sue vibrazioni più frequenti
castiglione, 2-ii-153: nel punto del centro, dove s'intersecano le linee,
retta b h, condotta dal suo centro di gravità b, perpendicolare all'orizzonte
(< orizzonte astronomico) oppure per il centro della terra [orizzonte geocentrico) o
passando per mezzo la terra, ha il centro suo nel centro del mondo. baldi
terra, ha il centro suo nel centro del mondo. baldi, 26: orizzonte
superficie piana che non inchina verso il centro da nis- suna parte. magalotti,
-balist. piano orizzontale passante per il centro di una bocca da fuoco (nell'espressione
, 3-81: andava a bottega nel centro e orlava cappelli da uomo. de roberto
fr. di orléans, in quanto centro principale di produzione. órlettare, tr
tempo tutti i piedi allo stretto del centro e la testa dalle larghezze da capo
8. zona più lontana dal centro di un luogo, di un territorio
costante se non come a dire nel centro di quel centro; al di là,
come a dire nel centro di quel centro; al di là, sugli orli,
, iv-270: il redentore sta seduto nel centro della scarsella dell'abside, e aggiungendo
decoro degli edifici cittadini e di un centro urbano nel suo complesso, concepito,
, 1-76: per le linee che dal centro del circolo uscendo per i segni celesti
parallela a quella che viene tirata dal centro d'un occhio a quello dell'altro.
tutte le parti, sì che e il centro e la circonferenza ad un tempo poteano
strade che ascendono alla grande nel suo centro, lasciando varie ortaglie da una parte
'diritto, retto 'e da centro (v.); è registr.
: si farà un mezzo cerchio sopra il centro f, che sia a c b
sia a c b: poscia dal centro f, se tira una linea ortogonale
uguali con due linee ortogonalmente nel suo centro d intersecate. soldati, i-277:
può essere polare o normale se il centro della carta è un polo, meridiana,
meridiana, equatoriale o inversa se il centro della carta è un punto dell'equatore
intermedia, trasversa o obliqua, se il centro della carta è un altro punto della
con un compì, che indica il centro rispetto a cui si compie il movimento.
loro figura, ad ogni oscillazione del centro di gravità. -centro delle oscillazioni
quale siano applicati due pesi, il centro dei momenti secondo i quali si muovono
percossa assegnato nella proposizione 50 sarà il centro d'oscillazione, di manieraché nello stesso
'... si trova adunque il centro d'oscillazione con dividere la distanza de'
a c, essendo tali distanze dal centro del moto c in ragione delle loro
loro velocità. tagiini, 2-184: il centro d'oscillazione rimane alla medesima distanza dal
d'oscillazione rimane alla medesima distanza dal centro del moto. -movimento periodico di
longitudinale passante per un punto prossimo al centro di gravità, detto 'quiescente o
d'uscita': apertura tonda praticata al centro della calotta del paracadute con funzione di
propaga ne'popoli, trova il suo centro di espansione nello spirito francese, e
ferrari, 311: nato a loreto nel centro dell'oscurantismo [boccalini], guarda
crediamo che andar noi a roma, centro ora e propagazione d'ignoranza e di
. bisogna che asmara, il maggior centro europeo della colonia, abbia uno spedale
acqua, dotata di azione deprimente sul centro del respiro. = voce dotta
da tessuto osseo compatto che racchiude al centro il canale midollare con il midollo osseo
, ma pigro esisteva nel suo centro, che è quanto dire negli utricoli o
ricavati dalla rotazione dello spazio intorno al centro di un ottaedro regolare. patrizi
, 28 (487): nel centro dello spazio interno, c'era, e
dalle estremità d'un oggetto vengono al centro del nostro occhio. mazza, iii-133
tutte e due le pupille verso un centro solo, per modo d'incrociarne la visuale
di due linee trasversali che vengono al centro. viviani, vi-201: cd, come
maestro della massoneria italiana; fu al centro dello scandalo della banca romana nel 1892-93
una bandiera rettangolare azzurra che ha nel centro un rettangolo bianco e segnala, quando
lasci andare, come la giugne al centro, ella ha trovato la pace sua
un movimento di rotazione intorno al proprio centro, ovvero lo scuote fortemente in cadenza
balconi a volute aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o
, vi-69: essere l'isola come nel centro del loro imperio fra molti mari nell'
anche, originario, di un piccolo centro, di un paese; che vive in
si sognano. -proprio di un piccolo centro, conforme a quanto si trova nei
disposizione propria degli edifici di un piccolo centro. dessi, 7-117: abitavano,
dintorni, paraggi; contado di un centro urbano. guittone, 19-55: montalcino
segnalato per bellezza. -anche: piccolo centro in cui la vita è immiserita dalla
rotante ad arco, che si appende nel centro del camino per mezzo del gancio di
della cultura classica; costituì il principale centro di irradiazione della rinascita carolingia.
'palco di comando': ponticello agiato nel centro della nave, donde sorveglia su tutte le
bordighera, rifugio d'inglesi e scandinavi, centro importante di studi paleontologici.
paletta, procede dal palischermo come da centro verso l'acqua rivolta. e.
prescelto un capitano che si colloca al centro, e a un suo segnale tutti
spesso nelle lesioni della corteccia, del centro ovale e della capsula interna.
attimo per mirare il pallino, al centro del bigliardo. soldati, 2-128: curvo
bracciale toscano, che ha tuttora il centro di maggior diffusione nella zona di prato
de roberto, 4-192: nel centro un gigantesco palmizio, dal fusto eretto come
12. arald. striscia verticale disposta al centro dello scudo e larga, di solito
valore sacrale e rituale, confitto al centro di villaggi primitivi o di accampamenti nomadi
non ha in questo mondo il suo centro:... l'anima nostra,
di azov su cui si affacciava l'antico centro di tanais fymgo il fiume omonimo,
dei deputati della legislativa che occupavano il centro dell'assemblea (e anche, con
culturale e scuola giuridica che ebbe il centro in germania dalla fine del sec.
da formare una superficie cilindrica nel cui centro è collocato l'osservatore (talvolta anche
si può esaminare da una torretta posta al centro dell'edificio. 7.
, e mantenuta entro scanalature. nel centro vi è un foro della dimensione dell'estremità
di fabbrica disposti radialmente intorno a un centro, dal quale è possibile abbracciare simultaneamente
= voce di area sett. (con centro di diffusione in romagna) e centr
nelle chiese bizantine e greche ortodosse al centro della cupola o nel catino absidale.
convergente proiezione... verso il centro ed il sommo della cupola...
/ paolotta e un giornale / del centro che mi paragona a dante: / io
è mai questa? / o siam centro in cieche grotte, / o 'l meriggio
, molte di esse sono forate nel centro e sono l'orlo o l'estremità o
dal nome dello stato brasiliano di parà, centro di produzione e di esportazione.
che si accosta e si allontana dal centro di attrazione. dizionario universale delle
recede più lontano dal sole o dal centro dell'attrazione. = voce dotta
, sm. medie. in cardiologia, centro, dislocato in una sede abnorme,
gr. roapà 'contro 'e da centro (v.). paracéra
perche destinato a giardino con, al centro, il * cantharus ', simbolica fontana
luogo a forme derivate simmetriche rispetto al centro. = voce dotta, comp.
/ paolotta e un giornale / del centro che mi paragona a dante: / io
dalla linea congiungente l'astro e il centro della terra. -parallasse orizzontale:
e sicuro la lontananza della stella dal centro della terra. f. f. frugoni
: si osserva l'angolo b c del centro a per il regolo g h spartito
maggioranza tra i quattro partiti del vecchio centro democratico. le convergenze parallele hanno soddisfatto
fragore, smorzandosi subito, e al centro del cerchio dei paralumi comparve una donna
a spina di pesce con frasche nel centro, chiuse da anelli di vimini.
poche ore. due macchine parcheggiate in centro erano state ritrovate oltre tanaro,
stretta parentela lega la provincia italiana del centro con il senso della vita etnisca, la
più vicine ai margini che non al centro. = voce dotta, lat
,... senz'altra unità o centro che il suo ghiribizzo. d'annunzio
un parnasétto d'immortal verdura / nel centro del pratel fa piazza ombrosa. =
che prevalgono sugli altri, divenendo il centro di campi nozionali, vengono detti parole
stati uniti. -spazio ovale al centro di un anfiteatro; arena.
e chiara. grandi, 5-17: il centro di gravità di due corpi è
proprietà, quasi come dalla circonferenzia al centro. guicciardini, 2-1-220: nelle cose importanti
.. che quando sopra uno medesimo centro sono formati più circuii che l'uno
due linee così si partino da detto centro che sopra a quella faccino o vero
è... che quel fuoco dal centro faria partita. -separarsi,
, dei suoni di una duodecima nel centro di un organo, di un cembalo
di circa una duodecima, presa nel centro di un cembalo, pianoforte, organo
questa brigata o tribù, che dal centro degli orridi nostri appennini si aprì il
e dell'egitto né collocare l'italia nel centro, cioè nel punto di passaggio necessario
vette in se stesso verso il suo centro, non potrebbe cedere alla forza motiva,
avremo passata una posizione tale che il centro di gravità del pezzo determinato dalla mobile
non contasse. sbarbaro, 1-189: centro d'occhi innamorati è invece la biondina
serve da luogo di passeggio in un centro abitato o nelle immediate vicinanze (anche
, per indicare la via di un centro urbano. carducci, ii-19-197: s'
amenità, per 10 più in un centro abitato o nelle immediate vicinanze, oppure
. carducci, iii-25- 364: un centro che assorbe le efficacie individue per renderle
dal pulpito, che il sole è il centro del nostro sistema... che
commenti e interpretazioni, che occupa il centro della prima pagina e il cui scopo
vario, per lo più forata in centro e usata per confezionare ninnoli e ornamenti
odore sciroccoso, nei colori di lusso del centro: colori patrizi e storici.
prima che non sia essa cresciuta nel centro. boccardo, 2-664: alla rassegnazione cristiana
; pedale centrale quello, situato al centro, che ha funzione di sordina, inserendo
nella sua spontaneità e autonomia, al centro del rapporto educativo. = voce
capi di travi che tutti concorressero al centro della torre. guerrazzi, 15-53:
. ma a lei i pelati del centro le mettevano 'angoscia '. ella
il picciolo inserito più o meno al centro della lamina (una foglia arrotondata);
pube. cailli, xcii-11-65: il centro di gravità del corpo... nell'
[anime], lubrano, 3-160: centro di tenebre, / tomba di orrore
, che a roma aveva quale centro il santuario di vesta; particolarmente
é é. figur. centro di attività letteraria. arducei, iii-23-102
pencolanti. montale, 3-28: dal centro della pupilla si sprigionava un raggio di luce
all'asse del monte, pendono verso il centro dei gravi. tommaseo, 2-ii-365:
, la cui lunghezza è variabile dal centro alle estremità della campata della fune portante
: quello col baricentro posto superiormente al centro di sospensione, di piccole dimensioni,
il baricentro cada al di sopra del centro di oscillazione. -pendolo di maxwell:
/ passar la terra e penetrare al centro. m. soriano, lii-4-123: ancora
penitente fino ad anuradhapura, nel centro di ceylon, la roma buddista
di coatti. jovine, 2-213: al centro erano le donne con lo scrivano e
e fiammeggia nel seno che volge al centro del sole e appena si distingue da
la migliore unità pensabile, avendo il suo centro nella dinastia. levi, 2-65
come il primo personaggio d'italia e centro di tutta l'opposizione pensatrice.
l'aquila e il torrente, / e centro della lontananza oscura / sta', sapiente
in quelle dame matronali e fornite nel centro della faccia di rostri autoritari, in
ermeticamente chiusi, su un mondo senza centro e senza perché. specie nel ristorante
avere i semi lontani dall'asse o centro ed attaccati alla periferia. lessona, suppl
applicati contro alle sue pareti, lasciando nel centro una vasta cavità, alle pareti della
. de bernardi, xcii-n-33: il centro del raggio è nella spalla sinistra e
marino, vii-373: la terra infin dal centro crollandosi e le pietre l'una contra
dante, par. 14-3: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio
cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo vaso
, si venne a buttare verso il centro. amari, 1-1-206: chiamasi anche
per andare in alto e dilungarsi dal centro, ma però con disugual virtù:
sfumare (per lo più rispetto al centro focale del quadro). lomazzi,
levi, 3-147: ed ecco, nel centro di una grande conca di monti gialli
, 2-504: il lago, al centro delle rive opposte e lontane, e delle
la quale virtute consiste corno in lo centro del circulo. = voce dotta
circonferenza o della superficie è equidistante dal centro e in quanto la linea della circonferenza
: questo [settore] è perforato nel centro, pel quale passa un ferretto in
de la vista non passino per il centro del circulo. 2. che
orli e, talvolta, anche al centro di una pellicola, in cui si inseriscono
). varchi, 8-1-301: dal centro di ciascuna cosa che si vede,
, i-145: 1 peduncoli nascono dal centro del surculo dell'anno antecedente, le
periclita. gioberti, i-119: quando il centro è debole o poco autorevole, come
tengono i piè la periferia e 'l centro: / quel volteggia di fuor, questo
vanno tutti a riunirsi nel di lei centro. tarchetti, 6-ii-559: quaranta raggi
raggi di zucchero rosso si spiccavano dal centro e correvano ad ugual distanza verso la
zona, settore marginale e lontano dal centro; estremo tratto terminale di uno spaziofisico,
] teso la raggiera, à composto il centro e, congiunti i vari raggi a
separate..., di qua il centro borghese, di là la periferia operaia
dire) egli dalla periferia ed io dal centro del problema. c. e.
zone fin dove giunge l'influenza del centro di maggior elaborazione e diffusione della lingua
meno centralità, conducono necessariamente da un centro ideale della lingua a una periferia linguistica
per esigenze federaliste, dalla periferia al centro, dalla cooperativa al comune, dalla provincia
, aw. in posizione lontana dal centro, ai margini, all'estremità di uno
è disposto ai margini, lontano dal centro. -in partic.: situato nei quartieri
volata i sobborghi e punta risolutamente al centro movimentato. -letter. che è
da un arco graduato semicircolare al cui centro è rivolto lo sguardo del soggetto e
perlite litoide, a globettini striati dal centro alla periferia. tessitura globuliforme, compatta
il posto a depretis, capo del centro sinistro e della 'permanente'piemontese.
foscolo, viii-61: interposta nel centro d'italia, [firenze] fu
l'altro si toccano, attaccarà nel centro l con un pemetto in modo che si
, una sesta nera fu perniata nel centro. = denom. da perno
leva, tanto più s'avicina al centro et esce per i colombari de'perni,
5. retta che passa per il centro di una figura piana o solida.
uno all'altro cardine passa per lo centro del mondo, è detta asse o
. -punto teorico che costituisce il centro di rotazione di un corpo o,
v-4-2-7: d perno è il punto o centro di gravità intorno a cui le parti
. -il cervello, in quanto centro e origine dell'attività fisica e mentale
cannibale il perno dell'ente e fame centro all'universo e confonderlo quasi colla divinità.
della tragedia. -argomento che costituisce il centro di un dibattito, il polo polemico
. 9. città che costituisce il centro politico, economico e, anche,
virtù del passato e dell'avvenire, centro, perno, anima della nazione. e
marco... circondò quella nel centro della crociera con gran cerchio di ferro
perondino. = voce di area centro sett. (cfr. romagn. perlundén
superba ch'è da mezzo quadrante a centro listra, cioè linea, sicché
pesi saranno equidistanti al perpendiculare del lor centro comune, essi pesi staranno equali in
2-16: il perpendicolo mediano sopra el centro degli dyagoni del plyntho incruciati, delle sei
leonardo, 7-i-162: quell'animale avrà il centro delle gambe, suoi sostentaceli, tanto
, tanto più vicino al perpendicolo del centro della gravità, il quale sarà di più
quella linea che sporge in fuori dal centro della bilancia al mezo di detta bilancia
era stato, come la svizzera, centro di attiva riforma religiosa e rifugio di
, cioè la capacità generale di essere centro di imputazione di rapporti giuridici ossia di
ora per far vedere un pezzo grosso del centro ci bisogna spogliare il banco dei ministri
una posizione di preminenza ed è al centro dell'attenzione. ferd. martini,
motivi di stupore. -essere al centro dell'attenzione, anche assumendo atteggiamenti plateali
visione profondamente soggettiva; che pone al centro dell'ispirazione la propria individualità in chiave
fisica o ente collettivo) a essere centro di imputazione di rapporti giuridici; soggettività
bruno, 3-100: la terra per il centro sii divisa in due parte uguali a
: feci un sottile pertugio rotondo nel centro del coperchio e v'insinuai bellamente l'
in queste province staccate ora dal loro centro quale si fosse, perturbate lunghi anni da
canna. crescenzio, 2-2-277: nel centro d'ogni una di queste stelle sette dell'
innumerabili circuii de le unde crescendo dal centro e quanto latissimamente possano vano pervaganti.
entrare in una regione, in un centro abitato, in un edificio o in
sappiamo trovar altro di bene che nel centro della sola capitale. delfico, i-211
tavola deliziosa: zuppiera dorata a tritoni al centro, piatti color latte con una caccia
gettato. palazzeschi, 1-322: è al centro della sala e lascia cadere i due
, 13: la conferenza organizzata dal centro operativo ortofrutticolo di ferrara sui residui di
cecco d ascoli, 179: il centro pete del grave natura. = voce
ma economico, e il suo vero centro è il petrolio del sahara. fenoglio,
gambe nel girare e allargarle assai facendo centro con le mani ben unite al pettinicchio
il cappello è tondeggiante, ombilicato nel centro, coi margini arrotolati al di sotto,
puro e qualche volta giallastro verso il centro... la carne è soda,
separate, ed anche talvolta assai lontane dal centro. trinci, 1-213: si scelga
parte piccole, e si scosteranno dal centro del legno sempre più fino alle ultime
che corrono da una grande vertigine al centro della testa verso una frangetta a punta
, pianeti che girano intorno a un centro. s'aggirano intorno a lui come
maggior percossa, urtando di rimpetto al centro di gravità di essa figura. de bernardi
retta, il mezzo della quale sarà il centro d'essa cagliatura. biringuccio, 2-142
tanto più peso acquista di là dal centro. p. cattaneo, 8-31: dipoi
libero: appartamento quasi povero, nel centro, quarto piano. -ripiano
. luogo di origine e di sviluppo, centro di diffusione, di irradiamento; focolaio
proiezione ortogonale di un oggetto da un centro di proiezione collocato a distanza infinita a
un pamasetto d'immortal verdura / nel centro del pratel fa piazza ombrosa, / in
che non pianta bene ed esce del centro di gravità. -piantare baracca e
con il cameriere che risultò piantato al centro della società urbinate con una baldanza che
istituita e di cui padova è il centro, ora si stanno organizzando...
istessa macchia appar meno oscura intorno al centro che verso l'estremità, perché qui vien
2. quadratino di ferro forato al centro, che si interpone fra il dado
istessa macchia appar meno oscura intorno al centro che verso l'estremità, perché qui vien
, pendeva col suo piatto smaltato al centro del tavolo. -cerchio liscio che
anticamente si raccoglieva in un vassoio al centro del tavolo di gioco; 11 recipiente
un pamasetto d'immortal verdura / nel centro del pratel fa piazza ombrosa, /
inferno termina quasi col suo profondo nel centro, che è un punto solo.
sostenere lunghi assedi; può essere un centro urbano fortificato oppure una fortezza con esclusivo
l'adunata delle truppe, disposta al centro di una fortezza o di un accampamento
piazza. -spazio libero al centro di un reparto militare disposto in quadrato
serve da base d'appoggio e da centro di rifornimento durante una campagna militare ed
tutto piazza franca. -località, centro abitato. -piazza franca, morta:
vascelli da guerra, spazio libero al centro della tolda, in cui si riunivano
è mettere il primo gettone o pedina nel centro della tavola per principiare il gioco.
forze assedianti (e può essere un centro urbano fortificato o una fortezza con esclusivo
9-125: i pessimisti non intervengono mai al centro delle contese o si piazzano al toro
appartata rispetto alle arterie principali di un centro urbano, oppure adiacente e subordinata a
si trovi a girare oziosamente per il centro della città in cerca di qualche donnina
superficie limitata (un podere, un centro abitato). pascoli, 1-34:
, cominciava ad avviarsi bel bello verso il centro. 7. dimin. picciolétto.
nelle ande equatoriali e dell'imalaia nel centro dell'asia. gozzano, i-1259: alla
ridotto numero di edifici (di un centro abitato); scarsità di spazio,
urbana e a numero di abitanti (un centro abitato). m. villani
amici per aiutare a fondere insieme il centro di insurrezione ed il comitato nazionale romano.
2) sciolta nel 1981 perché divenuta un centro di potere occulto, coinvolto in intrighi
piè del compasso stia immobile nel suo centro, permette [il matematico] che
che può trovarsi o no nello stesso centro urbano nel quale si risiede abitualmente.
sopra il detto diametro, trova il centro della prima ora ineguale, stringendo ed
tanto le seste che elle passino per il centro del dorso. crescenzio, 3-1-4:
piegamento della linea circolare dalla parte di centro, a simiglianza della lettera c.
a pieghe; ed è quella che dal centro sino al margine ora ascende, ora
essere l'uomo del paese, farsi centro ai migliori pensatori, dare il tono
dai due estremi, formare un gran centro. ferd. martini, 5-6: di
il tempo, fissato dall'eternità e centro della storia umana, in cui dio
. -anche: fittamente frequentato in auanto centro di richiamo, di attrazione. fra
destini,... si considera centro dell'universo. 28. fondato
. 32. che è al centro di una fitta rete di rapporti personali
, midolioso, senza vuoto nel centro e pieno di midolla. vocabolario di agricoltura
'fusto pieno': che è senza vuoto nel centro e ripieno di midolla. vuoisi avvertire
. -a piena strada: marciando al centro della carreggiata, occupandola per intero.
: v. appieno. -a pieno centro: a tutto sesto, semicircolare.
antico, e di archi a pieno centro. -a pieno cuore, a
il mondo di qualcuno: essere al centro dell'attenzione generale; non parlarsi di
. -in pieno petto: nel centro del petto; al cuore. misasi
10. punto centrale di un luogo, centro, mezzo. giuliani, i-307:
persona o a essere vivente, nel centro del petto, in punti vitali);
fedeli, come pietra del fondamento e centro dell'unità che in sé tien raccolta
5. insieme di edifici che costituiscono un centro urbano visto in lontananza. palazzeschi
tale ordinamento avvenne soprattutto nell'italia centro settentrionale, mentre in quella meridionale venne
casa presa a pigione da me, nel centro delle più rispettabili famiglie del loco.
un grande avviso stampato stava al centro di una parete: 'regolamento della casa',
sbigottita sirena sarà rosalba stessa, del dilagare centro e fulcro. -con valore
alti circa 2 m che sono infìssi nel centro del maneggio a una distanza fra loro
interposti, che si teneva girevole nel centro del naviglio, e si orientava a mano
. 1. -al figur.: centro di propulsione, di sviluppo e di convergenza
genitrici. bianciardi, 4-13: al centro del cortile sorgeva la statua bronzea di napoleone
o opera scultorea che si erge al centro di un spiazzo, di una superficie
perciocché tutti i pesi traggon dirittamente al centro). scannelli, 63: se a
: poi mise man di la faretra al centro, / unde egli trasse un strai
il gobbo custode veniva ogni sera in centro a prendere il caffè e a comprare il
piccola appendice di stoffa che spunta al centro del berretto basco. = deriv
, ma piramidi stupende vomitate dall'igneo centro del nostro globo. giuliani, i-373:
tale poliedro coincida o meno con il centro della circonferenza inscritta nel poligono di base
modo di stella, con alcuni peluzzi nel centro come nelle rose e con radice bianca
-mi disse. parise, 5-93: al centro del prato scintillava al sole l'acqua
nelle campagne, sulle piazze o nel centro delle case o nella maggior vicinanza delle
si muovono su un palcoscenico situato al centro della sala. 11. disus
falco... e presentano nel loro centro un corpiciattolo subsferico, che è un
: in mezzo agli stami e nel centro del fiore finalmente si trova il pistillo
delle sfere rotanti in circolo intorno a un centro comune, il fuoco centrale (prodromo
di pitàrtero e lo pose / nel basso centro invece de la terra. =
raccolte in una grande rosetta recante al centro un'infiorescenza di colore rosso intenso o
dall'accentuata tipicità degli edifici di un centro abitato. bettola, 34: sul
folgor vivi e vincenti / far di noi centro e di sé far corona, /
messaggera imperiosa'(che per me sarebbe il centro della poesia, la massima elevazione di
sparato quattro colpi a piumétto, tutti nel centro. = deriv. da piuma
il granata per avere fatto tre volte centro su azione, mentre due rigori arricchiscono
occupata in campo) che svolge al centro delle due aree la funzione di perno
pescare i pensieri profondi e scuri nel centro della terra. pirandello, 5-590: trovò
re de l'ombre sin laggiù nel centro, / qual non tentava memoranda intanto /
, allorché gli ovuli sono impiantati al centro della base dell'ovario, ossia dell'
settentrionale, che ha san francisco come centro, è una delle gradi plaghe turistiche
facile a contrarsi, la bocca al centro del lato inferiore e l'apparato digerente
, 6: colloca... nel centro del mondo planetario immobile il sole,
di vita che fa capo a un centro. carducci, ii-13-174: come vanno
di fuoco taglia netto, / dal centro della terra, a strato a strato,
gli apparecchi di proiezione sono collocati al centro della sala su un carrello articolato e
, di una strada o di un centro abitato; disegno tecnico di un fabbricato;
della città santa ch'è da secoli il centro della storia nostra e di quella d'
fra otto o dieci signore nel cui centro stava luisella, per moto plebiscitario, un
delle file, compatto o aperto nel centro, occupato in questo caso dagli arcieri,
. -nodo, articolazione importante; centro fondamentale. cattaneo, i-1-68: il
di minerva sul plinto, che fa da centro a quattro aiole simmetriche ruotanti su una
suoi fiori bianchi sfumati di giallo nel centro... 'plumièria rossa'...
essere signore dell'infemo, perché nel centro della terra si finge essere lo inferno.
ii-297: 'compluvio': spazio voto nel centro degli edifici romani, nel quale dai diversi
m. -ci). medie. centro pneumotassico: centro nervoso, situato nel
). medie. centro pneumotassico: centro nervoso, situato nel mesocefalo, che
feci, tre lo presi quasi nel centro. se tu vedessi come mi son fatto
, un ponte di comando costruito nel centro dell'orchestra, willy, chiuso in
, terminanti in due foglie grandi con al centro un unico fiore bianco.
, prima ha il moto del suo centro, che è annuale, più regolato che
chiaro e sicuro la lontananza della stella dal centro della terra. lessona, suppl.
politica, ma lungi nella traviata carriera dal centro polare! idem, v-646: trovaronsi
: l'angolo, con vertice al centro della nave o dell'aereo, formato
e stereografica polare: quella il cui centro di vista è un punto dell'asse
cristall. caratteristica dei cristalli privi di centro di simmetria, che presentano due punti in
e dell'istinto; polarizzati in un centro di ipersensibilità poetica, sublimato per la
'verticalità'dei volumi è nettamente reale al centro del gruppo, dove l'uno sostiene
i semi presentano un embrione diritto al centro di un endosperma carnoso.
forma è di solito alquanto sollevata al centro). 3. cataplasma di seme
in le rotundazione corno cunei adigendo al centro non si pono offendere. bruno,
a due circonferenze che hanno lo stesso centro). -poligoni simili: quando hanno
angolo solido poliedro con il vertice al centro della sfera). -figur.
vengono per lo più proiettate verso il centro dei tubuli, ne cadono liberamente e
, 18-243: le idee elaborate, nel centro ideale della libreria feltrinelli, producevano periodici
, divenuto un forno ardente, un centro della nuova terra politico-vulcanica, sui quali
l'isoletta] leggiermente rilevandosi sino al centro, dove è la piazza, per tre
visto il polittico dell'alunno. nel centro è dipinta una natività e poi da
questo cielo si gira intorno a questo centro continuamente, sì come noi vedemo;
per opposizione, / e che passi pel centro è necessario. / divide il cielo
mio malacconcio discorso. 13. centro di attrazione, di aggregazione; persona,
riferimento e assurgere a modello); centro di irradiazione ideale; fondamento politico o
repubblica sempre ignoreranno le faccende politiche del centro; e siccome l'estrema distanza,
20. polit. polo politico: centro di potere politico. balbo, 1-278
germanici. 21. meccan. centro istantaneo di rotazione di un sistema rigido
m; le porte sono situate al centro dei due lati minori. d'
involo di fuoco taglia netto, / dal centro della terra, a strato a strato
dispone in semicerchio, i più animosi al centro, i più poltroni alle ali.
rincorrere e acciuffare l'awersario partendo dal centro del campo, detto mezzo pome, prima
fra giordano, 3-22: il diritto centro si è appunto quel miluogo della terra
bramando di tirare rettamente le linee dal centro della morte terrena alla circonferenza della vita
. imperiali, 4-268: qui nel centro a lui [il bosco], dov'
ha voluto fare una inutile polemica senza centro di gravità. -con riferimento a
1-i-368: sul proprio pondo, / centro del mondo, si posò la terra.
nel suo proprio pondo, / quasi centro del ciel, base del mondo. marchetti
il resto, sdrucciolò nell'imo / centro e qual feccia si fermò nel fondo
elettronico). 15. geogr. centro di ponte: quello sorto nelle vicinanze
, un po'più a prora del centro, e si estende da un fianco all'
, sussiegoso e saccente; mettersi al centro di un gruppo e di una conversazione
, infilò il pontile, fermò quasi nel centro, sotto la copertura del ponte superiore
/ e 'l belzebubbe è frugato nel centro. lucini, 1-146: colui fa santamente
nuovo partito, che si collocava al centro dello schieramento politico, fra i gruppi
del pomeriggio, a piedi nelle vie del centro: hanno le gambe lunghe e tornite
la bassezza del loro stile versino nel centro d'ogni infima e vii rozezza,
non avendo più il dovere ancorato al centro della nostra volontà, ricorriamo ad ogni sorta
se retraeno progredendo le extreme palme dal centro ne le unde del mare cum veemente
con queste medeme razione per il porrecto centro e razione del circino versate fano al
la più ampia e solenne, al centro, e le porte laterali a destra e
passaggio inserita nella cinta muraria di un centro abitato fortificato, di una città,
7. per simil. località, centro abitato, territorio passando per il quale
un unico fusto verticale che sorge dal centro del maggior piatto, il quale talora
medesimo tempo dalla sfera solare sopra il centro del mondo. -con riferimento al
palla per linea insensibilmente retta verso il centro del mondo, dopo che è cessata la
nostri giorni ed abbia sussistito anco nel centro della guiana. manzoni, pr. sp
= dal toponimo portogallo, in quanto centro di diffusione in europa; la voce
di fresco, il cui quartiere è un centro di malvivenza ribelle. portorico
termina in un punto, che si dice centro della involta linea. magalotti, 21-121
più, che l'organismo oppone un centro insuperabile e ganglioso di sostanza e soltanto
. -occupare una posizione fissa al centro dell'universo (la terra, secondo
/ la terra al cielo come grave a centro. crescenzi volgar., 2-26:
la terra a scender al basso verso 'l centro del mondo, la farà parimente quivi
, sì che si giri in quel centro liberamente e con ogni facilità. 15
moto, anco l'immobile come vero centro della gravità... e similmente quello
che si muove, dimostrare insiememente il centro della gravità nella gamba della possata.
dall'australia al canadà e posdomani dal centro stesso dell'africa. deledda, i-622
non avendo più il dovere ancorato al centro della nostra volontà, ricorriamo ad ogni
schiera a destra o a sinistra o al centro, riducendo così il mondo al suo
in astronomia è l'angolo formato al centro di un astro dal circolo di latitudine
possanza sostenente il peso che abbia il centro della gravezza nella istessa leva, sia pure
gambe grassoccie arditamente barocche, fiammeggiava al centro della parete, in fondo alla sala
più illuminate che la parte inverso il centro dell'albero, e le poste de'rami
a spirale che la conduce verso il centro della roulette. tarchetti, 6-i-143:
; / di ogni regno la tomba è centro e sfera. zena, 226:
n. n. -località postale: qualsiasi centro abitato fornito di almeno un ufficio postale
un modesto ma scosceso rilievo di circa centro metri d'altezza, si trovano i
scena:... oddino fermarsi al centro della piazza e subito ingrossarsi tutti i
in una determinata posizione geografica (un centro abitato). iacopone, 30-65:
il quartiere e la vicinanza di quel centro postribolare. bocchelli, 2-305: in
l'antico piemonte, doveva fame un centro di politica importanza, poi un emporio
, gli locarono una grossa pietra nel centro dell'arco che 'n quella postura gli
-nella pubblicistica e nel linguaggio giornalistico: centro di potere e di influenza pubblica nell'
, 677: quindici giorni dopo, nel centro d'una grande città d'europa,
attivo, questo è il sentimento, centro produttivo universale. -in relazione con
fedeli, come pietra del fondamento e centro dell'unità che in sé tien raccolta e
che di solito votano per i partiti di centro non si può stare del tutto tranquilli
. ognuno dei detti pozzali trovasi nel centro di una prominenza di terreno in forma
. quando ridono; piccola depressione al centro del mento; fossetta che si produce
il globo terrestre fusse perforato per il centro, una palla d'artiglieria scendendo per tal
scendendo per tal pozzo acquisterebbe sino al centro tal impeto di velocità che, trapassato
impeto di velocità che, trapassato il centro, la spignerebbe insù per altrettanto spazio
, diminuendo sempre la velocità oltre al centro con decrementi simili agl'incrementi acquistati nello
circolare e profonda, posta al centro di malebolge (e nel suo fondo
perché conviene che sia profundo essendo nel centro e stretto essendo el più interiore.
la chiama l'auctore) insino al centro universale, farestine tu una parte sola?
, spesso macchiato di ocra verso il centro, per le squame colorite aderenti; lamine
forze sovra un sol punto e abbatte il centro della armata che gli è opposta,
. benivieni, 108: -accostandosi al centro [dell'inferno], le cose
). barilli, 5-75: nel centro della città c'è una grande stazione
agg. che si trova prima di un centro; semicentrale. 2.
i-36: in un precinto più lontano dal centro, con busti, vasi, ceppi
indietro. bacchetti, i-310: del vecchio centro, anche quel che scampa al piccone
poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del baratro iniemal d'ira
, nel precoce crepuscolo, verso il centro, con la macchina guidata dal maggiore dei
intendono per tal voce il cavo o centro del petto, lo scrobicolo del cuore,
del petto, lo scrobicolo del cuore, centro dell'epigastrio, ecc.
: 'ròle 'della francia come centro di civilizzazione e d'in
da tendere all'in- giù verso il centro. -che subisce determinati influssi astrali
netti, con o senza nucleolo nel centro; nello stesso tempo che esso si
contenuto, che è più densa del centro granuloso. queste due cellule sono il
stati uniti cecil jacobsen, direttore del centro di riproduzione genetica, ha già compiuto
. -itinerario preferenziale: in un grande centro urbano, tragitto predisposto o attrezzato lungo
carducci, iii-26-339: noi italiani del centro ci siam sempre pregiati di ricercare, di
separate ed anche talvolta assai lontane dal centro. i. nelli, i-321:
era stato visto per le vie del centro leggere il giornale e vomitare; le due
ventaglio aperto e divergente così da un centro nel quale sono piantate. questa pietra diviene
ancora / d'esser di là dal centro, ov'io mi presi / al pel
che feci, tre lo presi quasi nel centro. -assol. raggiungere casualmente
non pesa perché non prepondera verso tal centro piuttosto che verso tale altro.
grido. -che si pone come centro unificatore di esperienze molteplici. alvaro
: 'presa ': qualunque risalto nel centro del coperchio o nelle parti laterali
buona femmina. sbarbaro, 1-189: centro d'occhi innamorati è invece la biondina
d'oro o d'argento con al centro due cuori, talora apribile mediante una
turno. 7. disus. centro in cui in passato si provvedeva alla
casa presa a pigione da me, nel centro delle piu rispettabili famiglie del loco.
corpo solido. -in partic.: centro di spinta idrostatica, secondo il principio
di archimede. marinetti, 1-45: centro di pressione dell'apparecchio: punto d'
filosofi, egli è più presso al centro della verità. -indica prossimità a
tiro (la curva è pressa al centro). 3. gravato;
buone lettere. monti, 13-400: il centro ha buoni difen- sor, rispose /
una strada tranquilla, poco lontana dal centro ma al riparo dal traffico, con vecchie
è [ariano di puglia] un grosso centro senz'ombra di pretensioni cittadine.
arte. banti, 6-7: un centro urbano..., di grandi pretese
lo splendore il palazzo publico posto nel centro. casini, 1-99: a questa villa
una piccola lampada maligna, avvitata nel centro come un sopruso, vietava le immagini
capricciosa, che cerca di essere sempre al centro dell'attenzione (e, riferito a
prima fra le nazioni civili in quanto centro del cattolicesimo, secondo l'autore pilastro
dell'egitto né collocare l'italia nel centro, cioè nel punto di passaggio necessario
25. che è il più vicino al centro. dante, par., 24-14
. -che è il più lontano dal centro. dante, inf, 4-24:
d'europa, la vedremo situata nel centro di quest'ac- que.
stellare ha massa maggiore e costituisce il centro intorno a cui ruotano la stella o le
detta anche retta principale) condotta dal centro di proiezione sul quadro. 31
la formazione di tutto l'universo principiasse dal centro. l. priuli, lii-4-413:
una linea piana che passi per il centro dell'occnio, causando a detto centro dove
il centro dell'occnio, causando a detto centro dove sega la catetta quattro anguli retti
.. questo è il sentimento, centro produttivo universale. -principio animatore:
originato da un piano e da un centro). guglielmini, 1-i-77: cristalli
e del fuoco sacro della città, centro e focolare della comunità cittadina con ordinamento
labriola, ii-41: atene era divenuta il centro di tutta la coltura ellenica, e
di privemo o dell'attuale e omonimo centro in provincia di latina. - anche
un vivente, privilegiato a discendere nel centro deh'infemo e poi salire al paradiso
tirando parimente le loro linee verso el centro l'altra octava parte, toccò al secondo
: si mossero per la navata di centro; ma si videro venire incontro solenne la
, per tutte le strade che vanno aal centro alla riva della dora, sui ponti
tutto quanto il mondo è perno e centro. / trecentosettanta gradi è misurato / di
inserito in un triangolo di cartone. dal centro della pupilla si sprigionava un raggio di
si curan d'esser professore della bontà nel centro, cioè nel raccoglimento (runa ritiratezza
, appare da lungi, nga il centro del quadro di stilature oblique di cristallo.
profondamente, da farlo diventare prototipo, centro di associazioni e principio di emanazione ritmica
pozzo fatto a chiocciola si profonda fin nel centro della terra. -abbassarsi di
sua cupezza fino che arrivi col cono al centro dell'universo. stampa periodica milanese,
polimero... la vide profondata nel centro dell'etica con risoluzione di non voler
ben (come ho detto) al centro arrivaste, tuttavia molto minor quantità d'acqua
e che la profondità si appuncti al centro universale, che è profondo miglia tremila
possono col profondo loro non pur al centro dell'universo, ma né ancora tanto a
tante miglia che rispetto alla bassezza del centro della terra importasse molto.
sua cupezza fino che arrivi col cono al centro dell'universo. -verso il
dell'universo. -verso il centro della terra. mariano da siena,
voce da la scena sì corno dal centro profusa circumagendosi e con il tacto feriendo
chi sa / in qual più riposto centro vitale, e isgorgare / i tuoi feroci
sua, presa in una osteria del centro. un pasto magro, senza appetito,
corpo per una linea circolare, avente il centro dalla parte ove la forza di progressione
crassizie e così le differenze loro del centro crescendo sempre equabilmente in progressione geometrica,
idea di quel che sia un partito di centro, come la democrazia cristiana, tende
influenze a destra o a sinistra od al centro secondo le fasi solari o lunari.
un piano che non passi per il centro (e le figure fondamentali sono la
... intorno ad un centro dato si raggirano da due forze
, che richiede un quadro e un centro di vista non appartenente a esso,
quale avviene quando un fiore caccia dal suo centro un altro fiore, quando un frutto
fiori, o quando in fine dal centro d'un fiore esce semplicemente un ciuffo
rappresentata da un fiore cui il centro porta un altro fiore pediculato o no.
davvero in capo di crederci noi il centro ed il resto del mondo la circonferenza
operano tra questa gente viva del buon centro, tu che ne sai?
fatti la ricevette, e ducati duemila centro dell'autorità e ottener prontamente giustizia e viver
da natura / tutti propension di gire al centro, / e s'awien che percossi
licio gelli e alcuni affiliati furono al centro di uno scandalo oggetto dell'indagine di
u moto, / va dal suo centro al circolo remoto. c. i.
nove cieli,... avendo per centro il nostro pianeta col suo inferno e
contengono. questo dunque propagasi verso il centro del colliquamento, dove contenuto in certa
, catene parallele, si elevano fino al centro della toscana a dividerla in zone;
a certe appendici organicamente legate coll'organismo centro, di cui non è la massa intera
avendo tutti / natia propension di gire al centro. magalotti, 20-27: quantunque e'
che l'uno ha maggior propensione al centro che l'altro non ha; ed eccoci
gravi di scen dere al centro da se stessi, cioè senza bisogno di
tal guisa riconoscere il creatore come suo centro, cercano di far se stessi centro
centro, cercano di far se stessi centro delle cose create e vorrieno che tutte cospi
riguardi, tutte a loro, come al centro universale del mondo, fossero inclinate e
o propinquità dalla o alla circonferenza o centro. galileo, 3-3-9: evidenti argomenti della
velocemente che quelle che sono propinque al centro. galileo, 1-1-366: nel pie
che egli e tanto dalla superficie al centro che tu non puoi pigliare sì grande
proprietà, quasi come dalla cinconferenzia al centro. e però, sendo mio primo
suprema potestà, la quale se in solo centro non fosse raccolta, le proprietà,
elica propulsiva: elica piazzata posteriormente al centro di gravità dell'apparecchio (rispetto al
poetica che faceva di lui come un centro ricettore insieme e propulsore di quante correnti
15-112: il mercato diventa il nuovo centro propulsore. -che diffonde e propaganda
il metallo corporeo si ritorce via dal centro invincibile delle forze, dove il ventre si
le norme della prospettiva. - centro, punto prospettico: punto principale della
in salita, una era come il centro prospettico nel campo visuale, con antiche
tracciato sul quadro, che ha per centro il punto centrale della prospettiva e per
prospettiva: quella che intercorre fra il centro di vista della prospettiva e il punto
: piano orizzontale, più basso del centro di vista, la cui traccia sul quadro
: particolare prospettiva centrale in cui il centro di vista va all'infinito lungo una
proiezione, nella quale si assume come centro il centro ottico delfocchio dell'osservatore.
nella quale si assume come centro il centro ottico delfocchio dell'osservatore. d'
piano dal punto di vista assunto come centro di proiezione; in essa il centro
centro di proiezione; in essa il centro è un punto reale, e tutta
: il piede della perpendicolare condotta dal centro di vista al quadro; è il
; deve essere sempre interposto fra il centro di vista e la figura da rappresentare
. s. maffei, 5-4-147: dal centro si sarebbero godute otto prospettive, cioè
dimensionamento del mondo da parte di ogni centro di forza (e non soltanto dell'
sopra la prospecta linea che nasce dal centro a circuire in mfinitum, infino la extremità
tal guisa ciascheduno, come più prossimo al centro dell'autorità, e ottener prontamente giustizia
dell'orbita 'o 'del centro 'o semplicemente f'equazione '.
o entità astratta) che è al centro di una situazione o costituisce l'elemento
il francese in un corpo letterario nel centro della sassonia. sbarbaro, 1-151:
(ed è tipico di talune regioni centro meridionali). del tufo,
. -che è edito in un centro minore e ha modesta tiratura, diffusione
provincia. -che sorge in un centro minore e ha dimensioni modeste e aspetto
: siccome tutti gl'italiani insieme sono un centro troppo grande per servir di criterio dell'
-che ha aspetto e tono di centro minore, privo del movimento convulso e
(una piazza o una via di un centro minore). c. carrà,
8. che è edito in un centro minore e ha modesta tiratura, diffusione
approntata appositamente per la diffusione in un centro minore e nei suoi dintorni e contenente
. 21. chi vive in un centro minore (in contrapposizione agli abitanti delle
persona o di una famiglia da un centro minore, che ne comporta, secondo l'
cesariano, 1-66: sì corno lo centro de li dui diagoni venga dal
padre.. poi ha telefonato al centro psichiatrico che lo assisteva. psichiatrizzare,
) per il fatto che il massimo centro di studi del genere è precisamente la
torino 1987), 1152: 'centro psicoterapia e psicopedagogia '. = voce
di varia dimensione, non depresse nel centro, e di cui i margini,
ed il vertice più o meno ravvicinato al centro della cornea. lessona, 1213:
apposito era uno trigone, nel supremo centro del quale innxo ascendeva uno firmatissimo stylo
, quella cioè che più trovasi nel centro del circondario. -posto in vendita
elementi al divin cenno / sul proprio centro si posar sicuri. -che non
amicis, ii-220: ci avviciniamo al centro della citta; la gente spesseggia; gli
primo fa cadere il suo gettone nel centro del tavolo o che elimina i gettoni
tirato una linea egualmente distante che passi lo centro, la qual separi il pulpito (
, divenuto un forno ardente, un centro della nuova terra politico- vulcanica, sui
). bontempelli, 20-141: al centro di quel turbine il mio desiderio,
dello spuntone di ferro che occupa il centro dello scudo. m. palmieri,
e di questo fermarsi la punta in sul centro della terra, e la bocca di
di questo triangolo s'incontrano solo al centro; la punta alzata, se il vertice
alzata, se il vertice arriva al centro d'onore; la punta rovesciata, se
angoli del capo, s'incontrano al centro dello scudo. -punta dello scudo: la
partecipa una punta leggera, fermata al centro della piastrina stessa. rimpetto alla punta
eseguito in precedenza. -punta perfori da centro: quella adoperata per i fori nei quali
impegnata la contropunta. - punta a centro o a tortiglione: quella usata per forare
1-43: al fondo della squadra e nel centro di esso è saldato un bocciolo da
, 1-22: faccio il ponto e centro e descrivo un cerchio secondo la quantità
la montatura di quei suoi occhiali gravi al centro, col dito indice; allora la
processuali sembrano carte gnomoniche. da un centro solare... saettano delle rettilinee
: 'dal più profondo e tenebroso centro '... ed erari la maggiore
. una dioptra pur d'ottone nel centro di tal circulo e quadro, per mezzo
, per mezzo della qual dioptra e centro del circulo passi una linea e in ciascuna
che il prodotto delle loro distanze dal centro equivalga al quadrato del raggio. -punti
valori, poiché si può considerare come centro e come limite. come centro è
come centro e come limite. come centro è l'interno e il continuo; come
l'esterno e il discreto. come centro precede e genera lo spazio; come
riunisse le loro azioni come in un centro, non verrebbe a sgombrarsi questa imponente difficoltà
3-756: l'una [linea] dal centro va al punto della contingenzia del circolo
alla circonferenza del cerchio e il centro. f. viviam, vi-
. mascheroni, 0-88: essendo il centro del pezzo mzv posto a destra del
a terminare. -per estens. centro della circonferenza, della sfera. -anche
circonferenza, della sfera. -anche: centro di un luogo circolare o di uno
dei suoi estremi punti, fisso come centro del suo rivolgimento. d. bartoli,
punto luminoso fa i suoi raggi come centro in cerchio. tommaseo [s. v
del suo corpo nell'acqua è il centro della stessa sua gravità. stampa periodica milanese
della rappresentazione. -punto centrico, del centro, di mezzo: quello al centro
centro, di mezzo: quello al centro del quadrangolo o finestra che il pittore
o finestra che il pittore rappresenta, centro del cerchio di distanza della prospettiva.
, e però lo chiamo il punto del centro. algarotti, 1-iii-302: già parvero
costituendo il vertice della piramide visiva; centro di vista della prospettiva (cfr.
,... perché viene dal centro del globo terrestre, sega la sua superficie
un dado..., nel cui centro è il punto, cioè un incavo
ordito. 2%. bersaglio; centro. g. visconti, i-iio
nell'araldica è quello vicino superiormente al centro dello scudo che divide la parte superiore
marin. punto di velatura, velare: centro velico. stratico, 1-i-372: '
, 1-i-372: 'punto 'o 'centro velare ': nell'arte della manovra
con la linea verticale elevata dal suo centro di gravità. questo punto è il
una fosse la verticale, innalzata dal centro di gravità del piano di galleggiamento del
la stella nuova, era lontana dal centro della terra trecento settantatremila otto- centosette miglia
dell'uomo che non si considera più il centro dell'universo. 4. punto
questi due giorni di passione mette al centro delle sue puntute risposte proprio il vicesegretario
delle aperture rotonde che si trovano al centro dell'iride dell'occhio, attraverso le quali
o divenuta inutile, per roscuramento del centro della cornea trasparente. lessona, 1218
piccola appendice di stoffa che sporge al centro del berretto basco. migliorini [s
tarchetti, 6-ii-258: in un gran centro di corruzione come cotesto, noi eravamo
marinetti, 3-425: siamo padroni del centro di milano e ne vietiamo spavaldamente l'
fr. colonna, 3-200: nel centro del dicto tempio promi- neva uno puteaìe
: non potevo resistere sui crocicchi del centro dov'era caldo e un putiferio di automobili
una sorta di tamburo con foro al centro per farvi passare un bastone, che
, un'aspra sei / tisifone, dal centro scatenata, / a sovvertir, a