più alta, cioè più lontana dal centro, della superficie del mare. galileo,
o le cui cime s'incontrano nel centro d'una sfera che si concepisce circoscrivere
e in voi, / quasi in mio centro, ogni desire appago. parini,
nuraghi, nella provincia italiana del centro queste esigenze primi tive delle
la famiglia (nei suoi aspetti di centro di rapporti affettivi, di istituzione sociale
: nel mezzo del foro, quasi centro al circolo, starà l'edificio quadrangolo
-che è capitale, che costituisce il centro più importante di una determinata regione.
rimanessero traccie nelle parti più lontane dal centro della dominazione romana. 3.
agitazione irrompe per ogni dove, senza centro determinato, per terre diverse, lontane
.. prevale nel caldo; adunque il centro del mondo, che è la parte
. arco eccedente: arco circolare con centro più alto dei punti d'imposta.
abitanti delle grandi città a spostarsi dal centro urbano alla periferia; decentramento.
, avv. intorno a diverso centro, fuori del centro. guiducci
a diverso centro, fuori del centro. guiducci, ii-3-5-605: quel
fra la distanza che intercorre tra il centro dell'orbita ellittica descritta dal pianeta o
cioè perché il sole non ha il suo centro col centro del mondo. baldi,
il sole non ha il suo centro col centro del mondo. baldi, 438:
distanza fra l'asse di rotazione e il centro della piastra circolare dell'eccentrico.
cerchio graduato orizzontale non passa per il centro di tale cerchio. -l'essere
-l'essere eccentrico, l'essere fuori del centro. cattaneo, iii-3-351: il centro
centro. cattaneo, iii-3-351: il centro d'attrazione della massa liquida che.
che... deve sempre congiungersi col centro della sfera formata dalla superficie regolarmente sferica
per mantenerla. -distanza dal centro (di un rione cittadino).
a pressofles- sione, la distanza del centro di sollecitazione relativo alla sezione considerata dal
superi, eccentricissimo). fuori del centro, che non ha il medesimo centro
centro, che non ha il medesimo centro (circoli, sfere, ecc.)
imperciocché li centrici loro son fuori del centro della terra. ottimo, iii-197: epiciclo
brieve del pianeto è quello il cui centro si muove sopra la cir- cunferenza del
, ma non la contiene nel suo centro, ma da una banda, non si
altra, non hanno però lo stesso centro. 2. per estens. distante
. distante da un punto considerato come centro. gioberti, i-115: l'italia
eccentrico, individuale. -distante dal centro di una città (strade, quartieri
una città, che comunemente dicesi 'centro '. pirandello, 7-897: si videro
-milit. compiuta in punti lontani dal centro di operazioni (una manovra).
circonferenze (epicicli), il cui centro si muoveva su un'altra circonferenza avente
muoveva su un'altra circonferenza avente il centro fisso, non nel posto occupato dalla
posto occupato dalla terra (considerata il centro del mondo) ma un poco spostato.
ch'egli non si movesse intorno al centro del mondo, e, non movendosi
, e, non movendosi intorno al centro, il moto de'pianeti non sarebbe perfettamente
suo piano e non passante per il centro (ed è molto usato nella distribuzione
che indica allontanamento) e xévxpov 'centro '; cfr. fr. excentrique
, ii-238: la natura opra dal centro, per dir così, del suo
). che considera se stesso il centro di ogni relazione, escludendo da sé
relazione, escludendo da sé ogni altro centro equivalente di prospettiva e subordinando al proprio
dal lat. ego 'io 'e centro (v.). egocentrismo,
dal considerare il proprio io come il centro esclusivo, il valore predominante dell'intera
consi dera se stesso il centro dell'universo. -io ego
e l'acqua, che vanno verso il centro, sono gravi: il fuoco che
non starò ad osservare come in cotesto centro elettrotecnico, l'impiego dell'energia fosse
uno spirito multiforme di riduzione allo stesso centro, elevò fino al segno di penetrare
quanto egli è più vicino al centro della sua rivoluzione. = voce
ogni determinazione di grandezza riferita al centro del sole (contrapposto a geocentrico, che
geocentrico, che è ogni riferimento al centro della terra). manfredi,
dicesi l'inclinazione della linea tirata tra il centro del sole ed il centro d'un
tra il centro del sole ed il centro d'un pianeta. bocchelli, 1-ii-538:
la quale il sole si trova al centro del moto dei pianeti. =
/ dai campi elisi aver cangiato il centro. caro, 5-1042: ma felice /
delle umane tendenze non ha più per centro la natura sola, intorno a cui
cosicché venga a situarsi la natura nel centro, ma poi nel foco stia riposta
, distanza di un punto oscillante dal centro dell'oscillazione. -per estens.
terra) fra un corpo celeste e il centro della sua orbita. -anche: massima
-emetici diretti o centrali: eccitano il centro del vomito. -emetici indiretti o periferici
soffici, v-3-208: mi trovavo nel centro di un emiciclo d'immense rocce. baldini
divisa da un piano passante per il centro; la metà di una sfera.
, immobile e che tutto move, centro dell'universo. pascoli, i-523: l'
commercio'. empòrio, sm. grande centro commerciale, luogo di deposito o di
città (per lo più marittima) centro del commercio e degli scambi.
consumatore. 3. figur. centro di diffusione di cultura, di civiltà
che dà luogo a forme semplici senza centro né piani di simmetria.
, che un governo o un centro qualunque può compiere, portano scritta in
si distingue per una cavità del suo centro, che contiene una doccia d'acqua mobile
mele. 2. neol. centro di raccolta delle uve destinate alla vinificazione
o istituzione sociale; organismo collettivo; centro, struttura o compagine sociale; istituto
. -ente direttivo: istituzione o centro sociale che detiene parte del potere (
ornata di raggi che vanno costantemente dal centro alla circonferenza. = cfr.
. èrrtxevrpot; 4 situato sopra il centro '(comp. da ènl 4 sopra
da ènl 4 sopra 'e xévrpov 4 centro '); cfr. fr.
raggio maggiore, dette deferenti, il cui centro poteva coincidere col centro della terra (
, il cui centro poteva coincidere col centro della terra (omocentrici) i o
a parigi] il lusso v'ha il centro, il coraggio v'ha lo steccato
terra, ma si fanno circa altro centro che quel di lei, e per moti
bruno aere eccheggia, / poiché nel centro epigrafe allusiva / in lucidi caratteri fiammeggia
: quella dove risiede il vescovo; centro della diocesi. garzoni, 1-337:
. filos. che ha il suo centro nella conoscenza. = voce dotta,
filos. che ha il suo centro nella conoscenza e nell'esistenza.
astron. ant. cerchio dal cui centro il moto del sole o il moto del
il moto del sole o il moto del centro dell'epiciclo di un pianeta appariva uniforme
pianeti, bisognava introdurre un equante col centro lontano dal centro della terra. manfredi
introdurre un equante col centro lontano dal centro della terra. manfredi, 1-172: intendasi
. manfredi, 1-172: intendasi dal centro k descritto un altro circolo e r q
/ l'equatore innalzare, e verso il centro / spinsero alquanto i poli. leopardi
intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore, e
equatore, e però spingendosi verso il centro quelle dintorno ai poli, è cangiata
equatoriale: piano che passa per il centro della terra ed è perpendicolare all'asse
in uno stesso giorno. -equazione del centro o dell'orbita di un pianeta o del
vero ed il medio dicesi equazione del centro; essa è massima nel punto in
: alcuno de'quali è equidistante dal centro del mondo, e alcuno varia. fr
perché tale immobilità statuisce superficie equidistante al centro del mondo. varchi, v-362:
or come quella linea, che al centro, / per infiniti raggi equidistante,
non si partirà dalla sua equidistanza col centro del mondo. bruno, 3-101: or
più superba ch'è da mezzo quadrante a centro listra, cioè linea; sicché tanto
più alta ch'è più distante al centro del mondo. adunque la linea retta equi-
faranno un quadrato equilatero, il cui centro sarà sopra il bellico nella cintura del
verifica quando la verticale passante per il centro di gravità di un galleggiante contenga anche
gravità di un galleggiante contenga anche il centro di spinta, che è il centro
centro di spinta, che è il centro di gravità del volume del liquido spostato
dietro per acquistar più forza; e il centro di gravità è su quel piè di
grandi monarchie moderne, e spostato il centro dell'equilibrio europeo. gioberti, 9-i-628
minacciano o insidiano quell'istituto nel suo centro vitale. alvaro, 7-153: non c'
621): l'altare eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni finestra delle
poscia fulminate e fulminanti / riedon al centro onde partimo in prima. cesarotti,
e alta persona e si fece al centro della cucina. -anche di animali
: personaggio rappresentativo, che è al centro di una vicenda, su cui si impernia
/ de'sette erranti, altri al suo centro intorno / fan più veloce il giro
errore, come a noi, che dal centro de ron zante, voltando
esagono nel decagono, e l'altare nel centro. 2. astrol. uno degli
164: l'inferno è situato nel centro della terra, e però lontano dall'
altezza de'pianeti, che risguarda il centro del cielo, perché allora si dice altissimo
quando s'alza quanto più può dal centro del suo ciclo,..
è in discussione, che è il centro dell'indagine. landolfi, 8-92:
e di concessioni, aver trovato il centro per tutti gli sforzi, quando appunto
ferro battuto. comisso, 7-74: al centro dell'esedra, dove in altri tempi
, v-810: la verità è nel centro del triangolo: ivi, sepolte in una
spinta in circolo d'attomo ad un centro, avesse forza di cupole. -figur
, col balcone che sporge in fuori nel centro della costruzione, come deve essere nei
propaga ne'popoli, trova il suo centro di espansione nello spirito francese, e
i papi della controriforma spostarono il centro dal quartiere di banchi a quello
della linea; o meglio ancora col centro, che, proiettando i raggi,
facelle di magnesio si partivano da un centro allo zenith e cadevano lentamente in larga
2-126: don matteo evitò le strade del centro di termoli per non esporsi alla curiosità
: presso alla fonte, che nel centro è posta / della piazza, a i
coppia di aperture o orecchie intagliate al centro della tavola armonica del violino e degli
vita convergono in lei come in un centro; ed ella ha quindi per tributario
v-406: il primo motore si pone nel centro della terra, perché la parte essenziale
, né altrimenti influiscono in questo terrestre centro che nella sua idea ab eterno stabili
cose, il nostro mondo aveva un centro. 5. estraneo alla coscienza
linea o sulla superficie più lontana dal centro (è contrario di intimo e di medio
di destra, di sinistra, di centro e delle due estreme, borbottava invariabilmente:
linea, la superficie più distante dal centro. guido da pisa, 1-137
gli chiama e gli alletta tutti al suo centro. gioberti, 3-38: l'operatore
continuamente quello che è già dentro il centro de lor cori. savonarola, 8-ii-243:
, [copernico] cacciolla lungi dal centro dell'universo ingiustamente usurpato. fogazzaro,
estrudere, dissipare e scacciar dal suo centro le parti del corpo che si muove
del moto naturale] all'avvicinamento al centro, altri al restar successivamente manco parti
del mondo. bontempelli, 19-27: dal centro dell'anima al centro del cielo muovono
19-27: dal centro dell'anima al centro del cielo muovono le spire lente, aria
vostra costà, nella città eterna, centro dei vostri pensieri, dei vostri affetti
si profonda come un baratro fino al centro della terra. pascoli, ii-524: nell'
, perché possiede mille ettari di terreno nel centro della sicilia. = dal
ghiandole che portano appendici petaloidi; al centro dell'involucro si trova un unico fiore
che considera l'europa come il centro della civiltà. b. croce
uguale raggio mi chiude / in un centro di buio, / ed è vano ch'
excèntro, sm. geom. centro di un cerchio exinscritto in un triangolo
comp. dal lat. ex 'da'e centro (v.). excèrpta
se questo aviene), ma è nel centro de la sua mole o rotundità
35: ivi vidi seder nel basso centro / lucifero crudel con torva fazza, /
in questo luogo adunque, cioè nel centro della terra, pone il poeta che
all'asse del monte pendono verso il centro de'gravi... ottima regola
cento facelle di magnesio si partivano da un centro allo zenith e cadevano lentamente in larga
. carducci, iii-15-153: al centro, roma, capitale del
vasto, comodo, elegante, simmetrico, centro dei lavori, dei piaceri, della
vasto, comodo, elegante, simmetrico, centro dei lavori, dei piaceri, della
in questo luogo adunque, cioè nel centro della terra, pone il poeta che finisca
: per evitare la densa fanghiglia nel centro della via, si trasse da parte
spruzzata di letteratura, si trova al centro vivo d'una delle nature più fantasiose di
fresca. cassola, 1-29: al centro di una specie di atrio immerso in
. comisso, 12-12: per andare al centro mi servivo d'una vecchia diligenza a
mio dire / nel vero farsi come centro in tondo. bisticci, 3-62: bisognava
verticali nello stesso buco, legati al centro da tre punti orizzontali accostati.
tengono i razzi divaricati a raggiera dal centro in alto, erano di colore noce
due ventose, una anteriore al cui centro sta la bocca, l'altra un
. gramsci, 7-226: il « centro » fa un servizio di informazione per chiunque
non spostare in nessun modo il suo centro di gravità. moravia, i-404: perrone
materiale, del casotto smontabile posto al centro delle barche o delle gondole veneziane.
svergognate. ghislanzoni, ii-1-264: nel centro della città, a poca distanza dalla
generale consistente in una grave depressione del centro circolatorio e respiratorio fino a determinare il
pensare che un tempo quelle strade del centro m'erano parse, passandoci col mio scatolone
quasi tante linee tirate dalla periferia al centro, altro punto non ferirono, ad
la sua grossezza e per esser nel centro, ne la qual tutti i razi feriscano
fra giordano, 2-203: il centro della terra è il più fermo luogo
addentro / del ferreo cerchio al sanguinoso centro. artale, 35: quest'aureo
città nobile... fu glorioso centro artigiano nei secoli dello splendore. dei suoi
9-241: bologna era... il centro ferroviario più importante d'italia.
la possibilità di un'azione militare proprio nel centro del mediterraneo. pratolini, 9-342:
fiocco di cordoncini neri che pende dal centro, molto usato in passato nei paesi
. casti, ii-4-92: nel centro epigrafe allusiva / in lucidi caratteri fiam
un fugace luccichio di smalti e vetri al centro. moravia, iii-393: trasse una
, questa terra essere nel mezzo e centro de l'universo e che, essendo lei
grado, quanto più presso erano al centro: ed assegna la ragione; però che
f. frugoni, iv-234: il centro della notte più opaca, che seppelliva il
20-31: producasi... nel centro di quest'abisso una gran calamita,
lo verace duca; / ma infino al centro pria convien ch'io tomi. arrighetto
intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore, e
equatore, e però spingendosi verso il centro quelle dintorno ai poli, è cangiata
della fanciulla selvaggia collocata in primo piano al centro di un dissidio tra la malinconia pensosa
, pendeva col suo piatto smaltato al centro del tavolo. -conduttore che in
48: gli parve quel paese quasi un centro donde muovere le fila della sua trama
macchina, e le rapporta ad un centro comune. carducci, iii-8-371: il prof
fil di poppa: che soffia al centro della poppa. - vento in filo
. pietra lunga che viene collocata nel centro dell'apertura della fornace. carena,
delltnghilterra empirista, dell'italia artista nel centro e nel settentrione o di quella filosofa
scritto sulla lettera. -articolo posto al centro o di fianco, in basso,
con un cilindro rotondo passante per il centro della stessa sfera, il cui raggio
per verità sembra finta, con l'antico centro obliterato, e con il decoroso accademismo
tepali verde-giallastri e labello porporino nerastro sul centro, giallo al margine, che reca
. scrivente per piacere a essi, nel centro della lingua pel tempo e pel luogo
voluto pendere al fiorentinismo. fosse stata un centro effettivo d'italia come parigi, la
essenziale; e quasi fiso in questo naturai centro dell'azione,... ne
co'desiderii, che maddalene fisse nel centro, sedenti a'piedi del divin maestro
fisso, beato chi ha trovato il suo centro. negri, 2-799: cammina adagio
sigillata con una pietra e situata nel centro della mensa. ceracchini, 1-1-290:
fistoloso o vuoto, quando è forato nel centro a guisa di cannello.
che a una donna, protende dal centro d'un'aiuola il ventre e lo stomaco
fra il fuoco di una conica a centro e il centro stesso.
fuoco di una conica a centro e il centro stesso. tommaseo [s
fuoco di una lente e il suo centro oppure fra il fuoco di uno specchio
in fotografia, quella compresa fra il centro ottico dell'obiettivo messo a fuoco sull'
isolarli. 3. figur. centro di diffusione, di irradiamento (di
principi che dominavano la penisola avranno nel centro d'italia il focolaio d'un incendio
(blocco pneumonico, focus infettivo, centro nervoso leso, ecc.).
tanno. 5. figur. centro di diffusione, di irradiamento (di
sommo conforto prendea, vegendo ancora nel centro di quello una colonna d'uno verdissimo
sono... crostoso-foliaceo, se nel centro è in forma chi non vuole
cui la linea predetta, passando per il centro, facea diametro. -voltare
con ismaltitoi che tutti rispondino a un centro, che porti via tutte insieme le
partendo dal follicolo, si spinge verso il centro della linfoghiandola. -ormone follicolare: estrone
del giorno, della notte); centro, punto nevralgico. siri, iii-650
tempo tutto della mia ambasciata in londra, centro, fonte, fontico, erario,
muove, essendo quella il mezzo e centro de l'universo, al quale tocca essere
/ fondando li suoi piedi in basso centro, / là lo condusse la sua fede
del cuore fondamento de'pensieri, come il centro fondamento della terra e di tutto il
, che ogni vaso s'ha nel centro del suo fondo, la terra,
-punto centrale, centro. tasso, 13-11: veniamo innumerabili
il fondo dell'inferno, che coincide col centro della terra e anche, secondo il
, secondo il sistema tolomaico, col centro dell'universo (nel linguaggio dantesco).
lettera, fondo è del mondo lo centro della terra; e descriver fondo a tanta
venticinque dollari. -città che costituisce il centro vitale di una nazione o di una
tutto della mia ambasciata in londra, centro, fonte, fontico, erario, gemma
: solevasi già forare li orecchi alle centro di secondaria importanza, dove non si
generalmente appuntite, incrociate e unite al centro mediante una vite o un perno
il cui fulcro, che cade quasi al centro di esse, è costituito dal perno
forma di spatola, e uniti al centro da un perno, usata per spegnere
in su 'l meriggio ascenda / nel centro allor de l'ampia selva ombrosa / la
entro i bozzoli, i quali ricevono dal centro del forno un calore regolato da termometri
apicale o d'uscita: praticato al centro del paracadute, per regolarne la resistenza
foro d'uscita -apertura tonda praticata al centro della calotta del paracadute con funzione di
da forare. fòro, sm. centro commerciale, amministrativo, giudiziario, culturale
-per estens.: l'analogo centro delle città greche (o agorà)
-sostant. parte della lama che va dal centro all'impugnatura. marino, 20-227
parte della lama che è tra 'l centro e 'l còdolo di essa.
una bella fortezzoccia che s'abbia per centro un faro di molt'altezza.
arte maga, / vi torrà mai dal centro del mio core? lemene, 453
altra metà della foglia dalla cima al centro, varia. varano, 56: se
movimento si fa intorno e verso un centro o un foco dal quale emani o sembri
forza che tende a allontanare il mobile dal centro o dal foco, dicesi 'centrifuga'.
viva forza, e de l'inferno il centro / discovrisse in un tempo. f
stando per cadere tuttavia, e chi nel centro della terra e negli abissi più profondi
di rifiuto (presso un'abitazione o un centro abitato). -per estens.:
, 586: un poco di fossicèlla nel centro [del mento], che si
canale di scolo destinato a liberare un centro abitato dalle acque di rifiuto. malispini
in cui, se si colpisce il centro, un'apposita macchina fotografica scatta la
: leggera depressione che si trova al centro della macula lutea nella retina dei vertebrati
. di fra: dal mezzo, dal centro, dall'interno. cavalca,
prima fu generato si doveva luogo nel centro, e fu accidentale ch'egli fosse
un altro, in una strada del centro. li avevo dentro una borsa della spesa
. f. frugoni, iv-234: il centro della notte più opaca, che seppelliva
vedere amore armato saettar plutone insino al centro. cesarotti, i-58: quando..
l'altra saràe dalla parte di suo centro. 4. serie di piccoli
romani e ai greci frequente di porre come centro ai loro fori le basiliche. rajberti
storia, nella quale, lei essendo al centro, romanza e abbellisce la parte nera
è tanta la frigidità nel restante del centro di questo globo sotto l'acqua,
suono] sono più frizzanti presso al centro della collisione. l. bellini,
da pari forze, sono rotti al centro, e perciò vinti. 2
che nella dimostrazione di quel teorema del centro della gravezza del frusto del conoidale rettangolo
eretti all'asse ef, e sia centro di gravità della figura il punto o
odio contro l'umanità. 7. centro di propulsione e di convergenza di attività
cielo, specchio e suggello della natura, centro e cuore delle sfere, anima e
un'organizzazione, ecc.); centro di propulsione e di convergenza di attività
vivi e vincenti / far di noi centro e di sé far corona, / più
di lei: il suo fulgore, al centro d'una raggiera di sguardi, o
: fan di nuovo cavar poscia nel centro / dello alveo molle un fosso angusto ed
sulla strada, e alla parete di centro un'antica credenza che fungeva da altare
(due alle estremità e due al centro) e servono per attaccarvi le tirelle
a viva forza la tirino verso 'l centro. e questo col popolar vocabolo si chiama
forma piuttosto allungata, percorso, al centro, da un fascio vascolare, che
... di tramite fra il centro europa danubiano, il mediterraneo e gli
giunto in breve ad agire sul centro di una delle funzioni vitali, sia della
. giocosa, 174: il centro, la parrocchia, raccoglie appena intorno a
ch'era in mezzo alla colonna del centro. -linea del fuoco: quella
de'fochi dell'ellisse terrestre esser nel centro del sole s, e la linea
una distanza più o meno ragguardevole dal centro di un luogo abitato. manzoni,
di casa. -fuori centro: decentrato. -anche: periferico.
avemaria empì di bisbigli le vie fuori centro. -fuori chiave: v.
. burchiello, 22: nel belicato centro della terra, / dove mancando l'
materia leggera, arrotondato, rigonfio al centro, sottile alle estremità, che serve
mezzo a cui era fissata nel centro una frombola; era ruotata con le due
, per potervi girare come sul loro centro. idem, 1-185: 4 fusto
nei secoli xvi e xvii, fu al centro della polemica fra molinisti e tomisti relativa
animo eroico,... nel centro de le borasche d'un mare d'
coda, il capo delle comete ed il centro del disco del sole si scorgono sempre
= dal nome di galatina, importante centro vinicolo in provincia di lecce.
da quello dei veicoli, anche come ampio centro di vita cittadina, con negozi,
dello scafo o del galleggiante rispetto al centro di gravità (e possono verificarsi anche
uno spostamento avanti e indietro del centro di gravità, con un marcato movimento
da un aghetto magnetico sospeso per il centro a un filo di quarzo nel campo
proprio delle campagne di gam- bassi, centro toscano in provincia di firenze.
principio della partita per ottenere un forte centro di pedoni e un sicuro vantaggio di posizione
lare). -ganglio della base: centro nervoso posto alla base del cervello.
. figur. punto di vitale importanza; centro in cui si raccoglie e coordina un'
trematodi digenei, con bocca situata al centro della faccia ventrale. = voce
= dal nome del comune di gattinara, centro vinicolo e industriale in provincia di vercelli
riflessi luccicanti. soffici, v-2-528: dal centro del sacco e più in basso pendevano
e questo popolo preisraelitico ebbe il suo centro in gerusalemme che difese strenuamente contro gli
tutto della mia ambasciata in londra, centro, fonte, fontico, erario,
a qualche distanza, a un nuovo centro con funzioni subordinate (un centro abitato
nuovo centro con funzioni subordinate (un centro abitato). = voce dotta,
formazione a una certa distanza da un centro abitato originario di un nuovo centro satellite
un centro abitato originario di un nuovo centro satellite. deriv. da gemmare1',
proprietà, quasi come dalla circonferenzia al centro. machiavelli, 314: ogni
della linea; o meglio ancora col centro, che proiettando i raggi, s'
. astron. che si riferisce al centro della terra assunto come punto di osservazione
punto di osservazione; che ha il centro nella terra. manfredi,
, o sistema di tolomeo, che fa centro del mondo la terra immobile. b
assi la cui origine è posta al centro della terra. -distanza geocentrica: distanza
: distanza di un corpo celeste dal centro della terra. -latitudine o longitudine geocentrica
definita con riferimento alla terra presa come centro delle coordinate. manfredi, 1-248
posizioni celesti riferite alla terra presa come centro delle coordinate. -sistema geocentrico, ipotesi
tolemaico, la terra era situata al centro di tutto l'universo. bocchelli
posto privilegiato nell'universo e formarne il centro ed esser sede della vita umana?
o filosofico che considera la terra come centro dell'universo. = deriv. da
, mobile, come il primo, sul centro del cerchio. pecchio, conc.
toscano, e veneziano, ed al centro romano, con qualche siciliano ombreggiamento.
, / con diricto geometrale / al centro universale. 2. sm. geom
che si vanno allargando da un medesimo centro. -integrazione geometrica: integrazione che
anche quasi punto fatica il ritrovare il centro di qual si voglia cerchio spaziosissimo.
essere positivo se è volto verso il centro della terra, come avviene per le
, 5-543: nella grande piazza, già centro di fasti gerarchici, il caffè dell
il martedì grasso giungevano nei quartieri del centro comitive di ragazzi camuffati da inglesi.
= dal nome di ghemme, centro in provincia di novara. ghènga
semplice usata per alzare e sostenere il centro della vela; cappello. -ghie della
a mezza la persona sta incastrato nel centro della terra, e sporge il capo nell'
corrente del serchio, era situato al centro della muraglia. baldini, i-206:
, a cui si fa descrivere appunto col centro della sua ghianda una cicloide.
e questo punto in mezzo si chiama centro. -ornamento che ricorre lungo una
il quale aiuta a voltar sopra il suo centro la parte o asta più corta della
geometrico con la meridiana di pietra nel centro, e in fondo due nicchie con
all'interno o alla periferia di un centro abitato per offrire alla comunità una possibilità
estremità di una punta acuminata e al centro di un'impugnatura per lo più costituita
quale sorgono le foglie radicali e, dal centro della rosetta di queste, uno stelo
. pratolini, 10-402: andiamo in centro, facciamo un po'di gimcana tra
/ in sì angusto, e cupo centro, / la tanaglia e i zapponi?
ne vedevano di rado nei paesi del centro. -da giogo (con uso
dell'epiciclo che ha maggior distanza dal centro.
deferente o dello epiciclo più rimoto dal centro del mondo, chiamano auge, che
meridiano (cosi detto perché il centro del sole viene preso come punto
esercito, ch'ascoso / stava nel centro i giorni a noverare. -da
dita, vuole andare a minare il centro della terra. -ant. partecipare
apposito era uno trigone, nel supremo centro del quale infixo ascendeva uno firmatissimo stilo
qualcosa: prenderlo come fondamento, come centro di ispirazione. latini, rettor.
che ha la funzione di segnare il centro di un crocevia (e può essere
ferro o di cuoio, rinforzato al centro con un disco più piccolo o con una
diverso e molto / ch'esce dal centro dei celesti giri. leopardi, 23-101:
(per lo più intorno a un centro). -in partic.: orbita (
altri al suo centro intorno / fan più veloce il giro,
d'acqua circolare, che ha per centro il punto dove si dà fondo all'àncora
europei hanno compito il loro giro, il centro verso di cui tutti hanno gravitato.
con asse di trazione eccentrico rispetto al centro di gravità, in modo da compensare la
si profonda come un baratro fino al centro della terra. -figur.
si ripiantava il pettine sulla scriminatura al centro della nuca, e giù un'altra
dante fussi d'altrotanto cerchio intorno al centro da quello emisferio, quanto è quello
, come a noi, che dal centro de l'orizonte, voltando gli occhi
lasci andare, come la giugne al centro, ella ha trovato la pace sua
la verticale abbas sata dal centro dell'articolazione del gomito cade molto
vedrai che ella andrà in giuso al centro, perché seguita la sua naturale inclinazione
tante pattuglie che bloccavano l'accesso al centro. = deriv. da giustiziare
. è già, in parte, il centro di quella vita industriale che si vorrebbe
abbiano interiormente principio di moto verso il centro del globo terrestre. gemelli careri, i-v-
, amici dell'uomo, abitatori del centro della terra, custodi delle miniere e de'
che se avessero ad essere adoperati nel centro del cielo, e la punta dello gnomone
punta dello gnomone essere costituita nel vero centro del mondo. magalotti, 24-278:
la superficie terrestre, in cui il centro della terra è assunto come punto
della squadra [agrimensoria] e nel centro di esso è saldato un * bocciolo '
, in noi d'inopia hai centro, / circondato dal cerchio sen
poligono che è tra 'l fianco e 'l centro di un bastione. cattaneo, iii-1-47
legno di forma concava, inchiodato al centro dei pennoni di velaccio, in modo
di un ripiano per il gondoliere e al centro di un riparo amovibile per i passeggeri
semicerchio, e l'altro mobile intorno al centro. d'annunzio, iv-2-1315: nell'
'della * squadra ', e nel centro di esso è saldato un 'bocciuolo
senza scopo / verso il gorgo del centro o dei sobborghi. e. cecchi,
le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. monti,
, 1-215: anche in questa via di centro, governata due volte al giorno dalla
loro per maggiore o minor lontananza dal centro del mondo, ei [l'inferno
a punto / e tondo è il centro suo, dove noi semo. / e
estremità e piegata ad angolo acuto al centro, che serve per unire, per lo
di un regolo diametrale ruotante intorno al centro, che si usa per rilevare da bordo
alidada o regola, che scorre sul centro. tramater [s. v.]
di un vano,... nel centro della grama e sontuosa roma dei torlonia
) e si è formato partendo da un centro iniziale di cristallizzazione progressivamente ingrossatosi nel
granulosa particolarmente evidente (costituisce il centro corticale della vista e ha sede nella
bere ancora una grappa ai caffè del centro aperti tutta la notte. -l'
subito nella graticola verde della fogna nel centro. -ringhiera. filarete,
piazza; aveva un bel quartiere gratuito nel centro del paese. de marchi, ii-801
ogni grave che libero discende, al centro del mondo si dirizza. galileo, 3-2-316
': però che ogni carico pende al centro della terra. -figur.
. gravità. -centro di gravezza: centro di gravità. pigafetta, 3-1:
gravità. pigafetta, 3-1: il centro della gravezza di ciascun corpo è un
gravezza. palatino, 16: secóndo il centro della gravezza della terra non è [
gravezza della terra non è [il centro della terra] nel mezo del firmamento
del suo nascimento, cioè verso il centro, e la forza per ogni moto nasce
, over rettamente in zoso verso el centro dii mondo nelli quali dui versi la detta
tirati o spinti al basso verso il centro della terra. algarotti, 2-146: della
corpi di accostarsi o di allontanarsi dal centro della terra per cagione della maggiore e
e il quadrato della distanza fra il centro della terra (considerata come una sfera
. -centro di gravità: v. centro, n. 8. -gravità artificiale
ciascun corpo grave gravitare massimamente sopra il centro della sua gravità, e in esso
collisa dalla forza centrifuga che investe il centro di gravità. guerrazzi, 2-824: la
gravitare e lo scendere è tendere verso il centro del globo terrestre, e che il
sopra le altre tratte sono sopra un centro comune, e respinte a un tempo
la terra, deve tendere al di lei centro. rebora, 133: su,
conseguire soltanto col gravitare tutti verso un centro comune,... mi applicai a
che ogni anima gravitasse liberamente sul suo centro. d'annunzio, iii-1-1210: tutta
nelle arti, roma diventa sempre più un centro di gravitazione intellettuale. gramsci, 9-98
intellettuale. gramsci, 9-98: il centro di gravitazione di tutta la società si
, per impedire la gravitazione di esso nel centro c, basterebbe sottoporvi il sostegno c
parti triangolari, con i vertici al centro, colorate con due colori alternati (uno
alla chiesa di roma. -disus. centro, nucleo sociale. cattaneo, vi-2-136
è solo) e il vertice al centro, che, in partic., assume
ritondato, se si incurva verso il centro; grembo in fascia, quando ha
vada, pur in onda, al centro di lui. 8. locuz
grevi discendono,... è il centro della terra. beccaria, ii-202:
fosco. pancrazi, 1-10: al centro della valle, sola nota forte,
è tanta la frigidità nel restante del centro di questo globo sotto l'acqua,
urbanistico); molto popoloso (un centro abitato). g. villani,
murato minacciava tagliare il paoli fuori del centro dell'isola ricacciandolo nel nebbio, nel
di divinità boschive, e furono spesso centro di culto o di preghiera o adibite a
elementi di simmetria delle forme cristalline (centro, assi, piani) e a quelli
. gar debarrière. suo centro di espansione tra i fiumi paranà e
de lo scender qua giuso in questo centro / da l'ampio loco ove tornar tu
i nomi famosi, firenze giace al centro della conca di colli, che è
: il congresso non è governo, ma centro su cui la nazione equilibrasi,.
mondo, 35: vidi seder nel basso centro / lucifero crudel con torva fazza,
[a] gaudiano, presso lavello, centro guida della riforma,...
man. pirandello, 6-141: nel centro della città, s'affollavano i clienti di
angeles (california), noto centro dell'industria cinematografica americana.
, gialla con un disco nero al centro: se viene alzata da sola indica
la via spinosa. = forma centro settentr. ridotta di gli. iecorària1
della socialità in roma (intesa come centro spaziale del mondo, secondo gioberti)
musulmana eterodossa, la quale pone al centro delle emanazioni divine l'angelo pavone o
attività sessuale. -ufficio di igiene: centro sanitario, costituito nei comuni di oltre
quello ch'io soffro vivendo in questo centro dell'inciviltà e dell'ignoranza europea.
pratolini, 4-72: raggiunte le strade del centro, le due sorelle...
imberciata, sf. tose. bersaglio, centro. bresciani, 6-x-161: gittava
un territorio); espandersi (un centro abitato). dante, par
onde s'imborgava l'edifizio piramidale del centro. = denom. da borgo
tu sembiante al sole / che fonte e centro della luce imbriglia / de'minor fuochi
nel significato di * segno posto al centro del bersaglio 'o 'spuntone di ferro
bersaglio 'o 'spuntone di ferro al centro dello scudo'; per i nn.
il cappello di un fungo quando il centro o apice si abbassa ed i bordi
aria, che in noi ha il centro, ma dal mare. =
ancora / d'esser di là dal centro. bibbia volgar., ix-307: iesù
sotto il quale verticalmente sia posto il centro del pezzo. 9. sm
o il busto della figura è inserito al centro di uno scudo o di una larga
anche la concezione filosofica che ha al centro tale presenza). mamiani, 10-i-652
: immediate che fu passato oltre il centro all'altro emisfero, ode da virgilio queste
in un profilo d'immobilità, avulse dal centro turbinante della vita universale.
/ ma quale immoto è nel suo centro il suolo, / immobilmente in dio
mente / va verso dio come suo centro immoto, / lui guardando uniforme ed
/ ultimo a tutti, e nel centro più imo. cariteo, 64: vidi
possesso va dal sommo polo all'imo centro della terra. -ant. che
la parte ima e bassa intorno al centro come più ignobili. 4.
contadina che la presenza delle impalancate nel centro della città e sui lungarni, gli
s'insegna;... il centro della scuola è lo scolaro, non il
di nature, quante ve ne ha dal centro della terra fino al sommo de'cieli
gravità, perché avendo dio per suo centro, con moto naturale verso di lui s'
governo. de sanctis, ii-15-198: roma centro della reazione italiana, ed anche cosmopolita
nell'ammaccarsi i due corpi concorrenti, il centro del grave percuziente con moto grandemente impedito
centrale, come elemento fondamentale, come centro vitale; fondarsi, basarsi (una
: mi pare... che dal centro alla periferia e dall'alto al basso
marmi, le ricchezze chiedea che verso il centro / press'al profondo inferno dentro a
impiantarsi della dinastia in sicilia, il centro della politica ghibellina... prende
sm. archeol. vasca situata al centro dell'atrio nella casa etrusco-romana, con
o impossibile si levasse e abbandonasse il centro suo e universale, l'acqua per
parere impraticabile, fuorché da'diavoli nel centro dell'inferno. gualdo priorato, 7-201
] a portare e riportare dalle parti al centro o cervello e dal cervello alle
sforzi impressi / han di sempre dal centro allontanarsi. manfredi, 4-6-174: maggior
ama / rapido corre, come a centro spinto. c. bini, 1-117:
unione o incrociato con altre armi al centro dello scudo (un'arma effigiata su
però il moto impulsivo varcasse netto pel centro di gravità, il sole medesimo si trasla-
; molte di esse sono forate nel centro, e sono torlo o l'estremità
estremità, le quali abbassandosi relativamente al centro fanno prendere alle sue linee longitudinali una
: un movimento cominciò nella folla dal centro, l'elefante fiorito ondeggiò, si
cassola, 4-282: si teneva al centro della strada: meglio incappare in qualche
[la tradizione]... il centro in cui s'incardina ogni movimento reale
cinto. pascarella, 2-72: nel centro [del polittico] è dipinta una
oppure 'estremi ', quella del 'centro 'o 'cuore 'e quella
'tutto ', ottenuta inserendo il 'centro 'nei 'lati '(come
come ago [lati], polo [centro] e apologo [totale]);
come vincastro doppio nel quale il * centro * contiene un altro 'centro '
il * centro * contiene un altro 'centro '(come me -ti -colo -si
rapido, e quindi fuor scaccia dal centro / per le rette sue fauci,
verso un punto che si considera come centro. - per estens.: raccogliersi
il proprio fondamento; avere il proprio centro o nucleo centrale; imperniarsi.
. 4. tr. porre al centro; considerare come centro. gioberti
. porre al centro; considerare come centro. gioberti, 1-iii-283: fanno [
gesuiti. = denom. da centro (v.) col pref. in-con
incentrare), agg. posto al centro; situato nella parte centrale.
interni di un triangolo: è il centro della circonferenza inscritta. = comp
= comp. da in-di inscritto] e centro (v.). 2
animali. algarotti, 1-vii-112: il centro di gravità dello animale risponde non sopra
punto inchiodato / la terra è in centro, e pur tremar la sento. pisani
sterzo e della verticale passante per il centro della ruota (e vale a determinare
quello ch'io soffro vivendo in questo centro dell'inciviltà e dell'ignoranza europea.
con cui naturalmente inclinanti sono verso il centro della terra. -che causa un'
ac, muovendola intorno al punto c come centro, vedrassi l'interno livello f successivamente
come corpi gravi, cercano naturalmente il centro de la terra come luogo suo conosciuto
altra inclinazione di muoversi che verso il centro della terra. torricelli, ii-4-
della terra in se stesso circa il proprio centro e proprio asse non eretto, ma
inclinazione di muoversi, discendendo verso il centro. monti, i-5: se iddio dà
geometri, che quando sopra uno medesimo centro sono formati più circuii che l'uno
due, dico il circolare intorno al centro e 'l retto verso il centro, non
intorno al centro e 'l retto verso il centro, non son contrari, né destruttivi
e incompatibilità che è tra tesser nel centro e tesserne lontano. magalotti, 26-5
di natura, perché il suo grandissimo centro è dappertutto, e forse racchiude anche la
terrestre e scendere giù giù sino al centro della terra a incontrare la foce dell'
spagn. incrementar. forato per il centro, una palla d'artiglieria scendendo per
, tal pozzo acquisterebbe sino al centro tal impeto di velo di
cità, che, trapassato, il centro, la spignerebbe insù per altrettanto spazio
, diminuendo sempre la velocità oltre al centro con decrementi simili agl'incrementi acquistati nello
tutte e due le pupille verso un centro solo, per modo d'incrociame la visuale
loro di elevazione e di allontanamento dal centro della terra, non fossero in esso
. piovene, 7-377: pirandello è un centro d'irradiazione, e..
indebolendo a misura che si accosta al centro. foscolo, xvi-47: queste forti
gli enti immenso indefettibil sole, / centro de l'alme. oriani, x-13-38:
a un passante che lo indirizzò al centro della città. -figur.
muraglie di una cupola, imperciocché al centro di essa vengono indirizzati i suoli del lavoro
e quali di poi crescono dilatandosi dal centro: e quegli con indissolubile nodo lega.
spauracchi. = voce di area centro settentr., deriv. dal gr.
stione si poneva nell'esistenza di un forte centro di direzione politica, al quale necessariamente
, i quali intorno ad uno medesimo centro si girano, quel che al polo
più propinquo, aggiugne alla simplicità del centro;... ma l'ultimo di
. f. doni, 213: il centro è punto indi- visibile. bisaccioni,
piaceva enormemente. piovene, 7-125: nel centro, dondolandosi da una sala all'altra
, / risguarda, prego, il centro ove m'induce / la noiosa cagion
al punto, / fin che a quel centro è giunto / dove l'invita amor
autobus sussultando e rombando si inerpicava dal centro della città, su per le strade in
insonori. barilli, 5-217: al centro c'è un mastodontico edificio a campana
: molte cariche che si fecero sul centro nemico, quasi inespugnabile, potevano risparmiarsi
le corde inestirpate dei tendini m'inchioda al centro della ruota, / è sempre là
, il papato dura..., centro apparente agli inetti e agli astuti.
. campailla, 3-74: tal nel suo centro immobile riposa / la terra, mentre
questa inferiorità è finita e terminata nel centro della terra, né si estende in infinito
come una profonda valle situata al centro della terra (e costituisce uno dei tre
presto di quella provincia, divenuta un centro d'infezione. carducci, iii-28-167:
le scuole e gli uffici è un centro d'infezione; ed il sindaco..
di cristo: dunque occorre separarsi dal centro d'infezione e istituire una nuova società
colorate. -ant. passare per il centro (l'asse di una sfera,
sublime il cielo ov'è il suo centro, / anzi è più colmo ne l'
per luogo di tale emanazione tanto il centro infimo, quanto l'altissima sferica superficie
verticale gg, nella quale si trova il centro di gravità dell'arco, questa starà
dello stesso peso e che abbia il centro di gravità posto -in relazione con
tanto più deduce li peccatori verso il centro, infliggendo a loro maggiore pena.
ciò che costituisce l'oggetto e il centro d'interesse proprio della pittura informale.
, noi dovemmo già cercare un nuovo centro. = denom. da francese
a voi trar entro / al tenebroso centro, / o scellerate genti. giacomini
marinetti, 8: sentirsi centro, giudice e motore dell'infinito esplorato
burocratico, sicché lenin dovette avocare al centro il diritto di controllo per dominare la burocrazia
veniva a ingorgarsi nelle angustie del vecchio centro. -intrecciarsi, avvolgersi. angelini
.. compiono l'opera loro fuori centro, anarchicamente. cicognani, 13-377:
naturalmente è ingrato perché si fa centro di tutte le cose, tutto
ha 1 suoi cerchi d'un unico centro / sfrangiati dal cupo ronzar del libeccio
gl'innovatori politici della penisola, era divenuto centro donde partivano le operazioni dei nuovi mestoni
in grazia dell'autorità di cui gode il centro irradiatore; evoluzione. -anche: elemento
oggi sia, dal basso, il centro di irradiazione delle innovazioni linguistiche, che
natura / tutti propension di gire al centro, /... tosto s'addoppia
un diverso pendio per cagione del variato centro de'gravi, cosicché abbia inondato e
maree. leonardo, 2-271: il centro del mondo è sempre mobile per la
bassa pressione che si diparte da un centro ciclonico ed è circondata da alte pressioni
casoni, 203: l'anima dal centro del cuore se stessa in tutto il corpo
, esposte pubblicamente entro il perimetro del centro abitato. -per estens. negozio;
ai termini un rigorosissimo significato): il centro della scuola è lo scolaro, non
borgese, 1-304: filavano verso il centro del lago, e avevano l'insenatura
e... nel freddo / centro di morte, che ricuopre il musco,
le insinuazioni che tendevano a impiantare nel centro una dinastia napoleonica. periodici popolari,
8-vii-192: l'angolo cei, fatto nel centro e del minor cerchio, e che
doppio dell'angolo cad, fatto nel centro a del cerchio maggiore. grandi,
di modo che la linea che connette il centro della sfera superiore con quello dell'inferiore
.. si era radicata proprio nel centro della mia vita, oscuramente, inspiegabilmente.
ei li rivolge e gira / in centro ancor li gira e li rivolge. goldoni
giato... col centro, che, proiettando i raggi, s'
su un'isola (una città, un centro urbano). moravia, 15-171
costituita da un telaio di legno nel cui centro è infissa la lama, parallela agli
città manifatturiere era... un centro rivoluzionario ed intellettuale. pirandello, 7-886
impeto con tutte le sue parti dal centro alla circonferenza con una spezie di moto
ventricolo] interessa il diaframma quasi nel suo centro. bicchierai, 205: in conseguenza
abbiano interiormente principio di moto verso il centro del globo terrestre. magalotti, 21-31
esisterà un ordinatore, intermedio tra il centro di comune e gli iniziatori.
mia missione, internata già verso il centro dell'africa. -ant. inserito.
la corda del quale si dirizza per il centro del cerchio. soderini, iii-273:
in-crazia despotica. era il pernio, il centro di una civiltà = voce dotta
ed allontanarla quanto potevasi il più dal centro delle lagune notabilmente interrite dalla medesima.
all'altro del monte, sino al centro di esso. baldi, 3-3-50:
intercetto tra scalmo e scalmo, da centro a centro, in qualsivoglia bastimento da
scalmo e scalmo, da centro a centro, in qualsivoglia bastimento da remo.
cupola, la quale avevano segnato per centro non condussero così fatt'opera se non
facendo ch'elle scortassino e diminuissino al centro, per avere prima fermato o alto o
del veduto. accolti, 1-40: fatto centro in f, comune intersezione del lato
.. la interlocazione digli quali da centro ad centro, overo interstizio, dividendo pede
la interlocazione digli quali da centro ad centro, overo interstizio, dividendo pede uno
g. danti, 5-10: fatto centro nel punto c ed intervallo nel punto
ac qualsivoglia punto c e, fattolo centro, descrivasi con l'intervallo ca un
la parallela. grandi, 8-105: col centro a e l'intervallo ae uguale ad
quale e dove è questo vostro inteso centro. g. bentivoglio, 4-1164:
: i pessimisti non intervengono mai al centro delle contese, o si piazzano al
un movimento di rotazione attorno a un centro reale o immaginario). dante
questo cielo si gira intorno a questo centro continovamente. idem, purg., 14-148
intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore..
mezzo, dallo spazio intermedio, dal centro. pindemonte, 195: passò quel
elementari hanno propensione di muoversi verso il centro della terra. b. fioretti,
di dentro, nella parte interna, al centro. fasciculo di medicina in volgare,
uscire il polline, sono rivolte verso il centro (contrario di antera estrorsa).
la sutura interna, cioè rivolta verso il centro del fiore, e da questa medesima
mistura] in linia di verso il centro, ma prima la inumidisci e poi la
sublime il cielo ov'è il suo centro, / anzi è più colmo ne l'
si può dimostrare che, quando il centro comune di gravità non discende, le
, / io peso inverso te, mio centro eterno. prati, i-239: spesso
infocati ardori, / nel più profondo centro m'investisce / dove si fanno più interni
nell'elemento politico, e il suo centro è a parigi. i suoi nomi
anime che di già sono arrivate al loro centro. -assol. albertazzi,
tempo in tempo, un invigilatóre del centro di regione ai centri di comune e del
di regione ai centri di comune e del centro d'azione ai centri di regione potrà
di fronte all'altro, nel bel centro della tavola. -proposta, offerta,
. baldinucci, 31: * centro dell'involta linea '. termine d'architettura
recto calle cum el summo involtato fina al centro penetrando,... faceva amplissimo
in un punto, che si dice centro della involta linea. 27. bot
nella circonferenza, e di pandora nel centro. proverbi toscani, 41: amore
diametro, uniti fra di loro al centro da un perno intorno a cui è
con un albero collocato poco a proravia del centro (albero di maestra), un
statistiche che presenta agli estremi e al centro valori più elevati rispetto alla distribuzione normale
e dell'istinto; polarizzati in un centro di ipersensibilità poetica, sublimato per la virtù
base al modello della pronuncia di un centro urbano in contrapposizione a quella di un
urbano in contrapposizione a quella di un centro rurale. -anche: ipercorrettismo.
una verga rigida, la quale intorno al centro del moto, che chiamasi ancora fulcro
concepibile un mondo, interamente occupato al centro dal ciclo produzione-consumo, « che avesse come
se questo non si rannoda intorno ad un centro vivo e permanente. =
quali emanava, come da un uguale centro affettivo, un uguale irradiante calore,
irradierà in sobborghi gelosi di equidistanza dal centro. buzzati, 1-53: risuonarono i
8. diffondersi, propagarsi da un centro d'origine verso luoghi o ambienti diversi
parlato in sede glottologica di roma come centro finalmente irradiatore di lingua, capitale di
propagazione in luoghi o ambienti diversi dal centro d'origine. -centro d'irradiazione:
omogenea in italia, di un unico centro d'irradiazione. e. cecchi, 2-12
a dimenticare che pi- randello è un centro d'irradiazione, e che gran parte del
del terreno, a partire da un medesimo centro in cui si stabilisce con lo strumento
: che propaga, diffonde, come centro originario e motore, un'idea,
. figur. diffondersi, propagarsi da un centro, da un nucleo originario e motore
mia patria. ghislanzoni, 28: nel centro di quel tavolo, quegli spiriti eterogenei
giro si muova irregolarmente sopra il proprio centro, e regolarmente sopra un altro punto?
tengano la ragion diretta delle distanze dal centro, arriverà nello stesso tempo al medesimo centro
centro, arriverà nello stesso tempo al medesimo centro, da qualunque punto egli parta.
. ne ricavava il sogno di essere centro di una riverenza unanime, sicura come
nel cerchio perlaceo. -lontano da un centro abitato o dalle vie di comunicazione;
caratteristiche, tolto qualche isolotto, del centro conservatore, borghese: ordine, tono
prezzo medio a partire da un dato centro. = cfr. isotele.
della stessa merce partita da un altro centro. = voce dotta, comp.
. fr. colonna, 2-312: nel centro [dell'aiuola] erano pile di
notte, tutte le vetrine dei negozi del centro. -ispirazione. dante, conv
a dire d'un istinto di andare al centro di questa sfera. 3.
dalla superficie della terra fino al suo centro vi sono miglia 6872 italiane. -ore
situato un poco a proravia del centro (maestra), un altro più piccolo
la lasci andare, come la giunge al centro, ella ha trovato la pace sua
et audiuncti dallo stellifero cielo allo obscuro centro dello abisso fe'labare. parini, giorno
rami. prisco, 5-115: al centro della stanza una voliera d'enormi
volta dipinta a lacunari e, nel centro, una statuetta di marmo di gustocanoviano.
barriera corallina e la costa o al centro di un atollo. ca'da mosto
i pregiudizi; nato a loreto nel centro dell'oscurantismo, guarda le venete lagune,
: un romano... è il centro motore delle risa che scoppiano furibonde ad
, secondo terzo (o medio o centro), ultimo terzo (o inferiore o
soderini, i-124: di verso il centro del monte, dette scorze o lame
manzini, 17-119: pur rimanendo immobile al centro di quella lambente attenzione, di tratto
le materie gravissime, descendano verso il centro con moto retto, se, lasciate
piccola lama a due tagli, fornita al centro di fori o di fenditure mediante cui
a tutto il suo tempio, nel centro di esso e non da una banda
liquidazione. palazzeschi, 1-42: al centro del soffitto bianco a stucchi il grande
nord, ed attirato il nemico nel centro, combatterlo con masse di lancieri abissini e
'lanterna', ruota orizzontale, nel cui centro è impiantato lo stile del valico, e
disposizione delle righe di una pagina al centro della giustezza, senza punteggiatura e secondo
una lapida, che quando ella fusse al centro della terra, ella si fermerebbe.
b. croce, ii-5-211: il centro generatore di quella storia [della critica
iv-12-458: chiamare immobilità la posizione del centro è una stoltezza, perché quel centro
centro è una stoltezza, perché quel centro è centro di azione, e conserva e
una stoltezza, perché quel centro è centro di azione, e conserva e difende sempre
-pontificia università lateranense: importante centro di studi ecclesiastici, con sede in roma
essere rappresentato che a roma, il centro della latinità. cicognani, v-1-105: il
per mezzo di una regola situata nel centro si notino tutte le stelle disposte nella
di un astro definita con riferimento al centro del sole preso come origine del sistema
l'inclinazione della linea tirata tra il centro del sole ed il centro di un pianeta
tra il centro del sole ed il centro di un pianeta al piano dell'eclittica
l'equatore galattico e come origine il centro galattico corrispondente alla distanza angolare di un
umana ragionevolezza ha una certa latitudine nel centro della quale primeggia il genio, poi
: fece del destro lato a muover centro, / e la sinistra parte di sé
., cioè si sforzano cacciarlo dal centro di tale ottangolo. giacomini, 2-20:
.), linea retta che va dal centro alla circonferenza. galileo, 8-vii-414
rosso arancio, con cappello depresso al centro, la maggior parte dei quali contiene
commercio del latte (un'industria, un centro, un settore commerciale). -femmina
grecia antica, attore che stava al centro del coro. patrizi,
dotta, gr. aaupooxdcxai 'attori al centro del coro ', comp. da
: quelle acque... sgorgano nel centro di una vasta pianura, alquanto inclinata
gramsci, 1-92: nell'economia il centro unitario è il valore, ossia il rapporto
di tutte le volontà: arbitro, centro, 'legge viva 'del mondo.
ogni cosa grave va in giù verso el centro. leonardo, 2-76: nessun corpo
finestre e finestre e il grande balcone al centro. -sostant. p. segni
. sbarbaro, 1-67: quartiere fuori centro; dove si dà del 4 lei '
lunga scrittura non solo la dimostrazione del centro di gravità, ma anco la dimostrazione
in larghezza e di spessore decrescente dal centro ai margini. 9. lente
un disco di porcellana, recante al centro un foro di apertura regolabile in modo
si presenta di forma circolare ingrossata al centro. bossi, 208: 4
circolare, alcun poco gonfio verso il centro, mentre va impiccolendosi verso il margine
soffici, v-6-117: ci trovammo nel centro della città. attratti dalla sua bellezza
qualche sugo, perché lessando il tiriamo dal centro della cosa alla parte superficiale, quando
. xeuxopicpóxiot; 'fico caratterizzato dal centro bianco ', comp. da xeuxót;
unite, perché così il lor centro delle gravità cacherebbe assai lontano dal
che la lontananza di esso romano dal centro, sopra 'l quale si volge la
cento volte maggiore della distanza dal medesimo centro di quel punto dal quale pende il
moto tardo rag grava al centro d'esso mondo e 'l moto veloce lo
moto veloce lo levifica sopra esso centro. = formaz. dotta,
: la frequente incapacità ad andare al centro dei problemi e nel preferire alla robusta
superapposito era uno trigone, nel supremo centro del quale infixo ascendeva uno firmatissimo stilo
, sospeso e fibrato circa il proprio centro, non può non secondare il moto del
della luna rispetto alla retta congiungente il centro di essa con l'osservatore terrestre,
dagli orli. dudleo, i-15: centro x dell'epiciclo maggiore hiko. il
dell'epiciclo maggiore hiko. il quale centro muove ancora nel circolino etx per moto
le librerie d'occasione e le bancarelle del centro. 4. disus. commercio librario
sottoprogrammi, provati e utilizzati da un centro elaborazione dati, realizzati sia dall'utente
piovene, 10-64: una tavolata al centro raccoglie uomini che evidentemente provengono dal fondo
contenuto in una sfera che ha per centro l'origine dello spazio. limitatóre,
: fan di nuovo cavar poscia nel centro / dell'alveo molle un fosso angusto
con una delle sue teste sta fermo nel centro del detto cerchio e l'altra si
curva, mista, spezzata, centro terra, ragione. verticale,
retta congiungente l'occhio del puntatore col centro del crocicchio di fili esistente neltintemo del
: retta immaginaria che avendo origine dal centro del tallone sinistro di uno schermitore e
occulta, e ponendo il compasso nel centro e descrivi il circolo equinoziale. serlio
superiore e sembra cadere in direzione del centro dell'immagine. -geogr. linea crepuscolina
bartoli, 7-31: accomodato un regolo al centro a, ed a ciascun punto delle
delle divisioni, si tirino verso il centro a alcune lineette, dalla prima alla terza
di vasi che lo portano verso il centro rappresentato dal sistema venoso. d
... e nella stadera il centro è quel punto del pirone che trapassa l'
parlato in sede glottologica di roma come centro finalmente irradiatore di lingua.
sole, o traggonsi dietro nel loro centro una piccola porzione di peritoneo allungato in
i soffitti... portavano nel centro una ghirlanda di rose o un qualche
grafico che comprende una linea verticale al centro e due bracci laterali divergenti tagliati da
margine della foglia del ricamo verso il centro (due fili più in là della
in modo che vengano a intrecciarsi al centro sovrapponendosi; punto a spina di pesce
assai / che da mezzo quadrante a centro lista. ottimo, ii-52: qui vuole
superba ch'è da mezzo quadrante a centro lista, cioè linea. daniello, 259
, cioè linea da mezzo quadrante a centro. -ciocca, treccia.
: ho sempre desiderato vivamente che un centro qualunque si ristabilisse all'estero: non
linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in modo che la linea
in tal modo,... il centro di gravità della carrozza venendo ad essere
comisso, ii-224: nelle due piazze del centro, come si fosse di carnevale,
per la natura. 4. centro abitato (per lo più piccolo e di
, le golette... e centro altre sorti di piccoli legni, costrutti
circa di guatimozino è il « centro fierrero », vasto deposito di
longitudinale: l'asse condotto per il centro di gravità di un velivolo, orizzontale
: linea retta ideale passante per il centro di gravità dell'apparecchio e parallela all'
primavera e il circolo passante per il centro dell'astro e per i poli dell'
di un astro definita con riferimento al centro del sole preso come origine del sistema
l'equatore galattico e come origine il centro galattico (in passato l'origine era
-losanga forata: losanga che presenta al centro un foro tondo attraverso il quale appare
, ch'è nella luce intorno al centro nero dell'occhio, fa come i bracchi
luce. viani, 13-158: nel centro di una parete c'è un ritratto giovanile
ottone incassato nel piano, e nel cui centro è una cavità conica, destinata a
il becco una fiamma tonda, con centro verde e con due fasce, la più
con la parte superiore, nel cui centro sta la bocca a croce, divisa
tanta presunzione / e non sarebbe nel centro caduto. ariosto, 33-109: divenne come
arriva a lucifero. egli sta incatenato al centro del globo, e serve di pietra
piegano in guisa di lumaca verso il centro. tommaseo [s. v.]
montuosa che i geografi antichi immaginavano nel centro dell'africa e nella quale pensavano si
nel suo cerchio grossa, e verso il centro s'assottiglia, che però si dice
, siccome non istò lì comodo nel centro, mi fanno queste lungagnate, mandandosela
quel luoghetto]. 3. piccolo centro abitato, borgo, villaggio. sanudo
anche solo luogo): fortezza o centro o posizione fortificata (o, comunque,
4. insediamento umano; centro abitato, città, borgo, villaggio
e vero l'altro che si osserva dal centro. 23. filos. situazione di
e remo e dove avevano il loro centro le feste lupercali. -festa, gioco,
peregrino, maraviglia delle fabbriche campereccie, centro del diporto, divertimento del genio,
sciroccoso, nei colori di lusso del centro: colori patrizi e storici.
del suo duomo che le sorge nel centro con un campanile mirabile per l'altezza.
metro, da un radiatore posto nel centro della sfera e avente in ogni direzione
folengo, i-221: or pervegnuti siamo al centro confusissimo di questo nostro 'caos '
una malattia, quando, da un centro iniziale d'infezione, si allarga tutto
ionica: zona scura che si forma nel centro dello schermo di un cinescopio in seguito
fine. madapolam (india meridionale) fu centro importante di commercio del cotone durante il
scalmi e scalmotti. i madieri del centro sono più spianati e più lunghi per
principale di un territorio o di un centro abitato, la quale ha per lo
: la piazza più importante di un centro abitato, ordinariamente più spaziosa e in
l'uno dell'altro che inverso il centro dell'albero, inverso il quale rimarranno gran
di un veliero, collocato quasi al centro dei velieri a tre alberi e verso la
e fanciulle, e infine deposto al centro della piazza del villaggio dove avevano inizio
atti dell'istruttoria, è ora al centro dei commenti su quest'inchiesta che rievoca
prevalentemente. cassola, 5-165: al centro della stazione s'era adunata una piccola
maggiore: la piazza principale di un centro abitato. tommaso di silvestro, 27
che pubblica ed infame in mezzo al centro / della città d'agnese sia la
: quello che, passando per il centro di essa, la divide in due
passando con le loro superficie per il centro del mondo, ch'è quello della
.. anderanno ad unirsi dirimpetto al centro del battaglione,... guardando sempre
civile; casa considerata come sede e centro della famiglia; dimora, abitazione,
efficace e rispettata l'autorità procedente dal centro milanese. oriani, x-7-224: narra [
e quali di poi crescono dilatandosi dal centro, e quegli con indissolubile nodo lega
fornita di radar) collegate a un centro di raccolta dei dati, per l'intercet-
i due liccioli del liccio e ha al centro un occhiello in cui passa il filo
. = deriv. dal nome del centro agricolo di magliano sabina (rieti)
kimberly è un grosso villaggio, mentre il centro è quello di una gran città.
3-1-379: figuriamoci questo punto o esser centro dell'orbe magno, o vogliam dire
arte maga / vi torrà mai dal centro del mio core, / se chi vi
dell'isola di maiorca, nelle baleari, centro del commercio di tale genere di ceramica
che egli è tanto dalla superficie al centro, che tu non puoi pigliare sì
quartiere malfamato, delle donne malfamate; nel centro delle strade, tra le due torri
poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del baratro internai d'ira
del nervo olfattivo, a impressionare il centro olfattivo della corteccia cerebrale, nel quale
un muso di defunto / tutti, nel centro, a dritta ed a mancina.
dire el manico della ruota che è el centro, e nientedimeno in uno medesimo tempo
costruita di solito in posizione dominante al centro di una proprietà terriera (e
tutte le grandi città manifatturiere era però un centro rivoluzionario ed intellettuale. barilli, ii-128
di conservazione e di moderazione proprio al centro del dissidio tra popolazione agricola e manifatturiera
ciascuna delle due impugnature semicircolari fissate al centro del cavallo, che servono di punto
posti sulla bocca di fuoco, nel centro di gravità, per poter piazzare o
schiena, vicino agli orecchioni e sul centro di gravità del pezzo, per uso
. tommaseo, 3-i-63: il gran centro di dove si veggono le cose lontane
in direzione contraria alla nostra verso il centro. 3. milit. impiego delle
piombo sotto lo zenit, a perpendicolo col centro del cielo; io voi, quell'
analitica delle mansioni pertinenti a ciascun centro di responsabilità, nell'ambito di un organigramma
..., capo e centro di molte vie militari importantissime e di comu
e della basilicata, che contiene nel centro un piccologlobo di burro. 6.
da due linee che, partendo dal centro della linea del capo, divergono verso
gobetti, 1-i-281: la città, divenuta centro delle aspirazioni e della vita che la
12. bot. formazione situata al centro del corpo deltanteridio nelle alghe verdi della
il maomettanesimo poi tentarono di penetrare nel centro del continente nero, questo rimase nullameno
come molti critici marxisti (portando al centro il loro antico servilismo provinciale, d'
9-131: un gigante biondo quasi sempre al centro della scena, spicca salti fenomenali.
estremità alla varèa e l'altra al centro, e sostenuti a intervalli da staffe o
iii-2-185: qui d'italia marcida nel centro, / dove neppur di luce aurora
10-51: i giovani che tentano il centro di roma, stagnano e marciscono.
e opera in zone periferiche rispetto al centro culturale della nazione (un artista).
trigno. -zona più esterna di un centro abitato, periferia. montano,
guida di una banda perforata e il centro dei fori della traccia prossima a tale
levante, marina di ponente); centro abitato sviluppatosi sulla costa rispetto a un
abitato sviluppatosi sulla costa rispetto a un centro più antico (nei toponimi).
e i trentadue venti. -che è centro di attività marinara (un luogo).
riposa con la sua superficie equidistante al centro del mondo. tasso, 1-78:
marmi, le ricchezze chiedea che verso il centro /... / dentro a
fu eretto un monastero che divenne il centro della vita religiosa cristiana nel libano.
, che bilicata a basso in un centro, si volge di qua e di là
fiancheggiava con fuoco micidiale chi assaltava il centro. -nell'età medievale, torre
e da un rivestimento impermeabile recante al centro un piccolo foro attraverso cui viene fatta
navarro della miraglia, 146: dal centro, dalla bocca aperta di un mascherone
italiana... che sembrava essere il centro di attrazione della piccola trattoria, affollata
timone: pezzo principale, posto al centro, che sorregge tutti gli altri.
... che, partendo a centro dal cuore, incontrano tra via un oggetto
lineetta che va a dirittura verso il centro. algarotti, 1-ii-197: la virtù
tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo movimento del cielo
dell'altre la più vicina ik al centro e è maggiore della più lontana ac.
il quale ogni sua linea tira ad un centro solo. piccolomini, ii-4: parimente
tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo movimento del cielo
di questo fermarsi la punta in sul centro della terra e la bocca di sopra
considerato nella sua struttura urbanistica (un centro abitato) o architettonica (un edificio
della materia, più tende verso el centro. leone ebreo, 155: li spirituali
); disposizione urbanistica (di un centro abitato). pacichelli, 2-438
di matricola del nastro: in un centro di elaborazione dati, numero di identificazione
. e. cecchi, 8-24: il centro dell'interesse è nella strada della
marte con la stella diana sopra il centro e la lima nel tramontare in casa
mi trovo per caso davanti una chiesa del centro all'uscita da una funzione e osservo
ii-340: non bastavano la lombardia e il centro italia, per doversi impacciare con le
le scale, cum flexuoso meato, nel centro per amfracti coelei. leonardo, 2-298
sf. luogo o paese considerato come centro di particolare richiamo e importanza per una
cresciuto per forza di circostanze lontano dal centro intellettuale ch'egli ritiene proprio, si
nell'arabia saudita, patria di maometto e centro religioso dell'islamismo. mècca2
e delicatamente si snodano attorno ad un centro vitale. 4. uso generalizzato
, 7-122: l'umanità avrebbe finalmente un centro e una religione e gli svantaggi della
equidistanti, ma vanno a concorrer nel centro comune delle cose gravi. tommaseo
: soltanto una grande campagna con un centro propulsore di macchine e d'energia anche
della natura sia di portare i gravi al centro della terra. g. averani,
platone: il quale, vissuto nel centro delle tre grecie e nel periodo mediano
2-16: il perpendicolo mediano sopra al centro degli diagonii del plintho incruciati, delle sei
. e letter. che sta al centro, che occupa un posto di mezzo
b. spaventa, 1-387: il centro, la sostanza, l'anima del sillogismo
spaventa, 1-387: si vede che il centro, la sostanza, l'anima del
mèdio1, agg. che si trova al centro di un luogo o di uno spazio
, 1-387: si vede che il centro, la sostanza, l'anima del sillogismo
senso e del- l'equilibrio; nel centro del lato inferiore, all'apice di
tradizioni dell'impero bizantino e considera costantinopoli centro della cultura e della politica greca;
grecia a ovest di atene, importante centro dorico dell'antica grecia. megarètto
. locuz. -in oa meggio: al centro, a metà. fr. colonna
sm. ant. mezzo, metà, centro, parte mediana. 2
per mei: in mezzo, al centro. palladio volgar., 7-5:
proprio, tipico di mèldola, piccolo centro della romagna; che vi ha l'
vanno più preste che frezze / fin al centro del cor a mille a mille /
propagate. campailla, 13-58'. nel centro de l'addome universale, / pingue membrana
, par., 14-4: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al
cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua in un ri tondo
, i-145: i peduncoli nascono dal centro del sur- fermare. burchiello
24); voce di area toscana e centro italiana. cfr. merco1.
, dal tricolore, che reca al centro, affiancati, gli stemmi delle repubbliche
-essere di grande mercanzia: essere importante centro commerciale. marco polo volgar.,
determinato giorno della settimana) in un centro abitato (città o paese di notevoli
in tale contesto esse svolgono; il centro abitato in cui avviene una tale riunione.
degli ufficiali ordinari. 3. centro commerciale di una determinata regione.
ai passanti la merce proibita. nel centro della città, a poca distanza dalla
, facendogli ne'giri corona come al loro centro, formano le retrogradazioni e le stazioni
. piazzi, 1-45: il sole è centro comune; con velocità diverse e a
colavano giù da ogni crepa verso il centro del globo, e getti di mercurio che
) come sentina di vizi, come centro di corruzione e di dissolutezza, come
.. la bussoletta di cartone nel centro d, talmente che la sua linea della
, in ordineprogressivo e con il re al centro, e collocando accanto a ciascuna carte
allungato e teso / fender può l'imo centro. -nella sfera armiilare, il circolo
ago magnetico isolato sospeso per il suo centro di gravità con la superficie terrestre.
il padre spirituale, « questi italiani del centro e del meridione, come hanno il
di 'febbri gastriche 'o nel centro de l'addome universale, / pingue membrana
del cuore, che risulta spostato verso il centro della cassa toracica. «
nel congiungere più soggetticon un predicato posto al centro del periodo. citolini, 514
: dell'ideal mondo vendo in questo centro dell'inciviltà e dell'ignoranza tinta di sdegno
innovatori politici della penisola, era divenuto centro, donde partivano le operazioni dei nuovi
mesurànio, agg. letter. posto al centro della volta celeste; collocato sul meridiano
-in metà: nel mezzo, nel centro. fenoglio, 127: da sul
'metà; il mezzo, il centro 'con sincope della sillaba centrale.
che intercorre fra il metacentro e il centro di carena. dizionario di marina
: distanza fra il metacentro e il centro di gravità. al diminuire dell'altezza meta-
: distanza tra il metacentro e il centro di carena... il punto di
spinta con la verticale passante per il centro di gravità (direzione del peso)
punto più alto a cui portando il centro di gravità del bastimento, esso si
alto, al quale si riportano il centro di gravità e la sospinta di emersione
asse orizzontale, longitudinale o trasversale, il centro di carena, che in condizioni normali
si trova sulla verticale passante per il centro di gravità e inferiormente a questo,
inclina e la spinta di galleggiamento applicata al centro di carena viene deviata dalla verticale.
gr. [xexdt 'dopo') e centro (v.). metacercària,
al territorio del circondario di metaponto, centro agricolo e commerciale della calabria.
terzini in difesa, tre mediani al centro, cinque attaccanti in avanti) e
e può anche essere il più rilevante centro economico, artistico, storico da cui
, prima, sia, poi, come centro del cattolicesimo. bottari, 5-160:
4. figur. sede, centro, ricettacolo (anche con riferimento a
centinata che reca un dado inserito al centro; è impiegato nella lavorazione manuale del
più, anche funzioni di raccordo a centro campo, fra la linea mediana e l'
le ali inverso il nemico e ritira il centro indietro. 9. marin.
lavoro obbedischino e cor- deggino appunto con centro. 5. region. gombina del
due estremità; collocato, posto al centro di un determinato ambito spaziale; mediano
di una regione geografica o di un centro abitato. laiini, 3-67: di
che passa il suo mezzo sotto il centro. trissino, 2-1-261: le scale.
linea retta e perpendicolare cioè diretta al centro, con qual mezzo lo proverebbero. -col
della formola. nel secondo è il centro, punto (spazio), e l'
come è verbigrazia nella quantità continua il centro del cerchio...; ma è
valore prepositivo. -a mezzo: nel centro di uno spazio; nella parte mediana
mezzo a qualcosa: dall'interno, dal centro di essa. monti, x-2-210
speranza. -in mezzo: nel centro, nella parte centrale. dante,
mezzo a o di qualcosa: nel centro, nella parte centrale. latini,
centrale; proprio in mezzo, nel centro esatto. redi, 16-iii-288: giugne
colmo. -per mezzo: nel centro, nell'interno; da parte a
attributivo): che si trova al centro di uno spazio; collocato in posizione
mezzo: nel punto medio, nel centro, nella parte centrale. dante
-fra due o più persone, al centro di un gruppo. bibbia volgar
quale ogni sua linea tira ad un centro solo. r. borghini, i-154:
la terra al cielo come grave a centro. / non potè fare il moto miga
santuario di san michele, nei pirenei, centro di provenienza delle bande mercenarie montanare dalle
e dal lat. class, centrum 'centro '; voce registr. dal d
3. luogo, città, regione, centro abitato, gruppo sociale, nucleo familiare
la sua personalità; vero microcosmo, centro vivente di tutto quel mondo, di
a quella di una farfalla, nel centro della quale si apre il canale ependimale
significato, insegnamento profondo e riposto; centro, fulcro, nocciolo di un problema
animata, vitale di una città; centro. g. villani, 8-71:
, penetrare fino al midollo: giungere al centro di un argomento, approfondire un problema
,... senza vuoto nel centro e pieno di midolla, come nel giunco
è più grande e ha, al centro, tre mascelle; vive nelle acque stagnanti
, per lo più a spese del centro. mile, v. mille
a destra o a sinistra o al centro, riducendo così il mondo al suo angolo
una determinata estensione spaziale; mezzo, centro (di una città, di un
. ma oggi chiamato vulgarmente da ciascuno centro. varchi, 18-2-71: il miluogo
, 18-2-71: il miluogo o vero centro di firenze non è propriamente...
n'è il miluogo. 2. centro (di attività, di interessi);
lo vedremo alla circonferenza e non al centro, come cosa e non come anima
mina: fronte d'onda sferico con centro nella massa dell'esplosivo (e le
azione 'dicesi tutta la distanza dal centro del fornello sino al luogo ove la
': tutto quello spazio intorno al centro del fornello sin dove giungono i raggi di
effetto della mina, la quale dal centro medesimo del fornello preme ugualmente per ogni
dopo lo scoppio, che, dal centro del fornello diramandosi all'esterior superficie,
kimberley è un grosso villaggio -mentre il centro è quello di una gran città.
tempo. -difesa, baluardo; centro di irriducibile resistenza. marradi, 291
straniero: ma da roma, da questo centro, da questo cuore d'italia ha
lo intennemento, / e voluntate en centro nel core gli lo miniato.
a b, che passa per lo centro del circolo c, e la minima è
. riccati, 2-499: si conducano dal centro le due ordinate che contengono un angolo
che scenderà per la linea distesa dal centro del fondo del vivaio verso il centro
centro del fondo del vivaio verso il centro della terra, anderà con la massima
murato minacciava tagliare il paoli fuori del centro dell'isola. mazzini, 75-158:
di questa brigata o tribù che dal centro degli orridi nostri appennini si aprì il
l'accalappiacani non si mostra più nel centro. -con riferimento a personificazioni, a
motivo intrinseco de 11'andar verso il centro; e mi par anco d'aver
, perché le cose coll'andare al centro pretendono conseguire non so che lor perfezione
potersi questo composto gran fatto allontanare dal centro. -di animali. grisone,