delle palpebre. viani, 14-272: nel centro della piazza turbina l'enorme ombrello di
reti lucenti di finissima seta al cui centro irradiava un bozzolo d'oro.
per andare in alto, e dilungarsi dal centro, ma però con disugual virtù:
m'abbranchi forte / e collochi nel centro della vita. montale, 1-99: e
); voragine (d'acque) nel centro della terra. dante,
acque, che continuamente si muovono intorno il centro della suddetta, perché non sanno dove
.. chetto dell'ultima fila, nel centro, che era riuscito ad xi-195: e
rafforzata dall'allusione al nome di un centro della romagna, cattolica. accattonàggio
decentrare). = deriv. da centro (v.). accentrato (
, e gli strappava i capegli nel centro della nuca. viani, 14-330: un
inclinata è quella che acquista vicinità al centro, e l'acclive discostamento. lastri
accompagnata si dice della figura posta nel centro dello scudo, quando altri emblemi (
verifica allorché due moti armonici di eguali centro e periodo a ogni istante presentano un'
strinsero come in un gruppo, e divennero centro di tutte le cospirazioni. nievo,
per gli miei occhi passando infino al centro del mio cuore, un acerrimo incendio
acqua non meno descende in sino al centro della terra, se si gli dà spacio
se si gli dà spacio, che dal centro della terra ascende alla superficie di quella
sé il motivo intrinseco dell'andar verso il centro. idem, 146: non veggiamo
riuscito. -tra due acque: nel centro d'una massa d'acqua, fra
ch'è nella luce, intorno al centro nero dell'occhio, fa come i bracchi
erano due smeraldi che avevano incastonato al centro un brillante di pura acqua. bacchetti
in quella del superiore come in suo centro. manzoni, pr. sp.,
medio). 5. psicol. centro di addizióne: rappresentazione accompagnata da più
che ne accrescono l'intensità (anche centro d'associazione). 6. dimin
, che avvicina un arto verso il centro del corpo (o un dito all'asse
ed è già in parte, il centro di quella vita industriale che si vorrebbe
4-93: quest'angolo di mondo che nel centro stesso della metropoli ha saputo conservare
madonna! idem, iv-1-949: nel centro del campo la torma dei mietitori faceva cerchio
(abbrev. di aeroplano) e centro. aerociste, sf. (plur
che portano gli impulsi dalla periferia al centro del sistema nervoso. 2.
grado, quanto più presso erano al centro. affiancare, tr. [
sole adoprerà il suo splendore col suo centro afforzifìcato da la potenza di tutto il corpo
gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. canale, iii-424
aggravate, l'aria concorrerà verso il centro della provincia riscaldata. segneri, i-150:
condensandosi in sfera, ed aggrumandosi dal centro viglio; intricare, avviluppare. -
alle parole di mia madre incise nel centro della mia anima. pirandello, 5-126
6-77: si tenevano aggruppati verso il centro. palazzeschi, 1-33: accanto a
con le persiane verdi, tre al centro aggruppate, e a maggiore distanza le
hae un altro, e chiamasi il centro saliente, ed è il cerchio dell'aggua-
sopra un asse che è fissato al centro del recipiente, il quale contiene il
da un muretto (con pendenza dal centro alla periferia per lo scolo delle acque)
de'cieli, de'quali è quasi centro; e però la chiama aiuola, id
pirandello, 5-54: tutta la navata di centro era occupata da due ali di seggiole
'albi', città della francia meridionale e centro del movimento ereticale). albìglio,
, la quale il medler crede essere il centro del sistema stellare della via lattea
al freddo il principio del moto al centro, potrebbe alcun dubitare perché, prevalendo
angoli: un regolo girevole imperniato al centro del cerchio graduato della diottra, del
è una riga mobile angolarmente intorno al centro di uno strumento, al fine di
parte della terra s'è più alienata dal centro del mondo, la qual s'è
altre trattorie allogate meglio, più nel centro della città, con gli stessi prezzi,
, ii-222: il sole varcò il centro del cielo, le ombre degli olivi
7-i-32: se 'l satanasso, del centro almansóre, / piantava in giobbe una
vivi e lucenti / far di noi centro e di sé far corona, / più
(621): l'altare eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni finestra
gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. / quivi amor
materno. 2. figur. centro, parte interiore; cavità. dante
.. sono rispinte e discacciate verso il centro dell'ambiente più vigoroso. magalotti,
la loro faccia superiore è connessa col centro midollare del cervelletto su una lamina bianca
suo segreto, è di nuovo al centro nell'attenzione di tutti. 3
salda e lucente come questa che fa centro nella lunga fila dei convitati, al
e però la terra sempre discende al centro; lo fuoco ha amore a la cir-
) deha contea di hainaut (importante centro tessile in belgio, durante i secoli
, a cui è fissata, nel centro e dalla parte concava, un'asta
, il ritorno in compagnia verso il centro della città. -vivere; tirare
l'altro, era detto, nel centro, andiale, e andialétto sul davanti
giglio. marino, 19-420: e nel centro il piantò del suo giardino / tra
ellittica, che racchiude un'arena al centro, con gradinate intorno per gli spettatori
fendon tre vie, che quasi linee al centro / vanno il fonte a ferir per
: quest'angolo di mondo che nel centro stesso della metropoli ha saputo conservare fino
: è l'occhio della palma il centro, per così dire, di tutti i
rigagnoli. palazzeschi, 3-102: al centro [della tavola] una vasca di
più a dimostrar tesser la terra nel centro dell'universo, ed a spogliarla in conseguenza
duecento cinquantamila abitanti, ed era il centro d'ogni commercio fra le città anseatiche.
altri sei precedenti, e quello del centro, si fanno 37 gocciole. redi
anticiclóne, sm. geogr. centro di alta pres sione barometrica
tifica con la concavità che è intorno al centro di una clessidra).
ellisse individuati da una distanza rispetto al centro uguale a quella relativa dei fuochi.
luogo più lontano dove camparsene che il centro, e quivi unirsi, e restri-
cioè tengono le piante de'piedi verso 'l centro della terra e 'l capo verso 'l
, e li antipodi s'accostano più al centro del mondo, e li antichi fondi
. che pone l'uomo al centro dell'universo (contrapposto a teocentrico)
<; 4 uomo ') e centro (v.). antropocentrismo,
dottrina che pone l'uomo al centro dell'universo. = deriv.
summità dell'annulare a quel termine del centro della mano, ove è designato il spacio
scheletrico, consistente nella necrosi del centro di ossificazione di alcune apofisi.
regolare: la perpendicolare abbassata dal centro su uno dei lati, che divide per
in voi, / quasi in mio centro, ogni desire appago. c. dati
, cioè tenda e s'appallottoli al centro. tommaseo [s. v.]
tutta la terra, cioè d'appetire il centro. 3. sentire appetito per
reti lucenti di finissima seta al cui centro irradiava un bozzolo d'oro. palazzeschi,
, sm. direzione verticale rispetto al centro di gravità (determinata dal filo a piombo
credi, se ben ci troviamo nel centro loro. muratori, 4-18: la
loro linee divisorie come nel loro stesso centro. idem, iii-23-43: la lingua.
cielo e del fuoco, e cerca il centro ch'è più lontano dal cielo
apre l'aria che sta di sotto al centro della sua gravità con tutte sue parti
marino, 326: -figlia sì come il centro / del cor più volte dal tuo
in dentro / e lasciò rotto nel centro. / dall'araldico sdrucito /..
, in ima valletta che aveva al centro la scriminatura di un torrente. ai
la toscana debba anche oggi considerarsi per centro ed arbitro della lingua italiana...
, iii-255: il pozzo era al centro di una grande corona di verde; l'
, 326: figlia, sì come il centro / tromba, quando muggirà di sopra
colle lor lunghezze situati per inverso il centro del mondo. castiglione, 524:
, 326: figlia, sì come il centro / del cor più = >
quell'arcipelago di nuvole, quasi nel centro, un grande blocco di vapori era
4-12: qualunque altro angolo fatto al centro si misura co'gradi dell'arco sottoposto di
che le linee rette, le quali dal centro di esso sole per le viste de'
, vanno diritta- mente a ferir nel centro dell'istesso arco? augustini, iii-
stile, il quale passa liberamente nel centro della crociera inferiore, e colla sua
e colla sua estremità rotondata sostiene il centro della crociera superiore, la quale è
/ dello scender qua giuso in questo centro, / dell'ampio loco ove tornar
strade, davanti alle banche, al centro delle piazze. idem, 12-68: era
, di colore particolare, al cui centro è il capezzolo. 3. bot
terra, ma il sole, sia nel centro delle conversioni de'pianeti? campanella,
. burchiello, 22: nel belicato centro della terra, / dove mancando l'aria
abbiano quel principio intrinseco di andare al centro. algarotti, 2-21: volevano anch'
le oreficerie e gli smalti; nel centro, in un'apposita nicchia, un
colore giallo-miele sfumato in marrone verso il centro (è specie commestibile).
: il reverendo stava immobile, nel centro della stanza, la sua giacchetta abbottonata,
se prima non si suppone che 'l centro della terra, dal quale noi vediamo
ascendenti, sia il medesimo che 'l centro del mondo. idem, 589: io
fibre, ascendenti per diritto verso il centro della coccola. porro lambertenghi, corte
filoviaria o un autobus pubblico compie dal centro verso la periferia (in senso opposto
alla corsa discendente, dalla periferia al centro). 2. che va dai
che mi mostraste... che il centro di gravità dee ascendere precisamente a quell'
settentrionali asiatici che venendo ad occupare il centro d'europa più in comunicazione coll'asia,
l'iperbola fg, il di cui centro sia a, ed asintote le ae,
le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. / quivi
(o che realmente passa) per il centro di una figura piana o solida (
che congiunge perpendicolarmente la base e il centro di un solido geometrico (o di
che dalla sommità della piramide termina nel centro della base. baldinucci, 15:
. -retta che passa per il centro di una figura geometrica curva (sfera
la linea diretta che passa per lo centro della spera, la quale accosta le sue
equilibrio con un bilanciamento infallibile intorno al centro di stabilità, e trovava a volta
: i tre assi condotti per il centro di gravità del velivolo, l'uno orizil
archit. linea ideale che passa per il centro di un edificio e delle varie parti
è il diametro, che passando per il centro del mondo, divide per il mezzo
: la linea che passa per il centro di figura delle varie sezioni trasversali del
fondo. 13. figur. centro spirituale. d'annunzio, iv-1-268:
[città] vollero costituire quasi il centro della lor repubblica e delle assemblee loro,
abbiano quel principio intrinseco di andare al centro. baldinucci, 7-59: fece conoscere
tendenza; e questa tendenza diveniva un centro di attrazione verso il quale convergevano gli
. pavese, i-272: succede che al centro di una ricca mensa imbandita a cui
, i-368: la terra cadette nel centro; e nacquene da quegli altri [atomi
di sotto l'ovolo, e il suo centro si fa su la linea che caschi
di pailene, e dentro procede dal suo centro una stella, la quale riluce a
, i-368: la terra cadette nel centro; e nacquene da quegli altri [
, chi primeggia; chi è al centro dell'attenzione e del favore. monti
famiglia istrici, che vivono nell'africa centro occidentale e nell'asia equatoriale. sono
. - civiltà atestina: che ebbe come centro l'antica ateste (e si sviluppò
a forma di anello, che racchiude nel centro una laguna comunicante col mare attraverso
: stoccolma era anche allora un importante centro di studi atomici. 2.
: a cotal foggia / infin dal centro sagliono ricurvi / i montani comignoli. gioberti
di maggior splendore di atene, come centro della cultura greca). 2.
in cima nell'attico di un albergo del centro, era ogni volta 10 stesso livore
attenzione, l'interesse, esserne al centro; concretare gli sguardi su di sé
in sé principio intrinseco di fuggire dal centro e poggiare in su. 3
attrattiva della sua massa e del suo centro, sia ritenuto. gioberti, iii-116
i giri ordinati degli astri intorno al centro attrattivo che regola il loro moto.
in o, ivi sarà da situarsi il centro o. 8. marin.
in sé principio intrinseco di fuggire dal centro e poggiare in su. baldinucci, 172
al freddo il principio del moto al centro, potrebbe alcun dubitare perché, prevalendo
, e quasi dissi avvallate verso il centro della terra. de marchi, 205:
.. sia cognita la distanza del centro del sole da quello della terra,
spirto d'austro risospinta corre verso il centro del nostro orizonte, e cedendo a'lampegianti
. = comp. da auto1 e centro (v.). autocerchiatura,
compongono (gli avanti sono: il centro attacco o centro avanti, le due
avanti sono: il centro attacco o centro avanti, le due mezze ali e le
avemaria empì di bisbigli le vie fuori centro. bocchelli, 1-iii-185: le campane danno
una caverna, / che fin'al centro de la terra dura, / che mena
breve a un avvallamento, con al centro una casa mezzo diroccata. =
le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. dotti,
, quando, stando l'occhio fisso nel centro della terra, l'avvicinamento dipendesse dalla
agli orecchini poteva avvitare e svitare nel centro, a seconda, due perle o due
pattuglie che bloccavano l'accesso al centro. -azienda comunale: quella costituita
al mare si dispongono intorno a questo centro naturale come in un quadro perfetto, dove
del cielo e disponendosi a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli tanto
e seguiti per pochi passi i portici del centro svoltai poi su per la rampa che
(dette 4 foglie') strette al centro da una staffa: in uso per
voragine dalla superficie della terra insino al centro: baratro è luogo oscuro e profondo
, una vasta e profonda voragine sino al centro della terra, e dentro essa distribuiti
. baricèntro, sm. fis. centro di gravità, centro di massa.
sm. fis. centro di gravità, centro di massa. rigatini-cappuccini, 176
all'occhio de'profani, per dire centro di gravità. panzini, iv-60:
. panzini, iv-60: baricentro: centro di gravità dei corpi ossia punto in
3apó <; 'grave 'e centro (v.). bàrico,
. barilòtto2 e barilòzzo, sm. centro del bersaglio (cerchietto di piccolo diametro
. -far barilotto o barilozzo: far centro. -anche al figur.: riuscire
altre cose. palazzeschi, 3-199: dal centro di firenze chi abbia buone gambe in
negli operai, la parte prominente centro nel dipartimento francese nelle basse alpi (basses-
assegnata a un'unità di guerra; centro di rifornimento e a cui si fa
/ la terra in basso, sotto il centro oscuro. machiavelli, 410: sperando
altezza d'acqua che intercorre tra il centro di una bocca e il pelo libero del
cacciarmi di casa a batter le strade del centro in cerca di compagnia. pavese,
di beatitudine? sbarbaro, 1-189: centro d'occhi innamorati è...
del cielo e disponendosi a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli
burchiello, 22: nel belicato centro della terra, / dove mancando l'
, di cui la bontà è il centro; e però come non po essere circulo
però come non po essere circulo senza centro, non po esser bellezza senza bontà;
d'ortiche ogni semenza. 4. centro, mezzo. g. villani,
non già in prima fila, al centro, in una speciale poltrona, come ogni
... in bologna e nel centro d'italia avete una scuola sì eccellente dei
benignità del cielo e disponendosi a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli
ma l'ordine feudale... senza centro suo d'unità, fu bentosto sopraffatto
equilibrio con un bilanciamento infallibile intorno al centro di stabilità. 2. ant
sopra un arginello sabbioso, toccammo il centro di quello strano villaggio da zulù.
3. tr. colpire esattamente, nel centro. pulci, iv-11: e quando
deriv. da umbilicus 1 ombelico, centro '(per l'aferesi della sillaba iniziale
. 2. figur. centro, punto centrale. fra giordano,
giordano, 2-202: lo 'nferno è nel centro della terra, il quale luogo,
luogo, imperocch'è il bilico e 'l centro di tutto il mondo, si dicono
di molti colori. sbarbaro, 1-189: centro d'occhi innamorati è...
i birilli, e tosca stava al centro, più bella e più preziosa delle altre
l'avemaria empì di bisbigli le vie fuori centro. marotta, 4-204: innumerevoli confessionali
a spiegare 1'esistenza di un doppio centro in vece di uno solo. collodi,
bisognare, da metterne un piè nel centro, che dovea essere il mezzo dell'
malattie tropicali son limitate del tutto al centro america e adiacenze, e non possono
non già in prima fila, al centro, in una speciale poltrona, come ogni
carducci, 765: il mio regno del centro apre e si spampana / come un
/ e penetrar la terra fin al centro, / e le bolgie infernal cercare intorno
sparso, alle loro spalle, nel centro della sala, in aspettativa, anch'essi
aria limpida, sul paesino di pomarance al centro della zona boracifera. =
della città francese di bordeaux, al centro di un'importante regione vinicola. bordolése
, 30: il borghese seduto nel centro, sul divanetto, accanto a quello che
ant. anche bórgora). centro abitato, di una certa grandezza e impor
una città (ora compreso nel centro cittadino, ma che in altri tempi ne
l'arte romanica francese che ebbe a centro digione (sec. xi-xv).
ciondoli / tien d'occhio, e al centro / le borie anticipa / di chi
moto è continuo e regolare circa il centro. magalotti, 9-1-264: per dirci più
raganelle della destra e le botte del centro? 2. come ingiuria.
. fiore bottonato: in cui il centro ha uno smalto diverso da quello dei
oro, dai petali riciurvi verso il centro, comune nei prati di montagna.
di colore rossastro, spesso ulcerato al centro, che compare sulle parti scoperte del
suolo. 2. figur. centro di accese passioni, di dissidi pericolosi
le impiomba verso il profondo e tenebroso centro. d'annunzio, v-1-420: che è
cielo. cassola, 2-275: anche in centro ci capitava di rado: ci andava
lui mettendosi, il porterebbe fino al centro del sole. cesarotti, i-112:
del cielo e disponendosi a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli
viene appoggiato in un incavo praticato al centro dell'orlo della poppa (e messo
seguiti per pochi passi i portici del centro svoltai poi su per la rampa che
3. ant. bersaglio; centro del bersaglio. -dare in brocca,
rosso. palazzeschi, 71: al centro la lampada a spirito... /
persona. scudo rotondo, munito al centro di un aguzzo c. e. gadda
chiuso 4. ant. segno posto al centro del bersaglio. e liscio, fornito
per poterlo calzare. segno, far centro. -al figur.: indovinare, avere
. lare: spuntone di ferro al centro dello scudo. fiore, 168-2
: il problema è più grave per il centro medievale di ferrara, un nodo di
la polpa o carne, il cui centro è ocupato dalle rete, specie di
guancia ', anche * bottone al centro dello scudo ': da cui
che ha dilagato nel nord e nel centro dell'india e dal buddismo che impera
buono stomaco. palazzeschi, 3-199: dal centro della propria condizione. - con riferimento
cenno de gli occhi suoi, nel centro de le borasche d'un mare d'
, spesso con un vetro a occhio nel centro; porta divisoria, all'interno di
; orizzontale, liberamente sospeso pel suo centro di gravità; serve a indicare la direzione
direzione spirituale di un evento storico, centro regolatore di un'idea, di un'
cielo cacciato, e precipitati insieme nel centro dello inferno tutti quegli angeli che peccarono
, 119: delle linee tirate dal centro a tutti i punti della corda ab,
de'pistrini come la circonferenza dintorno al centro, saria metafora veramente ingegnosa. cesarotti
fatto da'corpi gravi verso il comun centro, non è per desidero che esso
esso corpo abbia in sé di trovare tal centro, né non è per attrazione ch'
né non è per attrazione ch'esso centro faccia, come calamita, del tirare
direzioni de'venti, e che nel suo centro sostenga in equilibrio un ago calamitato,
ora d'altro muscolo, e come il centro di gravità del corpo umano cader dovesse
tipo di brunitoio con una tacca nel centro. garzoni, 1-485: gli istromenti
di scalpello con una tacca nel centro, usato per lavorare il marmo.
bocchelli, 2-11: tu sarai il centro segreto e onnipresente, l'animatore della
ferro, la quale, fermata nel centro del fondo, sorge verticale, e
de la stagion più calda. era nel centro / de la sua rota il giorno
una volta tonda poco elevata dal suo centro. può anche coprire un poligono regolare
città del dipartimento francese del calvados, centro della coltivazione di queste mele.
forza il fusto della interna ruota di centro, e ambidue i fusti, calzati
circolare, ed in conseguenza un solo centro, al quale solo si riferiscano i movimenti
che i suoi affari avevano cambiato di centro, o che egli si restringeva d'appartamento
3. figur. paese, piccolo centro tutto raccolto intorno a un solo campanile
in su, fa risalire il proprio centro di gravità, onde egli viene a
le impiomba verso il profondo e tenebroso centro. monti, 2-805: seguia l'arcade
sette colli di roma, situato al centro della città, dove si trovano la rocca
il martedì grasso giungevano nei quartieri del centro comitive di ragazzi camuffati da inglesi.
-in una conversazione, essere il centro dell'interesse e dell'attenzione di tutti
: l'incontro avvenne in un caffeuccio fuori centro. ella giunse con ritardo.
piombo appeso, / aspirando al suo centro, in aria pende / contro al piombo
spirto d'austro risospinta corre verso il centro del nostro orizonte, e cedendo a'lampeggianti
» della città di milano, già centro di un collegio elettorale che fu cittadella di
intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore, e
equatore, e però spingendosi verso il centro quelle dintorno ai poli, è cangiata
, due volte segando l'equinozziale nel centro del sole, le cui giunture nell'
stella... posta nel mezo del centro del cielo, alla quale arrivando il
d'oro, fame un'idolatria, un centro di perfezione a vostro senno e capriccio
zuccherina. = dal piccolo centro di cantalupo, presso roma. cfr
roberto, 350: egli teneva il centro della strada, quasi ne fosse il padrone
stanza, mentre la quinta, nel centro, cerca di prendere il posto di
. = deriv. dal nome del centro peschereccio di coorte (prov. di
di forma cilindrica 0 conica, al centro delfareola della mammella (nei mammiferi:
(e può essere anche il principale centro storico, economico, culturale, dove hanno
. capoluogo (di una regione); centro principale di un movimento culturale, dell'
); luogo in posizione preminente, centro principale. -capo distretto: capoluogo.
ii-1-116: le nostre città sono il centro antico di tutte le comunicazioni di una
. -per estens.: in un piccolo centro, capo della locale sezione di un
sm. (plur. capoluòghi). centro principale di un territorio di non troppo
importante. piovene, 5-403: il centro d'ancona è stretto in una zona
demanio vi rinunci. 3. centro principale (di un'industria, di un'
intestina in su, fa risalire il proprio centro di gravità, onde egli viene a
. di maniera che l'altare eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni finestra
. crescenzio, 1-2-221: se nel centro della rosa della bussola senz'altro ferro nella
dal cielo, e de'cascati nel centro della terra conversi in diverse forme di diavoli
piovene, 5-255: in oscuri locali al centro di perugia, fabbricava confetti e caramelle
calville (1544), dal piccolo centro di calleville nel calvados. carbammato,
io [italia] mi scarco / del centro destro su 'l centro sinistro, /
mi scarco / del centro destro su 'l centro sinistro, / e 'l mio lunario
e sito interessa il diaframma quasi nel suo centro, e i vasi massimi sanguigni,
: i quali intorno ad un medesimo centro si girano, quei l'altre dignità e
duca e di re, di del centro, ed è sì come un cardinale di
quasi un aspetto cimiteriale. nel centro una cariatide, ripiegata in modo
dentro a se stesse intorno al lor centro. rosoti, corte., i-23:
di lusso su una parete pisello nel cui centro primeg giava la
foglie spinose disposte a rosetta al cui centro sta un capolino grande con foglie raggianti
ricoperta dalla buccia, e che nel suo centro racchiude uno o più semi in un
e di nuovo al finire verso il centro del timpano si rifà tendine, e biancheggia
freno / della legge che tira al centro i pesi. carolare, intr
; una gialla, che ponesi nel centro del prato; una rossa e una turchina
, montata su una colonna metallica al centro di essa, in tutte le direzioni del
canto. marino, 269: era nel centro / de la sua rota il giorno
, la parte più grossa, verso il centro, del pennone, oppure quella rivolta
donne e di marinai, per raggiungere il centro. montale, 3-31: se qualche
. locuz. -fare un cartone: fare centro, nel tiro al bersaglio.
moneta cinese di rame, forata nel centro. carletti, 162: mi fecero
il poliziotto dal casco bianco esegue al centro del crocevia. -cappello a casco
approfittano! anche in questa via di centro, governata due volte al giorno dalla scopa
b c d, volubile intorno il centro e, collocata nella sua cassa o armatura
io [italia] mi scarco / del centro destro su 'l centro sinistro, /
scarco / del centro destro su 'l centro sinistro, / e 'l mio lunario sbarco
tele. sinisgalli, 6-98: il centro di cristallizzazione della vita collettiva non è
a un poggio (ma anche situato nel centro di una città, di un borgo
venti, per larghezza dalla parte del centro quattro, e dodici di verso la circonferenza
sotterraneo, oscuro, nascosto, un centro segreto di adunanze, di riunioni.
forma oblunga) sospeso per il centro a una corda, per sollevarlo
di anelli in modo che tra il centro di un anello e quello dell'anello successivo
, che la curva nella quale il centro di gravità è al più basso luogo
. speroni, 1-4-290: se nel centro nel mondo / tra dei spergiuri / catenato
quella linea che congiunge la cima loro col centro simo e il galoppo di moniti
chiama e gli alletta tutti al suo centro. leopardi, 973: niun segno di
; paralizzare, rendere inattivo (un centro abitato, una città).
dell'anfiteatro. ojetti, ii-637: al centro della càvea colma di pubblico, sul
armato l'anima d'una triplice corazza centro ogni malinconia. pea, 3-141: più
vasi circondata, tendenti dalla circonferenza al centro. algarotti, 2-43: ci metterebbono in
di conduzione nervose, ma per lesione del centro psichico della visione (lobo occipitale
la pagina del messale, ora tornava al centro dell'altare, scendeva rapido i tre
nanti o sia rimasto in quelle dell'europa centro a. cocchi, 8-138
parte di tessuto che si forma nel centro del foruncolo; ha colore bianchiccio e
cenno de gli occhi suoi, nel centro de le borasche d'un mare d'avversità
. centrale, agg. del centro, che si riferisce al centro;
del centro, che si riferisce al centro; che si trova nel centro, che
al centro; che si trova nel centro, che costituisce il centro.
trova nel centro, che costituisce il centro. buti, 2-18: finge
buti, 2-18: finge che entri nel centro de la terra,...
linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo, in modo che la linea
sotto la crosta terrestre, intorno al centro della terra. tommaseo [s
e fisici opinarono ed opinano trovarsi al centro della nostra terra, stendersi pure a
o bottega, che sia non solo nel centro della città, ma in vicinanza di
esprime proprietà geometriche affini a quelle del centro, nei suoi significati matematici e fisici
. centralis, deriv. da centrum 'centro '. centralinista, sm.
delle autorità e dei comandi in un centro; accrescere l'autorità dello stato e
centralménte, avv. raro. in centro, nel centro, prendendo come centro
. raro. in centro, nel centro, prendendo come centro. -per estens.
centro, nel centro, prendendo come centro. -per estens.: principalmente,
cèntro). mettere, fissare nel centro (in particolare la punta del compasso per
2. geom. far corrispondere il centro di due circoli. 3.
il mezzo venga a trovarsi esattamente nel centro. 4. dirigere con esattezza il
modo che esse vengano a risultare al centro dell'inquadratura. montale, 3-36:
da una delle linee laterali, verso il centro, in modo che possa essere ripreso
che possa essere ripreso dai giocatori di centro, e lanciato verso la porta avversaria.
». = deriv. da centro: cfr. fr. centrer (nel
, agg. messo, fissato nel centro; equilibrato. viani, 14-260:
sala delle conversazioni... invece al centro della sala... c'è
. inquadrato in modo da risultare al centro dell'inquadratura.. per simil.
portiere? = comp. da centro e attacco (v.).
pallanuoto, il giocatore che sta al centro della linea degli avanti, con il
giocava centravanti. = comp. da centro e avanti, calco dell'ingl. centre
ingl. centre forward 'centro in avanti '. centreggiare,
pensiero. = deriv. da centro. cèntrico, agg. (plur
-ci). che passa per il centro, che è simmetrico rispetto al centro.
il centro, che è simmetrico rispetto al centro. 2. dial. centrale
; (deriv. da xévxpov * centro '). centrìfuga, sf.
ad allontanare o ad allontanarsi da un centro. -forza centrifuga: quella per la
corpo che ruoti rapidamente intorno a un centro tende ad allontanarsi da esso.
è quella che rispinge un mobile dal centro, intorno a cui gira. algarotti,
per linea diritta, e allontanarsi dal centro. panzini, iii-143: mi sentii come
= voce dotta, comp. da centro e dal lat. -fugus, da
tela ricamata, che viene disposta nel centro di una tavola, sul piano di
le segnalazioni. = dimin. di centro. centrìolo, sm. corpuscolo centrale
dotta dal lat. centrum * centro '. centripeto, agg. che
centripeto, agg. che tende verso il centro. -forza centripeta, moto centripeto:
moto rettilineo, lo attrae verso il centro. manfredi, 1-360: le dette
, o tirare il corpo verso il centro [ecc.]. nievo, 83
= voce dotta, comp. da centro e dal lat. -pètus, dal radicale
l'indirizzo politico seguito dai partiti di centro, cioè equidistanza fra le posizioni
. -anche: appartenenza ai partiti di centro o alle correnti di centro, in
partiti di centro o alle correnti di centro, in seno a un partito.
partito. = deriv. da centro. centrista, agg. e
estremi; che tiene una posizione di centro, nello schieramento politico in parlamento o
: * centrista', chi si schiera nel centro del partito socialista, tra massimalisti e
. ogni partito si scinde in un. centro e in due ale estreme. cassola
. fra giordano, 3-22: centro chiamano il miluogo, il quale è
quel punto del mezzo, quello è il centro. dante, purg., 4-42
assai / che da mezzo quadrante a centro lista. buti, 3-413: centro è
a centro lista. buti, 3-413: centro è la parte che è in mezzo
cerchi, i quali intorno ad un medesimo centro si girano, quel che al polo
propinquo, aggiunge alla simpli- cità del centro, ed è sì come un cardinale di
, 2-28: tale è la natura del centro, che, benché sia uno,
la pietra gittata nell'acqua si fa centro e causa di vari circuii, il sono
è difficile nel circulo trovare il punto del centro, che è il mezzo, così
la circonferenza dell'imo passava per lo centro degli altri due scambievolmente. sassetti,
la circonferenza, e 'l capo il centro: erano l'uno sopra l'altro,
sempre descrivere il circolo o imaginarlo, il centro del quale sia egualmente lontano da la
119: finalmente conclude, che venendo dal centro alla circonferenza sopra i termini dell'ab
, che i circoli tirati sul medesimo centro; quanto ne van più lontani col
punto a un altro, e, facendo centro in un punto in un altro intervallo
retta. milizia, ii-250: 'centro '. punto nel mezzo del cerchio.
. punto nel mezzo del cerchio. * centro dell'involta 'dicesi il punto nelle
/ che del suo mezzo fece il lume centro, / girando sé come veloce mola
è bello il cerchio e brutto il centro; / pessima è, quando è d'
in quel sembiante assiso / per far centro di gloria al dio d'amore. f
libri, se non si ha insieme un centro di dottrine a cui si raggirino?
diverso e molto / ch'esce dal centro dei celesti giri. giusti, i-308
, tanto acquistano quanto si allontanano dal centro, spero che non sarà gran cosa.
particolari proprietà, affini a quelle del centro geometrico, e sempre legate al concetto
a partire con un'egual distanza dal centro della percussione. d. bartoli, 35-176
e dall'altro il punto cui chiameremo centro delle due potenze, che si vedranno
parti contrarie. grandi, 5-2: centro del moto è quel punto, d'
connessi. 3. archit. centro elastico: nella sezione normale di una
di una trave elastica piana, il centro dell'ellisse di elasticità relativa alla sezione
sezione medesima. 4. topogr. centro trigonometrico: vertice trigonometrico. 5.
vertice trigonometrico. 5. cristall. centro di cristallizzazione o cristallino: nel corso
-figur. sinisgalli, 6-98: il centro di cristallizzazione della vita collettiva non è
vertice omologo. 6. geofis. centro barometrico o di azione atmosferica: zona
, ascendenti. 7. marin. centro di carena o di spinta: punto
verticale longitudinale. 8. fis. centro di gravità: il punto di un corpo
operazioni, i quali moti nascono dal centro della lor gravità che è posto in mezzo
lieva e contralieva. galileo, 4-1-90: centro della gravità si diffinisce essere in ogni
di dimostrare... come il centro di gravità del corpo umano cader dovesse ora
loro figura, ad ogni oscillazione del centro di gravità. -figur.
: il naturalismo, la natura fatta centro di gravità dello scibile a spese del dio
cielo, specchio e suggello della natura, centro e cuore delle sfere, anima e
volgendosi verso milano, ch'è il centro d'attrazione di tutti questi trasporti di
perduta, consisteva per noi nel trovare il centro di gravitazione del nostro sistema sentimentale.
-centro delle forze parallele: centro del fascio delle risultanti che si ottengono
di sospensione. 9. ott. centro ottico: punto di una lente,
e un raggio emergente paralleli. - centro di prospettiva: per l'occhio, il
lo 'ntennemento, / e voluntate en centro nel core gli ho miniato. vasari,
cielo cacciato, e precipitati insieme nel centro dello inferno tutti quegli angeli che peccarono
essendo posto, può dirsi, nel centro. tasso, 6-i-182: già intorno tuona
intorno tuona; ed io lasso nel centro / agli emisperi miei, sento faville /
sole. marino, 5-119: nel centro de la sala un vasto atlante /
di nuovo al finire, verso il centro del timpano, si rifà tendine e biancheggia
quali si propagano dalla circonferenza verso il centro della glandola. vico, ni:
[ii] cuore, ch'è 'l centro del corpo animato. algarotti, 2-230
avranno tutte un peso eguale verso il centro. baretti, 2-333: le due
uno di que'due poli nel suo centro. foscolo, vii-166: quella parte della
da tutta la circonferenza insomma sino al centro della società, sembra che regni come
, immobile e che tutto move, centro dell'universo. oriani, x-21-72: bice
alle nove, piccola e felice nel centro di quelle conversazioni. pascoli, 33:
aquila e il torrente, / e centro della lontananza oscura / sta, sapiente.
un'apparenza misteriosa e folta. dal centro dell'intrico s'alzava una torre. gramsci
vivono in un cono d'ombra dal centro del quale vedono nel passato oltre un
altrettanto limite. quasimodo, 4-33: nel centro del partenone / lo scoppio d'una
l'armonia dei volumi. 11. centro della terra: il centro geometrico o
11. centro della terra: il centro geometrico o di gravità della terra.
e però la terra sempre discende al centro. cecco d'a scoli, 179:
cecco d'a scoli, 179: il centro pete del grave natura. lorenzo de'
/ la terra in basso, sotto il centro oscuro. leone ebreo, 263:
a loro connaturale, come il grave al centro e il lieve a la circunferenzia e
in una caverna, quasi che nel centro della terra. galileo, 386: le
terra si muovono non per andar al centro del mondo, ma per andare a
per ciò hanno naturale inclinazione verso il centro del globo terrestre, per la quale
, non che schiodar la terra dal centro a cui è immobilmente affissa, ma
chiama e gli alletta tutti al suo centro. monti, x-3-541: non più mosse
freno / della legge che tira al centro i pesi. leopardi, 975: la
intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore, e però
equatore, e però spingendosi verso il centro quelle dintorno ai poli, è cangiata
/ giù dal parnaso e scardina / il centro del mondo. 12. l'
/ dello scender qua giuso in questo centro / dell'ampio loco ove tornar tu
/... / e come il centro non s'apre e gli abissi i
dal cielo alto / nella cupa voragine del centro / u'mai non trova la rovina
123: del più profondo e tenebroso centro / dove dante ha alloggiati i bruti
in gloria, l'ausi- liatore al centro: i discepoli premiati, il precettore condannato
tasso, 7-85: ma fugga pur nel centro, o 'n mezzo tonde, /
per mezzo a tonde, / e nel centro per voi, s'al centro è
e nel centro per voi, s'al centro è via. redi, 16-ix-233:
tremolante, che pareva che venisse dal profondo centro dove dante ripose i bruti ed i
ed i cassi. 13. centro da tavola, centrino. panzini,
tutta inferocita: -dove avete trovato questo centro? 14. arald. il
di un esercito. 16. centro del bersaglio: il punto mediano di
dar prova della propria abilità. -fare centro: colpire il centro del bersaglio.
abilità. -fare centro: colpire il centro del bersaglio. -per estens. e
tiratore cui era riuscito di colpire il centro del bersaglio, però di quello posto
spicchio d'arancia, infallibilmente avrebbe fatto centro in murillo. palazzeschi, 3-269: ero
. ci voleva una domanda che facesse centro e non riuscivo a formularla.
distante da casa, posta nel bel centro della città. cicognani, 6-102:
poi si rivede per le vie del centro. govoni, 1-189: come è dolce
senza scopo / verso il gorgo del centro o dei sobborghi, / pur di
contenta di sfilare per le vie del centro insieme con la gente accorsa da tutte le
, 6-228: un tempo quelle strade del centro m'erano parse, passandoci col mio
marsilio ficino, 2-28: l'unico centro di tutte le cose è dio.
ci legassero: ogni uomo si fa centro di tutte le combinazioni del globo.
. it., i-70: il vero centro di questa lirica, la sua vera
canzone, ove luogo dell'azione e centro insieme da cui l'azione parte e a
con un po'di colore ha fatto centro d'un mistero indefinitamente gaudioso. bocchelli
. bocchelli, 2-40: tu sarai il centro segreto e onnipresente, l'animatore della
le era successa, di essere il centro di un avvenimento. 19.
felicità dell'uomo, cioè l'ultimo centro della morale filosofia, il quale dovrà
filosofia, il quale dovrà parimente esser centro, dove si fermino le nostre speculazioni
segneri, iii-2-52: questo è il centro, dove hanno mirato unicamente tutti i pensieri
di tutti gli strali, divenne il centro di ogni investigazione filosofica e la bandiera
brevissimo tempo la famiglia malfenti divenne il centro della mia vita. moravia, iv-325
.. eppure ne abbiamo fatto il centro delle nostre azioni opposte. 20
amico, perché mi trovo nel mio centro, cioè nel vostro cuore, che
reggia, il lusso v'ha il centro. s. maffei, 5-1-22: forse
pure in una vollero costituire quasi il centro della lor repubblica,... non
il terrore dappertutto, ma io dal centro del governo ti dico che finora tutto è
napoli, era la mancanza di un centro comune, al quale, come tanti raggi
ii-146: se firenze fosse stata un centro effettivo d'italia come parigi, la
ed il fòro continuò ad esser il centro di tutti gli affari. cattaneo, i-1-152
si forma più facilmente dove sia un gran centro di coltura, che avvicini le classi
: i suoi affari avevano cambiato di centro. croce, iii-23-99: il rinvigorito
corso » della città di milano, già centro di un collegio elettorale che fu cittadella
operazioni. - centro di rieducazione: riformatorio per giovani traviati
traviati. 26. milit. centro di fuoco: elemento attivo della difesa
arrestare e respingere l'attacco nemico. centro logistico: raggruppamento variamente costituito di organi
raccolta, punto di convergenza. -fare centro in un luogo: convergervi, farvi
ebbero il mezzodì raccoglier come in un centro tutti i sentimenti parziali nell'ultimo termine
forze economiche e intellettuali che vi fanno centro. de sanctis, iii-192: l'
vita convergono in lei come in un centro; ed ella ha quindi per tributario l'
ii] nostro quartiere... faceva centro nella piazzetta di madonna dei monti.
la parte liberale si costituì come un centro tra ima dritta clericale e una sinistra
io [italia] mi scarco / del centro destro su 'l centro sinistro, /
scarco / del centro destro su 'l centro sinistro, / e 'l mio lunario sbarco
la riforma finanziaria e di combattere il centro cattolico. 29. istituto che
piovene, 5-403: ancona ha un centro radiologico che... eccelle nella
propagarsi perché essi avevano origine in un centro di potenze spontanee non sottoposte a nessun
avanti e il terzino. -palla al centro: nel gioco del calcio, l'
calcio, l'azione di riportare nel centro del campo la palla, dopo la
il gioco. 32. scacchi. centro della scacchiera: le quattro case,
presidiano. = comp. da centro e campo (v.).
= voce dotta, comp. da centro e dal gr. 8eop. ó?
= voce dotta, comp. da centro e dal gr. ó8ó <; '
animale. = comp. da centro e dorsale (v.).
= voce dotta, comp. da centro e dal gr. aéxi&ot;
tuorlo d'uovo '. centromediano (centro mediano), sm. sport.
su prato, il giocatore collocato al centro della linea dei mediani, con il
. = comp. da centro e mediano (v.): calco
= voce dotta, comp. da centro e dal gr. pipo? * parte
pipo? * parte '. centro plasma, sm. (plur. -i
centriolo. = comp. da centro e plasma (v.).
comp. dal gr. xévxpov 'centro 'e 7roó <; tto8ó <;
la mitosi della cellula, si trova al centro del- l'astrosfera. =
= voce dotta, comp. da centro e sfera (v.).
= voce dotta, comp. da centro e dal gr. ocòpta * corpo '
centromediano. = comp. da centro e sostegno (v.).
. dal gr. xév- xpov * centro 'e onépp. a 'seme '
= voce dotta, comp. da centro e dal gr. * ordine '.
si movesse circolarmente intorno al suo proprio centro, descrivendo i suoi piccoli cerchiettini.
da un punto interno fisso, detto centro. -anche per estens.: circonferenza
dante, par., 14-1: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio
cerchio, e sì dal cerchio al centro, / movesi l'acqua in un ritondo
punto a un altro, e, facendo centro in un punto in un altro intervallo
perfettissimo dio. mascheroni, 2-6: col centro e si descriva un cerchio, nella
, tanto acquistano quanto si allontanano dal centro. sinisgalli, 6-51: tutti i cerchi
sfera con un piano passante per il centro (meridiani, equatore terrestre e celeste
un piano non passante per il suo centro (tropici, circoli polari, ecc
è bello il cerchio e brutto il centro; / pessima è, quando è d'
cerchi, i quali intorno ad un medesimo centro si girano, quel che al polo
propinquo, aggiunge alla simpli- cità del centro, ed è sì come un cardinale di
marsilio ficino, 2-28: l'unico centro di tutte le cose è dio. i
copia, in noi d'inopia hai centro, / circondato dal cerchio sensitivo,
quantità dall'oggetto che è situato al centro del circolo. -cerchio equinoziale:
spine s'intrecciano / terribilmente. / al centro del cerchio è il pozzo profondo
fragore, smorzandosi subito, e al centro del cerchio dei paralumi comparve una donna
loro figura, ad ogni oscillazione del centro di gravità. 26. anello livido
aggirandosi pur di continuo dattorno al suo centro, attenuata tuttavia più e dilatata, a
, a lungo andare, fuggendo dal centro tutte le sue parti, riuscirà traforata
, che pareva che venisse dal profondo centro dove dante ripose i bruti ed i
pavese, 7-141: quei vicoli del centro erano cessi. da quanto tempo ci
2. piccolo piattino metallico » forato al centro, che si infila nella candela per
la gran lontananza dell'occhio nostro dal centro della terra, ch'è lo stesso che
circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad esso,
bel chiaror s'apriva, / nel cui centro il garzon ficcò la vista, /
, e gli strappava i capegli nel centro della nuca: « tanto, ti
tartufo si appiatta; per lo più al centro d'una chierica di terra bruciata e
con moto progressivo, dilungandosi dal suo centro co'passi di quelle crespe, altrimenti
, e delle chiose vinastre vi fiorivano al centro. 2. livido, crosta.
il perimetro da un portico; al centro ha uno spiazzo erboso o coltivato ad
figur. la parte più nascosta, il centro di un bosco. vico,
costituita da un grande anello isolato al centro del campo. = etimo
grazie ai propri meriti, come il centro intorno a cui si aggirano poemi minori,
rotondo con una sfera il cui centro si trova sulla superficie di esso
panzini, iii-372: siamo noi nel centro di un ciclone e non lo sappiamo
, immobile e che tutto move, centro dell'universo. ivi sono gli spiriti
di quella punta ch'è posta per centro del brocchiero o per cimiero de la testa
fiori i cui peduncoli partendo da un centro comune, si suddividono senza un certo
commercio. piovene, 5-652: il centro è depositario di una cineteca, grazie
estendono una città o in genere un centro abitato. -cinta daziaria: limite del
vii-413: questo [equatore] sopra il centro passando tiene il bel mezo della sfera
faranno un quadrato equilatero, il cui centro sarà sopra il bellico nella cintura del
/ tien d'occhio, e al centro / le borie anticipa / di chi vien
fiore dell'ultimo anno si trova sempre nel centro della cipolla, e i nuovi germogli
che la terra si muova circa il proprio centro, per participar la luce e tenebre
contenute si movesser tutte circa un comun centro, che sopra diversi. berchet, 93
un triangolo uguale: e posto il centro nel bellico, menato il circino ingiro,
circocèntro, sm. geom. centro del cerchio circoscritto a un triangolo (
voce dotta, comp. da circo e centro (v.). circolaménto
il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e per
e per le vene toma dalla circonferenza al centro, ch'è un verissimo circolarsi,
, quanto egli è più vicino al centro del cir con volubile. leone ebreo
ch'egli non si movesse intorno al centro del mondo, e, non movendosi
, e, non movendosi intorno al centro, il moto de'pianeti non sarebbe
circolari intorno alla terra e sopra altro centro che quello di lei, né tan-
intorno alla città intera o al solo centro cittadino. manzini, 8-14: due
come la pietra gittata nell'acqua si fa centro e causa di vari circuii, il
il moto dell'aria concorre verso il centro della provincia più del dovere raffreddata.
poi si rivede per le vie del centro, in margine all'altra gente a cui
difficile nel circulo trovare il punto del centro, che è il mezzo, così
descrivere il circolo o imaginarlo, il centro del quale sia egualmente lontano da la
la pietra gittata nell'acqua si fa centro e causa di vari circuii, il sono
circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad esso,
chiaror s'apriva, / nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e
minori, perché non passano per il centro del mondo, dividono la sfera in
uno di que'due poli nel suo centro. alvaro, 7-47: io vidi un
a due terzi del cammino tra il centro del cielo e il circolo dell'orizzonte
: conciosiecosacché tanto corrano sol fino al centro que'circoletti dell'acqua, se il tremor
che per la sua importanza costituisce il centro di una regione, di un territorio,
circolari intorno alla terra e sopra altro centro che quello di lei, né tanpoco
di copia, in noi d'inopia hai centro, / circondato dal cerchio sensitivo,
di loro il sostegno b e il centro e, da cui dipende il peso e
equidistanti da un punto fisso, detto centro. marsilio ficino, 2-28:
che vanno dalla cir- conferenzia insino al centro, non possono questo tal punto toccare
la circonferenza dell'uno passava per lo centro degli altri due scambievolmente. tasso,
descrivere il circolo 0 imaginarlo, il centro del quale sia egualmente lontano da la
de'pistrini come la circonferenza dintorno al centro, saria metafora veramente ingegnosa. manfredi
proprietà, quasi come dalla circonferenzia al centro. bruno, 3-68: certo,
, i-171: i demòni stanno nel centro, l'anime nella circonferenza tra il
da tutta la circonferenza insomma sino al centro della società, sembra che regni come anima
occupa nel giro delle cose reali il centro dell'universo, così la storia ideale,
fuori, l'acqua tende verso il centro, o percosso dentro, l'acqua tende
universo, e che invano si cerca il centro o la circonferenza del mondo universale,
circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad esso,
, o ripercossa da essa, ritornare al centro; e tante volte reciprocar queste andate
di circonferenza, molto bene proporzionata al centro perpendicolare del suo naso, la cui punta
per simil. parti o luoghi lontani dal centro; periferia. leone ebreo,
loro connaturale, come il grave al centro e il lieve a la circunferenzia e
il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e per
e per le vene torna dalla circonferenza al centro. malpighi, i-505: le glandole
si propagano dalla circonferenza verso, il centro della glandola, e con varie aperture
apruzzi; le centrali non furono al centro, ma alle circonferenze. 5
e però la terra sempre discende al centro; lo fuoco ha amore a
e d'onda, / stabilita sul centro, onde si scosta / dalla circonferenza eguale
libri, se non si ha insieme un centro di dottrine a cui si raggirino?
sulla circonferenza; periferico, distante dal centro. bruno, 3-359: conosceremo che
galileo, 3-1-417: sarà il centro del cerchio circoscritto nella linea fg.
ciascuna uno di que'due poli nel suo centro. p. verri, i-187:
: e questo adunque fatto guateci el centro del centro del circulo e lo diametro della
questo adunque fatto guateci el centro del centro del circulo e lo diametro della perpen-
della perfezione, per giongere a quel centro infinito, il quale non è formato
piè delle seste, e stabilirne il centro, poi circuire coll'altro. =
sopra il medesimo piano, inverso il centro del tempio, per ispazio di ventiquattro braccia
. targioni tozzetti, 12-11-223: capo e centro di molte vie militari importantissime di comunicazione
. cìvita, civitate), sf. centro di vita sociale avente considerevole importanza
ii-1-116: le nostre città sono il centro antico di tutte le comunicazioni di una
la parte liberale si costituì come un centro tra una dritta clericale e ima sinistra
6-228: un tempo quelle strade del centro m'erano parse, passandoci col mio
disegno a cinque petali, al cui centro sta il madreporite, attorniato da 5-6
pello piano, incavato nel centro, di aspetto sericeo, gambo cavo
striato con scanelature frangibili, divergenti da un centro comune. boccardo, 1-451: l'
ritenersi la parte più importante, il centro di un ambiente, di una società
duro, cilindrico, legato per il centro all'estremità di un cavo: serve a
un luogo dopo il passaggio del suo centro. -coda di un groppo: colpo di
colata di melma, finiva verso il centro del villaggetto. -colata di pietra
ed epidemica, che ha il suo centro d'origine ed endemico in india,
territorio); che dipende da un centro principale e organizzatore (una succursale,
corso * della città di milano, già centro di un collegio elettorale che fu cittadella
o collimando a una stessa meta o centro. cattaneo, ii-2-294: nel piccolo
, in un cannocchiale, unisce il centro dell'oculare col centro ottico dell'obiettivo
, unisce il centro dell'oculare col centro ottico dell'obiettivo, prolungata sino all'oggetto
sistemare il fondo stradale, uguagliandolo nel centro e ai lati (per renderlo più atto
; l'insieme dei villeggianti in un centro turistico. leopardi, iii-1000: si
cippo isolato (collocato a volte nel centro di una piazza): a scopo commemorativo
i filamenti staminali, che sta al centro del fiore delle orchidacee. 24.
colonnare volu bile intorno il centro b. bertola, 238: questi scogli
: la scena della donna cade nel centro dell'atto, situazione che in qualche
tiratore cui era riuscito di colpire il centro del bersaglio, però di quello posto accanto
e ripugnanti che non colpita nel suo centro logico. brancoli, 4-249: conosceva
vigna. comisso, 7-62: al centro vi era il suo ufficio chiuso a vetri
o di balzo capitano tutte quante nel centro dell'armadiaccio vostro. -far colta
vostro. -far colta: far centro, colpire, cogliere esattamente. -
istessa macchia appar meno oscura intorno al centro, che verso l'estremità, perché qui
: prima ha il moto del suo centro, che è annuale, più regolato che
in un mattino di sole, nel centro del cortile, presentò il suo plotone
ci legassero: ogni uomo si fa centro di tutte le combinazioni del globo.
i venti comincino in largo vicino al centro o mezzo della rosa, e finiscano
si ha dallo strignersi tutte al medesimo centro, e l'ordine, dalla gravezza compartita
notte, tutte le vetrine dei negozi del centro. = dal fr. complot (
, ii-297: 'compluvio'. spazio voto nel centro degli edifici romani, nel quale
si forma più facilmente dove sia un gran centro di coltura, che avvicini le classi
lon gravi verso il comun centro, non è per desiderio che tane da
esso corpo abbia in sé di trovare tal centro, né non è per ancora bene sta
titolo che gli si attrazione ch'esso centro faccia, come calamita, del tirare dà
il sole si muova circa 11 proprio centro, ma non già circa altro mezzo.
un piccolo spazio) come in un centro; accentrare. -al figur.: rivolgere
: deriv. dal lat. centrum 4 centro '. concentrato (part. pass
in verità è molto difficile trovare un * centro '. -roccia concentrata: che contiene
-ci). che ha lo stesso centro. leonardo, 4-1-69: se
la spera dell'acqua è concentrica col centro dell'aria e del fuoco, o no
3. ant. coincidente con il centro. leonardo, 4-1-69: se il
. leonardo, 4-1-69: se il centro della gravità dell'acqua è concentrico col
della gravità dell'acqua è concentrico col centro della gravità della terra. savonarola,
ell'anderà sempre insino che la truova el centro e ch'ella sia concentrica al punto
= voce dotta, deriv. da centro: cfr. fr. concentrique (
e dall'altro il punto cui chiameremo centro delle due potenze, che si vedranno operare
polo all'altro, e passante pel centro del globo nostro, chiamasi comunemente asse del
tema, l'assunto fondamentale, il centro d'ispirazione di un'opera artistica,
luogo. 5. stor. piccolo centro o villaggio nell'italia romana, dove
in un mondo contradditorio senza trovare un centro armonico e conciliante; così scisso e
suscita tullio dal più profondo e tenebroso centro, concinitor di gesti de gli eroi
operazioni, i quali moti nascono dal centro della lor gravità che è posto in
immensa, che in cielo ha il centro di copia, in terra d'
e ripugnanti che non colpita nel suo centro logico. sbarbaro, 1-14: nei
che le si vanno a congiungere nel centro: dove, oltre contradizzione dell'esser parallele
che, prolungate, passano lontanissime dal centro. accolti, 1-14: dalle due intersezioni
la sua grossezza e per esser nel centro, ne la qual tutti i razi feriscano
aiutati in gloria, l'ausfliatore al centro: i discepoli premiati, il precettore
il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e per
per le vene torna dalla circonferenza al centro, ch'è un verissimo circolarsi, così
circonferenza d'un cerchio intorno al suo centro stabile e fìsso, non mette in disordine
nervi ne trasmettono le vibrazioni al centro del sensorio. = voce dotta
al fondo dei gradini, davanti al centro dell'altare). passavanti, 80
avranno tutte un peso eguale verso il centro. = voce dotta, lat.
il vaso pien d'acqua; il suo centro dividianne la circonferenza ne'quadranti: di
del papa, 5-26: passa pel centro della terra, per donde dee passare
che le si vanno a congiungere nel centro: dove, oltre alla contradizzione dell'
che, prolungate, passano lontanissime dal centro. marino, vii- 413:
cui due figure corrispondenti in omologìa con centro e assi impropri sono direttamente uguali.
è tirata similmente l'aria: dal centro del mondo la terra. magalotti, 9-2-206
del lavoro obbedischino e cordeggino appunto col centro. -in conio: sotto forma
un'iperbola,... e dal centro sarà alzata sopra 'l diametro coniugato una
loro connaturale, come il grave al centro e il lieve a la circunferenzia e il
il vaso pien d'acqua; il suo centro dividianne la circonferenza ne'quadranti: di
: vivono in un cono d'ombra dal centro del quale vedono nel passato oltre un
che nella dimostrazione di quel teorema del centro della gravezza del frustro del conoidale rettangolo
., ii-260: la natura fatta centro di gravità dello scibile a spese del dio
e, f, e il moto del centro da a verso e. 4
circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad esso, dare
, o ripercossa da essa, ritornare al centro; e tante volte reciprocar queste andate
ii-1-116: le nostre città sono il centro antico di tutte le comunicazioni di una
spera dell'acqua, la quale ha per centro della sua superficie il centro del mondo
ha per centro della sua superficie il centro del mondo. idem, 7-ii-104: gli
peggio. carducci, i-1355: il centro comune di parigi fu il portato,
imprevedutamente, fa- cevan subito remoto il centro della città, per fare contrada ciascuna
che le si vanno a congiungere nel centro: dove, oltre contradizzione dell'esser
che, prolungate, passano lontanissime dal centro. marino, vii-303: e quante
vivono in un cono d'ombra dal centro del quale vedono nel passato oltre un certo
le impiomba verso il profondo e tenebroso centro. carletti, 203: i
loro operazioni, i quali moti nascono dal centro della lor gravità che è posto in
annotare, se al vicino centro minerario di carbonia, per contribuire
che, portando le due bugne al centro, o alle estremità del pennone,
vasto agglomerato urbano costituito da un grande centro e centri minori periferici, per lo
forma più facilmente dove sia un gran centro di coltura, che avvicini le classi
). galileo, 4-3-26: il centro g non è convenuto mai con la
del lavoro obbedischino e cordeggino appunto col centro. milizia, ii-307: 'convento *.
ott. lente convergente: più spessa al centro che ai margini, trasforma un fascio
di un corpo nello spazio intorno a un centro o a un asse; movimento
dal cielo, e de'cascati nel centro della terra conversi in diverse forme di
bisogna che esso mobile si trovi collocato nel centro di gravità de'termini b c d
la palla così convolubilissima circa al proprio centro, io tengo per fermo che alla
da una riga millimetrata, imperniata nel centro di un cerchio graduato; la riga
la riga può ruotare intorno a tale centro. = voce dotta, comp.
quattro dell'inferno orrende vie / fean centro in una, e, in infinito
alla convessità del fondo. ewi nel centro del coperchio un largo foro, per cui
lavoro obbedischino, e cordeggino appunto col centro. milizia, ii-309: 'cordeggiare'dicesi
, 1-10: davanti a voi, al centro della valle, sola nota forte,
corniolo. = dal nome del centro laziale di corneto (tarquinia),
una cortina (e si unisce al centro della fortificazione mediante due lati rettilinei che
sono collocati stalli o scanni e al centro un leggio. -anche: cantoria
vivi e vincenti / far di noi centro e di sé far corona. lorenzo de'
animo superiore. palazzeschi, 71: al centro la lampada a spirito innalza / di
, formano irradiandosi nelle varie regioni del centro ovale. 30. medie. corona
e nuovo, un dolore / al centro del cuore scavato. piovene, 5-518:
e però la terra sempre discende al centro. idem, par., 2-39:
parti estreme del corpo, come dal centro alla circonferenza. grandi, i-2-14: rimettendo
in una zona (per lo più al centro) dello schieramento avversario e che permette
favellarono che'romani e'toscani, nel centro della italia sedenti e dall'una e l'
-per estens.: spazio vuoto al centro della coperta, riservato al passaggio da
6. ant. casa; piccolo centro abitato. iacopone, 12-44: l'
, presso la tavola che stava nel centro dello studio. ma fu cosa di un
/ la terra in basso, sotto il centro oscuro. castiglione, 235: la
determini la distanza minima della luna dal centro della terra, secondo quell'opinione che
all'unione, si formino un comun centro. d. battoli, 5-21: tutte
le linee cospirar tutte ad un medesimo centro, senza che tutte nell'atto stesso
popolani e sul papa, vicino influente e centro di tutti gl'intrighi e le cospirazioni
di tutte le sue parti al medesimo centro. targioni pozzetti, 8-64: queste
richiamo non trascurabile, era divenuto il centro di una costellazione non facilmente definibile per
un certo ordine, intorno a un centro. cardarelli, 1018: un dante
: l'osservatore non potendo costituire il centro della pupilla dell'occhio nel centro del sestante
il centro della pupilla dell'occhio nel centro del sestante,... si
la parte liberale si costituì come un centro tra una dritta clericale e una sinistra
piovene, 5-163: il più importante centro laniero italiano, se si sommano
tre palmi; riguardano esse verso al centro, quasi che dovessero terminar con le
europa, come geograficamente n'è il centro, perché ivi cova la vena de'
da un contorno montagnoso e comprendente al centro un picco o massiccio montuoso.
quel cocuzzolo e con quella buca nel centro, m'immagino che siano tante mammelle
di tutte le sue parti al medesimo centro. algarotti, 2-28: tra le
calzaioli pareva sempre una crepa, e nel centro di lucca s'allargavano due vie principali
una canna, o pertica fermata nel centro del piano di essa, girandosi per tutto
e del cristallino, che è il centro dell'occhio. magalotti, 7-161: segno
ordinato raccogliersi e svolgersi intorno a un centro, secondo direttrici stabilite, in base
marinis. sinisgalli, 6-98: il centro di cristallizzazione della vita collettiva non è
lett. it., i-160: il centro intorno a cui gira questa vasta enciclopedia
voce dotta, comp. da cristo e centro (v.), col sufi
triangolari i cui vertici si riuniscono al centro: è l'insegna dei cavalieri di malta
croce è congiunto un cerchio il cui centro coincide con quello della croce e che
di sant'andrea coll'altare a cupola nel centro. parini, 742: gli
ant. attributo di una pietra nel centro della quale si forma una concrezione in
di porcellana con un coperchio forato al centro in modo da permettere il passaggio di
dalla sua onda di luna / che nel centro del par- tenone / lo scoppio d'
? 'colore 'e xévxpov 4 centro '. cromocinematografìa, sf. cinematografia
assi o a un cerchio, con centro nell'origine. * = voce dotta
sui tavoli del reparto imballaggio, al centro d'ogni foglio di carta crescono cataste
l, saranno iperbole solide di doppio centro, o cubiche del second'ordine.
, quando si trova nella buca al centro della ribalta con la testa all'altezza
reggia, il lusso v'ha il centro, il coraggio v'ha lo steccato,
, le cui facce laterali convergono nel centro di curvatura dell'arco stesso, in
1 corpi italiani... respingere il centro nelle strette di am- pola, e
, / sterpato e svelto infin dal centro fore / del bel fianco sparato il
mancando al cuore, ch'è 'l centro del corpo animato, l'aria
il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e per le
per le vene torna dalla circonferenza al centro, ch'è un verissimo circolarsi,
sapienza '. 7. figur. centro e sede delle facoltà affettive, dei
facoltà di sentire, della sensibilità; centro dei sentimenti, delle passioni, degli
pugna. 19. figur. centro vitale e animatore, che dà vita
cielo alto / nella cupa voragine del centro / u'mai non trova la rovina
, 326: figlia, sì come il centro / del cor più volte dal tuo
figure simili, e aventi il loro centro in un'asse verticale, e che però
copoline, ciascuna col suo altare nel centro. c. e. gadda, 388
laf, il cui punto a serve di centro per trovare il taglio dei cunei;
bruno con grandi macchie ovali nere a centro chiaro; il ventre è giallognolo variegato
è un cubo di ferro incastrato nel centro del fondo della macine, e regge l'
presunzione; / e non sarebbe nel centro caduto, / per voler la sua
quella parte della lama, che è dal centro alla punta. pisacane, iii-56:
. camerana, vi-937: dal centro splende, i forti ricci al vento
nel decagono, e l'altare nel centro. = voce dotta, lat
), sm. spostamento da un centro urbano a una regione circonvicina più o
punto di vista funzionale, collegati col centro principale. comisso, 7-58:
sport, del commercio, allontanandoli dal centro di roma antica. 2.
. 3. figur. allontanare dal centro, distogliere dal nucleo più profondo e
a me. = deriv. da centro col pref. de-che ha valore di
, agg. neol. allontanato dal centro, disseminato nella regione circonvicina a un
disseminato nella regione circonvicina a un grosso centro abitato (invece che accentrato nel capoluogo
regolari dagli aloni dei fanali e al centro la sagoma nera e frastagliata del suo cavallo
10 quale è chiamato epiciclo; e lo centro de questo epiciclo sede en su questo
macchina, / la pianta microcosmica / centro di più miracoli, / miracolo primario
estratta. guglielmini, 2-35: questo centro della velocità sarà sempre demerso sotto la
più importante, il capo, il centro (di un gruppo). caro
noi che, disperati, / al basso centro, pauroso e brutto, / da'
2. teoria che pone l'uomo al centro della realtà del mondo come demone o
: per evitare la densa fanghiglia nel centro della via, si trasse da parte,
foco, per celarsi, e giù nel centro. campanella, i-17: di cervel
, par., 14-3: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al
cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo vaso
due ali, denudando d'ogni difesa il centro. 7. figur. separare
incontro ed assalendo i denudati fianchi del centro, lo ruppero. 7.
il loro crescimento, la durezza dal centro alla circonferenza è quasi uguale, ma in
... si faceva attraverso al centro d'europa, e si depositava a
e deportata alla periferia di roma dal centro della città. deportazióne, sf.
piccoli bagagli. 15. milit. centro di mobilitazione di un reggimento, che
2. meteor. area depressionaria, centro depressionario: in rapporto con una depressione
li vedremmo se li potessimo osservare dal centro della terra. e riferito a orizzonte
pesi spinti all'ingiù, nel basso centro / fosser atti a seder; né lievi
intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore, e
all'equatore, e però spingendosi verso il centro quelle dintorno ai poli, è cangiata
da passanti, da veicoli (un centro abitato, una via); vuoto,
movimento, cioè possano pervenire al desiderato centro del globo. chi non vede che
pentaradiataregolare con ambulacri nastriformi, bocca al centro della faccia ventrale, impalcatura dentaria bene
divampò dalla destra spargendosi rapidamente fino al centro ove si spense nel- l'impartecipazione di
campagna si mise in mezzo, quasi centro tra ima destra ed una sinistra letteraria,
, specchio e suggello della natura, centro e cuore delle sfere, anima e mente
derivato di grazia degli anzidetti rapporti diventar centro di molti, e questi successivamente d'
sia il più disposto a divenir il centro e il punto massimo del male.
derivato di grazia degli anzidetti rapporti diventar centro di molti, e questi successivamente d'
rispetto agli assi coordinati passanti per il centro della rosa stessa. = voce dotta
lastra circolare, con un foro nel centro, che viene inserita in un tratto
all'asse dello strumento e con il centro sull'asse medesimo, al fine di
una diagonale. baldini, 3-36: in centro al chiostro pare di respirare un'aria
2-16: il perpendicolo mediano sopra el centro degli diagonii del plinto incruciati, delle sei
perciò rappresentati da cerchi concentrici e il centro è il vertice dell'asse.
linea del 3 e del 21 al centro de la spera dov'è la terra,
diametrale non all'asse, ma al centro. s. maffei, 5-5-63: quello
piano diametrale: che passa per il centro di ima quadrica; in una sfera,
reale ma imaginata, tirata per lo centro della sfera diametralmente infino alla ritondità.
corda di una circonferenza passante per il centro della circonferenza stessa. — diametro di
sfera con un piano passante per il centro della sfera stessa. -diametro di una
: tutte le rette passanti per il centro. — diametro di una parabola:
ombroso, il quale diametro passa pel centro di esso sferico. c. bartoli,
e quella linea che passando per il centro toccherà da amendue le bande il giro
qualunque retta linea che passi per esso centro, e termini alla circonferenza da ambe le
e '1 diametro, e 'l centro della fava, / ed una madia cieca
, gli angoli, la superficie e il centro dello specchio, l'asse, il
. marino, 5-119: nel centro de la sala un vasto atlante / tutto
un nervo apparente (sensitivo), un centro riflesso e un nervo efferente (motore
vano un'impaniata rete; / stava nel centro una gran face accesa / che a
bacchette congegnate a raggio intorno ad un centro, presso a poco come le stecche d'
impaniato; e nel mezzo, su 'l centro, vi si appende un lume.
, vii-373: e la terra infin dal centro crollandosi, e le pietre l'una
il simplicissimo da l'infinito, il centro da la circonferenza. carletti, 28:
quale, di quivi, come dal centro si diffonde per tutto il mondo, come
, i-211: la piana fu dunque il centro del primo terremoto; ma per la
, 210: la luce del sole nel centro suo è invisibile: diffusa per l'
e il nemico rattazzi con tutto l'antico centro sinistro piemontese, il quale dilatandosi metteva
si muove o no; se è nel centro o fuori; se l'orbe stellato
dì dei morti ch'è proprio il centro della novella, finora non avendo avuto
indotti a trasferir più lontano il loro centro; ma per quanto lo dilunghino,
gran parte della gente si riversa in centro a sentire le bande e il rimanente
dimostra incurvato all'occhio posto lontano dal centro di essa sfera vaporosa. cattaneo,
detta rete è posto un regolo che dal centro passa fino alla circonferenza dell'astrolabio,
non chimicamente. soffici, v-1-706: il centro vitale espressivo [dell'opera d'arte
nere e curve delle dinamo, nel centro della sala, sembrano catafalchi senza ceri.
possiede due lunghi flagelli partenti dal centro della faccia ventrale; si nutrono per
alla vista dello spettatore, situato nel centro di una sala di forma circolare, l'
anco servire una dioptra fermata in esso centro, con due traguardi o mire nelle sue
d'intorno il cielo, e nel suo centro pose / la terra, indi dal
, come confessa ogn'uno, è 'l centro e 'l fonte della vita, perché
vita, perché è il fonte e il centro del calor naturale: in esso adunque
che derivano o si dipartono da un centro più 0 meno unitario. muratori
i nomi famosi, firenze giace al centro della conca di colli. pavese,
giuridico privato), o da un centro di potere sociale (partito, associazione
giulio salino: i spagnuoli (il centro) continuano la lenta e diretta marcia
secondo il corso naturale, tornano dal centro alle coste, provocando l'alta marea.
la d b, che passa pel centro, è la massima di tutte; la
a, per cui non passa il centro, ma è in diretto alla d b
6. -centro direzionale: v. centro, n. 24. 2.
libero, si dirige il suo moto al centro del mondo per la via più brieve
cadendo vanno per una linea che dirittamente al centro le conduce. d. bartoli
cedere il passo (spontandosi verso il centro della strada, in segno di rispetto
ii-161: eccoti il cerchio, eccoti il centro, dove i tender dèi per traverso
uovo meglio formato nella sua sede nel centro della coccola e nell'uovo il baco.
dirute. casti, ii-5-54: hawi nel centro un diruto abituro, / da cui
alvaro, 9-97: è ora [il centro] un vecchio quartiere dimenticato e disadorno
naturalmente uno eccedente sforzo di portarsi al centro; e questo è quello che i
rivolse alla statua della madonna rimettendola al centro e preso subito da stizza si accorse
autobus pubblico compie dalla periferia verso il centro. 2. che procede dal grande
discesi dal nostro quartiere, attraversai il centro della città, passai per la via
discèntro). raro. togliere dal centro. -rifl. staccarsi dal centro, andare
dal centro. -rifl. staccarsi dal centro, andare fuori posto.
= comp. da dis-che indica allontanamento e centro (v.). discentrato
. ant. cavato fuori, estratto dal centro. c. fioretti, 1-30:
ammaccarsi i due corpi concorrenti, il centro del grave percuziente con moto grandemente impedito
saldato a un corpo di legno al centro del quale sono inserite piastre di ottone
, il capo delle comete ed il centro del disco del sole si scorgono sempre secondo
peso fia di discordante distanzia a detto centro, quella parte che più se l'awisina
inclinata è quella che acquista vicinità al centro, e l'acclive discostamento. pallavicino
. li moti sono più discosti dal centro, tanto sono più veloci, e tanto
fuor di natura, perché il suo grandissimo centro è dappertutto. -che risulta chiaro,
di scorci nei vani dei finestroni, al centro, dell'ultimo ordine. bacchetti,
sopra del quale poscia, come sopra il centro, disegnò la sua circonferenza diversa da
e di questa servendosi in luogo di centro, disegnarono in giro la città.
finestre e finestre e il grande balcone al centro. 3. deformità, bruttezza
bocchelli, i-310: sicché del vecchio centro, anche quel che scampa al piccone
varchi, v-391: laggiù [nel centro della terra] non è aria nè
sopra, quando si disgrega del suo centro. botta, 4-98: non vollero
albero ch'era in mezzo alla colonna del centro; questa ondeggiare confusamente, allargarsi,
123: l'anima da quel centro a cui è una volta affissa dispiccar
in un punto venne / nel basso centro il dispietato dio, / quand'ei sentì
mal servito (un quartiere, un centro, una regione: dai servizi pubblici)
. varchi, v-391: laggiù [nel centro della terra] non è aria né
più sottile. bruno, 3-144: dal centro de l'orizonte, voltando gli occhi
peso fia di discordante distanzia a detto centro, quella parte che più se l'avvi-
spessa la coltre della vita di un centro agricolo. -sanare, raddrizzare (persone
altre in mezzo gira, / non fa centro del mondo il propio centro, /
non fa centro del mondo il propio centro, / l'ultima in parte ancor distorce
i-39: gian bat- tifiore era al centro, la corte si distribuiva ai lati.
par possibile che gli elementi vadano al centro, primieramente, perché non possono arrivarvi,
: si potrebbe porre il fuoco nel centro del bosco distruggibile. distruggiménto (
movimento, cioè possano pervenire al desiderato centro del globo. chi non vede che bramano
andare in giù e di aderire al centro, ma nel fuoco il desiderio di sollevarsi
dis-con valore di * dispersione 'e [centro] urbano (v.).
bocchelli, i-310: sicché del vecchio centro, anche quel che scampa al piccone
divagano come raggi non più attratti dal centro. cardarelli, 1-68: a volte
divampò dalla destra spargendosi rapidamente fino al centro ove si spense nell'impartecipazione di alcuni deputati
tengono i razzi divaricati a raggiera dal centro in alto, erano di colore noce.
carli, xviii-3-461: la tendenza ad un centro comune è in natura e lo stato
l'occhio con tutta la terra dal centro del mondo quanto è la distanza tra
l'occhio (lasciando la terra nel centro) sopra un monte alto non più d'
apre l'aria che sta di sotto al centro della sua gravità con tutte sue parti
, il simplicissimo da l'infinito, il centro da la circonferenza. =
posti in vicinanza dei confini piuttostoché nel centro. b. croce, ii-5-45:
e una risoluzione sul 4 do 'di centro, di effetto irresistibile. soldati,
luna fatta nel suo dragone ha per centro il centro della terra. -meteor
nel suo dragone ha per centro il centro della terra. -meteor. ant
dei cavi o paranchi, fissati al centro o agli angoli superiori delle vele,
/ fondando li suoi piedi in basso centro, / là lo condusse la sua fede
agg. di castel durante (piccolo centro presso urbino, famoso per le sue maioliche
tanto più su del basso e natio suo centro. cesarotti, ii-310: divinità non
loro cresci- mento, la durezza dal centro alla circonferenza è quasi uguale, ma