almen per consiglio, agli achilli della censura letteraria, che misurano tutto coll'unica
regolavan come lui, quando però la censura potesse esercitarsi senza alcuno, anche lontano
c. dati, vii-186: la censura del casa, come si dice,
] di soda e propria e molta censura, non sarebbe egli un peccato l'
cacio. giusti, ii-93: la censura che ha lasciato passare questo libercolo scomunicherebbe
chi è facile al biasimo, alla censura. caro, 5-112: amiamo.
3. nota di biasimo, censura. b. davanzali, ii-272:
. nota di biasimo, di critica; censura, rimprovero. -muovere appunto: fare
torto ascritto / vien da infallibii gallica censura, /... / voglio ch'
e quel naso erano un argomento di censura per le altre beltà invidiose. idem,
torto ascritto / vien da infallibii gallica censura, / che con falsi concetti abbiam natura
succederà un'inquisizione rossa. all'attuale censura, una censura rossa. alle attuali
rossa. all'attuale censura, una censura rossa. alle attuali deportazioni, le deportazioni
la supplico di non avventurarlo formalmente alla censura senza un'assoluta certezza. rajberti,
dire che questo bel vezzo [della censura letteraria] in italia cominciò dalla necessità
regolavan come lui, quando però la censura potesse esercitarsi senza alcuno, anche lontano
figliuole. bruno, 3-126: dalla censura di onorati spirti, veri religiosi,
. con l'esercizio quotidiano d'una censura acerba e inesorabile su tutta la parentela
ne svolse mai una, parte perché la censura le stava alle costole, parte perché
dire ancora d'un'altra sua briaca censura ad un altro paragrafo della frusta.
non potesse passare per il buco della censura,... così scrivo colà,
e per ora pigliamo la vostra medesima censura. io la buratterò così grossamente; e
si riscaldano subito; e laddove la censura dovrebbe essere in aiuto alle arti e
si possa da chi che sia recar censura, che questa della eloquenza. d
dirò il mio parere; esponendomi alla censura di voi, ed in particolare del
umanità, ch'a biasimargb con rigorosa censura. c. dati, i-386:
vii-292: domiziano altresì pose sotto la censura in senato un romano cittadino, perché
: anche il difensore... della censura conrigiana raccolse vari diplomi falsi, atrribuiti
assoluzione. -caso riservato: peccato o censura non assolvibili, stabilita la loro gravità
: chiederà facoltà di assolvere da qualunque censura e caso riservato al papa.
debbano temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone, non dubitate; perché
nostri catoni le attestano per esercitare la loro censura contro le lettere. bartolini, 1-130
tiene e fino al termine della malignità censura e cavilla tutte le azioni di lui
economiche, nelle quali era una celata censura del presente, e vagheggiavano l'unificazione
i dotti m'hanno rieletto perché la censura non mi ricacci, fa di perorare a'
regolavan come lui, quando però la censura potesse esercitarsi senza alcuno, anche lontano
, e te locazione perpetua. censura, sf. nell'antica roma, l'
, 65: da questo ei vollono te censura, il pretore, e tutti
che si comunicasse alla plebe ancor te censura, il qual maestrato solo restava da
un tribunale così vessatorio qual era te censura. rigutini [svetonio], 203
svetonio], 203: salinatore nella censura notò tutte quante le tribù di leggerezza
2. l'attività dello stato [censura politica) o dell'autorità ecclesiastica [
politica) o dell'autorità ecclesiastica [censura ecclesiastica) diretta a vigilare sul comportamento
che precedette te notizia di tutte alla censura romana, e che escono da questo clima
, 1-260: ma che sperare dalla censura in una nazione corrotta?...
una nazione corrotta?... la censura potrà conservare i costumi di una nazione
e di stampare scritti non sottomessi alte censura comune ed approvati dal re. leopardi
che non potesse passare per il buco della censura. tommaseo, ii-214: la censura
censura. tommaseo, ii-214: la censura, stolida vessatrice, in un luogo
222: la polizia e te censura (che sono due anime in un
lett. it., ij-141: la censura preventiva, stabilita già dal concilio lateranense
per buona ventura della poesia, te censura austriaca costrinse a toglier via. cassola
: c'erano poche probabilità che te censura permettesse una simile pubblicazione. 3.
, apre le lettere (« verificato per censura *); sopprime nei giornali quei
persone, libri, dottrine. - censura canonica: pena che priva il cristiano
abbiano mancato ai loro doveri. - censura parlamentare: sanzione disciplinare che può essere
, conte di fuentes, con severissima censura dell'ultimo concistoro dei virtuosi è stato
. caro, i-3: la vostra censura sopra la canzone del caro, con
. davanzali, ii-173: e questa quasi censura colse nel vivo sarioleno vocula. tasso
versi censurati. bruno, 3-126: dalla censura di onorati spirti, veri religiosi,
dirò il mio parere; esponendomi alla censura di voi, ed in particolare del signor
aristotelica. marino, 10-141: la maligna censura ognor l'è dietro, / e
si possa da chi che sia recar censura, che questa della eloquenza.
non basta a resistere alla marea della censura ed al soffio critico, che la fa
si riscaldano subito; e laddove la censura dovrebbe essere un aiuto alle arti e
ha ottenuti, non è mancata qualche censura, ed una, tra le altre,
nostri catoni le attestano per esercitare la loro censura contro le lettere. manzoni, pr
regolavan come lui, quando però la censura potesse esercitarsi senza alcuno, anche lontano
pericolo. guerrazzi, ii-23: la censura della frequente allusione alle vicende della propria
economiche, nelle quali era una celata censura del presente, e vagheggiavano l'unificazione
, scese sulla terra e fecesi chiamare censura, la più utile e nobile di
degli istinti provenienti dall'inconscio. — censura onirica: azione coercitiva che si esercita
. = voce dotta, lat. censura * ufficio del censore '.
censurare, tr. sottoporre a censura, al controllo dell'autorità politica o
si stabiliscono massime di governo, si censura la massa non l'individuo.
tiene e fino al termine della malignità censura e cavilla tutte le azioni di lui
fine e non trovo in che fondino la censura. p. verri, i-314:
d'attribuire ad essa le dottrine che censura, o se voglia dire: la chiesa
della città. = deriv. da censura. censurato (part. pass,
censurare), agg. sottoposto a censura. 2. sottoposto a esame
. -trice). chi sottopone a censura; chi biasima, riprende; censore
. censurévole, agg. meritevole di censura. f. f. frugoni
si possa da chi che sia recar censura, che questa della eloquenza. goldoni,
delle sue parti, fu esentata dalla censura e celebrata dalla preferenza a molte altre
, ii-222: la polizia e la censura (che sono due anime in un
: quelli che l'ebbero [la censura] qua, non solamente la mostrarono
che precedette la notizia di tutte alla censura romana, e che escono da questo clima
. giusti, i-202: la stoltissima censura è uno spettro che 10 non ho
e non creare nel proprio seno una censura perché vegli per decoro di tutto il
che si comunicasse alla plebe ancor la censura, il qual maestrato solo restava da comunicarsi
comunicazione. panzini, ii-550: la censura ne vietò la comunicazione ai giornali. montale
che le vengon date, e della censura di coloro che trattano il piacere da quella
, it., ii-141: la censura preventiva, stabilita già dal concilio lateranense
che precedette la notizia di tutte alla censura romana. foscolo, 1-159: che se
di tal sorta sarebbe stata di grave censura degna. = voce dotta,
fondamenti e ragioni teologiche non meritevoli di censura così contumeliosa. tosi, 1-62:
che precedette la notizia di tutte alla censura romana, e che escono da questo clima
monti, iv-357: ignoro al tutto la censura che mi accennate del vostro inno,
, 119: ma poi caduti sotto alla censura / rimangono pelati comacchioni, / che
, 1-260: pagano ha sostituita la censura ai tribunali correzionali. colletta, iv-
che vi posson essere men capaci di tal censura, parlo de le altre specie di
mezza e mezza. se passeranno alla censura loro, quella dei reali e imperiali
una colpa; obiezione, riprensione, censura (rivolta a istituzioni, usanze, ideologie
. 4. che critica, che censura (per proposito e per abitudine)
espor finalmente queste mie rozze fatiche alla censura universal d'ogni guardo, e cortese
meglio. marino, 10-141: la maligna censura ognor l'è dietro, / e
il custode della costituzione, e la censura lo è dei costumi. manzoni, pr
argomenti a difesa, [per la censura] era crudo, crudissimo, deprimente,
, dicevano tante cose, che la censura, avvistasene tardi, doveva scusarsene all'
, diatriba ', come critica 'e censura ', 4 44
in dogana da questa i. r. censura non si possono estrarre senza una mia
de amicis, i-485: ascoltiamo la sua censura franca e profonda, che ci rivela
forma di risposta ad articolo per articolo della censura spagnola. carducci, ii-3-204: alla
il consolato, il tribunato e la censura, cui spirato il prefisso termine offre
e legittimista, quando si trovò dinanzi la censura e le altre oppressioni del pensiero,
di osservazione, di opposizione, di censura. magalotti, 9-1-183: o come
cosa: esservi materia di opposizione, di censura, di discordia. b.
occhio disappassionato, e farle una rigorosa censura. p. verri, 1-66:
milano perché se non fosse disapprovata dalla censura si reciti per gli amici miei.
antico ostracismo d'atene, e la censura di roma. 3. iron
buon gusto d'alcuni debba essere discreto nella censura de'componimenti altrui, scusando più tosto
: in italia ed in francia questa censura è quasi distrutta; ma in spagna,
è che la facoltà teologica deve procedere con censura dottrinale e non autoritativa, come fanno
[s. v.]: 4 censura drammatica', che bada alle allusioni politiche
debbano temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone, non dubitate; perché
6. critica, riprensione, censura. -maggiore, ecchimosi (ecchimosi),
una legge, una pena, una censura, una dispensa); che riguarda i
dovessero li popoli ritrarre da questa usanza per censura ecclesiastica. boccaccio, v-200: secondo
censore: dalla edilità fece grado alla censura. b. davanzali, i-3: agusto
larga, v'accrebbono per maggior freno la censura degli efori. mascardi, 1-250:
4-i-141: sarebbe strano lagnarsi che la censura dalle mani d'un solo fosse passata
esclamazione, dicevano tante cose, che la censura, avvistasene tardi, doveva scusarsene all'
e la pubblica opinione, la signora censura mi escluse. -escludere dalla legge
di quelle cioè che si licenzieranno dalla censura, la quale mi esclude le meno cattive
casa tua, una lettera esente dalla censura familiare? bocchelli, 1-iii-77: fatto sta
di critica, criticare. -esercitare la censura: censurare. sarpi, vi-2-28:
vi-2-28: in italia ed in francia questa censura è quasi distrutta; ma in spagna
quindi con l'esercizio quotidiano d'una censura acerba e inesorabile su tutta la parentela
cura esquisitissima. sarpi, vi-2-5: la censura ecclesiastica (excommunicatio) è una pena
nello estimo e censo di lazio dalla censura di gaio claudio e marco livio in qua
argomenti a difesa, [per la censura] era crudo, crudissimo, deprimente,
tacente, era una pubblica riprensione e censura dell'uso de'grandi e della dissoluzione
di quelle cioè che si licenzieranno dalla censura, la quale mi esclude le meno cattive
sempre scacciando dal tavolino il fantasma della censura, non ho nulla che possa passar
un'intensa attività di propaganda e di censura, esaltando un ideale di vita irrazionalistico,
, la pena, il castigo, la censura). livio volgar., 1-283
esercitare la severità, la maldicenza, la censura in modo insolente e crudele. de
nauseanti che turbano più di una spietata censura o con censure, fomento, non rimedio
quei schioccherelli. 4. la censura; i modi e i mezzi con cui
. giusti, ii-441: se la censura metterà le forbici nello scritto, avvertitemene
- al figur.: taglio operato dalla censura. -dire sempre forbice: rispondere sempre
e simili, sono però la base della censura letteraria italiana. verga, 2-171:
ascritto / vien da infallibil gallica censura, /... / voglio ch'
mio refugio. gioberti, ii-9: indulgente censura nei piccoli, franca e coraggiosa rigidità
sono stati costretti a ritirargli sotto la censura. manzoni, 310: sospeser le
. critica aspra, caustica; spietata censura. rosa, 101: corra la
desidero anche il tuo giudizio: e censura e frusta a tuo senno. giusti,
giudizio severo, critica sferzante, aspra censura; componimento poetico satirico e mordace.
luoghi pii dal dì del monitorio della censura insino a queo dì della riconciliazione.
forma solenne (una condanna, una censura, ecc.). -in senso
e ribelli. sarpi, vi-3-67: la censura sopra il giudicar delinquenti non fu fulminata
solenne. -in senso generico: aspra censura, severa riprensione. bembo, 5-106
promulgata solennemente. -in senso generico: censura, reprimenda, riprovazione da parte dell'
); esprimere (un giudizio, una censura, un biasimo); esercitare (
la canzone], comparse qui una censura di quest'uomo, che non solamente la
molte giunterie e molte furfanterie loro senza censura. monti, ii-448: avete fatto male
torto ascritto / vien da infallibil gallica censura, / che con falsi concetti abbian natura
. de sanctis, 7-238: la censura sarebbe stata rimedio efficace, avrebbe troncato
ebbero di vedervi accinti ad uscire alla censura dell'altrui ludibrio. baretti, 1-53
della critica alcuni genii scielti, nati alla censura, ond'anco avean il titolo di
esame, a una critica, a una censura; discutibile. tommaseo, 3-ii-268:
2. giudizio; indagine, stima, censura; opinione, convinzione. latini
giudizio, opinione, parere; critica, censura. a. cattaneo, i-410:
molte giunterie e molte furfanterie loro senza censura. berchet, 133: il falso don
censura dottrinale e non autoritativa, come fanno i
giustificazione di solier, con la 'censura 'della sorbona. magalotti, 7-6:
volgar., 1-339: sotto quella [censura] fu il govemamento de'costimii e
., ben degni di quell'acerba censura che a'grecizzanti del suo tempo orazio
nel circo flaminio, co'danari della censura, un tempio; dove pose le statue
arte. cesarotti, i-254: una ragionevole censura de'principali poeti... diriga
, disonore * (in seguito a censura pubblica, per degradazione, per accusa
articoli di * lacerba ', che la censura imbiancava abbondantemente, ma che furono seguiti
me impauro / se ben capitarai sotto censura. carducci, ii-9-142: i tuoi
e. cecchi, 8-m: un erudito censura la vittoria volante di paionios perché il
è tutto impiastrato di correzioni ed aggiunte della censura. settembrini, iv-229: la biancheria
2. falsa dottrina, eresia; censura o accusa priva di fondamento.
corrotti non meno che la impudenza della censura pedante. carducci, ii-3-336: eccoti
cui opere erano andate finora esenti dalla censura de'più dotti critici e perciò inappuntabili.
]. dossi, 2-ii-832: alla censura di polizia incumbeva la revisione delle gazzette.
stampa non incontri opposizione per parte della censura. fracchia, 848: se debbo
vuole prima adoperare la lode che la censura. ortes, xviii-7-71: questo desio
cherico in pubblico, non si incorre in censura alcuna. ariosto, viii-336: era
pena. de luca, 1-14-4-123: la censura della legge è quella la quale s'
peccato riservato; / incorrereste tosto la censura, / perdereste la messa con la
in particolare, che non temono la censura, né il castigo della loro incostanza.
per estens. fatto oggetto di grave censura mento, inebetimento. (un fatto
accusa. - anche: critica, grave censura. tommaseo [s. v
acciò la mettessero sotto l'incudine della loro censura. 8. prov.
. -figur. ritenere meritevole di censura, di messa al bando, di
a comprarsi i volumi posti sotto la nostra censura. -che ha riferimento in modo non
italiani giudicano la 4 frusta 'una censura composta di pedanterie, d'inezie e di
lo spionaggio e il controspionaggio, la censura, le intercettazioni telefoniche, telegrafiche,
preposti alla sicurezza dello stato, alla censura e, anche, a reprimere il furto
: i nostri scritti reggerebbero anche alla censura della * quondam 'inquisizione di spagna
atene. 4. disus. censura. foscolo, xvi-513: temo che
far misero un cuore, fu dalla censura di certi disumanati cervelli sì mal
la cosa è stimata degna della loro censura, tosto o da tutti o da uno
12-30: [proposi] di istituire la censura telefonica e nello stesso tempo di organizzare
di diritto canonico (avente natura di censura o pena medicinale, oppure anche di
emigrazione tutta convenzionale, che anche la censura al fronte non puòinterpretare. -assol
virtuosi costumi si adduce l'istituzione della censura, come una delle più sublimi invenzioni dell'
verità alle invereconde esigenze d'una sospettosa censura. giusti, 4-i-355: le tazze che
a cui passavano anco per la sua censura e per la sua destra, favellando all'
. dir. canon. sacerdote irretito da censura: sacerdote al quale sia stata inflitta
chiamano ispezione, e gli antichi chiamavano censura dell'intiero governo. -autorità a
nione. sarpi, vi-2-18: la censura della scommunica contro li enormi peccati fu
, o come sospetto, di una censura domestica istituita novellamente per le lettere che
biasimato, rimproverato aspramente; sottoposto a censura rigorosa e malevola. gigli, 136
vado avanti, che non sia una censura. tommaseo [s. v.]
a'trascurati si minaccia il rigore della censura e il lampo della dannazione, a'solleciti
voci che le vengon date e della censura di coloro che trattano il piacere da
re di francia non possono cadere in censura di lata sentenza, ed adducevano i privilegi
un articolo mezzo laudativo e mezzo di censura. soffici, v-1-369: la sua
i quali, dopo aver fatta segretamente la censura a se medesimi, confessano poi leggiadramente
suoi toscani, con la mordace pomice della censura, son'iti gentilmente cancellando e
genova, con una certa liberalità di censura. carducci, iii-25-152: clementina fantoni
, e liberò da ogni pena e censura de'canoni: ma loro ricordò gli esempi
come particolare garanzia, il divieto di censura preventiva), sia mediante gli altri
e divulgare un testo, sottoposto a censura preventiva (licenza dei superiori o licenza
altra pubblicazione, preventivamente sottoposti alla prescritta censura istituita dall'autorità politica o religiosa.
pronte / il livor dotto e la volgar censura. 9. tormento, affanno
/ il livor dotto e la volgar censura. delfico, i-252: né le
, in cui il proposito è manifesto, censura isocrate e la scuola di lui.
1-371: del popolo inquieto han la censura / sotto barbara toga arpie rapaci,
lettura de'vostri fogli, restavi la censura del barone di sardegna, al cui pettine
, molt'anni sono, presentato alla censura di milano l'ode intitolata 'il cinque
di un giudizio di condanna o di censura o di biasimo che comporta l'esclusione
epica e, divenuto insolente aristarco, censura e maltratta con insoportabile arroganza tutti gli
una punizione); fulminare (una censura canonica). sarpi, vi-2-140:
; punire severamente; sottoporre ad aspra censura; coprire di ingiurie. savonarola,
alle porte di torino, dove la censura era di maniche un poco più larghe
. figur. critica aspra, feroce; censura molto severa. f. f
3-1-13: dirò il mio parere esponendomi alla censura di voi, e in particolare del
e i nostri scrittori reggerebbero anche alla censura della 'quondam'inquisizione di spagna.
e di chi parla e di chi si censura forma sconcertati giudizi, pregiudicialissimi non meno
. 8. sottoporre a una censura rigorosa, a una correzione minuziosa e
da comunicare, dopo opportuna cernita e censura, ai cronisti dei giornali.
diede luogo la i. r. censura. = deriv. da mellone (
finta d'umiltà, a volerlo assolvere dalla censura. alfieri, 1-41: ahi menzognera
diede ad un vertuoso che le presentò ima censura da lui fatta sopra un poema italiano
sottoporre a minuzioso giudizio, a severa censura. sarpi, i-1-33: importarà molto
giudizio di condanna, reprimenda, severa censura. tommaseo [s. v.
: nome meritevolissimo d'esser consegnato alla censura. 7. che esige o
, sarebbe altrettanto adulazione maligna ogni minima censura fatta per assecondare la modestia del suo
, teatrale) che la commissione di censura ha ritenuro di dover escludere, per
disegno, dal quale, con la censura e correzione di vostra signoria, si
minuzzolo a discorrer con voi intorno alla censura. a. casotti, 1-7-92: vede
rozzo disegno, dal quale, con la censura e correzione di vostra signoria, si
. nel tempo ch'egli esercitava la censura andò a supplicar catone, ch'era
l'antico ostracismo d'atene e la censura di roma, che quando alcuno, o
correggere (anche in conseguenza di una censura morale o ideologica); precisare,
poco di mostra di questa vostra prima censura, quanta mondiglia e quante tristiziuole si
t irrogazione della scomunica o di altra censura, la riduzione di un ecclesiastico allo
, siccome non ve la trovò la censura di roma, e solo la vostra finissima
asprezza, riprende duramente, stigmatizza, censura; che biasima, deplora con discorsi
2. figur. critica pungente; censura aspra, sarcastica e, anche,
poco di mostra di questa vostra prima censura quanta mondiglia e quante tristiziuole si son
queste arti infelici, d'essere sotto la censura di chi non ha di esse la
o, anche, in conseguenza di una censura o per apportare precisazioni o rettifiche.
mia signora, quando comparse la vostra censura: per la qual vedendo che voi le
contrario è di breme, ma la censura gli ha mutilato tutto ciò che v'era
. -in partic.: sottoposto a censura. ramusio, i-208: questa presente
tommaseo [s. v.]: censura, critica mutilatrice. 3.
, costretto al silenzio, sottoposto a censura. mazzini, 64-14: muta la
naufragio deltautonomismo. -ripulsa critica, censura letteraria. b. fioretti, 2-5-406
a cui passavano anco per la sua censura e per la sua destra, favellando all'
nota. 12. figur. censura morale, cattiva fama cheaddita al comune disprezzo
iv-73: un guardiano de'frati notò di censura un capitano delle milizie civili, franco
: farlo oggetto di riprensione, di censura, di satira. sergardi, i-ijy
, abbia avuto sua causa in ragioni di censura della sorveglianza speciale e consistente nelpolitica e
letter. critica troppo severa e ingiusta; censura malevola e calunniosa, dettata da invidia
fatica litteraria e il rifiuto dell'altrui censura sono gl'inimici della nostra fama e
ai vari partiti diviene oggetto di maligna censura e di aspre invettive. ghislanzoni,
scritto o discorso di ammonizione, di censura o di esortazione, di incitamento,
: pubblicai, sormontando infinite opposizioni della censura, una dissertazione. manzoni, pr
affatto opposti, ma amendue degni o di censura o di briglia. v. riccati
anno medesimo fu il principio della censura, cosa nata da piccola origine, la
sofferiva gli usi e gli abusi della censura. palazzeschi, i-105: se gli avessimo
14. nota contenente biasimo, censura. caro, i-118: vedete grammatico
è permesso passar sotto silenzio una sua censura. pasolini, 10-106: e questa particolare
corretti non meno che la imprudenza della censura pedante. e. cecchi, 2-112:
ai vari partiti diviene oggetto di maligna censura e di aspre invettive. g.
predica se non approvata previamente da una censura. -dittatore. pavese,
piacevole scoppio della mestola. -figur. censura, riprensione. bibbiena, 51:
: vi confesso che questa considerazione della censura m'inceppa assai nella lista ch'io
... non si incorre in censura alcuna. statuti de'cavalieri di s.
proporzionata la parvità della pena d'una censura amarissima di giornale. -scarsa quantità
non la pensò così la commissione di censura... la quale non volle passare
18. rimprovero, ammonizione, censura. galileo, 3-4-197: se ben
il paternostro: essere in vigore una censura particolarmente severa. leoni, 469
dalla legge per un delitto; subire censura morale per la trasgressione delle convenzioni sociali
persevera nel peccato ed incorre perciò nella censura della chiesa, che può allontanarlo dalla
e per lo più è usata dalla censura per coprire particolari anatomici).
pedagogo addosso a qualcuno: sottoporlo a censura, pretendere di correggerlo. f.
corrotti non meno che la impudenza della censura pedante. -caratterizzato da un gusto
sì scioccamente interpretati, secondo la pedantesca censura di aristotele. galileo, 5-244: pe-
scolari, vidi che non c'era alcuna censura pedantesca. marchesa colombi, 2-184:
, / ma poi caduti sotto alla censura / rimangono pelati cornac- chioni, /
statuti. sarpi, vi-2-5: la censura ecclesiastica ('ex- communicatio ') è
, può assolvere da ogni peccato o censura anche nei casi riservati; può dispensare
bella penna. -chi esercita la censura sulla corrispondenza depennando una parte dello scritto
mandare un telegramma... di censura all'onorevole corimbo, il cui voto
peccato riservato; / incorrereste tosto la censura, / perdereste la messa con la
: il petrarca lesse e sottopuose alla censura del re 1'* affrica', suo poema
e lucia, 190: una tale censura sarebbe anzi a dir vero non solo indiscreta
regolavan come lui, quando però la censura potesse esercitarsi senza alcuno, anche lontano
si tenne la quarta sessione intorno alla censura delle poesie che, con la nuova
lettura de'vostri fogli, restavi la censura del barone di sardagna, al cui pettine
ardimento andoe contro al consolato et alla censura, e li suoi princìpi turboe con
a'trascurati si minaccia il rigore della censura e il lampo della dannazione, a'
svolse mai una, parte perché la censura le stava alle costole, parte perché non
: c'erano poche probabilità che la censura permettesse una simile pubblicazione: anche se
leoni, 50: essendo stato dalla censura prima permesso, poscia vietato il bel
, sarebbe altrettanto adulazione maligna ogni minima censura fatta per assecondare la modestia del suo
l'antico ostracismo d'atene e la censura di roma, che quando alcuno, o
toscani, con la mordace pomice della censura, son iti gentilmente cancellando e tergendo
. de luca, 1-14-4-140: sopra le censura dell'interdetto universale o popolare di tutta
: alla plebe si comunicò ancor la censura e, acconciamente alla forma del governo
libertà del suo arbitrio, non isfuggirà la censura dell'istesso intelletto umano. salvini,
come aggettivo... traslato: censura. p. petrocchi [s. v
petrocchi [s. v.]: censura potatrice. = dal lat. putdtor
passare. -abbreviazione, condensazione o censura di uno scritto. montale,
chi parla e < di cni si censura forma sconcertati giudizi pre'udicialissimi non meno
: altri dicono... che troppa censura è il volere sindicare quello che per
già lo stato d'assedio, la censura sui giornali e il divieto all'attività dei
anticipo. tommaseo, 15-399: la censura viene dal credere che nella protasi debba
parer mio, che possa spiacere alla censura toscana; ma cotesta pretina per certo
potremo noi ribellarci contro i ceppi di censura preventiva o d'altro che i governi tristi
segretario del partito; l'abolizione della censura provocò altintemo del partito stesso un vivace
scintille ', proibite in sul primo dalla censura austriaca. nievo, 786: anche
assolvere ciascun grado di persone da ogni censura et ogn'altra cosa fulminata contro di
attivazione della legge del 15 per la censura. 12. in partic.
questo popolo. gioia, lv-97: la censura esamina se nelle imposte si serbò il
i-53: coloro che fanno di questa censura la loro jrofessione giornaliera hanno talmente oltrepassati
professione aperta e palese di sferza e censura pubblica. muratori, 5-iv-266: questa
vorrei ricevere da vostra signoria illustrissima più censura a mio profitto, siccome & meritano
di rossore, avvezze ormai alla sua spiritosa censura. -che permette di raggiungere una
-che ha la funzione di esercitare la censura. giordani, ii-2-67: scrissi una
un artifizio. prevedendo la proibizione della censura austriaca, ne ho fatto fare due
e poi le ho presentate tutte due alla censura, giacché c'era una antica legge
di sinonimi, che è lecita la censura della stampa... chi afferma ciò
opposti, ma amendue degni o di censura o di briglia. f. m.
più spedito e sull'analogia di pretura, censura e simili. prowedutaménte (provedutaménté
benefici ecclesiastici vanno molte volte sotto la censura di questo tribunal della forza.
celando il vero nome per sfuggire alla censura o a possibili persecuzioni o per fini
in pubblico, non si incorre in censura alcuna. f. degli atti, 122
di quelli che hanno 'allarmata 'la censura sopra tale pubblicazione, parte perch'io
2-288: c'erano poche probabilità che la censura permettesse una simile pubblicazione: anche se
quale fu permesso ai plebei di aspirare alla censura. altra legge portante che ogni progetto
corrotti non meno che la impudenza della censura pedante. -privo di concessioni alla
avvenne per johnny, in una semicomica censura personale per quell'impossibile orgasmo.
moneti, 119: caduti sotto alla censura / rimangono pelati comacchioni, /
, intransigente (la critica, la censura). sarpi, i-2-105: ho
deliapolitica avevano comiuto questa dispersione; la censura diventata puntigliosa, intromissione politica nel
. 14. sottoposto all'esame della censura e all'eventuale conseguente cancellazione delle parti
volgare / tema impotente biasimo o censura. 2 2 -in partic
', nessuno me ne farebbe osservazione o censura. capuana, 14-189: se tu
frateili, 5-70: la commissione di censura... non volle passare '
, sebbene qualcheduno avrebbe desiderato che la censura fosse stata piuttosto generale che lasciar fuori
allora io quatto quatto portai al direttore di censura una petizione. imbriani, 4-227:
. alla plebe si comunicò ancor la censura. 2. sm. ciascuna
: in italia ed in francia questa censura è quasi distrutta; ma in spagna,
. nel tempo ch'egli esercitava la censura andò a supplicar catone, ch'era questore
lucini, 4-291: un zinzino di censura questurina. -incline a reprimere con mentalità
d'impedire la pubblicazione fino con minaccia di censura. -a proprio agio.
all'adozione di misure precauzionali o a censura. p. levi, 6-99:
': ad esser franchi d'ogni censura dirai 'computisteria 'e a '
.): che esprime rimprovero o censura. grafi 5-570: senza mai sonar
nuovo. giusti, ii-441: se la censura metterà le forbici nello scritto, avvertitemene
. gioberti, i-185: sotto una censura larga e prudente lo scrivere non può
[in muratori, cxiv-6-344]: parimente censura che sotto a'langobardi si ravvivasse il
delle norme di polizia, delr attività di censura; inasprimento del sistema di governo.
pasolini, 18-226: vedi la recrudescenza della censura,... vedi la campagna
tommaseo, cix-i-428: nel secondo volume la censura ha levato un inciso onde la lettera
mol- t'anni sono, presentata alla censura ai milano l'ode intitolata 'il
/ o, d'un vetro lascivo alla censura, / del crin ti avvezzi a
con la quale l'assoluzione da una censura viene subordinata alla soddisfazione di un onere
una penitenza, pena rincorrere nella medesima censura. 2. ricaduta in una malattia
, nessuno me ne farebbe osservazione o censura. 2. costretto a vivere
i danni delle repressioni esercitate dalla 'censura ', le tare nevropatiche, i deliri
, deliberò dissol verlo dalla censura ecclesiastica. metastasio, 1-iii-266: per
2-xxiii-103: mi rispondeva saviamente che la censura non aveva mansioni e funzioni retroattive.
eseguito dall'autorità civile e religiosa; censura. f. f. frugoni
[l'autore]... alla censura... dell'eccelso tribunale de'
chiamasi in alcuni paesi l'ufficio della censura sopra la stampa, e dio ne
-con signif. generico: chi esamina e censura la condotta altrui. roseo,
mento all'ordine è una specie di censura che il presidente di una camera esercita
senato, acciò per liberarsi da questa censura si risolva di compiacerlo revocando le leggi
del tribunale delllnquisizione e del consiglio di censura per cribrare la condotta degli impiegati:
2. per estens. liberare da una censura (anche con riferimento a un'opera
dotti m'hanno rieletto: perché la censura non mi ricacci, fa'di perorare a'
ricensurare, tr. sottoporre a una nuova censura. tommaseo [s.
nulli..., fulmina sentenza o censura di scomunica o d'interdetto, quella
meglio rivocamento all'ordine è una specie di censura che il presidente di una camera esercita
che ricuopre l'italia potrebbero unirsi alla censura per ritardare la stampa delle..
irra- gionevolezza e la ridicolaggine di quella censura, provocato dalla materia non potrò trattenermi
qualche minimo neo è bisognato stiracchiare la censura e pensare al modo di ritrovare qualche
della fatica letteraria e il rifiuto dell'altrui censura sono l'inimici della nostra fama.
di una critica sferzante, di una censura o di una punizione, allo scopo
/ -or che vai ginepraio: incorrere nella censura di costoro e averne uno tu qui
d'uno arco scitico. 3. censura o punizione severa, castigo. 3.
. per estens. promulgare un'altra severa censura, proscrizione o interdizione contro qualcuno.
vostro 'sacco di lucca'fu rigettato dalla censura napoletana, benché già stampato. 12
d'uomo sì prode / la rigida censura / e la diffidi lode. botta,
l'introduzione dei libri una molto rigorosa censura. carducci, iii-5-61: quando si
considerazioni. sarpi, vi-2-5: la censura ecclesiastica... è una pena,
-lasciare circolare (da parte della censura). vieusseux, cix-i-276: io
che per più mesi, durante la censura, tenemmo serratta, si nmessero conseguentemente
di rimodernamento, in una pietà e censura sterili di ciò che è avvenuto.
riprovevole, degno di biasimo e di censura morale. bartolomeo da s. c
. 2. figur. censura di un testo intesa a espungerne le
i-236: per le difficoltà che opponeva la censura, più allora che adesso rintrecciata colla
. 22. fare oggetto di censura, di critica, di giudizio negativo
rimorso. sarfii, vi-2-18: la censura della scommunica contro li enormi peccati fu
a cui passavano anco per la sua censura e per la sua destra, favellando
con ciò han distrutta la forza della censura domestica e politica. -rifiuto
5. respingere al vaglio della censura. leoni, 45: que'manoscritti
petizione di tommaseo per l'allargamento della censura sia nata da me nel luglio di
voi peccato riservato; / incorrereste tosto la censura, / perdereste la messa con la
poste alla stampa e dal ristabilimento della censura. ojetti, ii-249: la riforma
secolo, egli intraprese cu fame la censura e di ritrattarne la deformità.
corretti non meno che la imprudenza della censura pedante. slatoper, 2-250: cara
qualche minimo neo è bisognato stiracchiare la censura e pensare al modo di ritrovare qualche
-sottoporre un testo da pubblicare a censura preventiva. savonarola, ii-394:
rozzo disegno, dal quale, con la censura e correzione di vostra signoria, si
comprarsi i volumi posti sotto la nostra censura. 5. truffa, raggiro
. -risoluta e inflessibile applicazione della censura canonica. s. caterina da
che certe ruvidezze possano riuscire indigeste alla censura politico- cattolico-francescolitico-domemcana. 6. asprezza
censurarla, benché fosser suggetti d'ogni censura. a. cattaneo, i-io:
4. figur. severa critica, censura, invettiva. castelvetro, 3-77:
roma ho mandato copia per saggiare la censura. bacchelli, 13-447: animato dalla facilità
. leoni, 50: essendo stato dalla censura prima permesso, poscia vietato il bel
alla mia volta condannato per anemia come si censura per troppa salute? pasolini, 9-41
-per estens. persona incline alla censura, alla critica, all'ironia o
2-xxiti-103: mi rispondeva saviamente che la censura non aveva mansioni e funzioni retroattive.
e all'ortodossia religiosa; sottoporla a censura. f. argelati, cxiv-3-381:
tera! credi tu però che siffatta censura, così nuda di ra
insieme, s'entrò col ragionamento in questa censura del signor lucardesi, sopra la quale
oltre alla stampa dei grossi volumi esente di censura, non sia interdetto alle università degli
, i-165: li squarci e tagli della censura facevano della raccolta uno scioglimento.
rivestita di color politico / esca censura, ma non osi rompere / qual
sanzione ecclesiastica che appartiene alla categoria della censura (come l'interdet to
di ricevere i sacramenti (e tale censura dura fino a quando il colpevole non
, una scomunica. 5. censura di libri o di altre forme di espressione
mia signora, quando comparse la vostra censura: per la qual vedendo che voi le
condizione edi chi parla e di chi si censura, forma sconcertati giudizi pregiudicialissimi non meno
buoni ingegni italiani giudicano la 'frusta'una censura composta di pedanterie, d'inezie e di
lode non è adula- trice né la censura calunniatrice e perseguitatrice, quandoe questa e quella
segnalati, ed è certo che la censura legge tutto quello che scrivo.
ochi begli e vaghi e naso se- da censura (v.). micamoso.
avvenne per johnny, in una semicomica censura personale per quell'impossibile orgasmo.
creata artificialmente coi soliti mezzi semi-terroristici: censura, notizie ufficiali ed ufficiose, ecc
parola sennuta, una sentenza, una censura catonica. = deriv. da
,... fulmina sentenza o censura di scomunica o d'interdetto, quella
esilio. -per estens. sottoporre a censura secondo lo statuto di un'accademia o
effetto della scomunica, considerandola come semplice censura, non è altro che separare il fedele
sequestrati in dogana da questa imperiai regia censura non si possono estrarre senza una mia
marchi, ii-91: metto il censura e sequestro fascistico, disegnavo un itinerario ro
,... con lettere di severa censura gli ordinò che di meno muovati
fa professione aperta e palese di sferza e censura pubblica. sergardi, 1-148: questi
all'altezza del contesto; sottoporre a censura preventiva un testo da pubblicare, un
mettersi suggezione veruna della pubblica riprovazione e censura. monti, xii-6-146: mi ha
22. non intercettato o sottoposto a censura (una lettera). b
meglio interpretato. paleotti, l-ii-311: troppa censura è il volere sindicare quello che per
sull'operato dei magistrati non sottoposti alla censura dei sindacatori supremi. leggi e riforme
inezie, quando ella pur desidera una censura sodissima. -profittevole (un'attività)
sommario e un titoletto. insisti sulla censura, e fai anche un'accenno all'
e letter. compresso o tenuto sotto pressione censura, della stampa, della distribuzione o della
trasmesso, comunicato (un ordine, una censura, un'ammonizione, ecc.)
impedimento veruno. guiducci, i-3opposizioni della censura, una dissertazione. capuana, i-iii-4-30:
, la pittura del costume, la censura aspra e animata delia depravazione del suo tempo
l'attivazione della legge del 15 per la censura. tenca, 1-206: dovette essere
17. colpire un ecclesiastico con una censura temporanea, in partic. col divieto
un'opera teatrale (come forma di censura). galileo, 1-2-19: sono
penale canonica (appartenente alla categoria della censura) con cui un ecclesiastico (o
comprensibile, oppure per prudenza, per censura sociale o morale, per non scoprirsi
. -con riferimento all'assoggettamento a censura morale o sociale. mascardi,
sottomettendo così le sue opere all'altrui censura. manzoni, iv- 574
abbandonati dalla fortuna, rimangono sottoposti alla censura di tutti i giudizi. c. dati
un sommario e un titoletto. insisti sulla censura, e fai anche un'accenno all'
da imola volgar., ii-164: la censura fu molte parole inconveniente et insulti minaccievoli
a qualcuno: liberarlo dai vincoli della censura. giusti, iv-79: abbiamo alla
per l'eliminazione di frasi operata dalla censura. dante, purg., 33-136
me possa confessare / e dal prete aver censura / d'ogni mio grave fallare.
glio di reggenza, un consiglio di censura, invece di rendere più -figur. rapido
al suo [del 'fieramosca'] passaggio alla censura, abbastanza spelunca porgeva ombra un
con un filo a piombo. consiglio di censura per cribrare la condotta degli impiegati:
è suggetto ed esposto alle dicerie e alla censura di molti, a'alfieri, xiv-1-373
affatto alla vostra non mai abbastanza applaudita censura. muratori, 7-iii-3: per tempo nondimeno
si serve per superare l'ostacolo della censura è quello dello 'spostamento ('verschie- bung5
italiani giudicano la « frusta » una censura composta di pedanterie, d'inezie e di
, eliminando gli errori o sottoponendolo a censura religiosa, g. paleotti, l-ii-354
ormai vecchi e inutili o meritevoli di censura. pecchio, 354: la prima
surarla, benché fosser suggerii d'ogni censura. settembrini [lu ciano
squarci. -per estens. taglio, censura di uno scritto. mamiani, 1-88
: dir sa gli squarci che farawi la censura. -figur. grave offesa, affronto
comporta per lo stato il divieto di censura (cioè di controllo preventivo sul contenuto
manzoni, iv-324: la stampa sottratta alla censura arbitraria e regolata da leggi. d'
e delle donne ben costumate è una censura e quasi uno stecco negli occhi de'
baldini, 13-22: gli articoli passati alla censura venivano sterilizzati... di tutte
ricevere le stigmate. 2. censura, biasimo (e il testo in cui
pontefice... fulmina sentenza o censura di scommunica o d'interdetto, quella contiene
idee bisbetiche, / assai sovente mi censura e critica / che io scriva queste frascherie
dinanzi alla bocca. « stop. censura ». vittorini, 1-17: alle prime
8. intercettare una corrispondenza a scopo di censura. monti, iv-263: sarebbe per
un testo (anche in seguito a censura). ottonelli, 131: simili
brano eliminato, anche per opera della censura. manzoni, fermo e lucia,
la sua storia con gli stralci della censura. 3. disus. definizione
che uscì fuori, comparse qui una censura di quest'uomo [castelvetro], che
asprezza di una pena; severità di una censura, di un'osservazione; rigore poetico
vi saranno errori, si fulmineranno colla censura: come se te zizzanie sparse tra 'l
6. timbro che attestava l'approvazione della censura su un'opera letteraria. allegri
debbano temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone. = voce dotta,
: la parte, da cui movevasi quella censura, suppeditava da se stessa abbondanti esempi
un potere di polizia per esercitare una censura politicoideologica, vietando una pubblica manifestazione con
to, in seguito a un'imposizione della censura. l'alzata interna si chiama 'taglio,
- in partic.: tagliato dalla censura. calvino, 12-240: opere che
filtro di quattro o cinque commissioni di censura e ogni volta tagliuzzate, modificate, annacquate
2. figur. attacco virulento, censura denigratoria. carducci, iii-24-400: apritevi
.). telecensura, sf. censura esercitata sui programmi televisivi. corriere
= comp. da televisione] e censura (v.). telecèntrico
di sinonimi, che è lecita la censura della stampa. vittorini, 5-308: l'
un sommario e un titolétto. insisti sulla censura, e fai anche un'accenno all'
la libertà di esprimersi, funzionò la censura ed era severa. 13. troncare
che per alcuni luoghi portati in questa censura vedesi che o 'l marino allo stigliano o
sia del cinquecento, sottometterla a una censura. 9. rifarsi a un
e men severo / la cui vita è censura, e altrui corregge. -abitante
a guerrazzi] fruttò un'amara censura del carmignani. = deriv.
mangiare. tabucchi, 13-153: alla censura avevano lasciato passare tranquillamente il pezzo.
antico ostracismo d'ate- ne e la censura di roma, che quando alcuno, o
tu non ti mostri trasecolato a ogni censura lanciata contro i tuoi precettori di scienze
gnoli, lx-244: a roma [la censura] è tenuta da due domenicani,
i traviati mercè di qualche soda apologia e censura. -che rivela, che
tutti a questa lotta difficile, contro la censura, l'autocensura, il governo clericale
scempio. rosmini, xxv-34: la mia censura cade sul far... di
rosmini, x-10: né la mia censura cade che sul far di quelli, i
nel 1763. cuoco, 1-5: una censura mi fu fatta, appena uscì alla
tutti a questa lotta difficile, contro la censura, l'autocensura, il governo clericale
, 10-73: in tutti questi anni la censura televisiva è stata una censura vaticana
anni la censura televisiva è stata una censura vaticana -biblioteca apostolica vaticana (anche,
per 'ciance', come fate in questa medesima censura; il che direi che fosse error
del giolitti. 9. censura sociale su determinate attività personali o su
legamenti. cesarotti, 1-i-287: una censura espressa per via di domanda o di
. 1. -che è oggetto di censura e, quindi, di divieto di
a una determinata età per disposizione della censura (un film, uno spettacolo).
vituperando, agg. che merita riprovazione e censura (un'azione, un comportamento)
zanobi da sfrata [s. dibrio; censura sociale più o meno grave che colpisce
sopra un suo libro, sia per una censura un po'viva di questo o quel
come un cavallo di troia per introdurre la censura. = comp. dal gr.
il proprio linguaggio. 2. censura che s'impongono giornali e giornalisti nel diffondere
nel diffondere alcune informazioni. -anche: censura attuata spontaneamente da un editore o da
un sommario e un titoletto. insisti sulla censura, e fai anche un accenno all'
gr. aùxó; 'da sé'e da censura. autocensurare, rifl. attuare un'
. taglio di una sequenza cinematografica dovuto a censura. montale, 22-737: purtroppo quest'
di ciò che può essere sottoposto a censura o anche biasimato, criticato. flaiano
. 'impeachment': voce inglese: accusa, censura, comunemente. ma nella terminologia giuridica
[25-viii-1993], 15: maltrattato dalla censura e dalle major usa, esce 'hard
dell'intervento formale dei commissari preposti alla censura di film e spettacoli, registi e
pre- (lat. prae 'prima') e censura. precettiamo, sm. spreg
briganti. casti, 1-26-41: dalla censura il rettile fu detto / boia di bruti
, sf. opposizione a ogni tipo di censura. arbasino, 17-166: questioni di
t. l 'contro'e da censura. anticerebralismo, sm. rifiuto di
rna autocensurare, rifl. imporsi una censura nel diffondere alcune informazioni, nell'affrontare
montale, 22-565: ligio ai 'consigli'della censura e pronto ad autocensurarsi per vivere in
. invar. letter. chi sottopone a censura testi poetici espungendone le parti di carattere
a poco furono assogettati ad una vera censura preventiva e non ve ne fu uno
o di un testo per ragioni di censura, artistiche, ecc. s.
. con i partiti, con la censura, con i gruppi economici. ne sai
]: per non sfidare la censura... americana hanno sforbiciato dieci secondi
, sm. ant. e letter. censura o punizione severa, castigo.
, fui mandato a prestare servizio alla censura militare di milano. = agg.