censìbile, agg. che può essere censito. p. verri, i-151
censo, a ruolo '. censito (pari. pass, di censire)
sale / al gracchiar voto e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'
, e quasi / fra i coscritti censito in quella mente / vivo.
concede la prelazione nella compra del fondo censito, quando non vi sia concorso né
povera famiglia, che possedesse un tugurio censito ad una dozzina di scudi, e che
le sale / al gracchiar voto e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'
le sale / al gracchiar voto e del censito volgo / al petulante cinguettio,
volto, e quasi / fra i coscritti censito in quella mente / vivo; e
sale / al gracchiar voto e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'amici
pagare un censo al principe; colono censito. = etimo incerto.
per me. -sottoposto a censimento, censito. a. martini, i-3-15:
possiede beni immobili, che non è censito come proprietario o contribuente (quindi,
rovina o per altra perenzione del fondo censito quando segua in tutto.
tullio, cittadino libero nullatenente che era censito soltanto in quanto persona o come padre
poderi dei trentadue che nel 1781 aveva censito una mappa famigliare. ma giocondini non
stor. nella costituzione augustea, cittadino censito per un capitale di trecentomila sesterzi.