. disus. mettere a censo; censire (sottoporre a tributo); vincolare
censimento. = deriv. da censire. censipotènza, sf. ant
. timocrazia). censire, tr. (censisco, censisci)
ii-600: è stato... opportuno censire i danneggiati a seconda dei bisogni e
, 9-207: nini si provò come a censire le sue anime. ma o
= voce dotta, dal lat. tardo censire per il class, censère 4
censito (pari. pass, di censire), agg. e sm.
': da censère (v. censire e censore). censorato, sm
di un'accademia, ecc.); censire. bibbia volgar., iv-121:
nomerava questi ducati. 2. censire. cavalca, iv-25: cesare augusto
-in partic.: sottoporre a censimento, censire. a. martini, i-3-25:
tutto a lui. 5. censire una popolazione. guido da pisa,
che è possibile enumerare, elencare, censire. -con litote. non numerevole: innumerabile
perla. -raccogliere per il numero: censire gli aventi diritto a partecipare a una
intens., e censóre (v. censire). recensito (pari
. -per estens. registrare, censire. broggia, 31: volendo.
. in gioventù s'era proposto di censire spulciando i cataloghi della bibliothèque nationale?
a tributi. -in partic.: censire un territorio stabilendo l'entità dell'imposta
sera, oppure obbedisse alla professionale curiosità di censire da vicino i progressi del male dentro