e pio? 4 vita '. cenobita, sm. (plur. -i)
nostro padre benedetto, tenne un venerabile cenobita (il cui nome e la cui memoria
che vive fuori della poesia come il cenobita fuori della vita, credere a furtarelli tali
illudere di essere un robinson e un cenobita buddista, ma non si può scomporre la
plur. m. -ci). da cenobita, proprio dei cenobiti.
lo scalzo, il cordigliere e 'l cenobita. carducci, iii-16-304: la solita allegoria
o di un archimandrita o cenobiarca (cenobita). — in partic.:
padre priore. -anacoreta, cenobita, eremita (anche nelle espressioni padre
, l'innaturale ^ tensione e mortificazione del cenobita. nencioni, 2-93: è pessimista
annunzio, iii-1-258: infine, come il cenobita voleva convertirla, ella preferì di ricoricarsi
monaco mi narrò una lunga storia di un cenobita che, al tempo delle prime persecuzioni
strada nelle iii-1-258: infine, come il cenobita voleva convertirla ella è dati ricordi che
scolorito e più volte ridipinto, mostrava il cenobita s. ila- rione,..
d'annunzio, iii-1-258: come il cenobita voleva convertirla, ella preferì di ricoricarsi
deriv. da servo, sul modello di cenobita. servita2, sf. nelle
un altro monaco. -per estens.: cenobita. - anche sostant.
monaci. per estensione prendesi anche per cenobita. = voce dotta, lat
annunzio, iii-1-258: infine, come il cenobita voleva convertirla, ella preferì di ricoricarsi
, 4-242: si fece trappista e cenobita. piovene, 7-286: dopo essersi segnalato