budella principiano a lamentarsi. -io non ceno la sera, onde sto benissimo d'
: oimè dolente! s'i'desin'o ceno, / puot'uom pensar son li
occidente. montale, 59: ora non ceno solo con lo sguardo / come quando
l cuore impaziente ad un vasetto fetente di ceno, cioè di fango; onde dice
unguento commosso rende odore, e 'l ceno fetore, così...
l'onda] è turbata da ceno o rumato, e sia fatta cenolenta,
, antico popolo della gallia. ceno monòico, agg. (plur. m
studiolo. = dimin. di ceno. cerracchióne, sm. ant
schidone. = acer, di ceno. cerréta, v. cerreto
: oimè dolente! s'i'desin'o ceno, / puot'uom pensar son li
unguento commosso rende odore, e 'l ceno fetore. maestro alberto, 49: quanta
lui m'affido, con lui pranzo e ceno, / con lui ne le lenzuola
malva. pascoli, 1455: io ceno con le olive, / mangio radicchio e
usoo, / e'tra9o aqua e ceno del pani90, / et en rialto o
i reali, e per questo fe- ceno fare uno palchetto grandissimo, tutto ornato e
, / e'tra? o aqua e ceno del pani90. = voce di area
è cagion che ierser con voi non ceno. verga, 3-176: andò davvero a
'potus ', participi passati di 'ceno '; 'prandeo 'e '
in qualche foggia forastiero, ti tor- ceno il musso, ti ridono, ti ghignano
che... il simbolo lampsa- ceno si riscontra in altri idoli bovini egizi.
lui m'affido, con lui pranzo e ceno, / con lui ne le lenzuola
come una gigantesca slitta che scendeva verso il ceno, traballando, sulle rugosità del monte
[l'onda] è turbata da ceno o rumato e sia fatta cenolenta,
dando tutti al pianto libero sfogatoio, ceno s'assicurò... d'avvicinarsi al
, scambiettando ad ogni lato, sguin- ceno, / con salti dritti se innalciano a
mazzei, ii-26: alle volte la sera ceno sobrio, e nullo è meglio che
. b. davanzati, ii-78: ceno, liberto di nerone, con atroce menzogna
gallo). lucini, 3-75: ceno superbo, gradasso e speronato / con lunghe
al buio al tatto, / i'ceno con le lucciole la state.
cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno, cioè di fango. boiardo, 1-33
quei sonatori già adulanti si presentavano quando ceno, liberto di nerone, con atroce menzogna
cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno, cioè di fango. ventura rosetti,