maccari, 103: mandami un cenno di adesione e ti prenoterò un singolo
, 2-iii-253: poiché si è fatto alcun cenno di eve- mero a cui teodoro somigliava
abbia suo suono e ciascun motto suo cenno. gobetti, 1-i-884: in un
impropriamente magnetiche, ma con qualsiasi altro cenno o atto arbitrario, le dimandai s'ella
. -nella mitologia greca, lieve cenno di giove, temuto dagli altri dèi
. de amicis, i-852: il cenno del prete che ci disse: « vadano
in aggiunta; senza ottenere da lui un cenno di saluto. d'annunzio, iv-2-263:
sopra pensiero e le donne che facevan cenno di non disturbarlo, si fermò sulla
parlar sospende: / al serafin fa cenno. g. gozzi, i-16-91: sospendete
ferma parte alcuna, ma quasi con cenno ritenuta, nondimanco è necessario chiamarlo così
bassani, 33: quegli ad un cenno il mar divide, e i salsi /
alto levare / devo, ad un cenno, o sospingerle avanti. -emettere
sotto ai pilastri esterni, fec'egli cenno dei docioni. cesarotti, i-xxvii-317:
sua cavalla / che l'ammusò con cenno familiare. / riguardò le tirelle e il
o biasimati o ripresi o fatti con cenno accorti di qualche errore che noi commettiamo
e, mi perdoni, gualche lieve cenno un po'volgare. pirandello, 8-923:
. -darsi di spalla: farsi un cenno d'intesa. arpino, 16-102:
baccelliere per i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli
,... non omettendo qualche cenno intorno a quel commercio che i negozianti
. cesari, 1-1-28: il primo cenno della divina virtù che in loro [gli
se ti veggano occupata, senza altro cenno se ne andranno, corteggiandoti doppo le spedizio
cui io dico pur con pic- col cenno. 2. intr. anche
. pascoli, 2-497: caron fa cenno, e un'anima si spicca dal lido
pezzi più importanti, ordinò con un cenno agli inservienti di portare il tappeto in giro
d'ora innanzi, scrivendomi, dàmmi un cenno per lo stile in che vuoi esser
l'almo terreno, / tale un cenno sentì nel suo pensiero, / tale un
l'argomento, approvavano a spizzico con un cenno del capo qualche frase; a destra
dessi, 3-173: il vecchio fece un cenno di saluto, e tenendosi agli staggi
trecca, / maremma sì tare'preso col cenno, / ma c'è befana che
-rimanere zitto e fermo, non fare cenno; non dare riscontro a una domanda
si nascondono, e, nascosti, dànno cenno, affinché quegli si rizzi, e
trarle di non nulla ad un suo cenno. -dare stato a qualcuno,
tenendomi congiunto, / faceste un certo cenno, il qual sentito, / s'aprì
rimprocci, trattenendo almarico, con riverente cenno, la prencipessa, impalmando quel miserabile
ritorna; / tu capivi il suo cenno ed il suo detto! d'annunzio,
. bartoli, 4-5-172: fatto un cenno, spedì loro sopra ottanta mila soldati
sentire, non aveva fatto il menomo cenno, né più né meno che se si
. pirandello, 8-764: gli fa cenno con le mani d'accostarsi in silenzio,
bile. 3. ammiccamento, cenno d'intesa, di saluto, di richiamo
-per simil. allusione segreta o cenno d'intesa da cogliere in un discorso
farfarel tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta
di municipi, che roma struggeva d'un cenno. -con uso recipr.
: padre, adempito / ecco il tuo cenno. -punto stuoia: nel ricamo
pussa e vergogna d'ogn'atto e cenno spiacevile e dizonesto. ma
non riuscirà... sgradito un cenno di uno scritto del dott. jacobi,
1-i-140: pronte a radunarsi a ogni cenno le milizie baronali, ch'erano in parte
]: resto dunque in attesa d'un cenno di riscontro. mi creda cordialmente suo
rise con aria di superiorità e mi fece cenno di salire sul calesse. calvino,
i quali [angeli] a un minimo cenno del mottor sopremo con velocissimo volo essequiscono
quelle parole di lode suprema e quel cenno (il buon frate trinciava l'aria come
gal- dino manzoniano), quel cenno di distanza infinita. -singolarissimo,
gambe oscure, / membra svegliate ad ogni cenno e pronte. 4.
vii certo sarei, / se d'ogni cenno tuo ligiofoss'io ». svevo, 6-455
tanèo, sm. tose. cenno, ammicco. fanfani, uso
... e più comunemente per cenno, ammicco. è dell'uso lucchese;
, 4-99: volsersi a me con salutevol cenno, / e '1 mio maestro sorrise
, 4-99: volsersi a me con salutevol cenno, / e 'l mio maestro sorrise
. maccari, 179: attendo tuo cenno telefonico. g. morselli, 5-62:
del tuo scettro / maestosa vittoria, il cenno il moto / de la temuta man
tenacetta alquanto in giro, / per dar cenno ch'ella e fatta, / e tu
viii-53: pentito di avere con quel cenno tentata la curiosità del figliuolo, tagliò
trecca, / maremma sì tare'preso col cenno, / ma c'è befana che
alberti, lxxxviii-i-65: quel che 'ntende per cenno / o sta sodo al tentenno -ha
reno. fiamma, 219: al cenno di colui, che regge il mondo,
varano, 1-483: un sol mio cenno / a questi fidi miei, che fre-
tecnica che si occu un cenno sul ricercarmi il divario tra il termossigeno e
la sua cavalla / che rammusò con cenno familiare. / riguardò le tirelle e
, senza approfondirli; farvi un rapido cenno; introdurre un soggetto secondario in una
un argomento-. fame parola, fame cenno, trattarne brevemente (per scritto o
di campagna. 6. rapido cenno. tommaseo [s. v.
notizia, resoconto o spiegazione succinta; cenno, accenno. -dare o fare un
/ e un'altra da lungi render cenno, / tanto ch'a pena il potea
la madre per istinto comprese quel truce cenno, e si scagliò traverso la porta,
riporvi un bel tortore e fate un cenno ad un paio di amici. volponi,
s'inchinavano ministri e re / al cenno olimpico del suo 'toupet'? montano, 1-144
traballava. arici, ii-92: al cenno onnipossente / la terra tutta traballò, con
i conducenti di mezzi pubblici] col debito cenno a mo'di saluto romano, essi
negli occhi della cugina, che fé un cenno a noemi come a dire: «
che'; e non trapelando lume, né cenno di pronunzia certa dalle scritture, pigliarono
cesari, iii-416: chi avrebbe trovato altro cenno di egual prestezza, come è questo
.. di non aver fatto alcun cenno, parlando della tratta delle bianche,
frase. - anche: accenno, cenno verbale. achillini, 1-228: la
potesson sentire. e questo fu il cenno che si fece al secondo, il
la regai verga il saggio ulisse / cenno fé di parlare, a lui d'accanto
denti, verso lor duca, per cenno; / ed elli avea del cui fatto
capo malacoda sonò certa trombetta a'dieci per cenno che e'si dovessero muovere. malaparte
al trombetto che sonassi la tromba e facessi cenno a quelli che erano in campo.
il cavalier ardito / salutando co 'l cenno l'infinito. / e sotto il trotto
di che si tratti. dammene un cenno, qual ti paia meglio, significante.
annunzio, 3-124: donna laura fece un cenno inconscien- te, incantata da un turbinio
, e se ti veggono occupata senza altro cenno, se ne andranno, corteggiandoti doppo
ordini vostri, e gli animi al vostro cenno disposti e sommessi. 3. figur
/ pria ch'io parlassi e arrisemi un cenno / che fece crescer l'ali al
casa, e voi non me ne scrivete cenno. d'annunzio, iv- 2-55:
abate di saint-yves, malgrado il dolce cenno, gli chiese quale delle tre lingue gli
, / voi comandiate che l'usato cenno / della campana suoni. manzoni, pr
racconta degli amori adolescenti, né il cenno dell'ottimo... mi dànno determinata
era pien di buchi / mi fece cenno, che menava moglie, / e ch'
in vena, mi avrebbe fatto certo un cenno di intesa mot- teggiatrice, magari col
andava le venderecce osservando e, con cenno appuntato, mostrando ad un suo eunuco
, se tu non me ne farai cenno quando passerò. intenderò che tu mi vuoi
pace da certaldo, 36: fatto cenno voler parlare, fu a fola di
, / fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te, che fai
il viatico andò via, ella fé cenno al marito e, con voce mezza
tutti gli abati, e relicon un cenno affermativo del capo. giosi e cancelliere
ix-1140: altro non manca / che il cenno tuo per vincolar due cuori.
gran danno, / e diedi un cenno un dì pubblicamente, / dicendo a viso
in vostra maestà, a un minimo cenno verrò volando a render conto di me,
appena scoppiato lo shrapnel, a un cenno del capitano, s'è gettato più sotto
. giambullari, ii-524: basta solo un cenno de la bocca / a quella
due dei compagni si sbracciano a far cenno, a zittire dal balconcino. palazzeschi
quale con un sorrisetto zuccheroso mi fa cenno d'entrare. c. e.
di cui l'irreprensibile walser non voleva dar cenno? = voce fr., comp
'saloncino'... mio padre gli faceva cenno di favorire, ma il venerabile ippàntropo
sf. (plur. mezzeparòle). cenno, allusione, riferimento anche involontario.
piumino strappato che le aveva fatto un cenno con il capo. g. montesano,
molti che... per ogni minimo cenno fattogli da qualchesuccida, marcida, brozzolosa
, 459: neiperiodicontrappuntisticiogni imitazionevieneannunziata da un cenno di capo e da un'occhiata significativa diretta
però potrebbe con un solo suo generoso cenno dispellere quel nembo che la mera accidentalità m'
. anonimo, 1-tit.: cenno degli scrocchi, e delle falsità a danno
un cenno, poi, merita a mio avviso un'
: la befana... dà un cenno, e tosto un angiolo prende dai
l'antiquario, mentre, a un suo cenno, due facchini cominciavano a smuovere il