di stizza del suo capitano che gli faceva cenno di muoversi. abballottaménto, sm
che d'un grido, d'un cenno, per vergognarsene. leopardi, iii-333:
vento. lombari, 1-171: fatto un cenno d'abbrivo alla cavallina, riprese per
l'accennare; il fare cenni; cenno (come segno d'intesa, d'invito
e intr. [accénno). far cenno (col capo, con la mano
vi accenno. io son contento. che cenno farai tu? ariosto, 14-96:
:... la signora fece lor cenno della mano che bastava]. idem
.. che incontrò, egli fe'cenno che lo seguissero]. [sostituito]
, seguitandolo a chiamare, gli fece cenno anche con la mano. [ediz.
, indicare, rivelare (con un cenno, col gesto). - anche al
sinistra. = deriv. da cenno (v.). accennataménte
. avvertito per mezzo di un cenno. cavalca, 17-ii-75: accennato [
accennatura, sf. disus. cenno; indizio. trattati antichi [
da accennare. accénno, sm. cenno, indizio (lieve, indeterminato);
però potrebbe con un solo suo generoso cenno dispellere quel nembo, che la mera
su il destro ginocchio, aspettavano il cenno dal consolo a levarsi. salvini, 30-1-
.. il vecchietto acconsentì con un cenno del capo. panzini, iii-603: poi
): chiamò l'oste con un cenno, gli chiese il costo, lo saldò
pronto il sire; ed al suo cenno / l'acuto grido degli araldi diede
aombra, si turba al più piccolo cenno. idem, 7-713: ora avviene che
a cui m'ammettete, facendomi un cenno de'vostri affari casalinghi. casti,
primo al secondo; e, a un cenno affermativo, andò verso lucia. cavour
6-147: e poiché io gli facevo un cenno affermativo, il suo sguardo si fece
, 6-209: stendendo un braccio gli fe'cenno di aspettare; chiuse gli occhi e
appelli e che le affianca a un cenno d'intesa nel momento della disgrazia segreta
: / ogni suo atto, ogni suo cenno aggruzolo. a. f. doni
a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, / sì
e la campana di allarme non dava cenno di voler tacere. borsi, 2-239:
. lippi, 1-74: vi farò cenno: or voi ponete mente, / e
e a patròclo fe'degli occhi un cenno / d'allestire al buon veglio un colmo
, / volsersi a me con salutevol cenno. idem, purg., 2-109:
notte alta dai campi / scambia un cenno a fatica con i simili, / infila
nota. zanella, i-131: nel cenno / deha fronte superbo e nella franca
io le sorridevo o le facevo qualche cenno di saluto, rispondeva al sorriso ed al
e ambigue; bisogna intenderlo a uno cenno, e non vuole dire apertamente.
. nomi, 14-64: e fa cenno che parli, e senza lunga / far
agg. che ammicca, che fa cenno di intesa. jovine, 3-222:
. -chi). l'ammiccare; cenno di intesa, di complicità. tommaseo
segno di intesa, di intelligenza; far cenno ii-192: passavano così delle ore
sua cavalla / che l'ammusò con cenno familiare. -figur. collocare davanti
. berchet, 384: quei non fa cenno, e sta come uom che onusto
medesimo, negò più volte, e al cenno d'una ancilla, iurando, negò
disse, e le fia legge il cenno. marino, 299: teseo mio,
». ella annuì con un gran cenno del capo. comisso, 7-182: una
. = lat. adnuère 'far cenno, acconsentire '. annullàbile,
al vostro comando, pronto ad ogni cenno, e di me potrete fare la vostra
appiccato a ogni gesto, a ogni minimo cenno loro. berni, 164: chi
accostare. forteguerri, 9-58: fa cenno manganor ch'egli [astolfo] s'
colà dove io era, e fattomi cenno con mano che seco n'andassi,
mordaci, ma anche senza il minimo cenno d'approvazione né d'invito a proseguire.
: non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano
far sopra un tale arbitrio un picciolo cenno di lagnanza. foscolo, v-175:
idem, 6-159: arbitro è il cenno tuo del mio consiglio. magalotti,
salvini, 15-1-87: e col suo cenno / l'ardimentose favorisci imprese. alfieri,
ogni cosa, ogni atto, ogni cenno e ogni movimento pareva in lei accrescerne
sarta; egli non avrebbe avuto un cenno di commento per il loro costume.
pria ch'io parlassi, e arrisemi un cenno / che fece crescer l'ali al
vedendomi passare e guardare, mi fe'cenno di conoscermi né mi abbordò con i
metastasio, 1-4-168: v'è per mio cenno al porto / chi ne attende l'
lambruschini, 1-144: un altro farà un cenno di poco assentimento a quel che l'
: ond'elli m'assentì con lieto cenno / ciò che chiedea la vista del
. magalotti, 21-140: daremo un cenno... di quel poco che
la stanza facendo con la mano un cenno d'addio. bontempelli, 9-124: nacque
corpo o del volto; gesto, cenno, atteggiamento. dante, inf.
prontissima, che ad ogni minimo sibilo, cenno, da quantunque lontana parte chiamata,
, 22-49: subito allo scudier suo fece cenno, / e tutte l'arme sue
, iii-419: avanzo al pubblico un cotal cenno... per non essere prevenuto
, / ch'avrai dal ciel col cenno e con la destra / non sol regger
e la campana d'allarme non dava cenno di voler tacere. tutta la città
latini di darne sotto banca un semplice cenno, ed uno strascico di ciò che
e la campana di allarme non dava cenno di voler tacere. -da nessuna banda
una bandiera bianca, colla quale danno cenno alle terre vicine se lo vogliano ricattare
il loro operare è tutto dependente da un cenno solo che è dato loro da un
barbaro si vede, / che 'l cenno del partir focoso attende, / tal
aiutarci a mandar la barca, dammene un cenno. nieri, 73: io
): il cardinale chiamò con un altro cenno il cappellano, al quale ordinò che
l'occasione, chiamò toste con un cenno, gli chiese il conto, lo saldò
, né pur s'intende / picciol cenno fra tanti, o bassa voce.
quell'allighieri che con tanto amore fa cenno del suo bel san giovanni, che
. bellini, 5-598: egli è un cenno, vedete, egli è un cenno
cenno, vedete, egli è un cenno che da un solo a tutti in un
, 75: trita con un muto / cenno le tue cipolle / giovani pel battuto
cucina, / e basta solo un cenno a far bazzarro. 2.
raccolta piuttosto schematica di dati biografici; cenno biografico. fil. ugolini, 62
, 75: trita con un muto / cenno le tue cipolle / giovani pel battuto
numerosa degli alberi: tutto gli faceva cenno, lo chiamava, lo pungeva. moravia
pace; / e a un cenno, a un motto del peggior di roma
presto. caro, 12-i-96: e fatto cenno al fratone che facesse il bisogno,
baccelliere per i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci,
c. dati, 3-61: e fattoli cenno dal- l'arciconsolo che più non leggesse
giusti, 2-113: con un olimpico / cenno di testa, / la tozza e
altrui malignità. bruno, 3-68: col cenno de gli occhi suoi, nel centro
la degna d'uno sguardo o d'un cenno: cagna dietro il padrone. bartolini
2-24: il sogno, il divin cenno udito, / awiossi, e calossi in
tu fa che minerva oda un tuo cenno / d'ire, e d'oprar che
passo; / né difesa, né cenno. ove tu immoto / non ripigli il
sua grifagna, / muove d'un cenno della calva testa? d'annunzio, iv-1-126
movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto. verga
, iii-304: ora, al minimo cenno di scompiglio, daranno nelle campane in città
: il ragazzo campanaio, a un cenno del prete, si era attaccato alla campana
a riconoscerlo, a vedere un suo cenno di saluto, ed a restituirglielo.
motivo di solerte raduno a un suo cenno materno: ogniqualvolta si trattò, cioè
tempo. pellico, li-m: questo cenno sulle sventure sue ed altrui fu accompagnato
taglia corto facendo arrivare, con un cenno, quattro piattini di « cannolicchi »
che più sentite sian, vedendo el cenno. = dimin. del lat
delle canzone e mostrava che al suo cenno si rivolgesse il firmamento. galileo,
corvi nerilucidi. 2. ant. cenno del capo. buonarroti il giovane,
e gliela carezzò. egli le fe'cenno di sì col capo e le sorrise.
vecchio e maggior deve, / fatto pria cenno d'onore, / così disse onesto
più, si nascondono, e nascosti danno cenno; e colui che aveva gli occhi
tu; / or quivi a un cenno del loro caporale / gonfian le gote
una cappa nera, suonato il secondo cenno scappavano alla prima messa, qualunque fosse
una cappa nera, suonato 11 secondo cenno scappavano alla prima messa, qualunque fosse
/ con mano usa al crudele / cenno trattò le tele. sinisgalli, 6-98
; e aprendo gli occhi, fece cenno ad uno de'preti, ch'erano intorno
il loro operare è tutto dependente da un cenno solo che è dato loro da
non ritorna; / tu capivi il suo cenno ed il suo detto! panzini,
mezza notte in là, faccendo certo cenno, venisse a cavare la figliuola d'
, e... le diede un cenno oscuro d'una gran collera del principe
senza far uso di parole. -far cenno (o cenni): ammiccare, far
/ ond'elli m'assentì con lieto cenno / ciò che chiedea la vista del disio
ariosto, 19-89: con man fe'cenno di volere inanti / che facesse altro,
. tasso, 6-iv-2-24: un breve cenno appena, un batter d'occhi,
e fiocchi. tesauro, 488: il cenno è una metafora significante un concetto per
, / ad ogni detto, ad ogni cenno, in voi / la non estinta
a riconoscerlo, a vedere un suo cenno di saluto. nievo, 193: non
e maggior deve, / fatto pria cenno d'onore, / così disse onesto
uscì, salutando angiolina con un breve cenno del capo. d'annunzio, iv-2-302:
a fondo, che bastava un lieve cenno, uno sguardo, una parola, perché
onofri, 82: in ogni cenno irraggi il tuo mistero / d'esserti qui
lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, / sì sua
83: e aprendo gli occhi, fece cenno ad uno de'preti, ch'erano
ov'è la fronte, che con picciol cenno / volgea il mio core in questa
con lui che, quando un certo cenno facesse, egli venisse e troverebbe l'uscio
sannazaro, 4-82: così detto, fe'cenno ad ofelia che sonasse la sampogna,
. straparola, 3-3: la signora fe'cenno ad alteria, che a dire incominciasse
, che ad ogni minimo sibilo, cenno, da quantunque lontana parte chiamata,
ecco ella sorge, e del partir dà cenno. monti, x-3-13: fermossi in
ogni confine; / fe'poscia un cenno colla destra: e innante / uom gli
poi col dito stesso gli fece un cenno, per invitarlo a entrar con lui
se il signor conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo
: banduccio di buonconte / con un cenno di comando / frenò l'ire.
4-149: peperito aveva chiamato con un cenno il canonico lupi, e s'erano messi
fissò con quei due occhiacci, fece cenno al cameriere di servire. brancoli,
mano, intanto che con l'altra faceva cenno allo zio di stare zitto, che
impazienza le stanze deserte / comandate dal cenno e dall'occhio che, soli,
non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
/ [i combattenti] siano a un cenno preparati avanti / al suo signor.
barbaro si vede / che 'l cenno del partir fugoso attende. guicciardini,
appiccato a ogni gesto, a ogni minimo cenno loro, in modo che facilmente salta
altri, già pari, ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperii sui
, già vinticinque anni e più, col cenno de gli occhi suoi, nel centro
prontezza d'animo ad ogni suo minimo cenno s'esponeano a quei pericoli, ne'
piacer agli occhi miei, / al cui cenno... /... s'
de'superiori, né altro che un lor cenno bisognarli a far che si rimanesse ancor
-morì, semira. / lo scellerato cenno / uscì da'labbri miei. finch'io
già del tiranno in volto il fero cenno / di morte. monti, 2-678:
: regge la squadra de'focensi il cenno / di schedio e d'epistrofo,
/ e respinse il furente i col cenno onnipotente. manzoni, 322: viva re
322: viva re carlo! al cenno tuo, dai valli / calan le insegne
i-226: o sole che ubbidisci al cenno di dio, che tutti i dì vedi
di movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto.
tua straniere valli / ari a un suo cenno. pascoli, 549: jèn
549: jèn, a un suo cenno, menò fuor del muro / la cavalla
tornare al momento opportuno, come al cenno di bacchetta del maestro. montale,
maestro. montale, 46: attendo un cenno, se è prossima / l'ora
stretta / coi denti verso lor duca per cenno. idem, purg., 22-27
ogni tuo dir d'amor m'è caro cenno. andrea da barberino, iii-307:
nave di mercatanti passava, e io feci cenno, e fui messo nella nave,
cose pertinenti alla repubblica e, ad uno cenno ordinato, fece da'sua soldati uccidere
che quel di ch'ella gli avea fatto cenno, / di volerlo impiccar, fe'
un gigante. -cotesto è un qualche cenno, che mi tradisce. caro,
col canoro suo cavo oricalco / ne diè cenno a'compagni. allegri, 196:
di voi, ogni volta che mi darete cenno di così fatte occasioni. marino,
non si possa dalle mie cose raccogliere alcun cenno di metafora, la qual con misteriosa
vi concorreano, ed ammontandosi facean cenno di rimandarmi nel continente. foscolo,
, corrano, misurino i passi a ogni cenno della vostra minaccia. berchet, 66
fede, a quelli da cui un cenno di simpatia è tutto ch'io ambisca,
g. villani, 4-6: e fatto cenno a firenze, com'era ordinato,
i_3'577: da ogni banda uno cenno di corno, / come fu notte
nell'ombra / uomini e bovi il cenno della squilla. palazzeschi, 4-52: la
sotto una cappa nera, suonato il secondo cenno scappavano alla prima messa, qualunque fosse
e spiegazione brevissimi e succinti. -far cenno di qualcosa: scriverne, discorrerne brevemente
/ fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te. f. d'
, xxv-2-317: al savio un sol cenno è bastevole. g. m. cecchi
ne far pur, vedi, un cenno / con persona. marino, i-60:
distenda, ha voluto quasi per un cenno fabricarne questo picciolo poemetto. lancellotti,
xxiv-309: potrò io dar qui un cenno di quanto sia stato sempre bramoso d'
del quale [artifizio] abbiamo dato alcun cenno in parlando del numero. d.
onore, ma da passarsi tutte in un cenno, concorsero a solennizzar quelle nozze.
bagni,... e quel confuso cenno ch'ei ne dà, non è
? -vi parlerò questa sera. -datemi un cenno di qualche cosa. -questo non è
: il genio della lingua, secondo il cenno da noi fatto nel fine della seconda
e di là mi aspettava un qualcea cenno del tuo nuovo soggiorno. manzoni, pr
e di compassione, le diede un cenno oscuro d'una gran collera del principe
commesso. pellico, li-m: questo cenno sulle sventure sue ed altrui fu accompagnato
nella frase * dare 'o 'far cenno di qualche cosa usarlo poi assolutamente,
) potea finir meglio che con quel cenno di sfuggita al favor popolare.
: gli sconvolgimenti di cui si è fatto cenno misero in gran pericolo il patrimonio letterario
comandare, obbedire, intendere) a cenno: senza parlare, senza bisogno di
è che voleva essere inteso a uno cenno; tanto era diligente in tutte le
intenda / di quel frontino il cavalliero a cenno. guarini, 309: questa
insolita resistenza (ché suole intendermi a cenno) non può venire da buona cosa.
lui, che regge il cielo a cenno. lambruschini, 1-45: ma i figliuoli
... o si muovevano a cenno e con regola come burattini; ora chiacchierano
interrompono il discorso altrui. -rendere cenno: restituire il saluto. dante,
, 21-15: virgilio / rendè lui 'l cenno ch'a ciò si conface. set
cortese e riverente. / rendere il cenno et ella incontanente / riprese l'arco.
cerbiattin ch'ha preso; / le fa cenno, se 'l vuol, ch'entri
che senza far postille / siano a un cenno preparati. nievo, 706:
, o sollecitandone l'attenzione con un cenno, con un gesto, con un
di santi, 3-312: chiamò con cenno un suo famiglio. fioretti, xxi-
persona indicandola per nome o con un cenno: per avere ascolto, o perché
o con un grido, con un cenno, per averne soccorso (cfr. nn
: a voce, con un cenno, per lettera, per telefono; richiamo
militari, 1-164: quando si farà il cenno per l'esercizio, tutti li tamburi
invitato con la voce, con un cenno, con una lettera; fatto venire
chinare. -chinata di capo: cenno affermativo del capo. nievo,
sua grifagna, / muove d'un cenno della calva testa? d'annunzio, v-1-406
altro polo, / talch'un tuo picciol cenno al ciel profondo / è legge,
volte * chiù '-o cotesto è un cenno ad assiuoli! -che importa a voi
: tu in consigli converti ogni mio cenno. / a ciascheduno di que're t'
cent., 14-53: con un piccol cenno / gli avrebbe avuti ad un batter
4. figur. letter. cenno del ciglio (in segno di comando
coscritti che la muta terra / reggean col cenno dalle sette cime. d'annunzio,
il confuso compagno, lo saluti col cenno! betocchi, 5-109: sono a
etere, del quale ancora diedi un cenno nel trattato della pressione, e della
/ fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te. p. f
, 322: viva re carlo! al cenno tuo, dai valli / calan le
tali regole siami permesso di far qualche cenno de'così detti clubs o società popolari
». piovene, 5-210: un cenno si merita l'aeroautodromo di modena,
e di là mi aspettava un qualche cenno del tuo nuovo soggiorno. pascoli,
del clero, pose d'un sol cenno silenzio al canto fescennino, e ridusse
movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto -mi
e a patròclo fè degli occhi un cenno / d'allestire al buon veglio un colmo
. monti, x-3-24: al gran cenno tremàr gli archi celesti; i e
impazienza le stanze deserte / comandate dal cenno e dall'occhio che, soli, /
: banduccio di buonconte / con un cenno di comando / frenò tire. pascoli
in città e in campagna al minimo cenno del pericolo: fate altrettanto costà.
4-149: peperito aveva chiamato con un cenno il canonico lupi, e s'erano
tanto trova il modo di farmi avere un cenno di te e dei tuoi. collodi
arrivare col fanti, mi fece un cenno con la testa, meco
mente di far d'ogni lettera un cenno compendioso, spe tiene ed
473: serva farà sua libertade a cenno / d'aspro signor, per adunar moneta
. modo di comportarsi, un certo cenno facesse, egli venisse e troverebbe l'uscio
, della barbarie, si fa solo un cenno descrittivo dei libri dannunziani; guardati con
/ fermò col tuono, ed approvò col cenno / per genero plutone. pallavicino,
altri vi concorreano, ed ammontandosi facean cenno di rimandarmi nel continente. manzoni,
, ma da passarsi tutte in un cenno, concorsero a solennizzar quelle nozze.
i-226: o sole che ubbidisci al cenno di dio, che tutti i dì vedi
4-149: peperito aveva chiamato con un cenno il canonico lupi, e s'erano messi
subiti, e virgilio / rendégli 'l cenno ch'a ciò si conface. petrarca,
polo, / talch'un tuo picciol cenno al ciel profondo / è legge, e
l'almo terreno, / tale un cenno sentì nel suo pensiero, / tale un
, ad onta / del barbaro suo cenno, in mia difesa / a me non
se il signor conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo
tommaseo, i-69: piegheranno al tuo cenno minace / i superbi, e vorranno
fu già d'idonee strade / per cenno imperiai... / ma contro i
289): chiamò l'oste con un cenno, gli chiese il conto, lo
5. rispondere (a un cenno di intesa, a uno sguardo affettuoso
manzoni, 298: di leone al cenno, / verso il tuo campo io mi
in dissimulati, pronti a raccogliersi al primo cenno e alla terra un colpo spesse volte
di sua convenienza, arresta con un cenno questa specie d'asta al rovescio e
ed obbedienti figliuole attendono ancora un mio cenno per convolare a giuste nozze.
pupilla sua grifagna, / muove d'un cenno della calva testa? panzini, iii-305
una moltitudine di soldati. a un cenno, si misero tutti tomo tomo al
non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
sforzi, di cui una parola, un cenno, uno sguardo corruscante, anche ai
. burchiello, li: mi fece cenno, che menava moglie, / e
che la muta terra / reggean col cenno dalle sette cime. pratolini, 9-162:
cose di cui non si fa più cenno da niuno. tommaseo [s. v
sacripante al primo motto, / anzi pur cenno d'angelica bella, / come quel
alla ròcca], ed aveva dato per cenno a quei di fuore, che in
noce di negroponte fa un cricchio per cenno quando vuol frangersi, e per questo si
aggiuntosi / con mano usa al crudele / cenno trattò le tele. serao, i-1054
buona cucina, / e basta solo un cenno a far bazzarro. gelli, iv-13
/ e gli è recato al primo cenno avante. crudeli, 1-36: allor sorrise
straniere valli / ari a un suo cenno; e tu curva la schiena,
tua straniere valli / ari a un suo cenno; e tu curva la schiena,
faccia crudele. li salutò con un cenno amichevole della mano. 2. avv
alquanto, / volsersi a me con salutevol cenno. petrarca, 22-31: con lei
del suo tiranno, che pur con un cenno poteva dannarlo a
a compiere ogni tuo / più scabro cenno, se il mio amor non danni.
subito i due bimbi, ad un cenno della bambinaia, si misero a strillare
in città e in campagna al minimo cenno del pericolo: fate altrettanto costà.
levarlo di vita, quanto sol con un cenno dicesse ad abisai: dàgli. baretti
nessuno è forte contro chi al suo cenno / tien dei popoli l'armi ed i
, seguitandolo a chiamare, gli fece cenno anche con la mano. [ediz.
. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette
più leggeri una riflessione fuggitiva, un cenno pensato arresti lo spirito con istruzione e diletto
tutto quello che potrete ottenere sarà un cenno di testa e nient'altro. 3
, non si frammetterebbe più che un cenno di quel severissimo imperatore. segneri,
, ma non lasce- remo di far cenno di alcune che più direttamente contribuirono al
esca / motto di tal deliberar, né cenno / che presumer lo faccia.
, e tutto il mondo, in uno cenno e ad una sua deliberazione. boccaccio
a proposito del quale mi converrebbe far cenno partitamente, e non farò, di
ch'egli l'abbia detto con un piccolo cenno di testa, pronunziando fra'denti e
quasi come schiavi e ad un minimo cenno deprimeva e spogliava d'ogni grandezza e dignità
della barbarie, si fa solo un cenno descrittivo dei libri dannunziani. bocchelli,
io (67): egli le fece cenno che s'alzasse;
, in ima sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella
tommaseo, i-153: e per mio cenno inginocchioni an- ch'esso / pregò,
nominato, di cui si è fatto cenno precedentemente (una persona o una cosa
sessi, è necessario di far un cenno su di quello dei cittadini originari, o
i-798: non è più che un cenno, ma molto significativo della diffusione nel
« asprino », chiesta col semplice cenno della mano al cameriere che passava e
faccio cenno al servo di non insistere ché, domani
, 33-5: a uno scudier fu fatto cenno, / ch'accese i torchi;
da vicino il dilettato orecchio, / cenno ai compagni fea, che ogni legame
più leggeri una riflessione fuggitiva, un cenno pensato arresti lo spirito con istruzione e
chiamano, e il postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io mi tiri da
cento? marino, 356: ad ogni cenno / ubbidir qui ti denno anche le
toccar trombe o tamburi, aspettando il cenno della marcia. giannone, 1-iii-171:
rifiutare. -anche: parola o cenno che esprime rifiuto. buonarroti il giovane
sua vita e la sua morte / dal cenno mio dipende. marcello, 35:
! marino, 8-22: con un cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse a
la chiamano, e il postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io mi tiri da
m: o dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
. s'awilirà presto, al minimo cenno di disamorevolezza o disistima. =
in quel pianto preparare caffè, molti facevano cenno di no con la testa, ma
della ca- fettèra si muoveva in un cenno disarticolato. 2. figur.
. pavese, i-181: mi fece cenno di avvicinarmi. io finsi disattenzione e sgusciai
], disbrattato che sei, per cenno del voler ritornare suso; intanto segnati
discorso: parlare, ragionare; far cenno (di un dato argomento). -aver
senno / in ogni vostra guatatura e cenno. firenzuola, 452: egli è
può annichilare il tutto con un sol cenno. -intr. (per lo
modo che non poteva dislegarsi, feci cenno a messer aloise che su salisse.
gli disse, e le fia legge il cenno. davila, 15: si aveva
vita e la sua morte / dal cenno mio dipende: / se mi consoli
de'quali ti ho sopra fatto alcun cenno, e sono però discordi in tutto
. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette
oro, che avea in mano, facendo cenno che dovesseno tacere. a. pucci
, 4-i-78: con un olimpico / cenno di testa, / la tozza e burbera
, non dica parola, non faccia cenno che possa dare a divedere nulla a
all'altro luminarlo: / ad ogni cenno pronta tu m'avrai, / e come
staremo tanto che la cecca ci dia il cenno. alfieri, 4-153: divisatamente poscia
3-4-259: il mio bambino / a un cenno ch'io gli fo, guarda ch'
di vendetta, e, per un cenno che non sia fatto a lor modo,
senno, / senza oppugnar d'un cenno, / che tu se'tutto minchia,
.. queste sono, per piccolo cenno, le mie disavventure. -doppia
corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette separarsi
: ella spira, e ad un cenno del re il cadavere è coperto, come
manzoni, 298: di leone al cenno, / verso il tuo campo io mi
: dice che ciascheduno di loro aveva per cenno verso malacoda loro duca stretta la lingua
guardando dalla parte opposta non sfugge il cenno di risposta che il vecchietto elargisce a
ii-1-257: volendo ella dar nel giornale un cenno del suo elettromotore, lo faccia con
. montale, 46: attendo un cenno, se è prossima / l'ora
negri, 2-655: a un solo cenno di quella trepidazione, ilaria scoppiava in
intorno al poema di cui vi feci cenno nell'ultima mia. in questo per
a notte alta dai campi / scambia un cenno a fatica con
, di cui conviene che noi facciamo cenno, affinché udendo ripetere questi abbiamo presente
rivolgeva lo sguardo come a prevenire un cenno di quel giove-in-famiglia esondante i precordii d'
redentore fu dato al mondo il primo cenno. d'azeglio, 1-261: quando
vostro desiderio, come se un cenno vostro non fosse per me una legge sacra
cotal m'aggrada, ed il suo cenno augusto / espresso appena, emmi obbedir
chiamar a sindacato giuridico ogni detto, ogni cenno che non porti il più espresso marchio
cui, non visto, fece il cenno che fanno le guardie ai quadrivi quando
una ventina d'uomini disposti sopra un cenno a recarsi uno o due, contrabbandandosi,
198: ed ecco, dove il cenno suo percosse, / la gorgona crollò,
in qualche evasiva interiezione, in qualche cenno del capo, che pareva d'assentimento
la sua cavalla / che l'ammusò con cenno familiare. deledda, i-732: le
davila, 191: ad un minimo cenno dell'ammiraglio fu rilasciato libero, e restituito
d'avere da qualche parola di lei un cenno fuggevole, una prova anche lieve che
. jovine, 104: alba fece un cenno vago con le mani come per dire
specie nelle locuz. far menzione, far cenno, ecc. giamboni, 182:
a proposito del quale mi converrebbe far cenno paratamente, e non farò, di
. carducci, 1073: allor fe'cenno il console gherardo, / e squillaron le
. tozzi, i-50: niccolò gli faceva cenno di sì con la testa. moravia
/ fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te che fai tanto
abile il giovanotto? -disse indicandomi con un cenno del capo. -è nuovo ma
sotto il fasce / stèro ad un cenno sol del re de'santi. b.
un gran fazzoletto da naso, fece cenno a un monsignore ritto dietro a lui
lo sventolio d'un fazzoletto, un cenno della mano: un bacio: con la
; e con l'arguzia di un cenno, un febril fatto divenne ridicoloso.
padrone, e se ne dà qualche cenno nel libro primo de'feudi, in
veicolo, di un animale); fare cenno, imporre a qualcuno di arrestarsi.
chini, pestandomi il piede, mi fe'cenno che tacessi. e alla prima fermata
attendono nell'ombra / uomini e bovi il cenno della squilla. d'annunzio, v-1-709
guerra si era, senza neppur fargliene cenno, accordato col nemico comune. de
peste. serdonati, 9-258: fattosi cenno colla rilucente fiamma, i nostri da una
e un'altra da lungi render cenno. boccaccio, i-335: si saria detto
occhiata, di un sorriso, di un cenno tenero. palaz piccolo giardino
le speranze allato: / ad ogni cenno adombro, ad ogni suono, / a
/ fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te [firenze] che
indirizzo. carducci, iii-8-176: per un cenno della importanza filologica di questo ritrovamento,
.. in ogni modo daremo un cenno così in generale di quel poco che ci
parini, giorno, i-765: indi fe'cenno, e in un balen fur visti
ad ogni rischio / seguia 'l suo cenno come gregge il fischio. parini, giorno
. fogazzaro, 5-152: ad un cenno suo i ragazzi le portavano fiori selvaggi
fizzioni? alberti, 69: uno cenno, uno acto, una parola spesse
mariani, xx-x-298: vi farò il cenno, e gli si foghi addosso /
di nimica ventura / si sgombra al cenno. martello, 80: ah! per
vedendomi passare e guardare, mi fe'cenno di riconoscermi né mi abbordò con i
d'annunzio, iv-2-837: fece ai vogatori cenno di arrestarsi. i remi rimasero alzati
vostro desiderio, come se un cenno vostro non fosse per me una legge
guardasse bene di non far neppure un cenno di nulla. buzzati, 6-84: le
paterne parole, poi, fatto un cenno d'intesa ai due custodi amorevoli, mi
quel fuoco. fagiuoli, 3-6-63: fa'cenno per lo men col dito mignolo,
barbaro si vede, / che 'l cenno del partir fugoso attende, / né qua
tutte pronte d'intorno ad ogni suo cenno le legioni fulminatrici. a. verri,
]: certo capitano, il quale per cenno che i nemici marciavano per il paese
mare / attendea [leandro] 'l cenno di lucenti nozze, / mirando della
pisa, 2-27: con fuoco fecero cenno alle navi ch'erano in mare in
esce / dall'infelice suol, fa cenno altrui / ch'a fuggir s'hanno i
aspettava una parola, un monosillabo, un cenno da me per attaccare e dar la
chiromante si affaccia sollevando una tenda e fa cenno a uno dei seduti di passare nel
, in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella
chiamano, e il postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io mi tiri da
: quest'è quella gentil che con un cenno / mi sa dar guerra e pace
sarmenti. musso, ii-254: al tuo cenno surgono le piante, nascono i semi
418: madre, perdona. a un cenno tuo la testa, / la balda
efficacia ed espressività. - anche: cenno. bibbia volgar., v-624:
di porta leone / tutti ad un cenno fer l'assalto grande, / popolo e
dalla stessa radice del ted. winken far cenno col 4 capo,
diversi, / intenti a un vostro cenno e a un vostro ghigno. fracchia,
divenuto tromba codarda, di squadronargli a suo cenno e di farli marchiar col suo raglio
i-127: dalle leggi longobarde abbiamo un cenno di una quasi società di maestri muratori settentrionali
lo sventolio d'un fazzoletto, un cenno della mano. 3. che
alla cortesia del saluto, né al cenno contumelioso della disfida. 3. figur
latini di dame sotto banca un semplice cenno. -essere inghiottito (un boccone
sodo. nomi, 14-64: fa cenno che parli, e senza lunga / far
a sindacato giuridico ogni detto, ogni cenno che non porti il più espresso marchio
. doni, 310: bastava fare un cenno a chi son golpe vecchia, messer
, 273: passò senza far motto né cenno tra i cortigiani, che inchinandosegli,
gotta. dossi, i-251: salvo il cenno del zitto, non mi comprese 'na
distribuiva [il pane] la mattina al cenno della campana grossa de'priori. varchi
/ e guada- gnevol; tu fa cenno e impera. = deriv.
accesa, il riccetto ringraziò con un cenno guappo del capo. 4.
senno / in ogni vostra guatatura e cenno. bembo, 1-42: assai sono.
/ fu già d'idonee strade / per cenno imperiai. -atto a conseguire un
immagine lontana, un'allusione occulta, un cenno indiretto in molti e molti vocaboli che
... due parole, un cenno, che apertamente tocchi le lodi dell'imperatore
per illuminazione del cuore, chiamò con cenno un suo famiglio, e fece dare
/ vò che critichi un immoto / ogni cenno, ogni sguardo, ogni sospiro,
andar giù. comisso, v-33: fatto cenno di farsi più vicina come per doverle
mia, che v'affanniate a far cenno che angelo mi ringrazi, l'impacciato.
era uso chinarsi tremando ad un solo cenno, impaurire al solo suono del nome
. per una parola, per un cenno, per un guardo, fatto bene spesso
vecchia egli rampollo! / seguiva il cenno della madre austera / imperiosa sotto il
altri, già pari, ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperii sui
, parve impietrirsi, non dette più cenno di vita. -gravare (il
. firenzuola, 803: fatto ha cenno all'impigre persone, / coi crin
loredano, 2-i-6z: ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione,
e turbini, che tutti ubbidite al cenno suo. marino, 1-39: d'auree
voi, l'esporrò per ogni vostro cenno ad ogni periglio. caporali, ii-16:
. bibbiena, 1-186: io non ho cenno che il re pigli in sé la
giovane, 9-807: e '1 vostro cenno / seguir col fatto, e fur
ubbidisce il tutto alla sola inarcata di un cenno. = femm. sostant.
ruinoso barbarico torrente / che a un cenno suo precipitò dall'alpi, / or d'
madre]... ha fatto cenno alle ragazze che apparecchino in tavola. «
.. incapperucciata di negro gli faceva cenno la seguisse. d. bartoli, 9-30-189
: un allentar di spirto, un cenno a pena / non cape già nei marmi
vecchio si ordiva, gli avesse fatto cenno a non venire innanzi. tasso, 9-30
. carducci, iii-4-143: correano al cenno suo gl'incendiarli, / baccanti in festa
impedire a se stesso di fare un cenno o dire una parola che potesse essere
tributo / offre, atterrita dal suo cenno e doma / la pontificia roma.
tommaseo, 1-375: io risposi con un cenno del capo, ma senza inciviltà.
cominciare. straparola, i-206: fece cenno... che a favoleggiare desse
generarsi, morire, obbedienti tutti al cenno d'una gran donna che si trasmuta continuamente
incrociare uno sguardo, per scambiar un cenno. bernari, 6-146: ogni tanto
quel tratto, il tenente morel fece un cenno, come per dire che le
, e che per ciò basti un sol cenno indicativo del mio credere. f.
gnalazione; parola, gesto, cenno o altro mezzo con cui si
lontana, un'allusione occulta, un cenno indiretto in molti e molti vocaboli che
', ne farò anche qui un breve cenno,... allegandovi una ragione
1-85: teucro e i suoi senza mio cenno / né indizio mio, se pur
onde cerulee le ninfe sorridermi e farmi cenno di salire a loro, ed io
. alfieri, iii-1-171: ogni lievissimo cenno è troppo per aizzare la tigre e il
il ferraiolo per parlare. gli fa cenno di star zitto, e parte.
casa, e voi non me ne scrivete cenno. -essere insopportabile, implacabile (
notte alta dai campi / scambia un cenno a fatica con i simili, / infila
assai più bello quel rossor che al cenno / t'infocò de lo specchio ambe le
mano franca negli arcani dell'arte aspettava il cenno del pensiero per informare una visione.
la corsa / infrenabile, come visto un cenno / rapido di far sosta e di
se nel consiglio io fo sol con un cenno / fondata opinion labile e frale?
. miloni, 1-371: dato quindi cenno ad alessandro ed a aristobolo che si prostrassero
cavalleria colla sciabola nuda... faceva cenno alla gente che si tirasse indietro per
. l'inimico stuolo / facesse dileguar col cenno solo. tassoni, 1-50: manfredi
, 1-1-18: già discerne obbedienti al cenno / i ciclopi inacquar la brace calda,
dotta, lat. innuire 4 fare un cenno, acconsentire '(cfr. annuire
doglia sgombra, / se ardito un cenno sol mi rende e franco, /
è nessun ch'inonorato ei lassi / di cenno o sguardo alteramente umile. metastasio,
giusti, 4-i-78: con un olimpico / cenno di testa, / la tozza e
calandra, 6-210: come a un cenno, tutti quei carnivori rabbuffati, insatanassati
. e letter. segnale, indizio, cenno; segnalazione, indicazione, notizia.
quelle femine per li giardini, co 'l cenno di doversi congiugnere insieme. f.
, / volsersi a me con salutevol cenno. idem, purg., 32-153:
mi strazie: / e, se cenno le fo, che mi comprenda. badalucchi
, 3-29: voleva essere inteso a uno cenno; tanto era diligente in tutte le
montale, 3-264: ad ogni mio cenno spedite il boy ad avvisarmi che l'
a cui, non visto, fece il cenno che fanno le guardie ai quadrivi quando
la quale più interdetta, rispose con un cenno smorzato: « no », non
.. ». nuova interruzione, nuovo cenno negativo del capo. pascoli, i-534
moretti, ii-1087: fece poi un cenno d'intesa alla sorellina, e questa
immagine ove noi non osserviamo che un cenno. foscolo, xvi-531: 10 l'
.. facendo con la mano un cenno d'addio. cicognani, 13-274: a
cielo / un angel messaggier del divin cenno / non fosse giunto; e con espresso
, / non perciò mai motto né cenno a caso / io fo. foscolo.
anton francesco degli albizzi per qualche spaventevol cenno che gli era stato fatto da lorenzo e
. cesari, i-7: voi udiste un cenno delle infinite cose, che intravvengono in
la legge, quando ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione,
molto leggiadra. giordani, xiii-28: questo cenno di ovidio fuor di proposito mi pare
immaginarsi, una minima parola, un cenno d'un altro ce lo crea nella
dalle tue labbra rapita; / con cenno approvator vezzosa il capo / pieghi sovente
. papi, 4-274: scorran per cenno tuo l'ore più lente, / né
pregio invola, / ma un picciol cenno pure, o una parola? pigna,
biattin ch'ha preso, / le fa cenno se 'l vuol ch'entri nel bosco
. svevo, 8-432: ad un cenno di renata una vecchietta che stava seduta
/ fu già d'idonee strade / per cenno imperiai. 6. confuso
: ove uno, arcano, irrevocato il cenno / non sia d'un solo,
, e irrivelato regge / con muto cenno, inesorabilmente, / di nostra vita sciagurata
ripe di oscura profondità, e al cenno suo fece tremare tutto il cielo. nappi
, non si muovere, non far cenno d'essere disturbato o dolente. lei è
d'intelligenza al suo autore, che cenno di attesa, rassicuratore! c. e
tenuto al largo nel dare un breve cenno sulla possibilità di un futuro equitativo riparto
render l'orine, che sempre davano un cenno di sedimento arenoso e laterizio.
/ attenda sul'àn- cora / il cenno divino / per novo cammino. pascoli,
et esser pronti ad ogni tuo minimo cenno. alfieri, 9-104: ma sempre
blicar la legge, quando ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione,
... e le fia legge il cenno. b. corsini, 15-10: o
/ fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te, che fai tanto
iii-3-174: la sua vita pende da un cenno della divina volontà, la quale ha
e asciuttasi 'l frontone, / indi fa cenno al padre gabbriello, / lettor di
in libertà, ora tremano a un cenno. -senza legami amorosi.
queste logge or colte per suo cenno a dormir, onde dimani / seguitarlo,
. alfieri, iii-1-171: ogni lievissimo cenno è troppo per aizzare la tigre e
certo sarei, / se d'ogni cenno tuo ligio foss'io. tommaseo, 15-216
pace la terrena polve / pronta, al cenno supremo, al facil passo. pascoli
fai, o littor? chi ti fa cenno / che, senza altro parlare,
, che mi scriverai subito, metta cenno alcuno di luogo; tanto vo alla
porge al mar chi può frenarlo a cenno, / poche n'avrai, che lubriche
. aretino, 20-74: dato il cenno al terzo, che corse al pasto
, rattranquillato l'ondeggiamento, ad un cenno della gloria allettante insorse un degli ingegni
; barlume, sprazzo, traccia, cenno. g. cavalcanti, i-300:
o all'altro luminàrio: / ad ogni cenno pronta tu m'avrai, / e
volgar., i-44: ammoniti per cenno greco dalli libri di sibilla che umiliassero
alla scappellata di lui rispondeva col macchinale cenno del capo come alla scappellata d'uno sconosciuto
la bella si levò e mi fé cenno di seguirla. io macchinalmente la obbedii.
come soffro senza avere da te un cenno di risposta, perché così misuro sempre
ricevette nel proprio scrittoio, licenziò con un cenno la maestra di casa in vesti brune
esso vescovo ad pagarmi, o per cenno dell'imperatore o per via del signor
. ghislanzoni, 155: ad un cenno del virey, i due praticanti magnetisti abbassarono
maliarde parole d'eloisa: che faceva cenno di spogliarsi, per far credere a
. baldini, 3-14: ad un cenno di romolo che snuda l'acciaro,
del marini non sono che un debole cenno appetto di quelle de'suoi imitatori.
gli stracci suoi, le rispondea col cenno del membro, ed ella, non
impropriamente magnetiche, ma con qualsiasi altro cenno o atto arbitrario. 7.
, come passate di qua, fatemi cenno e poi venite dietro alla porta del giardino
facea con mano. -con un cenno o gesto facilmente interpretabile. dante,
dame al suo fianco marcarono insieme un cenno di consenso sorridendo col naso invece che
bacchelli, 1-iii-682: il funzionario fece un cenno d'assenso, tanto più marcato e
rossa, [il marchese] mi fece cenno di pulire le suole sullo spigolo dell'
dire, un dolce sguardo, un amico cenno, un soave bacio; e parimente
dalle tue labbra rapita; / con cenno approvator vezzosa il capo / pieghi sovente
tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta,
a spoleto senza farmene né pure un cenno avanti. -triangolo massonico: nel
: -sento spurgare; questo mi par cenno d'isabella. -o voi siete pratico delle
tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta,
5-70: grida, e pronti al suo cenno ecco venire / guardie, paggi,
secretano, lo mandò via con un cenno, e lo scolare tolse su i mazzi
in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella
e il signor mailer rispose col medesimo cenno a lui e a giacomo..
o allusione, o confidenza, il cenno obliquo o la smorfia che fra loro
ch'all'ultimo della cena ad un suo cenno furono riserbati. sarpi, i-2-79:
gli stracci suoi, le rispondea col cenno del membro. libro di esperimenti di
iscrizione commemorativa, ma essere un semplice cenno, fatto per memoria anco di privati o
, pallido, / con un cenno del capo, i ministrieri. 2
stima in mille guise a voi fa cenno / chiaro e d'onor, noi taceremo
rugiada. magalotti, 7-155: bastando un cenno, perché ei... porgesse
. baldi, xxxvi-381: poscia al cenno divin pronto e veloce, / mesto
« ballo della mestola »: dove il cenno dello invito è il tocco della mestola
da metafora del vero. -ant. cenno, gesto, atto che esprime un
, un pensiero, un sentimento (un cenno, = nome d'azione da metaforizzare.
triossimetilene. tesauro, 2-19: metaforico cenno era quelpinarcamento = voce dotta, comp.
e turbini, che tutti ubbidite al cenno suo. galileo, 3-3-235: quella regione
per le vesti fuor dia di sé cenno / l'ignudo corpo che si chiude in
hanno per oggetto il e fece cenno ai suoi due compagni di entrare. dio
migliori di noi; voglio mostrare un cenno di dubbio. saba, 381: dei
del braccio. fagiuoli, xll-m: fa'cenno per lo men col dito mignolo.
tuo senno / senza oppugnar d'un cenno, / che tu se'tutto minchia,
mezza bottiglia d'acqua minerale, fece un cenno con l'indice. -sf.
.. son punti pei quali il solo cenno serve di lume. 4. per
, per tornare a un sol minimo cenno di sua signoria reverendissima. c
altri, già pari, ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperi sui
. nicolò erizzo, lxxx-4-735: il cenno de'concerti presi nel proposito è stato introdotto
12-1-254: e cielo e terra senza il cenno mio / mischiare osate e tante moli
avvolta nella coperta... a un cenno del capoguardia i fratelli alzarono il cataletto
per altro soggetto, gli feci un cenno un po'misterioso sul mio disegno. rispose
il sapore è d'un salso mitissimo con cenno d'acido non ingrato.
, iv-1-965: turchino lo salutava con un cenno brusco, non mitigato da parola o
non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
farvi avvertiti / e a dar modesto cenno / che siate rivestiti / e, come
: il signor ouellard, cui fo cenno dell'acquisto della collezione ornitologica, è
gran monarca eterno, / cui serve a cenno la natura e l'arte. o
in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella
palazzi alteri / serva farà sua libertade a cenno / d'aspro signor, per adunar
avete per un mese », e fe'cenno col mento alla montagnola delle robe.
a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, / sì
, 102: il qual morellino al sol cenno s'inginocchiava con l'un ginocchio e
critone, udite queste parole, fé cenno a urto schiavo, e la tazza mortifera
; movenza, atto, gesto, cenno. -anche: modo particolare di comportarsi,
mossa1. mossettina, sf. lieve cenno grazioso, attuc- cio.
cosa nova accade: / tosto che un cenno tuo gli sarà mostro, / il
2. indicazione, segno, cenno. boccaccio, vi-211: ella mostrò
.. chi altri ha potuto farvi cenno delle lettere di giulia? serra,
, informazione, notizia; menzione, cenno (anche nella locuz. fare motivo)
movenza, mossa, atto, gesto, cenno; attività motoria che si compie per
desideri. -far moto: far cenno. bacchelli, 2-239: costa,
me cosa ch'io possa, basta un cenno ed io pi glierò sicurtà
né totto, né io mostrai mai cenno pur lontano di saluto. -non
alla parola; movenza, mossa, cenno; attività motoria, che si compieper lo
tra i fiori e l'erbe, / cenno a fiorio ne fa, ma con
cordarlo a chi può deporlo a un sol cenno. carducci, iii-19-144: fu a
d'animo, un sentimento, un cenno di assenso o di diniego, una risposta
o compiere un gesto, fare un cenno. tasso, 5-12: i mal
non parlarne assolutamente, non farvi alcun cenno. caro, 12-i-55: ho bene
sua. 3. rapido cenno del capo che denota altezzosità, sussiego
senza potere parlare qualche atto o qualche cenno fare. gigli, 4-225: avendo un
barbaro si vede, / che 'l cenno del partir fugoso attende, / né qua
vecchio si ordiva, gli avesse fatto cenno a non venire innanzi. sarpi,
miei cari lontani, tranne il surriferito cenno relativo a mia sorella. -con
generarsi, morire, obbedienti tutti al cenno d'una gran donna che si trasmuta continua-
lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, / si sua
147: nauseo obedir de'tristi al cenno. martello, i-3-159: nauseo che
., i-251: d'iride al cenno d'una rosea nebbia / tutte velate,
ne avea fatto quella sera il menomo cenno, o perché gli mancasse sul meglio il
che alla guardia daziaria dovè parere un cenno negativo, perché lasciò libero ì omnibus
, e soffrir mesta / la libertade al cenno altrui soggetta? manzoni, fermo e
schierato il nerbo / calerà al primo cenno sull'off ensor superbo.
e del clero, pose d'un sol cenno silenzio al canto fescennino, e ridusse
dal gr. veùpa 'segno, avviso, cenno, accenno secondo alcuni non sarebbe da
. casti, i-1-284: le fé cenno di porse / al suo confessio- nal
nirèg, sm. gerg. ant. cenno che non significa nulla. lomazzi
. bernari, 7-76: coglitella fece un cenno con la testa...:
al fianco, / l'animisce col cenno o con la voce / il caccia e
niuna musica cui rimanga anche un solo cenno di romantico divagare, di rilassamento ritmico
annunzio, iv-2-961: lunella accompagnava col cenno del capo chiomoso la rimatrice improvvisa, mentre
/ ella, dubbiosa di chi 'l cenno ascolti, / or si lancia in
credè influirne con molta delicatezza solo alcun cenno nel progetto delle imperiali dimande, temendo
389): il cappellano gli fece un cenno con la mano, che voleva dire
anche, un concetto astratto; farne cenno; chiamare in causa qualcuno per una
da immenso stupore, prese atto con un cenno muto della notificazione. 4
ira di palla / al cacciator col cenno onnipossente / avvinse i lumi di perpetua
picena non fu trascurato di darne un cenno in quello scritto, indicandone gli autori
sforzi, di cui una parola, un cenno, uno sguardo corruscante, anche ai
voce dotta, lat. nùmen numinis 'cenno del capo, ordine; volontà divina
deriv. da * nuère 'far cenno '(cfr. annuire).
la numismatica dell'ungheria, ne fa cenno. = femm. sostant. di
alla stessa radice di * nuére 'far cenno col capo '(v. anche
. di * nuère 'fare un cenno col capo '(v. nume e
nuto, sm. letter. cenno che esprime la volontà o che impartisce
generarsi, morire, obbedienti tutti al cenno d'una gran donna che si trasmuta continua-
al primo barlume dell'inclinazione, del cenno, non che della volontà e del
. 2. sguardo, cenno o modo di guardare particolarmente intenso,
i bottoni. padula, vi-275: cenno con la testa / mi fai ch'
1 " occhietto '; quello è brevissimo cenno dell'argomento
carro affiena / e, a un cenno di lei, la coppia fiera / trattien
se ti veggano occupata, senza altro cenno se ne andranno. berni, 293:
noncuranti. savinio, 370: a un cenno del sultano, quattro odalische sollevano il
giusti, 4-1-77: con un olimpico / cenno di testa, / la tozza e
quasi licenza di andarsene con un olimpico cenno di capo. carducci, iii-18-409: anche
di volere, e davanti all'altrui cenno non osa, è una nazione perduta.
oltrapossente / fece col capo suo benigno cenno. cesarotti, 1-vii-287: il saturnio
metastasi, 1-i-21: di giove il cenno, / l'ombra del genitor, la
/ vide la morte a un suo cenno fuggir / e la piangente vedovella onesta /
cose. arici, ii-92: al cenno onnipossente / la terra tutta traballò,
al volere dei più non fa pur cenno, / son di leggi un sinonimo
vecchio maggior deve, / fatto pria cenno d'onore, / così disse onesto
. cesari, 1-1-28: in primo cenno della divina virtù che in loro [gli
. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette
nell'ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te
. pananti, i-127: mi fé cenno col dito d'uscir fuora: / io
parola, fa qualche atto o qualche cenno in dimostrazione,... poi,
canoro suo cavo oricalco / ne diè cenno a'compagni. marino, vii-539: a
frugoni, i-n-143: eccola al primo cenno / balzar giù volentieri / da i
1-iv-536: il signor ouellard, cui fo cenno dell'acquisto della collezione ornitologica, è
i-28-17: un ortologico... faceva cenno alla lussuria ed all'ubbriachezza che salissero
, 4-64: salutò giannino con un cenno... e gli parve di guardarlo
di ubbie. -notizia, breve cenno. f. negri, 1-194:
, se il signor conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo
attesa del sole / e del pallido cenno di lei. 14 — battaglia
, che prendono foco da ogni menomo cenno di contrarità o di poca stima di
sua cavalla / che l'ammusò con cenno familiare. levi, 2-90: crocchiava
un'ora di notte, si fece cenno in la torre di piazza con tre lumiere
si vuole che sia fatto il minimo cenno!. tommaseo [s. v
quando vorrà sviluppare... questo cenno delle sue idee dal quale ho citato
ogni uomo sarà vittima del proprio / cenno nella miriade, tu dici, / l'
del mare. monti, x-5-455: al cenno mio le parie / montagne i fianchi
19-76: un contestabile francese viene facendo cenno di parlamento. -disputa, controversia
o scritta; notizia, informazione; cenno, allusione, riferimento anche involontario (
di qualche cosa: parlargliene, fargliene cenno. nievo, 710: ne mosse
. brevissima comunicazione verbale o scritta; cenno, allusione. savonarola, 5-i-99:
. brevissima comunicazione verbale o scritta; cenno, allusione. aretino, 20-85:
sintetica comunicazione orale o scritta; cenno, allusione, riferimento. anonimo
una corsa partenopea trovo il suo caro cenno. 3. stor.
mi fa. piacere è quel breve cenno del carducci pascolizzato. pàscolo (ant
apparato di tue gabelle ad un mansueto cenno e a un amoroso girar d'occhi
cose non gli passano così appunto a loro cenno. testi, 1-117: le cose
passata di qualcosa con qualcuno: fargliene cenno, informarlo. pace da certaldo,
precede / la turba che al noto suo cenno si crede: / non ode più
altri capi dell'ambasceria, feci anche il cenno pattuito presso i colleghi e dissi che
un suono, / un detto, un cenno, un variar di cielo / rivocano
non badavano a lui, fece un cenno di saluto e di ringraziamento ad uno
, e pendon l'armi / tutte dal cenno mio. colletta, i-237: le
in vario modo armate, pendevano dal cenno della civile autorità, che stava in
valle, ogni pendice, / divenne al cenno suo vaga e felice, / piena
! montale, 5-40: attendo un cenno, se è prossima / l'ora del
pensiero di dio che fuor traluce / dal cenno sol de le serene ciglia. redi
: amico carissimo, leggi l'incluso cenno bibliografico. ti pare che io abbia troppo
dissimili, pure non ne perdevano un cenno. ghislanzoni, 17-28: i quattro
, cioè perfidiosamente, vi prevalete del cenno segregandolo dal contesto..
, che dicesi anche cadenza o piccolo cenno. = voce dotta, gr.
. serao, i-171: con un cenno le chiese permesso di tenere il cappello
ira di palla / al cacciator col cenno onnipossente / avvinse i lumi di perpetua
ch'ogni mio detto, / ogni mio cenno io peserò ben pria / che di
state giubilando, ché, secondo il cenno che l'amico mi fece sotto occhio piangoloso
che col dito a la bocca mi fèr cenno ch'io venga piano. batacchi,
senza potere parlare qualche atto o qualche cenno fare. buonarroti il giovane, i-349
. carducci, iii-4-143: correano al cenno suo gl'incendiarii, / baccanti in
saetta. -battito di ciglia, cenno. albrizzi, xl-46: vedesi ora
s. bargagli, 1-206: con gentilissimo cenno di volto, pieghevol atto di persona
: già disceme [marte] obbedienti al cenno / i ciclopi inacquar la brace calda
/ con martel di voler, scarpel di cenno. metastasio, 1-i-588: -avea /
tempo che il giornale agrario dia un cenno di questo nuovo acquisto, che designeremo
, / che i torrenti sotterra al cenno ha pronti, / gl'inalza e senza
pose giù l'armi in brindesi al cenno della medesima patria che gliel'avea fatte
orale, non è stato ancora fatto cenno, nonostante che l'argomento lo richieda
del suo negro dito, / placido cenno e grazioso invito. metastasio, 1-iii-44:
/ senza fame all'autor neppur un cenno. idem, i-2-106: come, poffareddio
postosi il dito alla bocca, mi fece cenno ch'io tacessi. savi, 2-i-140
salutandoti, ti prega e sollecita per un cenno del suo polimetro 'l'acqua'e del
dispacci, credo pure indispensabile dovere ritoccarne cenno, formando breve serie del politico e
una poliza, una ambasciata, un cenno, un segno (per dio) mi
ti reco / del mio monarca il cenno. assai del vostro / sangue si
/ nell'ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te
5-322: la mia guida mi fece un cenno e scomparve dietro la portiera che chiudeva
. metastasio, 1-i-97: al regio cenno / ubbidirò; né dal mio sguardo
e vi restava tanto che non vedesse il cenno della sua dattilografa, reduce dal lavoro
, pronto a lasciarla ad ogni suo cenno. -disus. la quota dei
1-202: e vincitore... fé cenno colla mano di posare un minuto;
recinto e positura de'tre castelli e col cenno de'colli che ha dietro ed a
tu ben sai / che al primo cenno tuo, quant'è in noi possa,
che mi scriverai subito, metta cenno alcuno di luogo; tanto vo alla posta
e passati. breve notizia, cenno sommario. ndolfi, 16-100:
e pratichi / e che intendano ad un cenno / e non sian punto salvatichi.
gli fece [a don abbondio] un cenno con la mano, che voleva dire
bandello, 1-15 (i-181): feci cenno a messer aloise che
ii-4-167: tuo deve essere anche il cenno sul conti e la prefazioncina alla '
occhi pietosi e fa con mano / cenno che venga a sé l'angel michele.
cesarotti, 1- xxix-93: premesso questo cenno preliminare, si passerà a trattare a
senza far pure una parola né altro cenno li preme le dita d'esse mani.
, che ingannato sei. sospendi il cenno. / nell'amor tuo giammai / il
mano armata di saette, lo quale col cenno scommuove tutto 'l mondo, lasciata l'
i bagni, senza fame il minimo cenno al suo superiore. g. gozzi,
nando, sulla porta mi fece un cenno preoccupato. cassola, 2-534: entrando in
prepostere gelosie, non aveva mai fatto cenno a raimondi del suo piccolo e giovanile
qualcosa, ma il fratello le fece cenno di non insistere. ella era fuori di
. savinio, 2-92: a un cenno del demiurgo la prescelta si spiccava dal gruppo
dopo il primo cenno susseguente della voluta esecuzione tutto concorra all'
coi denti, verso lor duca, per cenno. idem, par., 15-123
son io: / siate dunque ubbidienti al cenno mio. papini, v-900: è
denno / pronti tutti a marciare al primo cenno. -pubblicazione matrimoniale. moretti
lettera abbia suo suono e ciascuno motto suo cenno. trattateli di colori rettorici, 1-58
: or qui non vo'preterire un cenno (da che la materia mel dà)
passa, / né di giove alcun cenno a me la diva / madre recò.
il furente [cavallo] / col cenno onnipotente. gozzano, ii-121: -che sete
emilio. giulio strozzi, 11-70: al cenno di dio l'arte abbandona / la
, i-30: do un sincero picciolo cenno del mio temperamento sino dalla mia puerilità
aspettando a prontissimamente fare un altro tuo cenno. faldella, 13-196: trovano ancora il
natalia... gli fece un pronto cenno di richiamo. -brusco,
aiace / al buon fenice un cotal cenno: il vide / lo scaltro ulisse
monti, iii-106: avrei desiderato un cenno delle cagioni che vi fanno temere,
, 3-ii-135: fece la maestà sua cenno che le proposizioni si cominciassero, e
della nazione... qui si fa cenno speciale della mano militare allacciata e propulsante
teucro ritira, ed a un mio cenno / prorompetele avanti. botta, 5-212:
con un guardo [giove] fece cenno al fato, / che della vita il
etichetta e il protocollo 7 al cenno della marcia fonerà. montale, 7-322:
. tommaseo, 1-103: letto un cenno sulla protologia del fini nel libro del
fischio, perché alla gratitudine basta un cenno. -allettare. zanobi
/ fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te [firenze] che
genova, vi prego darmene preventivamente un cenno, perché i rigori di questo appalto
nel suo recinto provvisionale si soffre un cenno di oppressione al respiro che si dilegua
hanno un lor capo o re, a cenno del quale partono, si fermano o
finestra ed affacciarvisi una donna che fa cenno della mano ad un giovinotto: -pst!
in corso, dando anche un breve cenno della materia e dell'importanza di esse
facoltà di presa '(ne fa cenno, sul « ponte », il sapegno
naso di pudore / ove ne fosse cenno, occhio distorto / da non più differibile
, i-30: do un sincero picciolo cenno del mio temperamento sino dalla mia puerilità
caos / i pugnaci elementi al divin cenno / sul proprio centro si posar sicuri.
, che prendono foco da ogni menomo cenno di contrarietà o di poca stima di
. senza far pure una parola né altro cenno, li preme le dita d'esse
mito. carducci, n-12-184: fa'un cenno se ti viene su la mia religione
, xii-290: il tranvai si fermo al cenno d'una ragazza ritta sulla soglia d'
parole mi è amareggiata da un brevissimo cenno di fortuna a voi contraria. oh,
. pussa e vergogna d'ogn'atto e cenno spiacevile e dizonesto. -fastidio
baldini, i-695: il fraticello fece cenno di sì, sorridendo e guardandoci uno
, 23 (383): fece subito cenno al cappellano che uscisse: il quale
, cominciò, avvertito da un leggier cenno di briglia e di sprone, a rizzarsi
ed artigiani affamati, pronti ad ogni suo cenno contro un quarto ai pane.
parola. bacchetti, 1-i-545: gli fecero cenno di fermarsi, e l'interrogarono con
monti, x-5-397: tu canti al cenno, ohimè, d'un dio crudele!
. strozzi, 1-189: -fo io il cenno. / -fate. -chi; chi.
chiù, chiù, chiù. / -che cenno starno di fava è cotesto? /
farnetica, / ché basta solo un cenno de la bocca / a quella plebe
; se non intendi parlare, un cenno basta; e gli fa cenno proprio verso
, un cenno basta; e gli fa cenno proprio verso il suo zacco ch'era
oscure, / membra svegliate ad ogni cenno e pronte, / rabican ne la coda
grosse. il plotone si riordina. un cenno, la scarica. e finito.
). ant. fare di nuovo cenno a qualcuno. pulci, 11-96:
. i., a volte qualche breve cenno biografico sugli artisti che contribuiranno alle trasmissioni
anche lui alla bambina, facendole un cenno di saluto; ella ascoltava, con gli
l'unghie di satanasso con un cenno della sua potenza. non però
dalle tue labbra rapita: / con cenno approvator vezzosa il capo / pieghi sovente:
queste prime memorie di fare un cenno delle cose le quali poi si dovevano rallargare
invitano: un lieve rallentare, un cenno di sbieco, cauto, t'imbaldanzisce.
e di mamma? » marta faceva cenno di sì, col capo, « poverina
cucina, / e basta solo un cenno a far bazzarro. -bocca di
brenno / fiero esulta; ed insulta col cenno / un ramingo che il regno ha
a fatica una certa repulsione, curvarmi al cenno del medico su mio padre morente e
mercato. rovani, i-573: al cenno affermativo del marchese recalcati non rispose che
: or qui non vo'preterire un cenno... della profezia che di questa
cementare. lanaolfi, 11-37: un cenno che servisse almeno a rapprendere comunque i
mazzini, 11-146: s'io dò qualche cenno di vita raro raro a chi sta
ripe di oscura profondità; e al cenno suo fece tremare tutto il cielo. testi
. montale, 5-40: attendo un cenno, se è prossima / l'ora
, come l'estremo e più lontano cenno di un addio, in una minima e
baciavan le mani, pendevano da un cenno mio. bersezio, iii-93: il mattino
ii-2-1203: arca- dipane (più col cenno del capo che con la voce, raumiliato
per seguire le guardie, fece un cenno di ravvedimento alla moglie e s'awiò
sue intenzioni non circoscritte ad un semplice cenno recensivo. -riflessivo, critico
mare e faceva ai suoi nipoti l'autorevole cenno che essi... aspettavano per
cui l'insegnante di recitazione fece un cenno come d'intesa o anche per sanzionare
italia, e ne darà pur qualche cenno per fame meglio conoscere la qualità.
..., senza pur fare un cenno dell'ori- ginale, la tradusse quasi
cambio, n. 2. - rendere cenno: v. cenno, n.
. - rendere cenno: v. cenno, n. 9. -rendere colpo per
sùbiti, e virgilio / rendéli 'l cenno eira ciò si conface. idem, par
, 1-99: restami però di fare un cenno di alcune lettere toltemi da un taccuino
in resta. lippi, 2-41: al cenno del trombetta / si vanno incontro colla
, iv-2-231: donna laura fece un cenno fievole, incantata da un turbinìo di
metteva in una stanzaccia o retrobottega e fe'cenno a marliani di fermarsi. verga,
21-497: spense vulcano della madre al cenno / quell'incendio divino, e ne'bei
frontiera, senza fermarsi, facendo un cenno al doganiere. 4. allineato
dite, 7 e voi, ch'ai cenno suo pronti ubbidite, / spirti d'
{ riaccénno). fare ripetuta- mente cenno, segno. p. petrocchi
amaro, gli fece un gesto, un cenno di saluto affettuoso. -con riferimento
, prima di nascondere il volto, fa cenno -uno -con un dito. deledda,
prenderla in tal caso ad ogni suo cenno, collo sborso immediato di quanto li
papini, v-125: gesù non ha fatto cenno ai mercanti che stanno trafficando sulle piazze
gadda, 24-45: ti prego di un cenno di ricevuta del manoscritto (19 fogli
pallavicino, 1-107: ritornava, secondo il cenno fattosi al condottiere, con agiato e
. 2. -saluto di riconoscimento: cenno per far comprendere a aualcuno che è
tante cittadi senza altro ricorso guardano al cenno d'un uomo solo. sacchetti, 15-27
, parve impietrirsi, non dette più cenno di vita... ferma e rattratta
ii-656: se qualcuno di lontano ti fa cenno d'av- vicinarti, d'entrare nel
il generale, imposto silenzio con un cenno, dichiarò non essere venuto in sicilia
ii-283: 1 poeti, obbedientissimi ad ogni cenno di sua maestà, di buonissimo animo
sua cavalla / che l'ammusò con cenno familiare. / riguardò le tirelle e il
gli avanzi, / se con cenno o con cibo l'assecura / la bella
: tu rimanti pronto / ad ogni cenno mio. cesarotti, i-xvi-1-29: siami
attesa del sole / e del pallido cenno di lei, rimboccati / fino al gomito
q 214: a un picciol cenno d'un solo, una moltitudine a'uo-
invitano: un lieve rallentare, un cenno di sbieco, cauto, t'imbaldanzisce.
d'intelligenza al suo autore, che cenno ai attesa, rassicuratore! -nei
il conoscimento. -risposta epistolare, cenno. vannoni [in muratori, cxiv-44-408
di novembre non si conosce pure un minimo cenno che sieno rincrudite le cose del monferrato
parlamentare. monti, 6-131: al cenno fraterno obbediente / ettore armato si lanciò
scalvini, 1-6: ti ho qui fatto cenno di una conversazione che ieri ebbi lunghissima
). garibaldi, 3-189: un cenno di approbazione del generale gesuitico..
guardava attorno soddisfatto e gli fece un cenno distratto. 4. rielaborato,
: il plotone si riordina. un cenno, la scarica. è finito.
era uno schizzo, un abbozzo, un cenno della cicalata giusta e perfetta che io
. onofri, 13-81: il cenno che la espresse dai primordi, /
, v-125: gesù non ha fatto cenno... ai sazi, ai ripieni
: il mio bravo antonio fece un cenno ad uno de'minatori che stava oziando a
di arrestarli [i conducenti] col debito cenno a mo'di saluto romano, essi
.. » a emilio bastò un cenno ancora più lieve, «.. è
derna il dio adattò con un cenno delle nere sopraciglia la corazza di
volere, e davanti al- l'altrui cenno non osa, è una nazione perduta.
: la zolla che strideva è un cenno alato / che risoffia onde vuole e
9. fare un gesto, un cenno, un atto di saluto o di
; e quando la vedeva, le faceva cenno, e modestamente la salutava. testi
una parte; gervaso, a suo cenno, dall'altra; e, nel mezzo
. -ritoccare un motto: fare cenno a qualcuno di un problema; richiamarne
11. ant. breve o ulteriore cenno. siri, v-2-749: tutti li
publigar la legge, quando ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione,
con forche e con menaccie el primo cenno / che nessun vollia el suo passo ritroso
sadico, ha alzato il braccio facendomi cenno di allinearmi contro il marciapiede.
come la sento riuscire, vi faro cenno che voi rientriate. cesari, ii-3
, -diceva donno moisè rispondendo con un cenno di saluto alle reverenti accoglienze dei lavoranti
, m'acingerò pure ad ogni publico cenno riverito, desiderandomi talenti maggiori per corrispondere
vista mi soccorse / sol con un cenno, e sorridendo: in quella / l'
il naso, aperse gli occhi e fé cenno di starnutire. = etimo incerto.
le tue serve a un tuo sol cenno / attendano alla rocca, al fuso,
qua? ». io feci un cenno affermativo. ella disse: « mi paiono
? », penso facendo un leggiero cenno col capo come se rivolgesse la domanda ad
lo offrì a ferrante con un muto cenno. d'annunzio, 8-43: « come
6-42: alfredo salutò nelly con un cenno del capo e si appoggiò col gomito al
spada. carducci, iii-4-143: correano al cenno suo gl'incendiarii, / baccanti in
dey suoi m'è stato alle volte fatto cenno che l'amicizia non possa durare,
e si volse a salutare con un cenno della mano. malaparte, 7-392: avevano
(di che si è dianzi fatto cenno), o di rabbrividire fra il platonismo
, il senato, al di cui cenno un giorno / tremava il parto, im-
bottiglia d'acqua minerale, fece un cenno con l'indice teso, grosso come una
, se il signor conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo
gli ordini di vostra eccedenza, ogni nuovo cenno farà che 10 sacrifichi qualunque mio riguardo
l'occasione, chiamò l'oste con un cenno, li chiese il conto, lo
mano che poco avanti avea dato il cenno si seminasse il sale ove milano era
tombari, 4-162: il prete te fece cenno di sedere. si salivo il dito
sbaglio, subito il cantore fa un cenno con la mano, et allora tutti con
, / volsersi a me con salutevol cenno, / e 'l mio maestro sorrise
1-305: voltosi a me con salutevol cenno, disse: « addio », e
, da un bacio, da un cenno confidenziale (o, anche, in segno
baccelliere per i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che
: non aspettar mio dir più né mio cenno; / libero, dritto e sano
, si limitò a sanzionare con un disagiato cenno del capo la di lui immissione nei
altra parte non abbiam fatto che un cenno degl'idiotismi: è questo il luogo di
. bacchetti, 1-i-394: bastava un cenno di saluto, perché s'accodasse ai
riconobbe da lontano e gli fece un cenno di saluto. il vecchio commosso si
. zappata, 173: con un sol cenno, sbandisce le tempeste e le fune
uomini dall'unghie di satanasso con un cenno della sua potenza. non però volle
fenoglio, 4-330: johnny gli fece cenno, poi un fischio e quello si
. moretti, i-641: lei fa cenno di no alzando la sbrìscia, cioè
. fenoglio, 5-i-477: a un cenno del biondo vi si stesero a scacchiera
tanta insofferenza non si poteva negare un cenno per lo meno di comprensione, di
/ mi fa, com'egli può, cenno con mano / che di lui parli
montale, i-114: abbiamo dato soltanto un cenno scheletrico di questo libro vastissimo.
tenete in bocca, a un mio cenno inghiottite ». piano marshall [23-x-1949]
1-7-22: essi, presti a ogni cenno dell'ubbidienza, su lo schiarire del
: bar abbas... gli fé cenno schizzando l'occhio in modo significante.
. e. gadda, 6-258: fé cenno col mento alla montagnola delle robe,
, / volsersi a me con salutevol cenno, / e il mio maestro sorrise di
3-43: taglia con un muto / cenno le tue cipolle / giovani pel battuto,
che più sentite sian, vedendo el cenno. / e vederete conrio mò la
-esposizione sintetica, breve resoconto, cenno atto a fornire le notizie essenziali su
dato di piglio al ventaglio, fé cenno al servente che voleva uscire e che
ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te sorta
nell'epoca romanica s'è già fatto cenno. moravia, 16-22: questa recitazione [
mano armata di saette, lo quale col cenno scommuove tutto 'l mondo.
: tra mille anni... nessun cenno... di queste migliaia e
per catanzaro senz'altro saluto che un cenno della mano alla scop- poletta. flaiano
passò un'auto. il vagabondo feceil solito cenno, e l'auto non fermò. il
prese, e diè con essa il cenno a'greci. intrichi d'amore [tasso
mai ardì scorrer meco né anco di un cenno o di una parola amorosa.
becco diventasse; e, dato el cenno a pollone, l'aspettò nella cameraterrena e
, 6-115: fumi, con un cenno della mano, fece uscire i due:
i giovani le ammaestrano sì che col cenno: « fa'la serva delprete »:
vita / d'ossian tremendo altro che un cenno solo. scòzo, v
assentire a tutti quei nomi, con un cenno benevolo di ricordo e riconoscimento e forse
: colui rispondeva a quei saluti con un cenno del capo, un sussulto, uno
, 2-459: ogni tanto qualcuno faceva cenno ad uno schiavo o scudiero che fosse
, 3-15: curzio scuotendo la testa fece cenno di no. batacchi, 1-251:
gozzi, 1-46: facendogli un barcaiolo cenno ch'egli entrasse, entra e vede
e. gadda, 6-258: fé cenno col mento alla montagnola delle robe,
giuliani, i-303: s'ebbe un cenno del flagello che si preparava dentro la terra
, ondeggiando, il vario vento. novo cenno, / che 'l maestro con l'occhio
che col piede, colla mano o col cenno della testa, quali più e quali
mio seggiolino di prua per fargli un cenno risoluto. e. cecchi, 7-83
o acustica (anche costituita da un cenno, da un gesto o da altro
mezzo ed espediente o, anche, cenno o gesto usato per fare segnalazioni,
laterali del campo, indicando con un cenno della bandierina gialla quando e dove il
, con un gesto, con un cenno della testa. tornielli, 482:
terrestri, ritro- segno d'intelligenza: cenno d'intesa o sguardo quasi vicino
tanto maravigliosa. io. cenno della mano, del capo, degli occhi
verso i due ufficiali. -come cenno o avviso. landolfi, 2-197:
destramente le fé [l'abate] cenno di porse / al suo confessional, e
mina... aveva notato il cenno fatto dal medico alla zia perché lo
che fugge..., fa cenno a'suoi che non l'offendano: e
nessuno aveva inteso; mi fece un cenno col capo ed io salii in sella,
meriterebbe qualche cosa di più che un cenno. 12. scortese, villano
e pratichi / e che intendano ad un cenno / e non sian punto salvatichi.
fiume. -atto, gesto, cenno, atteggiamento diretto a manifestare un'intenzione
da semis 'metà') 'quasi'e da cenno (v.). semicensura,
. machiavelli, 1-i-41: ad uno cenno ordinato [agatocle] fece da'sua soldati
, / volsersi a me con salutevol cenno /... / e più
non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
el venditore e 'l compratore, sempre faceva cenno all'uno e all'altro. bembo
gli sfilano dinanzi senza ottenere da lui un cenno di saluto. tronconi, 2-26:
umile e reverente, / rende'lle el cenno. l. contarmi, lii4- 80
a sghimbescio,... fé cenno s'affrettassero, perché volea dir loro
nell'ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te
[della guerradi mantova] più che un cenno alla sfuggita. arbasino, 54:
ora. dessi, 10-52: con un cenno di saluto, che prolunga per
l'uscio] / ch'è 'l cenno nostro. d'annunzio, v-2-157: attentissimo
giornali che io leggo non hanno fatto cenno dello sgraziato accidente. r. ponghi,
o per isguardo o per parola o per cenno, alcuno libidinoso appetito né nello amante
che guardò attraverso il giardino e mi fece cenno di avvicinarmi. io finsi disattenzione e
la testa a un sì, fare cenno di sì: manifestare il proprio assenso
to. parise, 5-307: ho fatto cenno di sì ed egli si è appoggiato
sotto silenzio di qualcosa: non farvi cenno, non dedicarvi una specifica trattazione.
sono i perfidi ministri che lo servono a cenno. conti, 41: canto l'
è libertà d'opre, davanti al cenno del papa? chi compie le pratiche
a quelli a cui si è fatto precedentemente cenno (in partic. nell'espressione et
. manno, 8-22: con un cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse
smilze distribuzioni dei tedeschi, occorre far cenno ad un curioso fenomeno. -composto
ronca. baldini, 5-93: ad un cenno di romolo che snuda l'acciaro,
fatto in tempo a ritrarsi, li cenno appena per tutto saluto, con sobrietà e
rinasce in essi la meraviglia quando ad un cenno delle grazie e de'geni veggono improvvisamente
224: rimane ora a fare un cenno dell'ultima questione indicata, cioè 'se
qualunque riso, spurgo o altro cenno e rispondere col medesimo. l. strozzi