ferro, nelle foglie con pennelli, nella cenere con le dita delle mani, in
l'erbe secche e ne spargeva la cenere al pedale di ogni piantina. -con
proteggere il pavimento o un tappeto da cenere, scintille, ecc. carena
tremava e aveva la faccia colore della cenere e le labbra pavonazze. svevo, 6-176
scoppiasse, ma quando covava pur sotto la cenere. guido cavalcanti il quale vedeva già
ciro di pers, 3-131: tu sei cenere al pelo, / ell'è carbone
se l'opera sua finale è ridurre in cenere, che è soluzione perfetta, le
stesso spargendo intorno gusci d'uovo, cenere e fiammiferi spenti, e un'ombra
: una storia non dura che nella cenere / e persistenza è solo l'estinzione
insieme colla patria sua cadere perdendo in cenere. = deriv. da pervicace
che vede la sua fortuna ridotta in cenere, l'individuo colpito dal mortai contagio
che si cuoce in schiacciate sotto la cenere è pessimo a mangiare,...
spegnendo. guglielmo pesticciò tomo tomo la cenere, quindi uscì fuori.
dell'ordine laro-limicoli, di colore grigio cenere, con il ventre bianco e le zampe
lepre marina è velenosa: ma la cenere sua leva e peli inutili delle palpebre
sottili e con farina e una poca di cenere e chiare d'uova. aretino,
lo faren piagnistridulo, / morticolor di cenere. = comp. dall'imp
rogo i suoi doni, / bebbe il cenere i pianti e chiusa l'urna /
: quel che solea veder sol fiamma e cenere / quando gli apparse innanzi lo splendore
canus) che ha la testa color grigio cenere. lessona, 1128: il picchio
in uno piccolo carbone infra le tiepida cenere remaso era, del poco omore che
e quello con sputo di omo e con cenere lo mortifica. boccamazza, i-1-493:
alle case vi sia pieno il sacco di cenere. anfani, uso tose. [
lo più di un colore bigio di cenere, alcune volte di un colore rosso di
veggono nere, altre di color di cenere, macchiate con certi punti; altre
pietra non molto compatta del colore della cenere, con la quale si sogliono adomare le
moderni] sotto l'invincibile coltre di cenere e di lapilli. -pila termoelettrica
intanto / condur l'esequie al suo cenere estremo, / e primamente la gran
aggiunta di olio, cotta sotto la cenere. bocchelli, 1-i-200: fu
olio e senza lievito, cotta nella cenere ardente; e in fin di tavola a
medesimo ridotto in pallottole o risoluto in cenere per la forza del fuoco, il
questa lava... ha color cfi cenere, che in più luoghi tira al
pioppo ora ti mostrano il lato colore di cenere, ora quello di smeraldo. carducci
a una pioggia di fuoco o di cenere, in partic. a quella che nella
, in mezzo al nuvolone che pioveva cenere. graf, 5-428: lo scialbo
mozzicone di pipa spenta che gli piove cenere sulla giacchetta unta e strappata. d'annunzio
come che alcuno vestigio ne sia, cenere tutte convengon venire? a. manetti
, con fusto breve di colore bruno cenere, contorto, con i rami vecchi
ove si macina il vetro, la cenere detta turca ed altro simile. vocabolario
inverno sbiadisce assumendo tonalità fra il grigio cenere e il bianco; dalle regioni subartiche
montale, 1-19: dal fiotto di cenere uscirai / adusta più che mai, /
. d'annunzio, iv-1-142: quando la cenere del crepuscolo piove spegnendo ogni guerra e
. boccamazza, i-1-489: piglia della cenere delle foglie della cerqua e bono arminio
landino [plinio], 657: la cenere delle chiocciole beuta col vino al morbo
e la pulenda mi toccava mangiarla più cenere che farina... le castagne è
bel rosso vivo, il piede grigio cenere: la femmina si distingue per colori
[allo specchio] tartaro, fuligine e cenere di salice e di ginepro, che
con effetto, e che l'appiattarla nella cenere e il dire nella polizza del caricamento
altra parte, della polvere asciutta e della cenere. serdonati, 9-179: la sera
o scaglia di ferro con aceto o cenere di foglie di noce o cenere di
o cenere di foglie di noce o cenere di paglia sottilmente trita. porcacchi, i-99
d'uomini era avvenuto un mucchio di cenere o una poltìglia. monelli, i-169
da un guaterò poltroncèllo a covar la cenere. nievo, 651: in onta
la chiesa... sparge la stessa cenere sulla fronte del re e su quella
nodi e cento / degli inimici suoi cenere e polve. -in polve (
morte (anche nell'espressione polvere e cenere, per cui cfr. genesi 18,
[i santi] vili e chiamavansi cenere e polvere alcuni e alcun altro verme e
, parlando con dio, che era cenere e polvere. petrarca, 294-12: veramente
il quale stimava se medesimo esser polvere e cenere. bibbia volgar., i-92:
conciosia cosa ch'io sia polvere e cenere. s. bernardino volgar.,
signor mio, io, polvere e cenere, in prima voglio questa mattina parlare
al mio signore, essendo polvere e cenere? guerrazzi, 95: il travaglio è
n. 2. -polvere vulcanica: cenere vulcanica (cfr. cenere, n
vulcanica: cenere vulcanica (cfr. cenere, n. 2). -polvere
nievole. altrove invece si denomina la cenere, il polverino o polvericcio, la polvere
quanto cattivo augurio sia il polvereggiar con cenere le lettere. -rifl.
nievole. altrove invece si denomina la cenere, il polverino, il polvericcio, la
viene di levante e soria, è cenere di certa erba che quivi è abbondante
nievole. altrove invece si denomina la cenere, il polverino, il polvericcio.
polvere fine. 7 in partic.: cenere leggera. g. prati,
. il primo è di colore di cenere, denso et aspro all'odorato,.
bellissimi, ma toccati si convertono in cenere. -pomo spinoso: il frutto
l'incenso pontico arso et abbruciato e la cenere dei sarmenti messa nel vino. redi
vecchio o secco, e di tutto fatta cenere, spargervela e di subito vangare.
biringuccio, 2-85: con essa [cenere] riturando certi poratelli che fa cimatura
azzurro o scarlatto o delicata tortora o cenere dal pavimento al soffitto. 2
, mezza sepolta in un mucchio di cenere, di ronchi e di mozziconi di sigarette
/ degli anni sul braciere / di cenere quel sonno. -servire in tavola
di orpimento, di porpora, di cenere turchina e verderame. tramater [s.
: né così i carboni rilucono sotto il cenere come porporeggiano i vostri labrucci di rubini
animale. montigiano, 65: la cenere de * purpuri è buona e rasciugare
, che tosto è per finire in cenere, con la più che adamantina torre
., in cui si depongono la cenere e i mozziconi di sigari e sigarette,
di vetro con in fondo un po'di cenere. soldati, 2-316: volgeva gli
. dall'imp. di portare e da cenere (v.); la forma
v.); la forma porta cenere è attestata nell'ediz. 1908 del 'dizionario
daduco. patrizi, 1-i-389: di cenere ministri sono i misti (sacerdoti de'
ma una storia non dura che nella cenere / e persistenza è solo l'estinzione
, fabbricata con una pietra color di cenere, superba d'un grande stemma sul
piedi ignudi, sparso il capo di cenere e portante in mano una croce alla
e il vento / la porta con la cenere degli astri. -spingere un'imbarcazione
cemento è composto di due porzioni di cenere di legno, tre di calcina e una
. dall'imp. di posare1 e da cenere (v.). posada,
, che tosto è per finire in cenere, con la più che adamantina torre della
da pisa, 1-41: pigliate la cenere del cammino del fuoco e tu moise la
, 6-9: perdute nel flutto e nella cenere, queste 'poesie', stampate nel
si cerca la potassa non solo dalla cenere, ma dal granito in decomposizione, dal
i siriono: avrebbero ricavato la potassa dalla cenere di legno e l'olio dai semi
letteratura. gozzano, ii-126: sprofonderebbe in cenere / il povero glomerulo / dove tronfieggia
quando questa rossa pozzolana, che è cenere vulcanica, crepitava, crepitava faville.
/ arda la reggia e sia / il cenere di lei la tomba mia. beltramelli
di rame pieni di bragia e di cenere, i quali comunicavano alle ve- stimenta
l'anima e lascia / impastata di cenere la bocca. fenoglio, 1-143: si
, il fumo ancor apparente et il cenere tutta via tepido così vi mostro.
tempi, sopra il cilicio e sopra la cenere, dov'egli rese la beata anima
far presa sulla sabbia vulcanica e sulla cenere. -stringersi, avvilupparsi saldamente.
sarai scintilla / pria d'esser freddo cenere nell'urna. -come, da
scoride], 241: lavasi poi questa cenere per le medicine degli occhi in un
; ma lasciasi poi far risidenza alla cenere nel fondo del vaso e gittasi via
solamente nelle città di dalmazia arrivasse la cenere e l'oscurazione dell'aria. gozzano,
alla bragia, e cominciò a disfarsi in cenere. a questo punto la ragazza,
con due occhi che parevan pieni di cenere, venne avanti avviluppata fin sopra ai
sereni, 3-83: una città di cenere si propaga / dentro una lente di
meschine, / voi pur cadeste in cenere alla fine. c. e. gadda
penitenti ninive si vedeva coperta tutta di cenere. ciò tutto era seguito, e
si prosciughi e spolverizzi e si riduca come cenere. goldoni, iv-834: prima che
santità portava m capo il dì de la cenere, un paio di scarpe con lavori
e i fatti / in prospettiva sono appena cenere. calvino, 13-83: i quaresimalisti
saio i padri, / sparsi di turpe cenere le chiome / nere fluenti, /
al capo, crocefisso alle mani e cenere da pertutto,... ^ ia
e che sarai domani / un pugnetto di cenere / dentro il mio cuore fioco.
di pecorino. -pugno di cenere, di polvere: i resti mortali.
non di crederli tutti un pugno di cenere. leoni, 340: dopo tanto
carlo alberto] ridotto un ugno di cenere, e le speranze sepolte: solo dio
d'uve passe, e due pugnuoli di cenere ben trita, e mezza concilia di
l'arbore appresso al tronco e postavi molta cenere, ricoprendo di terra, si spegnaranno
surso, in quel dì esce della sua cenere uno vermicello. al secondo dì è
politura gli darai tartaro, fuligine e cenere di salice e di ginepro, che
'(perché non si spanda la cenere) ». pascoli, 1542: cosa
questa dannata terra, per metà / cenere semispenta e metà ghiaccio, / dove si
xxxviii-303: pullulan l'erbe tra le cenere. a. briganti, 224: questa
finché, mutate subitaneamente in pulviscolo di cenere, scendevano tremolando a terra, come tanti
palustre, usavano di dormire ravvolti nella cenere dei loro focolari, per difendersi dal freddo
/ alle aste delle torri / la cenere del giorno. g. bassani, 3-204
si seminerà di puntini, come di cenere d'abominazione. b. croce, iii-26-
/ il gentil sangue in la putrida cenere. capitoli della bagliva di galatina,
forbici d'oro / questa mia putrida cenere d'anima italiana. -sostant.
fare puzzo: incendiare, ridurre in cenere. ser gorello, 858: figliuol
congestioni che a quest'ora dovrebbe esser cenere né pur più puzzolente.
è la secca terra o la scolorita cenere. boiardo, 1-12-16: quale in prato
vaso dì dieci corbe una quarteruola di cenere di sermenti con orni sua brace. testi
. aleardi, 1-312: il lor cenere è sparso ai quattro lati / del
a quell'aura / o dàn frutti di cenere e tosco. 9. con
/ fa livido il colore / più cenere che fiamma / che ha il querceto
dei campi e di ridurlo in 'cenere di soda '. 2. con
che di qui a poco tornerà in cenere. machiavelli, i-vm-25: di qui a
la faccia e 'l corpo pieno di cenere. metastasio, 1-ii-151: dimmi, che
con altro si può far rabeschi sulla cenere, sulla sabbia, linee più o
, che in me avea covato sotto cenere oramai quasi sei anni, mi si
del focolare o recipiente per raccogliere la cenere delle caldaie; ceneratoio. - anche
da tener sui mobili per raccattar la cenere dei sigari o delle spagnolette. =
. dall'imp. di raccattare e da cenere (v.). raccattacicche,
828: si raddensan le ombre / come cenere bianca sulle rocce. -coagularsi
di caterina sforza, 72: piglia cenere de radiche de felece setacciata. bizoni
: unger la tagliatura e radicatura con cenere incorporata con aceto fortissimo. tramater [s
rupi ferrigne,... rada cenere d'olivi. montale, 15-773: 1
rappresenta per quali tempi, quasi sopra cenere caldo ancora e pericoloso, dovrebbe u
e la mia fiamma. / già son cenere tutto. e non è dramma /
[plinio], 692: la cenere del capo delle mene è utile alle ragade
sera aveva fatto le fusa raggomitolato sulla cenere calda del focolare, si stirò contorcendosi
voleva raggranellare fuori dell'immenso gruppo di cenere delle passività le pagliuzze d'oro dei
landino [plinio], 663: la cenere delle chiocciole con incenso e sugo d'
di valdicecina... lasciano una cenere di color ranciato. calandra, 3-136
panni sudici, gettatavi bollente sopra la cenere. 3. figur. alterco
miscela generalmente costituita da acqua bollente e cenere di legno (con l'eventuale aggiunta
ardesse la casa sua per avere de la cenere per fare ranno? francesco da barbenno
. balducci pegolotti, i-335: la cenere vuol esser cenere di colatoio di ranno
pegolotti, i-335: la cenere vuol esser cenere di colatoio di ranno ovvero cenere di
esser cenere di colatoio di ranno ovvero cenere di bucato. boccaccio, v-
palladio volgar., 4-18: la cenere col ranno spesse volte posta al piè deltaloore
. redi, 16-iv-281: con la cenere e con acqua pura nella sua naturai temperie
a base di acqua non bollente e cenere usato per i tessuti più fini.
sarà per tela breve, temo, cenere. 8. ant. e
quali nel paiuolo e quali sotto la cenere! questo è il mio recipe per lei
d. bartoli, 1-6-9: la cenere che piovve rappianò i fossi con che i
landino [plinio], 622: cenere di femore di cavretto meravigliosamente rappica le
la terra melia imita nel color di cenere l'eretria: è ruvida al toccarla;
e ungi con l'oglio e ponivi la cenere delli vermi, poi li poni di
il carbone, le scorie, la cenere nei fornelli e a rattizzare il fuoco.
, quali nel paiuolo e quali sotto la cenere! questo è il mio recipe per
ste novità in luogo dell'opale azzurro cenere che il balducci vi aveva veduto l'altre
sole, finché, redatta e conversa in cenere, rinasce. = voce dotta
potete far scorrere tra le vostre dita la cenere di colui [agamennone] che annunziò
, come se velo e fiori fossero di cenere bianca e temesse di vederli svanire in
stesso spargendo intorno gusci d'uovo, cenere e fiammiferi spenti, e un'ombra
in un reliquiere d'abruzzo un pugno di cenere rimasta dalla consumazione del rogo votivo che
vecchie, se non da guardar la cenere intorno al focolare? se niuna il sa
, i-75: andò rendesti al cenere materno / gli ultimi uffici, al
, quasi a guisa di bragia dalla cenere, era un cotal poco dallo sdegno ripresso
deliziosi; ma i desideri soddisfatti cadono in cenere. moravia, iv-113: « ma
., 2-45: fa'bollire in acqua cenere di viti vecchie e reste di agli
162: meteli dentro una quarta de cenere de legne forte e una brancata de
umiliato, coperto di cilizio, sparso di cenere, si restò dal mandare i flagelli
ultimo dando e retribuendo di sé delicatissima cenere, che fa morbidissimo ranno a pulire,
d. bartoli, 8-36: ridotto in cenere il marito, ella tutta in un
fornace de'pentolai, dettero otto once di cenere. riabbrunare, intr. con
estinti come tante voragini ricoverte di un cenere insidioso e pronte ogni momento a riaprirsi
: si ribatte, acciò che l'una cenere con l'altra si unisca bene.
.., dopo aver coverto di cenere il fuoco sul quale ribolliva la minestra
sotto la ricciatura fatta di materia di cenere e di calcigna che tutta cadeva ed
finché i combattenti rimanevano esangui tra la cenere del crepuscolo, esanimi, disfatti,
alla vostra ira freno / 0 la cenere al vento gitterete? milizia, ii-144:
a pianger presto andrai sopra al mio cenere. g. p. maffei, 70
pigliate aceto bianco fortissimo e ricocetilo con cenere ben tamisata e calcina viva. romoli,
volte, tanto che la fortezza della cenere n'esca e, uscita fuori e
una notte, e sarà fatta la tua cenere per consolare le tue coppelle. cennini
corvi volavano sempre invulnerabili per l'alta cenere del cielo e non cambiavano mai traiettoria
castelli immuni, / sparte -reliquie, cenere, deserto - / con l'alabarda.
che vede la sua fortuna ridotta in cenere, l'individuo colpito dal mortai contagio
ridurrà in camicia! -ridurre in cenere: v. cenere, n. io
-ridurre in cenere: v. cenere, n. io. -ridurre in
tabacco e venere riducon l'uomo in cenere. saba, 1-57: bacco, tabacco
ed altri stupefacenti riducono l'uomo in cenere solo se egli ne usa senza innocenza
refrigerio, mi vedrete in breve ridotto in cenere. 2. rinviare un'immagine
apronsi, quali / urne entro cui la cenere trabocchi / ed animata di novella vita
palladio volgar., 10-10: la cenere spesse volte gittata nel prato riguarda dal
ristette l'urna / che d'arduino il cenere riguarda. -in relaz.
che in uno piccolo carbone infra le tiepida cenere remaso era. machiavelli, 1-i-392:
sdraiata sul letto, buttando dappertutto la cenere, lasciando cadere il caffè sulla rimboccatura
tempo; indi si metterà il vaso sopra cenere calda, continuando a rimestolarvi dentro,
non rimane in me che il deserto di cenere. dessi, 7- 169:
iv-2-1255: il cielo è ingombro di cenere, le strade sono pallide come arterie
. ant. cospargere di nuovo di cenere. biringuccio, 2-90: essendo
ristucca dove bisognasse e si rincenera con cenere di bucato e chiare d'ova.
mezzo spenti quando si levano di sotto la cenere e si espongono all'aria.
alcuni le rinvoltano [le uve] nella cenere delle viti. 5.
tante cittadi... non tornino in cenere. m. villani, 9-15:
, 13-1: ma cadde a pena in cenere l'immensa / machina espugnatile de le
, 5-630: l'urna di freddo cenere è ripiena. d'annunzio, iii-1-317:
« il fuoco rivoluzionario cova sotto la cenere a napoli ». -situazione di perfetto
fregandoli con un cencio umido o con cenere stacciata. verga, 8-265: rosaria,
. idem., 505: la cenere delle viti con sugna vecchia è utile contro
landino [plinio], 642: la cenere dello sterco della pecora con oglio ciprio
volta l'acqua mettivi ancor dentro della cenere, accioché, se ne'doccioni non
l'indaco senza averlo apparecchiato con la cenere clavellata,... né di
son cose vere e natura quanto la cenere del bucato di nausicaa e delle sue lavandaie
la vampa riscoppia dal tizzo velato di cenere, la febbre diede lume al suo viso
piombo, si cuocerà in coppella di cenere: ove, consumato u resto di materiali
che si stavano a sedere appresso alla cenere del tempio, et alquante donnicciole, riservate
/ d'amanti assai, resoluti oggi in cenere. anonimo
de la cosa arsa e risoluta in cenere. a. f. doni, 136
, 3-254: il corpo in minutissima cenere si risolse, riempiendo tutta la stanza
cose già vicine a finire e risolvibili in cenere? magalotti, 23-84: qui l'
risorgerò nemico ognor più crudo, / cenere anco sepolto e spirto ignudo. g
/ sarà per tela breve, temo, cenere, / emula immaginandola del fango /
ristette l'uma / che d'àrduino il cenere riguarda. f f
e 'l vesuvio di vomitare fumo, cenere e sassi infocati. alfieri, xiv-1-205:
-mantenuto sotto uno strato di cenere (il fuoco). nicoletti
. nicoletti, lvi-217: sotto 'l cenere ristretto / foco vie più seco il
salvini, vii-5-5: 'che mi rinvien la cenere d'amore'. mi riviene, mi
un altro giorno mi vorrebbe veder in cenere. casti, vi-218: il vate,
amato bene, / per cui riduco in cenere que- st'ossa. / fortunato 'l
insieme, e l'uomo ritornerà in cenere. lotario diacono volgar., i-197:
terza volta fino che del tutto si faccia cenere. idem [dioscoride], 688
ovidio volgar., 6-388: la cenere, quasi spenta, se col solfo
le dondolò, poi le cacciò nella cenere e rivoltò a poco a poco le
fiamma, / e ciò che tocca in cenere rivolta. -sconvolgere, agitare,
tutta quella impia contrada si rivoltoe in cenere. savonarola, 46: o vivo sguardo
vongole. 2. disus. cenere ricca di soda, usata un tempo
viene di levante e soria, è cenere di certa erba che quivi è abbondante:
, 40: ho un rombétto ancora nella cenere, ma non vi è stato altro
è stato altro che doi dì in la cenere. d alberti [s. v.
e un'arancia, buttandone le scorze nella cenere spenta, come faceva verso sera sulla
. bufalino, 1-13: una strada color cenere, piatta,... scorre
, mezza sepolta in un mucchio di cenere, di ronchi e di mozziconi di
iv-2-1046: su dal riverbero di tanta cenere rovente sorgeva il monte lunato con le
siccitade della comples luce di cenere. sione e conviensi che veggia
cornetto o ruotolo di carta, affinché la cenere s'attacchi bene. d annunzio,
falsume, pesti con sugna vecchia e con cenere di murici con olio. crescenzio,
giorni ricercammo tra la polve, le cenere e il rottame, / per tre giorni
ceffi sparutelli..., sotto la cenere del sembiante austero, covano le braci
da questa mia barba e capellatura coperte di cenere potete ben accorgervi che qui fu troia
i tizzoni che si erano assopiti nella cenere, e vi buttava sopra una bracciata
so ben che con mffe e raffe / cenere aveste tanta che ci agrada. i
salohub, di quella russa color di cenere fredda con li occhi di carbone.
contenta solamente che le si sparga della cenere. e desidera i luoghi alterelli, sicché
con tutta la persona, essendoché la cenere sciolta non vi regge punto.
,... tutti coperti di cenere, quantunque non sia mai rimasto chiarito
/ ri- poser tossa ornai ridotte in cenere / in vasella d'argento e di
, vestiti di cilizio, sparsi di cenere, ricoperti di lividure, temevano d'
i padri, / sparsi di turpe cenere le chiome / nere fluenti, / al
neri e spenti intorno un mucchietto di cenere: il fuoco del bivacco, acceso
un tizzo spento né un pugnello di cenere, né il carcame della salamandra.
neppure un tizzo spento né un pugnello di cenere né il carcame della salamandra. c
paga la gabella e di acqua e cenere, de1 quali non si paga; overo
oceano tra- scorolava in grigio ed in cenere con rimandi rossi nelle gole delle onde
coipo. dalla croce, i-100: la cenere della scorza del salice, mista con
, la marga, la salitine e la cenere... portano [alla vigna
]: 'salsa': la bragia e la cenere di un fuoco appena spento.
dia la salsezza all'acqua, come la cenere al liscivio, colando l'acqua per
/ parla di me col tuo cenere muto; / ma io deluse a voi
. ibidem, i-463: la morbidezza della cenere lo aveva [l'uovo] salvato
odore degli elefanti dopo la pioggia e della cenere di sandalo che si raffredda nei bracieri
legumi, in vasi da olio con cenere mischiati, per lungo tempo sani si
de'becchi e de'tauri e la cenere della vitella sparta può santificare e mondare
fatto col sego di capra e di cenere di faggio. pirandello, 8-710:
. -maestra del sapone: liscivia di cenere vegetale, usata un tempo come detergente
grande soma. -parlare con sapore di cenere nella bocca: con tono umiliato,
dimesso e triste, con un sapore di cenere nella bocca, come non aveva mai
alle sue radici morchia ugualmente temperata o cenere di forno, e massimamente di sermenti.
: fa'svaporare a calore dolce di cenere l'aceto saturo del colore, oppure
sera aveva fatto le fusa raggomitolato sulla cenere calda del focolare, si stirò contorcendosi
indigno sbandigiaménto de scipione, negato nelle cenere alla patria. = var.
, che accesa si stava sotto la cenere. = nome d'azione da
che si cerca di cogliere, questa cenere che sfugge fra le dita, questi
secca e dura, di color di cenere. -rugoso, grinzoso.
lume scaiola, zenzero,... cenere. idem, i-52: recipe
, uomo, che se'ombra a cenere? perché levi in alto il capo,
rivolto, / e scovre ornai la cenere del volto / qual sia la fiamma che
ardenti ricoperte da un sottile strato di cenere e tenuto in mano o vicino ai
riempia di sabbia di fiume o veramente di cenere. trinci, 1-138: né si
chi pigliasse li scarafagi e araesseli come cenere e pestasseli sottilmente e poi bollisse lo
troverà nella scarbo natura molta cenere e molti tizzi o legno non bruciato.
tomo le radici, quasi tutta di cenere la circondasti. -sradicare, svellere
ma non tanto che dal mucchio di cenere non scaturisse un po'di calore.
: s'empie [il disco] di cenere di bucato... e dasseli
mare, / come scenari labili di cenere / ecco crollano i monti, scompare
ultime sue canne ardeva, scoppiettando nella cenere nera. marinetti, 1-104: 'scheletro'
ville pompeiane], dove siete? cenere. e qui dove scherzavano le fontane?
. un immenso tratto di paese tutto cenere. martello, 6-ii- 120: condotta
icciola schiacciata da essere cotta sotto la cenere. lalli, -42: da manucar
, / schiocchi di pigne verdi fra la cenere / o il fumo d'un infuso
vii polvere, vapore che svanisce, cenere infruttuosa, ombra di sogno, schiuma
libro dyuna piacevole isciagura- appresso alla cenere del tempio et alquante donnicciuole,
o 'l foco o che è ritornato in cenere o polvere o che è disciolto in
è come una scintilla sepolta sotto la cenere. g. bianchetti, 1-259: fra
ardenti bragie non ponno stare in la cenere senza scintillare. tassoni, xvi-107:
certi ceffi sparutelli... sotto la cenere del sembiante austero covano le braci vive
acqua forte si sciolga, e in cenere calde mandi fuori il vapore, lasciata
il vento 7 la porta con la cenere degli astri. 78. farsi
o sassoso, la polvere, la cenere). - per estens.: disperso
lustrare gli utensili di rame con la cenere di lisciva'. scirianà (shirianà
carta le dita, per staccar la cenere seminatavi sopra a seccare l'inchiostro.
sdraiati usano scodellette di legno raccoglienti la cenere del zigaro. ghislanzoni, 16-195: un
altiero. lomazzi, 4-i-210: la cenere di donnola e scoglio di serpe, legata
con fori in cui si poneva la cenere e si versava l'acqua bollente per il
3. colatoio dove si pone la cenere per fare il bucato. ventura rosetti
i-95: poi abbiati apparecchiata de la cenere di ellera in buona quantità, e mettetila
vita / e, tizzo che di cenere si copre, / ciò che feci ai
; si tenga uesta ampolla sopra cenere temperate e tiepide, che in ua
è la secca terra o la scolorita cenere. soderini, iv-372: i merli e
violentosfondò, sparpagliò, confuse, scombuiando nella cenere e nel fuoco la carta.
intelligenza, 105: airon mise la cenere sotterra, / poi féscongiurazion non cred'oneste
: il cuore dell'uomo è di cenere, perché con ostinatissima sconoscenza nega di
, sotto un cencio ormai color di cenere, e nessuno la scopre. che se
224: con molle / gorgoglio su la cenere quell'onda / fredda scorreva tra cerulee
far scorrere tra le vostre dita la cenere di colui che annunziò con tali segni il
. g. arduino, 108: detta cenere del carbone e de'vegetabili bituminosi è
un'arancia, buttandone le scorze nella cenere spenta. n. ginzburg, ii-43
la mette via, la sémola, la cenere, / fina i scorzi de vovo
pietro ispano volgar., 2-51: anco cenere di penne di colombo e di iusquiamo
tintura, scaldarlo o liscivarlo con buona cenere, torcerlo dopo e lavarlo nell'acqua di
scrollamento; buttare a terra briciole o cenere o faville, anche togliendosele di dosso
dubito che dopo cena, scotendo la cenere della sigaretta nei piatti dorati, egli ne
sulla carta le dita per staccar la cenere seminatavi sopra a seccare l'inchiostro.
. -legname sgretolato o ridotto in cenere. tanara, 2-297: col profumo
diser 2. nuvola di cenere emessa da un vulcano. to,
appunto tal nube), gonfia di cenere e di lapilli infocati, si andava strappando
. dante, purg., 9-115: cenere o terra che secca si cavi /
crescenzi volgar., 6-33: la sua cenere [del capelvenere]... 3
di alfonso ii d'este, 3334: cenere posta in una segiónta al coperto.
e giallicci e rossicci o di colore di cenere o bigi non sono da dispiacere,
; bruciati tramandano ugual fetore e lasciano cenere ranciata, come fa quello.
demmo fuoco. a mezzogiorno era tutta cenere. l'altrianno c'era ancora il segno
purg, 12-63: vedeva troia in cenere e in caverne: / o ilión,
sapone fatto col sego di capra e di cenere di faggio. giusti, 4-ii-360:
discretamente sita, / dentro la qual la cenere tepente / fece servar del suo amico
siano pieni d'orride faville e di cenere, vestigie della seguita vendetta di dio.
carta le dita, per staccar la cenere seminatavi sopra a sec tesche
su una superficie (la sabbia, la cenere, una sostanza in polvere).
quando è semita, ardila e fanne cenere. = deriv. da seme.
. sinisgalli, 102: una pioggia di cenere, il bagliore / dei fari sulle
tetto piano, questo roseo e quello cenere,... questo dritto e quello
sénres, sf. ant. cenere. petrus de l'astore,
., di area sett., di cenere (v.); cfr. anche
3. coperto da uno strato di cenere, di polvere, di vegetazione o
tre tettarelle di polenta mezzo sepolte nella cenere. landolfi, 2-109: il pietrame mezzo
carlo alberto] ridotto un pugno di cenere, e le speranze sepolte.
/ dei nostri passi: fu adusta / cenere nella mattina / illuminata d'eventi /
amici miei, / ch'or è cenere muto; e tu sepolta / nel segretodel
era seduto vicino al caminetto tracciando nella cenere colle mollette alcuni nomi ripetuti e serbati
e con farina e una poca di cenere e chiare d'uova, overo 'lutum'
di sabbia di fiume o veramente di cenere. r. borghini, 2-31: -
quando sono arsi ed ènne fatto cenere, falla stacciare, che sia bene netta
su la conca alta la lieve / cenere. pea, 3-64: era cominciato a
sopra un pian d'arena over di cenere stacciata. cesariano, achillini, 147:
parte d'arena, di due parti di cenere di legno e di tre parti -esaminato
. e il latte m'è andato nella cenere ». -delle sette volte le sei
si sfacevano [i sarmenti] in cenere sul focolare. -andare in rovina
(una tarma schiacciata) o di cenere (un sigaro). montale,
consumare il sigaro in bocca, con la cenere che gli si sfa rinava
e il vento / la porta con la cenere degli astri. idem, 15-243:
omè se alora in puoca poi va e cenere / fuossi converso appo il funereo rogo
non si trovan paroleche servano a far da cenere per ricoprire quel fòco. altra
umane / sfruconate da monatti fino alla cenere / sui gradini che scendono al fiume
vetrificò [l'agata] mescolata con cenere: ma si richiede di tenerla alquanto più
, dovendosi dar tempo allo sfumamento della cenere. 3. figur. accenno rapido
uno spiedo, sgocciolava il grasso sulla cenere ardente. moravia, xi-449: facevamo
dianzi / stabil lo rende e, in cenere conversi / tuttii corpi de'troi, lo
.. si curvava per deporre la cenere del minghetti nel vaso di una chenzia
tasso, 13-1: cadde a pena in cenere l'immensa / machina espugnatrice de le
ispano volgar., 2-7: anco la cenere della talpa, arsa in una pignatta
: signor mio, io, polvere e cenere, in prima voglio questa mattina parlare
tali, tutti di creta, tutti di cenere? botta, 4-370: tanto era
tassi di molte cose calde e della cenere del cerro, e mettonne d'intorno all'
sul sigaro, come stupefatto dallo spessore della cenere, del fuoco ormai oltre la metà
laddove in mezzo a nembi d'atro cenere / vomita mongibel fiamma e bitume.
sia di color di piombo o di cenere o rosso o d'altro, slargato e
, 2-58: ai pranzi gli mischiavano cenere di sigaro al vino, e godevano a
di smalto sudicia, come sembrava, di cenere. scia scia, 8-97
me rivolto, / e scovre ornai la cenere del volto / qual sia la fiamma
pioppo ora ti mostrano il lato colore di cenere, ora quello di smeraldo come per
, 13-22: qualche smilzo pagliaio color cenere sul gobbo d'un campo. -sottile
rosa che viene smorendo in un grigio cenere. gadda conti, 1-641: ai piedi
che mi arebbono in breve ridotto in cenere. s. carlo da sezze, ii-
-sollevato dal vento (la polvere, la cenere); lievemente agitato (le fronde
fiamma ora / smottante giù nella sua cenere. smottare, intr. anche
la soda. -ant nell'espressione cenere soda. documenti perugini, h-17:
soda. documenti perugini, h-17: cenere soda da fare vetrio, per soma
latino, el quale si fa di cenere dell'erba cali, chiamata volgarmente soda.
c. durante, 2-438: la cenere della soda usano 1 vetrari per fare i
« o di che cercate costì nella cenere, babbo? » domandò cencio che
canna, le darete una man di cenere, per tutto. -spegnere una
, iii-i (16): lo cenere de lo re in l'orto a solafo
neri, 1-4: in detto tempo la cenere sarà ita tutta in fondo ed il
l'opera sua finale è ridurre in cenere, che è soluzione perfetta, le altre
, 1-135: solverà '1 mondo in cenere e 'n faville / l'ultimo dì
.. acqua a distillare per storta alle cenere e rettificatela dua fiate e arete mestruo
-dissolversi in fumo, ridursi in cenere. straparola, 10-1: non aprite
una stoppia / che arde e solvesi in cenere. -dileguarsi, svanire (un'
duse a grandi occhi sommergenti in pallore di cenere patetica quando si siede sullo scalino della
la favilla, che è sopita ne la cenere. caro, 8-843: con evandro
, dalle braci sopite in serbo sotto la cenere del focolare. 3.
ogni diligenza e v'ammonta sopra la cenere. cattaneo, i-2-423: meglio assai
soqquadro i cassetti della scrivania, mentre la cenere del suo sigaro virginia cadeva fra manoscritti
,... tutti coperti di cenere, quantunque non sia mai rimasto chiarito che
biringuccio, 2-45: fatta umida [la cenere] con alquanto d'ac
o sotto altre sostanze incoerenti (come cenere, letame, paglia) materiali o recipienti
148: sotterrisi meza la pignatta nella cenere e brascia minuta. -ricoprire di fango
sostanze incoerenti (paglia, letame, cenere), per lo più per conservarlo o
voglionsi macinare sottilissimamente. leonardo, 2-465: cenere di paglia sottilmente trita. p.
quasi a modo di pane fatto sotto la cenere, mette la parte più netta disotto
. idem, purg., 9-117: cenere, o terra che secca si cavi,
2-124: immergono il vaso col fondo in cenere o in letame... allora
e s'era ricevuta in faccia tutta la cenere. luzi, ii-626: il pensiero
torno le radici, quasi tutta di cenere la circondasti, col qual rimedio impedisti che
un motore); lasciar cadere la cenere (una sigaretta). calvino,
e la sigaretta che spandeva pacificamente la cenere per terra. -assorbire l'
chiesa... sparge la stessa cenere sulla fronte del re e su quella del
in partic.: cospargere il capo di cenere. ovidio volgar., 6-506:
loro capi e tutti si spargeranno di cenere. carducci, ii-8-228: perché devi
, / or vo piangendo il suo cenere sparso. leonardo, 2-208: per ben
saio i padri, / sparsi di turpe cenere le chiome nere fluenti, / al
sangue de'becchi e de'tauri e la cenere della vitella sparta può santificare e mondare
cristallino. g. arduino, 106: cenere bianchiccia e caustica come la calcina di
borgese, 6-135: perché soffi sulla cenere dei focolari abbandonati, / svelando il
tua piuma, grande angelo / di cenere e di fumo, miniangelo / spazzacamino.
spazzola usata per pulire il forno dalla cenere, costituita da un mazzo di cenci
forno, cioè npulire il piano dalla cenere, per porvi quindi i pani di pasta
-in partic.: ripulito dalla cenere (un forno), dalla fuliggine
caldo a supplimento, bene spazzato dalla cenere. -figur. emendato da vizi
spazzola usata per ripulire i forni dalla cenere; spazzaforno. testi pratesi, 327
stare boccamazza, i-1-400: la cenere meschiata con mele a poner- di
vidi furon quelle colline spelate che sembrano cenere. fenoglio, 5-i-1497: johnny mangiò
.. coi suoi troppi capelli biondo cenere, tuttavia meno spenti nel contrasto
color verderame, sotto una copertina / cenere: sicuramente le memorie / di questo
nostro monte spessamente versò gran quantità di cenere, di pomici e di denso fumo.
spezzarsi e ridursi in brace ed in cenere. c. carrà, 624; il
dal suolo / una zo sepolte nella cenere. fanzini, iii-670: oh, bellaria
fiamma / e ciò che tocca in cenere rivolta. 23. intr.
e non potran goder de la mia cenere. buonaccorsi, 187: però se fino
dello spiracolo, rimase spenta ed in cenere si risolse. 2. piccola
ène la gulia, dov'è la splendevile cenere de cesare suso ne lo melo.
si riduce in polvere color di cenere. lo spodumeno di d'andrada altro non
grande spoglio / del re che volse in cenere il suo manto. 2
dì e si facci una spoltiglia di cenere e calcina per ugual porzione, disfacendo
/ a spoltrir dalla paglia e dalla cenere / pur tutti i tuoi villan mandasti fuora
la sua compagna non avesse una spolverina cenere con bottoni blu. pirandello, 8-86
e fala ardere e piglia quella polvere overo cenere e spol- vorezela sopra la piaga doe
innma e bassa al colore de la cenere; quella di mezza pare che sia
si prosciughi e spolverizzi e si riduca come cenere. targioni tozzetti, 12-3-245: tutta
e sulle arti ai milano, iii-240: cenere simile alla calce spolverizzata.
e spolverizzato. -ridotto in cenere o in polvere (il corpo dopo la
meno di una piuma / grande angelo di cenere. ci: nell'industria della
e ha la medesima virtù che la cenere dello spondio. boccamazza, i-1-486: se
cosparsi di piccoli ulivi del colore della cenere, era stata solcata da una strada che
sercambi, 2-ii-162: fatto cercare la cenere, trovandovi la fibbia e. lle spranghe
di panni, sotto l'arena overo cenere calda; e come son ben calde,
domenichi [plinio), 25-2: la cenere di questa spugnolina, insieme con
sbavi, / s'io mastichi la cenere o le selci f morda, neuna stella
eschine ateniese medicava la squilanzia con la cenere degli uomini arsi. ulloa [guevara]
stabbiate e rivolte con letame macero e cenere in abbondanza. -sostant. concime
via una bolla di sapone; scuotere la cenere dalla sigaretta; far cadere una goccia
forte? » gli chiesi. staccò la cenere col dito e ghignò un poco.
v-5-412: il piano della panca è color cenere, come la parete su cui si
sotto la ricciatura fatta di materia di cenere e di calcigna, che tutta cadeva ed
campo, consumatone ogne omore, convertìo in cenere. testi fiorentini, 32: la
gello. -avere dieci staia di cenere da cento moggia di carbone. v
al mento, lasciarono di covar la cenere e andaronsene a pescar la sapienza negli
in pochi secondi parido sterpame era in cenere. loria, 1-106: lo sterpame dell'
stipite sottile e di colore di cenere, a cui la elevazione sopra la terra
putrefazione, la terza fiata per le cenere nel modo che a vostra signoria ho
, i-201: ponerete dentro quella mistura di cenere, e che la sia bene incorporata
in uno de'canti un poco di cenere, nella quale riluceano due stizzi già spenti
, stornava la faccia, guardava nella cenere. moravia, 25-21: ho stornato
. acqua a distillare per storta alle cenere e rettificatela dua fiate. a. neri
i tremuoti e i furiosi straboccamenti di cenere, di arena e di pietre infuocate.
strage / in fra 'sassi e la cenere e la brage. monti, x-2-133
i capelli, quasi un razzo di cenere. - fascio di luce
ramusio, cii-ii-647: una stricca fatta di cenere con sandali e zaffrano tutti mescolati,
: la terra melia imita nel color di cenere teretria: è ruvida al toccarla,
fiorio, 208: se pur la cenere vi s'attacchi, non la rader via
ferro strignilo forte, a fine che la cenere in quella strignitura se ne stacchi.
rame ho messo una buona quantità di cenere vagliata e seppellita in essa alcune gocciole
sulle ali, rosso scuro e grigio cenere sul collo, bianco sul petto e
altri stupefacenti, riducono l'uomo in cenere solo se egli ne usa senza innocenza;
agg. ant. cotto sotto la cenere (il pane penitenziale).
deriv. da cinis -iris (v. cenere). subcìngolo (soccìngulo,
deliziosi; ma i desideri soddisfatti cadono in cenere. gentile, 2-ii-181: lo spirito
per l'utopia: o ne resta la cenere, come di saint-simon, o si
, agg. che è cotto sotto la cenere (il pane). -anche sostant
, agg. ant. cotto sotto la cenere (il pane). fra giordano
soderini, iii-411: il sale e la cenere posta al pié del fico fra le
landino [plinio], 505: la cenere delle viti con sugna vecchia è utile
271: la feminella... la cenere e i taciti fuochi suscita. dominici
spaccarlo in quattro, da farlo diventar cenere e panni sporchi. -sparare una
tabacco e venere riducon l'uomo in cenere. = dallo spagn. tabaco (
. che consuma, distrugge, riduce in cenere. ottimo, i-418: un serpente
abbrucciata la terra tagliata, resta ai quella cenere uno temperamento nella terra, miglior che
testamento [tommaseo]: buttandosi la cenere sopra lo suo capo e squarciandosi la
e non doveva indugiare a convertirsi in cenere. carducci, iii-1-183: tu dè saper
-per simil. lo sfarinarsi in cenere del ceppo nel camino. pascoli
quella fiamma viva / finché fur tutte in cenere disfatte. -in un contesto allegorico
vino: seu co rno cenere facta de l'erba portata da le parte
fiaccò gli spiedi, / ridusse in cenere tutte le legne / dei nostri tavernieri e
panni brutti, il sapone, la cenere, le smoglie, il ranno, o
signor mio, io, polvere e cenere, in prima voglio questa mattina parlare
. ant. varietà di marmo di color cenere. landino [plinio],
dofite, la quale pel suo colore di cenere è chiamato tefria.
chiama tefria, ch'ha colore di cenere. = voce dotta, lat
am- mone pietrificato e del colore della cenere. 4. ant. gemma preziosa
, di colore bruno rossastro o grigio cenere e di lucentezza vitrea.
, / in picciol tegamin sopra la cenere. verdinois, 12: sta bene,
si vede tutta di fuoco, e la cenere con alcuni saggi sopra, che si
, e cuopri bene il detto fuoco colla cenere. -acer. tegghióne, sm
miselo in prima a cuocere sotto la cenere calda, poi dopo alcun tempo il
. varietà di gemma di colore grigio cenere o rosso con stilature biancastre. landino
, 809: telirizos è di colore di cenere o rosso, con bianche radici.
mascalcie, 1-220: poscia tolli la cenere, cernila e temperala con l'oglio comune
di colon diversi il vetro, aggiuntavi la cenere e con essa strutto il lapis;
che 'n capo ci è posta la cenere, / per darci sol di nostra vita
sita, / dentro la qual la cenere tepente / fece servar del suo amico arcita
catalizzano fino al ferro, che è la cenere ultima delle reazioni termonucleari. e.
dante, purg., 9-115: cenere, o terra che secca si cavi,
de alcune donne si fa livido come cenere, rispondi che alcuna volta per infermità alcuna
. / fa livido il colore / più cenere che fiamma 7 che ha il querceto
uomini saranno terra: siccome va in cenere, quello che si fa cenere; va
va in cenere, quello che si fa cenere; va in vecchiezza, quello che
il testo e la padella è la cenere alta intorno di due dita, acciocché l'
mezzo, in cui si pone la cenere crivellata, e nella cenere una testola
si pone la cenere crivellata, e nella cenere una testola accomodata in modo che la
una testola accomodata in modo che la cenere egualmente l'abbracci d'intorno.
in uno piccolo carbone infra la tiepida cenere remaso era, del poco omore che in
molto lunga e il manto di color cenere e bianco e si distingue dai più comuni
, ii-173: il vetro e la cenere lo rendono chiarissimo e trasparentissimo, e
ai centottanta all'ora, mettere la cenere nel portacenere, impiegando alcuni secondo di
, 2-58: ai pranzi gli mischiavano cenere di sigaro al vino, e godevano a
bel ceppo, li ricoperse alquanto di cenere. bacchelli, 17-321: tientelo per
boccone, 8: si potrebbe anche questa cenere tormentare e cimentare col borace, per
lui che potéa aiutarla. -tornare cenere o in cenere o a, in,
aiutarla. -tornare cenere o in cenere o a, in, alla terra:
, in, alla terra: ridiventare cenere o terra (l'uomo con la morte
200: ricorditi, che tu se'cenere, e in cenere tornerai. boccaccio,
che tu se'cenere, e in cenere tornerai. boccaccio, viii-1-216: di
, non son però tornato ancora in cenere. fiamma, 354: essendo gli
e 'l corpo, che toma in cenere. pirelli, 286: la grande delle
286: la grande delle giovani: « cenere sei, cenere tornerai ».
delle giovani: « cenere sei, cenere tornerai ». -tornare da mongibello
di fuoco, abbuiava il cielo per cenere, scuoteva intorno la terra. leopardi
azzurro o scarlatto o delicato tortora o cenere dal pavimento al soffitto. -agg.
e africa settentrionale, con testa color cenere, parti dorsali grigie e castane con
del nostro genio, / non vedremo che cenere e tosco / e cercheremo invano /
orgoglio le fiamme tramischiate con fumo, cenere e pomici. -variegato o soffuso
, ma diventa rossa, perocché passa per cenere; sicché nel ranno sì può ben
e metteti in un'ampolla sopra la cenere calda, e mescolati ogni cosa molto
, 1-iii-4463: 'tricalcico': fosfato, cenere d'ossa. = comp. dal
, e divertirsi a far volare la mia cenere in aria. fogazzaro, 5-94:
. gozzano, i-226: sprofonderebbe in cenere / il povero glome- rulo / dove
con l'acqua, e ponila nella cenere calda, e guarda bene che non arda
, di tufo, di lezzo, di cenere fetido anello e sordido obelisco. panzini
di guardare nelle macchie dei muri, nella cenere del fuoco, nei nuvoli, nei
composto di orpimento, di porpora, di cenere turchimatrice, quella che contiene impurezze di
venezia. 11. disus. cenere o pietra turchina-, azzurrite. na
quasi perpendicolarmente offre una superficie di tutta cenere molto profonda: si discende per questa parte
estremo dei suoi triboli, giaceva marcendo nella cenere e sul letame deltimmondezzaio, ulcerato da
soderini, i-37: quando ristringendosi la cenere al fuoco apparisce umidiccia, è segnale
zoccolo di cavallo, di colore grigio cenere e brunastro, che cresce sulle latifoglie
4-297: il vetro di materia fatta cenere, cioè sminuzzata e superata e poi fusa
quali, con diligenzia ricolta, la cenere d'alcun corpo arso dentro vi mettevano.
a por ne l'urna il suo cenere santo / e far degli almi onor e
, 1-85: raccoglieva nel grembo la cenere d'aurasio un'urna di trasparente cristallo
rogo i suoi doni, / ebbe il cenere i pianti e chiusa l'urna / fu
, avevano raccolto in un'urna il cenere di cesare. quasimodo, 6-165: la
i quali erano urnette antiche piene di cenere, fra essa cenere si trovò certe
urnette antiche piene di cenere, fra essa cenere si trovò certe anella di ferro.
bucato / e la sabbia ustionava / come cenere ardente di diamante. marotta, 5-50
arte del vetro, 50: togli cenere di vagello e fanne ranno forte. documenti
rame ho messo una buona quantità di cenere vagliata, e seppellita in essa alcune
a. neri, 1-2: la cenere di soria si vagli con vagliétto fitto,
i pezzetti non passino, ma solo la cenere. magalotti, 2-74: grattugetta traditora
. una canizie repentina e pietosissima come cenere di una giovinezza scomparsa in una vampata
in luogo di sole, si metta cenere, che vapori quegli, e riscaldigli e
. ma alcune sono che gettano fore cenere e sulfo, dove il terreno senza visibile
di terra, zolla di fango, e cenere misera. fiamma, 160:
che crescendo in vasto incendio riduce in cenere ogni gran molle. comisso, v-115
solamente nelle città di dalmazia arrivasse la cenere, e l'oscurazione dell'aria; ma
la rena, dove si tempera con la cenere, dove a fiamma leggiera e senz'
quella, il cui bel velo / cenere è fatto, ed ella è fatta dea
tabacco e venere riducon l'uomo in cenere. 16. dimin. venerina
si vende in commercio col nome di cenere verde, verderame, verde inglese.
che tutti i colori lividi, di cenere, negri e verdinegri nell'aria ci diano
acqua di liscivazione cade sempre bollente sulla cenere, scioglie con maggior efficacia gli alcali
ste novità in luogo dell'opale azzurro cenere che il balducci vi aveva veduto l'
altre [liscie] si fanno con cenere de fusti di verzi over cavoli. gaiucci
. varthema, 183: servano quella cenere in certi vasi de terra cocta vitriata.
., 12-62: vedea troia in cenere e in caverne; / o ilión,
i castelli immuni, / sparte -reliquie, cenere, deserto -con l'alabarda.
, quali nel paiuolo e quali sotto la cenere! questo è il mio recipe per
di callot 17. industr. cenere volante, residuo finissimo della misurazione dei
ti metteranno in disputare o discutere quanta cenere si voglia a cuocere una matassa d'accia
, i capelli, di un color cenere giallognola gutti scaruffati volettanti nell'aria.
quell'irato, e cadran quelle, e cenere / volitante per parte guelfa,
asfalto azzurro / mi fisso / nella cenere del greto / scoperto dal sole /
simil. eruttato (fuoco, lava, cenere, ecc.). leonardo,
blando sussurro; col monte che erutta cenere e fumo, la valle piena d'
grande quantità di vapore d'acqua e di cenere, scariche elettriche e materiale coevo
erano intrisi di farina gialla sotto la cenere calda, come gli 'zaletti'coi pinoli e
zénere, sm. region. ant. cenere. guglielmo da saliceto volgar.
var., di area sett, di cenere (v.). zenetaro
passanti mascherati con un sacchetto pieno di cenere, cenci o segatura, detto zimbello
un sacchettino pieno di borra o di cenere, col quale per ischerzo si percuotono.
passanti mascherati con un sacchetto pieno di cenere, cenci o segatura, detto zimbello (
7. sacchetto pieno per lo più di cenere, cenci o segatura usato per colpire
poco a poco, così la cenere stessa, infino che tiene coperto il
alcune [fonti] sono che gettano fore cenere e sulfo, dove il terreno senza
di terra, zolla di fango, e cenere misera. ulloa [gue- vara]
comp. dall'imp. di buttare e cenere. button-down [bottondàwn],
svolge su piste ellittiche dal fondo ricoperto di cenere, sabbia o, nei paesi nordici
, 3174: 'tefromanzia': divinazione dalla cenere della vittima. = voce dotta,
idem, 5-152: spargetevi di cenere, / avveniristi tutti quanti siete.
porcellana pregiata realizzata con l'aggiunta di cenere di ossa al caolino e al feldspato,
lorenzi, 1-82: del color della cenere unapianta / nasce, non so se ne'
miei anni. comisso, 20-275: sulla cenere, sui ruderi e sulla decadenza della
uscio che dovrebbe difendere il ripostiglio della cenere, antico provento della portinaria.
r. nigro, 1-86: dalla cenere, nel perimetro dei muri, sbucavano solo
(scènero). letter. liberare dalla cenere. pavese [melville], 58
., e da un denom. di cenere. r scenograficaménte, avv.
: cotesteromaneimpastatedimantecadisemifreddi non sanno che covar la cenere, e biascicar paternostri, e ire alle
[30-xi-1998], 15: sotto la cenere covano braci incandescenti: