della famiglia begoniacee, comprendente qualche cen tinaio di specie, di
comune nei boschi e nei prati dell'europa cen trale e meridionale; assai
mai sempre, / ché di nulla cen cale. s. caterina de'ricci,
/ cavalcato dagli acquedotti / roggi e dai cen tauri villosi / che guidano
un'ala della gonnella di mussola sfiora la cen ciosità morta della veste tutta
natale (di magro). nell'italia cen trale quest'agape è molto
, vii-291: domiziano altresì pose sotto te cen sura in senato un romano
(ciantellifiare), tr. bere a cen tellini, a piccoli sorsi
perpetua sete / del deiforme regno cen portava, / veloci quasi come 'l ciel
pina mai sempre, / ché di nulla cen cale. campanella, i-16:
e perpetua sete / del deiforme regno cen portava, / veloci quasi come 'l ciel
lì, come a sito decreto / cen porta la virtù di quella corda, /
come a sito decreto, / cen porta la virtù di quella corda / che
e perpetua sete f del deiforme regno cen portava / veloci quasi come 'l ciel
specie e sottospecie che vivono tra l'asia cen trale e le alpi.
venti decine di unità, seguente a cen tono vantano ve e precedente due- centouno
dal nome dell'ery [thraea] [cen] taurium. eritèma,
azzurri che possono raggiungere i quattro cen timetri di diametro; si
sembrò a se stessa sbattuta, slavata, cen ciosa; ma poi la
e. cecchi, 5-482: a un cen tinaio di metri dalla costa
e luna. boccaccio, ii-2-55: così cen portan gli anni a poco a poco
senza debiti sì, ma anche senza un cen tesimo d'avanzo, tirando
del genere centaurea (in partic. la cen taurea iacea, erba perenne
, 1-1-279: sono simili i triangoli cen, chk, essendo retti i due angoli
ed eguali i due angoli kch, cen, perché insistenti a due segmenti uguali
, come a sito decreto, / cen porta la virtù di quella corda / che
, come a sito decreto, / cen porta la virtù di quella corda / che
idem, inf., 15-1: ora cen porta l'un de'duri margini, /
pollos corno pancho villa / non n ^ cen todos los dias '. - «
cilindrico e trasparente, di calibro circa un cen timetro, di lunghezza circa
spostandosi in inverno anche nell'italia cen trale (anche zigolo muciatto
. organizzazione elementare, fondamentale, cen -nella concezione idealistica dell'arte
dante, inf., 15-1: ora cen porta l'un de'duri margini.
lavorativa degli ospiti stessi, e conta un cen videnziale di natura che facilita
e perpetua sete / del deiforme regno cen portava / veloci quasi come 'l
della involta linea. milizia, ii-250: cen tro dell'involta dicesi il
si può sostenere dove vi sieno delle forze cen trifughe di continuo rinascenti,
tolare per mezzo di un bastoncino inserito nel cen - tro.
dante, inf, 15-3: ora cen porta l'un de'duri margini;
, di vizioso in questa amena città di cen tocinquantamila anime. ci sono
, 3: nell'anno mille cinque- cen cinquanta, / o poco innanzi o doppo
, come a sito decreto, / cen porta la virtù di quella corda / che
moisè, quando morì, si era di cen secondarie, fondi, scuri
, come a sito decreto, / cen porta la virtù di quella corda / che
e perpetua sete / del deiforme regno cen portava / veloci quasi come 'l ciel vedete
cv-85: ho avuto alla mano mille e cen alla testa ed era tenue
lì, come a sito decreto, / cen porta la virtù di quella corda /
). che si trova lontano dai grandi cen tri abitati, fuori delle
, arrotorono la lingua... nel cen surarla, benché fosser suggerii
greci fanno svariato offizio da noi latini. cen ghevole e svariatissima potenza.
del periodo eocenico, presente nelle zone cen trali dell'istria.
se ben ripensi il tuo aspro dettato. cen nini, 1-8: se
che non si potrebbe ottenere, se ne'cen gisse: la quale cosa
= forse sincope di tralu [cen \ tezza, deriv. da tralucente.
, 2-139: era sempre sorprendente vedere un cen
menazavan zercà lor. a. pucci, cen., 72-13: come castruccio l'
suddivise in quattro generi, diffuse nell'america cen -per estens. ciascuno dei