= lat. allóbrox -ógis: popolazione celtica della gal- lia narbonense (stanziata fra
(dimin. alaudùla), di origine celtica, in sostituzione del termine tradizionale galerita
nomen dederat alaudae *. l'origine celtica del termine era già stata segnalata da
pare, prelatina: forse da una base celtica * barga; cfr. irlandese bare
bardus (lucano), di origine celtica (festo, 134: « bardus gallice
volgar. * basire (di presunta origine celtica): la voce è d'area
= lat. bèccus, di origine celtica, che ha sostituito il termine classico
e in lombardia), d'origine celtica: cfr. provenz. bezal, piemont
da paolo diacono), di origine celtica: * carro a quattro ruote'(cfr
(plinio, 16-30), d'origine celtica; è attestata anche la forma betùla
popol. * bilia (di origine celtica). bìlia2 (bìglia)
1 scione '(di origine celtica). billètta, sf.
dalla betulla): e pare di origine celtica. cfr. isidoro, 16-2-1:
al plur. bracae), di origine celtica: * pantalone largo ', che
di etimo incerto (forse di provenienza celtica). branca orsina, v
d'amore, era il terzo ciclo, celtica invenzione dei bretoni, più veramente francese
vili) 'spezzare': di origine celtica; cfr. fr. briser (sec
brio (v.), di provenienza celtica (* brivo o * brigo,
, energia ': di probabile origine celtica, da una voce * brivo o *
docum. in una glossa d'origine celtica) da una radice celtica * brùko
glossa d'origine celtica) da una radice celtica * brùko * erica '(cfr
voce non latina, forse d'importazione celtica (altri suppone un relitto ligure).
= lat. tardo cambiare (di origine celtica), docum. in apuleio,
nella forma camino', voce d'origine celtica (cfr. il gallese cam 'cammino
popolare (forse un prestito di origine celtica), che dai tempi di varrone
attaccare al celone: bestemmiare. sulla virulenza celtica. panzini, iv-124: 4 cèltico '
forme celtiche. la sifilide è detta lue celtica 'e pop. 4 mal francese
ticino, fu l'ultima speranza della stirpe celtica. hai penato a venirne.
stava scherzando che concerne la sifilide. -malattia celtica, morbodita insultanti, che ferivano con le
o cissium), di origine celtica. cislònga, sf. disus.
tutta in tre parti, aquitania, celtica, e belgica, le quali tre parti
volgare * cumba, di origine celtica: 'piccola valle '. cfr.
venanzio fortunato): d'origine celtica (cfr. il gallese crammen * crosta
'duro, saldo', di origine celtica. crollaménto, sm. ant.
tardo chrotta 4 violino voce di origine celtica. crètto, sm. dial.
spagnola, e che invece potrebbe essere celtica). cfr. fr. décanter (
valoroso progresso dilatandosi nelle parti della gallia celtica, propagò l'imperio de'suoi francesi sino
* tronco d'albero ', d'origine celtica). cfr. disabiglié.
scopritiva sia stato proprio della stirpe celtica in ogni età, ci fu
cerone), d'origine celtica (cfr. irl. drùi druad '
e divenuto internazionale: di origine celtica dalla radice duno (che ricorre nei topo
, tabe scrofulare, scorbuto, lue celtica..., s'astengano dal tentare
, riducendosi alla famiglia italogreca, alla celtica, alla germanica, alla slava e
. balbo, i-22: della migrazione celtica io crederei ch'ella si dividesse prima
: gli abitanti della scozia di lingua celtica. gioberti, 1-i-302: nelle
, degli abitanti della scozia di lingua celtica o della scozia in genere.
, vigoroso '(forse da una base celtica * galia 'forza'; cfr. irl
. 2. sm. lingua celtica insulare parlata nel galles. gailéssa
(nel 1251): da una voce celtica o preceltica garza (nel 1251)
una voce prelatina * karkia, d'area celtica. garza3, sf. veter
la fusione della materia germanica mista di celtica con la più puramente celtica,..
mista di celtica con la più puramente celtica,... compiuta per necessità
varrone, cesare), di origine celtica. gesolreùtte, v. gisolreutte.
(anche grastum): di provenienza celtica. glauberite, sf. miner.
squi- nanto, calamo odorato, spica celtica... e mosto.
lavora il legno (forse di origine celtica); cfr. fr. gouge (
che si riferisce ai goideli, popolazione celtica sbarcata in irlanda tra il 500 e
. vi), di probabile origine celtica; cfr. fr. gone e gonne
detta anche 4 sfilato ', scolazione celtica, virulenta, contagiosa, venerea; è
gallica ', e assolutamente 4 scolagione celtica, scolazione, sfilato ', ma più
da una voce prelatina (di origine celtica) * gàbiia o * gàbuta (deriv
né a tutti i gradi della lue celtica. verga, i-419: e'par
spiaggia arenosa (voce d'origine celtica): cfr. fr. grève
gladiatore rivestito di ferro '(voce celtica registrata da tacito). grippiale,
sciarade giocondissime su la lingua etrusca e celtica. -chi veglia un cadavere.
. nella siculo-ligure-iberica,... nella celtica. lazide, v. iezide
omblico, aluora prendi di la spica celtica, trebentina et olio de sisamo, e
le lingue della famiglia latina, greca, celtica, gotica, lituana, slava
le lingue della famiglia latina, greca, celtica, gotica, lituana, slava,
ragionevole cercare radici o analogie nella lingua celtica e germanica preferendole alla latina...
insùber -bris, di probabile origine celtica; cfr. gr. ivoouppoi, ivooppot
? buonafede, 3-21: la gente celtica occupò moltissime terre... e involse
3. sm. lingua di origine celtica, parlata nella repubblica d'irlanda;
non essendosi mai instituita contra l'infezione celtica una cura metodica e lunga, doversi
. italo-cèltici). italiano di origine celtica (una persona, la lingua,
anche lai lirico), di origine celtica e popolaresca e propria del mondo cortese,
. lais o lays, di origine celtica; cfr. l'irlandese laoi o laid
ercole. = voce di origine celtica; cfr. bret. lann \ irl
. tardo leuga o leuca di origine celtica; cfr. spagn. legna..
né a tutti i gradi della lue celtica, per la quale principalmente si adopra
una forma originaria légumen di probabile origine celtica; cfr. rohlfs, 311: «
carducci, iii-7-449: la sensuale leggerezza celtica si accoppia libidinosamente alla torva crudeltà druidica
appartenente a un'antica popolazione della gallia celtica, sottomessa da cesare, e in
propriamente detta, ambrosiana, mozarabica e celtica). -in senso generico: atto
ancora occulti residui dell'antica sua lue celtica, soministratale dal suo consorte. a
, o semenzai incarogniti / di lue celtica a buon mercato! borgese, 1-127:
(sec. xiii), di origine celtica. malia2, sf. region
matàris 'giavellotto ', di origine celtica; cfr. madarazzo (madarasso).
né a tutti i gradi della lue celtica, per la quale principalmente si adopra
da meldi -orurn, popolazione della gallia celtica; cfr. annuario pontificio (1963
germanica e anche di civiltà slava e celtica, fu comune ai popoli di vita
squi- nanto, calamo odorato, spica celtica... e mosto. montigiano,
indica. ibidem, ii-126: nardo celtica. ibidem, ii-178: nardo gallica.
ling. che appartiene alla famiglia celtica (una lingua mo derna
. adriani, iii-64: la provincia celtica lunga e larga si distende dalla costa
hanno affinità colla voce ebraica e la celtica; e forse da quella radice medesima
. di * parium, di origine celtica. paiòlo2, sm. ant
dell'italia longobarda (o, anche, celtica, gallo-romana) renderebbe, secondo alcuni
fosse pelasga, umbra, etnisca, celtica, osca, sabina, san- nitica
asiatiche, e secondariamente della musica popolare celtica, nonché della sardegna e della romania
e pecia), di probabile origine celtica; cfr. anche fr. pièce,
sono adoprate in decotto per la lue celtica. tramater [s. v.]
della forma.. mostra l'origine celtica '. 3. con metonimia
: il nostro vulgo colla sua preferenza celtica mutilava le voci latine; ma in quel
valoroso progresso dilatandosi nelle parti della gallia celtica, propago l'imperio de'suoi francesi
carrà che si vuol derivato dalla voce celtica 'car 'o 'ker 'che
, racemi d'amomo, meu, nardo celtica. mattioli [dioscoride], 325
, nome di un piccolo popolo di razza celtica abitante presso il lago di costanza,
calata la visiera; / e la celtica putta alto minaccia / e l'osceno berretto
, di calamo aromatico, di spiga celtica, della rinvoltura de datteri. idem,
un lat. * rusca, di origine celtica. rusca2, v. ruschia
, sm. plur. ant. popolazione celtica che al tempo delle guerre galliche era
prelatino * sappus 'abete', di probabile origine celtica; cfr. anche ant. fr
quello di = voce di origine celtica. cavalcare la tigre del proprio
dotta, lat. sagum, di origine celtica. sago3, v. sagù
. tardo soca 'fune', di origine celtica. sàgola2, sf. ant
nardo cel tico (valeriana celtica). landino [plinio]
, benché alcuni vogliono che sia spiga celtica, alcuni seme d'una barba. mattioli
30: non fa differenza veruna della spica celtica alla saliunca. domenichi [plinio]
'nappe rosse', e la 'valeriana celtica linneo'o (sotto la qual denominazione
. ant. nardo celtico (valeriana celtica). fr. colonna, 3-79
= lat. salmo -dnis, di origine celtica. salmóne2, sm. marin
dai veneni. = da una voce celtica. f f sàmara
. samara, samera, forse di origine celtica. samarcanda, sm.
(plinio), probabilmente di origine celtica, passato nella terminologia scient.
pe- lasga, umbra, etnisca, celtica, osca, sabina, sannitica, latina
sm. plur. stor. antica popolazione celtica stanziata in gallia nel territorio della ga-
di sego e cenere', di origine celtica o germ. (da * saipo;
ant. bren) 'crusca', di origine celtica. sbramato1 (part. pass,
la boemia ripeta il suo dalla tribù celtica de'boi, né la lombardia è
tedesca, né scandinava la normandia, né celtica la boemia. -proprio della
agg. che appartiene all'antica popolazione celtica, originaria dell'irlanda, che, nel
prodotti da viziosità particolare del sangue, sia celtica sia scorbutica, scrofolosa o cancerosa.
. plur. stor. antica popolazione celtica che si stanziò agli inizi del iv
. 2. antica popolazione celtica della gallia che abitava nel i sec
tardo soca 'fune', di probabile origine celtica. sòga, sm. lingua
ancora occulti residui dell'antica sua lue celtica, somministratale dal suo consorte.
nembròt attenta. bettinelli, 1-ii-36: la celtica [lingua], anch'essa sì
-spiga del nardo: spigonardo. -spiga celtica: v. spigaceltica. boccamazza,
che tanto importa; spica romana e spica celtica sono quello medesimo. mattioli [dioscoride
bot. nome comune della pianta valeriana celtica: nardo celtico, nardo gallico,
fr. colonna, 3-296: spica celtica cum iucundo odore. erbolario volf are
are, 1-25: la betonica con spica celtica e cubebe cotte nella issiva vale
'spigaceltica e spicacèltica': è la 'valeriana celtica linneo', detta pure 'nardo celtico'e
tozzetti, 3-i-258: 'spigp celtico': valeriana celtica. vocabolario di agricoltura [s.
, agg. appartenente all'antica popolazione celtica stanziatasi nelle regioni alpine, e diffusa soprattutto
. tauriscus, deriv. da una radice celtica taur, forse 'monte'.
lat. * talapaceum, di probabile origine celtica; cfr. lat me- diev.
una pasta... per la lua celtica. = voce dotta, lat
. gadda, 7-125: quanto alla tonalità celtica del dialetto milanese, il cattaneo non
dal lat. mediev. di origine celtica tonna e tunna (nel 1160).
primo di questa prima civiltà umbra etnisca celtica tra l'appennino e il reno fu lui
. tuchinus 'predone, ribelle', di origine celtica. tùcia, v. tuzia.
sec.) 'cane levriero', di origine celtica (comp. da ver-con valore intens
, lat. vergobrétus, di probabile origine celtica. vergógna (ant. vergógnia
agg. che apparteneva all'antica popolazione celtica stanziata nell'europa centrale tra il danubio
stor. che apparteneva all'antica popolazione celtica stanziata nell'odierna bretagna (e al
quel che riguarda la cultura e la tradizione celtica. gramsci, 13-i-574: dall'articolo
2. sm. ling. lingua celtica del gruppo britannico parlata in comovaglia fino
(in quanto, secondo un'antica tradizione celtica, durante quella notte apparivano spettri e
riferisce o appartiene a un'antica popolazione celtica della gallia, emigrata poi nella valle