.. vi fosse presso i vari popoli celti una specie di governo. ei nomina
, sm. cantore medievale dei popoli celti, rapsodo. cesarotti, ii-120
4. sm. la lingua parlata dai celti. portuni reagenti dalle materie eterogenee che
slataper, 1-7: pare che i celti... si siano posti la stessa
plur. m. -ci). dei celti, che si e d'ogni altra qualità
... i cemboli riferisce ai celti. da tappeto in questo,
ultima nata di connubi! veneti e celti e longobardi su la mitica riviera del
se perì il testo primitivo de'libri celti, è probabile che ne rimanessero traccie
collegio sacerdotale comune a tutti i popoli celti; tramandavano la loro dottrina oralmente,
rustico parlato dai coloni romani, dai celti romanizzati, dai greci delle città, lasciato
che anticamente costituiva il ramo occidentale dei celti insulari; goideli. -in partic.
dei germani, degli slavi e dei celti, intendono sotto quest'ultimo nome quella
origine. carducci, iii-7-450: i celti soggettati allo straniero in britannia aspettarono,
). che appartiene ai gruppi di celti emigrati nel iii secolo a. c.
d'augerau gli ossami / liguri e celti. pascoli, 13: si sente
erano un corpo di gerarchia sacerdotale presso i celti che conservavasi non già per privilegio esclusivo
la denominazione di germani fosse data dai celti alle popolazioni confinanti ad est (celt.
, 1-7: pare che i celti, che l'abitavano chissà quando, si
barcelona. buonafede, 2-i-279: i celti... poneano nel sole nella luna
un corpo di gerarchia sacerdotale presso i celti che conservavasi non già per privilegio esclusivo
/ per l'antica vagar patria dei celti, /... /..
al di là la costituzione cantonale dei celti. panzini, iv-350: 'italiota
d'alcune antiche nazioni, e de'celti particolarmente,... di lavare i
in uso presso gli etruschi, i celti e i romani, costituito da un
/ per l'antica vagar patria dei celti, /... osservando l'orrida
a forma di picca, usata dai celti; mazzapicchio. d'annunzio, iii-2-199
esci da un misto di germani, di celti, di romani, di franchi,
, i-315: erano i galli per nazione celti i quali per la gran multiplicazione non
da un misto di germani, di celti, di romani, di franchi,
generale, poiché... presso i celti e i germani la poligamia non fu
camera servile e dalla turpe morganatica dei celti e dei goti. = deriv
fr. colonna, 2-84: opportuni celti e scalpelli de sì facta temperatura quale
paglia. cattaneo, v-3-184: i celti, i germani, i sarmati e altri
-migrazione. cattaneo, v-3-184: i celti, i germani, i sarmati e altri
un periodo storico precedente a quello dei celti; che ha origini risalenti a prima
che ha origini risalenti a prima dei celti. = voce dotta, comp
! ibidem, i-274: presso i celti prevaleva il governo di pochi, ma non
può ben conghietturare che riconoscessero [i celti] la divinità come un'anima profusa in
discesi o dagli umbri stessi o da'celti o day popoli alpini, ancorché livio
madre mia. buonafede, 3-24: i celti settentrionali, temendo, siccome diceano,
della francia in quella corte. f. celti, i-ii- 117: marziale.
, gli slavi, i germani e i celti colle reliquie di altre popolazioni ancor più
c'erano i normanni e anglosassoni e celti ancora tra loro ringhiosi e minacciosi.
-di animali. f. celti, 1-i-171: due animali, l'uno
da un misto di germani, di celti, di romani, di franchi, riuniti
, i-349: in venticinque secoli, da celti, da goti, da longobardi,
insalata e qualche legume. f. celti, 1-iii-80: ogni mare, ogni fiume
cui spira il vento. f. celti, 1-iii-140: si distinguono le tonnare sopravento
battuta di pesca. f. celti, 1-iii-190: contro scombro non si fanno
il figlio, / festi tra 'celti già guerra opportuna, / allor che con
i-349: in venticinque secoli, da celti, da goti, da longobardi, da
macchiette lineari di colore scuro. f. celti, 1-ii-98: le uova sono candidissime
voi di vostra mano. f. celti, 1-i-215: tanta sussistenza di costume
come facevano una volta. f. celti, 1-i-94: la vigna e 'l campo
grossi e rilevanti bitorzoli. f. celti, 1-ii-3: secondo la analogia più vera
f. colonna, 3-84: celti et scalpelli de sì facta temperatura quale
di un uccello). f. celti, 1-ii-150: il colore di quest'uccello
conto delle lor sacre cerimonie. f. celti, i-ii- 330: dalla sua
il mosco anche i tumori. f. celti, 1-i-96: nel primo anno s'
. boiardo, 1-45: sono i celti popoli finitimi a cynesii, che abi
quegli populi franzesi che si chiamano celti. = voce dotta, lat
ma parte bensì della vetustissima nazione de'celti. idem, 3-74: queste case
poesia era in grande onore presso i celti e i germani, come presso tutte le
plur. m. -ci). dei celti, che si riferisce ai celti.
. dei celti, che si riferisce ai celti. rezzonico, 4-ii-136: laboriose indagini
neopaganesimo – derivante dall'antica religione dei celti, dei norreni, dei germani, ecc