. stame). delle singole cellule capostipiti di una discendenza o clone;
13-ii-1985] iv: vennero scelte lepiù giovani cellule del midollo osseo che sono ideali da questo
questo punto di vista in quanto contengono cellule staminali (precorritrici) che sono pluripotenti
e da coltura la membrana delle cellule vegetali, forma il sughero.
che si verifica per l'accumulo anomalo di cellule suberificate e per le lesioni provocate da
liquido che si trova nei vacuoli delle cellule vegetali, ricco di sostanze colloidali,
, prodotto del fellogeno, e costituito da cellule a grossolana ricavato dal primo stacco
/ linfedutti. è costituito da cellule morte, appiattite e prive di spazi
agglomerato di elementi cellulari che sono simili alle cellule d'un nido d'api e formano
, animali invertebrati, complessi semplicissimi di cellule o singole cellule erranti, e non
, complessi semplicissimi di cellule o singole cellule erranti, e non ancora animali superiori
. biol. produzione più intensa di determinate cellule, quale si verifica fisiologicamente in determinate
: per assicurarsi una buona riserva di cellule nervose (neuroni) nel periodoadulto, il
composta prevalentemente da fosfolipidi, secreta dalle cellule dell'epitelio polmonare per evitare attriti fra
in tutte le sue parti in miniatura nelle cellule germinali maschili e femminili anteriormente alla
cavità della cassa, dell'antro e delle cellule mastoidee, al fine di formare un'
tempo di posa. -istol. cellule t: unipolari. -meccan. maiuscola
il ganglio del sonno, guida le cellule della corteccia. -ant. cavità cardiaca
spore che ha origine dalla trasformazione delle cellule costituenti le ife del micelio fungino.
pteridofite e delle fanerogame, strato di cellule che attornia il tessuto sporigeno con funzione
e nei sacchi pollinici è costituito di cellule ricche di plasma e spesso plurinucleate);
ha il tappeto di secrezione se le cellule conservano struttura e posizione primitiva fino a
il tappeto ameboide se le pareti delle cellule si perdono e i loro protoplasmi s'
istol. ciascuno dei vari strati continui di cellule, generalmente pigmentate (più comunemente denominati
carnivori, è costituito da strati di cellule che contengono cristalli riflettenti, e tappeto
due stiletti per perforare la parete di cellule vegetali o la cuticola di piccoli animali
si origina per dissolvimento di gruppi di cellule, come nelle bucce degli agrumi,
fibrosa e colore giallastro, formato da cellule con carattere di fibrobla- sti, derivante
talvolta connesse con strutture ghiandolari o con cellule nervose. = deriv. da
dei batteri, degli infusori, delle cellule, dei tessuti, e quelle remote,
alcuni artropodi, una delle due grosse cellule, situate all'estremità posteriore dell'ambrione,
di cromosomi che costituiranno i nuclei delle cellule figlie. = voce dotta,
anat. filamento presente nel citoplasma delle cellule epiteliali, in grado di estendersi continuamente
o generalizzato) di determinate sostanze nelle cellule dei tessuti, per lo più a
ci sono batteri o virus, ma le cellule stesse del corpo che assumono un comportamento
. 7. biol. sistema di cellule e delle sostanze da esse prodotte che
: quello di origine connetti- vale contenente cellule ripiene di sostanze grasse aventi funzione di
lesione. - tessuto linforeticolare. insieme di cellule con funzione connettivo-reticolare che forma gli
. 8. bot. aggregato di cellule omogenee derivate da una o più cellule
cellule omogenee derivate da una o più cellule mediante una serie di divisioni, secondo
lunghi ed esili presenti nel citoplasma delle cellule, in partic. epiteliali, che
atto a differenziarsi in diverse categorie di cellule dell'adulto (una cellula implicata nella rigenerazione
], iii: al contrario, le cellule germinali, proprio perché ad esse affidata
devono dare origine a tutti 1 tipi ai cellule che formano l'organismo, non possono
sviluppare, originandole per moltiplicazione, altre cellule, e quindi tessuti, organi e
piante (una cellula o un gruppo di cellule di piante inferiori). 3
cellule di sviluppare altre cellule, tessuti od organi
cellule di sviluppare altre cellule, tessuti od organi, originandoli per
3. bot. vaso conduttore formato da cellule allungate e sovrapposte, in cui le
dieci cm con tentacoli disposti simmetricamente e cellule urticanti distribuite al margine deh'ombrella.
non si trovano mai né tramezzi ne cellule né valvule che ne dividano il libero tratto
. 2. agg. bot. cellule transfer, cellule parenchimatiche che trasportano sostanze
. agg. bot. cellule transfer, cellule parenchimatiche che trasportano sostanze per mezzo delle
la sua funzione consiste nelraiuta- re le cellule a produrre acidi nucleici; sostanze genetiche presenti
trasferire geni ah'interno dei cromosomi di cellule geneticamente differenti. f. malvasi
genoma aiterato per l'introduzione artificiale nelle cellule embrionali di geni estranei, tratti dalla
di infinita sollecitudine. composto da cellule di grande plasticità e in grado di
ospite... in questo caso le cellule trapiantate si ribellano e aggrediscono l'organismo
. medie, e biol. trasferimento di cellule fetali in individui adulti al fine di
quando la ltr virale viene trasferita in cellule non infettate induce una trascrizione più veloce
. epitelio trasformato: quello in cui le cellule hanno subito trasformazioni in senso metaplastico o
trasfusione-, quello costituito da tracheidi e cellule parenchimatiche vive, presente nelle foglie di
l'acqua attraverso gli stomi coinvolgendo le cellule confinanti con gli spazi intercellulari e variando
che avviene tramite la parte esterna delle cellule epidermiche. -traspirazione stomatica: quella
il sangue, che si trattiene nelle cellule di detta milza, accioché da un luogo
in fitopatologia, movimento dei nuclei delle cellule prossime a una ferita nella direzione della
tricoblasto, sm. bot. ciascuna delle cellule dell'epidermide delle radici, da cui
iv: poiché una delle caratteristiche delle cellule cancerose è il loro sottrarsi al controllo
e frattura in compenetrazione e mescolanza di cellule asimmetriche che sommano i messaggi ripetuti attraverso
alterato numero di cromosomi in dotazione alle cellule del feto. e. giacobini [
. -i). zool. insieme di cellule trofodermatoneuròsi (trofodermatonevròsi), sf
non possa uscire liberamente s'introduce nelle cellule del corpo adiposo, e fa alzare
tropismo dell'hiv, cioè i tipi di cellule e di tessuti che il virus infetta
elementi cellulari, quali linfociti, istiociti, cellule giganti, ecc. -in senso generico
la comparsa di tubercoli costituiti principalmente da cellule epitelioidi e che, talvolta, può
dovuta alla proliferazione di una o più cellule causata da funghi o batteri o da
. che ha efficacia nel distruggere le cellule tumorali. e. gordon [
. 1. -tunica sierosa: strato di cellule appiattite che riveste una cavità linfatica.
5. bot. turgescenze di cellule vegetali dovuta all'au- di carboni,
tallo laminare formato da due strati di cellule uninu- cleate, caratterizzate da fronde fogliacee
pelle è pelle: ma quando le sue cellule divengono tessuto corneo od unguicolare, esse
uman concetto. calvino, 8-88: due cellule passano vicine: una è pigra e
- generazione vacuolare: alterazione regressiva delle cellule con formazione di vacuoli nel citoplasma o
di numerosi vacuoli di natura degenerativa nelle cellule parassitate. vacuolizzare, intr
. biol. piccola cavità nel citoplasma delle cellule, contenente in genere un fluido acquoso
di inibizione del citoplasma si osserva nelle cellule riduzione dei vacuoli, aumento di volume
, non si trovano mai né tramezzi ne cellule né valvule, che ne dividano il
cui superficie si cuopre di uno strato di cellule epiteliali, che si distaccano senza sciogliersi
aracee formato da un solo strato di cellule che ha la funzione di assorbire e
escono dal fondo de'ventricoli o vero cellule ed escono dalla parte dinanzi. domenichi
: sostanza untuosa costituita da sebo e cellule epiteliali desquamate che ricopre la cute del
difficoltà del dilatarsi le pareti delle vescicole o cellule polmonari, e del riempirsi d'aria
connettivo privo di sostanza intercellulare, con cellule grandi e vescicolo- se a contenuto fluido
varietà di insuloma costituita dalla proliferazione di cellule che secernono il poli- peptide intestinale vasoattivo
coloranti scarsamente tossiche le strutture di determinate cellule (in partic. reticoloen- doteliali)
raggruppa mento ghiandolare costituito da cellule vitelline. = deriv. da
di leucemia, dovute a infiltrazioni di cellule leucemiche in grado di fragocitare lipidi.
. alterazione cutanea dovuta a infiltrazione di cellule istiocitarie nella pelle, con formazione di
piselli, che stimola la divisione delle cellule, la fioritura, la prevenzione della
tallo filamentoso, semplice, formato da cellule cilindriche, che si moltiplicano per isogamia
. disposizione della cromatina all'interno delle cellule vegetative dell'eterazigote. = voce dotta
signora senti in partic. nelle cellule del lievito, che intervengono nella fermentazione
-potere zimogeno: capacità di alcune cellule o di determinate ghiandole di produrre enzimi
che ha una distri- uzione irregolare delle cellule che la costituiscono. 11.
agg. biol. che è privo di cellule; che non presenta struttura cellulare.
, sf. biochim. proteina secreta dalle cellule adipose che regola gli stimoli della
. biochim. sostanza presente in alcune cellule (batteri, globuli rossi, ecc.
nutriente, che stimola il trofismo delle cellule (un cosmetico). oggi [
]: tagliando l'ortaggio si frantumano le cellule e l'alliina si trasforma in allicina
un aminoacido (alliina) contenuto nelle sue cellule. = deriv dal lat. allium
r. pierantoni, 46: le cellule amacrine sono ragni delicati sorpresi dall'argento
anaplasìa, sf. medie. anomalia delle cellule, tipica dei tumori maligni, per
e dell'accrescimento delle proprietà vegetative delle cellule. = voce dotta, gr
2-43: 'androsterone': ritenuto il prodotto delle cellule di leydig del testicolo. =
infarto. l'unità [27-viii-2001i: cellule staminali antiinfarto; giusto gioire ma con
che rallenta o inibisce la proliferazione delle cellule tumorali (una sostanza o un farmaco)
rallentare o di inibire la proliferazione delle cellule tumorali. corriere mercantile [25-iv-2001]
rottura delle catene del dna spingendo le cellule ad autodistruggersi. l'unità [
individuato la sostanza che, spingendo le cellule al suicidio, è normalmente alla base
rientra nel quadro di proliferazione di cellule abnormi all'origine dei tumori.
, sm. invar. biol. nelle cellule animali, astrosfera. = voce dotta
con allusione alla struttura raggiata di tali cellule. asteriscare, tr. contrassegnare,
). produrre anticorpi che attaccano determinate cellule del proprio organismo. la repubblica
in particolari condizioni morbose viene prodotto da cellule e tessuti di un organismo e contro
la proteina diffusa sulla superfice di numerose cellule presenta le caratteristiche di legare il rhinovirus
, sf. biol. molecola prodotta dalle cellule del sistema immunitario in grado di attivare
del sistema immunitario in grado di attivare cellule diverse tra cui quelle endocrine e nervose
midollo, ma semplice sangue arricchito di cellule capostipiti grazie ad alcune sostanze stimolanti, dette
, 52: 'citogenesi': lo sviluppo delle cellule nelle forme animali e vegetali.
. e medie. diminuzione del numero di cellule di un tessuto. = voce
proteine fibrillari del citoscheletro in alcuni gruppi di cellule nervose. = voce dotta, comp
. batterio incapace di vivere fuori delle cellule di cui è parassita, che è causa
biol. riproduzione agamica di individui, cellule o geni con il medesimo corredo cromosomico che
nucleo e di patrimonio genetico, di cellule somatiche di un donatore in modo da
gruppo vastissimo che comprende tessuti risultanti di cellule e di fibre, o anche di
e di fibre, o anche di cellule sole, o di sole fibre, ma
partic. delle tecniche di conservazione di cellule viventi a temperature molto inferiori allo zero
della struttura, presente in quasi tutte le cellule dei vertebrati, a sacculi appiattiti e
, sm. biol. organismo le cui cellule contengono veri nuclei e organelli complessi.
diverse degli eucarioti (organismi che presentano cellule con nucleo tipico).
naturale o acquisita, di microrganismi, cellule, insetti, ecc., all'azione
generatore di elettricità costituito da numerose cellule fotovoltaiche. = voce dotta, comp
ematoporfirina, una sostanza del sangue captata dalle cellule che proprio grazie al laser distrugge la
lipide complesso presente in partic. nelle cellule gangliari del sistema nervoso. gazzetta ufficiale
risultante dalla fusione in vitro di due cellule. panorama [13-vii-1981]:
un organismo di produrre anticorpi quando le cellule del suo sistema immunitario vengono in contatto
sf. invar. biol. formazione di cellule immu- nocompetenti. = voce dotta
una tossina, in grado di legarsi a cellule bersaglio, in partic. tumorali,
di proteine e glicoproteine prodotte da varie cellule in risposta a stimoli chimici, ambientali
polipeptide sintetizzato dai linfociti e da altre cellule immunocompetenti, dotato di una specifica attività
26-iv- 1989], iii: le cellule cancerogene sono state attaccate e distrutte utilizzando
t) per attivare e far proliferare le cellule killer, incaricate di distruggere proprio le
killer, incaricate di distruggere proprio le cellule cancerogene. = comp. da inter
della sera [16-v-2001]: salvare le cellule del cuore compro messe dall'
). lombroso, 4-215: nelle cellule dei gangli spinali grandi del coniglio vediamo
. medie. tumore costituito da cellule muscolari lisce e da fìbroblasti ad alta malignità
, che determinano le reazioni immunitarie delle cellule. = voce dotta, dall'
linfochina ad azione citotossica nei confronti di cellule infette, estranee 0 neoplastiche. =
. granulo lipidico presente nel citoplasma delle cellule della zona fascicolare esterna della corteccia surrenale
. piccolo organo presente nel citoplasma delle cellule, contenente enzimi idrolitici capaci di digerire
lyonizzazióne, sf. genet. nelle cellule somatiche delle femmine dei mammiferi, inattivazione
proteica, che si trova nel citoplasma delle cellule con la funzione di facilitare o condizionare
è relativo al ritmo di proliferazione delle cellule del midollo osseo. = voce dotta
. che deriva da un solo clone di cellule e presenta perciò caratteristiche morfologiche, genetiche
, genetiche e fisiologiche uguali alle altre cellule del clone. = voce dotta,
della sera [9-viii-2001]: se le cellule del pancreas vengono incapsulate con queste membrane
di esercitare azione lesiva o tossica sulle cellule renali. = deriv. da nefrotossico
. farmac. che migliora il trofismo delle cellule cerebrali attivandone il flusso sanguigno e il
negli animali o la trasformazione maligna delle cellule in coltura. = comp. da
, sm. medie. formazione marginale di cellule o del rivestimento di organi (per
i fenomeni regressivi delle cellule (degenerazioni e metamorfosi) e la
che o cosmetiche blandamente abrasive, elimina le cellule superficiali dell'epidermide cheratinizzate. riza
, classificare tutte le proteine espresse dalle cellule, per comprenderne le funzioni e le relazioni
che aveva infiltrazioni sierose di fantasia nelle cellule raziocinanti del cervello come nelle cellule amorifiche
fantasia nelle cellule raziocinanti del cervello come nelle cellule amorifiche del cuore... passò
con un gel al sale per togliere le cellule morte, poi via con il massaggio
medic. assorbimento e distruzione di alcune cellule o altri componenti dell'organismo compiuta dai
proprie composizioni elementi naturali viventi, quali cellule, batteri, insetti, piante, ecc
e per le sue opere usa batteri, cellule e animali. un movimento artistico che
la vista stessa – batteri, sequenze di cellule, piante, insetti e persino animali
viene rigenerato in laboratorio a partire da cellule viventi per essere utilizzata nei trapianti (
dai biologi per conteggiare il numero di cellule presenti nel sangue o in altra sostanza
flusso: quello in cui il conteggio delle cellule avviene tramite il passaggio di queste attraverso
, a scopo scientifico e terapeutico, delle cellule staminali degli embrioni finora criocongelati. www
. tecnologia che permette la conservazione di cellule vive mediante congelamento. la repubblica [
medic. processoconsistentenellascomparsa della sostanza cromatica delle cellule, per cui il nucleo risulta simile
. lombroso, 4-215: nelle cellule dei gangli spinali grandi del coniglio vediamo
(esfoliante) che asporta delicatamente le cellule morte dagli strati superficiali dell'epidermide (
. pulire in profondità asportando delicatamente le cellule morte dagli strati superficiali dell'epidermide mediante
piacere delle carezze, provvedi a eliminare le cellule morte che l'appesantiscono. puoi esfoliare
l'utilizzo di embrioni umani e di cellule staminali embrionali umane – non si apra una
e specialmente dall'udito, contenendo le cellule gangliari ambedue. gangsta rap / gangsta'
pare sintomo di un tal quale incartapecorimento delle cellule ragionative. = nome d'
nella localizzazione di alcune sostanze chimiche nelle cellule e nei tessuti. c.
due recettori per la laminina espressi dalle cellule di microcitoma polmonare umano. corriere della
della sera-corriere salute [16-i-2005]: cellule, presenti nel feto, ma in misura
corriere della sera [21-iv-1997]: le cellule limbari impiantate nell'anello periferico cui è
mednat. org [1998]: le cellule nutrite con le sostanze contenenti prodotti anche
, 1-iv-2006]: trai14ei20 anni le cellule adipose si ingrossano con i liquidi più che
cellula, con partic. riferimento alle cellule staminali). la stampa [
2: per la prima volta sono accessibili cellule 'multipotenti', ossia capaciditrasformarsi in tessutimolto diversi
è ingrado di segnalare la presenza di cellule tumorali. galileo [16-x-2003]
funzione assolutamente importante e benefica per le cellule cerebrali, poichéè in grado di far
, dotata di attività su popolazioni di cellule dei tre sistemi nervoso-endocrinoimmunitario, e inserita
umorali (citochine sintetizzate) rilasciate dalle cellule appartenenti ai sistemi della rete omeostatica.
. it: espressionedell'oncoproteinap12mutuataalcodon 12 in cellule balb / c 3t3 trasformate con aloetani,
cioè la distruzione dei lipidi della membrana delle cellule del fegato. = nome d'
effetti, a quella che succede nelle cellule nervee della membrana retinica, che fu troppo
di nussbaum- weissmann, l'insieme delle cellule destinate a costituire gli organi e i
esi contrappone al germe, le cui cellule hanno esclusivamente la funzione di produrre gli
caratterizzati da affinità genetica; sottoinsieme di cellule. r. pierantoni, 184
in rapida corsa lungo i nervi delle cellule ganglionari, viene chiamato in 'tecnocratese'