. corpuscolo che si trova nella cellula madre dello spermatozoo. = voce dotta
asessuale, il processo di scissione della cellula in altri individui (cfr. schizogonia
sostanza proteica, fondamentale costituente di ogni cellula e di molti tessuti vegetali (cfr
ordine lobosi, formato da una sola cellula priva di membrana, il cui
, agg. bot. contenente amido (cellula amili fera, tessuto amili fero)
, * disuguale 'e xóro? * cellula '. anisocorìa, sf.
bot. lato di una parete di cellula disposto perpendicolarmente alla superficie del meristema interfascicolare
cellule germinative per l'ulteriore accrescimento (cellula apicale). -apice radicale: estremità
apocìzio, sm. bot. cellula con più nuclei (in certe alghe
ànò che indica allontanamento e xùtos * cellula '. apocopare, tr. (
. bot. negli ascomiceti, la cellula o il gruppo di cellule che vengono fecondate
(plur. -i). medie. cellula di ne- vroglia, con prolungamenti a
nostro questa curiosità del minuscolo, della cellula, dell'atomo, dell'invisibile.
dimensioni, più grandi di quelle della cellula da cui ha origine, riproducono le
, sf. medie. l'incapacità della cellula vivente di fornire glicogeno in quantità
l'organizzazione del partito è basata sulla cellula. = deriv. da base-,
. m. -ci). fis. cellula bicatodica: fotoemissiva a due catodi
. provvisto di due nuclei (una cellula). = voce dotta, comp
. blastocito, sm. biol. cellula embrionale non differenziata. = voce
e xóxos 4 cavità, vaso, cellula '. blastocitóso, agg. biol
2. disus. celletta delle api; cellula. ottimo, iii-215: secondo l'
partito comunista, segretario politico di una cellula. cassola, 2-222: il capocellula
= comp. da capo e cellula (v.). capocènso
produzione cellulare, divisione indiretta della cellula. = voce scient., comp
(in opposizione al protoplasma circostante della cellula, detto citoplasma). =
processo per cui il nucleo della cellula si disgrega minutamente (e talvolta è
delle alghe floridee, consistente di una cellula portata da un asse carpogoniale e
carpogoniale e munita di un'altra cellula di forma allungata, destinata a ricevere
un dato calettamento delle ab'di una cellula biplana rispetto alla fusoliera. -cavo di
per cosi dire, come in una cellula speciale, l'effluvio poetico delle cose
, da questo tavolo / remoto, dalla cellula di miele / di una sfera lanciata
inferriate ai due finestrini, una infetta cellula primitiva che aveva già il puzzo della
panzini, i-420: anche la piccola cellula della famiglia, per dio, ha diritto
di ceylon dove si trova sulla cellula originaria da cui sì sviluppano e crescono
quei maggiori e complessi organismi: sulla cellula che vinoso: e viene impiegata
nella fabbricazione di piccoli oggetti d'ornala cellula dello stato, quella sola per cui essi
appunto la discussione della lavoro (cellula aziendale), sia a una data zona
ed i migliori intelletti pro (< cellula di strada, di villaggio). ponevano
panzini, iv-124: 'cellula comunista, cellula rossa': zione cellulare dei malfattori. verga
del mondo. pratolini, 2-139: la cellula del precipizio, gli pareva d'impazzire.
moderna crudeltà che dicono necesavevo costituito una cellula. sario per la istruttoria. negri,
, v-1-233: nell'una e nell'altra cellula, cusato...,
zato, di una casa popolare. - cellula servizio: ceraria o una vettura cellulare;
e bagno. -vettura pubblica). cellula sanitaria: nei grandi edifici, la centrale
simili. 10. scient. cellula elettrolitica: l'insieme costi13- 323:
, ghiacciaia l'inverno. fotoconduttrice: cellula fotoelettrica al selenio, 5. figur.
(e permette di = deriv. da cellula (v.), attraverso le forme
sm. zool. famiglia di animali cellula osmotica: dispositivo costituito da una marini coloniali
genere cellularia, deriv. dal lat. cellula 4 cellula '. 4.
, deriv. dal lat. cellula 4 cellula '. 4. biol.
: reci -cellula beta (cellula 3): nel pancreas, gli elepiente
qualvolta = voce dotta, lat. cellula, dimin. di cella 4 stanzetta '
microbiche da — deriv. da cellula. tendente a dimostrare come tutte le
s. v.]: la cellula si dà dai moderni come primo elemento della
secondo il professore tommasi l'uomo nella cellula pro- ligera materializza tutto se stesso,
teresa pareva fosse venuta fuori da una vecchia cellula intatta del puro sangue castigliano. d'
è entrato nell'organismo; forse una cellula sta facendo un lavoro improbo.
nuovo, e non rimane una sola cellula vecchia. -per estens.
= deriv. dal lat. cellula: cfr. ingl. cellulose (nel
ne fabbricò già = deriv. da cellula (v.); cfr. fr
complesso di nuclei gamici contenuti in una cellula. = voce scient., comp
. cenozigòto, sm. bot. cellula risultante dalla fusione di due cenogameti.
centrale che si osserva nel centrosoma della cellula. = dall'ingl. centriole,
sf. biol. nella divisione della cellula, specie di ponte teso fra due centrioli
di cui è composto il centrosoma della cellula e che è sede del centriolo.
corpuscolo che, durante la mitosi della cellula, si trova al centro del- l'
. istol. provvisto di ciglia (una cellula). 3. bot. che
, 6-121: la scatola è la cellula degli alveari futuri, è né più né
che finisce per riempire quasi completamente la cellula. = voce dotta, comp.
che studia la composizione chimica della cellula. = voce scient.,
. dal gr. xùxoc * cavità, cellula 'e chimica (v.
si manifesta durante la divisione della cellula. = voce scient. comp
dal gr. xóto? 'cavità, cellula 'e xtvtjo * movimento '
. dal gr. xùtos 'cavità, cellula 'e xp&p. oc 'colore
. dal gr. xùxoc 'cavità, cellula 'e diagnosi (v.)
citodièresi, sf. biol. divisione della cellula. = voce scient.,
gr. xóxo <; 'cavità, cellula 'e stacpeoi? * divisione
fagocitaria che viene esercitata su una cellula. = voce dotta, comp
dal gr. xùxot; * cavità, cellula 'e cpayelv * mangiare '
gr. xòxo <; 'cavità, cellula 'e cpòxa£i <; * difesa
dal gr. xóxo? 'cavità, cellula ', e genetica (v.
citolisi, sf. biol. dissoluzione della cellula (provocata con mezzi fisici o chimici
. dal gr. xótoc 'cavità, cellula 'e x0ot <; 'dissoluzione
. anticorpo che disgrega e distrugge la cellula che rappresenta il rispettivo antigene.
gr. xóxo »; 'cavità, cellula 'e xóyoc; 'discorso,
. 2. che concerne la cellula. citòlogo, sm. (plur
dal gr. xùto? * cavità, cellula 'e pixpov 'misura '.
verificano tra il momento in cui la cellula inizia a differenziarsi e il periodo del
gr. xóxo <; 'cavità, cellula 'e -morfosi, dal gr.
dal gr. xòxo? * cavità, cellula 'e ttuyù 'deretano '
comp. dal gr. xùxog 'cavità, cellula * e [protoplasma (v
dal gr. xùxot; * cavità, cellula 'e sistematica (v.
dal gr. xùxo? * cavità, cellula 'e statico (v.
dal gr. xóxo? 'cavità, cellula * e oxó{i. a '
. dal gr. xùxoc 'cavità, cellula * e tossico (v.
dal gr. xùxo? 'cavità, cellula 'e tossina (v.
insensibile; addormentare con discorsi noiosi e cellula vegetale), contenente clorofilla che esso
una notte come questa, che mi ha cellula, sia seguendo le correnti piasmatiche,
. clostrìdio2, sm. forma della cellula batterica che assume, in seguito alla
. cnidoblasto, sm. zool. cellula urticante degli cnidari. = voce
-figur. govoni, 581: cellula serva,... /..
sm. (plur. -chi). cellula di batterio di forma tondeggiante oppure ovoidale
e da pochi montanti, con la cellula più libera, con un'ala quasi
del tessuto cartilagineo, costituita da una cellula e dalla sostanza intercellulare che la circonda
o affermazione storica, che è la cellula generatrice di ogni più complessa storia che
. conidiàngio, sm. bot. cellula madre dei conidi. = voce
anche cònide), sm. bot. cellula di un fungo destinata alla moltiplicazione;
corpo centrale: la parte centrale della cellula (nelle alghe azzurre). -corpo corticale
reticolo nella parte cromatica del corpo della cellula nervosa. -corpuscoli epiteliali esterni, corpuscoli
di quelle che troppo cromosomi di una cellula di una specie e, per fuori
cristallìfero, agg. bot. di cellula o tessuto che contiene cristalli.
cromaffine, agg. biol. di una cellula, di un organo che,
vista '. cromatòforo, sm. cellula contenente, nel suo protoplasma, granuli
il cui tallo è dotato di una cellula assile che inferiormente produce rizoidi e superiormente
gavoni, 584: mi aiuterà da cellula e molecola / a coprire a ristroso
stadio adulto (organo, tessuto, cellula). 7. sm. termine
5. biol. alterazione del protoplasma della cellula denaturato in una sostanza anormale (se
subito un processo di depigmentazione (una cellula, un organo, una parte del
. medie. processo con cui una cellula plasmolizzata ritorna al suo normale stato di
al piano longitudinale di divisione della cellula. = voce dotta, fr.
, che presenta eleganti rilievi; nella cellula si trova un nucleo centrale, due
). biol. centrosoma della cellula, costituito da due granuli.
. gemelli duplicati: nati dalla medesima cellula uovo (detti anche gemelli omologhi o
struttura vegetale (una spora, una cellula, un tessuto, ecc.).
fìgur. fogazzaro, 7-88: come cellula dell'organismo ecclesiastico, elaboratrice di calore
maraviglia allorché apprende dalla fisiologia che ogni cellula è organismo e ogni organismo è cellula o
cellula è organismo e ogni organismo è cellula o sin tesi di cellule
sviluppo dell'essere vivente a cominciare dalla cellula primordiale attraverso tutte le trasformazioni che l'
la formazione di un embrione da una cellula dello sporofito anziché dall'oosfera.
biol. il processo di scissione della cellula. = voce dotta, comp.
emoblasto, sm. biol. cellula sanguigna primordiale, da cui derivano i
emocito, sm. biol. cellula del sangue degli insetti e di altri
emocitoblasto, sm. biol. grossa cellula del midollo con protoplasma basofilo scarso e
di aulitosi per cui, in una cellula, si suddivide il nucleo ma non
all'interno di un'ifa o di una cellula fungina e dotata di una membrana
propria, separata da quella della cellula madre. = voce dotta, comp
nuove cellule si formano nell'interno della cellula madre; il nucleo si scinde ripetutamente
divengono libere per rottura della membrana della cellula primitiva. = voce dotta,
origina e ha sede all'interno della cellula madre. = voce dotta, comp
simile a elementi endoteliali (una cellula). = voce dotta, comp
che ha origine dall'endotelio (una cellula in condizioni patologiche). =
penetra nella corteccia delle radici (una cellula fungina). = cfr
fisiologica (ed è un monoenergide la cellula costituita da un solo nucleo; un polienergide
detta anche fermento) secreta da una cellula vivente e capace di provocare (all'
(all'interno o all'esterno della cellula stessa) trasformazioni di sostanze organiche in
letter. superprimario (con riferimento alla cellula e, in partic., alle cellule
i cloroplasti, di disporsi entro la cellula in modo da godere del massimo di
o si riferisce all'epitelioma (una cellula, un tumore).
biol. la parte del citoplasma della cellula costituita da una sostanza non vivente (
e xòfhx; * cavità, cellula '; voce registr. dal panzini (
'e 3xaoxó <; 'germe, cellula '. eritrolisi (eritròlisi)
. eterociste, sf. bot. cellula diversa che è intercalata fra le altre
* cesta, recipiente ', qui 4 cellula '. eterocladìa, sf. bot
anafase e metafase della cariocinesi di una cellula, è meno fornita di acido
. eterogametàngio, sm. biol. cellula entro la quale si formano gli eterogameti
diverso da quello normalmente riscontrato nella cellula uovo fecondata e nei tessuti che ne
normale, dotato di cromatina (una cellula, in par tic. uno spermatozoo)
euploidìa, sf. biol. presenza nella cellula del normale numero diploide di cromosomi.
-potere fagocitano: capacità (di una cellula) di fagocitare. -indice fagocitano
anche fagòcito), sm. biol. cellula dotata di potere fagocitano, come
divorare ', e xuto <; 4 cellula '; cfr. spagn.
che consiste nell'introduzione in una cellula (dotata di potere fagocitano)
il sistema di nutrizione: la cellula ingloba i suoi alimenti per mezzo degli
in biologia, processo per cui la cellula maschile (spermatozoo) contenuta nel liquido
e femminili, supposti presenti in ogni cellula di ogni organismo, egli vide la
plur. -i). biol. la cellula tipica del tessuto cromaffine, che deriva
suff. -cita, che indica 4 cellula ', dal gr. xùto? 4
); sostanza chimica secreta da una cellula vivente o preparata sinteticamente, che può
sul groppone, e lo denuncio in cellula se è comunista. -mettersi fermo
un organo o apparato vegetale, una cellula, ecc.). palladio volgar
. fiàlide, sf. bot. cellula terminale di un co- nidioforo, generalmente
del sangue. 5. bot. cellula allungata, fusiforme o filiforme, con
(fibroplasto), sm. istol. cellula del mesenchima embrionale che elabora, durante
muscolare liscia, costituita da una semplice cellula allungata in forma di
scient. fibro- (da fibrae da cellula (v.). fibroceménto,
(fibrocito), sm. istol. cellula fissa del tessuto connettivo derivata dai fibroblasti
propriamente 'cavità con significato di 'cellula \ fibroferrite, sf. miner.
fibrotrachèide, sf. bot. cellula con caratteri morfologici e funzionali intermedi tra
maraviglia allorché apprende dalla fisiologia che ogni cellula è organismo e ogni organismo è cellula
cellula è organismo e ogni organismo è cellula o sintesi di cellule. 2.
istol. sostanza che uccidendo rapidamente la cellula ne conserva il protoplasma e ne permette
per la presa del cibo; la cellula ha, di regola, forma definita
presentano notevole interesse per la funzione della cellula nei processi del ricambio.
, sm. tecn. elettrodo di una cellula fotoelettrica o di un fotomoltiplicatore che,
fotocèlla, sf. ott. cellula fotoelettrica. = voce dotta,
. fotocèllula, sf. ott. cellula fotoelettrica. e. cecchi,
comp. da foto [elettrico] e cellula (v.); cfr.
fotoelettricità. -cellula fotoelettrica: v. cellula, n. io. -effetto fotoelettrico:
11-285: i tasti di comando della cellula fotoelettrica e tutto l'automatismo che rende
fungacelo a intestino del cervello / la cellula maligna fotoelettrica / che ti fece
sm. apparecchio elettronico munito di una cellula fotoelettrica che, collocato di fronte allo
col quale è collegato, con la cellula opportunamente orientata,
di deter lare tipo di cellula fotoelettrica in cui gli elet
* luce 'e serve di una cellula fotoelettrica, la quale tramoltiplicatore (v
. fototubo, sm. elettron. cellula fotoelettrica a vuoto o a gas.
propria di un organo, di una cellula o di un sistema organico; il modo
allungata, che, oltre a collegare cellula e impennaggi, è generalmente destinata a
. galattocito, sm. bot. cellula laticifera del- pembrione di talune piante (
struttura metallica che collega la ruota alla cellula di un velivolo. -gamba del galleggiante
gametangio, sm. bot. cellula degli organismi vegetali entro la quale si
. gamète, sm. biol. cellula destinata a generare nuovi individui negli organismi
si uniscono in modo da costituire una cellula unica { zigote), dalla quale
eterogameti); negli animali superiori la cellula femminile o macrogamete si chiama uovo,
gametocito, sm. biol. cellula germinale che per divisione produce i gameti
dal gr. xutos 'cavità, cellula '. gametofito (gametòfito),
centrale. -cellula gangliare: particolare cellula nervosa del midollo spinale. -per estens
-per estens.: ogni tipo di cellula nervosa. 2. medie. febbre
2. biol. attributo della cellula di un saccaro- miceto quando produce per
miceto quando produce per gemmazione un'altra cellula, e questa e quella possono originare altre
particelle, che si staccherebbero da ogni cellula del corpo e confluirebbero negli organi della
]: 'gene', l'unità teorica della cellula germinale, considerata come causa di uno
(ginnoplasto), sm. bot. cellula mancante di membrana. = voce
3. biol. globulo polare: cellula aploide rudimentale, prodotta, nel corso
. che è affetto da gommosi (una cellula, una pianta). =
. - {). genet. ^ cellula sessuale, gamete. 2
. gonlmio, sm. bot. cellula verde propria di alga cloroficea presente nel
. gònio, sm. zool. cellula germinale prima che inizi la gametogenesi.
gametogenesi. 2. bot. cellula riproduttiva, sia sessuata sia asessuata.
(plur. -i). biol. cellula germinale maschile o femminile nel periodo della
. gonotocónte, sm. biol. cellula madre delle spore che si formano in
. 5. istol. varietà di cellula nervosa di piccole dimensioni e con protoplasma
. granuloadipóso, agg. biol. cellula granuloadiposa: in neuroistopatologia, cellula che
. cellula granuloadiposa: in neuroistopatologia, cellula che contiene granuli di lipoidi nel citoplasma
1 cm), formati da una cellula oblunga il cui citoplasma, diffe
. idioblasto, sm. bot. cellula che differisce per forma, per struttura
di un individuo o di una sola cellula, il quale indica la forma,
. idròìde2, sm. bot. cellula morta, alquanto spessa, di forma
idròpoto, sm. bot. cellula o insieme di cellule epidermiche di molte
portanza di un'ala o di una cellula (e qualora superi tale angolo, la
nel citoplasma o nel nucleo di una cellula, ma che non prende parte diretta
. marnioni, 10-ii-677: così la cellula primitiva che simile a picciola bolla spumosa
inferriate ai due finestrini, una infetta cellula primitiva che aveva già il puzzo della grande
significato. 8. bot. cellula iniziale: cellula meristematica che dà origine
8. bot. cellula iniziale: cellula meristematica che dà origine a un tessuto
di luce: strumento formato da una cellula fotoelettrica associata a un contatore, che
composizione chimica variabili che si interpone fra cellula e cellula in molti tessuti animali ed
variabili che si interpone fra cellula e cellula in molti tessuti animali ed è prodotta
meati intercellulari: cavità poste fra una cellula e l'altra contenenti gas o prodotti
.. l'espressione sentimentale alla sua cellula ossia alla sua forma più semplice ed
domestici monofasi. -interruttore elettrolitico: cellula elettrolitica, costituita da un recipiente che
, ecc. 4. istol. cellula interstiziale: ciascuno degli elementi cellulari epiteliali
verifica o si diffonde altinterno di una cellula (una sostanza, una formazione o una
che avviene all'interno della cellula o dell'atomo. piovene,
. 7. involucro di una cellula; parete cellulare. mamiani, 10-ii-574
pigliar la forma e la testura di cellula, senza definire se una o più monadi
di essi princìpi tocca privativamente una sola cellula, ovvero in fine se, crescendo
dal gr. xùto <; 4 cellula '. iridocorneale, agg.
tutte le direzioni dello spazio (una cellula, un cristallo). =
disidratazione dei colloidi del protoplasma della cellula. = voce dotta, gr.
-i). istol. varietà di cellula connettivale, appartenente al sistema reticolo-endoteliale,
loxtov 'tessuto 'e xóxog 'cellula '. istiocitàrio, agg. istol
e funzionali propri degli istiociti (una cellula). 2. bot.
. che si rinnova continuamente (una cellula). 10. bot. non
sviluppato e rimane limitato a una sola cellula dell'ospite parassitario. = voce
bot. che secerne latice (una cellula o un gruppo di cellule).
osmosi; può produrre lavoro anche la cellula, nei granuli localizzati nel protoplasma)
legge i dischi del grammofono, la cellula fotoelettrica legge la colonna sonora di un
lemnoblasto, sm. istol. cellula satellite delle fibre nervose periferiche.
xtqixvtoxos * fascia 'e pxocotós 'cellula '. lemobotridi, sm.
lo sporangio ha origine da una sola cellula. = voce dotta, lat
bianco 'e $aa- 0x6? * cellula '. leucocalcite, sf.
'bianco ', xótoc; * cellula 'e da un deriv. da
* bianco 'e xóto <; 'cellula '; cfr. fr. leucocyte.
, derivano da un unico tipo di cellula emopoieica indifferenziata, che dà origine anche
cellule: produzione di più cellule da una cellula madre (come nelle ascospore).
cellulare, fino alla morte completa della cellula, che continua tuttavia a esercitare quelle
linfoblasto, sm. istol. cellula, con sede nei gangli linfatici,
linfa e dal gr. xóxo? 4 cellula '. linfocitòide, agg. medie
simili a quelli dei linfociti (una cellula). = voce dotta, comp
lipòforo, sm. fisiol. cellula pigmentaria contenente lipocromi, che le conferiscono
e xùxo? 'cavità, cellula '. litòclasi, sf. geol
amebe sono i caratteristici rappresentanti; la cellula si deforma emettendo gli pseudopodi (lobopodi
nel fungacelo intestino del cervello / la cellula maligna fotoelettrica / che ti fece il
buzzati, 4-155: hanno fondato la cellula scaligera, quei machiavelli. non hanno
'e xùto? 'cavità, cellula '. macrocitòsi, sf. medie
-i). biol. negli sporozoi, cellula sessuale derivata dalla scissione dello schizonte,
dal gr. xùxos 4 cavità, cellula '. macrogametòfìto, sm.
, che presiede alle normali funzioni della cellula, determinandone il metabolismo; meganucleo,
plur. -i). bot. cellula che produce le macrospore. = voce
e femminili, supposti presenti in ogni cellula di ogni organismo, egli vide la
mastcèllula, sf. istol. cellula del tessuto connettivo, con caratteristiche granulazioni
. mastzelle, incrociato con l'ital. cellula (v.). mastectomìa,
. mastocito, sm. citol. cellula del tessuto connettivo, simile al granulocito
da mast * nutrizione 'e zelle * cellula '. mastocitòsi, sf. medie
medulloblasto, sm. biol. cellula embrionale del sistema nervoso centrale, ritenuta
biol. stadio di sviluppo di una cellula, la cui presenza nella circolazione sanguigna
(plur. -chi). biol. cellula di batterio, di notevoli dimensioni,
'e xòto? 'cavità, cellula '. megalodattilìa, sf.
. melanoblasto, sm. citol. cellula produttrice di un melanoforo. =
necessarie alla vita e allo sviluppo della cellula. - membrana nucleare: strato che
membrana vitellina: quella che racchiude la cellula uovo e che a sua volta può
. menocito, sm. istol. cellula simile a un istio- cito giovane,
; 4 mese 'e xùtoc 4 cellula '. mènda, sf.
meristemòide, sm. bot. cellula singola o piccolo gruppo di cellule di
parte 'e xórog 'cavità, cellula '. meròcrino, agg. fisiol
. -anche: sezione sperimentale di una cellula o di un organismo acellulare. =
'e xóxo? 'cavità, cellula ', col suff. med. -orna
micetocito, sm. citol. cellula del micetoma. = voce dotta
xùxo <; 4 cavità, cellula '. micetofagìa, sf.
a membrana, a nastro, a cellula, secondo la natura della parte meccanica;
. strumento ottico, visuale o a cellula fotoelettrica, che serve per misurare o
sm. biol. negli sporozoi, cellula sessuale derivata dalla trasformazione del merozoite,
<; 'cavità, cellula '. microgamìa, sf.
, iniezione di un liquido in una cellula, eseguita col micromanipolatore.
a permettere il passaggio del tubetto polliniconella cellula ovo durante la porogamia. tramater
quello femminile, che comprende una sola cellula vegetativa e un anteridio. = voce
{ microsporocito), sm. bot. cellula che produce le microspore. =
. x6to <; 'cavità, cellula '. microsporofillo, sm.
, o localizzati in alcune zone della cellula; si presentano come fibre rettilinee costituite
(e la loro natura e funzione nella cellula non sono ancora chiaramente definite).
di aumentare la superficie di scambio della cellula stessa (e sono rilevabili solo mediante
midollocèllula, sf. anat. cellula sferica che si trova nel midollo osseo
che si trova nel midollo osseo; cellula midollare. = comp. da
= comp. da midollo e cellula (v.). midollocoltura
. mieloblasto, sm. biol. cellula bianca prodotta dal midollo delle ossa e
midollo 'e xóro <; 'cellula '. mielocitòma, sm. (
. mieloclasto, sm. medie. cellula che presenta fratture delle mieline.
mieloplassi, sf. invar. biol. cellula gigante del midollo delle ossa, fornita
. mieloplasto, sm. anat. cellula gigante del midollo delle ossa.
mioblasto, sm. biol. cellula del mesoderma di un embrione, dalla
. miocito, sm. istol. cellula muscolare. -in partic.: istiocita
sbarra. 2. zool. cellula allungata e contrattile che si trova nel
con le sue flessioni gli spostamenti della cellula. = voce dotta, comp
mionèuro, sm. biol. cellula nervosa da cui dipende l'innervazione
mitrali '. 2. istol. cellula mitrale: una delle cellule nervose di
(mixoamèba), sf. bot. cellula ame boide priva di membrana
. mixocito, sm. biol. cellula stellata o poliedrica caratteristica del tessuto mucoso
1 muco 'e xùto? 4 cellula '. mixocondròma, sf. (
. mixomònade, sf. bot. cellula mobile, munita di flagello,
e da pochi montanti, con la cellula più libera, con un'ala quasi direi
quel punto, atomo, molecola, cellula, monade, quel punto originale e
fornito di un unico cilindrasse (una cellula nervosa). = deriv
monoblasto, sm. fisiol. cellula altamente immatura del midollo osseo, che
(ma 1'esistenza di tale cellula è messa in dubbio da alcuni ematologi
. che presenta nucleo apioide (una cellula). - larve mono cario citiche
nucleo 'e xuto ^ 'cavità, cellula ', col suff. aggettivale -ico
. biol. costituito da una sola cellula (un organismo); unicellulare.
, unico 'e xó'tot; 'cellula '; cfr. fr. monocyte.
. monoenèrgide, sm. biol. cellula costituita da un solo nucleo.
del sangue da un'unica forma di cellula ematica primordiale. = voce dotta,
. anat. che ha una sola cellula, compartimento o cavità (un organo)
malaria) che deriva da un'unica cellula di altra forma e sta dentro un
che ha un solo nucleo (una cellula); mononucleato. = voce dotta
che ha un solo nucleo (una cellula). = voce dotta, comp
. mucinoblasto, sm. biol. cellula madre da cui prendono origine le cellule
costituisce una membrana mucosa (una singola cellula). 2. bot.
. mucocito, sm. istol. cellula della mesoglia il cui citoplasma ha subito
muco e dal gr. x6-rt < 'cellula '. mucoclasi, sf.
presenza di più nuclei in una stessa cellula. 2. medie. multinuclearità
contemporaneamente, anziché uno solo (una cellula). = voce dotta,
. fornito di molti prolungamenti (una cellula nervosa). 3. per estens
e dal gr. xutcx; 'cellula ', col suff. med.
luce diffusa in direzione perpendicolare con una cellula foto- elettrica; il rapporto fra l'
e un rive latore con cellula fotoelettrica posto a terra, a una
nefrocito, sm. biol. cellula con funzione secretoria che si trova nel
'rene 'e xùroc; 'cellula '. nefrocòlico, agg.
cellule vegetali. 2. cellula ectodermica dei celenterati contenente un organo urticante
neoblasto, sm. elmint. cellula embrionale degli anellidi, di origine
nuovo * e xuto <; 'cellula '. neocitòsi, sf. medie
dei nostri contemporanei. -cellula nervosa: cellula di forma e volume estremamente variabile,
che si estende a distanza notevole dalla cellula e, avvolto da una guaina protettiva,
. nesidioblasto, sm. biol. cellula da cui si originano le isole del
. neuroblasto, sm. istol. cellula nervosa embrionale destinata a trasformarsi in neurone
veùpov 'nervo 'e 'cellula '; è registr. dal d.
nel corpo cellulare e nei prolungamenti della cellula nervosa. = voce dotta,
). 3. distruzione di una cellula nervosa da parte dei neuronofagi.
del sistema nervoso: consiste in una cellula di forma irregolare costituita dal corpo e
un neurocito alterato da parte di una cellula fagocitarla. = voce dotta,
neutròfilo, agg. biol. di cellula o sostanza che presenta neutrofilia (granulocito
neutrofiloblasto, sm. in ematologia, cellula progenitrice dei granulociti neutrofili (secondo
di glicogeno. 8. biol. cellula nodale: nel fusticino delle alghe appartenenti
intorno a cui si raccoglie la prima cellula, a guisa del sole nel sistema
apparenti. -base ingrossata di ciascuna cellula nei peli pluricellulari. -difetto del
koester: tubercolo costituito da una sola cellula gigante circondata da due strati di cellule
normoblasta), sm. medie. cellula ematica immatura della serie rossa, fornita
il normoblasto basofilo, che è una cellula immatura caratterizzata da
) e dal gr. xuto£ 'cellula; la var. normocite è registr.
'colore 'e xu-n *; * cellula '. normodotato, agg. psicol
retto 'e xòto <; 'cellula ', con suff. che indica
con analisi meccanica e da una cellula fotoelettrica sensi bile ai raggi
che si riferisce al nucleo di una cellula. -membrana nucleare', v. membrana
che è fornito di nucleo (una cellula; e si contrappone ad anucleato:
nucleo massiccio, in poli eccitati da cellula costituita da un granulo di polline dellecorrente continua
e si è unica in ciascuna cellula (ma non mancano suppone costituito
un ter di sintesi della cellula costituendone il centro reno).
di un sistema operativo o tura della cellula batterica, rappresentata dadi un programma supervisore che
in rapporto con un singolo nucleolo della cellula in corrispondenza con una regione specifica (
del nucleo e il volume totale della cellula, è esprimibile numericamente ed è fisso e
e costante per ogni tipo determinato di cellula (legge di hertvvig -boveri);
e funzionale che rappresenta muta, la cellula si divide o va incontro ad alterazioni
24. fis. occhio artificiale: cellula fotoelettrica. 25. idraul. apertura
. odontoblasto, sm. citol. cellula embrionale che provvede alla formazione e al
-6vt05 * dente 'e pxaoróé 'cellula '. odontoblastòma, sm. (
plur. -i). citol. cellula che contribuisce al riassorbimento dei denti da
. oidiospora, sf. bot. cellula asessuale, atta alla riproduzione, che
'olio 'e da celi * cellula ', con suff. mea.
'poco', xùtcx; 'cavità, cellula 'e alfxa 'sangue è registr. dal
'poco 'e xùrot; 'cellula ', col suff. che indica affezione
. xuto <; 'cavità, cellula '. oligodendrocitòma, sm. (
'tutto, intero 'e 'cellula '. olòcrino (olocrino),
lare, o di tutta una cellula vegetativa, in un gametangio fornito
unico flagello posteriore, che penetrano nella cellula dell'organismo ospitante trasformandosi in un
e xó-ro <; 'cavità, cellula omeocitostasi, sf. biochim. mantenimento
omocariónte, sm. biol. cellula caratterizzata dalla presenza di numerosi nuclei
nuclei geneticamente omogenei in una stessa cellula; si contrappone all 'etero cariosi,
infimi gradi della scala organica troviamo una cellula individuale, generatrice d'altre cellule senza
(plur. -i). patol. cellula neoplastica, tumorale. -oncociti di
zione 'e xuto; 'cellula '. oncocitòma, sm.
. ooblasto, sm. embriol. cellula dalla cui segmentazione si sviluppano gli ovociti
. biol. cuffia che riveste la cellula uovo. '''
tpóv 'uovo 'e xutck; 'cellula ', col suff. degli enzimi
4>6v 'uovo 'e xuto ^ 'cellula '; è registr. dal d
j>óv * uovo 'e xùto ^ 'cellula '; è registr. dal d
l'oosfera (e può essere una cellula indifferenziata o la cellula terminale ingrossata di
può essere una cellula indifferenziata o la cellula terminale ingrossata di un filamento del tallo
botanica, si dice nelle alghe la cellula da cui nasce la massa protoplasmatica femmina
. embriol. parte del citoplasma della cellula uovo utilizzata nella formazione dell'embrione.
. optoblasto, sm. istol. cellula gangliare di grandi dimensioni della retina
che contiene ossalato di calcio (una cellula vegetale). = voce dotta,
inverno. 6. bot. cellula ossea: cellula vegetale con pareti ispessite
6. bot. cellula ossea: cellula vegetale con pareti ispessite e lignificate;
tempi. fogazzaro, 7-88: come cellula dell'organismo ecclesiastico, elaboratrice di calore
. osteoblasto, sm. istol. cellula connettivale caratterizzata dalla capacità di produrre
osso 'e xuto <; 'cellula è registr. dal d. e.
e dal gr. xóto <; 'cellula '. ovalocitòsi, sf. medie
) e cella, col significato di 'cellula '. ovidianaménte, avv.
ovum (v. ovo1) e da cellula (v., n. 4
[ovocita), sm. embriol. cellula germinale femminile immatura, propria dei metazoi
polari. 2. anat. cellula umana contenuta nel follicolo primordiale.
òvulo, sm. embriol. ovocito, cellula uovo. c. e. gadda
mucillagine, originate per divisioni successive della cellula madre; si riproducono per coniugazione di
gr. 7ràv 'tutto ', 'cellula 'e 7rev (a 'scarsezza
sangue ', xuto <; 'cellula 'e * consunzione ', sul modello
quale ricopre l'una e l'altra cellula. guglielmo da saliceto volgar. [altieri
pansporoblasto, sm. biol. cellula madre di alcuni sporozoi dalla quale si
citol. trasmissione di caratteri non da cellula madre a cellula figlia, ma da
di caratteri non da cellula madre a cellula figlia, ma da cellula alterata,
madre a cellula figlia, ma da cellula alterata, attraverso un mezzo esterno, a
attraverso un mezzo esterno, a cellula sana. = voce dotta, comp
nelle cellule animali, rivestimento di una cellula che la separa dall'ambiente esterno e
delle sostanze che entrano o escono dalla cellula medesima; nelle cellule vegetali, membrana
secondo il tipo e l'età della cellula (e nelle cellule giovani è più
. partenospòra, sf. bot. cellula che in casi eccezionali si sviluppa da
. ciascuno dei numerosissimi costituenti chimici della cellula batterica. = dall'ingl.
che appartiene a tale tessuto (una cellula). = deriv. da pavimento
animale). lucini, 3-244: cellula amorfa lattiginosa di medusa peduncolata. calvino
e da pochi montanti, con la cellula più libera, con un'ala quasi direi
del germoglio (la parte di una cellula; si contrappone ad anticlino).
parte periferica o strato corticale di qualsiasi cellula animale. = voce dotta
a piombino. -citol. cellula a pessàrio: globulo rosso caratterizzato da
è caratteristica delle anemie ipocromiche); cellula ad anello. 2. ant.
pietrose. 10. bot. cellula pietrosa: sclereide. = dal lat
. pigmentale, agg. biol. cellula pigmentale (anche solo pigmentale, sf
il cui micelio, costituito da una cellula plurinucleata, presenta supporti sporangiofori che,
di assunzione delle sostanze liquide nella cellula vivente. = voce dotta, comp
naso. 6. istol. cellula piramidale: cellula gangliare della corteccia cerebrale
6. istol. cellula piramidale: cellula gangliare della corteccia cerebrale. 7
, ma per farvi un pispispiglorio di cellula in cellula. = alter,
ma per farvi un pispispiglorio di cellula in cellula. = alter, di pispilloria
pituicito, sm. citol. cellula gliale della neuroipofisi. = voce dotta
fase finale della cariocinesi, divide la cellula in due. -placca fusoriale: insieme
lamina sottile di protoplasma che delimita la cellula endoteliale delle sierose sul versante della cavità
(plur. -chi). bot. cellula riproduttiva di talune alghe cianofite che si
. da plasma1, n. 4 e cellula (v.), che traduce il
*). bot. membrana della cellula vegetale. = voce dotta,
pla$moblasto, sm. biol. cellula immatura che precede il proplasmocito nella serie
. -i). biol. cellula rotondeggiante, ovalare o piriforme che ha
. 4. istol. cellula polinucleata che proviene da una sola cellula
cellula polinucleata che proviene da una sola cellula mononucleata in cui è avvenuta la moltiplicazione
flagelli; penetrati nell'interno di una cellula dell'ospite, si accrescono formando plasmodi
bot. contrazione del protoplasma di una cellula vegetale vivente in seguito alla perdita di
, tr. sottoporre a plasmolisi una cellula vegetale. 2. intr.
di una parte del plasma di una cellula vegetale vivente per l'eccessivo rigonfiamento osmotico
vivente per l'eccessivo rigonfiamento osmotico della cellula stessa e la lacerazione della membrana.
di alcuni protozoi multinucleati in cui dalla cellula si distaccano porzioni di citoplasma contenenti uno
class, plus plùris 'più'e da cellula (v.). pluricigliato,
di più nuclei, multinucleato (una cellula). = voce dotta, comp
. differenza morfologica o funzionale di una cellula, in partic. di un uovo,
organismo, in partic. in una cellula. 7. ling. polarizzazione fonematica
. polienèrgide, sm. biol. cellula fornita di più nuclei. =
poliploidia (con riferimento sia a una cellula singola sia a un individuo).
porocito, sm. zool. cellula contrattile che circonda il poro inalante nei
fra la superficie e l'interno di una cellula, rilevabile con l'impiego di due
proeritroblasto, sm. in ematologia, cellula priva di emoglobina, capostipite della serie
di cellule che si trovano intorno alla cellula uovo nel follicolo dell'ovario dei mammiferi
prolinfocito, sm. biol. cellula immatura della serie linfatica, che
promegacariocito, sm. biol. cellula immatura della serie piastrinica che deriva dal
. promegaloblasto, sm. biol. cellula immatura della serie rossa megaloblastica da cui
promielocito, sm. biol. cellula immatura della serie bianca mieloide che proviene
(promonocita), sm. citol. cellula della serie monocitica che rappresenta lo stadio
. protoblasto, sm. biol. cellula senza evidente ectopalsma o membrana cellulare.
ectopalsma o membrana cellulare. -anche: cellula embrionale. lessona, 1206
nocciolo, astrazione fatta dalla parete della cellula, che quando si produce, è
, e, nell'unità funzionale della cellula, si distingue in citoplasma e nucleo)
volere di dio -fa spuntare la prima cellula. pratesi, 5-483: non sapevano
movimento protoplasmatico: flusso del protoplasma nella cellula. -prolungamento protoplasmatico: dendrite della
. -prolungamento protoplasmatico: dendrite della cellula nervosa. 2. per simil.
assunta da un virus che si sviluppa nella cellula ospite senza alterarne apparentemente la morfologia
pseudospòra, sf. bot. cellula con nucleo diploide atta a dare origine
inferriate ai due finestrini, una infetta cellula primitiva che aveva già il puzzo della
ragiòcrino, agg. istol. cellula ragiocrina: cel lula del
lega a esso, permettendogli di entrare nella cellula recezione fece il teza la sua proposta,
di diametro apparente del filato mediante una cellula fotoelettrica; capacitivo, basato sulla misura
, di un tessuto o di una cellula, di reagire a diverse eccitazioni attraverso
2. per estens. ritrasmettere a una cellula i caratteri originali; ridotare.
, da questo tavolo / remoto, dalla cellula ai miele / di una sfera lanciata
. enzima atto a replicare in una cellula infettata il virus con rna.
genetico di questi virus ah'intemo della cellula infettata, producendo migliaia di copie della
un rna messaggero purificato da un'altra cellula ed ha fatto replicare la nuova molecola
un enzima, può inibire in una cellula la sintesi dell'enzima stesso.
l'ossigeno viene utilizzato all'interno della cellula). -anche: processo chimicamente
, l'energia indispensabile alla vita della cellula. -con riferimento a scambi gassosi.
in cui si dividono i prolungamenti della cellula nervosa. -per simil. nel cervello
con coloranti sopravitali. 2. cellula del tessuto reticolare. = voce dotta
e dal gr. xuto <; 4 cellula '; la var. reticulocito è
reticolopituicito, sf. medie. cellula gliale della neuroipofisi. = comp
rètina1 e dal gr. xtko; 'cellula '; è registr. dal d
, sfruttando le basi nucleo- tidiche della cellula infetta; quelli che causano malattie nell'
) e da un centro costituito dalla cellula del neurone efferente e dalla sua sinapsi
fibre sensitive o centripete è riflessa dalla cellula nervosa centrale, indi inviata per mezzo di
: come dal tutto si rinnovi in cellula / tutto; e la vita spenta dei
. nuova manifestazione di polarità in una cellula. be scienze [ottobre 1988]
ii-79: come dal tutto si rinnovi in cellula / tutto; e la vita spenta
rizonèrvo, sm. medie. cellula che costituisce la radice di un filamento
rodofite, distinto per talune particolarità della cellula ausiliare e per i cistocarpi fomiti di
cristalli di ossalato di calcio ammassati in una cellula. 4. medie. sabbia biliare
si riproducono per gemmazione o divisione della cellula e anche sessualmente. = voce dotta
biol. unione fra gli elementi di una cellula. le scienze [dicembre 1988]
scala orga nica troviamo una cellula individuale, generatrice d'altre cellule
alla capacità del fibro- blasto (la cellula connettivale che lo genera) di trasformarsi
come i pioli di una scala (una cellula). -anche: che si
che si riproducono per divisione della cellula; trovano largo impiego nei processi di fer-
infimi gradi della scala organica troviamo una cellula individuale, generatrice d'altre cellule senza
. sclerèide, sf. bot. cellula vegetale morta, con parete ispessita e
. scleroblasto, sm. zool. cellula mesenchimatica delle spugne da cui hanno
, silicee o cornee. -anche: cellula dermica che dà luogo nei vertebrati alle
che si riferisce allo sclerenchima. - cellula sclerosa: sclereide. - tessuto scleroso:
scolorale, agg. entom. cellula scolopaler. cellula sensoriale fornita di un
, agg. entom. cellula scolopaler. cellula sensoriale fornita di un prolungamento rigido,
. che sostiene il prolungamento sensibile nella cellula scolopale. = voce dotta, comp
. perdita, da parte di una cellula o di un tessuto animale, delle caratteristiche
determinate secrezioni (una ghiandola, una cellula animale o vegetale). lessona
un punto a un altro di una cellula o all'interno di un organismo (
corneo; può rientrare nel tubo o nella cellula che forma l'invoglio corneo alla base
e femminili, supposti presenti in ogni cellula di ogni organismo, egli vide la
, da questo tavolo / remoto, dalla cellula di miele / di una sfera lanciata
. govoni, 9-378: della preziosa cellula di fosforo / lanciata nello spazio siderale
intensamente con l'ematossilina ferrica (una cellula). 2. chim.
filtri. -cellula o parte di cellula a forma di tubo, presente in
contagiosi all'inizio, quando trasformano la cellula colpita in 'precancerogena', ma poi restano silenziosi
restano silenziosi (non infettivi) nella cellula divenuta poi cancerosa sotto l'influenza di
sono solo parzialmente individuate. -anche: cellula poli nucleata.
un segnale elettrico prodotto da una cellula nervosa a una seconda cellula nervosa, oppure
una cellula nervosa a una seconda cellula nervosa, oppure da una cellula nervosa
seconda cellula nervosa, oppure da una cellula nervosa a una cellula effettrice (muscolare
oppure da una cellula nervosa a una cellula effettrice (muscolare o secemente).
della trasmissione del segnale elettrico prodotto dalla cellula nervosa al livello della sinapsi.
di ioni calcio... nella cellula sensoriale durante i potenziali d'azione generati
2. bot. nei funghi, cellula provvista di due nuclei. = voce
sincìzio, sm. istol. cellula polinucleata formata dalla fusione di cellule primitivamente
liberi che conducono alla destabilizzazione globale della cellula. g. a. vaglio [
che l'organismo concepito riceve preformate dalla cellula uovo e dallo spermatozoo.
smaltoblasto, sm. anat. cellula cilindrica dello strato epiteliale interno dell'
. solenocito, sm. zool. cellula dei protonefridi di alcuni anellidi e dei
); privo di cavità (una cellula). romoli, lxvi-1-382: il
somatocito, sm. biol. ogni cellula di un organismo non direttamente destinata alla
zone di eccitamento, di attivare una cellula dell'asse cerebrospinale. - anche:
govoni, 9-378: della preziosa cellula di fosforo / lanciata nello spazio siderale
spermatidio, sm. biol. cellula aploide che deriva da uno spermatocito di
(spermatocita), sm. embriol. cellula germinativa progenitrice dello spermatozoo, che deriva
. spermatogonio, sm. embriol. cellula germinale maschile indifferenziata, che tappezza la
: è il protoplasma fecondante, la cellula in cui lo sperma acquista la costituzione
spermatozòo, sm. negli organismi animali, cellula maschile matura, di varie forme e
. -scindersi per divisione (una cellula). govoni, 581: cellula
cellula). govoni, 581: cellula serva, tu sei nata appena / che
spongioblasto, sm. zool. cellula mesenchimatica peculiare delle spugne cornee che secernono
. spongiocito, sm. istol. cellula della corteccia surrenale di aspetto spugnoso per
liposomi nel protoplasma. 2. cellula della neuroglia. = voce dotta,
parte filamentosa della materia vivente di una cellula. = voce dotta, comp.
spòra, sf. bot. cellula destinata alla riproduzione delle piante crittogame che
zucchero che impregnano il corpo protoplasmatico della cellula e lo ingrossano. 3.
dei funghi. 2. biol. cellula batterica che contiene una spora. 3
. sporocito, sm. biol. cellula madre delle spore che si formano in
gonotoconte. 2. bot. cellula di alcune alghe che produce zoospore.
una tetrade di spore aploidi da una cellula diploide. = voce dotta,
da parte di una spora quale unica cellula riproduttrice (ed è contrapposto a gamia
(plur. -i). zool. cellula derivata dalla fusione dei gameti nei mixosporidi
verte- rati, formate da una cellula oblunga e da un organo apicale con
sottile, staminale2, agg. biol. cellula staminale-, ciascuna tessuta di stame
capostipiti di una discendenza o clone; cellula stipite. e. giacobini [
statoblasto, sm. biol. cellula riproduttiva dei brio- zoi d'acqua dolce
all'equilibrio (un organo o una cellula sensoriale). - anche sostant.
. sterèide, sf. bot. cellula meccanica (v. meccanico,
movimento di un organismo o di una cellula in seguito al contatto con un corpo
lo stibio sticocròmo, sm. citol. cellula nervosa che presenta diaforetico vien da me
di lingue. 6. biol. cellula stipite-, quella che genera altre cellule.
organo, di un tessuto o di una cellula. fanzini [1905],
bot. nei muschi, l'urna o cellula che contiene i corpi riproduttori o spore
e oggidì più determinatamente, quello di cellula dentro cui stanno le spore secondarie o
correnti elettriche, sfruttando le proprietà della cellula fotoelettrica. = voce dotta, comp
è proprio della divisione riproduttiva di una cellula. la natura [20-vii-1884]
, in grado di estendersi continuamente da cellula a cellula attraverso i ponti intercellulari.
grado di estendersi continuamente da cellula a cellula attraverso i ponti intercellulari.
spontaneo di terre velenose e pingui, / cellula amorfa lattiginosa di medusa peduncolata, /
capace di determinare il tipo sessuale della cellula, originariamente bisessuale, probabilmente influendo su
. tesocito, sm. zool. cellula delle spugne che ha la funzione di
(una meiosi e una mitosi) della cellula madre (con riferimento alla formazione delle
successivamente mitotico mediante il quale da una cellula madre si origina una tetrade di spore
. medie. relativo alla proprietà di una cellula o di un tessuto organico che assume
oggi [3-v-1956], 8: la cellula tissurale ritrova la possibilità di svolgere i
. sottile membrana ialina dei vacuoli della cellula che separa il succo vacuolare dal citoplasma
categorie di cellule dell'adulto (una cellula implicata nella rigenerazione e nella riproduzione agamica
, organi e altre piante (una cellula o un gruppo di cellule di piante
2. bot. capacità di una cellula o di un gruppo di
linfa ascendente, costituiti da una sola cellula morta, allungata e dalle pareti lignificate
l'aggancio, il virus entra nella cellula e mediante un enzima, la trascriptasi
di un batterio. -in una cellula ematica, perdita di differenziamento che la
13. patol. modificazione di una cellula indotta da agenti oncogeni come per es
montanti traversi. pochi fili. la cellula libera -pel passaggio dell'aria. media
v. tricobezoàr) e da cellula (v.). tricocérco,
(tricoleucocita), sm. medie. cellula fornita di numerose propaggini citoplasmatiche, caratteristica
(trofocita), sm. biol. cellula che fornisce il nutrimento a un'altra
che fornisce il nutrimento a un'altra cellula gerarchicamente superiore. 2.
2. zool. negli insetti, cellula dei corpi grassi ad alto contenuto di
funzione di nutrici della ereditario). cellula. l. ferrio,
: 'trofoplasma'. nell'intima struttura della cellula nervosa, studiata con il metodo di nissl
sm. biol. fenomeno per cui una cellula o un organismo vegetale o animale
. disteso per azione del turgore (una cellula). ssona, suppl.,
, suppl., 150: in una cellula chiusa e tubescente ogni pressione esercitata dall'
anatomico, di un tessuto o di una cellula animale o vegetale. g
della osmosi e conseguentemente della tugidezza della cellula. -pienezza di forme, carnosità,
molecole di un substrato su cui una cellula enzimatica agisce per un minuto al tasso
riferisce a un elemento componente di una cellula, di dimensioni ultramicroscopiche.
. bot. nelle ife degli ascomiceti, cellula apicale che nella fase precedente alla formazione
natura degli organismi composti di una sola cellula, chiamati, appunto, unicellulari.
processo mitotico). -cellula unipolare, cellula che presenta una forma al
. negli animali ovipari od ovovivipari, cellula che si origina generalmente nell'ovaio, di
buccia del mandarino. -embriol. cellula umana contenuta nel follicolo primordiale; ovocito
ricordi? 7. bot. cellula che contiene le spore; sporangio. -
comparsa di vacuoli nel citoplasma di una cellula (un agente o una sostanza patogena
. biol. subire vacuolizzazione (una cellula, il citoplasma). =
che ha subito la vacuolizzazione (una cellula). vacuolizzazióne, sf.
come espressione di un processo degenerativo della cellula. = nome d'azione
biol. insieme dei vacuoli di una cellula; sistema vacuolare. piccola enciclopedia
. biol. in microbiologia, colonia o cellula batterica che assume caratteristiche morfologiche diverse da
della corrente di azione che percorre la cellula miocardica dall'estremità eccitata a quella non
all'interno e alle spese di una cellula ospite. -in partic.: serbatoio
integrare il proprio dna nel genoma della cellula ospite, agendo sui linfociti con effetti
: nei platelminti, particolare tipo di cellula, ritenuta un ovocito degenerato, nella quale
. processo di formazione del deutoplasma nella cellula uovo. = comp. da vitello2
00- gamia sia per divisione di una cellula che genera, a sua volta,
. 6. 18. elettron. cellula fotoemissiva e vuoto: tubo fotoelettronico.
nei funghi ascomiceti e basidio- miceti, cellula in cui avviene la fusione dei due nuclei
. zigospòra, sf. bot. cellula che deriva dalla fusione di due isogameti
(zigòto), sm. biol. cellula con nucleo diploide originata dalla fusione del
. biol. proprietà, condizione della cellula risultante dalla fusione dei gameti.
produrre enzimi (una ghiandola, una cellula). -potere zimogeno: capacità
. adamantoblasto, sm. anat. cellula differenziata dell'organo dello smalto, che
con funzione di riserva energetica per la cellula. = comp. da adenosin [
adipocito, sm. biol. cellula adiposa. = voce dotta,
. citol. sprovvisto di neurite (una cellula). r. pierantoni
gli elementi dell'assetto cromosomico di una cellula sono in numero diverso dal normale.
in generale, e particolarmente contro la cellula centrale del grand siècle, ossia contro
forma naturale di morte di una cellula che avviene durante lo sviluppo o la regressione
trasmettano gli eccitamenti nervosi dalla periferia alla cellula?
plur. -i). biol. nella cellula, struttura assiale delle ciglia e dei
). fecondare senza l'apporto della cellula germinale maschile. riza psicosomatica [luglio
potrà più scorrere liberamente a rivitalizzare ogni cellula, e il funzionamento cellulare risulterà ostacolato
baipassare l'ostruzione i medici prelevano la cellula uovo femminile. 4. figur
. corredo cromosomico del nucleo di una cellula. = voce dotta, comp.
invar. biol. origine e sviluppo della cellula. lessona, suppl., 52
insieme delle strutture proteiche che sostengono la cellula. la stampa [12-vii-1989],
dine, costituente degli acidi nucleici della cellula. = voce dotta, deriv.
rivestimento', per la forma che assume nella cellula ospite. clamidiòsi, sf.
, ottenute a partire da una sola cellula. la repubblica [12-ii-1986]
condrocito, sm. biol. cellula del tessuto cartilagineo, di forma globosa
non abbandona la corteccia cerebrale (una cellula nervosa). = voce dotta,
ha un contorno citoplasmatico ben identificabile (una cellula). = comp. dal gr
che seceme e convoglia all'esterno della cellula sostanze di varia natura, detta apparato
emizigòte, sm. biol. cromosoma, cellula od organismo che ha un corredo cromosomico
situato o si svolge all'interno della cellula. = comp. dal gr.
virali) nel citoplasma o nel nucleo della cellula. = voce dotta, comp
o liquidi all'intemo di una cellula. = deriv. da endocito.
epatocito, sm. biol. cellula del parenchima epatico. = voce
invar. biol. processo con cui la cellula libera sostanze racchiuse in vescicole al suo
o si svolge al di fuori della cellula. = comp. da extra e
che proprio grazie al laser distrugge la cellula malata. = voce dotta,
luce. 2. sm. cellula fotovoltaica. = voce dotta, comp
. nella preparazione di anticorpi monoclonali, cellula risultante dalla fusione in vitro di due
ibridomi che risultano dalla fusione di una cellula normale e di una cellula cancerogena.
di una cellula normale e di una cellula cancerogena. = deriv. da ibrido
immunocompetènte, agg. biol. cellula immunocompetente: cellula che, attivata dall'
agg. biol. cellula immunocompetente: cellula che, attivata dall'antigene, produce anticorpi
messa quotidiana o piuttosto la serale riunione di cellula? = agg. verb.
lipocito, sm. biol. cellula base del tessuto adiposo, di origine
di un virus nel cromosoma di una cellula batterica con conseguente acquisizione, da parte
biochim. sostanza ormonale prodotta da una cellula nervosa. = voce dotta, comp
fisiol. che produce neurosecreto (una cellula nervosa). = voce dotta,
ormone ad opera di una ghiandola o cellula particolare. = comp. da ormone
, sf. biol. capacità di una cellula o di un organismo di regolare la
proteòma, sm. biol. in una cellula, proteina complementare di un gene.
di 'sforbiciare'altri rna (i 'progetti'della cellula) con accuratezza, rapidità e precisione
'palla'. supercèllula, sf. cellula dalle particolari caratteristiche biologiche, in partic
tutti gli organi... una cellula staminale adulta capace di dare origine da
= comp. di super e cellula. supercellulare, sm. telefono
che è proprio dei gangli. – cellula gangliare: particolare cellula nervosa del midollo
dei gangli. – cellula gangliare: particolare cellula nervosa del midollo spinale. – per
– per estens.: ogni tipo di cellula nervosa. c. lombroso,
. proteina costituente la membrana plasmatica della cellula, in grado di interagire con altri suoi
evolversi in molti tessuti diversi (una cellula, con partic. riferimento alle cellule
capace di provocare la trasformazione di una cellula normale in cellula cancerosa.
la trasformazione di una cellula normale in cellula cancerosa. www. intermedic.
agg. che circonda il nucleo di una cellula. c. lombroso, 4-215
, che riguarda il pigmento. – cellula pigmentale (anche solo pigmentale, sf