orecchiante di una disciplina. cellini, 507: io non fo conto di
princìpi teorici della propria arte. cellini, 509: questo bastiano nella sua giovanezza
secondo i precetti della legge cristiana. cellini, 1-10 (42): era di
ordinatamente e non precipitatamente come questo. cellini, 1-71 (170): i buoni
l'avere osservato è costume pretesco. cellini, 1-24 (68): giugnemmo alla
a prevalersi ed uscir di pericolo. cellini, 1-110 (259): questo [
l'un dell'altro si prevaleva. cellini, 2-105 (488): eglino mi
, approfittare. -anche: abusare. cellini, 2-64 (413): gli era
. toccare per diritto, spettare. cellini, 2-83 (446): perché ei
capitale con poteri molto ampi. cellini, 2-12 (325): el ditto
se prima non s'ha il male. cellini, 1-3 (30): in prima
base; indirizzo, impostazione. cellini, 724: a me pare che e'
a piacere, non a dispiacere. cellini, 2-12 (325): io me
quello essere / di tre giorni partito. cellini, 1-19 (56): essendo
esercito giusto sarebbono necessari duemila fanti. cellini, 1-109 (255): stando così
/ con devozion da te grazia procuro. cellini, 820: mi trovo stretto in
', editi in firenze co'tipi del cellini, 'x stanze d'amore '
più non avrebbe esercitato cotal professione. cellini, 546: questo uomo da bene
rinnovamento, di un progresso. cellini, 1-6 (35): mio padre
cesello il profilo di una figura. cellini, 589: con i ceselletti alquanto grossetti
fallo meno profilato e più azzurro. cellini, 389: perché nel piano della
ila. vasari, i-882: baccio cellini... lavorò di commesso alcune
il campo e la tua figura. cellini, 526: messo che l'uomo arà
l'immagine del volto di lato. cellini, 813: del disegno 'l profilo e
di mestieri che tutto el profondi. cellini, 1-9 (40): la camera
rofondar molto peggio ch'a l'infemo. cellini, 1-9 (39): ieni
conferire all'opera un effetto prospettico. cellini, 707: altrimenti si disegna avendo fatto
statue tue. -assol. cellini, 1-64 (158): il negromante
il re ferrante a questo principe mandava. cellini, 1-64 (156): paratosi
una situazione difficile o sgradevole. cellini, 581: io conoscevo che, con
, se e studierete e scriverete. cellini, 1-26 (73): le.
inanimati: esigere come opportuno. cellini, 658: la figura...
com'era per li cieli ben composto. cellini, 2-33 (362): se
obbedientissimo a questo suo tacito comandamento. cellini, 1-26 (73): le
la tur- azione in viso. cellini, i-io- (4i): fé [
, di magistero e proporzione mirabile. cellini, 577: appresso avevo condotto una palla
perciò ancora ardire di parlarle d'amore. cellini, 1-9 (40): venuto
compì, di argomento). cellini, 695: questo imbasamento era riccamente lavorato
che 'agit 'a proposito. cellini, 589: cominciando a dar primamente
da schiavitudine barbara. -scatenato. cellini, lvii-80: veduto giove porsciolto il furore
dice aver servito già per altri tempi. cellini, 758: quello che sarà valente
sonno, anche nella morte). cellini, 672: essendo io con la gran
che non mi partissi di qui. cellini, 4-501: desidera esser rimesso nel buon
e poi per lo aperto aer discorre. cellini, 734: pruova per conoscere la
degno de la donna e del destriero. cellini, 1-20 (59): al
/ sanza respetto alcun di libertà. cellini, 661: fatto questo, rappreso che
provai con versi e con la cetra. cellini, 1-31 (85): queste
polvere contra peste optima e provata. cellini, 060: di poi, provato che
instrumenti che si adoperano nella guerra. cellini, 517: awertisci che il zolfo
incaricato della monetazione. cellini, 2-89 (456): una mattina
provvisione è per correre o no. cellini, 1-45 (122): io domandavo
uno di loro il doveva tradire. cellini, 843: eccellente mio guido, io
non, mal pudico: impudico. cellini, 1-93 (210): costei velenosetta
impresa o lavoro arduo e faticoso. cellini, 685: veduto il vecchio maestro che
a'suoi che l'ammazzasse- no. cellini, 2-33 (302): se tu
la zucchetta. -pugnalótto. cellini, 1-17 (54): infiammato di
'tre pugnar per lui ancora. cellini, 2-17 (333): io fui
2. dimin. pugnellétto. cellini, 603: sopra la detta borrace gitterai
bizzarre pagine della sua vita [del cellini] nelle quali sembra siasi studiato mostrarsi
ene la pulisci e fa'seccare. cellini, 536: piglierai quelle frassinelle,
colpo di martello né commissura alcuna. cellini, 1-82 (191): avevo
un luogo o un locale. cellini, 1-108 (253): come gli
/ pulitezza, buon occhio e pazienza. cellini, 2-36 (366): avevo
, mancanza di errori tipografici. cellini, 628: ridisegnai con la penna e
e di rifinitura di un'opera. cellini, 1-5 (33): subito si
madri gli risanano con la chelidonia. cellini, 1-73 (173): tirandogli per
tornava indietro più di quattro miglia. cellini, 1-99 (232): mentre che
lassa uno dì su la tavola. cellini, 862: non marmi, or,
dall'adolescenza per entrare nella maturità. cellini, 510: zanobi... fu
un rubino bellissimo ed uno smeraldo. cellini, 2-59 (404): questo
con ruote di piombo e smeriglio. cellini, 589: cominciando a dar primamente
dal calcagno al ginocchio. cellini, 1-51 (131): voltosi anche
2. ardiglione di una fibbia. cellini, 510: in questo tempo la città
bianca, come ornamento e rinforzo. cellini, 1-109 (256): cavai il
e non con orazioni su- spensive. cellini, 1-23 (65): il ditto
in bilico mediante un sostegno. cellini, 1-118 (273): m'ero
rovina, trovarsi in condizioni precarie. cellini, 1-38 (105): amazzando quei
e 1 punteruolo fomiti d'ariento. cellini, 557: si piglia un ferruzzo
la pietra durante la lavorazione. cellini, 810: se fussin bene ancor filosofanti
, perciò gli antichi l'ordinarono così. cellini, 618: 1 pani della vite
che contenevano il rame per tegnere. cellini, 2-21 (341): era
più tosto alla quiete della patria. cellini, 2-84 (448): la duchessa
quale fue plobicato a tutte genti. cellini, 1-53 (136): il papa
, istituito nel 1532. cellini, 2-79 (440): benvenuto se
tribonia, che fa sessanta foghi. cellini, 1-42 (113): fecesi quelle
quarto: tutti quelli che capitano. cellini, 1-42 (114): lo pregavo
: non volere parte o ricompensa. cellini, 1-64 (414): io non
nel quattrino: colpire nn bersaglio. cellini, 1-112 (262): il detto
baston, come i cani si cacciano? cellini, 1-4 (32): una
gran question nascer d'un gioco. cellini, 1-26 (71): questo uomo
faceva il più de le volte. cellini, 2-86 (415): cominciò minacciando
funzione di aw.: perciò. cellini, 1-7 (36): questo non
con tutto l'esercito la trebbia. cellini, 2-29 (353): per la
, rinfrancato da un dolore. cellini, 1-128 (297): del gran
quilio e di quilio). cellini, 2-54 (396): questo tasso
perduti; riportarli all'antico splendore. cellini, 583: poco indietro io ragionai di
teco stanotte a letto a sollazzare. cellini, 2-31 (358): fecemi
in segno di benevolenza). cellini, 2-9 (319): andai da
: mantenere a spese pubbliche. cellini, 1-40 (no): mi disse
cercare di fare una cosa impossibile. cellini, 849: s'al desir pari avess'
dati a uno fiorentino a interesso. cellini, 2-4 (308): l'altro
. l'oste si racomandava quanto poteva. cellini, 1-54 (137): il
secondo el vostro ritratto lo racconci. cellini, 764: quando si fonderà o si
-anche: gruppo, crocchio. cellini, 1-32 (87): quando questo
, radere i gessi e pulirli. cellini, 548: awertisci di raderla [la
-rinnovare un prestito oltre la scadenza. cellini, 776: del dono che riscuoterete della
. assestare, vibrare un colpo. cellini, 1-73 (173): tirandogli per
un cibo o di una bevanda. cellini, 686: questo buon vecchio bevve,
ché ben so vogliono essere raffredde. cellini, 664: di poi che la forma
. lo facesse andare alla scola. cellini, 2-49 (387): così d'
e regaci de stalla hin fan derexon. cellini, 1-79 (185): qui
-per estens. ostruire. cellini, 668: perché quelli sfiatatoi vengono a
, completare (un manufatto). cellini, 682: il detto mattone va murato
e d'un'aria molto benigna. cellini, 578: lo non so il più
cavali dii conte zuane li a trau. cellini, 1-3 (30): in
muovere e ragionare o vero intelligere. cellini, 856: sì come e'sono
vedete ornai com'ella può perire. cellini, 570: questo si era quel
, pensò di vincerlo con ingegno. cellini, 2-98 (472): quell'ordine
debole, esile, malaticcio. cellini, 2-54 (396): questo omiciattolo
ragunovisi grandissimo numero d'omini singulari. cellini, 2-92 (460): subito
-adomare, far risplendere di fama. cellini, 582: di poi venne papa lione
il metallo fuso nella forma. cellini, 2-74 (430): e'bisogniava
che e città antichissima, i nostri cellini onoratissimi gentiluomini, e'quali hanno per
povero non è colmo di ricchezze. cellini, 814: quando uno è vuoto non
le guardie... morio. cellini, 1-77 (182): il tribolo
anche riferito a un animale). cellini, 1-25 (69): monsignor salamanca
in mano montare alla torre di borgia. cellini, 809: la cerusìa è
la rapiccava, che parea di cera. cellini, 2-72 (427): perché
; ritornare su un argomento. cellini, 2-97 (468): quasi che
trattative; ripristinare vecchie condizioni. cellini, 2-55 (399): così contra
/ come le man rappiccate ti sieno. cellini, 3-13: se tu puoi cavare
2. messo insieme. cellini, intr. (23): io
lascia stare tanto che si rapigli. cellini, 633: di mano in mano che
. 9. riferimento. cellini, 4-3-146: obbligato ciascuno 'in solido
/ l'agua in ghiaccia raprende. cellini, 672: basta che eglino se la
0 raffreddandosi (un materiale). cellini, 661: rappreso che sia bene il
più spesse, in stil più rare. cellini, 746: il 'perseo
che sieno, raschiandole col coltello. cellini, 544: subito presi un ferrolino sottile
, il rascatoio, il trappano. cellini, 670: é di necessità d'avere
dire limature di coma di bue. cellini, 1-108 (252): subito
ra- sciugogli con li suoi capelli. cellini, 1-85 (201): « attendetemi
'l posson far con una metaaella. cellini, 1-96 (228): ivi ci
quando è asciutta, e rasciuga. cellini, 646: piglia l'opera tua che
un materiale: perdere l'umidità. cellini, 661: si tiene tanto legata che
e ancora perché prestamente si rasciuga. cellini, 537: gli smalti si rasciugano tanto
, chiudersi (una ferita). cellini, 1-33 (93): apresso a
-con riferimento a un oggetto. cellini, 641: da poi la cavammo [
vicino, a filo di altro. cellini, 557: stringasi quel granello [di
esprimere l'approssimazione a un valore. cellini, 760: non è dubbio che,
'. 3. raschiatoio. cellini, 520: da poi piglia il tuo
- anche con uso appositivo. cellini, 691: la qual lima si domanda
/ e il volto di letizia rasserena. cellini, 1-52 (135): allora
fornelli e a rattizzare il fuoco. cellini, 684: quando questo detto monte di
magno consol nostro pien d'ardire. cellini, 1-50: si vede in ravenna,
che è città antichissima, i nostri cellini onoratissimi gentiluomini, e'quali hanno per
. 4. rastrelliera. cellini, 2-4 (308): corsono i
un discorso inopportuno o infelice. cellini, 1-101 (236): io,
napoli, mangiassi delle cose sue. cellini, 651: per fare il cimento reale
la loro giovanezza in cattivi costumi. cellini, 1-32 (88): cominciò
altre strutture di sostegno. cellini, 684: awertisci che, di poi
fuora non ci parea dubbio nessuno. cellini, 666: di poi arai attaccato
provederete d'un onesto e recipiente salario. cellini, 2-12 (325): il
con canti, balli e danze. cellini, 1-9 (40): per refrigerio
a servi, a dipendenti. cellini, 1-99 (234): alle cinque
tanti peso quanto reggeva lo scempio. cellini, 741: a dì 19 settembre abiàno
regola da giuocatori disciplinati nel giuoco. cellini, 717: le regole della prospettiva
nomi le rendite / che avea perdute. cellini, 749: ricordo come questo dì
, a spegnere le crudeli pene. cellini, 1-72 (171): faccendosi dare
quale si rende sacrificio a dio. cellini, 1-128 (297): del gran
rendeva la penna lettere d'oro. cellini, 3-64: con quella ragione che
si meni per li luoghi renosi. cellini, 657: si piglia quella terra che
eran replicate per tutto da icilio. cellini, 1-9 (40): ragionava del
-riferire il contenuto di una lettera. cellini, 2-81 (441): andai a
da sua maestà, partirono da genova. cellini, 2-32 (359): questa
: tenerne elevato il prezzo. cellini, 2-60 (406): certo,
permesso aver poi ricorso ah'arme. cellini, 2-23 (344): presi
signoria tutrice de dicto duca novello. cellini, 4-3-150: dubitando che detto contratto
si può guardare da sì fatte fraudi? cellini, 2-54 (395): appresso
.. di forma di giarre. cellini, 694: questa sorte di pietra è
fare il restante per te medesimo? cellini, 589: da poi si smaltò la
in quel castel non resta'anima viva. cellini, 1-40 (no): mi
mi porta, egli e incorso. cellini, 1-92 (216): benvenuto,
d'accordo sarete oggi con noi. cellini, 577: di poi che tu vedrai
io restavo avere dal detto niccolaio. cellini, 2-59 (404): delle mie
essere, in partic. fisiologico. cellini, 1-90 (210): avendo atteso
ancora vivo restituirebbono la sua dignità. cellini, 1-5 (34): ivi a
avanzato. -rischiare tutto. cellini, 1-71 (170): però,
al corpo de la madre antica. cellini, 628: questo detto orlo in
: patto di riscatto. cellini, 4-3-171: ho compro la bottega dell'
gran rettor di quell'eterno coro. cellini, 826: rettor del cielo,
quelle [le artiglierie] le impedisce. cellini, 1-89 (208): arrivati
; platea sollevata di un palazzo. cellini, i-iio'(257): scontrato uno
tic. un metallo). cellini, 558: essendo freddo l'olio non
riarài i colori che si seccano. cellini, 672: se il fuoco potessi venir
potuto mettere il dito della mano. cellini, 1-108 (2 ^ 2):
a portare le lettere alle giovani? cellini, 1-69 (166): vedutoci la
sull'avvenuto. -come apposizione. cellini, 2-30 (356): questa ribaldella
tal modo io te fiero senza dubito. cellini, 609: con quella prestezza
fu da papa innocenzio v ribenedetta. cellini, 1-37 (102): inginocchiatomi,
del lucignolo, ella schizzò una gocciola. cellini, 631: si debbe aver
. ant. contraddire, ribattere. cellini, 1-33 (93): quel gentiluomo
se le prestanze non lo isconciassono. cellini, 1-40 (109): finito que
et una mazza / guemiti riccamente. cellini, 553: il piede di questa
, e impiccato 'n un anno. cellini, 1-20 (60): benvenuto mio
una persona, le sue affermazioni. cellini, 1-105 (245): sentiva dire
le mani dove ha a essere incarnazione. cellini, 593: con i sua ceselletti
). ant. cesellare ulteriormente. cellini, 574: ogni volta che tu hai
sostanza, fluida o aerea. cellini [tommaseo]: questa grassezza non impedisce
che ti scuopra con le arme. cellini, 1-106 (248): ascanio,
dir. ant. revocazione. cellini, 4-3-361: i dottori di legge mi
citema. -depositarsi. cellini, 648: si piglia un fiore di
., fiorini vintacinque d'oro. cellini, 2-77 (436): tutta
: fare revocare dai bando. cellini, 1-39 (107): subito se
rotto; ridurre una frattura. cellini, i-iio (259): questo mirabilmente
sarà ad ogni tuo voler ubidientissima. cellini, 1-114 (266): se lui
un'accurata e minuta osservazione cellini, 1-125 (286): subito io
degli occhi per l'amor della polvere. cellini, 591: a voler far bene
maledire, non raccordare il demonio. cellini, 1-95 (224): questo corriere
. -rivelarsi, apparire. cellini, 574: ogni volta che tu hai
lavorato, l'altro tutto di smaraldo. cellini, 633: fatto questo,
/ da ricrearsi e rinfrescarsi diero. cellini, 2-23 (345): tanto quanto
ballo in sulla piazza de'signori. cellini, 2-20 (340): quel luogo
piomdo. -ingrandire proporzionalmente. cellini, 698: di poi cominciai a tessere
fa buon ferro dolce e trattabile. cellini, 548: quando l'hai [
al fine di asciu- garli. cellini, 760: mi bisogna venti libbre di
de la provision e recuperazion del denaro. cellini, 1-14 (50): io
/ sforza a lacrimar chi ride. cellini, 1-20 (60): benvenuto mio
, perciò che grande distruzione è. cellini, 1-58 (144): rizzatomi di
albero di trasmissione. -assol. cellini, 628: fatto questo, ridisegnai con
stentava, sicché l'ho ridotto meco. cellini, 1-8 (38): quivi
i corpi e in polve li ridusse. cellini, 573: di poi che l'
secondo una scala di proporzioni. cellini, 697: primieramente compartii in quaranta braccia
prendere rinfrescamento e rifare loro navilio. cellini, 764: al bronzo ci bisogna
vi fosse, e così fece. cellini, 1-3 (31): tristo a
ne divengon ciechi non che abbagliati. cellini, 1-117 (272): avevo
] con aggiun- zion di piombo. cellini, 518: piglierai il tuo niello,
lontano da certe persone). cellini [tramater]: non avendo altrove dove
inclinato nel fondo del forno fusorio. cellini, 679: una fornace di cotal grandezza
di parole; freddezza di comportamento. cellini, 2-62 (409): quando io
rigidità e unittura che quella più lieve. cellini [manuzzi]: ho osservato an
. -sdegnosamente, sprezzantemente. cellini, 4-3-447: a queste parole la boschereccia
. ostile, minaccioso, brusco. cellini, 2-25 (347): questo atto
reputazione che gli aveva tolta carlo. cellini, 2-25 (344): fresi quel
nostro dotto e gentil messer alessandro. cellini, 1-10 (42): a questo
dopo essersene allontanati; ritornarvi. cellini, 1-81 (189): il papa
esamina un quadro, un dipinto. cellini, 721: la pittura è solo obligata
di', quanto starai tu meco? cellini, 1-85 (200): io.
un manufatto. - anche assol. cellini, 631: fatto questo e rilegato in
che voi le facciate rilegare questo rubino. cellini, 1-69 (166): allora
bolio armenico, e to'lo buono. cellini, 587: ritornando alla sopradetta opera
e pulirli, rilevare di gesso. cellini, 637: da poi tirai le piastre
ermo e de la sua solennità. cellini, 2-34 (303): io fo
, paràn simile a una perfetta pittura. cellini, f f 812
. -gran rilievo: altorilievo. cellini, 578: di questi puttini ce n'
altro disegno di più o meno rilievo. cellini, 579: questo iddio padre avea
ulteriori correzioni (un testo). cellini, 4-1-lxn: vostra signoria mi dice che
, in segno di rifiuto. cellini, 2-7 (315): se il
fondere (l'oro). cellini, 623: di poi che fu fonduto
manuscristi diventano bianchi, rimenandogli molto. cellini, 647: abbi un pentolino invetriato,
stette con pianto tutto l'anno. cellini, 1-93 (220): eccovi rimenato
awerb.: umilmente e mitemente. cellini, 2-66 (418): egli mi
umilissimo e rimesso, poco sembra discostarsi [cellini] dalla comune eloquenza de'migliori scrittori
rimesso su o ben rimesso). cellini [tommaseo]: la mia famigliuola,
punse il cor della mia luce viva. cellini, 660: il detto pezzo si
indirizzare il pensiero a un oggetto. cellini, 1-128 (297): prima i
rimettere alla decisione del re di francia. cellini, 2-95 (465): la
di santa catarina, rimesso al patriarca. cellini, 774: supplicò, e l'
, a mangiare, ecc. cellini, 1-5 (33): subito si
ritornare alla carica per ottenere qualcosa. cellini, 2-44 (379): ebbe a
legare (un arto fratturato). cellini, 1-109 (256): il meglio
con prosperevole vento a vinegia ritornò. cellini [in michelangelo, i-v-208]: con
la servitù a alcuno di loro. cellini, 2-34 (363): 10
ebbe fu un sasso al collo. cellini, 1-103 (241): è questa
rinato o in espressioni comparate). cellini, 1-59 (146): di poi
suo piacere e giaceva con esso lei. cellini, 1-38 (104): papa
intervenuto cum soucitada cura essaminando pensa. cellini, 2-61 (407): mi venne
l'una con l'altra si confronti. cellini, 1-16 (52): quando
a tutti. giulianelli, 1-36: benvenuto cellini famoso scultore fiorentino, uomo sì rincrescevole
rinectarla, perché è venuta mal necta. cellini, 2-63 (411): certi
in xvj braccia di carmonese raso rinforzato. cellini, 661: piglierai una corda
ferro da fondere per rinfrescare il bagno. cellini, 031: quando il tuo
di volume, diventare più grosso. cellini, 2-50 (388): cominciò a
dove mancasse. -assol. cellini, 629: di poi si mette dentro
fuoco con raggiunta di combustibile. cellini, 669: rinnoverai il fuoco più volte
fervente amor toma e si rinova. cellini, 884: e'mi nnnuova ognor cotanti
. aguzzare, rendere più tagliente. cellini, 764: al bronzo ci bisogna molte
(i colpi dell'artiglieria). cellini, 1-35 (98): durava a
romeo per via di fra lorenzo. cellini, 1-84 (197): passò più
dov'ella possa il figliuol rinvoltare. cellini, 1-114 (265): allora lo
triunfo et ora in veste bruna. cellini, 873: il career mio sentier volse
ponti e le steccate si faccino. cellini, 685: veduto il vecchio maestro che
riparare al mare quando cre- scie. cellini, 674: e'traeva vento e pioveva
stette a ripescar quell'elmo assai. cellini, 1-99 (232): una di
d'acqua, una valle). cellini, 572: starai avvertito che in mentre
di strani pesci venuti di nuovo? cellini, 668: avendo ripiena tutta la fossa
di ornamenti (la chioma). cellini, 525: era [la tazza]
e di vertù qual altra s'haia. cellini, 2-71 (425): io
usate forze ii e divenghi animoso. cellini, 2-1 (301): di
separa la panna dal latte). cellini, 664: per aver dato quel riposo
l'abito, se le riprese. cellini, 2-19 (338): mossosi prima
, adoppiandolo, mostravano inistimabile vaghezza. cellini, 1-14 (49): ripreso nuove
del zoccolo dove va l'angelo. cellini, 2-21 (341): dalle bande
non saranno de'carati e leghe. cellini, 646: piglia l'opera tua che
sagrestia vecchia. -assol. cellini, 648: da poi che tu arai
tu non riscuoterai mai sì gran posta. cellini, 776: del dono che riscuoterete
se risecchi e vegna meno per vecchiezza. cellini, 591: mettesi [il verderame
sottoscrivere, firmare per approvazione. cellini, 1-83 (195): fattosi acconciare
sterpi, e più non mi risento. cellini, 1-84 (197): passò
, una crisi politica). cellini, 1-27 (73): si risentì
spogliassino e... fussero battuti. cellini, 2-63 (411): possetton
l'arme e fo reserado in prexon. cellini, 1-104 (243): in
. ant. levigare, polire. cellini, 2-63 (411): certi todeschi
-covare dentro di sé un sentimento. cellini, 1-92 (217): se il
psicologica di chi ride. cellini, 2-104 (485): cominciando a
in un contratto di compravendita). cellini, 4-3-149: si è comprato mezzo podere
che li cardinali mercore vengano risoluti. cellini, 1-68 (164): dato il
alcuna intorno alle cose de'medici. cellini, 714: venendo a morte [
di venire a veder quel che sentite. cellini, 1-49 (128): fatto
altri animali bruti inferiori a lui. cellini, 2-104 (487): io mi
un vago desio l'altro risorge. cellini, 834: se dentro al suo divino
-chiamarsi con un nome determinato. cellini, 4-3-89: perché io lo voglio adottare
voglio che lui abbia nome benvenuto de * cellini, e per tal nome risponda.
a suo maggiore è mal segno. cellini, 1-10 (42): io,
ambiente chiuso (una statua). cellini, 2-90 (457): perché e'
più persone in un luogo. cellini, 1-48 (127): giunto al
, ma più tosto di lazzaro resuscitante. cellini, 1-120 (276): adoravo
. -riparare un inconveniente tecnico. cellini, 672: avendo straccurato la fornace,
perizia a un grave inconveniente. cellini, 2-77 (435): or veduto
minò, che nulla la ritenne. cellini, 670: quel che avanza di poi
accorciarsi (una corda). cellini, 536: tutti gli smalti per natura
propria camera per il riposo notturno. cellini, 2-87 (453): volendo sua
col verdaccio va'ritoccando le capellature. cellini, 656: così discretamente l'andai ritoccando
piano stilistico e formale. cellini, 4-1-lxii: vostra signoria mi dice che
, una qualità personale). cellini, 1-109 (256): stando così
modo innaturale (la bocca). cellini, 2-95 (464): siccome per
la moresca che proprio assembrava vivo. cellini, 2-6 (312): in questo
quasi a principe ugualmente magnammo e giusto. cellini, 1-15 (51): con
naturale, al vìvo). cellini, 1-14 (49): questo fu
da quello onde nati sono. cellini, 1-75 (178): io sempre
venite a. regno delizioso! ». cellini, 1-85 (200): questa
re per suo mezzo lega nuova. cellini, 1-115 (268): questi mi
a collo, braccia e gambe. cellini, 1-92 (216): il marchese
la mano ntta vadi sotto la manca. cellini, 1-109 (256): volendomi
-e fortifi- caronse molto biene. cellini, 571: a questa cosa bisogna
partic.: turare una falla. cellini, 520: questo brunire si fa solamente
corpo. carducci, ii-1-135: se il cellini volesse lasciare a parte cinque o sei
un edificio, ecc.). cellini, 689: questa difficile opera io l'
un'espressione awerb.). cellini, 636: alle qual parole io dissi
, con grandissima nostra consolazione rivedremo. cellini, 840: lassù v'alzò il
a rivederla e racconciarla dove bisognasse. cellini, 665: fatto questo, alcune bavette
farà grazia di rivederci in vita eterna. cellini, i-75- (i78): io
dagli uomini sempre onorate e riverite. cellini, 2-55 (397): « 0
. 9. prov. cellini, 807: non ha principio o fine
fanno i carri rivolgendo le rote. cellini, 665: gli sfiatatoi vogliono esser
rota. -piegare obliquamente. cellini, 664: nelli detti buchi fatti [
tutte queste cose in un luogo. cellini, 826: rettor del cielo, o
tanto che fu reputata cosa meravigliosa. cellini, 2-76 (435): di
el ferro al cor me fo ritto. cellini, 2-86- (45i): cominciò
la punta: adirarsi, stizzirsi. cellini, 4-3-25: voltandogli le spalle, gli
-impurità; scarto di una lavorazione. cellini, 557: subito questa [la goccia
cavate, azzurre, verdi e roggie. cellini, 530: questo smalto si è
fausto latini, un cavallier romano. cellini, 567: ancora m'intervenne ragionando con
una lettera, spezzarne i sigilli. cellini, 1-50 (130): le quali
-triturare finemente, macinare. cellini, 532: la rompa [la carta
rotto e usciti fuori nella corte. cellini, 1-128 (291): sforanti gittare
, e noi si anne- garemo. cellini, 1-24 (66): partito che
epiteto e come soprannome ingiurioso. cellini, 4-2-500: mi fece venire in tanto
-ventola per ravvivare il fuoco. cellini, 639: ora avendo messo il mio
con eccessiva riduzione del rilievo). cellini, 691: questo è il vero modo
retene forma quasi de ventre. cellini, 681: la fiamma che entra,
riparo, dieron volta in rocta. cellini, 1-38 (105): amazzando quei
/ arde le pene l'adirato acquista. cellini, i-35 (98): avendo
cum il fundo superante, subigeva. cellini, 1-46 (124): mi comisse
che sono il nvescio di tali? cellini, 868: amore è cieco e tira
-provocato da un'irrefrenabile ira. cellini, 1-93 (220): passeggiavo per
; carpirne la verginità; sverginare. cellini, 1-29 (77): per tutto
sempre legittimi, letterariamente, di benvenuto [cellini]. 3. locuz.
tutta con ruina prorompe fora impetuosamente. cellini, 2-50 (389): questa cosa
uso attenuato: mormorio, brusio. cellini, 2-iii (405): potette tanto
pertinacemente di continuare nell'amicizia aragonese. cellini, 1-126 (287): quel
la suscettibilità (la verità). cellini, 858: ogni sorte di vero è
vergini e a chi per la sacentarìa. cellini, 2-61 (407): sua
5. sfoggio, esibizione affettata. cellini, 1-37 (102): dèttigli fuoco
ne sia istato dell'olio buono. cellini, 517: di poi empi la detta
natura divina (l'anima). cellini, 875: laudarti e ringraziarti quanto più
mezze colubrine e due sacri grossi. cellini, 1-34 (96): volsi certi
/ avendo meco sì fidata scorta ». cellini, 824: sacrosanto, immortal,
non farebbe se fussi preso ora. cellini, 515: con grande studio mi messi
sagrestìa. -ant. cappella. cellini, 2-70 (422): quando il
guisa di giupponi di cottone imbottiti. cellini, 1-83 (194): così partitomi
e fa'bollire ogni cosa insieme. cellini, 529: quando l'uomo intaglia
vasi che si fanno con argento basso. cellini, 574: ogni volta che
bottoni né in altri lavori. cellini, 522: ancora ti bisogna di aver
regioni e in diversi luoghi si ritrovano. cellini, 693: di questa sorte di
onde hai tu rubata questa mia veste? cellini, 1-85 (202): la
salda e punto non si piega. cellini, 2-18 (336): questi con
l'uno quanto de l'altro. cellini, 572: di questo verderame per
di due confettiere e tre saliere. cellini, 593: lo feci al re francesco
-durata della vita fisica. cellini, 1-128 (297): scender dal
serviti in occasione di ricevimenti solenni. cellini, 2-15 (329): entrò nel
nell'espressione a saltacchione. cellini, 1-89 (209): in questo
saltacene o a rubabandiera. cellini, 1-64-158: lui ci diceva che aua
presonzione e le tue menzogne mertano. cellini, 1-74 (175): io non
. -tenere in pegno. cellini, 2-54 (395): perché io
che fussero morti per trama di fiorentini. cellini, 1-73 (173): tutti
, di un valore culturale. cellini, 2-59 (404): era in
sanare / piaghe sì grandi ». cellini, 1-28 (75): questo valente
zuffa diventò molto grande e sanguinosa. cellini, 2-66 (418): subito
, se studiosi di sapienza le reggono. cellini, 2-70 (422): io
.: vernice, sostanza colorante. cellini, 656: mescolando le sopra dette cose
bellezza furono portati a roma. cellini, 2-21 (341): avevo fatto
. -peggior. satiràccio. cellini, 1-33 (92): questo'povero
giustizia, perocch'elli saranno satolli. cellini, 1-64 (156): allora rispose
non si parlasse della rovina di prato. cellini, 511: quanto
in opposizione a barbuto). cellini, 1-47 (125): questi giovani
rimprovero, severa ammonizione. cellini, 1-62 (153): beatissimo padre
vanteria, un'adulazione). cellini, 1-62 (153): il governatore
e fusti sempre pazzo e sbardellato. cellini, 511: stava vicino a una
impresso. - anche sostant. cellini, 029: pian piano si percuote col
. 2. ribattuto indietro. cellini, 2-4 (308): la palla
uso di area fortato. cellini, 1-46 (124): il povero
togliere le sbavature stesse. cellini, 682: la parte ch'è fuora
a que'momenti. -assol. cellini, 1-26 (70): passando a
posto di traverso, obliquamente. cellini, 661: questo si fa perché il
sboccasse erofilo, mal per noi. cellini, 1-101 (237): inmentre che
durante la lavorazione). cellini, 524: quando il tuo lavoro sarà
ridurre una altra volta in ferro. cellini, 610: piglia della scaglia del
scagliette e pezzetti piccoli di cristallo. cellini, 545: gli hanno preso una
scaldar fa l'umidità del corpo. cellini, 685: veduto il vecchio maestro che
dove sta chi à servire l'altare. cellini, 2-22 (342): avevo
ant. ferita; scalfittura. cellini, 2-50 (389): mentre che
forma di lente in chirurgia. cellini, 522: bisogna avere uno scarpelletto augnato
spezzava e gittavala nel fondo del mare. cellini, 757: per mostrarne uno grand'
porta patente, alta e reale. cellini, 692: volentieri mi sarei messo
. -acer. scalpellóne. cellini, 680: avendo fatti i tua mattoni
sua sede un elemento di costruzione. cellini, 1-109 (257): veduto una
da un lato all'altro. cellini, 617: in su la testa di
trovar non vi potresti un testimone. cellini, 2-83 (446): io m'
scioperato. -come agg. cellini, 2-10 (321): certi di
- anche come epiteto ingiurioso. cellini, 1-36 (100): o scannapane
un seggiolone. -piedistallo. cellini, 837: son giunto a quanto io
, ch'eia me scansea tuta fiada. cellini, 1-109 (255): veduto
e de l'or più non riluce. cellini, 1-115 pescecane...
marmi o pericolo alcuno di chi murava. cellini, 626: si debbe pigliare la
; difendersi da un contagio. cellini, 1-29 (77): seguitando apresso
rispetto a un altro elemento. cellini, 642: si usa dare un'oncia
una pietra preziosa dal castone. cellini, 543: mentre io dicevo queste parole
zeladia cioè, e simile gniacarette. cellini, 583: in mentre ch'io cavavo
/ divellere gli albori e l'erbe. cellini, 2-50 (388): la
, sonanti, apparenti, luminose. cellini, 565: il discreto conciatore di gioie
-sfrontatamente, spudoratamente. cellini, 2-30 (356): questa ribaldella
il viso col velo non si nascondeva. cellini, 1-108 (251): andai
del mio signore cardinale de monte. cellini, 1-58 (142): in questo
. -vezzegg. scheggiuzza. cellini, 1-119 (274): mi accostai
ant. battersi, lottare. cellini, 2-62 (409): di poi
ben schermisce con targa e brocchiero. cellini, 2-4 (308): difendendosi dalla
ai barbassori che se ne armano contro un cellini. c. e. gadda,
che a mala pena si discemesse. cellini, 618: di poi la testa di
materiale duro, una pietra. cellini, 688: questo marmo è il più
perdere colore (un materiale). cellini, 2-76 (435): quando quel
secondo una sezione circolare. cellini, 2-60 (405): perché questo
molto importanti le quali accaggiono rare volte. cellini, 2-40 (372): in
turchi armati di archi e di schioppi. cellini, 1-113 (264): dissi
ischiuma di mele o vin con rose. cellini, 517: perché il piombo per
al vergognoso ciglio / donzella schiva. cellini, 852: cantava l'una vergognosa e
gli ne venne schizzato una nell'orecchia. cellini, 518: di poi piglierai il
screpolarsi, staccarsi da una superficie. cellini, 529: il tutto importa che il
schegge, sassolini, ecc. cellini, 2-72 (427): perché una
, detestare le loro sciagurataggini. cellini, 1-98 (230): volen
il mondo a un simil nodo. cellini, 676: di poi scioltoci suo cavo
vite di sciorre e di rilegare. cellini, 543: mentre io dicevo queste parole
potestà di legare e di sciórre. cellini, 1-62 (153): e'papi
artista aveva contratto qualche cosa del benvenuto cellini: spensierato, stravagante, piacevolone nel
estens.: evaso dalla prigionia. cellini, 1-109 (255): quando io
questo strai che mai non erra. cellini, 1-128 (297): per dio
che scriver si possono per ciascuno. cellini, 587: solo per giovare al mondoe
questo era suo cibo e suo bere. cellini, 591: metti la detta pestata
orzo e ponetelo in uno scutellino. cellini, 556: sopra e detti mattoni si
mescolare o diluire i colori. cellini, 572: macinato bene insieme le dette
forse farranno un dì gonfiare el tevere. cellini, 631: vita e principalmente
più che mortale, angel divino. cellini, 719-. non è da passare di
sculpii divotamente. -sostant. cellini, 841: a voi 'l divin sculpiré
quale era sculpito unocore ferito da cupido. cellini, i-25- (7o): questa fu
in formule di cortesia. cellini, 2-87 (453): io non
oggetto, un locale, ecc. cellini, 3-47: io era obbligato ad alcune
una palizzata conficcata a fondo. cellini, 1-108 (253): a lui
mia volta e la mia casela. cellini, 1-52 (133): sconfittomi la
-gruppo di persone colpite dalla sventura. cellini, 2-57 (401): lasciòmi la
2. per estens. scassinato. cellini, 1-52 (134): venuto 'l
ciò segua senza la saputa de'vostri. cellini, 2-60 (405): perché
sua forza a questa volta è morta. cellini, 2-70 (422): in
in pose convulse e frenetiche. cellini, 2-63 (411): la quale
nostre strade. -pennello. cellini, 645: avendo con una scopetta,
orò, predicando come un frate. cellini, 1-24 (68): alle qual
scoprendola, trovò che era femmina. cellini, 2-41 (375): questo siera
ò trovato che meglio è venuta. cellini, 690: da poi che uno
e dissono loro ciò che volean fare. cellini, 1-32 (88): in
rifinito (un'opera). cellini, 4-3-317: avviene che molte volte lo
sgridata; scherno, sberleffo. cellini, 1-26 (70): io.
avrebbero scorno le più belle o del cellini o del pulci o del bemi.
13. dimin. scorpioncèllo. cellini, 760: quello stimatore che dette gli
-riuscire, funzionare bene. cellini, 523: abbi avvertenza che, quando
figura, una costruzione). cellini, 2-98 (472): la prima
-critica aspra, feroce. cellini, 2-82 (443): mostrò alquanto
tra carne e pelle avevo roba dadazio. cellini, 2-81 (442): io non
ganga di una pietra preziosa. cellini, 688: questi marmi...
istituzione interrompendo contatti, impegni. cellini, 858: in quel tempo che io
magnifica, ma una matta bestialità. cellini, 728: se bene 10
sulla superficie di un muro. cellini, 681: avvenga che questa terra liquida
croce, ii-1-149: come mai il cellini può essere stato uno scrittoràccio in ciò che
dallo scrollaménto d'ogni piccolo vento. cellini, 2-5 (311): queste parole
la testa e non disse altro. cellini, 2-4 (308): quei dua
sul corpo. -sostant. cellini, 1-125 (286): subito io
il lavoro, lui si scrucciava. cellini, 2-87 (453): gli avenne
l'ultima parte è come una scoffina. cellini, 691: la qual lima si
ancor murano additi / e da novo cellini i bronzi scolti. carducci, ii-6-16:
. conchiglia). fatto carcere. cellini, 2-53 (393): io poverello
-far ondeggiare un copricapo. cellini, 1-18 (55): un di
quando va con furor di venti. cellini, 2-86 (450): questa villana
scudie de la cortesia de le lettre. cellini, 689: questa difficile bere
/ et ella sdegnosetta lo percuote. cellini, 2-83 (445): a
portarlo con sé per disattenzione. cellini, 2-4 (306): m'avevo
precipizio. -di animali. cellini, 1-96 (226): avvenne che
anche con valore scherz.). cellini, 1-89 (209): mi dava
ne sentì dispiacere il focoso ser benvenuto cellini, che secolui per ispasso era venuto in
un compì, di specificazione). cellini, 3-1 io: perché i nostri tempi
essere secondo a nessuno). cellini, 2-55 (399): io non
fiesole, sanza licenza de'signori priori. cellini, i-6j (150): noi
: che è rappresentato seduto. cellini, 2-22 (342): in su
pancali e panni d'arazo richissimi. cellini, 4-581: un paio di sederi
a sedere bellissime e nobilissime giovene. cellini, 1-115 (267): pigliate due
metallo, il vetro, ecc. cellini, 627: si piglia la piastra e
situazione prima di compiere un'azione. cellini, 1-71 (170): però,
segnate u marcate del dicto segno. cellini, 627: avendo sempre avvertenzia che
il volto di una persona). cellini, 1-13 (46): perché il
vuoi dir, fammene un segno. cellini, 1-71 (170): il papa
pronto gastigo de'tra feciono grande guardia. cellini, 1-35 (98): durava a
scioperataggine dei praticonacci (come direbbe il cellini) ha, dal seicento in poi
in quindici giorni egli favellerà benissimo. cellini, 692: gli è di necessità che
-continuare a incalzare l'avversario. cellini, 1-8 (37): era una
de cento barchiti più de una lega. cellini, 2-10 (320): noi
seguitato il diritto filo ella istoria. cellini, 614: io seguiterò l'ordine promesso
non le staccare mai insino al fine. cellini, 1-51 (131): partitomi
indizio e risolversi, e presto. cellini, 781: per dette vostre alsì
alquanto nel passato stata salvati- chetta. cellini, 2-37 (367): per essere
fanno seme migliore e alcune peggiore. cellini, 537: innanzi che tu cominci a
esserli pagata secondo il costume universale. cellini, 2-84 (448): egli
stordirlo, confonderlo; distrarlo. cellini, 1-40 (109): in mentre
noi più chiari che la luce. cellini, 1-107 (250): perché e'
dove corrotta / giace la carne sua. cellini, 1-112 (496): e'
insieme nell'ultimo fascicolo, nel quale paghereiil cellini che mi fosse serbato assai posto.
4. fibbia di una cintura. cellini, 1-13 (47): questa opera
, se n'andò al campo. cellini, 1-38 (104): me ne
strade, serrare le tteghe. cellini, 1-13 (47): ancora io
che in duello. cellini, 1-8 (37): era una
dubio ch'elle non sieno tolte. cellini, 1-81 (190): io,
con chiavi né con le scuri spezzare. cellini, 1-106 (248): veduto
conversazione, un litigio). cellini, 1-69 (166): vedutoci la
cominciò la serratura del mio studiolo. cellini, 1-105 (245): ancora io
voto: pigliala per tua servicella. cellini, 1-29 (77): questa
di un maestro d'arte. cellini, 2-69 (421): se bene
prodotti del proprio lavoro artistico. cellini, 1-46 (124): attendevo con
le forze necessarie per svolgerlo. cellini, 641: questo si è perché lo
lo volgare servirà veramente a molti. cellini, 608: avvertirai che queste seste
di una parte del corpo. cellini, 1-46 (123): questa povera
in modo redditizio un capitale. cellini, 1-75 (176): questo.
sono servidoretto. -servitorino. cellini, 1-83 (193): la facievan
per prestazioni dovute dal proprietario. cellini, 4-571: le stanze sono liberamente della
fiorentina. celimi, 779: benvenuto cellini, scultore e servitore di vostra eccellenza
senso concreto: le feci. cellini [tommaseo]: sentendomi dentro ardere,
col giudizio d'altri avesse composto. cellini, 1-33 (90): un coltello
6. dimin. sestolina. cellini, 528: di poi si segna con
un dì buon sesto a coteste esorbitanze. cellini, 2-96 (466): oh
o, anche, con crini. cellini, 647: di poi la spanna [
5. dimin. setolétta. cellini, 591: a voler far bene,
lo muova. -setolina. cellini, 573: come questo [l'oro
. ant. assetato, sitibondo. cellini, 1-128 (296): non fu
mezzo... sono di conio del cellini che fu mastro di zecca nel 1533-1534
una statua dalla camicia di mattoni. cellini, 666: piglierai la tua forma,
-estrarre una pietra preziosa dal castone. cellini, 1-38 (104): rapa clemente
comunemente e talora arbitrariamente acquisita. cellini, 596: rese la figura al detto
non possino sfiatare / per alcun luogo. cellini, 602: non accozzerai [gli
alla testa del fornello di sopra. cellini, 602: avvertirai ancora di fare
sfiatatoi, o volete dire spiracoli. cellini, 2-75 (431): cominciai con
piagnere i sassi medesimi della camera. cellini, 1-120 (277): li medici
teste ai constantissimi servi del signore. cellini, 2-86 (451): a un
6. dimin. sfogliétta. cellini, 625: si può tirare lo argento
insieme aggroppate. -sfogliettina. cellini, 628: questo detto orlo in su
, che è la 'vita'i benvenuto cellini. 8. che colpisce alfimprovviso
un terreno, la neve). cellini, 1-88 (207): fidandomi de'
lo sforzi a fare altro che bene. cellini, 2-104 (486): la
far pur quel ch'io non vorrei. cellini, 1-17 (53): qui si
m'à tolto amore ogne podere. cellini, 1-10 (41): l'altro
uscire da un ordine religioso. cellini, 4-3-167: il suo ufizio del cassiere
. togliersi il travestimento da frate. cellini, 1-188 (56): frate alesso
combustione o di altri fenomeni. cellini, 646: quando il lavoro fummica più
. evaporato (un liquido). cellini, 644: piglia dell'acqua forte,
d'aver fatto qualche gran fazione. cellini, 1-33 (90): accadde che
anima dal corpo: morire. cellini, 862: non marmi, or,
in espressioni di minaccia). cellini, 2-71 (425): subito io
campo o incidere il campo stesso. cellini, 3-51: per fare le separazioni de'
.. che è la 'vita'di benvenuto cellini. = nome d'agente da
che assordano fino a lo sgridatore. cellini, 2-86 (451): a un
cangianti (il cielo). cellini, 813: questo è un uomo che
sotto 'l martel gli incu- di. cellini, 1-33 (93): solo bastava
. ant. anche, altresì. cellini, 4-3-56: so benissimo che un tanto
; boria, presunzione orgogliosa. cellini, 2-8 (317): comparso questo
con voi parlo sicuramente, irriverentemente. cellini, 1-102 (238): a queste
e tien a quello da levante. cellini, 2-72 (426): subito io
sur una sua nave noi andremo sicurissimi. cellini, 2-3 (305): a
e disinvolto (il gesto). cellini, 635: io non viddi mai lavorare
, sicura, leggera e molto facile. cellini, 578: io non so il
qualcosa: scamparlo a essa. cellini, 1-70 (168): di poi
sono bene proporzionati, di mediocre statura. cellini, 1-44 (119): v'
in partic.: non decorato. cellini, 1-123 (283): ahi!
braccia l'uno per ogni verso. cellini, 2-54 (396): poi con
; incastonatura di un gioiello. cellini, 1-44 (119): i disegnatori
b. croce, ii-1-150: il cellini ci piace, perché, slogicanao, fa
argento. -sostant. cellini, 532: ora seguiteremo il modo della
oggetto di oreficeria decorato con smalto. cellini, 529: avvertisci che e'non ti
, questa per eternità avanza la scoltura. cellini, 525: ella era infra i
di cui lascia trasparire il colore. cellini, 530: questo smalto si è il
-caldamente, con grande entusiasmo. cellini, 2-14 (328): il re
quali due ne sono di smisurata grandezza. cellini, 564: quando e'gli
vastissima risonanza (la fama). cellini, 2-90 (458): or siccome
gran dittato / sarebe a ricontare. cellini, 723: egli è vero che volendo
fatica, un compito). cellini, 2-77 (436): tutta la
, letale (un veleno). cellini, 641: questo si è perché lo
ma non furono invitati a bere. cellini, 569: chiuso l'occhietto a quegli
smozicar, ch'era sì miro. cellini, 1-109 (254): cavai quelle
delle promesse che mi fece allora. cellini, 857: il quale intelletto promette che
convenienti, prevaricatori, insolenti. cellini [tommaseo]: lo sobbillomo tanto ch'
. stimolare, invogliare, spronare. cellini, 1-125 (286): ora,
la gente lo tien più grazioso. cellini, 1-14 (49): una parte
. -remunerare un lavoro. cellini, 762: so che vostra eccellenzia è
e disideravano sodisfare alla sete coll'acqua. cellini, 1-96 iii- 16: opinione
, il principato ad un solo. cellini, 2-90 (457): quando il
vostro si abbi a satisfare di noi. cellini, 1-25 (70): dentro
di mare e non pratico di scrivere. cellini, 1-20 (59): preso
detta opera sadisfatto et interamente pagato. cellini, 2-95 (466): se s
la comune loro satisfacióne e piacere. cellini, 1-29 (77): una sera
uscire di quella cosa soda della gola. cellini, 642: a questo bisogna aver
a debilitare e distruggere la mia vergognavano. cellini, 2-29 (354): di poi
fare e stavano a capo chino. cellini, 1-17 (53): il ditto
lequi e constrenga in una massa. cellini, 548: mai non la spe
; sfiatare. - anche sostant. cellini, 572: metti la tua opera in
pezzo una mossa obbligatoria. -anche cellini, 2-54 (396): fattomi da
4. scarica d'artiglieria. cellini, 1-37 (103): perché loro
evaporare quello odor di piombo che tenesse. cellini, 638: cominciando al corpo col
da fuoco, pezzo d'artiglieria. cellini, 1-37 (103): perché loro
ant. forare dal basso. cellini, 1-119 (275): di questo
e con del medesimo luto le sofregavano. cellini, 566: chi soffregassi l'
mondo e del suo vii breve soggiorno. cellini, 876: or non sapete eh
una prestazione, un servizio militare. cellini, 1-30 (106): raccòntogli tutte
guardie sollecetamente per tutto quillo exiercito. cellini, 1-34 (94): borbone,
a milano per rimediare a tutto. cellini, 1-109 (255): veduto impedito
orazione invitare il signore di tutta purità cellini, 2-31 (358): il re
la base (un coperchio). cellini, 2-77 (436): il coperchio
). volmente. cellini, 1-121 (27c)): mi
posando, mostravano un impeto grande. cellini, 685: bisogna avere avvertenzia a metterlo
tommaseo]: gesù sommessamente gemeva. cellini, 1-33 (90): accadde che
somissa voce cantare suoi dolcissimi versi. cellini, 2-30 (356): vedutomi quest'
originalità, all'autonoma creatività). cellini, 720: tutte le pitture che fanno
vetro o in metalli fusi. cellini, 564: piglisi un poco di vetro
che per quella parte è sonato. cellini, 1-51 (131): essendo sonato
senso generico: ricoperto, rivestito. cellini, 697: erano discosto dalla figura tanto
impasto, la calce). cellini, 655: la feci di terra [
degli osti, sopra le ribeche. cellini, 4-506: lo illustrissimo ed eccellentissimo signor
un'imbarcazione (le onde). cellini, 1-95 (226): in questo
più di quanto si è promesso. cellini, 4-559: io ho sopraffatto di gran
, che veniva a predare la italia. cellini, i-45 (121): comessomi
di soprano: eseguire tale parte. cellini, 1-23 (64): mi fece
. -esecutore di tale parte. cellini, 1-23 (64): chiamato a
una malattia, la morte). cellini, 1-40 (109): in mentre
validità ai partiti del comune. cellini, 4-3-219: or voi, signori soprassindachi
perdere o sopratenere mia necessità alcuna. cellini, 1-60 (146): il ditto
salva, t'avesse fatto fede. cellini, 1-107 (249): questa volta
, uno stato febbrile). cellini, 1-98 (231): essendomi accompagniato
e ingerita in una volta. cellini, 1-85 (200): io li
prìncipi: i vertuosi e i nobili. cellini, 2-51 (391): or
fuora di molto graziose e belle. cellini, 694: questa sorte di pietra
ogni sorte, e brutte e belle. cellini, 1-1 (27): tutti
/ sospettan sempre qualche ascoso inganno. cellini, 543: guadagnò tanto di virtù da
rinforzare con una struttura di supporto. cellini, 618: perché alla staffa bisogna fare
acqua, il mare). cellini, 1-95 (225): lor dicevano
alfonsiglio insieme, subito come cosa indubitata. cellini, 1-105 (246): io,
bia sostenersene cum parola del suo confessore. cellini, 2-5 (310): volendogli
rileva in una figura. cellini, 658: quando tè bene strutta e
giallo e la scorza molto subtile. cellini, 572: di poi si dèe pigliare
molto sottile il fior di pietra. cellini, 645: bisogna che siano peste
, argenti, gioie e cose sottile. cellini, 2-30 (354): quelle
fin che si parta dal bianco. cellini, 658: quando l'è bene strutta
sotto 'l governo d'un sol galeoto. cellini, 2-56 (400): ogni
di uno schema di lavori. cellini, 2-83 (443): la sera
lo intelletto. -umiliarsi. cellini, 564: quel detto gaio si sottomisse
e a molte altre inoneste voluttà. cellini, 2-40 (372): trovando il
ufficiale. - anche assol. cellini, 2-96 (467): il detto
/ e sottosopra il fece trabuccare. cellini, 1-33 (92): due cavalletti
facili pur che abbino sotto squadri. cellini, 660: pezzi piccoli...
una parete, una sporgenza). cellini, 1-96 (227): la caduta
scheletro sottostante alla testa. cellini, 729: dipoi che tu arai fatto
scheletro sottostante alla testa. cellini, 729: dipoi che tu arai fatto
. mus. ant. soprano. cellini, 1-6 (34): in questo
meravigliosamente di splendore del soprapposto oro. cellini, 662: i quali pezzi si
-accavallato sull'altra gamba. cellini, 592: le gambe spiccate l'una
che de lui presi maraviglia e gioco. cellini, 2-55 (399): vedendomi
presenti e prevegghiquelle che sono a venire. cellini, 2-11 (323): questa parola
la sozza di questo manigoldo [benvenuto cellini] ci sta squi- demata d'
non già seguace, come spacciollo il cellini. carducci, iii-5-193: lasciando della prosodia
giocar, se gli ha fretta. cellini, 634: questo è un modo molto
punto decisivo di una questione. cellini, 1-57 (142): a queste
e andò in quella parte arditamente. cellini, 2-86 (451): a un
unto di indissolubile visco, legavamo. cellini, 645: di poi fa'di
sussiegoso; con ostentazione; enfaticamente. cellini, 1-24 (66): preso il
quello che si deve tener segretissimo. cellini, 1-37 (102): s'aveva
. 6. percorrere. cellini, 850: s'alzar già lieti a
panno. - anche assol. cellini, 648: non lo lasciare fornire di
un panno o di un pennello. cellini, 644: di poi si piglia dell'
cadere intorno (il silenzio). cellini, 1-30 (84): tirando presto
modo che grandi e piccioli vi concorsero. cellini, 513: già e'si
vanvera, senza conoscere l'argomento. cellini, 807: o voi, ch'avete
fi quali sapevano le loro inique operazioni. cellini, 639: lavorando argento di undici
del volto, lo sguardo). cellini, 1-107 (250): guardandolo alcune
si spazzino, e li letti si rassettino cellini, 1-101 (237): inmentre
tu eri su l'uscio che spazzavi. cellini, 1-108 (253): come
quella sustanzia che contengono certe miniere. cellini, 1-11 (44): alla fine
, di che lui li darà contrasegno. cellini, 858: un dubbio solo voglio
medesimo fa memoria ne'suoi libri. cellini, 4-516: in tutte le ricevute
ant. grave indolenzimento e ulceradiente. cellini, 1-79 (185): presi per
, non occorre dirne altro. cellini, 772: perché messer iacopo polverini,
bianco, lo chiaman d'argento. cellini, 548: mai non la spegnere
io la mi possa meglio spendere. cellini, 1-114 (266): se lui
cuore sopravenendo questo dolce desiderio della morte. cellini, 583: poco indietro io
, oggetti, ecc.). cellini, 2-75 (431): presi la
tanto più da'venti sono combattute. cellini, 1-122 (280): m'affrettavo
e 'n tor- niamenti a sprimentarsi. cellini, 1-47 (125): era questo
longhi cum castella spissi de inimici. cellini, 529: il tutto importa che il
cose che non ne vendono gli speziali. cellini, 1-70 (168): noi
aspetto o elemento sgradevole o repellente. cellini, 721: la pittura è solo obligata
un materiale sottoposto a lavorazione. cellini, 613: di poi che tu gli
dalla superficie di un materiale. cellini, 589: con questa sorte di pietre
un materiale su una superficie. cellini, 650: quando arai bene spianato il
il capo gli spiccò dal busto. cellini, 1-49 (128): fatto subito
(o dame l'impressione). cellini, 3-150: qual maggior lode si può
speranze di riaverlo da voi per accordo. cellini, 1-13 (46): attesi
dal cibo, erano sbattuti in terra. cellini, 1-23 (64): il
signorile, spiccato di ognintorno. buonarroti il cellini, 588: perché nel piano della detta
ne riponevamo a l'usato luogo. cellini, 1-128 (292): mi drizzo
e ai fianchi con uno castagnolo. cellini, 670: fatto questo con prestezza
luogo: dirigervisi, inoltratisi. cellini, 1-88 (207): fidandomi de'
, soccorrendo e rinfrancando i primi assalitori. cellini, 1-34 (94): borbone
sé; riaversi da uno svenimento. cellini, 1-119 (274): riprendevo gli
di un'opera plastica; camicia. cellini, 634: avvertiscasi che quanto la forma
di carbone; polverino. cellini, 599: questo si deve pigliare et
, secondo fai i tuo'spolverezzi. cellini, 599: non vengo alla distinzione di
; immondizia. 3 3 cellini, 4-3-168: alla lor casa tu vedresti
e il sen bavoso e sporco. cellini, 1-86 (203): gli aveva
el turpe ardor che la luxuria lorda! cellini, 1-32 (89): il
d'empiere una sua sportellina. cellini, 2-16 (332): intanto era
finestrette con due sportelli di terra. cellini, 680: alle bocche, dove si
che continuamente li sprona andarle investigando. cellini, 800: a queste sue rare parti
agg. ani sguaiato; sgarbato. cellini, 1-83 (193): messomi le
della piazza. -assol. cellini, 573: facendo con quella diligenzia detta
lavorare un materiale particolarmente refrattario. cellini, 3-139: egli è stato il primo
e squademarommi / la scritta del parentado. cellini, 2-1 io (493):
, per condurre a fine detto leggio. cellini, 757: il gran michelagnolo.
: al di sotto della superficie. cellini, 1-31 (85): queste tali
un manufatto, un materiale). cellini, 1-31 (85): queste tali
fornace; rinforzare il fondo stradale. cellini, 3-132: con detta terra, stemperata
eventuali anime che la completano. cellini, 598: il maggior maestro ch'io
(un manufatto laterizio). cellini, 686: la fornacetta era stagionatissima e
grosso corno una penna de oca. cellini, 2-77 (435): allora io
seco nella tovaglia involto avevano arrecato. cellini, 739: più per ventidue pezzi di
stagnolo oppur con oro o argento battuto. cellini, 658: si debbe dare alle
santa caterina e quello che montano. cellini, 4-3-80: io benvenuto cellini ho
. cellini, 4-3-80: io benvenuto cellini ho comperato da piero di damiano di simone
serie; in modo sempre uguale. cellini, 2-35 (365): di poi
stampa e fa'quello che vuoi stampare. cellini, 597: pigliasi una pietra nera
la macchia del peccato. cellini, 606: l'altra bella moneta si
coniatore di monete o di medaglie. cellini, 1-53 (137): questo si
io starò un pezzo a ritornare. cellini, 1-24 (66): preso il
aspettava a che devesse il gioco reuscire. cellini, 1-12 (45): stetteno
-in una rappresentazione plastica. cellini, 594: di poi avevo fatto nella
. sbarbaro, 5-138: li cellini, 758: questa meravigliosa arte dello statuare
buono statuario né buono pittore. cellini, 758: questa maravigliosa dellare
/ di giove quella bella statuetta. cellini, 2-87 (452): insieme con
liquida e biacca co'la stecca. cellini, 528: il detto stucco si appicca
si diceva esser campione de la duchessa. cellini, 1-2 (29): non
da oggi che un giovane chiamato luca cellini, giovane senza barba, combatte con uno
steccatura (un arto fratturato). cellini, 1-115 (267): io,
stella e pur temenza il tiene. cellini, 1-71 (169): se la
sereno e cosparso di stelle. cellini, 1-33 (91): gli era
posta come segno contra la sagitta. cellini, 871: in quella avvien d'amor
a un dato punto nello spendere. cellini, 1-3 (30): fatto il
un ele- il medesimo prezzo. cellini, 707: altrimenti si disegna avendo fatto
ant. scheggia; pezzettino. cellini, 1-125 (285): finito che
-tricé). ant. distillatore. cellini, 2-40 (371): capitandogli un
vernice nel modo detto di sopra. cellini, 2-40 (371): il qual
. -bulino per oreficeria. cellini, 650: si disegna sopra la vernice
cosa diricta e apta a sostenere. cellini, 698: fatto questo, subito mi
libbre vi a dì vi de dicembre. cellini, 4-3-221: con tutte le diligenze
farlo stimar a sti- madori publici. cellini, 759: ieri mi venne a trovare
una famiglia o una persona. cellini, 1-3 (29): gloriandomi molto
ferito in una gamba da una stocata. cellini, 2-17 (333): a colpi
el qual fa più lontan che puoi. cellini, 1-56 (139): nel
testa a detto giovanni e ferillo. cellini, 2-22 (342): la sinistra
7. dimin. stortétta. cellini, 1-106 (348): il ditto
, di valutazio acieto. cellini, 2-77 (437): si mandò
ossi, mi stracciaranno le budella. cellini, 1-70 (167): un ferretto
vivande, trucca coltelli e strazzi. cellini, 631: farai di avere uno straccio
-fenditura, buco, rottura. cellini, 573: essendo di necessità che nel
in brace (un combustibile). cellini, 640: avendoli [i carboni]
tutti stracura et abandona e spreza. cellini, 513: non è più [
(tali gli ha chiamati anco il cellini là dove parla del padre del fraticino
d'altezza di braccia 2 in circa. cellini, 734: in questo tempo si
. fare oggetto di aspre critiche. cellini, 4-3-338: insino a quel dì non
-operazione inconsueta, procedimento inusuale. cellini, 675: io vi viddi entrar dentro
-in sommo grado, intensamente. cellini, 783: il mese di maggio passato
; cospicuo, ingente, notevolissimo. cellini, 1-34 (95): io mi
stracicoronllo in palazo dandoli calcci e pugna. cellini, 1-84 (196): mi
del destinatario o del committente. cellini, 4-3-338: mi disse a viva voce
deriv. grande scompiglio. cellini, 2-104 (486): correvano innanzi
figura di forma insolita, strana. cellini, 675: quando cotai maestri escono un
. -stupore, emozione. cellini, 1-40 (no): gli venne
-scomposto (la barba). cellini, 861: col chiuso ciglio e la
che ne porgeva la presente strettezza. cellini, 1-89 (209): contavo loro
dola stretta e co. molta guardia. cellini, 820: mi trovo stretto in
. era fondata in poche teste. cellini, 1-13 (46): in questo
stete rechiuso in una spelunca stretissima. cellini, 1-82 (192): la stanza
-giro (di vite). cellini, 619: a dua stretture di vite
ne esce l'aere stridendo fuori. cellini, 643: di poi che l'hai
anzi a mirarte par che mi scompisce. cellini, 1-108 (251): preso
cielo per desumere previsioni meteorologiche. cellini, 813: chi vuol dar la ragion
insistente ronzio (un insetto). cellini, 1-64 (158): il ditto
neve si cominci a struggere alla montagna. cellini, 631: in questo mentre che
vedere 11 fine di questa cosa. cellini, 1-56 (141): il papa
desiderio ardente, brama, smania. cellini, 2-51 (590): avevo uno
la folgore essere strumento di giove. cellini, 1-44 (118): michele e
fuso (cera o metallo). cellini, 4-3-380: perché essendo l'uno e
quando sono structi, durano meglio. cellini, 664: di poi arditamente si può
un'opera letteraria, artistica). cellini, 757: tutto quello che fa di
studiolo al mio dolor refugio. cellini, 2-30 (355): era rimasto
quel giorno che domenica s'apella. cellini, 1-94 (223): dimandavo licenzia
ualche modo / 10 l'apirrei. cellini, 2-77 (435): un mezzo
ha due anime, non che una. cellini, 1-113 (263): se lui
essere sul punto di fare qualcosa. cellini, 2-112 (497): il duca
le orecchie sue con la subia. cellini, 691: questo si è perché la
-dimin. subbiétta. cellini, 690: i ferri da scoprirla [
5. accuratezza di esecuzione. cellini, 851: ma basta lor vedere assai
, sm. piccolo succhiello. cellini, 664: debbesi pigliare un succhielletto grosso
pontuto: stimato questi ferri lire 12. cellini, 662: et in quel luogo
bosso, ischio, olmo e frassino. cellini, 664: debbesi pigliare un succhiello
della battaglia e d'ogni loro effetto. cellini, 1-26 (70): volendo
a mezza gamba in bianche gonne. cellini, 1-70 (169): questa [
simile dolzore, tutta cade in sudore. cellini, 1-211 (67): venne
piglia la forma de l'acqua. cellini, 645: di poi fa'di avere
, come fu ditto, e sugella. cellini, 1-62 (152): il
tanto superbo avea lo aspetto fiero. cellini, 2-7 (314): questo vecchio
superfizie gialla ch'hanno i pomiranci. cellini, 692: in spazi di tempo questa
le fece fare in superlativo grado. cellini, 1-94 (222): era grandissimo
scolastica ed accademica). cellini, 4-3-221: hanno... dato
mondo diventò serva di gli spagnuoli. cellini, 2-53 (394): feci-
sostentare con largizioni periodiche. cellini, 771: ora io la priego che
. per la selva de'suoi desideri. cellini, 1-8 (38): il
e disse: « come? ». cellini, 1-84 (197): dicono
). - anche sostant. cellini, 1-26 (70): passando a
di suelle sventurate assai furo atte. cellini, 2-8 (317): ora sono
giorno non avesse come il presente. cellini, 2-61 (407): gli aveva
rinato] tornarsene svergognato in provenza. cellini, 1-30 (80): chi di
una pietra, ecc.). cellini, 610: fa'che sia bolso forte
animo a opporsi al conte francesco. cellini, 2-11 (322): per la
fatto il danaio per comperare le cose. cellini, 2-37 svilire l'opere mie
una rappresentazione plastica o pittorica. cellini, 1-44 (120): il resto
parte tagliente di uno strumento metallico. cellini, 692: questa detta pietra, quando
più è tacer che ragionare onesto. cellini, 1-30 (80): non mi
le sbavature di una fusione rifilandole. cellini, 548: mentre che tu la tiri
: l'orgogliose minaccie a mezzo taglia. cellini, 2-41 (376): benvenuto
, un'azione che si protrae. cellini, 2-92 (461): con queste
per lo più di legno). cellini, 1-43 (117): questo si
coli anche per chi vi ricorre. cellini, 1-128 (292): vo per
riporre sotto il predicamento della relazione. cellini, 1-71: (170): i
. ant. forse, probabilmente. cellini, 1-49 (128): fatto subito
, nondimeno, ciò nonostante. cellini, 1-109 (256): sebene io
scusimi 'l basso mio pover ingegno. cellini, 723: volendo cominciare una tanta
dava libri, paramenti, mantella. cellini, 1-17 (53): qui si
si non te vederò- ne? » cellini, 1-128 (295): oh quanti
e il rovescio di una medaglia. cellini, 613: fatto questo, tu arai
tasselletto incollato. -tassellino. cellini, 552: si mettono in su una
2. dimin. tassellétto. cellini, 3-46: lavorando sopra quel tasselletto o
sopra dicemmo. -tassellino. cellini, 577: imperò bisogna con un martellino
in partic. usata in oreficeria. cellini, 526: il detto filo sarà ben
2. dimin. tassettino. cellini, 576: tenevo un certo tassettino tondo
/ di stoppa con albume. cellini, 1-29 (79): ancora tenendo
patron mio è per intrare a tavola. cellini, 2-104-485: fatto che fumo le
, / né tener l'ago. cellini, 602: ci sarebbe da dire molte
vendita e meser nugno glielo donò. cellini, 2-59 (404): li padroni
di combatter con teco mi pesa. cellini, 2-86 (451): « e'
loro tutte futili e necessarie teme. cellini, 1-92 (216): la tema
-con sfrontatezza, con parole offensive. cellini, 2-55 (398): ditto queste
temeraria presonzione e le tue menzogne mertano. cellini, 1-21 (61): con
parve la domanda di costui temeraria. cellini, 2-59 (403): il re
metallo il massimo della durezza. cellini, 552: la ruota d'acciaio,
se trovi in tempera de darmelo. cellini, 2-40 (372): trovando il
favorevole o benevola di una persona. cellini, 2-26 (349): queste con
e, temperato, il rompono. cellini, 610: fatto questo, farai di
che si converse tutta in salute. cellini, 652: avendo fatto alcune figurette
alquanto al caldo, non però troppo. cellini, 558: essendo freddo l'olio
tempietti e tutti gli altri sacrari. cellini, 594: in mano alla detta
tanaglie il martello e l'ancudine. cellini, 1-108 (253): a lui
dell'altra, con la qual mordono. cellini, 552: si mettono in
tien che non volge t perno. cellini, 2-107 (49°); tutti si
, in su: mantenere sollevato. cellini, 686: si deve avvertire che ogni
delle case che gli erano appresso. cellini, 2-4 (308): veduto questa
non poteva scendere alcun pietoso rispetto. cellini, 1-59 (145): la
non tenendo più che dodici littori. cellini, 1-52 (133): tenevo cinque
e tenne per staggio lo figlio. cellini, i-iii (260): il papa
doverò giognare. tieni questo modo. cellini, 1-71 (170): ancora sua
moglie o. cco la figliuola. cellini, 1-15 (51): veduto questo
/ corno per fermo tengo nel concetto. cellini, 2-95 (464): io
in un contesto metaforico). cellini, 639: dico rame e non ottone
una prop. subord.). cellini, 1-105 (246): perché un
8 e la si è fango tenero. cellini, 598: fa'di avere un
quasi azzurro, alcuni sono teneri. cellini, 692: questa detta pietra, quando
avrà in poter col suo ben tenitorio. cellini, 531: da quella città e
a ribellarsi contro al loro zio. cellini, 1-105: veduto il ditto frate che
mani o con uno strumento. cellini, 1-108 (252): venuto poi
influenzie questa nostra vita activa interamente. cellini, 528: gli è bene..
che'n voi non è perfetto. cellini, 2-56 (400): questi ladroni
pace, pria che fosse scombattuta. cellini, 4-501: desidera [benvenuto] esser
metallo fuso; terra da fonderia. cellini, 598: il primo modo che usava
piccione, un colombo). cellini, 1-112 (263): benvenuto,
muratura o di ferro. cellini, 1-87 (204): mi feci
riccamente guernita per mangiare si ponieno. cellini, 2-57 (400): inmentre
sentenze de'giudici si pose silenzio. cellini, 2-48 (385): il re
questo e quello; chiunque indistintamente. cellini, 1-42 (114): lo pregavo
parti uguali (una lega). cellini, 522: ancora ti bisognia di avere
se conservano li magni potenti dinari. cellini, 3-57: la propria supplica..
mi ha ricomandato al signor tesauriere. cellini, 2-7 (315): l'avaro
-capo tronco di medusa. cellini, 817: qualche saggio di me perseo
la rete di filo di rame. cellini, 698: di poi cominciai a tessere
teste dei panni, cha fanno tagliare. cellini, 519: farai d'avere un
. -castone di anello. cellini, 1-27 (75): ancora un
e insolente? -testolina. cellini, 1-60 (147): del piede
colore, il qual chiamano chermes. cellini, 559: nel tignere e diamanti la
da tenta, per soma soldi v. cellini, 552: io mostrerò con
gemme per aumentarne colore e lucentezza. cellini, 559: nel tignere e diamanti la
lana veneziana, tenti de grana. cellini, x-542: presi una piccola ma-
e scolpire in oro e in argento. cellini, 592: di poi aveva tirato
valenza e messi in crudele pregione. cellini, 1-30 (81): da poi
-anche: pronunciare improperi, bestemmiare. cellini, 821: se poi avvien che le
-estrarre, cavare un dente. cellini, 1-119 (275): mi si
costruttivi, dai disegni, ecc. cellini, 4-3-318: gli altri che hanno fatto
, acciocché si tirasse a perfezione. cellini, 571: di poi pigliava la detta
di quegli pochi che ne fussono oppressi. cellini, 2-5 (312): messomi
casata, di un'istituzione. cellini, 1-26 (72): avenga che
tastarlo per verificarne i battiti. cellini, 1-29 (78): non considerando
ebbe noè, com'io ti manifesto. cellini, 1-3 (30): la
un momento del giorno. cellini, 1-93 (220): passeggiavo per
del ferro ci mettarò di mio. cellini, 677: trattone la cera, si
non pensando trovar chi gli risponda. cellini, 2-4 (307): disse
. inondare, sommergere un territorio. cellini, 1-55 (138): avendo presso
uno trabucchéto li diedero gran danno. cellini, 1-120 (277): intanto costoro
fori secondo un disegno prestabilito. cellini, 524: di poi potrai cominciare a
6. dimin. traforétto. cellini, 524: di poi potrai cominciare a
-compagnia, accompagnamento di una persona. cellini, 2-3 (305): inmentre che
più volte ad alta voce lo chiamò. cellini, 1-21 (61): con
/ ed ebbilo cogliuto al trampalare. cellini, 850: questi dipingendo hanno adoperata la
acciaio messa in uno gran trapanno. cellini, 691: un'altra sorte di trapano
di fuore si copre d'oro. cellini, 1-69 (166): messo l'
madre, similemente di perfetta età. cellini, 882: dipoi gli trasse delle carnai
mezzi trarre da ogni parte danari. cellini, 2-25 (346): avevo
da trarre-, polvere da sparo. cellini, 1-27 (73): ancora facevo
perché risecca le radici degli alberi. cellini, 674: ey traeva vento, e
che più non si potrebbe dire. cellini, 1-107 (249): questo
. -fare, plasmare. cellini, 2-2 (304): aspettato il
più bello azzurro che sopra il nero. cellini, 529: lo smalto rosso trasparente
ma il lustro mai pò strasparere. cellini, 525: quando questa tazza si alzava
; far nascere, far discendere. cellini, 2-89 (457): qui giade
, fissato (un oggetto). cellini, 616: che sì come noi ragionammo
altra, senza parola de'rettori. cellini, 551: di questa sorte di
il pavimento più ampio e legiadro. cellini, 681: di poi che sarà fatto
un'arma in una determinata direzione. cellini, 1-34 (95): volto il
voltandoli e gittandoli giù per le ripe. cellini, 537: avvenga che gli smalti
e sien ben volte e nere. cellini, 628: questo cotai ferri sono acconci
animo nei confronti di qualcuno. cellini, 1-60 (148): questi due
con 70 volti e quatro porte. cellini, 681: la fiamma che entra,
stracciati volto- nandosi per lo fango. cellini, 1-81 (190): il duca
anche in espressioni iperb.). cellini, 1-33 (362): ogni minima
(un'opera d'arte). cellini, 2-79 (440): sappiate che
. ant. assa fetida. cellini, 1-617 (158): il negramante
3. dimin. zagagliétta. cellini, 1-37 (101): vedevo un
spada d'argento ha ne la zampa. cellini, 1-50 (130): i
1-50 (130): i nostri cellini onoratissimi gentiluomini... hanno per arme
in oreficeria, incavo, nicchia. cellini, 594: di poi avevo fatto nella
de gli arienti e de gli ori. cellini, 1-45 (122): il quale
funzione di basamento o piedistallo. cellini 2-41 (373): intanto con gran
zodiaco, con dodici segni celesti. cellini, 1-41 (112): questo era
al primo che trovò la zucca taglia. cellini, 2-70 (423): questa
intorno a lor la più strana moresca. cellini, 1-5 (33): i piccoli