[l'acqua di scorze di limon- celli] che, a dar di morso a
per la prima volta con guido guini- celli * l'italia si afferma sempre più potente
commozione apostolica... di torri- celli, di volta, di galvani, di
le tengono appiccate a certi loro arpion- celli. e. danti, 1-173: il
volgar., 2-21: i pianton- celli non deono avanzare se non quattro dita di
4. dimin. bariglioncino. celli, ii-75: né manco t'ho a
avvallando, la campagna varia in vallon- celli, boscaglie, bassure, e finalmente acquitrini
fosco fondo bituminoso, avevano del monti- celli e del courbet. 4. figur
agg. che si riferisce al botti- celli; che ha la grazia di una figura
e quanta industria stia dentro quei campi- celli e broli. montale, 1-101: s'
: nella nascita di venere del botti- celli, l'onda del mare offre..
detriti delle alluvioni, si vedevano campi- celli coltivati, poderetti che non si misuravano a
al fig. agire senza discernimento. celli, iii-50: noi fattori, sebben mangiamo
e anche ad altri uc celli: beccapesci, gabbianello, mignattino).
era il punto di separazione per maron- celli e per me. vi pernottammo tristissimi entrambi
e più sottili; fa i gambon- celli sottili, ramosi e ben carichi di foglie
nei quali si raggirano i piccioli corpi- celli della luna, di venere e di mercurio
: e'pazzi triemano, e'baron- celli si dice hanno fatto: e'ci è
omit. famiglia di uc celli passeracei dentirostri (propri del continente
di vani animali, come d'oc- celli, pesci, ceti, serpenti..
ora / il gigli, il corti- celli. leopardi, i-1426: 'meglio'per 'più'
temerarii, alcuni pazientissimi e saldi. celli, iv-17: io non sono un di
chiarissima et ampia e piana sopra li celli sottili e ben volti; gli occhi lucenti
non digestiva cosa ch'io mangiassi. celli, ii-130: le frutte, è vero
adunque el nero è massime congregativo. celli, i-212: quando e'vede, verbigrazia
scarsa vegetazione d'alberi, cotesti vallon- celli si colmano bellissimamente del canto degli usignuoli.
atti, per raggiungere determinati scopi. celli, 15-282: eccitatevi adunque, nobilissimi spiriti
notturne, grosse come uc celli, mi sfioravano dolcemente il muso levato.
usa un vocabolo per un altro. celli, 15-i-86: 'piaggia'chiamiamo noi nella
: per ensalata, estremità d'u- celli, / sì comme di fasciani et oche
l'exercito andò contra el nemico. celli, 15-9: credo certissimamente che,
/ e faccia mille rami e fiumi- celli, / ferendo per giardin e praticelli /
galline: tenere discorsi frivoli. celli, iii-31: noi ragionam di qualcosa d'
. le spalle larghe e graziate. celli, xo-xx: di assai grato aspetto e
, e de'grembo de'toschi. celli, 15-283: una delle mie fatiche,
per l'atto suo si pone. celli, i-147: il gusto è specie di
: gl'iddii ci concedono la vittoria. celli, i-97: tu ringrazi tanto gli
; mentalmente, astrattamente, teoricamente. celli, 15-ii-128: perché ei potesse fabbricare e
-rinchiudere in un dato luogo. celli, 15-ii-182: egli imborsò su nel mondo
può essere da nulla invidia impedito. celli, 17-11: sta'fermo, giusto,
entrò in una città chiamata focis. celli, 15-ii-200: la profezia, se
, e campagne innaffiate da molti fiumi- celli. a. sagredo, li-6-328: inaffiati
che ammazza. l'opera del m. celli. gl'istrioni sono insoffribili.
era tutta intagliata pel lungo da vallon- celli, cupi d'ombra a caligini.
dell'anno 866, pubblicata dal puri- celli. foscolo, xi-1-236: le novelle mutilate
ammazza. l'opera è del m. celli. gli istrioni sono insoffribili. a
: andare a dormire molto presto. celli, ii-74; questi frati minori hanno questo
. attrezzo usato per spianare i monti- celli di terra e le asperità nei prati.
che fosse stato un taglio risaldato. celli, 15-i-264: segni che nascono da battiture
col sorcio e con le lumache. celli, liii-70: treman tegole e coppi
e andrea merlini, e i lustratori benedetto celli e pietro cozzi. memorie per le
, io n'ho tolti cotali boccon- celli: non l'ho già cavate, ma
sulla strada, una sfuggita di monti- celli di ghiaia, un celo indovinato, una
, il quale produce bac celli gonfii a guisa di vesciche piene d'aria
e. gadda, 6-325: la signora celli si fece il segno de la croce
sono a ordine gli argani, veri- celli, le vite, le capre, le
che vanno fra li munti, / e celli e pisci con fere, / che
gracchiare i corvi, strepitare le oche. celli, liii-68: quando a gennaio il
accomodati alle composizioni, alle persone. celli, ii-93: è necessario, a
come son le lire e i mar- celli ed altre simili, non perciò biasimo che
delle case erano comparsi tra due monti- celli brulli. 2. per estens.
armoniosa (una lingua). celli, llii-71: nascosa / ancor la dotta
i. frugoni, i-2-232: berton- celli... / di nestorea luce gravido
rispetto a lo immenso animo vostro. celli, ii-27: -questo corpo ch'io mi
lare; discorrere, ciarlare. celli, lxviii-88: e quale scherza e quale
104: qualche bacca sui nudi rami- celli / del biancospino trema nel viale / gelido
uscio, ogni finestra vede piena. celli, ii-156: l'odio finalmente,
che non produceva che pesci o monti celli d'arena. 11. ant
duodo, lii-15-82: alcuni piccoli fiumi- celli... portano nell'arena dell'ora
ornit. genere di uc celli della famiglia timalidi, caratterizzati dalla robustezza
casa, 1-14: monsignor di tor- celli, patrono del parente della consorte vostra.
piegora, carne de porca da por- celli...: cusì facte carne fiano
trovar dentro guascogna / tutti i ba- celli nati in picardia, / soto il gran
ornit. famiglia di uc celli dell'ordine pellicaniformi che comprende il solo
, 2-3: acciocché fuggano i pelli- celli, ugni il capo di sugo di ruta
quelle [specie di uc celli] che... hanno dippiù una
chiarissima et ampia e piana sopra li celli sottili e ben volti. intelligenza,
. verso o voce di richiamo. celli, liii-69: qualche monel per lo cammino
: altri poverelli / recheno pulii e celli. boccaccio, dee., i-intr.
impaziente di sentire che i 3 fascicoli del celli siano in vostro potere.
predamento per forza dell'altrui cose. celli, 7-62: di qui nascono fra voi
981: la campagna piena era dhic- celli / lieti del sole; e il poverello
altri non so: è venuto antoni- celli, gliel'ho data e lui si profondeva
; psicologia animale. g. celli [« la repubblica », 19-viii-iq86]
come il serpollo, i cui gambon- celli sono lunghi una spanna e sottili; ha
manifesto sono sufficientemente sconcertanti e punitrici per celli e ronchi, senza che sia necessario
': ch'è coperto di punti- celli depressi o prominenti. = voce
due partite da gherardino di tano baron- celli nostro chiavaio della cassa, e aveagli scritti
minaccia tempesta (l'atmosfera). celli, 15-i-250: quella ana tinta, cioè
per estens. unghia, artiglio. celli, liii-68: che t'approda / l'
ripiegarsi su di sé, avvolgersi. celli, liil-70: la coda or si distende
si rannugolerà e guasterassi il tempo. celli, 17-189: se egli vede pure
, il rapprendersi: coagulazione. celli, 8-61: la disseccazione del quale umore
105: qualche bacca sui nudi rami- celli / del biancospino trema nel viale / gelido
tutte le terre continentali della repubblica. celli, liil-73: tu la fé mi giurasti
garzoni. / altemavan costor mute celli, 15-6-323: il maggior numero, come
di brutture e di nequizie. celli, 17-128: tu vorrai pur darmi ad
sarebbe né sì licenzioso né sì dannoso. celli, 15- ii-70: se ei non
3. riecheggiamento, eco. celli, 15-278: gli angeli,..
2-13: si debbono disfare tanti monti- celli, quanti in quel dì si possono arare
. viani, 19-615: angiolo bertuc- celli, uomo d'onore e di rispetto,
un organico orchestrale. t. celli [« oggi », 9-ii-1956],
cibo). - anche assol. celli, 7-236: infra i sapori solo il
150: dixe la scritura: « li celli revela- rano la inniquitade de loro e
fessura nello scafo della nave con rombi- celli. guglielmotti, 757: 'rombagliare'
televisivo, ecc. t. celli oggi », 28-v-1959], 55:
, anzi la propria sal celli... 'salvia serrata crispa'..
manifesto sono sufficientemente sconcertanti e punitrici per celli e ronchi, senza che sia necessario
: ecco tirse che dal monte sdruciula. celli, liii- 67: il montanaro
minore volgar., 123: delli celli selvatichi ce foro messi bina e bina,
, perché soprastava a tutti li sin- celli, cioè abitanti del palazzo patriarcale, et
caratterizzandolo con sincopi. t. celli [« oggi », 17-ix-1959],
sodo e più pesante che largente. celli, 17-93: le cose che son dure
... fatte in alcuni monti- celli di dove si possa vedere l'una dall'
spendacchiando trafuga marchetti, soldi, mar- celli. = frequent. di spendere1
granigione, e disponendolo in diversi monti- celli sul rimanente del sale per facilitarne lo sgrondamento
: 'spuma primaverile': nome dato da alcuni celli medico, che si è reso famoso per
. i y prov. celli, xxi-i-670: chi sguazza per le feste
di musica vocale). t. celli [« oggi », 10-i-1957],
, io n'ho tolto cotali boccon- celli: non l'ho già cavate, ma
ornit. famiglia di uc celli passeriformi oscini, comprendente numerose specie di
di tomboli, che ha molti monti- celli di arena, piccoli, e spessi.
: avendo per tutto casematte e torrion- celli pieni di artiglieria. bresciani, 6-x-316:
non sia più. torri celli, ii-3-267: le massime piene per continuazione
adattato, donde poi sorgono dei pianton- celli che si traspongon ne'campi. -acclimatare
nell'espressione ballare a turbinio). celli, liii-72: ballerem, ballerem a turbinìo
magistero, vagli, vaglioni, vaglion- celli, cerchi per tamburo, cuscini da staccio
si rompe in poggi e in vallon- celli, in erte e in ispianate, secondo
il fragile legume / dai sonanti ba- celli: incresciose / tutte, e tutte nemiche
garantisce la crescita e la riproduzione. celli, 9-37: non potendo essere nntelletto senza
quant'occorre circ'all'allettar gl'uc- celli e fargli venire. per pigliargli poi,
, dove sete voi? per sancto celli della gattina, 4-4: il conte tuffossi
nella trappola, con cui torci celli con lo zimbello. - per lo più
più contrario alla soavità della poesia. celli, liii-67: io mi rimasi scuro
ordine della classe degli uc celli caratteizzato da ali lunghe e carena sviluppata,
dover parlare di 'parsifalismo'. g. celli, 1-75: la diagnosi di parsifalismo -intesa
episodi bizzarri e inquietanti. g. celli [« la repubblica », 10-xii-1988]
dei piccoli. g. celli [« la repubblica », 23-v-1987]