. de roberto, 176: il cellerario di cucina consegnava loro, ogni giorno
molto senno e discrezione, il quale fu cellerario e cuoco di quello monisterio.
smeraldo c'ho ricevuto dal padre cellerario. bruno, 3-783: come chi
questo istrumento esiste nelle mani del cellerario, da cui potete farlo copiare
mi liberi. = deriv. da cellerario. cellétta, sf. piccola
venne per esso il padre don basilio cellerario, ma un servitor da me non
: o maravigliosa cosa e spaventevole! il cellerario... apparecchiò a'forestieri che
tommaseo]: un dì avvenne che il cellerario de'monaci di quello monasterio cercava un
: non dèa studio [il frate cellerario] all'avarizia e non sia prodigo overo