usano certi sguardi e movimenti ancor nel celebrar la messa, per i quali presumeno
ch'io vaglia / con degno verso celebrar, se tanto / lice a lingua
che con canto mortalmente arguto / suol celebrar l'esequie sue funeste. stigliani,
arredi usati / un dì solenne a celebrar. chiesa, 4-9: un piccol
onorati studi, / la mente audace a celebrar mi spinge. machiavelli, 908:
ritornò in scozia all'agosto, far celebrar in una privata cappella del suo palazzo
rimane viva memoria, né si saziano di celebrar questa capricciosa invenzione. idem, iii-451
venire ricondotti. prati, ii-278: a celebrar quel dì, iole, una
altre maggiori cerimonie si cominciò altrove a celebrar questa funzione, e particolarmente con premettere
dionigi. sannazaro, 3-68: solennemente celebrar si dovea la lieta festa di pales
caldi alberghi il verno, / e celebrar con lieti inviti i prandi.
dorar dell'aria / scendeano in te per celebrar la festa / della lor giovinezza,
sacrifici e i giochi / si soglion celebrar. tasso, 11-15: ma, poi
tessaglia aventuroso il monte, / dove si celebrar questi imenei. pallavicino, 3-73:
e vi vidi sovente in ricche scene / celebrar liete danze e liete cene. colletta
dorar dell'aria / scendeano in te per celebrar la festa / della lor giovinezza,
ecclesiastico avesse mancato del debito suo nel celebrar concilio o in altro. marino, n-133
... / la mente audace a celebrar mi spinge. machiavelli, 35:
questa mia contrada / s'abbiano a celebrar tragiche feste; / e vo'che
consiglia, / e le mie nozze celebrar comanda. 6. ant.
enormi censi, / sol di tai fasti celebrar sé pensi / e la turba consorte
consiglia, / e le mie nozze celebrar comanda. dovila, 402: il senato
loro mancanza. prati, ii-278: a celebrar quel dì, iole, una teucra
; /... / a celebrar con pompe immonde e sozze / i profani
aspettava l'ora d'andar in chiesa a celebrar gli uffizi divini,...
: te fido / udiva io tutti celebrar custode / della comune libertà germana.
alle tue rive / gli alti portenti celebrar di dio. arici, ii-272:
onorati studi, / la mente audace a celebrar mi spinge. bandello, 2-21 (
roma alla dedicazione del suo teatro fe'celebrar giuochi a corpo nudo, e di
, invitato, accorso, affollato a celebrar la dedicazione del sontuosissimo teatro fabricato già
studi, i la mente audace a celebrar mi spinge; / sì che i gran
papa. calmeta, 39: mai sapranno celebrar cosa loro se prima quella del compagno
. gamerra, 62-179: prima di celebrar la nuzial festa / convinta ch'ella
studi, / la mente audace a celebrar mi spinge. firenzuola, 428:
, invitato, accorso, affollato a celebrar la dedicazione del sontuosissimo teatro fabbricato già
ah mal disperso canto, / che in celebrar tuo vanto / fuor di mia bocca
s'esalta. ariosto, 109: sol celebrar vogl'io / il dì ch'andai
arcita fu da'fati estinto, / dovesser celebrar maravigliose. ariosto, 9-70: ad
nuove e più dell'usato sonore trombe per celebrar più altamente le glorie sue e la
; e tra questi era di potervi celebrar dentro le ferali cene, e onorare
feriati. mamiani, 1-188: quando celebrar gli altri misteri / godea con maggior
, ghirlandati i crini, / amo di celebrar con nuova cetra / per loro nome
... / la mente audace a celebrar mi spinge. ariosto, 18-104:
aretino, i-21: quando dal mondo celebrar vi sento / ne godo, qual
i ciri / chiamarono i sonni e celebrar le cene. filicaia, 2-1-151: ch'
più virtù. ariosto, 109: sol celebrar voglio io / il dì ch'andai
mie forze frali / giunger non ponno a celebrar gli eroi. monti, x-3-494:
tessaglia aventuroso il monte, / dove si celebrar questi imenei. / di mirti e
... / la mente audace a celebrar mi spinge. grazzini, 2-1:
poeti, sono / i fuggitivi beni / celebrar con gran suono / giova e con
con finto pianto / del tuo nimico celebrar la morte. varano, io: altri
ah mal disperso canto, / che in celebrar tuo vanto / fuor di mia bocca
mal disperso canto, / che in celebrar tuo vanto / fuor di mia bocca
marino, vii-360: era costume antichissimo celebrar con la musica i conviti per fargli
magistrati, intenti in quel giorno a celebrar nelle chiese i divini misteri.
/ scendeano in te [quercia] per celebrar la festa / della lor giovinezza.
. pananti, i-18: se si vuol celebrar qualche vittoria, / l'arrivo d'
dichiarar le insegne cosa significassero e di celebrar le gesta e le attività da quelle
e fece infami. tasso, 13-4: celebrar con pompe immonde e sozze / i
impressi a letteroni, / versi da celebrar col suon di piva, / rime da
serdonati, 9-8: i portoghesi nel celebrar i divini ufici non potendo ritenere le
a'nostri sguardi, / tu sembreresti celebrar te stesso. 4. che è
dell'istoria, essendo ingrato a'morti per celebrar li vivi. oddi, 2-91
fecondar l'arti e gl'ingegni, / celebrar giochi illustri e pompe liete. bruni
sulla piazza vuota, ché rapita nel celebrar l'anticoncilio e nel furore invettivale,
, i-115: invido panni / chi, celebrar potendo il secol nostro, / a
caldi alberghi il verno, / e celebrar con lieti inviti i prandi. redi,
studi, / la mente audace a celebrar mi spinge, / sì che i gran
e autorità alla dieta che si doveva celebrar di là tre mesi in norembergo.
fu il componimento di colui che prese a celebrar le glorie della lenticchia. buonafede,
lubrano, 2-151: [usavano] celebrar nel maggio più volte le feste de'
alla luce de'nostri tempi commendare e celebrar tanto le ombre e le tenebre degli
... / la mente audace a celebrar mi spinge. caro, 5-846:
con stil lugubre in lagrimosi accenti / celebrar, alma degna, il tuo gran vanto
39: mai [molti] sapranno celebrar cosa loro, se prima quella del
maneggiarlo. ariosto, 17-21: vedeasi celebrar dentr'alle porte, / in molti
studiosamente nodrir quella melan- colia, per celebrar non meno il proprio ingegno su quella
al vallo tra sacrate soglie / soleansi celebrar divini onori. brusoni, 1-233:
venir nido felice! / chi potrà celebrar le rimembranze / delle meravigliose opre
, 33: con fìcta divizione a celebrar la missa incomincioe. castiglione, 660:
vale viver dell'elemosine che si riceve per celebrar la messa. 7.
fermai un giorno anche là, per celebrar messa e fare le mie devozioni.
con etereo spirto / nell'onda amata a celebrar discenda / mistiche nozze. d'annunzio
, alti e stupendi / mal si puon celebrar con mortai suono, / placido nume
della vittoria del- l'arbia sarà il celebrar l'esequie e il mortorio di così
, e 'l dì natale / a celebrar del mio taddeo scendete. carducci, ii-7-
sponsali e il giorno natalizio / per celebrar di un nobile patrizio. foscolo, xv-131
., scemerebbesi a me la briga di celebrar la finezza della vera amicizia. panciatichi
s'appresta / di nuovo il nome a celebrar la chiesa. a. martini,
l'imperatore per consilio de'savi de celebrar le secunde noze. tasso, 11-ii-355
alti e stupendi, / mal si puòn celebrar con mortai suono / placido nume or
sarebbe perduto, ma dolcemente, in celebrar un'aquila tanto sublime. metastasio, 1-i-935
dio, per pensar solamente a far celebrar delle messe? g. b. casaregi
l'asino le gesta / io debbo celebrar nuovo cantore, / vedete ch'io
dei leoni / vanno in roma a celebrar, / or negli attici odeoni /
, s'inalzerà a più potere per celebrar questo cristo, si faranno mille panegirici
capretti, / mentre ci diamo a celebrar le feste / che corrono in que'giorni
ligustri d'un bel petto / più celebrar mi pento. chiari, 1-iii-112: chi
rebora, 3-i-227: non volli rientrare a celebrar la mia perennità; e, paragoni
. / grave e ben atto a celebrar eroi / sarà del lazio il pettine canoro
, / se il nome suo di celebrar son degno, / le consacro divoto
alti e stupendi / mal si puon celebrar con mortai suono, / placido nume
purpuree piume. calzabigi, 54: a celebrar quel misterioso rito / sublime palco da
venuto solo / le vostre nozze a celebrar col canto, / se tanto onor mi
/... la mente audace a celebrar mi spinge. machiavelli, 1-i-282:
addobbi di chiesa quali si usano nel celebrar che si fa ne'dì solenni alla
con etereo spirto / nell'onda amata a celebrar discenda / mistiche nozze. panzini,
: dalla più alta stella / discende a celebrar la tua letizia, / gloriosa fiorenza
in quel luogo, acciò, sentendo adone celebrar così la bellezza di venere, maggiormente
dalla più alta stella / discende a celebrar la tua letizia, / gloriosa fiorenza,
in- dugia a risanarla, / di celebrar le nozze si prepara: / p
poi, i grandi particolarmente, di celebrar il quarantesimo giorno per l'esequie dei
così chiamati alcuni eretici che asserivano doversi celebrar la pasqua nel quartodecimo giorno della prima
iv, re di francia, sentendo celebrar molto le feste e le spese reali
il cinrestati fra loro in appuntamento di celebrar questo prima dei concili provinciali, in
campana, ii-64: apparteneva questo al celebrar della pasca e dell'altre feste,
regnava. calmeta, 39: mai sapranno celebrar cosa loro se prima quella del compagno
gran nome, / o filodemo, celebrar le lodi / e ricantar per te
a venir nido felice! / chi potrà celebrar le rimembranze / delle meravigliose opre avvenute
l'ora d'andar in chiesa a celebrar gli ufizi divini, stava studiando,
dalla stessa aringa il costume degli ateniesi di celebrar la nascita dei loro figli con un
, 3-i-227: non volli rientrare a celebrar la mia perennità; e, paragoni a
fine il razzo dalla testa: / vò celebrar in versi l'incostanza / e vestirla
molte ninfe affissa / nel sacro tempio celebrar cantando / con inni lieti la sacrata
ha tanto capitale il mio capo per celebrar un principe così grande, ho colla scaltrezza
vacca del gregge, si diede a celebrar il sacrificio. galileo, 3-4-122: che
che in / discende a celebrar la tua letizia, / gloriosa fiorenza,
al vallo tra sacrate soglie / soleansi celebrar divini onori. davila, 108: nel
semiellisse. calzabigi, 54: a celebrar quel misterioso rito / sublimepalco da una parte
pochi eletti della popolazione romana monte olimpo a celebrar lor giuochi, a caso capitovvi un
fatto una severissima reprensione a'moravi del celebrar la messa in lingua slava,.
lei divotamente ricevuto, con ficta divozione a celebrar la messa incominciòe. -che
vetera. ariosto, 17-21: vedeasi celebrar dentr'alle porte, / in molti lochi
, 1-9-115: grave e ben atto a celebrar eroi / sarà del lazio il pettine
domenica, festa in cui si solevano celebrar le coronazioni, sospetto qualche mancanza in
/ suol allettar di desiato bene / a celebrar con pompe immonde e sozze / i
mirati e ammirati e non possano almeno celebrar le nozze con le massare delle vostre
non si stancavano mai di lodarle e di celebrar le loro imprese. manzoni, pr
impressi a letteroni, / versi da celebrar col suon di piva, / rima
1-iii-472: oh che belle / nozze da celebrar con le tabelle! alfieri, xxxix-50
ai liti / scendean gli sterni a celebrar le nuove / tede solenni dell'egioco giove
mio bel foco a celebrar gli ardori. n. villani, 1-399
cui membri dicevansi 'teori') destinata a celebrar le feste ad onor di apollo in
cui membri dicevansi 'teori') destinata a celebrar le feste ad onor di apollo in
, 1-287: l'ora ordinaria di celebrar la messa è nelli giorni festivi dopo terza
comunità instituita con quella testamentaria disposizione per celebrar certe funzioni annualmente, dovesse preparar tosto
caldi alberghi il verno, / a celebrar con lieti inviti i prandi. foscolo
italiano. d'annunzio, v-3-312: per celebrar con più alta parola la rinnovata dedicazione
venuto solo / le vostre nozze a celebrar col canto, / se tanto onor mi
reggia. chiabrera, 1-iii-359: chi potrà celebrar le rimembranze / delle meravigliose opre avvenute
anno buona parte di loro insieme a celebrar la vigilia e festa di san michele con
tuo virgineo coro, / ministro a celebrar tesequie giuste / a quel, di cui
in giubbarello ed altri in saio faldeggiante, celebrar la festa del prencipe artur e duca