/ mormo- ravan giulivi / del bel cefiso a i rivi / gli sciami de le
quanti / lunghesso i bei meandri del cefiso / dissetavan gli armenti. guerrazzi,
. boccaccio, iii-6-61: avrebbe quivi cefiso mandato / narcisso se non fosse che
3-7: già le contrade che 'l cefiso bagna / avea lasciate, et eran giunti
i-246: lunghesso i bei meandri del cefiso / pascolavan gli armenti, o da lilea
liriopè, la madre mia, / cefiso co'suoi ravvolgimenti vinse e prese /
. giovinetto bellissimo, figlio del fiume cefiso e della ninfa li- riope, insensibile
que'vaganti pindaro contenne / presso il cefiso, ed adorò le grazie. pascoli,
della beozia, posta allo sbocco del cefiso nel lago copaide. -in partic.:
que'vaganti pindaro contenne / presso il cefiso, ed adorò le grazie. misasi,
liriopè, la madre mia, / [cefiso] co'suoi ravvolgimenti vinse e prese
. baruffaldi, i-224: le nozze in cefiso celebrò / con la baccanalesca illarità,
: quel malignetto satiro / che di cefiso all'acque / da quella grazia nacque /
aspersi / mormoravan giulivi / del bel cefiso a i rivi / gli sciami de
lontane / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago. lupis, 3-166:
terreno). boccaccio, 21-4-2: cefiso con le sue piacevoli onde / disteso
, / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago. forteguerri, 1-87: