trarrà per forza senza questo apparecchiamento, el ce- labro si moverà, e le parti
, vi-89: eccomi clamato dalle voci dei ce- retani, eccomi intitolato sopra l'istorie
4-352: avevano certe arione liete, certe ce- rozze allegre, che con la vista
', potranno dire 'turchiniccio, azzurrognolo, ce- lestrino', e via. serao,
un vestito nuovo e aveva riempito colmo il ce- stellino delle cioccolatine, sgargianti di tutti
fusse tolta cotal provigione per conto de la ce- tronella, la qual diletta a la
cappari, o d'endivia, o di ce- dronelli, o d'altra sorte si
[tommaseo]: intrepido soldato e lascivo ce- natore. cenatòrio, agg.
4-352: avevano certe arione liete, certe ce- rozze allegre, che con la vista
coleottero a lunghe antenne della famiglia ce- rambìcidi; ne esistono varie specie
, xxvi-2-111: in somma ell'è una ce- rimoniaccia, / un fastidio, uno
spogliaron del cantar divino, / e il ce- terar dimenticar gli fero. d'
in terreni acquiferi le cui rocce non sono ce- mentabili, al fine di potervi compiere
x-2-323: tra le verdi file / de'ce- cropii arboscelli alteramente / minerva procedea;
di priamo adunati eccelsa reggia, / funebre ce- lebràr lauto convito. foscolo, 1-361
armonie di nuovi cieli, / e la ce- tera mi freme / di mistero
si dilegua l'oppenion di coloro che vogliono ce- crope egizio aver portato le lettere volgari
famiglia dipilìdidi, ordine ciclofillidi, classe ce- stodi, parassita dell'intestino del cane
1-284: avviene che le impressioni fatte nel ce- rebro pe'nervi dell'udito sian diramate
e parea sfogamento: finché, dissecatogli il ce- labro, smarrì affatto il sonno,
-di frutti: ibrido. -pomo ermafrodito: ce- drarancio. c. dati,
con artificio. ricchi, xxv-1-176: 'celi ce- lorum '/ altro non è,
vel aliis fungis vel foliis, et dicto ce- lerius praebet ignem. hunc vulgus focarem
d'annunzio, 3-363: i corsali di ce- falonia... erano agili come
crescenzi volgar., 5-8: [il ce- derno] seminasi del mese di marzo
trattare il gladio / sì ben come la ce- tera. carducci, iii-7-169: la
balsamo... gutticchiando discendeva dentro lo ce- rebro. = forma
], 37-9: ha nome prossimo alla ce- raunia, quella che si chiama iris
estens. spreg. cantore, esaltatore, ce- lebratore. b. croce,
1489... inaugurò co'figliuoli la ce- remonia dello scavo. il terreno fu
sopra chitarre alla spagnuola, alla napoletana, ce- tere, salteri e cembali alla moresca
da canni, lxxxviii-11-573: e lirici gli ce- don, dice lui, / benché
stagnante, intasato da quelle erbe lunghe che ce- ono alla corrente con movimenti muscolari che
della mente. carducci, iii-28-344: adriano ce- cioni dell'arte operatore e giudicatore superbo
.. da pacifico ritiro che era di ce- nobiti fu cambiata in ricovero d'armi
8-16: già i soldati minori intimoriti / ce- deano il campo all'impeto pagano.
circa io milioni di anni) dell'era ce- nozoica, compreso fra il cretaceo e
. [altieri biagi], v-9: ce- xere è caldo nel primo grado e
scodelle / ne fie già fatto, o ce- ner sarà almeno. -fare
legno / perché non andò a verso a ce- lidora. papini, x-1-668: quei
poiché hanno prorogato il termine a messer ottaviano ce- vena,... è bene
.. rischiava anche di finire in sermone ce- d sotto ornati, sentenze,
zoologi, botanici, fisiologi, medici, ce- rusici, tutta gente alle cui scoperte
prutenico: togli litargirio e stridalo insiemi con ce- nabrio e spargilo sopra olio de olivo
la cava del ferro [nell'isola di ce- ylon] e manca degli altri metalli
; platisoma 'cucujus '; longicomi 'ce- rambix eupoda 'crioceres '; ciclici
, / quant'è dal punto che 'l ce- nìt i 'nlibra / infin che l'
pori aperti ad uscir fuori, va al ce- rebro, e quivi raccolto
, sm. entom. genere di coleotteri ce- rambicidi le cui larve si sviluppano su
, come si distese, subito fu del ce- ragio caduto. 2
1-300: il qual reticello mirabile circuisse il ce- rebro et è in forma di rete
'l'ha incoronato l'ambientalista antonio ce- dema, neodeputato eletto nelle liste comuniste
correggio, cvi-235: udisti cum sua boca ce- fal mio / chiamar colei che gli
le tue virtù. tommaseo, 2-i-191: ce- voli mi pareva un paradiso, /
, si potrebbe avvicinare il rosai ad adriano ce- cioni. -intrattenersi in compagnia di
milo, ora, più rinfrescati, verso ce- rigo.
a chi di ragione dal vecchio avvocato fascista ce- rutti, prima di arruolarsi nella lontana
sconta il suo peccato, / onde tornata ce- hdora, il lagi, / de'
sempre, legati, chiusi, prigionieri: ce- sarino è sbigottito di questo ritmo abissale
tempo s'era portato umanamente verso quelli di ce- rigo. sannazaro, iv-325: vedea
dalla finestra tre sassolini a lumidargo. vidde ce- lindro, osservò il segnale e maggiormente
tu va', mieterne li puorce a li ce- trule, cornuto sbrufa papa.
, sm. zool. genere di elminti ce- stoidi caratterizzato dalla presenza di una fessura
, 1-xi-252: ulisse poi guidava i magnanimi ce- faleni, quelli che tenevano itaca e
, 1-xi-252: ulisse poi guidava i magnanimi ce- faleni, quelli che tenevano itaca e
tempo, reca in vilipendio la trascuraggine di ce- cilio barbarizante. cesarotti, 1-i-272:
nuovo consolidate e ricostituite per via di filtrazioni ce- mentatrici, più spesso di calcare o
. faldella, i-2-181: il vento del ce- nisio aveva sgominato in piazza il padiglione
. dal bergantini nelle lettere del dottore francesco ce- lotti (nel sec. xviii)
sortirò. boccaccio, iii-11-3: da tenebrosa ce- chitate / mattamente oscurati nelle menti,
, cioè corazza, cosciali, manopole, ce- lada, spalazzi, lavorati alla zemina
e gli estremisti di città di messico, ce- dillo era un vero e proprio agente
piacesse alla natura, unirsi a formare un ce- drarancio. -complessione fisica.
mi domandò se ero anche l'amante di ce- sira. -in relazione con
. invar. zool. primate della famiglia ce- bidi (cacajo rubicundus), diffuso
la vena dela qual una parte munta al ce- rebro... e questa parte
: l'arteria vocale è più grossa nel ce- rebro e scorre a basso e si
la vena dela qual una parte munta al ce- rebro... e questa
bren', deriv. dal nome della città ce- coclovacca br [no] e quella