, in ogni cena / a mensa in cavo e lucido diamante / porga il nettare
onde poi pianga in loco oscuro e cavo. -sostant. dante,
, / quando picchiar sentirò il sasso cavo / da vomeri, da vanghe e da
precordio 'ed intendono per tal voce il cavo o centro del petto, lo scrobicolo
qual bradia senga vigne è da un cavo dela predita via de bruxacan. latini,
se stessa incisa / apre feconda il cavo ventre e figlia, /...
messo preventivamente in tensione (un cavo, un'armatura).
la cima, la quale ha un cavo attorno e si dimanda corona. alfieri,
fanti, la quale senza peccato se ne cavo la voglia; 10 dico di quello
etgeto fanestre e balko e posa far ila cavo in la mi'corte, scala me
guerrazzi, 2-211: quanto vi narro lo cavo da persona molto privata di lui,
/ o procelloso noto, / esci del cavo sasso / e portane per l'aria
l'albero maestro; cavobuono. -anche: cavo molto robusto usato in varie operazioni e
1373: 'prodano ': per esser cavo piano, commesso di primo tiglio,
di trinchetto, allungatore di gomene, cavo ai rimburchio, gherlino di tonneggio, carica
sm. marin. ciascun cavo di prua usato per ormeggiare o per tonneggiare
1-iii-209: 'proese ': è un cavo col quale si ormeggia a terra il
far linee rette in rilievo od in cavo. bresciani, 6-ii-430: que'ceselli
che unisce il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore (e
detto più alto e, quando non è cavo, sì è detto basso ovvero nulla
fioretti, 2-3-123: dalla sua cicalalogia ne cavo al fin questo: la prima volta
la fortezza inglese appare a precipizio nel cavo del promontorio: confuso, eccelso,
mar vola l'insonne / brezza e pel cavo pronao susurra. oriani, x-19-29:
madagascar, sta lungo il giorno nel cavo di un albero, move a notte
deba spesa che va a fare un cavo di un passo quadro, a tanti passi
una minore, prima ne farebbe un cavo di gesso e poi la formerebbe di creta
di forma rettangolare posta all'intemo del cavo pelvico, in cui è contenuta la
. provése, sm. marin. cavo d'ormeggio. r.
: 'provese ': è un cavo col quale si ormeggia a terra il bastimento
, goliath, ché, se io cavo fuora un'altra pietra, io ti percoterò
/ e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante / sembra il terreno.
di cose che può essere contenuta nel cavo della mano con le dita chiuse,
. levi, 3-118: attaccato al cavo senza fine c'è una puleggia folle,
il silenzio della campagna si compone nel cavo dell'orecchio in un pulviscolo di rumori
grandi, al quale è fissato il cavo che porta il barilotto vuoto usato come
induttanza inserite a intervalli regolari (un cavo). pupinizzazióne, sf. nella
bobine di induttanza sui circuiti di un cavo telefonico. = dal nome del fisico
alcuna. panigarola, 192: ora mi cavo la mascara e dico...
una minore, prima, ne farebbe un cavo di gesso e poi la formerebbe di
petra che se trova in el cavo de l'avolturo. e vai contra onne
il quale addita razione di filare un cavo pian piano fino a che il peso che
). marin. di- sus. cavo di canapa grosso e robusto, costituito da
. il paranco in cui è ordito tale cavo. guglielmotti, 699: 4 quarnale
delle navi fomite di vele latine, cavo simile alla quarnale mediante il quale si
. marin. ant. particolare tipo di cavo. dizionario di marina, 709
709: 'quarza ': sorta di cavo. = etimo incerto.
m'avaccio, / io non ne cavo un marcio quattrinello. foscolo, ii-435:
un poco di medicina e stamani mi cavo 3 quattrini di sangue. 7
l'altrieri in uno speco scuro e cavo / fui per cavare una coppia d'
ste in diverse passate di cavo negli occhi della trozza (in
che si fa in fabbrica, il cavo su di sé spiralmente, a giri soprapposti
distogliere (lo sguardo); appoggiare nel cavo della mano (il viso).
alvaro, 8-9: ecco, nel cavo della vasca formata in breve dall'acqua,
che cosa resta incrostato / nel cavo della memoria, /... /
ra diografica di un organo cavo la misurazione della sua pressione interna
gli farà dar capo, cioè attaccar qualche cavo o gomena per tirarlo...
la corda che serve per fare tale cavo di canapa. -ralinga d'altezza, ai
ralinga: quello apposito per cucire tale cavo intorno alla vela. d d
, bracciare in ralinga: disporre tale cavo di canapa nella direzione del vento per
bitumi / due palle, e 'n cavo rame ascosi lumi. ghirardi, 15:
innanzi un uom che, dando al cavo rame / sovente il fiato per l'angusta
rami di gitto a riempire il cavo della statua bella. -per estens
ricurve, che, legato a un cavo, serve per recuperare oggetti caduti in
-rango di una gomena o di un cavo: ciascuna delle spire che compiono quando
rango d'una gomona o d'altro cavo ':... si denomina così
in cerchio d'una gomona od altro cavo raccolto. -rango di cannoni:
il rio che basso rumoreggia, il cavo della rupe che scuro si rannicchia, la
. vasari, i-141: bisogna che il cavo sia bagnato, perché, buttandovi detta
per la freddezza dell'acqua e del cavo. soderini, iii-574: il pioppo o
di mano in mano), poi sul cavo della forma disegnano quei geroglifici che vogliono
* enciclopedia ', ma non ne cavo gran frutto. 20. darsi all'
'. 4. marin. cavo con cui si legano i demezzi delle
]: 'ratto ': pezzo ai cavo fornito di due branche con radance,
. a, di rebuffo: portando un cavo di attracco fra la nave e la
essi pure ricapito nell'ideata continuazione del cavo benedettino. 7. sistemazione lavorativa
., 6-496: elio cagè in lo cavo del rechiudo asenello. = deriv
a guisa di stelle, puntellò nel cavo del legno di mezzo tutti i legni che
, 1-8-41: ben poteo giù nel cavo atro recinto / de'morbi il mio morgagni
quale viene inserito nella gassa di un cavo per proteggerla dall'usura o per facilitare
usura o per facilitare lo scorrimento del cavo agganciato. stratico, 1-i-378:
di ferro o di legno, affinché un cavo, nell'azione di stringere, vi
di un occhio fatto in uno stroppo di cavo, onde preservarlo dagli effetti distruttori dello
adatta perfettamente una metà della circonferenza del cavo medesimo, ed il gancio che vi passa
, intorno al quale viene fissato il cavo di canapa o di acciaio di un penzolo
ganci o maniglie, senza che il cavo si logori per l'attrito, o per
, legature ecc. nelle redance per cavo di canapa l'anello ha forma circolare
ha forma circolare: in quelle per cavo di acciaio la parte superiore è acuminata
superiore è acuminata. l'anello per cavo di canapa può talvolta essere di legno
di sfilacele, ricavate da un vecchio cavo disfatto, disposte a forma d'un
, le occhiaie rosse sembravano cicatrizzarsi nel cavo ormai asciutto di lacrime. -refezione scolastica
-non rompersi sotto trazione (un cavo, una corda). tarchetti
venere. 11. marin. cavo che sostiene la staffa, il frenello,
recuperare un determinato tratto di un cavo allentato per poterlo tesare. g.
vale far svanire la mollezza da un cavo che si tiene a collo, mettendo
. l: 'resta ': grosso cavo di canapa lungo 800-1000 metri, legato
.. 'resteciascuno dei pezzi di cavo, della lunghezza di circa 20 metri,
savio e matto. 2. cavo di giunco o di canapa usato in marina
argento... ristretto / nel cavo vetro... /...
o patologica del calibro di un organo cavo o tubulare. -in partic.:
retrocecale, agg. anat. situato nel cavo addominale dietro l'intestino cieco.
con un colpo di tagano tagliai il cavo che mi costringeva al timone e riasommai come
più doppi il riavvolta / e fanne un cavo di grossezza molta. = comp
sulla pelle dei tamburoni e rimbombano cupi nel cavo del coccio, e la musica di
. medie. rendere pervio un organo cavo, che presenta un'occlusione per cause
. medie. il ricanalizzare un organo cavo. = nome d'azione da
6. nell'industria tessile, cilindro cavo di bronzo ricamo, riccio sopra riccio,
di un organo, organo canaliforme o cavo in cui si raccoglie o scorre una
come la cavità uterina); organo cavo; ventricolo. cecco d ascoli,
ché m'è convenuto colmetallo usato nel cavo di una fondita, per poi ncolare e
... ancora lasciar scorrere un cavo sulla palma delle mani, per visitarne diligentemente
: in marina, far scorrere un cavo fra le mani in tutta la sua lunghezza
nave. è pure il nome di quel cavo che passa per gli occhi delle bigotte
vi governate... -prima io ne cavo tutte le parti ben corrette, e
riempie di ritagli o di sughero il cavo fra il sottopiede e il guardolo prima
. -ricoprire di nuova canapa un cavo. d'annunzio, vi-324: alcuni
fango, poi svuotar l'acqua col cavo delle mani e infine, prima che l'
antichi portolani italiani, 502: in cavo si è acqua dolce grande e refonde
uno pneumotorace, insufflazione di gas nel cavo pleurico per mantenere costante il collasso del
una sigaretta, rifugiando il fiammifero nel cavo del cappello. 11. letter
cavobuono ed altri. 2. cavo che rinforza l'orlo di una rete da
, che gli si formarono lentamente nel cavo degli occhi e gli rigarono le guance,
.. oggidì in luogo delle riggie di cavo se ne usano invece talune fatte di
delle coppe e consistono in pezzi di cavo... fissati per un capo alla
lasciar scorrere, allentare o sciogliere un cavo o le manovre che servono al governo
-non tenuto in tensione (un cavo, una corda). campailla,
io ragioni: diritto, gobbo, cavo, col rilevo, più su o più
intaglio e ogni scultura, tanto in cavo come in rilievo. landino, v:
materia si getta, venga dov'e cavo di rilievo e dove è di rilievo cavo
cavo di rilievo e dove è di rilievo cavo. magalotti, 4-179: ben vero
il simile [caso] si ripete del cavo delle caccuppate, nel quale non si
prodotto da un urto (un oggetto cavo, uno strumento musicale a percussione)
amplificato e incupito o di un oggetto cavo percosso, del terreno calpestato, di
, ed a cui è legata con un cavo. una nave si fa rimorchiare o
rischio di rovesciamento dovuto alla tensione del cavo di rimorchio e ha dimensioni e forme
più un rimorchiatore, agganciata con un cavo alla prora del natante rimorchiato, o anche
o mediante animali o veicoli un grosso cavo (detto alzaia), collegato all'
cui uomini o quadrupedi, mediante un cavo chiamato 'alzaia', rimorchiano i galleggianti contro
propulsore al quale viene collegato mediante un cavo metallico flessibile o uno rigido snodabile (
a fortissime gomene. 3. il cavo più grosso di cui è fornita ogni nave
caso di traino (anche nell'espressione cavo di rimorchio). -per estens.:
... anche così chiamasi il cavo con cui si rimorchia. g. parrilli
. ò. -braca di rimorchio: cavo d'acciaio dotato di due maniglioni alle
è generalmente costituita da un pezzo di cavo di acciaio, passato a doppino intorno
il rimorchio si fa con un solo cavo i maniglioni della braca vengono uniti ai penzoli
una patta d'oca, pure in cavo di acciaio, al cui anello o
. con gancio a scocco il cavo di rimorchio. 4. figur
. bianciardi, 4-83: me la cavo, anche se la vita rincara.
rincavare, tr. rendere più cavo. gherardini [s. v
.]: 'rincavare': incavare, far cavo. = comp. dal pref
, una fontana che distilli d'un cavo sasso,... qual piacere non
: questo, ch'ergo in man, cavo sifone, /... braccia
maniera che la cera, che è nel cavo di dentro, venga a struggersi.
odine il segno, / che il cavo bronzo ammonitor del tempo / al consueto
-mandami a casa o vigliacco -rintrona nel cavo delle mani di una di quelle teste ciondoloni
: questo buono fondo si è a cavo de una estarea ripallia che è sulla marina
sulla marina; lassando questa ripallia a cavo desso trovi terren basso alla marina.
contro ad un castello che aridosso del cavo overo corri a salo. tasso, 3-42
per lo smistamento delle coppie di un cavo principale proveniente dalla centrale a un certo
di milano'è uscita per ripescare il cavo, ma a cagione del vento è dovuta
per gli scuri, si fa il cavo con uno sguscio. 5.
allungate. -nell'operazione di alare un cavo o alzare un'imbarcazione o una sua
mezzo di microfoni che lo trasmettono via cavo a un registratore, oppure, senza ulteriori
da un filo d'argento premuto nel cavo. 13. delinearsi con chiarezza
tale sostanza è restata così consolidata dentro al cavo di peperino. -scoscendimento.
persone. sozzini, 198: si cavo di siena buon numero di soldati pagati
imagin mai / che mi ferisse il cavo occhio ricorda / codesta alata leggiadria serena
2. amplificazione della voce umana nel cavo orale. 0. rucellai,
dello stato pri mitivo del cavo suo e della rispettiva distanza da certi
vivo argento, che, ristretto / nel cavo vetro, or sale alto, or
a mantenere la giusta tensione di un cavo, di un tessuto, ecc.
al modo antico. 2. cavo o sostegno che serve a mantenere nella
v.]: 'ritenuta': ritegno (cavo di circostanza). -ritenuta
. fenoglio, in: se me la cavo, se il maggiore ritira l'ordine
dui pomoli d'oro, uno per cavo, fatto di verge d'oro in retortolo
/ luni rievocar in un azzurro / cavo sepolta. térésah, 1-206: l'
rizza1, sf. marin. cavo, catena o altro tipo di legatura
simil. tamburo su cui è avvolto un cavo telefonico o elettrico. e.
tallo appiattito o cilindrico, pieno o cavo o sacciforme, talvolta moniliforme con setti
operazione si fa per mezzo d'un cavo che forse tutti coloro che sono andati a
mani palpitante; la tenne chiusa nel cavo delle due palme sovrapposte, prima di guardarla
; / mi appariva come un petto / cavo e floscio e roseolato.
. gerg. contenitore di legno collegato al cavo della corrente elettrica, nel quale si
rivestita internamente di metallo, collegata al cavo della corrente elettrica, nella quale si
60. la sua conoscenza sia lo cavo del porto che è da ponente sia muso
a teste lion per levante mia io cavo lion sie muso a mar e rossiza
a un asse su cui scorre un cavo, diminuendone l'attrito. stratico,
od orizzontalmente vicini al passaggio di qualche cavo per facilitarne il corso e per diminuire
sai che fei? tosto in ristretto / cavo ordigno ritondétto / io lo [il
tavola fermato un coperchio rovescio di ferro cavo. d annunzio, iv-2-1171: aveva
, / se pei curvi sentier di cavo piombo / vien dall'arte guidato, in
rami e del fruto e avevali in cavo uno rozo de uva molto grosa e ziascuna
intorno al subbio non ha né catena né cavo, ma una vite perpetua.
messaggio in brevi parole; depose nel cavo della ruota le scatole, e attese.
la calda sabbia lieve / per entro il cavo della mano in ozio, / il
da mosto, 1-123: passando el dito cavo rosso, se fa a modo de
alla cui estremità opposta è legato un cavo più grosso che si stende per ormeggio
lupicini, 2-30: soppannare il detto cavo della cisterna con piastre sottili di piombo
. piccolo strumento di legno semisferico e cavo che serviva per applicare il sigillo di
. carena, 2-367: 'tornavira': cavo piano le cui estremità sono piombate insieme
mona con le salmastre al viradore o cavo piano. g. parrilli, 1-ii-352
salto: allentare improvvisamente e momentaneamente un cavo teso. guglielmotti, 774:
'dare un salto', per lasciare alquanto un cavo che è teso soverchiamente e suolsi
. pascarella, 2-243: un cavo di metallo che il 'saturno'aveva porto
sono quarant'anni che levo pelo e cavo sangue, e sono ancora quello di prima
. monti, 5-126: entrò pel cavo dell'usbergo il crudo / strale e
l'ago: ella biastema e toca lo cavo de la donna en- sembre, piange
i-5: po- stiema saniosa in lo cavo over in la fronte la qual vien dita
chiuder gli occhi, riparandoseli anche col cavo della destra, aveva non poco impressionato,
di orso imbriaco alla cima del suo cavo di acciaio, sarchiò più mare in
. -anche: corda, fune, cavo o canapo che appartenga alle manovre di
di vino. -in partic.: cavo al quale si assicura da poppa e
-in senso generico: fune, cavo. marco polo volgar., 3-214
funi. 2. per estens. cavo d'acciaio che, nei primi aeroplani,
in marina, significa far scorrere un cavo nelle puleggie, per le quali passa
marin. anello di canapa fissato a un cavo per sospendere un paranco. d
.]: 'sbirro': anello di cavo di canapa che si passa intorno a un
di canapa che si passa intorno a un cavo o ad un'asta per incrociarvi un
altre manovre con un tipo di cavo chiamato bozza. guglielmotti, 782
dai legami (filo, corda, cavo, catena) che lo avvolgono per trasportarlo
agg. bucato, forato; reso cavo. tassoni, xvi-505: né qui
armature di cj ec, e del cavo che le congiunge sia completa, l'immagine
si è scoperto, nel farsi un gran cavo per servizio del re, un teatro
è stato disancorato. / l'ultimo cavo è stato mollato. / e pure il
ramo che somministra l'arteria ascellare nel cavo dell'ascella. 'arteria scapolare posteriore o trasversa'
passarne a breve distanza. -disimpegnare un cavo o un sistema di cavi da un
, ha la forma di un cilindro cavo; lo scappamento ad àncora, degli orologi
gocciole grosse gli cominciarono a sgorgare dal cavo degli occhi e a rimbalzar, come perle
), sf. region. infiammazione del cavo orale e della faringe che provoca disfagia
alle tempie alla gola ai polsi sul cavo delle ascelle sui polpastrelli sonori.
il collegamento fra l'estremità di un cavo elettrico e le condutture esterne. -scatola di
che tu. 2. rendere cavo il suolo in un determinato punto,
han detto gli antichi. -rendere cavo un tronco. foscolo, i-129:
del materiale di cui è composto; cavo, incavato. -in relazione con un complemento
tronco d'albero scavato. -reso cavo dalla presenza di grotte o di gallerie
9. marin. region. parte del cavo delle reti da pesca. dizionario
'scavezzo': uno dei tratti consecutivi di cavo di canapa che collegano il divergente alla
unisce per mezzo di un tratto di cavo d'erba, detto 'mazzetta'.
e, in età debolissima, la cavo dio di sua sola mano dalle fauci della
sul sedere, « ci ho nel cavo della mano una sculacciata rientrata ».
2. trascinare sul fondo marino un cavo di canapa per localizzare oggetti che vi
, quando l'operazione si fa con un cavo di canapa zavorrato, il cui doppino
o soluzioni medicamentose per sciacquare il cavo orale. mi, stoviglie
sciacquo1, sm. risciacquo del cavo orale, in partic. con sostanze
scialba e sciroccale aveva addensato sul monte cavo una specie di anello nero, sfumato
parte della coscia; termina all'altezza del cavo po- pliteo. tici ci
caro, 5-129: di sotto al cavo / de l'alto avello un granlubrico serpe
cellini, 676: di poi scioltoci suo cavo..., si debbe legare
affocati rai, scioglier dal lido / il cavo legno e via solcar veloce. bruni
scialba e sciroccale aveva addensato sul monte cavo una specie di anello nero, sfumato e
. perno, caviglia, gancio o cavo che può essere rapidamente sganciato dall'anello
italiani, 367: ala scolata de questo cavo da la faza de levante mostra una
l'unico effetto è una blanda anestesia del cavo orale. = nome d'azione
scommosso questo dente: se io nonme lo cavo, non potrò mangiare. giuliani, i-94
si scompongono su le corde tese del collo cavo. -apparire trasandato. c
letter. improvvisa rottura di un corpo cavo sottoposto a un'eccessiva pressione interna o
notte e giorno senza interruzione, il cavo potè eseguirsi. un gran 'sei'
verb. da scordar£. cordone o un cavo elettrico intrecciato. scordévole3, agg.
stra redemptione, che, lo cavo, da le spine aguze e pon-
il gorgogliar dell'intanato vento / nel cavo fesso fea cupo rimbombo / e il
{ scòta), sf. marin. cavo di manovra della parte inferiore della vela
dei trevi': sono a ghia doppia di cavo robusto o semplici. nel primo caso
-per estens. colpo prodotto da un cavo teso rilasciato all'improvviso. manzini
per gli scuri, si fa il cavo con uno sguscio. pratesi, 5-335:
/ e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante / sembra il terreno.
di cappio fatto sulla cima di un cavo, o per mezzo di un nodo
'seggiola': dicono i marmorini di quel cavo che si fa nella pietra che dèe sostenere
più posti) è affidato a un cavo metallico teso fra due stazioni a quote
odine il segno, / che il cavo bronzo ammonitor del tempo / al consueto
selezionatore video: apparecchio collegato con un cavo a un calcolatore elettronico che permette di
le sue dimensioni e per il lungo cavo che lo collega al sistema.
5-i-633: i traghettatori fecero impeto sul cavo, verso l'altra sponda, gremita
... / chiudan lunati nicchi in cavo smalto / la lunga serie de'grand'
o composto: il semplice o è cavo da tutte due le bande o è cavo
cavo da tutte due le bande o è cavo dall'una e piano dall'altra..
sola poleggia. -ghia semplice, cavo inserito in un bozzello unico.
. -paranco semplice, costituito da un cavo che passa per due bozzelli, l'
agli urti inestin- guibil face / in cavo vetro imprigionata splende, / la cui
/ e k'el lo debia metro -col cavo en gò stravolto / entro quel fogo
senale1, sm. marin. cavo ritorto ottenuto dal l'unione
degli alberi maggiori. 2. cavo disteso fra le gole del picco e della
e l'arboro non fruttevel e lo cavo senga cavelli. s. caterina da siena
testi veneziani, 4: da l'aultro cavo xm pertege e va de longo c
tr. marin. disus. fissare un cavo, in partic. durante l'esecuzione
disus. modo di tenere saldo un cavo, durante l'esecuzione di una manovra,
); punto di fissaggio di un cavo; estremità del cavo che viene fissata.
fissaggio di un cavo; estremità del cavo che viene fissata. l.
, punto in cui si tiene saldo un cavo, estremità del cavo che si tiene
tiene saldo un cavo, estremità del cavo che si tiene stretta. gionamenti contro
-corda che avvolge a spirale un cavo. carena, 2-365: 'serpente':
corda con cui si avvolge spiralmente un cavo. 3. gioiello a forma
g. parrilli, 1-11-407: 'serpentello': cavo che si avvolgeva a bordo ai vascelli
fatta con un cavetto intorno a un cavo. -braccialetto a forma di serpente.
(serrabbòzza), sm. invar. cavo o catena usata per sostenere l'àncora
, 1-i-423: 'serrabòzze': è un grosso cavo che serve a tener fermo al bordo
anguilla': per allacciare la cima di un cavo a un'asta, tavola e simili
e sei girelle di fune o di cavo di acciaio. chincherni, 115:
pigafetta, 4-168: stessemo sovra questo cavo nove setimane con le velie amainate per
di un settore di cerchio (un cavo elettrico). 3. bot.
è collegato e che ruota in un cavo collegato all'altro. 10. disus
, 1-3-40: sferrati i venti dal lor cavo forno, / fannoguerra tra loro orrida e
forfore e sfesure che se fano sovra el cavo. = nome d'azione da sfendere
carena di un'imbarcazione, un oggetto cavo, provocando il cedimento del fondo
carena di un'imbarcazione, un oggetto cavo); crolla to (
/ dando a lor caute voci il cavo orecchio, / porgendo sulle lingue agli sfregiati
la sabbia tra le dita / stretta nel cavo dellamano chiusa. montale, 3-22: siamo
,... il ventre ampio e cavo, ombreggiato di bruno e viola con
nel suo volo trasmigratorio. salita e il cavo oltre che le mani mi sgarognava la spalla
aver tolta la chiave facendo forza sul cavo buono. tolta la chiave, l'
sm. lo sgonfiarsi di un corpo cavo ed elastico per la fuoriuscita dell'aria o
risultare floscio, flaccido (un corpo cavo con le pareti molli ed elastiche).
sgorbia al fine di farvi passare un cavo. guglielmotti, 828: 'sgorbiatura':
biade sgusciate 1 monti integri, / nel cavo vaso raccofliendo vanno / i grani in
per gli scuri, si fa il cavo con uno sguscio. -per simil.
che se genera in la codega del cavo e procedono per dominio de sicitade che descorre
6-45: in questo ch'ergo in man cavo sifone, / che braccia rincurvate al
gemmazione e si distribuiscono lungo uno stolone cavo, a forma di tubo, chiamato
/ a quei che lo legar nel cavo speco: / 'solvite me', con viso
/ formata dal labbro spirante, / in cavo artificio s'ingolfa, / di sillaba
. marino, 1-7-49: recossi poscia il cavo arnese in braccio / e, come
la interpretò invece come tamburo di legno cavo, munito di una pelle a ciascuna
12-16 mm, dotato di un pronoto cavo e di un corno frontale particolarmente evidenti
un'estremità per l'innesto di un ago cavo e aperto all'altra per l'introduzione
. varietà di canna palustre col fusto cavo e privo di nodi. landino
, sf. ant. varietà di corallo cavo all'interno. anonimo [agricola
slitte poggianti su pattini e trainati da un cavo o da una fune azionati da un
gesto, di entrare nel segreto del cavo di quelle mani, finì di smarrirlo,
smeriglio, e costituito da un tubo cavo contenente del cotone. g. testori,
vino. ghislanzoni, 5-41: dal cavo uscendo / sull'ultimo gradino / il
socàiro, sm. marin. ant. cavo, ormeggio usato in partic. per
molto al proposito a le domande di ne cavo un marcio quattrinello. botta, 5-100:
clodio glabrione, assogàrsi per la scesa del cavo monte con soghe di vite appiè del
concerti due solchi profondi gli scendevano dal cavo dell'occhio fino all'estremo delle guancie.
che riempie di fuoco bianco / il cavo del cielo, tutto nudo, / su
due armature di cxe c, e del cavo che le congiunge sia completa, l'
. persona addetta ad alzare da terra il cavo teso e a coltarchetti, 6-i-440:
che tirano su da terra la tesata di cavo e la ca. piazzano
de la nostra raxon e semeantementre da gascun cavo. dante, conv., iv-xxm-14
agg. letter. ant. vuoto, cavo. fr. colonna, 3-203:
femm. sonàglia). piccolo globo cavo di metallo provvisto di una stretta fessura
, / e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante / sembra il terreno
gli idrofoni sono collegati con un lungo cavo alla nave e operano così lontano dai
vaso), rimbombare (uno spazio cavo). - anche sostant. fra
abitudine, concentrare tutto il fuoco nel cavo di questa lente. ma è una
: che cosa resta incrostato / nel cavo della memoria: /... /
lupicini, 2-30: soppannare il detto cavo della cisterna con piastre sottili di piombo
carducci, ii-1-197: dallo stipendio mio attuale cavo a stento di che sopperire malamente ai
legno senza guardia, ne sciolse il cavo a che stava attaccato. -calpestare.
5. tecn. disus. elemento cilindrico cavo destinato a contenere un altro elemento di
arrivata l'armata infedele alla vista del cavo d'otranto e mes = var.
, 233: de tutti li soprascritti campi cavo da mia parte un anno per l'
-piccolo oggetto o ninnolo inserito nell'interno cavo dell'uovo pasquale di cioccolato o,
'sospensore': penzolo di catena o di cavo di canapa, per sostenere un pennone maggiore
e contro sostegni': grandi stroppi di cavo o catene che tengono sospesi i pennoni maggiori
de drie- do tuti li ossi del cavo. e perciò se chiama sustentàculo over
da mosto, 1-200: la cognoscenza de cavo stillo è tale che sopra quel cavo
cavo stillo è tale che sopra quel cavo, a tramontana infra terra, vedenti la
-posato sul fondo del mare (un cavo elettrico per le comunicazioni, una condotta
a. parazzoli, 1-i-179: un cavo sottomarino formato di un'anima di rame coperta
montaggio e giunzione di qualsiasi tipo di cavo per il trasporto dell'energia e su
sottostraglio di fioc co: cavo che sostiene l'asta del fiocco.
: il pelmo è una specie ai torrione cavo, che rinchiude un anfiteatro di ghiaccio
per simil. curvarsi verso terra (un cavo). p. levi, 3-135
p. levi, 3-135: perché il cavo non freghi sul terreno, bisogna tenerlo
, / se pei curvi sentier di cavo piombo / vien dall'arte guidato, in
spassare2, tr. marin. sfilare un cavo, una cima dal foro o dalla
s. v.]: 'spassare un cavo, una cima, una manovra ec
5. anat. speco vertebrale-, spazio cavo costituito dal susseguirsi dei fori vertebrali,
e posteriori del cane. -aculeo corneo cavo situato nella regione metatarsale delle zampe posteriori
lu aveva fate oltra mare d'altre cavo con doi fioli, siando conzonto con elio
del trecento, 16: da l'aotro cavo tene coradino da pastrengo per un de
chiamano spie. -in un cavo, filo di colore diverso che serve a
provenienza { spia d'arsenale o di un cavo). l. fincati, 1-257
fincati, 1-257: chiamasi spia d'un cavo o spia d'arsenale un filaccio bianco
svela sempre la provenienza originaria d'un cavo per quanto vecchio o guasto.
formata dal labbro spirante, / in cavo artificio s'ingolfa. landolfi, 19-65:
aure agli urti inestinguibil face / in cavo vetro imprigionata splende, / la cui luce
: introduzione nella milza di un ago cavo per asportarne un frammento del parenchima
inabissamento in mare, ghezza un cavo avvolto. ciare o scrivere con
, pieni di errori e sconclusionati. un cavo nella sua lunghezza. tramater [s.
rotimela o esculenta), fornito di gambo cavo una terra. primo, che
). tasso, 8-74: nel cavo rame umor che bolle / per troppo foco
a borbottare, fece per vuotarla nel cavo della mano. « mi fate fare due
, sf. disus. infiammazione del cavo orale e della faringe che provoca disfagia
orizzontale. -stabilizzatore dell'aerostato-, cavo moderatore. 2. chim. additivo
-staffa del marciapiedi: penzolo in cavo che nelle navi a vele quadre manteneva
reggitoio del marciapiede': piccoli penzoli di cavo fissati superiormente alla guida del pennone e
occhio, entro il quale può scorrere il cavo del marciapiede in maniera da assumere una
un fallo della mia bestia in un cavo della sabbia smossa caddi giù di sella e
233: de tutti li soprascritti campi cavo da mia parte un anno per l'altro
con una mano ad una stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva la cera strascicandosi a
stasare), tr. liberare un organo cavo o un meato dalle sostanze o dagli
acciaio stemperato, che debbe servire per cavo e per madre della medaglia, si va
vere stenograficamente. di un organo cavo. dizionario dei termini di medicina,
, ii-1-197: dallo stipendio mio attuale cavo a stento di che sopperire malamente ai bisogni
della misura del volume di uno spazio cavo e dello studio delle altre figure i cui
torace, in partic. nelle regioni (cavo ascellare, fosse sopraclavicolari) in
, ii-1-197: dallo stipendio mio attuale cavo a stento di che sopperire malamente ai bisogni
spesso certe strane voglie, / che mi cavo la stizza con le mani, /
infiammazione acuta o cronica della mucosa del cavo orale, accompagnata da dolore, aumento
, sf. medie. dolore localizzato al cavo orale. = voce dotta,
. operazione chirurgica diretta alla ricostruzione del cavo orale leso o malformato. lessona
stomatorragìa, sf. medie. emorragia del cavo orale. lessona, 1413:
due organi cavi oppure fra un organo cavo e la superficie esterna del corpo; l'
le storgì, / poi ge goncai lo cavo, laxala star così. luca pulci
gomona o il viradore o qualunque altro cavo disvira o si storna dall'argano quando questo
disvira o si storna dall'argano quando questo cavo retrocede invece di avanzare e l'argano
procede o scorre un meccanismo, un cavo, ecc. -in partic.: binario
imfress. [s. v. cavo]: lavorar di cavo, dicono le
. v. cavo]: lavorar di cavo, dicono le donne a que'lavori
. manovra dormiente (in genere un cavo d'acciaio), che sostiene lateralmente
straglio. 2. edil. cavo d'acciaio di sostegno di una struttura
. legare trasversalmente con un pezzo di cavo due manovre parallele, per avvicinarle e aumentarne
tra loro o due rami di un cavo teso, avvolgendovene intorno un altro a
di una ligatura con la eccedenza del cavo istesso, che vi si avvolge intorno
incrociandoli. -legare una vela con un cavo per sottrarla al vento rapidamente e impedire
seri. 4. marin. cavo speciale che si applica alle vele maggiori
due cavi paralleli mediante un pezzo di cavo perpendicolare, in modo da poterli avvicinare
2. nell'uomo, infiammazione del cavo orale con tumefazione delle tonsille, che
con una mano ad una stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva la cera strascicandosi a
/ e k'el lo debia metro col cavo en gòstravolto / entro quel fogo ch'ardo
strèngue, sm. marin. ant. cavo di sparto che, acceso a una
la fortezza inglese appare a precipizio nel cavo del promontorio: confuso, eccelso,
nel girarlo, è una specie di cilindro cavo. 11. corda tesa fra
'stricco': sistema funicolare formato da un cavo che, dopo d'essere inferito in un
o patologica del volume di un organo cavo o tubolare o di un vaso.
2. stringitoio per legature, tipo di cavo sottile, avvolto intorno a un canapo
fibra vegetale: l'insieme formato da un cavo sottile, che si attorciglia per mezzo
, che collega il locomotore elettrico al cavo di alimentazione. - anche sostant.
, sm. marin. breve pezzo di cavo (in partic. quello che collega
però un certo movimento (e anche il cavo che cinge un bozzello).
i remi allo scalmo (e anche il cavo che cinge un bozzello).
s. v.]: 'stroppolo': cavo che attornia il bozzello della puleggia,
. arrestare bruscamente il movimento di un cavo o di una catena. 20.
strideva nei rami di gitto a riempire il cavo della statua bella. n. ginzburg
-posato sul fondo del mare (un cavo per telecomunicazioni). a. parazzoli
a. parazzoli, 1-ii-511: il primo cavo telefonico subacqueo... posato in
.. posato in italia fu il cavo dello stretto di messina. propriamente detta
far rilevare la presenza di liquido nel cavo toracico. tramater [s.
(o che, in un corpo cavo, è contenuto: superficie interna).
pane di bocca, mi sveno e mi cavo il vivo sangue per mantener costui alla
vasari, i-141: bisogna che il cavo sia bagnato, perché buttandovi detta cera
per la freddezza dell'acqua e del cavo. dipoi, sventolando e diguazzando il cavo
cavo. dipoi, sventolando e diguazzando il cavo, si vota la cera che è
la cera che è in mezzo del cavo, di maniera che il getto resta vóto
toro pingue e gli si coricò nel cavo della fresca ventraia. comisso, v-89
nel fango, poi svuotar l'acqua col cavo delle mani. -scaricare la merce
una specie di miele tabido rinvenuto nel cavo delle roveri. = voce dotta
seccatura. magalotti, 20-243: non cavo altro che una spesa considerabile a capo
. -ghe). marin. disus. cavo addoppiato che scorre nelle pulegge del paranco
: con un colpo di tagano tagliai il cavo che mi costringeva al timone.
1-191: noli è cità; e el cavo de noli è erto ed è taiado fin
nel verso della lunghezza del bastimento: un cavo, dati colla sua parte di mezzo
del bastimento, quindi ciascun capo del cavo viene ad attaccarsi all'estremità della manovella.
: così dalla forma chiamano un cilindro cavo, di ferro, in cui si tosta
), sm. tamburo di legno cavo e di forma cilindrica, con una fessura
dotare di tarozzi una rete, un cavo. = denom. da tarozzo (
provvisto di tarozzi. -in partic. cavo tarozzato: cavo conduttore di elettricità fornito
tarozzi. -in partic. cavo tarozzato: cavo conduttore di elettricità fornito di tarozzi di
quali entrar debbe la semicirconferenza di un cavo. vanno i tarozzi in generale introdotti tra
a diverse scale. 3. manicotto cavo galleggiante, di solito di legno o
. montale, 5-40: nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime
la fronte, e con un gran sospiro cavo i duo ducati dal tascoccio: gli
soprapongono ad un tassello quadro di ottone cavo nel mezzo, o pur di legno duro
. anat. parete superiore di un organo cavo (anche in anatomia comparata).
anat. parete superiore di un organo cavo; tegmen. 2. zool
farà una telarina, la quale sera il cavo di latte. sorte, l-1-287:
], 8: una telecabina a doppio cavo consentirà il trasporto di 3000 persone l'
tensione elettrica, attraverso un collegamento in cavo coassiale ne consente la trasmissione in diretta
, sf. trasmissione cinematografica realizzata attraverso cavo telefonico. = comp. da telefonico
comandi di apparecchi elettromeccanici per mezzo di cavo elettrico, onde radio o ultrasuoni inviati
. comandato, azionato a distanza mediante cavo elettrico, onde radio o ultrasuoni inviati
collegata, mediante sistemi di composizione via cavo o via etere, a una o
teledistribuzióne, sf. telecom. rete via cavo che permette la diffusione di programmi televisivi
: boa di ormeggio munita di un cavo del telefono, collegato con una centrale a
telefonica': boa da ormeggio munita di cavo telefonico sottomarino facente capo a una centrale
uso pubblico e privato collegati alla rete via cavo. -telefonia senza fili: radiotelefonia.
a. parazzoli, 1-ii-511: il primo cavo telefonico subacqueo posato in italia fu il
telefonico subacqueo posato in italia fu il cavo dello stretto di messina, posato nel
alla trasmissione e ricezione di foto via cavo o etere. = deriv. da
, in speciali circuiti chiusi, via cavo. -anche: la trasmissione dei programmi
, per un paio di settimane mi cavo o via radio. sono recato con la
serve di un ponte radio o di un cavo coassiale. 2. organizzazione statale (
trasmettere un movimento a distanza (un cavo). a. parazzoli, 1-ii-153
allungarsi fino alla massima estensione (un cavo, una lenza). gadda conti
per posare tra pilone e pilone un cavo elettrico o telefonico. = comp.
in tensione (un telaio, un cavo). a. parazzoli, 1-i-487
uva, 25: umido il loco, cavo, e tenebroso, / ella sola,
di essa (uno strumento, un cavo, ecc.). 2
. che consente la tensione di un organo cavo o di una struttura anatomica (un
in profondità una ferita o un organo cavo, per eseguire medicazioni o per effettuare un
sei teoremetti fondamentali, da i quali cavo certe passioni e proportioni di varii solidi,
7. tecn. parte finale di un cavo, di un condotto, ecc.
3. sm. marin. disus. cavo di canapa a tre legnoli, usato
avvolgersi su se stessa dentro l'albero cavo, mantenendo la giusta tensione grazie a rinvii
{ téso). tendere, tirare un cavo, una fune fino a raggiungere
, sf. lunghezza di un tratto di cavo fra due appoggi. a
tirano su da terra la tesata di cavo e la piazzano attaccata agli isolatori,
, sf. tecn. il tesare un cavo; la tensione ottenuta. -in partic
anat. la parete superiore di un organo cavo. 5. econ. limite massimo
area polmonare o su un sottostante organo cavo addominale. 4. teso come la
polmonare. -anche: distensione di un organo cavo per accumulo di gas, che determina
). anguillara, 4-291: il cavo rame, il fero unito e duro /
la lingua durante interventi all'interno del cavo orale. = comp.
in tensione (una corda, un cavo). tommaseo [s. v
pratesi, 5-334: quello scoglio rotondo e cavo... finiva col prendere quasi
titìlico, sm. ant. cavo dell'ascella. guglielmo da saliceto
nel girarlo, è una specie di cilindro cavo, lungo poco men che il frullone
io ragioni: diritto, gobbo, cavo, col rilevo più su o più giu
, alquanto più alto della profondità del cavo vi posi sopra uno orioletto da sole
verso un punto per mezzo di un cavo dato in terra, o attaccato ad umancora
. marinaio che provvecora, argano, cavo o verricello di tonneggio: quelli impiedeva
forza di braccia, per mezzo di un cavo, il quale è anche detto tonneggio
fincati, 1-271: 'toneggio': cavo più o meno grosso con un capo
pratense). -marin. estremità di cavo le cui filacce sono assottigliate e intrecciate
esegue con un grande ago introdotto nel cavo pleurico allo scopo di svuotarlo da liquidi
3. l'attorcere una corda, un cavo, una pezza di tessuto, ecc
tornavira, sf. marin. cavo senza fine usato come ausiliario per salpare
. carena, 2-367: 'tornavira': cavo piano le cui estremità sono piombate insieme
il pelmo è una specie di torrione cavo, che rinchiude un anfiteatro di ghiacciaio
sf. marin. disus. canapo, cavo forticcio. p. querini
sorgente una quantità d'acqua (nell'espressione cavo traduttore). cavour, vili-184
portarla in un sito molto lontano, un cavo traduttore ha un gran valore.
. traina), sf. corda o cavo con cui si effettua un traino,
/... / io non ne cavo un marcio quattrinello. /...
che viene fissata all'albero con un cavo metallico per mezzo della quale il prodiere
trappa3, sf. marin. disus. cavo impiegato per abbattere trasversalmente in carena un'
e la trasse della inculta penna / nel cavo speco suo fuor d'ogni scola.
), sm. region. fune, cavo usato per operazioni di traino.
occupata da segnali via etere o via cavo. -al plur. nelle forze armate
1-159: fu il primo che trovò il cavo zoè uno incavato transmissorio de l'aqua
un volto d'anni sopito / che un cavo d'acque / riporti in trasparenza,
di testa sferica che si depone nel cavo del collo cilindrico tutto scoperto, mentre il
a guisa di stelle, puntellò nel cavo del legno di mezzo tutti i legni
di equilibrio). -nella pesca, cavo che sostiene le lenze. 16.
intanto che i travicelli del dicto portico usci- cavo. ron del pianale. d.
attorcigliata che costituisce il legnolo di un cavo; filaccia. d'annunzio, v-2-576
'trinche dell'invasatura': robuste legature di cavo piano di buona canapa fatte a varie passate
trinica) con allusione alla composizione del cavo. per la locuz. nuovo di trinca
stringere con molte passate d'un buon cavo, parallelo, strette, e sovrapposte e
poi cava essa trippa e riempi il cavo con diligenza, e poi lascia seccare,
5-i-1101: guardando meglio scoprirono anche il cavo reciso, tristemente pendulo a scandagliare la
trozza a bertocci, a paternostri: cavo a forma di collare in cui si infilavano
: eo domandò: « segnoreto / estu cavo de questa gurme? »
che s'incammina, / ed al cavo de l'utero perviene: / l'una
in senso generico, qualsiasi elemento cilindrico cavo e provvisto di lenti usato in osservazioni
saldatura. tubo, sm. elemento cavo a sezione per lo più circolare,
condensato, sci e cioccolata, bobine di cavo telefonico. -curaro in tubo
). 9. boi organo cavo cilindrico che funziona da condotto. vallisneri
succhiava l'acqua con un tubello posto nel cavo fra quattro incisivi rotti da un sasso
5. sm. elemento cilindrico cavo, per lo più di metallo.
che avvolge un organo in partic. cavo come un vaso o altra struttura tubulare
, come la menade riscossa dal timpano cavo è dall'estro ineffabile. marotta, 1-214
da mosto, 1-92: ultimate pervegnessemo al cavo bianco, e avendo vista
e avendo vista de esso cavo se largassemo um poco in mar.
aure agli urti inestinguibil face / in cavo vetro imprigionata splende, / la cui luce
, sm. nei mammiferi, organo muscolare cavo dell'apparato genitale femminile, situato nella
. 2. che ha l'interno cavo o presenta una cavità (un tronco
da una piccola imbarcazione mossa attraverso un cavo teso fra nave e riva. -anche:
, che s'incamina, / ed al cavo de l'utero perviene. r.
363: questo scollio mostra el suo cavo alto per simile quello da levante e nel
, collocata all'intemo di un organo cavo, permette il passaggio di liquidi in
vaneggiante. 4. ant. cavo, vuoto. - anche in un contesto
e letter. vuoto nella parte interna; cavo. burchiello, 2-18: sento una
dispositivo di forma triangolare di tela o cavo utilizzato per stringere contro il pennone la vela
quadra quando è serrata. -striscia di cavo intrecciato che serve per mantenere ben aderente
il sangue, costituito da un ago cavo collegato a una provetta di vetro.
sorta di sarcofago a forma di donna, cavo e munito all'interno di punte acuminate
velina1, sf. marin. cavo di canapa o d'acciaio munito di
s. v.]: 'velina': cavo di acciaio o di canapa, avente
. region. disus. viluppo di un cavo; ruffello. guglielmotti, 984:
984: 'velina': ruffello, tortiglio di cavo. l. fincati, 1-119:
viene passata tra i legnoli di un cavo per renderlo liscio prima di fasciarlo.
-versamento pleurico-, formazione di liquido nel cavo pleurico dovuta a vari fattori causali (
e le fanciulle dormono sepolte / nel cavo de la rupe! -riversare le
cera non si vegga; e per ogni cavo e pertugio la veste bene di questa
manzoni, v-2-561: vedi che belle locuzioni cavo fuori, per mettere in vetrina il
. marin. la direzione che assume un cavo o una catena quando viene in forza
k'el lo debia metro -col cavo en gò stravolto / entro quel fogo ch'
. ispezione dell'intemo di un organo cavo mediante videoscopio. videoscòpio, sm.
a sale cinematografiche collegate fra loro via cavo o via etere. = comp.
. 6. aeron. cavo o fune di vincolo: quello collegato al
(viradóre), sm. marin. cavo ausiliario che si legava alla gomena e
'viradóre':... è u n cavo fabbricato come un'ansiera che si applica
, che collega i due spessori di un cavo, di un filo o di un
che sta in equilibrio sospeso sopra un cavo (un acrobata). - anche sostant
. -avvolgimento, arrotolamento di un cavo, di un tessuto, ecc.
5. sf. edil. laterizio cavo di varia sezione impiegato specialmente nella costruzione
da un punto all'altro / del cavo cilindro voragìneo: / si volsero e dorsi
, / e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante / sembra il terreno
2. che ha l'interno cavo o presenta una cavità; eroso o
, costituito da un blocco di legno cavo con una fenditura longitudinale, che riproduce
convento, disse cipolla: io ne cavo molto ben le spese io, e anche
cui il silenzio della campagna si compone nel cavo dell'orecchio in un pulviscolo di rumori
per dio, che 'l vin ti cavo fuor pel grugno; / e già minaccia
zèrla2, sf. marin. cavo sottile usato per lo più per legare
acquaioli, gl'incannatori, i zolfatori. cavo fuori il mio quattrino. carena, 2-223
a fiato, costituito da un cilindro cavo di legno di bos
'suppièra': vaso molto con cavo e panciuto, di forma or tonda,
vengono alimentate inserendo le radici in un tubo cavo, dove si vaporizzano soluzioni nutritive.
attraverso una sonda microscopica collegata a un cavo a fibre ottiche che, attraverso una telecamera
. dall'imp. di avvolgere e da cavo, nel signif. di 'grossa fune'.
suo ufficio di bucabiglietti e lanciatore del cavo d'ormeggio ad ogni pontile. =
saltare da notevole altezza assicurati a un cavo elastico che blocca la caduta a pochi metri
spettacoli. 2. trasmettere via cavo. 3. dotare di una rete
. afflosciamento delle pareti di un organo cavo, dovuto ad atonia o a una compressione
controfune, sf. nelle funivie, cavo d'acciaio che agisce in direzione contraria
strutture di cui una è solitamente un organo cavo. = denom. da fistola,
comp. dall'imp. di misurare e cavo. misuraflusso, sm. marin
italia di video 'on demand', via cavo: dice v. monti.
per la distribuzione di programmi televisivi via cavo, in cui l'utente sceglie da
. invar. attrezzo per l'igiene del cavo orale che consiste in una piccola spatola
dalla bitta, in partic. un cavo. = denom. da bitta,
realtà venga fatta sempre più attraverso il cavo che trasmette la lettura selezionata dell'agenda setting
canale radio, televisivo, satellitare o via cavo). – anche sostant.
mainstream (dai network ai canali via cavo all-news, dai grossi quotidiani ai settimanali come
fomentare questi noiosi incomodi, eppure me la cavo discretamente
il network bluetooth per la trasmissione dati senza cavo fra diverse apparecchiature elettroniche e i protocolli
il ristabilirsi della pervietà di un organo cavo. la repubblica [15-xi-1984],
poi inviato sulla rete normale, quella via cavo, se l'abbonato chiamato è allacciato
delle partite trasmesse tramite digitale terrestre, cavo e adsl. 2. settore
, anche con riferimento alla televisione via cavo. la repubblica [1-x-1993]
che funziona collegato a una rete via cavo. corriere della sera [26-i-1998]
rotocalco, in cui l'incisione in cavo delle cellette che formano l'immagine è
occhi di nomadi del deserto, ma dal cavo del braccio sinistro di ogni danaide sporgeva
in un ambiente, in un corpo cavo. e. rea, 5-141
2. elettron. filtro applicato al cavo del telefono in caso di utilizzo di
costituzione, legiferando anche sulla televisione via cavo monocanale. 2. che ha
agg. farmac. che si scioglie nel cavo orale (una pastiglia).
scivolare, con gesto sbrigativo, dal cavo della mano nel buio delle cassette di
il cucchiaione e il servispaghetti con manico cavo che sono agganciabili alla barra da muro semicircolare
compravendita effettuata per mezzo della televisione via cavo. il foglio [8-viii-2000]:
il collegamento veloce via etere, anziché via cavo, del cosiddetto 'ultimo miglio'.
lunga d'italia: 76 metri di cavo d'acciaio, lungo cui lasciarsi dolcemente scivolare
il collegamento veloce via etere, anziché via cavo, del cosiddetto 'ultimo miglio'.
invar. tecnol. sistema frenante a cavo unico usato nelle mountain bike. ciclotecnica
sistema di distribuzione di programmi televisivi via cavo che rappresenta un'evoluzione della pay per
video on demand: immagini televisive via cavo telefonico. il foglio [9-v-1998],