e con quel colpo l'elmo mi cavasti, / tanto che ancor n'arrossisco
vecchiaia. varchi, 22-23: le cavasti di mano un presente. caro,
quella parte raminga che di sopra vi cavasti [nelle fusioni della miniera d'argento]
o novello fariseo, di quale libro cavasti queste cose? boccaccio, vi-161:
/ che di man di marzocco gli cavasti, / eh'erano assediati e tanto offesi
di beffe e bizzarrie. / d'onde cavasti mai tante pazzie? mazzini, 1-113
ii-107: io desidererei che tu mi cavasti quel dubbio, che mi molesta molto
, le cisterne dell'acqua le quali non cavasti, le vigne e li oliveti i
, / tu sai che prima mi cavasti il cuore: / dunque perché t'
ebbi. buonaparte, 1-6-19: tu mi cavasti di me con quello affetto sì bizzarro