sì fatto, non che eglino il cavassino del pericolo e dell'assedio, ma
cioè d'uomini che da uno canto cavassino beneficio assai dello stato, dall'altro
cioè d'uomini che da imo canto cavassino beneficio assai dello stato, dall'altro
e sì fatto, non che eglino il cavassino del pericolo e dell'assedio, ma
, gli pregava poi che non ne lo cavassino, dicendo che fuor di prigione aveva
, cioè d'uomini che da uno canto cavassino eneficio assai dello stato; dall'