: affé, che tu sei un garbato cavaliero. moneti, 80: ma affé
: però che quanto più dicea il cavaliero..., tanto era la colpa
idem, 16-42: allor ristette il cavaliero, ed ella / sovragiunse anelante e lagrimosa
. tasso, 10-33: e 'l cavaliero allotta / co '1 gran corpo ingombrò
come di marchese, di conte e di cavaliero, come fanno costoro, i quali
lasciate, che d'esser chiamato né cavaliero né conte. = lat.
, 39-vi-226: da caballarius si fece cavaliero, da primarius primiero, da argentarius,
guido da pisa, 1-349: vide uno cavaliero armato tutto quanto ad oro, il
124: [avendo] fatto intrare il cavaliero, e in un banchetto assentatolo,
il debito vostro ed ufficio di cavaliero assicurando la vita vostra che vi
astratta / stava la donna innanzi al cavaliero. della casa, 567: non istà
tasso, 20-127: giunse e mirolla il cavaliero / tanto vicina a l'estrema sua
. sarìa stato tenuto per un galante cavaliero. = comp. di attillato
: / il qual di gallia errante cavaliero / del gran re pandragon passato in
, dicea, deh volgi, il cavaliero, / a me quegli occhi onde beata
ha paglia in becco, nobile cavaliero romano, che fece vendetta d'ingiuria uova
masuccio, 126: giunti ove passeggiava il cavaliero, e a quello fatto ognuno de
. alamanni, 6-24-48: né volse cavaliero in quella corte / esser creato mai per
3-767: quanto all'esempio del bigatto o cavaliero, che da se stesso naturalmente si
sua posta? -il bigatto, o cavaliero da seta. salvini, vii-557:
siena, i-3: non è buono il cavaliero se non si prova sul campo della
accende / ne le sue furie il cavaliero audace, / che quell'ampia città,
, 12: di milon d'angrante cavaliero / ne nacque orlando che fu tanto
sé d. francesco, il creò cavaliero e commendatore dell'ordine di s. jacopo
come uscito di sé, disse al cavaliero che facesse richiedere il cappellano che ponesse
fuori e si mise a correr dinanzi al cavaliero. aretino, ii-76: dico che
le congiunture, fu veduto che 'l cavaliero gonnella era stato cattiva gonnella per toste
degli attenti, 104: parendoli il cavaliero onesto, e cognoscendolo d'alto sangue
, 240: cattato il tempo che 'l cavaliero, marito de la donna, era
e si mise a correr dinanzi al cavaliero. alamanni, 5-2-723: poi del vario
nell'aureo vello, / e miglior cavaliero / dell'immortal polluce, /
si diceva eques o equester, ma cavaliero. prati, i-165: e il
che non sente / più lo spron del cavaliero, / e che ha libera la
improvvisare una bella filza di bestemmie al cavaliero che lo montava. carducci, 707:
forte springò / annitrendo; e il cavaliero / nel cratere inabissò. d'annunzio,
, / ché de lo 'ngegno suo sta cavaliero; / e 'l chiocciolo gli
, i-3: non è buono il cavaliero se non si prova sul campo della
/ o 'l nome usurpi mai di cavaliero. tassoni, 8-38: dopo l'ultime
, 8-38: dopo l'ultime squadre il cavaliero, / che dovea comandar, solo
; / sol perch'egli era alfin pur cavaliero, / parecchie volte si mostra rubesto
v-301-1: oi tu, che se'erante cavaliero, / de tarme fero e de
a sé d. francesco, il creò cavaliero e commendatore dell'ordine di s.
che fu de la nostra illustre comunità cavaliero araldo onoratissimo, molto faceto e prudente
, 2-21: messer mario tornaquinci, cavaliero spron d'oro, assai ricco.
davanzali, ii-361: molto mi piace veder cavaliero / cortese e savio e sia ben
fu espertissimo in queste arti convenienti a cavaliero. chiabrera, 488: l'oro è
col rispetto de'natali / vita di cavaliero. davila, 1-4-286: le cose
graziose maniere che possano desiderarsi in giovane cavaliero. algarotti, 2-380: tra tutte
nobilissima compagnia, fu genti- lomo e cavaliero de la cità de urbino, de egregi
ostinato core / non ebbe mai illustre cavaliero. gli ingannati, xxv-1-318: tu sai
i gesti, / in tutti lo ciurmavan cavaliero. carducci, 502: molto mi
messer cante, / podestà venerando e cavaliero, / non v'abbia italia ancor
col rispetto de'natali / vita di cavaliero. 11. grado degli ordini
con quale artificio il verme, che cavaliero in queste parti è nominato, pascendosi
. disse al duca d'ascoli suo cavaliero, essere brama o sacramento de'giacobini
intendere quali sono l'opera- zioni del cavaliero. 12. istituzione nobiliare od
fu espertissimo in queste arti convenienti a cavaliero. forteguerri, 21-56: troppo chiaro il
iii-215: mi par delle centurie un cavaliero, / che per vederlo di ridente ciglio
lei non mi ha cera di più valente cavaliero che si sia messer ambrogio. g
solo. masuccio, 23: il cavaliero nel cospetto del re e d'ogn'altro
i gesti, / in tutti lo ciurmavan cavaliero. 2. iron. dial
, 60: per la fame un certo cavaliero /... / si mangiò
, 23-56: levò il dolente cavaliero il collo. carducci, 5: quel
, x-2-135: già in piè sostiensi il cavaliero; e puote, / coll'aita
, i-22: voglio che mi siate un cavaliero virile, che per cristo crocifìsso none
sé d. francesco, il creò cavaliero e commendatore dell'ordine di s.
dà pegno la parola in fede di cavaliero. alfieri, viii-63: deh padre
tornandomi a memoria, generoso e spettabile cavaliero, aver più volte, confabulando insiemi,
le congiunture, fu veduto che 'l cavaliero gonnella era stato cattiva gonnella per toste
, / quel dì che di palestro il cavaliero / coronossi del bello italo impero.
stesso corrette con le fiamme. cavaliero d'assai, se non che l'avarizia
, ii-361: molto mi piace veder cavaliero / cortese e savio e sia ben costumato
graziose maniere che possano desiderarsi in giovane cavaliero. tocci, 1-21: uomo d'età
forte springò / annitrendo; e il cavaliero / nel cratere inabissò. fucini, 446
i-460): messer tanegiù di castello, cavaliero ardito e prudente e creato del duca
io vi abbia per altro che per cavaliero e per sincero amico. galileo, 1-1-276
improvvisare una bella filza di bestemmie al cavaliero che lo montava. verga, 3-133
pur giuste ed onorevoli cagioni a un cavaliero per far maggior cosa, massimamente per
60: per la fame un certo cavaliero / sotto bredà col cardinale infante / si
38-61: d'ogni tua querela a un cavaliero / darai l'assunto. celimi,
tasso, 20-62: declina il carro il cavaliero e passa, / e fa sembiante
illustrissimo re, la intera vertute del cavaliero da la grandezza de l'animo de la
soccessa nel regno di castiglia tra 'l cavaliero e 'l fra minore. pulci, 1-5
51: deliberatamente correva per combattere da cavaliero e non per gioco di armeggeria.
, ii-361: molto mi piace veder cavaliero / cortese e savio e sia ben
rienti, 170: il « caro cavaliero », vedendo scoperto el suo iniquo peccato
senza difetto / esso pugnava e da buon cavaliero. -senza esitazione, senza difficoltà
d'onore / biasma l'amor tra cavaliero e dama. alfieri, v-2-689:
uomo ardente, / per dimostrarvi nato cavaliero, / ma troppo dolce poi,
. degli arienti, 333: e1 cavaliero, che se stesso donò cum demonstrazione
n-ii-126: s'alcuna volta o principe o cavaliero illustre o alcun uomo famoso per eloquenza
: / dico di orlando, il cavaliero adatto. castiglione, 155: quanto più
5-13 (i-127): la virtù del cavaliero / assai si disagguaglia pel destriero.
lungamente trattenuta da l'aspettazione del cavaliero a cui aveva promesso, e la
n-ii-126: s'alcuna volta o principe o cavaliero illustre o alcun uomo famoso per eloquenza
, subito mandò per il « caro cavaliero ». ariosto, 112: trovò gran
a dama / chi fa profession di cavaliero. redi, 16-viii- 256:
e chi ti crede, / disleal cavaliero, / a cui gloria non dà,
ficencia e grandissima liberalità, usata per un cavaliero francese verso un nobile giovenetto castigliano.
levarla di casa, ché questa bestia del cavaliero non le faccia dispiacere. forteguerri,
'l duca manca de l'onor di cavaliero dispiccandosi dal papa. borsieri, cono
s. degli arienti, 170: cavaliero a mi già caro, aconcia il
12-597: essendo andato molt'anni un cavaliero errando per diverse parti del mondo,
: il festivo giorno poi del divo cavaliero san giorgio, precipua solennità de ferrara,
419: una fante de casa del cavaliero, quale si domandava per nome agnolina
ma non vi paiono ancora operazioni di cavaliero quelle che fa il liberale donando,
di libertate / dono le fece il cavaliero egregio. alfieri, 1-829: de'
ché de lo 'ngegno suo sta cavaliero; / e 'l chiocciolo gli deggia
conosceva. masuccio, 20: il cavaliero se maravigliò forte de tale accidente,
e dubitò! / era desso il cavaliero / che la man le presentò.
. degli arienti, 103: el valoroso cavaliero,... gli occhi ponendo
l'armi a parte a parte / del cavaliero e i guerni- menti equestri. dossi
assalto. testi, i-276: indegno cavaliero, / mentre in nimica terra /
non m'ha cera di più valente cavaliero... -è facil cosa.
tutto el ducato, avendo contra tanto cavaliero villanamente fallito. nardi, 92:
: s'alcuna volta 0 principe o cavaliero illustre o alcun uomo famoso per eloquenza
fu legger a conoscer l'infermità del cavaliero non frequentando più come soleva la pratica
moneta falsa; date buona compagnia al vostro cavaliero, e io il metterò sul fatto
degli arienti, 266: giungendo lì el cavaliero cum li birri, vide misser paulo
falsa; date buona compagnia al vostro cavaliero, e io il metterò sul fatto.
. quando io avrò messo il vostro cavaliero sul fatto, io mi voglio andare
). masuccio, 23: verbosissimo cavaliero era e multo dal re favorito.
quanto m'ha giurato a fé di cavaliero. tassoni, 2-51: marte che 'n
, / ché de lo 'ngegno suo sta cavaliero; / e 'l chiocciolo gli deggia
de la vertù e finezza del buon cavaliero ultima esperiencia vedere. ariosto, 31-2:
non l'abbiate per male, signor cavaliero: tutti séte bugiardi, fingardi e
dalla più fiorita gioventù toscana un giovinetto cavaliero. algarotti, 1-66: panfilo.
. lalli, 6-216: chi è quel cavaliero / sì bello, sì gentil,
bagnò le gote, e disse: cavaliero, / ben'è dover che note sianti
con quale artificio il verme, che cavaliero in queste parti è nominato, pascendosi di
, / già in piè sostiensi il cavaliero. -per estens. adagiarsi,
andava facendo questo fracasso, vide uno cavaliero armato tutto quanto ad oro. macinghi
. sacchetti, 160-132: mandate il cavaliero a vedere il danno nostro, che
.. i vuol fare in piazza il cavaliero e 'l bello. goldoni, vii-399
ventura lo esserli un sì galante e magnanimo cavaliero in potega arrivato, estimando da quello
ha in cor di dare un canto al cavaliero, / si finge ai detti suoi
: affé, che tu sei un garbato cavaliero. o può far il cielo!
morò uno bellissimo giovene, gentilomo e cavaliero. f. degli atti, 88
ne l'incerto tramite / gittava il cavaliero / il verde manto serico / de
berchet, 252: come a lindo cavaliero, / ti saprei ben io condire /
supremo delle imprese e degli sforzi del cavaliero. d'annunzio, iv-2-136: impartiva
lanciotto e giunse ne'fianchi a uno cavaliero ch'avea nome sulmone. ariosto,
mezzo del cammino / un valoroso errante cavaliero /... / che con gocciole
... avevano anche fabbricato un cavaliero armato di gomene di ferro alto quanto
gradir pregata / nobile amante, o cavaliero, o sposo, / che di far
e illustrissimo re la intera vertute del cavaliero da la grandezza de l'animo de
facendo il debito suo vostra signoria da cavaliero, ha in un medesimo tempo bellissima
la pace con cari baci, il cavaliero n'andò alla moglie, e la
voi più nobile, il cavallo o 'l cavaliero, il guidato o la guida,
il zaino, e via sen va col cavaliero. [sostituito da] manzoni,
i fuggitivi presso l'imboscata ove il cavaliero con i suoi armati aspettava. caro
che non può esser onore ad un cavaliero d'imbruttarsi le mani nel sangue di
or questo or quel sia fante o cavaliero, / né vien ch'armato o inerme
alle frodi. cantò, 1-131: il cavaliero e l'estella, che, colla
forte springò / annitrendo; e il cavaliero / nel cratere inabissò. e. cecchi
, / che non farà donzel né cavaliero, / per inchieder, né per trattar
poteva esser sostenuta dalle braccia d'un cavaliero che l'accompagnava. gemelli careri, 1-i-5
re, -fu la risposta / del cavaliero indomito e feroce / -perché ci tenti
un uomo ardente, / per dimostrarvi nato cavaliero, / ma troppo dolce poi ed
umani sono inferiori a le virtù di cotanto cavaliero. segneri, iv-450: ogni giudizio
infuocata. baldini, 5-22: il cavaliero sostiene col suo braccio di ferro la donna
, / l'elmo e l'usbergo al cavaliero infonde. -intr. con la particella
: venne il servidore de l'infortunato cavaliero... per accompagnar il padrone a
volesse acceptare e ascondere, perché il cavaliero del podestà l'infugava, avendolo trovato cum
fa bandir solenne giostra, / dove ogni cavaliero abbia l'ingresso / e comparisca con
(i-507): sovra la morte del cavaliero fatta inquisizione diligentissima, altri non si
iii-85): avea trovato morto un cavaliero / con una sopravvesta verde scura,
buoil pergolato / isolina, e un cavaliero / stava a udirla ispirare in esso l'
la lingua del tre mante cavaliero intenagliò. garzoni, 1-754: quivi il
bandello, 1-27 (i-345): il cavaliero, che era intendente ed accorto,
e adunare insieme ciascun valente e bun cavaliero. petrarca, 92-3: piangete donne,
dirò vero, / che canossa è un cavaliero / che s'intorbida e si duole
dignità. loredano, 8: quel cavaliero, tutto che accecato dalla passione e
svergognati e domi / ruinar fece il forte cavaliero. casti, v: l'ingenuo
nuda e fredda alzando verso / il cavaliero, in vece di parole / gli dà
a la verde erba novella / giacerà il cavaliero e la donzella. marini, i-28
, 6-65: parie veder l'amato cavaliero / lacero e sanguinoso, e par
1 lancia spezzata ', quella che dal cavaliero, dopo mortogli il cavallo in battaglia
alla persona dei sovrani. indi al cavaliero di ventura, che andava ai soldi
alza languente / lo sguardo alquanto il cavaliero e mira / la bellissima donna,
, dove giacomo fece prova di valente cavaliero, ma molto più lascivamente di quello
161: tu ne dimandi te faciamo cavaliero, credendo forsi che de legieri la dignitate
): sarò io così villano e perfido cavaliero che quel che liberamente le ho dato
giurar volesse. forteguerri, 17-77: il cavaliero avvezzo alla tenzone / lieve saltò,
. s. comanda, lindamente e da cavaliero. 3. con chiarezza e
un aspo e d'una rocca un cavaliero / lindissimo fornisce. redi, 16-vii-44
le promesse / di sposa del più nobil cavaliero. metastasio, 1-2-35: oh quanto
': negli ordini cavallereschi, quel cavaliero prestante il quale governa la milizia e
maladire per fine ignominioso il suo principal cavaliero. moniglia, 1-iii-143: -non parli /
corte e tutti gli ambasciadori, fece cavaliero messer piero de'pazzi. f. degli
: il signor alfonso villa, nobilissimo cavaliero e insieme valorosissimo, nacque di padre che
349: gabriele,... dignissimo cavaliero e conte de belen- zona,.
, 15-55: benché fusse maisempre il cavaliero / stato animoso ai gran perigli in
triulzo] affermandosi,... il cavaliero spada... in sì fiera
/ voi mi piacete a fè da cavaliero; / ma voi piangete? ditemi
non ve piace de farine per ora cavaliero (che molto me ne doglio),
fatto coi giudici, da'quali il cavaliero... sperava ogni maggiore parzialità.
si volendo ella manifestare, creduta un cavaliero. groto, i-33: vi manifestarete
di stefano, 12-1: e1 fo un cavaliero dele parte di resto, / ch'
col fuoco il re guatimucin e un cavaliero suo favorito. 2. per
buona spada, / ma piegò il cavaliero in su la sella / e, scorrendo
istoria soccessa nel regno di castiglia tra 'l cavaliero e 'l fra minore, ho voluto
, / che porta in aria un cavaliero armato. tasso, 14-58: o chiunque
popol di marte / veder quel meritevol cavaliero le tempie di quel segno [le
falsa: date buona compagnia al vostro cavaliero, ed io il metterò sul fatto
bella parlatrice, metteva gentilmente il cavaliero in vari ragionamenti, m.
/ non so se miglior duce o cavaliero. ariosto, 19-106: si restò senza
56: la qual cosa vegendo el cavaliero, preso el pugnale in man, comenziò
, 18-41: al minaccioso dir del cavaliero / riscossesi del sacco il portatore,
piazza pulita; ma si presenta un cavaliero... tutto nero;..
3-59: non minor che duce è cavaliero, / ma del doppio valor tutte
alamanni, 6-4-78: fra gli altri un cavaliero... / picciol, magro
, 1-5-35: disarmar le donzelle il cavaliero, / cui sol un di
de galvan lo mescredente: / zascun cavaliero e'manzeria col dente. -che tradisce
loro. ponzela gaia, 23: mai cavaliero non volio salu- dare / per amor
misleanza di sinibaldo eran venute da un cavaliero del campo, s'appose che non da
una grande necessità, solo quando il cavaliero non tiene dottrina né tempo né misura in
come che non si nieghi a gentil cavaliero tesser mezzano fra tamico e la donna
coscie del cavallo e quella pigliando il cavaliero con la man destra, tirando e
de la beltade, affisse / il cavaliero in quel novo e gentile / miracolo
can te, / podestà venerando e cavaliero, / non vabbia italia ancor piantato
moria, per riuscir poi fuori fresco cavaliero? 7. prov. non fu
morto. di costanzo, 1-154: un cavaliero, chiamato ramondo de'cabani,.
bandir solenne giostra, / dove ogni cavaliero abbia l'ingresso / e comparisca con leggiadra
'l vallo de'cristiani intanto / quel cavaliero il cui venir fu mostro.
e guanciate? cantari, 135: el cavaliero /... già pareva
del fabbro, la quale fabbrica al cavaliero la spada; quella del legnaiuolo,
n-ii-128: non si nieghi a gentil cavaliero tesser mezzano fra l'amico e la
fu la signora clarice da un onorato cavaliero e conte avvertita che non mandasse più
gesti, / in tutti lo ciurmavan cavaliero. emiliani-giudici, 1-267: secondo il duchino
in napoli nella prigion della vicheria del cavaliero fra arrigo melvindi l'anno 1598.
nuda e fredda alzando verso / il cavaliero in vece di parole / gli dà pegno
(i-341): la madre del cavaliero volentieri averebbe presa ginevra la bionda per
vi fosse dato per compagno qualche privato cavaliero o qualche mezzo napolitano e mezzo spa-
tor de le beltade affisse / il cavaliero in quel novo e gentile / miracolo
, / che davanti el palazo di questo cavaliero, / in roma fo fato per
d'asino la fronte / ombrano al cavaliero. d'annunzio, iii-1-645: e
darà a don luigi davila, generoso cavaliero, de l'opra che in mio beneficio
loro il fuoco, fecero gran rovina nel cavaliero, dove restarono oppressi molti buoni soldati
e dubitò! / era desso il cavaliero / che la man le presentò.
galaore, e vede ucciso / un cavaliero. -con uso avverb.
, cavaliere egli stesso, lo doveva addobbar cavaliero, e chi indi in poi gli
, 4-197: nella pazza fuga il cavaliero / dava di sprone, disperatamente. de
nuda e fredda alzando verso / il cavaliero in vece di parole / gli dà pegno
ricco pegno / che possa aver illustre cavaliero. goldoni, xiii-30: senza molte vigilie
vestito dello splendor del zaffiro, un cavaliero della maggior dispostezza e del più generoso
. scaino, xcii-11-302: il valoroso cavaliero fortemente premendo sopra le staffe far suole
, 2-368: misser zoanne bentivoglio, cavaliero illustre, essendo ito cum onorata e
l'unione, ma di liberarsi anco dal cavaliero, onde o con furiosissimi sbilancioni o
: furo un tratto una dama e un cavaliero, / moglie e marito, in
., il festivo giorno poi del divo cavaliero san georgio... a la
, messer niccolò, voi sete un cavaliero d'assai, se non che l'avarizia
e il pistolone posati accanto al burbero cavaliero. verga, 8-5: pelegatti così
pittocco si chiamano co'ninoli ispeciosi di cavaliero e di don, e se li pigliano
: il modo poi che dee tenir il cavaliero in aiutar il cavallo a far fare
fatti, ed essendo costume che cadaun cavaliero ne ritenga una sola [commenda]
alcune palle su lo stomaco al tangheranotto cavaliero, il quale subito balzò giù da
s'abbandonò, e tirato dal valoroso cavaliero, cascò in terra. smontò subito
: meco ti fai, scallese, cavaliero / e grandeggi che par un campanile;
e del compagno, fatta con il cavaliero, e prender la conocchia e filare.
singolari d'eliso (che così il mio cavaliero chiama- vasi) che al privato nascimento
a giudicare da marco lutazio, chiaro cavaliero romano, d'una contenzione ch'elli
neutro. loredano, 8: quel cavaliero, tutto che accecato dalla passione e
pellico, 2- 457: il cavaliero dalle armi azzurre si alza smanioso dal
seggio e si protende con affanno verso il cavaliero del tempio. dannunzio, iii-2-161:
maladire per fine ignominioso il suo pricipal cavaliero. lancellottt, 2-130: come..
i-507): sovra la morte del cavaliero fatta inquisizione diligentissima, altri non si trovarono
furo: / che con bruno pugnasse un cavaliero / di quei ch'a finocchieto in
alcuni gentili fiorentini, e spécialmente dal cavaliero vespucio..., cum piacevole riso
eletto / al degno grado fu di cavaliero, / di spada non oprar, quantunque
di don alcandro che mai provasse giovine cavaliero. su l'ora quarta della notte,
torto. cieco, 10-299: al cavaliero errante si conviene / non solamente avere
giace il nobile e forte signore e cavaliero ricon di vallemont, e le sue ossa
prezzo alcuno, la persona di un cavaliero per ragion di guerra fatto suo prigione
seguente fé la scelerata matre col disliale cavaliero insiemi in uno medesmo palo...
il più lindo principe, il più polito cavaliero del mondo, ebbe a recere le
brenna. forteguerri, 17-77: il cavaliero avvezzo alla tenzone / lieve saltò,
[guevara], iii-23: se un cavaliero è chiamato pigro dormiglione, ei si
. tiepolo, lii-5-17: il gentiluomo e cavaliero si dà ad intender d'esser principe
più delle volte procede per colpa del cavaliero. i. andremi, 1-112: oh
per mostrarsi a la sua nardella prode cavaliero e valoroso amante corse due lance senza
galileo, 4-1-165: l'altezza del cavaliero deve essere tanto più della cortina,
: a la gentil donzella e al cavaliero / da ricrearsi e rinfrescarsi diero.
vostra. piccolomini, 10-252: un cavaliero, vagando per il mondo, nemicato e
e sforzansi di rimenare al secolo il cavaliero di cristo già presso che vittorioso.
simpliciano poi, per mostrarsi bene valoroso cavaliero, come fu da la sua donna
. tassoni, 9-72: ringalluzzossi il cavaliero e al nano / rispose: -al
venir così belli, si mostrò il cavaliero un poco ritroso a dirglielo. grillo,
diverso de'predecessori; già non più gran cavaliero, uomo politico, prudente insieme ed
reverenti. imperiali, 4-218: il cavaliero e il plebeo / egualmente l'inchina e
19-19: solo una volta un certo cavaliero / del vostro clima è fama che rompesse
storia di stefano, 2-17: quel bon cavaliero, avendo zo audito, / poi
. trissino, 2-2-56: il cavaliero... /... /
vi fosse dato per compagno qualche privato cavaliero o qualche mezzo napolitano e mezzo spagnuolo
l'in- pica, / o savio cavaliero, sto mio marito ». / e
o fantoccio di legno che figura un cavaliero armato, al quale, come a
ferrarese, 400: essendo messer tito strozo cavaliero iudice de dodici savi di ferrara.
. f. fona, 4-341: il cavaliero, affezionato alle fortune dell'infante infelice
di cesare, 103: ridulfo, uno cavaliero alamanno, s'era lanciato avanti sopra
/ tutto chiuso ne l'arme un cavaliero / su '1 gran cavallo coperto di
scaglia ora a lui ed ora al cavaliero. papi, ii-162: dalle sublimi aeree
, e ti giuro, a fé di cavaliero, che se non temesse oscurar i
, ii- 324: se un cavaliero dovesse entrar in duello colla migliore spada
ella fuocosamente e senza fine amava il cavaliero che per marito e signore teneva,
una dopo l'altra tre 'lettere al cavaliero erudito'... nelle quali accarezza il
/ da amico, da fratei, da cavaliero. manzoni, pr. sp.,
/ o 'l nome usurpi mai il cavaliero. marino, 1-18- 238:
marino scoglio, né mai al supplicante cavaliero degnò rispondere una parola sola.
propria casa, narrò succintamente clorimante al cavaliero vecchio quanto desiderava d'intendere, con
resterà infor mata come detto cavaliero è della città di lecce, uno delle
non come capitano, ma come semplice cavaliero scorridore. siri, v-1-196: riseppe dagli
può scusar più tosto quel vostro giudizioso cavaliero non conosciuto da me, che lodare
secchiello d'argento, che da un gentil cavaliero, com'è il signor fabio,
berchet, 162: - questo tale cavaliero / dimmi i segni che può aver
, 2-247: se- quendo lo inamorato cavaliero l'amata giovene e non potendo avere
né la più bela / non ebe cavaliero che monta in seia. -salire
vedete colà sarà oggi serraglio indegno d'un cavaliero e d'una dama innocentissimi. bacchelli
: da indi a poco tempo il cavaliero, com'era usato, venne a
, / e come appunto face il cavaliero, / secondo l'occorrenza e giuoca
davanzati, 45-6: molto mi piace veder cavaliero / cortese e savio, e sia ben
si scaglia ora a lui ed ora al cavaliero, e tosto che si scaglia il
, e tosto che si scaglia il cavaliero la ferisce, e feritala o in pieno
sicura; / ma non si smarrìà quel cavaliero, / che mai non ebbe in vita
. galileo, 4-1-164: per accomodar un cavaliero sopra un baloardo non troviamo dimostrato da
. caterina da siena, 5: un cavaliero casentino ritirato nella carozza per dormire,
. tasso, 16-42: allor ristette il cavaliero: ed ella / sovragiunse anelante e
di pagone. ghirardacci, 3-203: un cavaliero, sopra un cavallo morello con sopravesta
ale promesse / di sposa del più nobile cavaliero / che miri il sole. loredano
poteva esser sostenuta dalle braccia d'un cavaliero che l'accompagnava. chiari, 1-iii-115:
. novellino, xxviii-815: un povero cavaliero avisò un giorno un coperchio d'uno
. cattaneo, ii-324: se un cavaliero dovesse entrar in duello colla migliore spada d'
penna del medico, che la spada del cavaliero. ibidem, 371: taglia come
: io mi pento, car mio cavaliero, / ed è mestier che più lagrime
special amico e per il più da ben cavaliero che si trovasse. segneri, 5-120
tiepolo, ii-5-17: il gentiluomo e cavaliero si dà ad intender d'esser principe
mostrarsi con lei sempre più fresco e valente cavaliero; ma egli non pensava che tolto
i-336): la donna, veggendo il cavaliero, che a l'abito e al
corazzini, 4-197: nella pazza fuga il cavaliero / dava di sprone, disperatamente,
letto, dove giacomo fece prova di valente cavaliero. valle,... in
. costo, 3-64: un principal cavaliero... faceva un suo segretario
deh, messer niccolò, voi sete un cavaliero d'assai, se non che l'
posta e bene adornata, chiamato il cavaliero subito l'oste e domandatolo ove fussero
, 1-27 (i-356): era il cavaliero con i suoi stranamente abbigliato per non
il zaino, e via sen va col cavaliero, / quivi lasciando stramortito piero.
io su le passate guerre da onorato cavaliero vivuto, troppo strano mi pare che una
di noi. caro, 12-i-284: il cavaliero usa ogni sorte di stratagemmi per soffocarlo
monaldo da sofena, xvii-194-95: orato cavaliero, messer caccia, /..
masuccio, 126: fu concesso al cavaliero talvolta strenger la mano al novo scolaro
d'alessandri, xcii-ii-232: il cavaliero viene alla volta vostra per stripparvi.
soccessa nel regno di castiglia tra 'l cavaliero e 'l fra minore. machiavelli, 14-ii-
sudore. pellico, 2-457: il cavaliero dell'armi azzurre seguiva con ansietà il
un marino scoglio, né mai al supplicante cavaliero degnò rispondere una parola sola. g
io sia certa, dice, o cavaliero / ch'io porterò del mio parlar supplizio
d. battoli, 13-2-44: un giovane cavaliero della navarra... vacellini,
pona, 4-125: quivi surse nel cavaliero l'amoroso talento, sì che smontato e
6-ii-402: con lusinghieri mezzi / tentisi il cavaliero, consenta egli, o mi sprezzi
usato alle accoglienze / risponde adrasto al cavaliero: « io parto ». chiari,
se rechiede, venne nel disio al cavaliero de domandarla de l'accagione de tanta
romano, 1-27: questo missore mastino fu cavaliero dello bavaro, e fu omo assai
7: dice la staffa, ardito cavaliero / sta fermo in sul destriero, /
, ii-446: questi è monti poeta e cavaliero, / gran traduttor dei traduttor d'
ne l'incerto tramite / gittava il cavaliero il verde manto serico / de la sua
ra- faello, michel angiolo e il cavaliero pacciotto. longo, xviii-3- 277:
penserò, / che non farà donzel né cavaliero, / per inchieder, né per
e con la cupidità, o 'l buon cavaliero, a cui sarà più glorioso il
castello principiarono a fare elettone di un cavaliero. 12. sm. utilità
per mostrarsi a la sua nardella prode cavaliero e valoroso amante corse due lance senza mai
, vestito dello splendor del zaffiro un cavaliero della maggior dispostezza, e del più generoso
, 579a: molto mi piace vedere cavaliero /... / leale e puro
persona. grisone, 1-97: al cavaliero, benché non gli sia di necessità il
zelare, / perché l'è un zentil cavaliero, in fede mia, / che
discorrendo col signor sigismondo nostro zio, cavaliero assai esperto ne la guerra, affermava
vengono in scena un poeta, un cavaliero, un avvocato costretto a inghiottire gli illeciti